SESSANTONITE da 1968: sindrome dello scardinare, intimidire, vietato vietare, ...

scardinamento della famiglia e della moralità sessuale, deformazione di relazioni umane, irresponsabilità, violenza, impennata del debito in conto posteri (latrocinio generazionale), sinistrismo anche da cristianesimo impazzito.

«Viva Marx, viva Lenin, viva Mao-Tse-Tung» urlavano irosi e sinistri i compagni con i quali ebbi anche l’ingenuità di marciare prima di accorgermi quanto male combinassero millantato per maggior bene comune. Sessantonite: ti potrebbe bastare qualche verbo specifico (ad esempio scardinare, vietato vietare, intimidire) come indicatore di probabile contagio da questa sindrome, che però è più complessa di quanto apparirebbe da tali verbi e dalle suddette urla: ad esempio?

Continua in SEGUITO DEL SOMMARIO.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità,  modificata 16/02/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: pugno chiuso, violenza; anni di piombo; nostalgici del ‘68; irridente aggressivo pro rissa; matrici della cultura dominante; katanghesi con Gino Strada; scardinare; vietato vietare; Cohn Bendit, Mario Mieli, tanto peggio tanto meglio; tanto peggio per la realtà; NoTav, NoTap ...; teoglib e cristianesimo impazzito; centri sociali; quale educazione? Collasso morale; giacobinismo

 

   

 

2023.11.19 è stato arrestato in Germania il Filippo Turetta accusato del femminicidio di Giulia Cecchettin: un «raptus»? Carenza della scuola che non educa abbastanza all’affettività? O non abbastanza all’ideologia lgbt, come piacerebbe alla Schlein/PD? Sul <messaggero> Paolo Crepet: «Non è stato un raptus. Bisogna cogliere i segnali, non si diventa un “lupo” in una notte … abbiamo creato dei ragazzi che non conoscono la frustrazione, che non sanno che esistono anche i NO". [Convengo che la carenza dei NO al momento giusto, sia una delle causa più incidenti sull'espansione dell'emergenza educativa: ben vengano.fb 12 lezioni sui sentimenti, ma ben poco potrebbe correggere la formazione scolastica sui figli del vietato vietare, cioè di quella controcultura matrice dell’emergenza educativa e della montante irresponsabilità] «Si parla con troppa scioltezza di fluidità di genere: le differenze di genere non vanno estremizzate, ma vanno riconosciute» dice Massimo Ammaniti, neuropsichiatra infantile, luminare sulle tematiche dell'età evolutiva. [CzzC: e a chi ritenesse che sia necessario appartenere ad un grande amore (perché il cuore, fatto per l'infinitamente grande, si dispera per la carenza di corrispondenza a questa sete di infinito), segnalerei un articolo de il Sussidiario; cosa permette di amare senza possedere?].

 

↑2023.05.20 <google agi avvenire♫ F.Magni> al Salone del libro di Torino un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion, Non una di meno, Comitato Essenon, Fridays For Future ed Ecologia ha impedito ad Eugenia Roccella di presentare il suo libro "Una famiglia radicale". Un gesto illiberale nel tempio dei libri, ma secondo R.Saviano "La Roccella è venuta a provocare" e secondo la E.Schlein/PD «in una democrazia si deve mettere in conto che ci sia il dissenso» [CzzC: confonde il democratico dissenso con la negazione della libertà di espressione che aziona il no-platforming, come adusano altri bacati da sessantonite squadrista; forse la Schlein avrà sentito fischiarsi le orecchie nell'udire Mattarella «mai mettere a tacere qualcuno, tantomeno la presentazione di un libro»].

 

↑2023.02.09 «l'unica colpa di noi anziani è di avere messo al mondo dei figli cretini» dice V. Feltri riferendosi alle volgarità stravaganti del festival di Sanremo [CzzC: non sono tutti cretini i figli che abbiamo messo al mondo, ma con l'«evaporazione del padre» (vedi M. Recalcati) sono svaporati molti cervelli anche a causa del contagio da sessantonite, endemia che in Italia serpeggia ancora più che in altri stati moderni, favorita dagli epigoni della sinistrite anarcoide schiava del suo ego cui sarebbe «vietato vietare»]

 

2022.09.28 NC mi narra che dopo i geometri si iscrisse a ingegneria, ma Mario Capanna impediva la frequenza prendendo a spintoni coi suoi luogotenenti gli studenti che intendevano frequentare. Per poter frequentare passò alle serali dove i compagni di Capanna non intervenivano e impiegò la giornata iniziando a lavorare, ma fu uno sforzo estenuante e così abbandonò ingegneria al terzo anno.

