VITA TRENTINA, settimanale diocesano TN

<VitaTrentina home page e pagina.facebook, community, photos, video>. Questa pagina non intende surrogare il valore o l'immagine di Vita Trentina, uno dei settimanali diocesani italiani più curati e professionali giornalisticamente intendendo; è l'unico settimanale della provincia di Trento, servita peraltro da 4 quotidiani.

Vedi anche casa editrice ViTrenD.

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[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 24/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: rassegna stampa> x testate

 

2024.04.24 <VitaTrentina> Don Vittorio Cristelli, ex direttore del settimanale diocesano Vita Trentina, è morto a 93 dopo una breve malattia presso la Casa del Clero di Trento dove era accolto dal 2020. Nato a Chatelineau, in Belgio, il 28 novembre 1930 da una famiglia di emigrati da Miola di Pinè, don Vittorio era stato ordinato sacerdote nel 1955. Laureato in filosofia a Padova, ha diretto Vita Trentina dal 1967 al 1989.  Vi è tornato come opinionista negli anni Duemila. Ha svolto anche attività di docente di etica professionale, ha diretto la Scuola di Preparazione Sociale, è stato fra i pionieri del Centro Antidroga, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, assistente scout. Negli anni Ottanta e Novanta è stato fra i promotori della cultura della pace in Trentino, leader del movimento “Beati i costruttori di pace”. Cacciatore e pescatore, ha diretto anche le riviste delle rispettive associazioni ed è stato fra i promotori del “Punto d’Incontro”, fondato dal suo caro amico don Dante Clauser.

 

2023.09.29 <Vita Trentina> dal prossimo 17 Ottobre si rafforza il servizio offerto a Rovereto dalla struttura di accoglienza “Il Portico”, gestito da Fondazione Caritas diocesana. Alla normale attività di accoglienza diurna e notturna, in particolare per le persone senza dimora, si aggiunge infatti la distribuzione stabile, dalle 17 alle 18.30, dal lunedì al venerdì, a chiunque ne abbia bisogno, di un pasto confezionato da Le Formichine, che potrà essere consumato all’interno della struttura o d’asporto. A supporto dell’attività de “Il Portico”, in particolare nella fornitura di alimenti di vario genere, intervengono anche Rovereto Solidale, Banco alimentare di Trento, ALMAC di Rovereto, Panificio Moderno di Isera, la pizzeria La Rocca di Calliano, oltre a privati cittadini compresi alcuni contadini della zona con i loro prodotti agricoli. Dall’inizio di settembre, la Diocesi trentina coordina anche l’attività della Mensa della Provvidenza a Trento, raccogliendo il testimone dai frati Cappuccini che hanno da poco lasciato la città capoluogo.

 

↑2023.07.30 due begli articoli su VT#30 p23: <pdf1> don Ambrogio Mazzai ha 350k followers su TikTok. <VT e pdf2> don Filippo Boninsegna e don Gigi (Luigi) Boninsegna, i primi sacerdoti ordinati dal vescovo Alessandro Maria Gottardi 60 anni fa [CzzC: conobbi don Gigi prof di scienze al liceo e direttore del museo G.Bresadola]

 

↑2023.07.21 <google> incontro annuale Vita Trentina + Avvenire, quest'anno a Praso: «assieme al calice, serve la moka», si riflette su presente e futuro delle piccole comunità.

 

↑2023.07.02 trovo interessante come Pombeni su Vita Trentina <#26p3> analizza le leadership di Schlein/PD e di Conte/M5S; «Schlein non vuole deflettere dalla sua scelta sinistrorsa alla moda, sostenuta dal parterre di nuovi personaggi che grazie a lei hanno scalato i vertici, compresi, per alcuni, quelli degli inviti ai talk show ... Nonostante le pressioni che le arrivano da autorevoli padri fondatori, la segretaria è incapace di occuparsi di dossier spinosi, ma riguardanti i problemi concreti (ad. es sanità pubblica)» [CzzC: forse pensa che porti più voti sostenere la liceità dell'u2g, senza avvedersi che potrebbe essere un'arma di distrazione di massa]

 

↑2023.05.10 Ho sentito stamane Radio1Regione <vitaTrentina ansa> commentare l'inaugurazione della nuova sede dell'ostello della gioventù/TN con la voce del suo giovane direttore: complimenti per questa Opera in sussidiarietà orizzontale, che non è solo servizio pubblico di accoglienza della gioventù, ma anche testimonianza dello spirito che anima la cooperativa il Faggio, un Bene per tutti.

 

↑2023.04.13 <Vita Trentina> Intelligenza Artificiale, dove stiamo andando? Kent Walker: «L’intelligenza artificiale è troppo importante per non essere regolamentata» [CzzC: K.Walker si occupa anche di algoretica]. Osserv.Romano27Mar: «Non si può affidare agli algoritmi il giudizio sul valore e la dignità di una persona”.

 

↑2023.03.26 Con riferimento alla guerra in Ucraina Paolo Pombeni su Vita Trentina #12 sostiene che «proporre più iniziative diplomatiche per la pace significa non sapere come funzionano queste cose» e tratta come affetti da «pacifismo ideologico e per lo più velleitario» i proponenti della specie: inclusi anche gli appelli del Papa per la cessazione della guerra?

 

↑2022.12.10 stupendo incontro del Vescovo Ivan Maffeis assieme al Vescovo Lauro nella sede di Vita Trentina con fiduciari, collaboratori, personale e direttivo.

 

↑2022.11.27 Su <VT#46.IV> "c'è bisogno di famiglia": presentazione del libro "Politiche familiari, coesione sociale, benessere" di Luciano Malfer e Michele Dorigatti al Festival della famiglia; intervengono anche Stefano Zamagni e Barbara Poggio con accenti e sensibilità diversi.

 

2022.10.16 <vitatrentina> “E per un uomo la terra – Lorenzo Guetti curato di campagna”, è il titolo dell’ultimo libro (edito ViTrenD)  di don Marcello Farina, presentato con un incontro-dibattito nell’ambito di “Coopera. Giornate di cultura cooperativa”, la rassegna promossa per celebrare il decennale della Fondazione don Guetti.

 

↑2021.11.18  <VT> muore Maria Teresa Pontara Pederiva. 2022.11.27 su VT#46p31 un suo ricordo firmato UCSI

 

↑2021.11.12 <appunti> in anteprima nazionale partecipo alla presentazione del libro "Fatti di Vangelo in pandemia" in presenza degli autori Luigi Accattoli e Ciro Fusco [CzzC: con Vita Trentina]

 

2021.10.10 traggo da VT#39: <pag7> Castello Molina di Fiemme bilancio dell'economia sociale, una teoria economica nata dall'intuizione dello scrittore e storico austriaco Christian Felber. <pag8> master GIS in Uni_N "targato" Euricse per formare i manager del sociale non profit. <pag9> un nuovo servizio delle ACLI per chi cerca colf o badanti.

