DISCERNIMENTO e senso critico nell’attingere/fornire in/formazione; contrastare l’aumento dell’entropia (confusione)

Per 18 volte Papa Francesco nell'intervista a Civiltà cattolica usa il termine discernimento. [CzzC: il discernimento è fondamentale per la ricerca e la comunicazione della verità, sia nel mondo della fisica, sia nella vita, dovendoci muovere in controcorrente rispetto al fisiologico aumento dell’entropia; in tale preziosa attività di affinamento della conoscenza, il discernimento delle priorità e dei criteri di intendimento è urgente non meno del discernimento tra vero e falso: l’alterazione delle priorità e del significato delle parole potrebbe apportare danni al bene comune quanto la menzogna ed è sovente un indicatore utile a sgamare il pelo sullo stomaco di interessati potenti della cultura dominante]

<yt.fb♫ barbflo frasi> Annah Arendt: esiste qualcosa tra un'impossibile resistenza al male e la cooperazione col male; la manifestazione del vento del pensiero non è la conoscenza, ma l’attitudine di DISCERNERE il bene dal male, la bellezza del mondo dalle sue brutture, e quindi voglio sperare che pensare possa donare alle persone la forza di saper prevenire terribili catastrofi in questi rari momenti in cui sopraggiunge la resa dei conti.

Il miglior discernimento si realizza alla presenza del Signore

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 17/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: carità in verità, bene comune, male minore; vale di più il viaggio della meta?

 

2023.10.03 <avvenire> a partire dalla Amoris Laetitia il Dicastero per la Dottrina della fede precisa che è possibile accedere ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia quando, in un caso particolare, «esistono limitazioni che attenuano la responsabilità e la colpevolezza». Anche nei casi riguardanti i divorziati risposati. Ai quali permette «in certi casi, dopo un adeguato discernimento, l’amministrazione del sacramento della Riconciliazione anche quando non si riesca a essere fedeli alla continenza proposta dalla Chiesa».

 

↑2023.02.05 <vatican laPresse> Fr1: «La criminalizzazione dell’omosessualità è un problema da non lasciar passare; mi dicono che circa cinquanta Paesi, in un modo o in un altro, portano a questa criminalizzazione e in alcuni di questi con la pena di morte: questo non è giusto, le persone di tendenze omosessuali sono figli di Dio, Dio gli vuole bene, Dio li accompagna».

[CzzC: scontato che con quei 50 Paesi si riferisse agli innominabili regimi islamisti, mi perdoni Fr1, se oso discernimento sulla criminalizzazione dei gay, su reato-peccato, su religione e laicità, su inclinazioni e azioni, su affermazioni senza se-ma; mi perdoni se avanzo qui domanda di chiarimento].

 

2022.08.31 <vaticannews> Fr1: il discernimento è faticoso ma indispensabile per la vita di tutti. Comincia oggi un nuovo ciclo di catechesi in cui Francesco rifletterà sul tema del discernimento. Conoscenza, esperienza, affetti, volontà sono alcuni degli ingredienti che caratterizzano questo cardine della spiritualità ignaziana che richiede un rapporto filiale con Dio. La scelta è frutto della libertà donata all'uomo: "Puoi rendere la terra un giardino magnifico - ricorda il pontefice - o puoi farne un deserto di morte"

 

↑2022.02.28 Caro NC, in relazione alla guerra in Ucraina, che considero azionata da una folle sconsiderazione, ho letto l'articolo 2309 del catechismo che ci hai segnalato tu: «Si devono considerare con rigore le strette condizioni che giustificano una legittima difesa con la forza militare. Tale decisione, per la sua gravità, è sottomessa a rigorose condizioni di legittimità morale. Occorre contemporaneamente:

- che il danno causato dall'aggressore alla nazione o alla comunità delle nazioni sia durevole, grave e certo;

- che tutti gli altri mezzi per porvi fine si siano rivelati impraticabili o inefficaci;

- che ci siano fondate condizioni di successo;

- che il ricorso alle armi non provochi mali e disordini più gravi del male da eliminare. Nella valutazione di questa condizione ha un grandissimo peso la potenza dei moderni mezzi di distruzione.

Questi sono gli elementi tradizionali elencati nella dottrina detta della «guerra giusta».

