Una RIVOLUZIONE teologica è più che una «chiesa in USCITA», anche perché non fu mai di sola ENTRATA
Con il Motu Proprio “Ad theologiam promovendam”, Papa Fr1 aggiorna gli Statuti della Pontificia Accademia di Teologia chiamandola ad «una coraggiosa RIVOLUZIONE culturale», un «ripensamento epistemologico e metodologico». Non a caso ha scelto Víctor Manuel Fernández, suo teologo progressista, con un «mi aspetto da te senza dubbio qualcosa di molto diverso» rispetto ai tempi in cui «si perseguitavano eventuali errori dottrinali».
[CzzC: non che finora sia stata assente la passione e l'attenzione per l'umano («all’uomo, con le sue problematiche, le sue ferite, le sue sfide, le sue potenzialità nelle condizioni in cui gli uomini e le donne quotidianamente vivono, nei diversi ambienti geografici, sociali e culturali») come dimostrano migliaia di santi noti e nascosti. Perché il termine RIVOLUZIONE? Per correggere (con future sessioni sinodali) l'humanae vitae e il catechismo laddove (2357) definisce disordinata la consumazione gay e il celibato? O c’è dell’altro per andare incontro al sinodo tedesco? Eventualmente col successore? Peraltro c’è ancora da spronare sulla strada del cambiamento inaugurato 60 anni fa dal CV2° prima di poter definire definitivamente passato il tempo nel quale la Chiesa aveva troppo insistito sulla severità e non abbastanza sulla misericordia].
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 09/12/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: depositum fidei, dottrina CV2°, teologia, teologi del dissenso, teologi illuminati, catechesi confondente; dogmi e eresie
↑2023.12.08 conducendo <Radio1Rai La finestra su S.Pietro (49:47)> Luciano Cozzolino intervista la prof. Cettina Militello sul suo libro “Le Chiese alla svolta – ripensare i ministeri” [CzzC: rispetto alla festa dell’immacolata di 4 anni fa, Cettina non dice che «più si loda Maria, meno si valorizzano le donne» e non perora le donne vescovo; stavolta Cettina formula meno esplicita la richiesta del sacerdozio ministeriale cattolico per le donne, adducendo un’altra ragione per smaschilizzare la Chiesa: «il SACRO separa, il santo unisce», la negazione dei ministeri femminili sarebbe causata dall’ESCALATION DI UNA CASTA PRIVILEGIATA, dall’UBRIACATURA di potere SACRALE della religio licita, con potere anche sulle coscienze … occorre subito una svolta. L’annunciata rivoluzione teologica? Continua qui per un riassunto dell’intervista ed eventualmente per riascoltarla♫].
↑2023.11.11 <ansa> Papa Francesco rimuove mons. Strickland, vescovo tradizionalista Usa; nomina il vescovo di Austin, monsignor Joe Vasquez, come amministratore apostolico della Diocesi resasi vacante. Nel giugno scorso Strickland aveva ricevuto una visita apostolica, secondo alcuni dovuta alle sue posizioni tradizionali, inconciliabili con il nuovo corso avviato da Fr1. <a.m.valli> Strickland sostiene di non attribuire la colpa della sua rimozione completamente a Francesco, perché «ci sono molte forze che … lo influenzano nel prendere questo tipo di decisioni. Ecco perché preghiamo per il papa». <infocatt> lo scorso marzo Strickland con riferimento al sinodo tedesco aveva «denunciato la ‘benedizione del peccato’». <foglio> lacerante battaglia?
↑2023.11.02 [CzzC: pare che sia da RIVOLUZIONARE la teologia che si pronunciasse moralmente sulle diverse convivenze simil matrimoniali, etero ed omo, più o meno slegabili, convivenze comunque in sincera ricerca di Dio, e magari desiderose di frequentare la Messa ("chi sono io per giudicare?"), convivenze alle quali forse milioni di santi non avrebbero prestato abbastanza misericordia da ammetterle impenitenti anche alla Comunione Eucaristica, casistica/casuistica che sta crescendo, anche se meno del numero dei cristiani che aumentano in Africa e in Asia, dove cadono vittime delle persecuzioni mentre calano in Europa e Nordamerica dove sono discriminati per la loro obiezione di coscienza verso aborto, utero in affitto e relativa promozione in educazione scolastica.
Le prossime sessioni sinodali estenderanno MISERICORDIA (ce n'è bisogno nell'ospedale da campo), magari favorite dalle dimissioni di Fr1, essendo preparato il terreno per la rivoluzione teologica, ma confido che difenderanno con determinazione quello che a me pare l'unico valore non negoziabile con lo spirito del mondo: la libertà di coscienza, contemplata anche dall'art.18 della dichiarazione universale dei diritti umani].
↑2023.07.01 <fc> Fr1 ha scelto l’argentino Víctor Manuel Fernández, suo teologo progressista e arcivescovo di La Plata dal 2018, a succedere al cardinale Ladaria Ferrer nel dicastero per la dottrina della fede e gli ha scritto: «Il dipartimento che lei presiederà in altri tempi è arrivato ad usare metodi immorali ... erano tempi in cui più che promuovere la conoscenza teologica si perseguitavano eventuali errori dottrinali. Quello che mi aspetto da te è senza dubbio qualcosa di molto diverso». <faro> all'inizio del pontificato Bergoglio V.M.F. propose una moratoria nei processi per posizioni teologiche considerate incompatibili con il Magistero. [CzzC: qualche giornale sottolineando «metodi immorali» titola che Fr1 chiude per sempre con l'era B16; seguirà precisazione dell'allusione? Aldo Maria Valli ironizza sul Tucho besame mucho. Penso che Fr1 abbia scelto Tucho come progressista illuminato dallo Spirito Santo, non dallo spirito del mondo, non un progressista adolescenziale, il dux dell’annunciata rivoluzione teologica].
↑2015.06.27 lezione in 7 punti di Paolo Ricca sul Papato: l’origine del papato, la natura del papato, il paradosso del papato, il papato al CV2°, dal CV2° a Fr1, la novità di Fr1, che cosa potrebbe succedere. Annoto l’ultimo punto at 1h9’22” di questo <yt>: questo Papa sta reinventando il papato, è un uomo libero e quando un uomo è libero può succedere di tutto, ad esempio
- togliere le scomuniche e affermare solennemente che da ora in avanti vogliamo vivere con gli altri cristiani come se quelle scomuniche non ci fossero mai state.
- correggere anche il CV2° perché, se dice bene che anche le atre confessioni cristiane possono essere strumento di salvezza, non sta bene che aggiunga “in virtù della pienezza di verità posseduta dalla chiesa cattolica", per cui i valdesi non sarebbero chiesa ma comunità ecclesiale.
Ciò potrebbe accadere con questo Papa [CzzC: o col suo successore, preparato il terreno per la rivoluzione, che potrebbe essere facilitata proprio grazie al fatto, criticato da Ricca, che il cattolico «è tenuto per dogma a credere al Papa»]