 

2021.06.13 p10-11 dell'Inserto speciale di Vita Trentina nel trentennale del Forum Trentino per la pace e i diritti umani: i protagonisti Aldo Marzari, Roberto Bombarda, Roberto Pinter, Michele Nardelli, Vincenzo Passerini si narrano. [CzzC: «mi piacerebbe che il forum fosse più autorevole e più riconosciuto» dice Roberto Pinter. Spero che quel che "soffia ancora" del buon vento sia un po' meno autoreferenziale e più riconoscente quelle radici cristiane che perorano pace anche senza sublimare un certo Dall'Oglio e perorando diritti umani anche senza sublimare chi volesse l'attuale ddl Zan senza modifiche, ledendo libertà di coscienza e di educazione: acufeni per qualcuno dei suddetti uomini di partito?]

 

2021.06.13 a pag 12 dell'inserto speciale di Vita Trentina Alessandro Martinelli fa il panegirico di Hans Küng (bis diVT#14 Aprile): "grande teologo che ha dedicato l'intera vita a collegare dialetticamente le verità del Vangelo con le verità delle altre religioni", senza ricordare che HK si era accanito così tanto contro il Magistero petrino che questo era stato costretto a diffidarlo. Panegirico pure del Tavolo delle appartenenze religiose, meritato per la promozione del dialogo interreligioso, meno a mio avviso per non aver saputo sanare la contraddizione di fondo: come puoi statuare che basta non sentirsi superiori agli altri se poi ammetti che non venga smentito chi ammette la punizione dell'abiuro e predica che una musulmana non può sposare un infedele?

 

2021.04.08 l'editoriale di Vita Trentina <VT#14.jpg> fa sublimazione di Hans Küng come se la Chiesa cattolica si fosse destata grazie a lui per credere che «non ci può essere pace tra le religioni se non c'è dialogo tra le religioni». Il sogno di pace, dialogo e sinergia tra le religioni (sogno mio, ma ritengo anche della Chiesa) inizia dal rispettare i diversi credi anche per loro affermazioni mutuamente esclusive (che Gesù sia figlio di Dio morto e risorto sarebbe "verità" inconciliabile con l'essere Maometto il sommo profeta, ma poveri noi se per dialogare e collaborare dovessimo partire dalle relative abiure). Plaudo al Küng amante del dialogo, ma non sarebbe bene dissimulare che egli insegnava significanza metaforica «sulla nascita verginale e sull'Eucaristia», tra l'altro. Vantare che le proposte di Küng furono assunte dal Tavolo locale delle Appartenenze Religiose? Tale tavolo statua come precondizione il non sentirsi superiori agli altri anziché il suddetto rispetto valorizzante le diversità di credo, anche tra loro contraddittorie, identità che non avrebbero bisogno di nascondere credo per guardarsi in faccia: ad esempio, per collaborare con la famiglia del vicino io non gli chiedo che prima mi dica che sente la sua famiglia non superiore alla mia. Butterei via tutto Küng? Tutto no; anch'io temo che abbia seminato più equivoci che virtù il tardo dogma dell'infallibilità del Papa]

 

↑2021.02.21 <VT#7p12> il 27enne don Alberto Ravagnani influencer Youtuber (135k iscritti + Instagram e Tik Tok): obiettivo annunciare il Vangelo ai giovani servendosi anche dei social. Si raccontò il 16Feb su un webinar promosso da vinonuovo.it.

 

↑2021.02.21 estraggo una sintesi dal bell'<articolo> su Vita Trentina di <Sara Tonelli>/UniTN (capo unità di <abusive language detection> pro <Multilingual Evaluation for Online Hate Speech Detection>: «la coordinatrice del <gruppo di ricerca in Digital Humanities> ha sviluppato un sw per identificare i messaggi di odio, tecnologia ideata per il progetto europeo Hatemeter, nato per contrastare l'islamofobia su Twitter e Youtube, dove intercetta facilmente hastag islamofobici come #fuc*islam o #stop*islam e il loro corrispettivo multilingue». [CzzC: plaudo al progetto e a chi lo finanziò, certo che sia portato avanti anche senza attendere reciprocità, comunque con la speranza che altrettanto contrasto alle parole ostili sia azionato anche nei paesi dell'islamismo dove ribolle cristianofobia ferale, non solo verbale]. VT trattò dell'odio in rete anche con <quest'altro articolo del 2019.09.12>.

 

↑2021.02.21 segnalo <articolo> di Vita Trentina sui gruppi social "se sei di ... luogoX": per evitare che si scateni una flame (discussione senza fine con toni accesi) è opportuno evitare argomenti divisivi (ad es. partitica); comunque questi gruppi si rivelano utili ad esempio per il ritrovamento di oggetti e animali domestici e per fornire informazioni a persone interessate al luogoX. VT trattò dei social che mettono in comunione anche con <questo articolo del 2020.03.01>

 

2021.01.07 affascinato dalla testimonianza umana-cristiana di Chiara Lubich non poteva non commuovermi il pregevole docu-film "L'amore vince tutto", ma ritengo che la stessa Chiara avrebbe negletto alcune fiction-deformazioni della realtà, rilevate anche dalla recensione di Cecilia Salizzoni su Vita Trentina #1del7Gen, da cui estraggo: «per far vedere la novità in atto, la fiction forza la rappresentazione del contrasto con la Chiesa, sia la gerarchia Vaticana, sia quella diocesana, dando un ritratto ecclesiale più da fine Ottocento(*) che da metà Novecento, cosa che fa anche nella messa in scena della povertà sociale che rimanda più ai pezotèri del Bellesini che al degrado delle Androne come possono averlo conosciuto le prime focolarine non ancora focolarine» [CzzC: (*) nemmeno nell'Ottocento la Chiesa proibiva la lettura personale del Vangelo, era per l'Antico testamento che voleva interpretazione ecclesiastica, e non del tutto a torto stanti le atrocità del Dio degli eserciti, sterminatore di innocenti]

 

↑2020.11.26 <pdf> don Valentino Felicetti, don Ettore Facchinelli ci hanno preceduto in Cielo.

 

↑2020.09.13 <VT#36> ha in copertina data 7 giugno 2020 anziché 13 settembre 2020

 

↑2020.07.23 <google> Aquila di san Venceslao a don Marcello Farina <yt1/4 yt2/4 yt3/4 yt4/4> <vocetn> Maestro di libertà e di umanità” lo ha definito Vincenzo Passerini nella sua “laudatio”. “Ha saputo abitare la fede con il pensiero”, ha aggiunto il sindaco Andreatta, motivando la consegna (insieme agli “ex” sindaci Pagher e Dellai) del prestigioso riconoscimento. La Diocesi era rappresentata dal vicario generale don Marco Saiani. A don Marcello Farina dedica un’ampia intervista il settimanale diocesano Vita Trentina nell’ultimo numero; l'omaggio di Trento; <pdf> "seminatore di inquietudini" [CzzC: alla radio-intervista l'ho udito parlare della fede del dubbio]

 

↑2020.01.28 dono a MF per la nostra catechesi parrocchiale due "calendari da colorare" che ho acq da VT, che sul #2pag14 ne spiega così uso e finalità

 

↑2019.04.05 La BABELE di significati del termine FAMIGLIA favorisce chi profitta del suo sfacelo nel montante individualismo; per il Catechismo parrebbe inequivocabile la definizione di famiglia naturale al #2207: «La famiglia è la cellula originaria della vita sociale. È la società naturale in cui l'uomo e la donna sono chiamati al dono di sé nell'amore e nel dono della vita». Davvero? Vedi quanto si prodigò VT a dimostrare cangiante (pro arcobaleni?) il termine “naturale”, e come si prodigò pochi giorni fa a pubblicare inconfutate contro il WCF di VR le graffiate (contrastare questa convocazione a carattere violento che propone la "famiglia naturale" come un idolo prigione delle donne, costrette nel ruolo di macchine riproduttive) del neonato Osservatorio interreligioso sulla violenza contro le donne, Osservatorio che non pare graffiare parimenti i regimi che perseguitano le donne che sposassero un infedele o le lapidassero adultere o dove rapissero le infedeli per convertirle con violenza. Continua nella newsletter.