Ho letto anche l'art 2265 : «La legittima difesa, oltre che un diritto, può essere anche un grave dovere, per chi è responsabile della vita di altri. La difesa del bene comune esige che si ponga l'ingiusto aggressore in stato di non nuocere. A questo titolo, i legittimi detentori dell'autorità hanno il diritto di usare anche le armi per respingere gli aggressori della comunità civile affidata alla loro responsabilità».

[CzzC: continua qui per la mia risposta con key discernimento]

 

2021.07.23 botta e risposta su fb: NC posta fotoMareaUmanaWoodstock.fb commentata così da Reg Houghwot: «Woodstock, 1969. Persone di tutti i cammini della vita, del colore, della religione, delle credenze sessuali. È difficile immaginare così tante persone in un posto sedute serenamente. Cosa diavolo ci è successo?»

[CzzC: Woodstock fu serenità e pace o anche uno schifo di orge drogate, sublimazione del cancro allucinogeno che miete migliaia di vittime ogni giorno? Ai posteri l'ardua sentenza, ma posteri e adulti siamo anche noi e dovremmo saper discernere il profumo dal fumo]

NC replica: Io sono per la serenità e la pace ...

[CzzC: anch'io per la serenità e la pace, libera dalla droga, non con la droga libera].

 

2021.01.13 udii stamane a <radio24 mp3 at11'30"> l'analisi del sociologo Luca Ricolfi: passi per gli errori della prima ondata Covid, ma avremmo dovuto evitare quelli che hanno fatto esplodere così grave la seconda ondata: si sarebbe dovuto tenere il numero dei contagi sotto la soglia di tracciabilità (con mascherine, distanziamento, tanti più tamponi per verificare tutti i sospetti o isolarli) come han fatto grandi Paesi dell'estremo oriente esperti di Sars, invece alcuni stati europei (con errori e bugie soprattutto durante l'allegra estate 2020) hanno cercato di convivere col Covid sotto una soglia ben più alta, quella della saturazione dei posti letto, e con ciò han perso la possibilità di controllo per carenza di tracciamento rispetto ai troppi contagiati asintomatici in circolazione. Libro di Ricolfi "La notte delle ninfee".

 

↑2020.10.07 Padre Cavalcoli qui ora vede una positiva risalita di Luigino Bruni su Avvenire dopo gli scadimenti di alcuni articoli, in relazione ai quali il domenicano sin dal marzo scorso avevo azionato discernimento correttivo, ravvisando dissoluzione di valori cristiani (vedi la conclusione, nell’agosto scorso, con la «farfalla di un giorno»): ora Luigino brilla e si spera che continui così.

 

↑2019.06.01 <avvenire> difende la Asmae Dachan, premiata dal Quirinale, e liquida come "errori di valutazione" i tentativi di DISCERNIMENTO rispetto a contiguità e condiscendenze col jihadismo terrorista. [CzzC: se Dall'Oglio fu maestro spirituale della Dachan, come scrivete voi cari amici di Avvenire, noi, ancorché accusati di errore, prudentemente SPERIAMO CHE L'ALLIEVA NON ABBIA SUPERATO IL MAESTRO nella seguente risma di pacifismo e di "distanza" dai terroristi, vista la sciarpa che porta al collo e visto che il suddetto maestro, quello che definite “gesuita del dialogo”, nel 2013 sermonava così: «Quando dieci mesi fa il Papa Benedetto visitò il Libano disse ... che era peccato mortale vendere le armi ai contendenti nella guerra intestina siriana. In quell'occasione twittai che se era peccato vendercele, allora bisognava darcele gratis! ... Ammettiamo per un istante che ci fossimo appropriati di armi chimiche sottratte agli arsenali di regime conquistati eroicamente. Immaginiamo di avere la capacità di usarle contro le forze armate del regime per risolvere il conflitto a nostro favore e salvare il nostro popolo da morte certa. Cosa ci sarebbe d'immorale?».