 

2022.09.26 elezioni <reportYoutrend> vinte dalla Meloni; <tgcom24> studenti occupano il liceo Manzoni per protesta. [CzzC: gli okkupanti fan ricordare la definizione di antifascismo fascista data da Sciascia e la mala concezione di democrazia brandita dai bacati di sessantonite: fan ricordare anche a tanti che non avessero votato le la Meloni].

 

2021.05.04 <linkiesta> il sessantotto italiano fu diverso dagli altri stati: 10 anni di lotta armata con morti e feriti. Se la Francia estradasse i Br condannati, (accordo tra Macron-Dupond/Moretti e Draghi-Cartabia), sarebbe la fine della Dottrina Mitterrand, simile al Lodo Moro, statuito da Moro con il Fplp di George Habbash: i terroristi palestinesi liberi di muoversi sul territorio nazionale, ma senza fare danni.

 

2021.02.19 <riformista> Storia del 1967, dall’uccisione di Che Guevara alla Guerra dei Sei giorni che fu la replica di quella del 1948. Il Vietnam che allora aveva ricevuto da Mao Zedong un colossale prestito in conto armi per battere gli Usa, oggi fa manovre navali con gli Usa per contenere la Cina. Nel 1967 Lino Jannuzzi sull’Espresso denunciava un colpo di stato tentato nel 1964, Eugenio Scalfari attaccava Aldo Moro per gli omissis al riguardo, entrambi denunciati, poi eletti in Parlamento. Nel 1967 lo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi era incoronato Re dei re e nessuno pensava che il paese dove c'erano iraniane che portavano la minigonna e lavoravano come in Occidente sarebbe diventato l’Iran degli ayatollah. Il 1968 era alle porte.

 

↑2020.12.13 <tempi yt♫> libro "Chiesa sotto accusa" commento agli Appunti di Benedetto XVI": riconoscere il primato di Dio per sconfiggere la pedofilia. Diciassette pensatori (tra cui Camillo Ruini, la Gabriele Kuby, Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz) alle prese con quel testo di B16° che fu criticato aspramente perché individuava tra le cause del dilagare degli abusi la “liberazione sessuale” del 1968, la «dissoluzione dell’autorità dottrinale della Chiesa in materia morale» e il degrado dei seminari. Camillo Ruini: se il cristianesimo ha conquistato il mondo grazie alla sua speciale «sintesi tra ragione, fede e vita» lo scientismo e l’agnosticismo contemporanei hanno portato rispettivamente all’ateismo e alla «dittatura del relativismo». Da leggere anche il saggio della Kuby sul «1968 e le sue conseguenze»

 

↑2020.12.02 <repubbl google> Gino Strada contro Rosy Bindi sulla sanità calabra: "Con l'ex ministro è iniziato lo slittamento verso il privato, i servizi sanitari sono stati depauperati, chiusi gli ospedali, tagliato l'organico. E gli stessi medici si sono trasformati in imprenditori di sé stessi". Rosy Bindi: "Da lui affermazioni infondate. La deriva verso il privato non è cominciata da me". [CzzC: cara Rosy, hai capito di che pasta sono fatti i bacati da sessantonite? Te ne fidasti troppo? Per certuni potrebbe bastare che fosti democristiana. Ma forse ti chiederà scusa]

 

↑2020.08.21 <repubbl fq google> per non avere estradato Battisti, Luiz Inacio Lula da Silva si scusa con le famiglie delle vittime: «Ha ingannato molta gente in Brasile, non so se ha fatto altrettanto in Francia (Carla Bruni?), ma la verità è che c’erano molte persone che pensavano che fosse innocente». Una delle famiglie: «Meglio tardi che mai  ... Adesso voglio vedere cosa dice chi aveva appoggiato la sua decisione ... ». [CzzC: già, anche più di Lula dovrebbero pentirsi pubblicamente tanti fiancheggiatori giustificatori italo-francesi].

 

↑2020.05.22 le urla di Riccardo Ricciardi/M5S <qui video at 1’> mi parrebbero emblema di quella velenosa rabbia che da decenni inveisce contro la sinergia statale-non-statale nei servizi pubblici (sanità, scuola, utenze, ...), sinergia invero praticata nella maggior parte delle democrazie occidentali senza quell’astio. Credo a Ricciardi quando dice non ce l’ha con la Lombardia, perché è evidente che lui e i pari ideologizzati mirano a più vasto ambito pro statalismo.