 

↑2019.04.04 su <VT#13p34> Renzo Gubert replica alle accuse di intolleranza e omofobia lanciate dall'editoriale del direttore di VT sul congresso delle famiglie/VR.

 

↑2019.04.04 a VT che aveva già magnificato sul #11 la fiction TV “il nome della rosa”; Emanuele Curzel su <VT#13p21> osserva che la versione TV tradisce/nasconde il senso del libro che, invero, denuncia la distanza

- tra la conoscenza umana e la realtà

- tra l’impegno per la giustizia e la prevalenza dei rapporti di forza.

Il libro descrive la sconfitta dell'ambizione umana di comprendere la realtà. Per questo è uno dei più interessanti romanzi del Novecento.

[CzzC: Emanuele, credi che per l’uomo sia una sconfitta definitiva? Io no, e nemmeno credo che sia un’ambizione presuntuosa; la tensione al vero e al giusto è tipicamente umana ed è frenata o insidiata più dalla menzogna deliberata che da distanze invalicabili, mentre è confortata da successi di esperienze concrete

- sia nella conoscenza scientifica della realtà che non inganna come certi furbetti (Eco non escluso) ed anzi si palesa generando stupore

- sia nelle relazioni umane, annoverando cittadinanza attiva, istituzioni che funzionano, solidarietà, cuore che conosce, martiri della giustizia e della carità meno visibili ma più numerosi dei Santi, nonostante l’effettiva prevalenza della forza sul diritto].

 

↑2019.01.24 <VT#3p39> Renzo Gubert con riferimento all’articolo di Rattin della settimana precedente sul presepe degli innocenti: perché chiamare spregiativamente "Crociate" le denunce di un «abominevole delitto» come la Chiesa ha definito l'aborto volontario? ... Le Crociate partivano da "poteri forti" ... San Rocco non avrebbe gradito le scuse presentate come espediente per pronunciare tali condanne [CzzC: convengo in larga misura con le tue puntualizzazioni, caro Renzo; mi sarei aspettato però un accenno all’opportunità della prudenza, stante il rischio che i “criminalizzati” per ritorsione ci tolgano anche l’ultima difesa ancora legale, il diritto all’obiezione di coscienza: anche Pio XII dovette usare prudenza ...]

 

↑2019.01.17 VT sul presepe degli innocenti <VT#2p39> Rattin gioca sporco contro il presepe degli innocenti?

- Gioca sull'affronto a San Rocco, lasciando equivocare che l’affronto sia configurato dall’incendio alla porta oppure dallo stesso presepe, «un affronto partito da lontano perché contrapporsi al male con atteggiamenti d'accusa e di denuncia non può che provocare altro male»;

- fa paralogismo tra un presepe, seppure di denuncia pungente, con le Crociate lontane, e allude a quelle che sarebbero tutt'altro che lontane (queste di don Matteo?);

accusa i perseguitati (qui col fuoco alla porta della chiesa) di osare credersi "perseguitati" quando sono sconfitti, di essere del Medio-Evo post-moderno.

Convengo in larga misura con le puntualizzazioni di Gubert la settimana successiva

 

↑2018.08.23 Ponte Morandi <VT#33p2> quel gigante grigio che incuteva timore: l’aver confidato troppo su quell’unico ponte (Morandi), rinviando nel tempo soluzioni alternative, oggi pesa come le sue rovine. <La7> parla il prof Carmelo Gentile del PoliMI che segnalò 2017.10 ad Autostrade il difetto di “deformata modale”, soprattutto sulla pila #9 che è crollata.

 

↑2018.07.18 <vitatrentina> Vita Trentina trasloca dalla storica sede di via San Giovanni Bosco 3 al polo culturale diocesano Vigilianum in via Endrici, al civico 14. Il trasloco è stato deciso a seguito della chiusura di radio Trentino inBlu (al terzo piano) e nell'ambito del riassetto degli uffici di Curia.

 

2018.07.08 <VT#27p1-2> "i campeggi stanziali d'un tempo sembrano vacillare" secondo Piergiorgio Franceschini, ma donGi, che preferisce chiamarli "campi scuola" testimonia come, opportunamente preparati/motivati con responsabilità, possano essere una vera e propria scuola di vita, diversi dai comunque utili "Grest" che, secondo Franceschini sarebbero "più graditi perché meno impegnativi e più mordi-e-fuggi" [CzzC: trovo questa testimonianza incoraggiante oltre che un utile discernimento tra esperienza ed ideologia]

 

2018.05.20 <VT#20p15> la scomparsa di don Donato Vanzetta [CzzC: lo conobbi come educatore, e ricordo ancora la filastrocca che gli cantammo un giorno del suo compleanno nei primi anni 60 "e presso il Battistero Donato lo chiamaron"]

 

2018.05.20 <VT#20p38> Un bravo parroco e il celibato. ... Ho già scritto più volte, sulla scia delle posizioni di vescovi e cardinali motto autorevoli, che, prima di auspicare rivoluzioni al di là da venire, sarebbe meglio procedere sulla stra-da dei viri probati, cioè di uomini anziani e non, ma comunque di provata fede e comportamento, di solida formazione, sposati o no, che potrebbero svolgere le mansioni del prete fino ad arrivare all'ordinazione sacra. Sembra che nel Sinodo dell'Amazzonia, previsto per l'ottobre 2019, si parlerà anche di questo. Davvero tanto cambierebbe se in ogni nostra comunità si trovasse una figura del genere! Servirebbe anche per dare respiro ai sacerdoti non solo da un punto di vista pratico, ma oserei dire morale, esistenziale. Molti problemi infatti sono generati dalla solitudine. [CzzC: ottimo, Piergiorgio!]

