Invochiamo lo SPIRITO SANTO con il Padre ed il Figlio nella Santa TRINITÀ

Lo Spirito Santo nella vita di Gesù:

- Gesù è stato concepito per opera dello Spirito Santo, che colma così di Grazia la Vergine Maria;

- Lo Spirito Santo rivela nel Battesimo l'identità di Gesù come Figlio di Dio;

- Gesù parla ed agisce guidato ed illuminato dallo Spirito Santo;

- Gesù muore nello Spirito Santo;

- Gesù risorge per opera dello Spirito Santo;

- Gesù nel cenacolo dona lo Spirito Santo agli apostoli.

Lo Spirito Santo dona ai credenti la vita di Dio.

- "In verità, in verità vi dico, se uno non nasce da acqua e Spirito non può entrare nel regno di Dio" (Gv 3s)

- Lo Spirito Santo ci trasforma, dona al credente una nuova vita. Quando riceviamo il Battesimo la nostra vita non è più terrena, ma diventa eterna, una vita da figli di Dio

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 29/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: fede cristiana illumina il nostro cammino, preghiere

 

2023.11.21 <cl> i cardini del Sinodo. Paolo Pezzi metropolita di Mosca: abbiamo anche sperimentato che i nostri tentativi di “costruire” una sinodalità possono produrre effetti contrari: occorre riconoscere ad ogni passo del cammino che l’iniziativa appartiene a Dio, al Suo Spirito; a noi la corresponsabilità di domandare assiduamente la grazia della comunione, dell’unità e della pace, di essere più disponibili alla conversione. Questo è avvenuto nei giorni del Sinodo e comincia a dare visibili frutti.

 

2023.09.06 Enrico Trevisi, nominato vescovo di Trieste nel Feb2023 succedendo all'arcivescovo Giampaolo Crepaldi, afferma «talvolta al posto che essere umili nel comunicare questa verità complicata che ... lo Spirito Santo procede dal Padre (e anche dal Figlio? Questione ecumenica aperta) ci siamo reciprocamente offesi, intestarditi l’uno contro l’altro». <AldoMariaValli, argentario> titola accusando che Trevisi «nega il Credo» e si chiede: «se è lecito dubitare del Filioque, perché non dubitare del resto? Ovvero: se i dogmi si devono decidere ecumenicamente o per evoluzione, perché non decidere tutto il resto a colpi di dialogo?» [CzzC: i dogmi non sono tutti parimente fondanti la nostra fede in Cristo e qualcuno dei meno datati potrebbe essere anche reinterpretato per un bene superiore come l'ut unum sint; se anche Valli avesse sottoscritto, come fece Trevisi, il manifesto delle parole non ostili, forse avrebbe imparato a non brandire ostilità titolando surrettiziamente negazione; ma ben più del suddetto manifesto dovrebbe bastare l'imitazione di Gesù sulla correzione fraterna quando dissentissimo da un parere altrui].

 

2022.06.11 sabato: messa di ringraziamento subito dopo le nozze gay del prof. Univ G.S con P.M a Budrio (BO). <restocarlino corriere> i due fanno parte di un gruppo di coppie omosessuali cristiane, guidato dal parroco della Beverara don Maurizio Mattarelli e dalla psicologa Laura Ricci. La Nuova Bussola Quotidiana commenta duramente: «Benedizione gay, la diocesi del presidente Cei strappa ... non si ringrazia il peccato». Però la benedizione dell’unione non ci sarebbe stata: il parroco: «Abbiamo fatto solo una Messa di ringraziamento, l'arcivescovo era informato». Secondo NBQ, invece, l'«operazione benedizione» è stata preparata con un cammino, compresa la seguente professione♫: «queste coppie sono già benedette dallo Spirito; non solo, la Chiesa è benedetta dallo Spirito tramite la presenza di queste coppie». [CzzC: Spirito Santo e/o spirito del mondo e/o spirito di Overton per arrivare fra qualche lustro a benedire pure l’u2g? Conforme alla Fiducia Supplicans§39 «mai in relazione ai riti di unione civile»?]

 

↑2017.10.21 <giornale>: Galantino: «La Riforma avviata da Martin Lutero 500 anni fa è stata un evento dello Spirito Santo». [CzzC: anche tutte le vittime che ne susseguirono?] <nbq> Müller: quella di Lutero non fu riforma, ma rivoluzione che stravolse dottrina cristiana fino a sostituire l'efficacia oggettiva dei sacramenti con una fede soggettiva.

 

↑2016.03.05 Catechesi genitori del 5° 6° 7° 8° anno a tema Spirito Santo con relatore Padre Mario Pangallo. Appunti; audio.wma a richiesta

 

↑2016.02.02 Catechesi genitori del 5° 6° 7° 8° anno a tema Spirito Santo: appunti. Riassumerò alcuni feedback

 

↑2016.01.06 <vatican>: nel giorno dell'Epifania ascolto in Radio1Rai l'Omelia di Fr1: il servizio-missione della Chiesa è risplendere la luce di Cristo, far emergere la voce dello Spirito Santo, desiderio di Dio che ognuno porta in sé. [CzzC: vedi dettaglio ed audio-video, da proporre al gruppo di catechesi]

 

↑2015.12.15 Catechesi genitori del 5° 6° 7° 8° anno a tema Spirito Santo: riassumo alcuni feedback.

 

↑2015.11.19 Catechesi genitori del 5° 6° 7° 8° anno: qui una traccia di riflessione sullo Spirito Santo; Vieni Spirito Santo e i suoi 7 doni; qui appunti in attesa di riassumere.