- San bene i compagni di Ricciardi che alla sanità lombarda accedono tanti cittadini di altre regioni, dove alcuni servizi alla salute non sono ritenuti altrettanto soddisfacenti;

- all’inizio della pandemia anche i compagni di Ricciardi si auguravano, come tutti, che il virus non colpisse quelle regioni come colpì la Lombardia, temendo che colà le strutture di cura sarebbero implose ben peggio.

Ma l’occasione dei tanti morti in Lombardia è ghiotta per certi ideologi, onde cavalcare l’ariete contro l’imprenditoria privata nei servizi pubblici.

Le urla di Ricciardi, quel modo irridente, aggressivo, in cerca di rissa, mi echeggiano troppo simili a quelle che udii sibilare da violenti sessantottini. Non me ne vogliano i tifosi dell’invettiva Ricciardi se prego affinché il Presidente della Repubblica, le istituzioni e i partiti più responsabili contengano la deriva dell’odio ideologico: verseremo lacrime per tanti mesi di crisi occupazionale, ma, se useremo più saggezza e più prudenza, eviteremo il sangue innocente che fu sparso dopo il ’68 anche a causa dei tollerati seminatori di vento che esitò in ferale tempesta.

 

↑2020.02.08 Oliviero Toscani capta immagine anche pentendosi di aver banalizzato la caduta del ponte Morandi fino a ferire i parenti delle vittime con quel «a chi importa se cade un ponte»; capta immagine non solo come pentito, visto che Gad Lerner lo consola-difende con "Oliviero Toscani è un geniale ..., un grande artista, un innovatore che per amore di battuta può lasciarsi scappare terribili bestialità insieme a tante verità". [CzzC: che correlazione vedrei tra i due? Per il Toscani «le immagini sono più reali della realtà»; il Lerner tifò nel '68 (e forse ancora) per ideologie della serie «tanto peggio per i fatti se non si accordano con la teoria». Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, ma il mercato dell'immagine è cinico: paga a prescindere da offesa ed inganno].

 

2019.04.11 <corr nbq aleteia sussidiario google spaciolla> il Papa emerito, Benedetto XVI, ha scritto sotto forma di appunti (per il Klerusblatt) sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica, su come è nato e si è diffuso questo crimine anche nel mondo ecclesiastico, un crimine figlio di un «collasso morale». «Nella rivoluzione sessuale del 1968 tutto divenne libertà senza norma». [CzzC: vedi mia nota in educazione sessuale data 1968.mm.gg]

 

2019.02.21 <bitterw> Maoismo digitale: una nuova app per cellulari, obbligatoria per i membri del PCC, porta il culto della personalità del presidente Xi Jinping <google> a livelli senza precedenti [CzzC: con buona pace dei nostalgici del «Viva Marx, viva Lenin, viva Mao-Tse-Tung»?]

 

↑2018.11.15 <corriere, fq, lq> Il pugno chiuso del ministro NoTav; [CzzC: sessantonite di seconda generazione? Dopo mezzo secolo quel pugno non può essere considerato identico a quello dei katanghesi, ma l’intersezione è ancora significativa]

 

↑2018.05.17 <tempi> “L’altro Sessantotto”, il baco del liberalismo e l’intervista al dissidente cubano Valladares, in prigione per ventidue anni perché osò opporsi a Fidel. Cinquant’anni nel nome del niente? I cattivi maestri dei cattivi maestri? A voi il piombo, a noi l’eroina? Vietato vietare?

 

2018.02.27 <video.fb rep corr tg24 libq > contro i poliziotti schierati antisommossa a Torino per difendere inermi da sinistri assalti, la maestra Flavia Lavinia Cassaro urla assatanata: «Dovete morire, vigliacchi, mi fate schifo, fascisti». Un poliziotto la commenta così: «Io indosso una divisa e ne vado fiero, nonostante tutto, se questa signora avesse bisogno di me non le direi di no, anzi farei il mio dovere perché io ho giurato fedeltà al mio paese e di aiutare tutti i cittadini, anche chi come questa mi disprezza e mi augura la morte!» [CzzC: stesse scene e parole che azionavano i sinistri di mezzo secolo fa, prodromi delle Br; purtroppo non è sola questa professorina: scorazzano migliaia di piazzaioli, epigoni di sessantottini, analogamente schizzati contro le nostre Forze dell’ordine]

 

2018.02.20 scrivo a Radio Anch’io: La spaccatura a sinistra nel PD e l'enfasi antifascista che con Boldrini vorrebbe purgare associazioni anziché i comportamenti illegali (come quelli espressi da troppa violenza di piazzaioli mascherati) a mio avviso ha a che fare con il tentativo di rivitalizzare i nostalgici del '68 nella ricorrenza di un 50esimo che vede scemata tale nostalgia ... Domanda: e se la suddetta spaccatura fosse mirata a sfruttare al meglio il 68ttino slogan dell'antifascismo, inculcato come imprinting negli immigrati africani di prossima cittadinanza, onde colmare i vuoti nelle fila dei suddetti canuti nostalgici? Continua.