 

2018.04.15 <VT#15p15> la scomparsa di don Antonio Svaizer, un pioniere dell’arte sacra. [CzzC: lo conobbi come educatore, ed ebbi la fortuna di trovarlo ancora brillante pochi anni fa quando andai a trovarlo nella sua casa di Malé con altri due compagni di ginnasio]

 

↑2017.06.04 La meritocrazia è un valore o un disvalore? Intesa come sistema premiante il raggiungimento degli obiettivi, può essere un valore o un disvalore a seconda sia dalla natura degli obiettivi sia dei metodi applicati per raggiungerli. Discernere ad esempio tra il libro di Ettore Gotti Tedeschi (Dio è meritocratico) e le parole di Papa Fr1 (VT #22p5) “al di là della buona fede di tanti che la invocano, la meritocrazia sta diventando la legittimazione etica della disuguaglianza

 

↑2017.01.26 VT#4p38: la commozione di una cattolica che consuma il pane consacrato da una luterana. [CzzC: cara Luisa, auguro che la tua commozione aiuti anche i luterani a valorizzare la fede cattolica nella Presenza eucaristica, ancorché i luterani ritengano tale presenza configurata simbolicamente come la presenza di Gesù nella Parola di Dio e nella Carità, non sostanziata come Presenza unica rispetto alle suddette altre forme di presenza; facciamo unità e ospitalità anche senza imporre la precondizione di eliminare le diversità di consapevolezza e di prassi ... continua].

 

↑2017.01.19 su VT#3pag39 Silvano Bert profetizza che domani la chiesa non escluderà dalla comunione (e dal sacerdozio) le coppie omosessuali. È l’evento pasquale che continua a spirare. [CzzC: e se tu, Silvano, lo confondessi con lo spirito del mondo? Parli anche pro TN2? È da furbetto che re-invochi a rinforzo l’illuminato Balducci?] Del Vangelo scrive Ernesto Balduccinon si può chiedere al Vangelo una dottrina antropologica, né una dottrina morale. Ciò che del Vangelo appartiene all’antropologia e alla morale appartiene alla cultura che fece contesto all’annuncio dell’evento pasquale”.

 

↑2016.12.20 <corriere, liberoq, giornale>: Galantino nega lo scontro di civiltà in relazione al camion stragista ai mercatini di Berlino [CzzC: mando a VT alcune domande che porrei a Galantino ... continua ...]

 

↑2016.09.gg dovrei annotare qui i dardi alla schiena con cui Silvano Bert (il furbetto sapeva di essere in diretta radio durante l’assemblea pastorale diocesana, e si era preparato il sermone) accusò di essere “fuori del mondo” una giornalista che su VT aveva osato ricordare quanto Madre Teresa difendesse la vita umana fin dal suo concepimento.

 

↑2016.04.08 Leggendo Cecilia Salizzoni che su <VT#15interaP7> definisce «certamente intellettuale, ma teologico» l’allestimento al Mart del 05 aprile sul volto di Cristo, oso porle due domande tramite VT (che non pubblica):

- Cara Cecilia, non ti parrebbe di deturpare la teologia aggettivando così la messinscena di Castellucci?
Fossi in te, mi sentirei smentito dallo stesso autore, quando esplicita di aver usato scatologia per inscenare l’escatologia cristiana: «
fare incontrare l’escatologico con - a questo punto con questa performance – la scatologia in senso letterale, quindi la merda, quindi da un certo punto di vista illuminare la merda con la luce divina, ma anche il contrario, insomma, gettare un po’ di merda sul sul volto di Dio»:
vedi al minuto 4 e 57” di questa intervista: https://www.youtube.com/watch?v=27SUIybN01g.
Ovviamente al Mart il regista non ha sparso in sala gli effluvi di latrina con i “modi estremi da iper-realismo” esibiti a Parigi, sgrassatura italica che potrebbe giovargli se eventualmente gradisse millantare agli illuminati fratelli francesi non solo il nostro diocesano nulla osta, ma perfino un foglio rosa in teologia.

- Non ti parrebbe alterazione delle priorità donare un’intera pagina di VT#15 a cotanta miseria, meritevole poco più che misericordia?

 

↑2016.04.03 Su VT #14p30 Gubert tenta un doveroso discernimento sul Passalacqua intenerito dalla GPA solidale e il gesuita scatta a coprire le falle: finto scusantesi ? ... continua

 

↑2016.03.24 Su VT#13p38 24/03/2016 il gesuita Passalacqua si/ci  intenerisce per la GPA solidale, sciorinando un rosario di interrogativi della serie che è più facile captare consenso come maestri di dubbio anziché di certezze, costasse catechesi confondente: classico esempio di leadership ignaziana ma anche di transizione semantica per superare il vituperato termine utero in affitto. ... continua

 

↑2016.03.20 VT ingaggia Paris in tempo reale contro Gubert su utero in affitto. Il lucido analista rettore di pagina 38 del settimanale diocesano non attende che nel prossimo numero qualcuno replichi a Gubert: è necessario bruciare subito in tempo reale il reazionario.

 

↑2016.02.25 <VT#9p39>: La morte è un fatto giusto secondo i bambini, replica Dino Pedrotti alla lucida ma oscurante analisi di Cattani che a Silvano Bert (VT#8) parla della morte come di un “mistero insolubile” e di un “grande enigma”: mi piaci Dino che, parlando da neonatologo laico, porti, ancorché non intenzionalmente, acqua al mulino della fede amica della ragione, della speranza, dell’accento sulla vita nonostante la mortela morte è anzitutto un semplice fatto naturale se vista con gli occhi del bambino e del biologo; non è “mistero, enigma, scandalo, nonsenso..”. l’uomo è comparso 200k anni fa, la morte degli animali era comparsa un miliardo di anni prima in coincidenza con la riproduzione sessuata... con la morte si perde sia l’avere sia l’apparire, ma resta vivo l’essere nostro, quello che siamo stati, quanto abbiamo trasmesso alla comunità”. Grazie Dino per questo lucidante discernimento!

 

↑2016.02.18 Da chi poteva ricevere un buon assist se non da Silvano Bert per sparlare della Chiesa? Ecco PC scrivere su VT#8p38 «per ricordare quanto la Chiesa insistesse sul terrore del giudizio divino e sulla minaccia dell'inferno; di converso una svalutazione (io oserei dire al limite dell'eresia) della bellezza e della bontà della vita rendeva la morte auspicata, attesa come liberazione da una esistenza fatta di dolore e soprattutto di tentazione e di peccato ... E non vuol dire che di fronte alla morte i credenti sono più fortunati e hanno più speranza di quanti, agnostici, materialisti o atei, hanno un'altra visione della morte» [CzzC: lo commento in tentativo di correzione fraterna]

 

↑2016.02.04 <VT#6>: nota la misericordia con cui i papasuccubi rispondono a Bert, gradito ospite su VT per le sue moderne ed adulte catechesi, pur negligente il battesimo ai bambini.

 

↑2015.11.26 VT#47 pubblica questa mia riflessioneGiù le maschere! Fraternité titola VT#46 del 22/11: ma troppe maschere bofonchiano la parola fraternité; ad es.?» continua

 

2015.09.28 qui dovrei annotare l’enfasi che, anche dal settimanale diocesano VT, è stata data a Silvano Bert che, magnificando la diffida di Enzo Bianchi al parlare della Chiesa in merito alla omosessualità, sferza ironico i cattolici supposti troppo diffidenti verso i matrimoni gay e la relativa GPA, ovviamente non nominando né gli uni né l’altra, ma alludendo ai diffidenti come “fuori del mondo”, stessa terminologia che Bert userà l’anno dopo alla successiva assemblea diocesana in diretta radio.