Saremmo felici se fosse vero che la Dachan è "una islamica innamorata di Gesù", come la definite voi di Avvenire, ma non desiderereste anche voi che il cristianesimo da lei amato sia meno bellicoso e meno sbilanciato pro islamismo rispetto a quello qui sopra predicato dal "gesuita del dialogo"? Mi piacerebbe una vostra risposta. Auguri! Che la prossima Pentecoste vi/ci illumini di saggezza, prudenza, difesa concreta dei cristiani perseguitati dall'islamismo e da altri ismi grondanti cristianofobia]

 

↑2018.09.19 <fb> «L'amore e l'amicizia sono sentimenti non autosufficienti, senza reciprocità muoiono»? [CzzC: nella ordinarietà diremmo di sì, ma dovremmo discernere; ad esempio, cosa si intende per amore? L'amore insegnato da Cristo non pretende reciprocità per donarsi: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano” [Luca 6,27-35]; ma anche tanti genitori non cristiani sanno amare i loro figli a prescindere dalla reciprocità; e così potrebbe accadere anche per tanti veri amici di tanti non corrispondenti accecati dall'egoismo o da dipendenze o da malattia]

 

↑2018.09.02 A Radio1_Babele con titolo “Donne nell’Islam” udiamo Cozzolino intervistare la Teologa islamica Nibras Breghechi che afferma: «non è vero che per la loro emancipazione le donne nell’islam debbano fare più strada di quelle occidentali» [CzzC: commento e pongo domande all’autrice, tentando discernimento]

 

↑2016.11.23 <AMValli>: «Assolvete medici e donne che abortiscono» titola Repubblica con tanto di virgolette, ma quell’imperativo sarà nella testa di Scalfari non nelle parole del Papa: d’ora in poi a «tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero», sarà concessa «la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato d’aborto». Nota la facoltà di assolvere, non l’obbligo, e certamente non l’imperativo [CzzC: grazie, Aldo, per questo tuo chiaro discernimento che sgama un tipico inganno da repubblicones]

 

↑2016.05.26 <avvenire>: chi più vende armi più paghi per i profughi, secondo una logica presa in prestito dal diritto comunitario in materia ambientale (chi inquina paga). [CzzC: condivido l’intento, ma DISCERNEREI illusioni: le guerre da faide terroristiche jihadiste, principali generatrici di profughi, si alimentano soprattutto da maestri di odio (e da strateghi lfb) e gli basta poco più che il tritolo da cava, mentre tra gli stati, che svendono loro le armi, primeggiano turco-wahhabiti, Israele e Cina, che non pagherebbero mai per i profughi in parola, ma, semmai, si farebbero pagare come Erdogan dall’Europa: inarrestabile il terrorismo se culliamo regimi che uccidono abiuri e blasfemi; continua]

 

↑2016.05.16 Fr1: «Serve pietà e non pietismo ... La pietà non va confusa con la compassione per gli animali che vivono con noi, accade infatti che a volte la si provi verso animali e si rimanga indifferenti di fronte alle sofferenze dei fratelli». Reagiscono animalisti e antispecisti <vegolosi, fattoq>[CzzC: qui alla data alcuni esempi di tali reazioni. Ti è mai capitato di sentirti trattato come cinofobo in qualche negozio per animali, redarguito da «Ma sta scherzando? Gli fa mangiare gli avanzi?»: ecco all’incirca così vorrebbero ridurci gli ideologi qui reagenti contro Fr1; qui commento le loro argomentazioni con keys inganni dialettici, criminalizzare il discernimento additando clero-pedofilia dimentichi dell'Hitler animalista e di chi frusterebbe per un cane in casa; sbagliare dimostrazione ipotesi-tesi alterare le priorità; io tifo per ONU2]

 

↑2016.05.15 Il paradosso del Papa «Attaccati a gatti e cani senza aiutare il vicino» è spiegato così dal teologo degli animali Paolo De Benedetti <corriere> «Sono pienamente d’accordo con Francesco, è chiaro. Il paradosso, in questo caso, si vede nel rifiuto che la coscienza oppone alla chiamata di comunione, di affetto e di sensibilità tra tutto ciò che ha la vita, uomo, animale o albero». [CzzC: non solo: Dio ama certamente tutto il creato e vuole che lo rispettiamo (Laudato si’), ma ha operato un discernimento con gerarchia di attenzione, dignità, valore, preferenza tra l’uomo e gli altri esseri viventi: per Dio non è indifferente che l’uomo si cibi di un animale o che un animale si cibi di un uomo: è così anche per te, caro teologo degli animali?]