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

 

Vieni, Santo Spirito,

manda a noi dal cielo

un raggio della tua luce.

 

Vieni, padre dei poveri,

vieni, datore dei doni,

vieni luce dei cuori.

 

Consolatore perfetto,

ospite dolce dell'anima,

dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,

nella calura, riparo

nel pianto, conforto.

 

O luce beatissima,

invadi nell'intimo

il cuore dei tuoi fedeli

 

Senza la tua forza,

nulla è nell'uomo,

nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,

bagna ciò che è arido,

sana ciò che sanguina.

 

Piega ciò che è rigido,

scalda ciò che è gelido,

drizza ciò che è sviato.

 

Dona ai tuoi fedeli

che solo in te confidano

i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,

dona morte santa,

dona gioia eterna.

Amen.

Vedi anche il canto “Vieni, vieni Spirito d’Amore

 

I 7 DONI DELLO SPIRITO SANTO

- Traggo da catechismo: «1831 I sette doni dello Spirito Santo sono la sapienza, l’intelletto, il consiglio, la fortezza, la scienza, la pietà e il timore di Dio. Appartengono nella loro pienezza a Cristo, Figlio di Davide. Essi completano e portano alla perfezione le virtù di coloro che li ricevono. Rendono i fedeli docili ad obbedire con prontezza alle ispirazioni divine.»

- Traggo da <preghieracontinua> e da altre fonti, integrando

 

Sapienza:

La parola sapienza deriva dal latino "sapere", "avere gusto". Grazie a questo dono si acquista una confidenza con Dio. È la luce che ci viene dall'Alto. Ci fa distinguere il bene dal male.

Serve a capire come funziona la vita e ad ordinare le cose secondo una classifica giusta riservando il primo posto a Dio. Spiega come le piccole  e grandi gioie aiutano a vivere meglio ma non durano per sempre. Per questo la persona saggia costruisce la casa sulla roccia e non sulla sabbia. La sapienza ti permette di vedere le cose con il Cuore stesso di Dio... Cioè come le comprende Lui.

 

Intelletto:

La parola intelletto deriva dal latino "intus legere", che significa leggere dentro, comprendere. Questo dono ci aiuta a non essere superficiali ma ad arrivare al cuore delle cose. È il dono dell'essere e non dell'apparire.

Fa riconoscere la presenza di Dio nei diversi episodi della giornata. Non si ferma al look, ma dà importanza a ciò che è “dentro”. La persona intelligente non dà peso all'apparenza, ai pettegolezzi, alla banalità: cerca invece la verità nelle persone e nelle parole che ascolta e che dice.

 

Consiglio:

Questo dono ci aiuta a realizzare quello che è il progetto di Dio su di noi. Ci aiuta a decidere per la nostra vita, a conoscere ciò che Lui si aspetta da ognuno.

Ci facilita la vita mettendoci accanto persone di Sua fiducia (genitori, catechisti, amici, suore, Don...) che indicano la strada giusta da seguire. Lui si aspetta però anche che sappiamo dare consigli ai compagni di viaggio con parole e opere.

 

Fortezza:

È il dono della costanza, del coraggio e della tenacia. Pensiamo al coraggio e la forza degli

apostoli.

Sostiene la resistenza contro le tentazioni che portano al male e fa realizzare il bene. Aiuta a mantenere gli impegni presi nei confronti nella vita, di noi stessi e con Dio. Dà energia sufficiente per non comportarsi da "pecoroni" che imitano i modi sbagliati dei prepotenti. Questo dono insegna a sostituire l'amore per la forza con la forza per l'amore.

 

Scienza:

Questa parola nella Bibbia assume il significato di amore, quindi diventa scienza – conoscenza-amore. È il dono che mette amore nel conoscere.

È sinonimo di conoscenza e di amore totale verso Dio. Se conosci Dio vedi le persone e le cose in relazione con Lui. L'amore per le creature deriva dall'amore per il Creatore. Per questa ragione rispetta la natura, comprende gli altri e con essi cammina verso la felicità, verso l'Amore (con la A maiuscola) che è alla base di ogni amore. Questo è il vero "scienziato" che migliora la sua vita e quella degli altri.

 

Pietà:

È il dono che ci aiuta a considerare Dio come Padre. Questo ci dona forza, pace, gioia. Ad es. non considero gli eventi della giornata fortuiti, ma frutto di un Padre che vuole il mio bene.

Aiuta a riconoscere Dio come un padre buono che pensa a tutti, con cui si può dialogare volentieri e si fa il possibile per accontentarLo. Uno dei modi più belli è di riconoscere tutti i Suoi figli come fratelli e sorelle. Se li amiamo, ha detto Gesù, si ama anche il Padre che è nei cieli.

 

Timor di Dio:

Se il dono della pietà ci rende consapevoli dell' amore paterno di Dio, il dono del timore, invece, ci fa consapevoli della sua sovranità, grandezza. Dio è amore infinito ma è anche potente.

Per questo gli dobbiamo rispetto e non possiamo fare quello che ci pare e piace beffandoci di lui. Non è un Tipo suscettibile che spaventa e castiga, ma agire contro le sue indicazioni non esime la nostra responsabilità dalle relative conseguenze. È il Dio Amore di cui bisogna parlare bene nei discorsi e nei fatti. Dio non vuole spaventare nessuno, vuole solo che noi ci assumiamo la nostra responsabilità, usiamo bene della nostra libertà aprendo a Lui il  nostro cuore.