 

2015.09.25 <VT #35>: G.Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, commenta Meeting2015: «perché è sempre più difficile educare la gente a stare insieme?» [CzzC: perché sta montando l’individualismo? Tento una risposta qui]

 

↑2015.09.09 Diego Andreatta è il nuovo direttore di Vita Trentina al posto di Marco Zeni; il 27/09 mando a VT questa riflessione (non verrà pubblicata).

 

↑2015.05.10 Caro Silvano Bert, irridi alla verginità? <VT#19p38> Dalla convivenza al matrimonio, dalle unioni civili al divorzio, dalla contraccezione all'aborto, dal calo delle nascite alla fecondazione assistita, dal celibato ecclesiastico al sacerdozio femminile, dall'omosessualità alla pedofilia. Sono problemi di libertà e di responsabilità, sul versante civile e su quello religioso, difficili da comprendere per una chiesa cattolica clericale, guidata da "uomini sacri", educati in primo luogo alla rinuncia del sesso. [CzzC: caro Silvano Bert, ci vorresti ingannare? È falso che sacerdoti monaci e suore siano educati in primo luogo alla rinuncia del sesso; sarebbe falso che quelli citati siano solo problemi di libertà e di responsabilità: sono anche temi etici con rilevante impatto socio-culturale soprattutto nei confronti dei più deboli la cui dignità è difendibile da chi ha scelto la verginità per servire meglio Dio e il prossimo non meno che da chi non avesse fatto quella scelta. Leitmotiv L9? Pongo quesito ad un don responsabile della pastorale locale]

 

↑2015.05.03 <VT#18p30> Grigolli tifa il Vito Mancuso che, abusando del trucco retorico sgamato da Shopenhauer come dissimulazione, accusa la Chiesa di ritenere blasfema una famiglia diversa da quella tradizionale. [CzzC: caro Mancuso ...].

Cattani sulla stessa pagina con analogo abuso retorico dileggia la missionarietà cattolica con Leitmotiv L4: «lo slancio missionario doveva salvare dall'inferno le popolazioni africane e asiatiche che non avevano conosciuto il Vangelo: la verità, la luce, la salvezza era solo nostra, mentre il peccato e l'errore loro» [CzzC: quella cristiana è stata la penetrazione culturale che nella storia ha salvaguardato ben più di altre il bello e il buono delle preesistenti culture, la vita anche dei deboli, lingua, costumi, libri e opere d’arte]

 

↑2015.04.23 <VT#17p38>: Silvano Bert: un metodo per il Sinodo sulla famiglia: «con quale voce parlerà la Chiesa italiana, con quella dei cardinali Scola e Caffarra paladini della “verità permanente”, o con quella di chi chiede un ripensamento della dottrina tradizionale?».[CzzC: se avessi osato io analoghi toni e termini nominando qualche cadudem dell’ermeneutica di rottura, VT non mi avrebbe pubblicato se non redarguendomi come polemico e impertinente. Ovviamente Bert conclude «Nello spirito del Concilio» assonando il Leitmotiv L2]

 

↑2015.01.08 - VT#18/2013 Convegno a Trento “Montessori, perché no?

- VT#15/2014p8 Il metodo Montessori arriva in Trentino

- VT#2/2015p10 al via la formazione Montessori, sperimentazione in Trentino.

VT#5/2015p23 metodo Montessori nei nidi “Coccinella” + Radio TN inBlu)

[CzzC: mi chiedo se la docile frequenza con cui VT pubblicizza la promozione delle scuole Montessori derivi più dall’enfasi che loro attribuisce la cultura dominante (quantomeno per le originali affinità masso-illuminate e per il revival di derivazioni teosofiche – vedi Steineriani e antroposofia) o da ispirazioni ISR-FBK con Rousseau cristiano autentico: ma forse la ricorrenza deriva da semplice dovere di cronaca imparziale; e comunque apprezzo gli esiti formativi delle scuole Montessori, solitamente superiori alla media]

 

↑2014.07.gg Dopo la nota dei Vescovi del Triveneto 06Feb sulla famiglia naturale, il settimanale diocesano Vita Trentina aveva pubblicato vari inni alla legge di natura cangiante. Ora la risoluzione della Commissione ONU per i diritti umani a tutela della famiglia contempla una composizione della famiglia «naturale» respingendo un emendamento illuminato che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme» [CzzC: perché VT non ne dà ampia notizia? Per non smentire gli inni alla legge di natura cangiante intonati sulle sue pagine da Cattani 24/05 e 10/04 e da Ghia 30/03?]:

 

↑2014.07.03 su VT #27p38 riporta l'wordpress 15/06 di Paolo Morandi su “La legalizzazione dell’immoralità”: nel 1952 Pio XII diceva che “Il più grande peccato del nostro tempo è la perdita del senso del peccato”, però, meno di vent’anni più tardi – e anche a motivo della “Contestazione Globale del ’68” – abbiamo pure potuto iniziare a constatare ben di  .. [CzzC: vedi mio commento]

 

↑2014.05.24 Inno alla legge di natura cangiante: P.Cattani  sul settimanale diocesano VT#21/2014 sostiene che l’insegnamento di Gesù non può essere rubricato in un modo razionale di comportarsi, altrimenti la rivelazione sarebbe stata inutile per ribadire che occorre cambiare paradigma ed elaborare un’etica a partire dalla relazione, non dalla presunta oggettività della natura. [CzzC: gli pongo alcune domande in tentativo di correzione fraterna; risponde così]

 

↑2014.05.11 P.G. sul settimanale diocesano VT#19 sostiene che nelle parrocchie manca un’adeguata formazione per gli adulti: la nostra diocesi presenta una ricchissima offerta di incontri, ma si tratta soltanto di iniziative saltuarie, spesso non collegate tra di loro e comunque abbastanza dispersive. [CzzC: gli pongo alcune domande pro discernimento e tentativo di correzione fraterna]

 

↑2014.04.27 P.G. sul settimanale diocesano VT#17 sostiene che prima di discutere sulle cose che riguardano Dio, bisogna premettere sempre un “se così si può dire” [CzzC: non mi pare che gli apostoli e i primi cristiani si siano preoccupati di anteporre in agorà questa premessa].

 

↑2014.04.10 Inno alla legge di natura cangiante: Relazione più che natura. P.G. sul settimanale diocesano VT#15 sostiene che legge naturale = presunta verità delle cose: dato che l’etica oggi è messa in crisi dalla sensibilità diffusa che non capisce più i precetti fondati sulla cosiddetta legge naturale, dovremmo parlare di più di relazione e meno di legge naturale cioè una presunta verità delle cose.