 

2016.03.24 sul settimanale diocesano Vita Trentina Padre Livio Passalacqua tratta di GPA, titolando con un interrogativo «Affitto o compravendita di una persona?» che farebbe pensare ad un suo disaccordo verso la pratica in parola, ed invece ci vuol intenerire pro GPA solidale, sciorinando un rosario di interrogativi mirati a captare consenso: classico esempio di leadership ignaziana? Maestro di dubbi più che di certezze? Abile pure nei trucchi di transizione semantica, qui per superare il vituperato termine utero in affitto?

Vedi qui di seguito un estratto (keys GPA solidaleUmberto Veronesi, Nichi Vendola, «chi sono io per giudicare», giudizio, confine tra il bene e il male, soggettivismo, spirito di Overtone, rivoluzione teologica].

 

↑2016.02.01 2 inganni retorici in questo giudizio di <pietroichino> sulla stepchild adoption: ci sono coppie inadatte all’allevamento dei figli tra gli etero quanto tra gli omosessuali: la cautela sull’adozione del figlio di un partner da parte dell’altro (stepchild adoption) è opportuna in entrambi i casi (1di2) – ma (2di2) per migliorare il ddl Cirinnà non si deve metterne a rischio l’approvazione [CzzC: caro Ichino, concedimi discernimento critico del tuo argomentare ... continua]

 

↑2016.01.22 <corriere>: papa Fr1:  «Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione»: troppo chiaro questo discernimento per le matrici della cultura dominante; odo stormir di fronde “Fr1 indietro tutta?” agitate ad esempio da chi, come il governo Renzi l’08/07/2014 alla commissione ONU per i diritti umani votò a favore dell’emendamento che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme» e fu scornato, perché la maggioranza respinse quell’emendamento. E ora con Fr1 così poco confondente? Scatta prontamente l'illuminata riduzione del discernimento papale, letto, ad esempio da D.Menozzi e Melloni al Gr1, come grande innovazione di percorso, perché Fr1 indicherebbe la famiglia tradizionale come SOGNO di Dio non civilmente normativo, dottrina che finalmente non accampa più ancoraggio alla legge naturale: pongo queste domande a Menozzi in tentativo di correzione fraterna, reciprocabile]

 

↑2015.10.25 <radiovaticana>: ai divorziati risposati la Relazione finale del Sinodo dedica i punti 84, 85 e 86 tutti approvati con la maggioranza qualificata dei due terzi, anche se l’85 per un solo voto. Il cardinale Schönborn, arcivescovo di Vienna, ha osservato che a questo proposito la parola chiave è “discernimento”. [CzzC: odo Vito Mancuso Rai3TVh19 riassumere, screditando GP2 e B16 come quelli che, a differenza di Fr1, hanno interrotto il cammino del CV2°: ovviamente VM evita di ricordare che analogo discernimento aveva indicato anche GP2° con la FC «Sappiano i pastori che, per amore della verità, sono obbligati a ben discernere le situazioni. C’è infatti differenza tra ...»; continua su RadioVaticana]

 

↑2015.10.09 <asianews>: Papa: “vigilanza e discernimento”, perché “il Maligno è nascosto” e “sempre cerca di ingannare”. Se “è stato cacciato via” ha “pazienza, aspetta per tornare”, “viene con i suoi amici molto educati, bussa alla porta, chiede permesso, entra e convive con quell’uomo, la sua vita quotidiana e, goccia a goccia, dà le istruzioni”. Con “questa modalità educata” il diavolo convince a “fare le cose con relativismo”, tranquillizzando la coscienza.

 

↑2014.04.09 h00:58  Da: CzzC A: NC di Avvenire; Oggetto: Fior di professionisti della catto - comunicazione più bigotti dei bigotti. Gent.mo NC, mi son trovato in difficoltà ad esemplificare il target cui Mons. Galantino si riferiva con l’affermazione in oggetto: avrei dunque bisogno di un aiuto al discernimento per avere il quale ti chiederei, se possibile, di far arrivare questa mia domanda ad un collaboratore di Sua eccellenza. Grazie a prescindere dall’esito.