 

↑2018.02.11 <fb> e 16 <messaggero ansa stampa repbl fb> vidi la violenza contro il prossimo e le forze dell’ordine azionata da sinistri 68ttini a Milano negli anni 1970-75; confermo che la violenza visibile qui oggi è analoga nelle mosse, nel frasario, nelle molotov, nelle maschere, nelle cariche contro la polizia ..: Spero che la memoria venga rinfrescata ai nostalgici del ’68 e insegnata ai giovani, per evitare il ripetersi di quegli immani errori: da quando hanno cominciato ad amministrarci i nostalgici del ’68, l’Italia ha progressivamente perso posizioni in Europa.

 

↑2018.01.15 Il '68 italiano non fu originale, nemmeno a Trento checché se ne vanti stamane Marco Boato a Radio Anch’io: in radio odo Boato parlare delle degenerazioni maoiste-leniniste dell'iniziale '68 che invece sarebbe stato a suo dire solo libertario ed antiautoritario, ma non fu lui a fondare il movimento comunista Lotta Continua assieme a Sofri e Pietrostefani? Radio Anch’io risponde.

 

↑2017.12.23 Per anni il Forteto fu esibito come positivo esempio di famiglia alternativa a quella che il mainstream si propone di scardinare perché stereotipo del passato: tra i suoi difensori e/o sublimanti troveremmo Giuliano Pisapia, Antonio Di Pietro, cadudem (anche Rosy Bindi?), magistrati, sindacalisti, assistenti sociali, VIP dello spettacolo, accomunabili da nostalgie 68ttine. Ora <corr huff Firenze fattoq> la sentenza definitiva per il “Profeta” Fiesoli, condannato a 15a10m per le violenze sugli ospiti del centro. Aveva già subito una condanna per reati sessuali alla fine degli anni ‘80 ma incredibilmente continuava a ricevere i giovani in affido. Mai partita la commissione d’inchiesta. [CzzC: un sinistro tacer che parla?]

 

↑2017.11.16 A mezzo secolo dal ’68 cosa ne pensa il neo Vescovo di Napoli padre Ariel S. Levi: spero che non ti facciano pagar caro  questo tuo linguaggio esplicito, caro Ariel: ricchi figli di papà, serviti dalle governanti, ignoranti, contestatori finto-proletari, docenti del vietato-vietare ma aggressivi e coercitivi con coloro che non la pensavano come loro, devastatori di generazioni di studenti.

 

↑2017.11.16 <isoladipatmos>: padre Ariel S. Levi nominato alla sede vescovile di Napoli: Fr1 commosso dalla sua meditazione «i poveri e la povertà sono il volto del corpo mistico di Cristo» [CzzC: gran bella scelta! Della quale, però, chissà cosa penseranno i più illuminati di Jesus rileggendo quanto Ariel S. Levi scrisse loro 3 anni fa, e cosa penseranno i nostalgici del ’68, letto il giudizio del neovescovo sulla sessantonite]

 

↑2017.mm.gg <unavox> Danilo Fabbroni, libro Il Sessantotto - Magie, Veleni e Incantesimi: solo in apparenza il 68 fu, come pretende di essere, la reazione di una gioventù oppressa dalle norme sociali “fasciste”, dalla famiglia patriarcale o dal perbenismo borghese: l Sessantotto fu una rivoluzione calata dall’alto, diretta da quelli che l’autore definisce “Poteri Oscuri” e che collega al mondo dell’alta finanza iniziatica ed esoterica.

 

↑2017.02.13 Fracassoni e intimidatori in Uni_Bologna oggi come i 68ttini di mezzo secolo fa <repubblica> "Io, intimidita sul web per le denunce sulla violenza in biblioteca"

 

↑2016.11.25 <repubblica>: Liceo okkupato liberato dai genitori: i figli riportati a casa a schiaffi [CzzC: siamo al tramonto del sessantottino vietato vietare? Continua]

 

↑2016.10.31 Odo a PrimaPaginaRai3 un ascoltatore che, con accento arrossato tipico dei tifosi del sessantotto e di Zanotelli, lamenta che il Presidente Mattarella, invece di andare in visita in Israele, avrebbe dovuto disdire tale visita per ritorsione, considerato che Israele aveva accusato l’Italia di essere stata punita col terremoto per la sua esitazione sul voto Unesco su Gerusalemme ha buon gioco il conduttore a sgamare il truffaldino, ignorante sia le scuse chieste da Israele per la suddetta imbecillità ministeriale, sia l’errore storico e attuale configurato da questa risoluzione Unesco: ma ben ricordo come ai sessantottini piacesse il tanto peggio tanto meglio.