 

↑2014.03.30 Inno alla legge di natura cangiante: su VT#13p4 leggo Ghia così: “la legge di natura del magistero cattolico rimanda ad Aristotele e Tommaso, mentre la sensibilità contemporanea, anche per la rilettura del concetto di natura, ne impone una nozione diversa... il concetto di natura non è statico, ma in costante cambiamento ... ad esempio sulle unioni di persone dello stesso sesso”. Memore che il magistero petrino continua a parlare di famiglia naturale fondata sul matrimonio (vedi ad es. la chiara nota dei Vescovi del Triveneto), pongo un quesito all’Ufficio Catechistico Diocesano:

- non ci parrebbe che alcuni maestri inconfutati sul settimanale diocesano siano disorientanti, stravolgendo il significato di parole inequivoche da millenni (come famiglia, padre, madre)?

- Quando i medesimi Maître à penser additassero i fedeli disorientati per accusare il Magistero di creare distanza, tensione e scisma sommerso perché non si rende conto che certi termini oggi sono viziati da una pre-comprensione, non ci parrebbe che siano assonanti con certi Leitmotiv...? Perché Curia tace?

 

↑2013.09.22 Nel magnificare l’amicizia tra Gutierrez e G.L. Müller, VT#37p12 non narra che Gutierrez poi si smarcò dalla Teoglib sostenuta dai laceranti Boff, Sobrino e compagni. Perché questa omissione di chiarezza?

 

↑2013.09.22 VT#37 non poteva lasciar correre la replica di Gubert a Cattani/Grigolli ed ospita un candidato vescovo, Padre Gabriele Ferrari, a strapazzare così l’innominato Gubert reo di “sentirsi investito della missione di salvare la fede e la prassi politica dei cattolici e di essere inconsapevolmente legato al passato”: pongo a PGF alcune domande di discernimento, corrisposte.

 

↑2013.09.13 VT#36: Renzo Gubert aiuta a discernere nella confusione seminata sui valori non negoziabili da Cattani e Grigolli che accampando perfino Papa Francesco pro loro relativizzazione.

 

↑2013.07.02 Con riferimento al sogno del Vicario su VT#26p11, chiedo a VT ospitalità in Dialogo Aperto per questa riflessione. Se, a fronte di catechisti che insegnano che Maria non fu vergine e che il papato di GP2° fu distruttivo per la Chiesa, ci rivolgessimo all’Ufficio Catechistico diocesano per chiedere aiuto al discernimento, dovremmo ritenerci impertinenti delatori? Oppure sarebbe ammissibile il ricorso come pertinente richiesta di orientamento in umile tentativo di correzione fraterna reciprocabile?

 

↑2013.05.22 VT va in bianco su referendum di Bologna contro le paritarie cattoliche: dialogo in merito col direttore di VT (nostro settimanale diocesano) dopo aver notato che taceva su questo grave problema afferente la libertà di educazione

 

↑2013.05.09 VT#19 Pag 5 pubblicizza il blog Vinonuovo.it e il suo manifesto programmatico: [CzzC: commento e aggiungo altre domande a quelle che già posi nel 2011 quando risposi alla richiesta di parere sul neonato blog diocesano fattami da un suo dirigente].

Intera pag 19 sulle scuole Montessori [CzzC: nulla da eccepire sull’utilità del supporto scientifico alla pedagogia (la scienza è amica della ragione quando la relativa tecnologia è usata per il bene comune), ma qui siamo su un settimanale diocesano dove forse avremmo potuto trovare un aiuto al discernimento della matrice massonica della fondatrice (il che avevo segnalato una settimana fa a VT); tutto liscio sulla pura esaltazione dei metodi etologici (etologia = comportamento animale) senza alcun riferimento alla creaturalità divina dell’educando; forse ci troveremo prossimamente un’altra intera pagina diocesana sulle scuole steineriane fondate da un esoterista, capo della sezione tedesca della la Società Teosofica, cui si ispirò Montessori.

Buon cocktail con il Rousseau cristiano autentico dell’ISSR/FBK e con la santità asiatica esaltata dalla leadership ignaziana trentina.

E visto che trattiamo di scuole paritarie, perché non accennare all’imminente referendum anti scuole paritarie indetto dai compagni bolognesi con il patrocinio degli illuminati? Forse perché si tratta di una questione nel mantra dei valori non negoziabili, per usare cristelliana terminologia?]

Già nel 2003 il Consiglio Pastorale Nazionale e nel 2007 la CEI focalizzavano la strisciante tendenza a propugnare una fede senza Sacramenti, con il pretesto di migliorare il dialogo con le novità del modernismo; un esempio di tendenza? Il settimanale diocesano VT#9pag9 tramite don Gonzo (gettonato su VT perché filo teoglib?) ci catechizza così: «il sistema tradizionale dei sacramenti non regge più di fronte alla sete di vita nuova che ha l’uomo. La ricerca di un dialogo con le nuove realtà ci impegna.. ad un nuovo progetto». [CzzC: credevo che proprio i Sacramenti fossero con la Parola di Dio la fonte prima che risponde alla sete di verità e di significato che ha l’uomo vivente in ogni tempo (= fonte di vita nuova / salvezza); perciò chiedo aiuto al discernimento all’Ufficio Catechistico diocesano, chiedo cioè se possiamo quantomeno soprassedere a questa catechesi di don Gonzo, veicolataci dalla compiaciuta VT, considerandola fuorviante rispetto al Magistero petrino, fra l’altro confermato anche dal Sinodo per la Nuova Evangelizzazione che alla proposizione 37 dice «Le nostre Chiese sono chiamate a entrare nella prospettiva della Nuova Evangelizzazione, prendendo in considerazione il contesto culturale e sociale nel quale si trova a vivere, lavorare e agire l’uomo d’oggi. Questo esige una profonda conversione e un rinnovamento alla luce della Parola di Dio e dei sacramenti, particolarmente la Riconciliazione e l’Eucaristia»]

 

↑2013.01.05 Commento don Cristelli che su VT#01p30 ci sciorina il meglio del programma dei cattolici democratici per un voto ben più a sinistra di Monti: buoni auspici, mancano accenni alla più grave delle iniquità, che è il debito pubblico; nemmeno un accenno a quali bubboni tagliare dei privilegi della pletorica pubblica dipendenza. E i valori non negoziabili? Come lo strido del gesso sulla lavagna.

 

↑2012.12.16 VT#49p21 esalta la prolusione tenuta da Denis Müller (Pastore della Chiesa riformata evangelica in Svizzera) il 07/12/2012 all’inaugurazione del CSSR di FBK: pongo alcune domande al professore in aiuto al discernimneto.

 

↑2012.12.16 VT#49p19. L’ISR di FBK fa conferenza su Jean-Jeacques Rousseau: un nuovo cristianesimo; VT#49p19 titola «Rousseau, cristiano autentico»; perché? Edotta da Ghislain Waterlot, teologo Ginevrino, VT marca questa motivazione: «per Rousseau era importante seguire l’esempio di Gesù come regola religiosa e morale»; ciò anche «se il cristianesimo di Rousseau è "minimale" in quanto  non crede né all'incarnazione né alla resurrezione» ma «entra in consonanza con quello di molti contemporanei che affermano l'esistenza di un Dio creatore di giustizia e bontà, e credono in un Gesù che ha fatto la volontà di Dio sulla terra».

