GERHARD LUDWIG MÜLLER paziente ma fermo difensore dell'ortodossia cattolica

fu prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede dal 2012 al 2017.06.

Su Wikipedia: cattedratico di teologia dogmatica dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco è autore di più di 400 pubblicazioni. Fu anche un amico di Gustavo Gutiérrez, il padre della teologia della liberazione sudamericana (di cui però GG rinnegò il dissenso lacerante), con cui mantiene una lunga e intensa amicizia.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: consacrati; dialogo; ermeneutiche del CV2°

 

2024.01.27 il concetto di verità in Tommaso d’Aquino. <P.Giovanni Cavalcoli> ritiene utile riproporre il testo di una sua conferenza sul tema della verità, tenuta per l’Associazione Tomistica Doctor Humanitatis, sezione di Verona della Società Internazionale Tommaso d'Aquino (SITA) nel 2016, Associazione diretta dal Prof. Alessandro Beghini. [CzzC: ipotizzo che abbia pensato al concetto di verità il card. G.L.Müller che dice fallato (o fallito?) e che va riscritto il documento della Fiducia Supplicans che ha sdoganato le benedizioni gay (il re è nudo?. Però sia prudente, perché el Tucho ammonisce che i Vescovi non possono prendere le distanze]

 

↑2023.12.06 <cl> “uomo di fede, maestro di cultura”: il 25Nov un convegno a San Marino, nella diocesi in cui è stato vescovo a lungo, dedicato a Luigi Negri. Un testimone di «quel “centuplo quaggiù” che per lui è diventato esperienza nella compagnia di Cristo e nella Chiesa». Sono intervenuti autorevoli relatori tra cui: il cardinale Gerhard Müller (ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede); l’arcivescovo emerito di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi; il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano; il filosofo Rocco Buttiglione; madre Monica della Volpe, Badessa emerita del Monastero trappista cistercense di Valserena; e Marco Cangiotti, docente di Filosofia politica all’Università di Urbino. A moderare Rodolfo Casadei, giornalista di Tempi.

 

↑2023.11.06 <giornale> Müller in riferimento a certe prospettive approvate a maggioranza dal Sinodo: non si fanno compromessi sulla fede, “o crediamo nella natura divina di Cristo o no. Tertium non datur”. La Chiesa non può cambiare la dottrina; Jean-Claude Hollerich, relatore del Sinodo sulla sinodalità, si compiace dei voti maggioritari raccolti: “se avessimo risultati simili per l’approvazione di una legge in Parlamento, saremmo molto felici”. Ma questo è un paragone che contraddice dichiarazioni del Papa e dello stesso Hollerich “il Sinodo non è un Parlamento”. I vescovi e anche il Papa non sono il Signore, non sono i proprietari della Chiesa, ma sono solo successori degli apostoli.

 

↑2023.01.21 <lanuovabq> Müller: «Mandato via dal Papa senza spiegazioni»? «Francesco mi abbracciò sul sagrato della basilica dicendomi di avere piena fiducia in me. Il giorno seguente mi disse: “Hai terminato il tuo mandato. Grazie per il tuo lavoro" senza fornirmi alcun motivo». Nel libro del cardinal Gerhard Ludwig Müller "In buona fede. La religione nel XXI secolo" (in uscita il 27 gennaio) il racconto dell'inattesa e sconcertante conclusione del suo ruolo di Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Müller punta il dito contro il cardinale Maradiaga (presidente C7) e il vescovo teologo amico di Bergoglio, Fernández. [CzzC: prendere con CBDI perché potrebbero essere sottesi sfruttatori del dissenso]

 

↑2020.09.08 <padre Cavalcoli> Rahnerismo del Papa? Le false affermazioni di Andrea Grillo uno dei teologi modernisti oggi più noti, che si distingue tra l'altro per il suo attacco alla dottrina del matrimonio e della famiglia, denigrando S.Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e testimoni della fede oggi presenti nel collegio cardinalizio, come per esempio i Cardinali Müller, Brandmüller e Burke, nonché i recentemente scomparsi Meisner e Caffarra.

 

↑2019.11.07 il settimanale <oggi> monta foto contrapposte di 4 vescovi definiti alleati (Matteo Zuppi, Claudio Hummes, Pedro Barreto, Konrad Krajewski) e 4 definiti nemici di Fr1 (Gerhard Müller, Carlo Maria Viganò, Luigi Negri, Raymond Leo Burke): non conosco bene tutti questi vescovi, ma ritengo che sia facile lucrare enfatizzando contrapposizioni, e che così venga allibrato tra i nemici anche chi riconosce appieno l'autorità pontificia (come mi parrebbe Negri) e i cui discernimenti, a mio avviso, avrebbero potuto giovare al Magistero petrino più di tanti lumi melloniani.