Continua qui]

 

↑2014.03.gg Scrivo un articolo su Comunità in Cammino circa il Discernimento in caritate: “la carità sarebbe meglio della verità, perché sulla carità ci in contriamo mentre sulla verità ci dividiamo?

 

↑2014.02.01 <aggiornamentisociali> Nell'intervista di papa Fr1 al direttore del Corriere della Sera: «Non ho mai compreso l'espressione "valori negoziabili". I valori sono valori e basta, non posso dire che tra le dita di una mano ve ne sia una meno utile di un'altra. Per questo non capisco in che senso vi possono essere valori negoziabili. Quello che dovevo dire sul tema della vita, l'ho scritto nell'Esortazione Evangelii Gaudium». [CzzC: forse qui Fr1 parla così per ingraziarsi i lontani, ma mi parrebbe inopportuno mortificare i vicini sul discernimento di priorità valoriali, considerato anche che un valore caro ad un individuo o ad una weltanschauung potrebbe essere considerato disvalore da un'altra persona o ideologia o religione]

 

↑2013.11.17 Angelus di Fr1: Gesù ci ripete: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome» E’ un invito al discernimento, questa virtù cristiana di capire dove è lo spirito del Signore e dove è il cattivo spirito. Anche oggi, infatti, ci sono falsi “salvatori”, che tentano di sostituirsi a Gesù: leader di questo mondo, santoni, anche stregoni, personaggi che vogliono attirare a sé le menti e i cuori, specialmente dei giovani. Gesù ci mette in guardia: «Non andate dietro a loro!». “Non andate dietro a loro!” [CzzC: se qualcuno il 14/11 avesse apprezzato Fr1 per supposte aperture al dubbio e al relativismo della cultura dominante, ...]

 

↑2013.09.19 Per 18 volte Papa Francesco qui in intervista a Civiltà cattolica usa il termine #discernimento

 

↑2013.08.28 Appello per No food for fuel? Sì, ma con discernimento su illuminate alterazioni delle priorità: Un amico mi invita a sottoscrivere una petizione affinché non si usi il cibo (food) per la produzione di idrocarburi (fuel): no food for fuel, ma l’appello non mi pare messo del tutto a fuoco, il che mi porta a rispondere con discernimento.

 

↑2013.07.29 GIUDIZIO sui GAY: Se una persona è gay e cerca il Signore, ma chi sono io per giudicarla? [CzzC: nota bene la parola persona, perché sui comportamenti e i criteri di discernimento Fr1 giudica eccome: il problema sono le lobby di qualunque genere, non le tendenze, si deve distinguere il fatto che una persona è gay dal fatto di fare una lobby; il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte; il problema non è avere queste tendenze, sono fratelli, il problema è fare lobby: di questa tendenza o d'affari, lobby dei politici, lobby dei massoni, tante lobby... questo è il problema più grave. Caro Cattani, ti pare che Papa Francesco assomigli più un padre che non giudica o un maestro di GIUDIZIO?]

 

↑2012.09.10 Da oggi su Tv2000 alle ore 20.55 va in onda TGtg, telegiornali a confronto, per riflettere sui meccanismi dell'informazione, per analizzare temi, criteri e stili narrativi dei telegiornali e stimolare così il senso critico dei telespettatori: vedi www.tgtg.tv2000.it

 

↑2011.mm.gg Il discernimento occorre anche a fronte di singolari silenzi (→il tacer che parla).

 

↑2009.05.gg Pro discernimento sulla catechesi di Vito Mancuso pagata con soldi parrocchiali e diocesani a Rovereto il 26/03/2009

 

↑2007.12.27 traggo da <espresso/repubblica (hcopy qui)> cosa intende Umberto Eco per cocaina dei popoli: l’11/10/2011 posi domande all’autore per trasparenza ed in aiuto al discernimento.

Keys: causa effetto, utopia, surrettiziamente, bene comune, laicismo, radici cristiane, cristiani perseguitati, massoni, Cristeros, «Gott mit uns», «Écrasez l’Infâme», agnello/lupo, Azione Cattolica prima del motivato rigettato, illuminate matrici a te non invise, memore che anche tu in gioventù alzasti il pugno chiusoe se allettasse un premio di serie Dario Fo?