 

↑2012.11.23 VT#46: Cristo Re, la festa fa discutere. [CzzC: dagli all’untore! Emblematico il rispetto verso un’affezione tradizionale minoritaria]

 

↑2012.11.18 VT#45p38: don Cristelli magnifica il primato della coscienza individuale formata nel confronto con la comunità (non col Magistero) ed auspica altre analoghe rondini a far analoga primavera. [CzzC: chiedo a Cristelli se ha risposto a nome del Vescovo alla lettera inviatagli una settimana fa dal sedicente gruppo del Vangelo di Trento?]

 

↑2012.11.11 VT#44 dedica l’intera pagina 14 al sedicente gruppo del Vangelo di Trento che sostiene il primato della coscienza individuale formata nel confronto con la comunità (non col Magistero) e il protagonismo dei laici nell’elaborazione del Magistero

 

↑2012.10.14 Nelle 3 pagine che VT#40 dà alla prima puntata di "ascolta si fa vita" (radioservizio dalle valli a puntate tematiche di Radio Trentino in blu) Gesù è nominando esplicitamente una sola volta, dal decano che definisce «Impegno primario della Chiesa decanale oggi è avvicinare le persone, sentiamo che viene prima l'incontro con i volti concreti, poi l'organizzazione. La fede in Gesù, che ci ha insegnato l'amore gratuito, può aiutarci a riscoprire nel quotidiano il rapporto di collaborazione» [CzzC: plaudo a don Giampiero per la menzione di Gesù (l'altrimenti innominato nel copioso servizio) ma, salvo equivoci, ritengo che impegno primario della Chiesa sia l'annuncio di Gesù salvatore, dal che discende pure l'incontro tra i volti e la loro collaborazione con caritas in veritate; ma speriamo più chiarezza nella la prossima puntata dell'evento mediatico che fu annunciato con un inedito colpo di scena da Franceschini con voce risuonante dall’ALTO nella Cattedrale di TN ("ma so ben che non è lo Spirito Santo" precisava) dov'era convocata l’Assemblea Pastorale Diocesana sotto la guida del Vescovo, regia applaudente, sacralità del luogo perdente].

 

↑2012.10.14 Padre Gabriele Ferrari scrive il Fondo di Vita Trentina #40 [CzzC: gli scrivo chiedendogli due esempi concreti che dimostrino la fondatezza della sua allusione al Magistero petrino che guiderebbe "una Chiesa imponente, che cede alla tentazione del prestigio, della spettacolarità e del trionfalismo, che vuol competere in visibilità e potere con il mondo". Mi risponde senza gli esempi chiesti; ringrazio comunque]

 

↑2012.09.16 Cecilia Salizzoni, collaboratrice dell’Ufficio Comunicazione sociali della Diocesi di Trento, su VT#36 pag.14: rimembra l'elezione del Papa dopo GP2°: «non negherò lo sconcerto di fronte alla proclamazione del card. Ratzinger, che levava le mani in un saluto vittorioso. [CzzC: le invio il mio commento, chiedendole di documentare con esempi concreti la fondatezza delle sue allusioni; risponde senza esempi, ma ponendomi una sua domanda: la ringrazio e rispondo così alla sua domanda].

 

↑2012.09.09 Traggo da <VT#35p39 quiPdf> Secondo Gilmozzi la Storia ha promosso a pieni voti l'Illuminismo per il suo fermo proposito di liberare l'uomo e la società dalle tenebre dell'ignoranza e dell'oscurantismo mediante l'uso della ragione, senza ricorrere a verità rivelate, mentre l’universalismo cattolico troppo spesso è diventato e diventa fondamentalismo.

Hofer e la risposta della storia. Signor Direttore di Vita Trentina, nella lettera della signora Michele Leks ... [CzzC: continua qui per l'intero articolo con miei commenti]

 

↑2011.mm.gg qui ho saltato un lungo periodo .....

 

↑2011.11.06 Fabio Folgheraiter: "Abbiamo bisogno, ripeto, di convocare gli Stati generali del privato sociale per riscrivere una nuova legge di riordino del welfare". [CzzC: anche per frenare il tentativo centralista della sussidiarietà verticale mortificante la responsabilità e l'intrapresa della sussidiarietà orizzontale e per  contenere sperequazioni partitiche, ad esempio del non profit che, a parità di merito pro assistenza, parrebbe più sovvenzionato se filo potere dominante di quanto lo siano gli enti non profit considerati meno allineati].

 

↑2011.09.15 L'inno alla DISUBBIDIENZA ECCLESIASTICA di don Cristelli sulle «questioni agitate .. della COMUNIONE ai divorziati risposati … e della gestione collegiale della Chiesa» è apparso quantomeno stonato anche ad altri lettori del settimanale diocesano: don Cristelli invece ribadisce.

 

↑2011.09.11 Vita Trentina N.35 enfatizza del Congresso Eucaristico di Ancona il discorso della teologa Ina Siviglia, invocante la concessione della COMUNIONE ai CONVIVENTI.

 

↑2011.09.08 Dal convegno di Verona 2006 parole nuove sul tema dell'affettività e dell'educazione all'amore. La teologa Ina Siviglia prospetta di far dare la comunione a conviventi etero ed omo, senza se/ma e senza ricordare la già vigente comprensione della Chiesa per certi casi particolari; il pedagogista di UniCatt Domenico Simone ricorda che l’amore diviene ‘fecondo’ quando è aperto al dono e alla vita” e, per giungere all’amore adulto, è necessario passare dall’amore egocentrico alla centralità dell’altro; ma l’articolo di VT #35 pag 15, non firmato, introduce surrettiziamente con un ANCHE la testimonianza di Simone, come se fosse perfettamente in linea con quella di Ina]

 

↑2011.09.04 traggo dal settimanale diocesano Vita Trentina #34 04/09/2011 pag 38 «Le questioni agitate sono quelle della COMUNIONE ai divorziati risposati … e della gestione collegiale della Chiesa». Poi, il 15/09, leggo su VT#36 che anche altri lettori hanno preso fermamente distanza da questo inno di don Cristelli alla disobbedienza, mentre Grigolli applaudiva e rincarava. Continua qui con primato coscienza individuale, Pfarrer Initiative. [CzzC: il 11/11/2012 il Cardinal Schönborn in merito precisava: chi dichiara di disubbidire non può assumere incarichi di rilievo]

 

↑2011.04.10 Morto V. BONMASSAR a 60 anni, VT#14 lo titola "sindacalista dei prof" e lo esalta "protagonista appassionato"; notoriamente benevola coi massoni, VT lo dice "noto per il suo impegno nell'associazione mazziniana", senza pronunciare il termine massone e, quel che è peggio per un settimanale diocesano, tacendo sull'accanimento di Bonmassar nel sostenere il referendum abrogativo del sostegno pubblico provinciale alle scuole paritarie cattoliche.