 

2019.02.11 col suo “Manifesto della fede” <nbq> il Card Müller tenta di rimediare alla confusione nell’insegnamento della fede lamentata da non pochi cattolici, ma <cittadella>, invoca il card. Kasper e la stessa Amoris Laetitia per definire “meschine” le considerazioni di Müller «dietro una maschera di durezza, quanto espresso dal Card. Müller tradisce una paura e una fragilità davvero preoccupanti, che non fanno onore né al pastore, troppo indifferente e insensibile, né al teologo, troppo rozzo e gravemente impreciso ... E la fede, anziché essere “manifestata”, viene “ridotta a manifesto”, a “slogan rassicurante”, ad “assicurazione sulla vita”. Persino il Catechismo vi appare irriconoscibile» [CzzC: forse Müller eccede in tradizionalismo, ma la gravità di certi epiteti mi pare assonante con alcuni Leitmotiv dei laceratori ermeneuti di rottura BO-scolarizzati]

 

2018.09.17 <kath.net, tt> Il Card. Müller sull’omosessualismo nella Chiesa: “Korruption der Lehre zieht immer die Korruption der Moral nach sich - La corruzione della dottrina trascina sempre dietro di sé la corruzione della morale”; il vero pericolo per l’umanità oggi è il surriscaldamento globale dell’incredulità e la disintegrazione della morale, quando nessuno conosce e insegna la differenza tra bene e male.

 

↑2018.05.13 <giornale> Il cardinale Reinhard Marx propone di sdoganare l'intercomunione: la "fame eucaristica" sarebbe sufficiente a far sì che anche i protestanti partecipino al sacramento in questione. Ma non a tutti sta bene: ad esempio ai cardinali Wölki, Brandmüller, Müller tedeschi, Willem Jacobus Eijk olandese.

 

↑2017.12.30 <stampa>: Müller: “Il libro di Buttiglione ha dissipato i dubia dei cardinali

Intervista con il porporato su Amoris laetitia la possibilità dei sacramenti per chi vive una seconda unione: «Dobbiamo collegare la parola di salvezza di Dio con la situazione concreta escludendo sia il legalismo sia l’individualismo autoreferenziale»

 

↑2017.11.20 libro di Buttiglione risponde ai critici della AL con prefazione del cardinale Müller <stampa>: «esistono circostanze attenuanti in forza delle quali un peccato mortale diventa un peccato più lieve, solo veniale. Esistono quindi alcuni casi nei quali dei divorziati risposati possono (dal confessore e dopo un adeguato discernimento spirituale) essere considerati in grazia di Dio e quindi meritevoli di ricevere i sacramenti. Sembra una novità sconvolgente ma è una dottrina tradizionale». 

 

↑2017.10.21 <giornale>: Galantino: «La Riforma avviata da Martin Lutero 500 anni fa è stata un evento dello Spirito Santo». [CzzC: anche tutte le vittime che ne susseguirono?] <nbq> Müller: quella di Lutero non fu riforma, ma rivoluzione che stravolse dottrina cristiana fino a sostituire l'efficacia oggettiva dei sacramenti con una fede soggettiva.

 

↑2017.07.02 <panorama>: Defenestrato da Fr1? Nel suo ultimo libro il porporato accenna alla sua rimozione dal vertice della Congregazione per la Dottrina della Fede.

 

↑2017.07.01 <sir rep>: Fr1 nomina mons. Luis Francisco Ladaria Ferrer prefetto Congregazione per Dottrina della Fede al posto di Müller, di cui era segretario; dal 2016 era presidente della Commissione di studio sul Diaconato delle donne. In quanto prefetto diventa anche presidente della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei", della Pontificia Commissione Biblica e della Commissione Teologica Internazionale.

 

↑2017.06.30 <huff>: Fr1 licenzia Müller: era più vicino che lontano dai cardinali dei "dubia". Inoltre, quando l’irlandese Marie Collins dimettendosi 01/03 dalla Commissione pontificia per la protezione dei minori, aveva denunciato che la Congregazione di Müller non rispondeva alle lettere di denuncia, questi aveva replicato sul Corriere che aveva sollecitato le rispettive Diocesi a rispondere, come di competenza.

 

↑2016.04.19 <foglio>: in Vaticano notano distanza tra Fr1 e Müller che sarebbe fuori linea sul Sinodo; Fr1 loda invece il “grande teologo” Schönborn.

 

↑2013.11.13 Comunione ai divorziati: apertura di Marx, "saggio" del Papa, ma Müller si schiera contro. Dibattito tra i massimi rappresentanti dell’episcopato tedesco.

 

↑2013.09.22 Nel magnificare l’amicizia tra Gutierrez e G.L. Müller, VT#37p12 non narra che Gutierrez poi si smarcò dalla Teoglib sostenuta dai laceranti Boff, Sobrino e compagni. Perché questa omissione di chiarezza?

 

↑2012.07.02 Succedendo al cardinale William Joseph Levada, Müller è nominato prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede da papa Benedetto XVI e come tale è presidente della Pontificia Commissione Biblica, della Commissione Teologica Internazionale e della Pontificia Commissione Ecclesia Dei.

 

↑2012.06.12 È nominato membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica; lo stesso giorno è nominato anche membro del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani.

 

↑2007.12.20 Müller è nominato per un altro quinquennio membro della Congregazione per la Dottrina della Fede. In Germania Müller ha una reputazione di difensore dell'ortodossia cattolica.

 

↑2002.10.01 Giovanni Paolo II lo nomina Vescovo di Ratisbona