SURRETTIZIO (subdolo, furtivo, ambiguo): modo di agire che dichiara o lascia intendere una finalità diversa da quella primariamente perseguita e dissimulata o negata

<treccani>: modo di agire che tace intenzionalmente qualche circostanza essenziale; un modo caratterizzato da reticenza, furtività e ambiguità ingannevoli, se non addirittura fraudolente;

 [Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 07/01/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: trucchi retorici, significato delle parole, dissimulazione, glissare, eco&bio, obiettivi, causa-effetto, what if?

 

2021.01.26 Sarebbe «perché siamo così tanto vicini al allo stato del Vaticano» se non si istituisce in Italia una giornata per la prevenzione dei suicidi? Sì, stando al pregiudizio fazioso che Maddalena Oliva, vicedirettrice de Il fatto quotidiano, ha mandato in onda il 26Gen2021 conducendo la trasmissione RadioRai3 Prima Pagina, sulla cui pagina facebook postai il seguente commento. Udii stamane a <Radio3Primapagina at1h18m> la signora Rocchina Stoppelli riferire con sofferenza che sua figlia si tolse la vita a 17 anni senza apparente motivo e che è necessario rinforzare la prevenzione (ha fondato un'associazione allo scopo) per contrastare l'aumento dei suicidi (2ª causa di morte tra gli adolescenti secondo l'OMS), ma non se ne parla abbastanza. La conduttrice M.Oliva condivise la necessità che se ne parli di più, ma mise "in cauda venenum": <mp3, interiezioni e ripetizioni come in originale> «come è già avvenuto in altri paesi, penso ad esempio alla Gran Bretagna, una giornata nazionale per la prevenzione al suicidio, insomma noi su questo devo dire, forse perché siamo così tanto vicini al allo stato eeh del Vaticano, uhm, abbiamo un pochino di timidezza ad affrontare ad affrontare questi temi che invece fanno parte fanno parte della vita». [CzzC: commento qui con keys finevita surrettizio paralogismo Magistero Petrino fede che dà resilienza]

 

2020.04.11 inganni sottesi a certe spiegazioni come queste di A.Micalizzi additato star del sovranismo no euro, spiegazioni che in parte sono vere, il che aumenta il rischio di farsi contagiare da quelle meno vere; riassumerei alcune spiegazioni condivisibili cercando di sgamare quelle che mi paressero ingannevoli:

- la BCE non è una banca centrale; il Quantitative Easing non fa prestito agli stati, ma favorisce i prestiti interbancari;

- il MES per sua natura esige “condizionalità”; anche gli Eurobond non potrebbero essere senza condizionalità;

- mentre il debito di una famiglia va rimborsato, quello di uno Stato no, va reiterato, rinnovato, potenzialmente in eterno: [CzzC: non vedresti inganno qui? Mi parrebbe surrettizio il silenzio sugli interessi, mentre un bocconiano sa bene che, chiunque presta soldi, anche chi li presta allo stato, ne presume rimborso e il prezzo di tale prestito è inversamente proporzionale alla presunta solvibilità del debitore misurata dal prestatore; se questa è bassa, nessuno presta se non ad interessi usurai e lo stato finisce come l'Argentina].

Continua qui per altri presumibili inganni e per le voci evasori, spesa pubblica, pensioni, crisi

 

↑2019.06.20 non mi sorprende che <sinistrainrete> magnifichi un pezzo uscito su Linus dal titolo "Meno resilienza, più resistenza", perché fa sinistramente comodo ridurre il significato del termine resilienza al letterale metallico per surrettiziamente

negare che resilienza significhi anche impadronirsi della propria esistenza, non farsi sovrastare dagli avvenimenti, riuscire ad affrontare qualunque situazione spiacevole, senza escludere l'aiuto che può venire dalla consapevolezza di un senso della vita

e sermonare invece che essere resilienti significa aspettare passivamente che le cose spiacevoli passino perché nella resilienza non c’è l’idea di agire attivamente per affermare qualcosa in cui si crede; mentre resistenza significa attività non passività, punto di partenza di quello che Nietzsche definiva nichilismo attivo, significa capacità di imporre invalicabili limiti etici, sociali e politici, pur nella consapevolezza dell’assenza di senso della vita.

[CzzC: trattasi a mio avviso di una pelosa manipolazione del significato delle parole, scusabile a chi da sinistra temesse che il suo monopolio sul termine resistenza possa essere offuscato dal neologismo resilienza, ma non scusabile a chi ... continua]

 

2018.03.20 <fattoq> la procura di Firenze apre un fascicolo conoscitivo sulle frasi di Barbara Balzerani contro i parenti delle vittime delle Br: «C’è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere». <giornale> quasi silenzio della sinistra che tollera tanto assurdo paralogismo tra vittime e carnefici. [CzzC: scrivo in merito a Radioanchio:  speriamo che non si offra palco a chi volesse rimembrare contesti storici in modo surrettizio per seminare “comprensione” su quegli errori; continua]