 

↑2011.04.06 MAFIA: un solo impegno per la legalità. Don Ciotti ne parla così: nessuna regione può chiamarsi fuori e ritenersi immune dal contagio delle mafie nelle tante sfaccettature che presentano. “Parlare di mafie e saperle scorgere nelle pieghe della vita sociale nelle varie forme di illegalità”. [CzzC: pare a molti che di stile mafioso se ne usi assai anche in Trentino, pure negli uffici correlati al governo locale privilegiante i più consenzienti e spiazzante i meno consenzienti del potere dominante a parità di diritti civili e meriti].

 

↑2011.04.03 VT#13p38 Piergiorgio Cattani: «la Chiesa in questo tempo: l’unico modo per essere fedeli a Cristo è battersi affinché il Parlamento legiferi in favore delle scuole cattoliche, adotti provvedimenti in favore della famiglia, tuteli a parole la dignità dei malati terminali ...». [CzzC: spero che non sia pagato con soldi diocesani e che rediga gratis questo suo quindicinale, pago il suo PD di cotale ospitalità sul settimanale diocesano].

 

↑2011.04.03 «la croce ci fa ricchi» titola VT#13p20 sottol’ultimo libro del teologo Paul Renner(omesso don) e MTP Pederiva tifa Bruno Forte che commenta bene (esporlo non è indottrinamento o violazione dell’altrui libertà) la sentenza di Strasburgo “Esporlo non viola i diritti umani”. [CzzC: certi setacenti don che ora sembrano condividere la sentenza dovrebbero ricordarsi di lor tifosi catechisti che si prodigarono per far togliere i crocifissi dalle nostre aule scolastiche: vedo una loro fan che da presidente della scuola elementare locale si adoperò per deliberarne la rimozione, loro consenzienti per rispetto del primato della coscienza individuale formata nel confronto con la comunità più loro ammaestramento: comunque la lor parola e penna non furono certo le più incoraggianti l’impegno mediatico politico e giudiziario dei cattolici che riuscirono a far esitare la sentenza come suddetto e qui da qualcuno cavalcato].

 

↑2011.04.03 VT#13p19 nasce a Rovereto il Centro di Studi e ricerche “Antonio Rosmini”: lo dirige il prof Michele Nicoletti [CzzC: nulla da eccepire sulla bravura del prof, ma se MN fosse stato il segretario provinciale della DC anziché del PD, credi che VT, magari con la penna di qualche setacente don, non avrebbe avuto proprio nulla da eccepire?]

 

↑2011.04.03 su VT2011#13p17 leggiamo Luiz Carlos Susin frate teologo inneggiare alla Teoglib con termini tipici del frasario leitmotiv masso-valdese-cadudem:

La Chiesa sembra darsi un ruolo soltanto nell’ambito dell'espressione religiosa. Le gerarchie hanno abdicato alla loro autonomia locale per tornare ad essere, come prima del Concilio, “vicari parrocchiali” di Roma. .Sembra che ci sia una paura diffusa, tacita, di ciò che pensa e vuole la curia romana, con un ruolo esagerato dei nunzi. Manca spesso una voce propria, condizione di profezia,...

- Qual è oggi la funzione della teologia della liberazione nel subcontinente?

... pluralismo di espressioni della teologia della liberazione: dal punto di vista culturale, di genere, dell’ecologia...

 

↑2011.04.03 VT#13p11: intervista Salvatore Natoli (senza alcun commento di discernimento pastoral-catechetico come ci si potrebbe attendere da un settimanale sostenuto dal Vescovo):

- Natoli: Concordo con Nieztsche sulla fedeltà alla terra, ma resta una questione problematica, un elemento discriminate tra credenti e non. Non esiste vittoria definitiva del bene sul male. La Redenzione non riguarda il futuro, è del dolore del passato, ma non si dimostra.

Come interpreta il filosofo la Resurrezione?

- Natoli: Il problema è già dentro i Vangeli: Cristo è sparito. La Resurrezione è un'elaborazione teologica di Paolo. Nella dimensione di radicalizzazione dell'incarnazione Gesù risorge nella sua sequela: chi lo segue lo fa rivivere.

 

↑2011.03.13 Vita Trentina riferendo della riunione del Vescovo coi giornalisti («eredità di un “giornalismo maturo”, secondo il “decano” Giorgio Grigolli, presidente della sezione trentina dell'UCSI), virgoletta le parole che avrebbe detto il Vescovo sull'importanza di “conoscere meglio” la complessa realtà della Chiesa a livello nazionale e mondiale (“Roma non è solo il Vaticano, la Cei non è solo il suo presidente...”). [CzzC: che fosse così importante questo inciso e non una boutade, Vita Trentina lo dimostrò con gli strilli.]

 

↑2010.09.02 VT pag4 Angelo Casati col fuoco della profezia soffiato dallo spirito CV2°: l’aria che tira e che gli manca «io il vento l’ho respirato a pieni polmoni nella stagione del Concilio, oggi mi manca l’aria. Come se faticassi ad annusare il vento ai piani alti. I documenti ecclesiali sono pesanti, logorroici. Sono tomi»

 

↑2010.08.27 Grigolli e Cristelli su Vita Trentina contro il Meeting di Cl invocano il vate Gad Lerner:

Grigolli/Lerner: Cl si configura quasi come una Chiesa privata, ben sintonizzata con gli umori più profondi della destra italiana … Parlo di Chiesa privata perché Cl non solo si contrappone, come e più di sempre, al cosiddetto cattolicesimo democratico. Ma si distanzia dal giudizio critico sulla classe dirigente pronunciato dalla Cei…

- il Cristelli setacente don: all'inizio della messa si confessa di “aver molto peccato -in pensieri, parole, opere ed omissioni”. Ed è sulle omissioni che commento il Meeting di Comunione e Liberazione che con il loro silenzio urlano e rivelano il modo effettivo di pensare, di dire e di agire. [CzzC 11/11/2016: data la Lerner-volatilità, oggi scriverebbe così? Di Grigolli non commento, perché è appena defunto, pace all’anima sua]

 

↑1989.06.gg Destituito don Vittorio Cristelli da direttore del settimanale diocesano "Vita trentina". Il settimanale aveva pubblicato il documento dei 63 teologi italiani (Adista n. 39/89) in sostegno della "Dichiarazione di Colonia" (Adista nn. 45/89, 48/89 e 52/89). [CzzC: capeggiati da Dellai, decine di cadudem si radunano in Piazza Fiera a TN sotto il balcone del Vescovo a gridargli contro per la destituzione: alla carriera politica di Dellai ciò porterà assai bene].

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

 

Se la selezione di alcuni articoli che raccolgo in questa pagina (soprattutto ante 2022) ti facesse supporre una mia posizione un po' critica nei confronti del Settimanale, sappi che ne sono attivo fan e ne raccolgo abbonamenti; vero è che azzardai tentativi di correzione fraterna verso qualche firma che plaudeva dissenso al Magistero petrino di GP2° e B16°, firma che mi pareva rischiasse di produrre confusione più che lucido discernimento, il che accadde assai meno da quando il settimanale cessò di offrire assiduo palco in pagina38 a scardinatori di serie Silvano Bert; ciò detto, mi riconosco carente di imparzialità e ti prego di usarmi correzione fraterna.