C’è chi vorrebbe DE-SACRARE (PROFANARE?) perché «il sacro divide», discrimina

Rimando a specifica pagina per il dissacrare blasfemo, mentre qui annoto stravaganze irrispettose di riti e luoghi sacri e annoto prolusioni di chi vorrebbe togliere ai ministri consacrati l’attribuzione di sacralità ritenuta discriminatoria tra i battezzati e derivante in parte dall’ebraismo e in parte dal sacerdozio pagano: chi ad esempio? Qui Cettina Militello.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/07/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: spirito del mondo, protestantizzare, 8Dicembre, vuolsi le donne vescove? Rivoluzione teologica

 

2024.06.27 <VT#26p27-DialogoAperto> Silvano Bert riferisce con aria concorde del Luigi Sandri oratore con Alessandro Martinelli nella chiesa di S.Francesco Saverio, entrambi a criticare tutte le chiese cristiane (che sarebbero in conflitto tra loro perfino sulle guerre) e a denunciare il «clericalismo della Chiesa cattolica che, in alto e in basso» sarebbe a lor dire come «il peccato a fronte dell'astensionismo». [CzzC: pur di graffiare la Chiesa accampano paralogismi perfino elettorali? Sofferti si lagnano, oltre che per il «no di Fr1alle donne diacone» e per la «sua battuta omofoba», anche perché le parole dei suddetti sermoni in S.Francesco «cadono nel vuoto: i banchi sono deserti», un vuoto che, invece, potrebbe suonare come scampato pericolo per evitata catechesi confondente. Dulcis in fundo? Apprezzamento per l'attenzione data dal Vescovo Tisi alle famiglie per l'accoglienza, attenzione che Bert riconosce così: «gliel'ho riconosciuto privatamente, nello stesso momento in cui lo ho accusato di clericalismo». Bontà sua].

 

↑2024.03.05 <modena google> iniziativa di protesta contro la mostra Gratia Plena (opere di Andrea Saltini) allestita nella chiesa di Sant’Ignazio, ancora consacrata, sede del museo diocesano di Carpi; <provita> la mostra artistica, che proseguirà fino al mese di giugno, comprende alcuni quadri che raffigurano <giornale> un uomo chinato sulle parti intime di Gesù (crocifisso / INRI); in altro quadro la Vergine Maria spogliata è fatta oggetto di attenzioni morbosamente sessuali. Da qui l’accusa di blasfemia, che la Diocesi carpigiana ha respinto con un comunicato. [CzzC: respinge anche Avvenire (necrosi ecclesiogena) ripetutamente; a me pare che l’ambiguità renda bene ad espositori e patrocinanti, quantomeno in termini di acchiappaclic. Il 29/3 Padre Antonio Spadaro vorrebbe «superare lo stallo evidenziato» dai suddetti respingimenti per «aprirci con l’arte a ciò che non sappiamo»; commento: non oso scendere alla profondità argomentativa del gesuita, ma mi limito a notare che tra il DESACRARE invocato da pari illuminate teologhe perché «il sacro separa» e il DISSACRARE, a volte il confine è sfumato, ancor più se la sfumatura è sedicente artistica. Spero che Avvenire&C non respingano la processione riparatrice.fb♫]

 

2023.12.08 conducendo <Radio1Rai La finestra su S.Pietro (49:47)> Luciano Cozzolino intervista la prof. Cettina Militello sul suo libro “Le Chiese alla svolta – ripensare i ministeri[CzzC: rispetto alla festa dell’immacolata di 4 anni fa, Cettina non dice che «più si loda Maria, meno si valorizzano le donne» e non perora le donne vescovo; stavolta Cettina formula meno esplicita la richiesta del sacerdozio ministeriale cattolico per le donne, adducendo un’altra ragione per smaschilizzare la Chiesa: «il SACRO separa, il santo unisce», la negazione dei ministeri femminili sarebbe causata dall’ESCALATION DI UNA CASTA PRIVILEGIATA, dall’UBRIACATURA di potere SACRALE della religio licita, con potere anche sulle coscienze … occorre subito una svolta. L’annunciata rivoluzione teologica? Continua qui per un riassunto dell’intervista ed eventualmente per riascoltarla].

 

↑2018.11.12 <libq corrie 1/2 giorno gaudium fq> festa di Halloween con ragazze in vestiti sexy sedute sull'altare nella chiesa a San Gennaro all'Olmo, anche se da tempo non adibita al culto, ma ancora con altari consacrati, immagini sacre, organo e confessionali, una chiesa affidata alla Fondazione Vico, il cui presidente Vincenzo Pepe si difende: "Era una rappresentazione teatrale dedicata ai martiri del '99 e a Eleonora Pimentel Fonseca". E quando ha scoperto che si trattava di un altro tipo di performance ha fatto interrompere la serata [CzzC: in un edificio sacro islamico l’offesa non sarebbe accaduta, né a causa di inganno degli abusanti né per la dabbenaggine dei concedenti senza fiuto la serata]

 

↑2017.11.30 <aleteia sussidiario>: Asia Argento fa la messa pagana e dà ostie sataniche al Torino Film Festival: “vieni Signora Gesù lesbica”; lo scandalo e l'incredibile flop in sala: blasfemia lecita?

 

↑2015.02.27 <ladige/foto>: Sta facendo discutere il videoclip musicale del rapper trentino Andrea Compless, per promuovere il disco «Un quarto di secolo», girato il 29 gennaio nella chiesa parrocchiale di Ravina, dove è stato allestito un vero e proprio set professionale, con tanto di comparse e con il cantante vestito da prete. Il rapper si firma «padre Compless». Ed altri post: «Vi siete spaccati ieri sera? dai venite a messa che facciamo l after, le particole le porto io!». Poi Compless per parare le critiche spiega «Abbiamo avuto il massimo rispetto della chiesa». [CzzC: più che le sparacchiate del furbetto, vorrei sentire che parole dicesse il Vescovo a quel prete che gli narrasse di come abbia destinato i soldi presi da cotale svendita dell'altare se gratis non fosse stata, svilimento che in una moschea sarebbe stato considerato profanazione e costato caro a facoltizzante e facoltizzati]

 

↑2013.05.03 Blasfema irrisione dell’Eucaristia compiuta durante il concertone del Primo maggio dal cantante Luca Romagnoli: imitazione della consacrazione e dell’elevazione dell’Ostia simulata da un preservativo.

E’ in distribuzione sale italiane un film blasfemo (Le streghe di Salem) senza che ne sia vietata la visione ai minori.

 

↑2011.06.06 <spaziodi> La cultura dominante nell’Italia di oggi: Frase tratta dal rapporto del Censis nel ciclo “Fenomenologia di una crisi antropologica”: «Il rattrappimento nel presente ha radici profonde: la crisi della relazione con l’altro (e l’Altro), il disfacimento della cultura del dono e del sacrificio in vista del bene comune, la crisi del sacro e la labilità dei suoi surrogati (l’esoterismo o la new age), la rimozione del senso del peccato (individuale o sociale), il primato dell’Io».