 

↑2016.10.19 <mvalli>: quegli anni di piombo lontani ma non troppo. L’Espresso, durante la campagna stampa contro il commissario Calabresi, pubblicava una lettera-appello firmata da 757 esponenti del mondo info-culturale della sinistra. Fra loro, ... Giulio Carlo Argan, ... Norberto Bobbio, Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari ... Bobbio nel 1998 parlerà di «orrore» nel rileggere quel documento [CzzC: sessantonite?]

 

↑2016.10.gg Perdura il sinistro contagio da sessantonite che non solo nel web <notozienews> osa urlare «Viva Marx, viva Lenin, viva Mao-Tse-Tung»

 

↑2016.09.20 <tempi>: «Occidente, non ripetere l’errore della mia Svezia»: intervista a Erik Gandini, regista di “La teoria svedese dell’amore”. «Ci ha tradito l’idea che per stare bene non si deve avere bisogno degli altri». [CzzC: il '68 sdoganò il sesso libero: la frequenza dei rapporti sessuali in Svezia negli ultimi decenni è diminuita del 24%]

 

↑2016.02.16 <corriere>: Panebianco aggredito a Bologna: una ferita alla libertà di opinione: il professore e editorialista del Corriere della Sera scelto come bersaglio da un gruppo di giovani dell’estrema sinistra alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna per un commento sulla cultura della sicurezza [CzzC: perché censisco questo evento nella pagina sessantonite? Perché udii a RadioRai3 una commentatrice, con stesso tono e parole che udivo nei primi anni 70 in Uni_MI brandite dai Capanniani e dai Katanga alla Gino Strada, che un vero docente non deve prendersela per così poco, ma reggere il confronto con gli studenti ancorché fortemente critici]

 

↑2015.08.28 <imolaoggi>: la vicenda Forteto ricostruita in un libro inchiesta: Setta di Stato, bambini affidati, abusi, <youtube> “amici potenti” dagli autori, F. Pini e D.Tronci: la comune di sinistra era nata a seguito della contestazione sessantottina ad opera del guru Rodolfo Fiesoli, assieme all’inseparabile Luigi Goffredi; si è svelata col tempo un giardino degli orrori in cui si sono verificati abusi sessuali, minori schiavizzati, punizioni corporali <lanazione2013.01.17> <affaritaliani2016.10.10>

 

↑2015.08.09 68ttini pacifisti? Vedi come un guru68 si prodigò per far bombardare la Libia <tpi>: che con Gheddafi era molto meglio di quella di oggi: fu fatta crollare nel caos anche grazie al filosofo da salotto-TV, Bernard-Henri Lévy, che per sua stessa ammissione e vanto, si impegnò in prima persona a organizzare gli incontri tra il leader dei ribelli, Mahmoud Jibril, e il presidente francese Sarkozy onde favorire l’avvio dei bombardamenti. Il tutto è raccolto nell’autocelebrativo documentario Le serment de Tobrouk, scritto, diretto e interpretato dallo stesso BHL, che voleva anche far vedere ai musulmani ribelli come un ebreo difendesse la loro lotta.

 

↑2015.04.04 <giornale>: Ragazzo denudato in gita, i genitori difendono i bulli: "Era uno scherzo". I bulli sospesi rischiano di perdere l'anno. Ma i genitori attaccano la preside: "Scuola esagerata, il castigo è eccessivo" [CzzC: rileggo il mestiere di padre e provo pena per i bulli allevati col 68ttino vietato vietare, complici pure alcuni sermonanti cattolici sedicenti nostalgici del ‘68 ed applaudenti il relatore del Rousseau cristiano autentico]

 

↑2015.04.01 <tempi>: Vendola, irritato da questa «classe politica che blocca il materiale didattico contro l’omofobia nelle scuole» (rif libretti dell’Unar), vuole lo scalpo di Toccafondi sottosegretario all’istruzione, colpevole di essere  “sentinella” contro l’abuso di libretti e corsi che dovevano servire a combattere il bullismo omofobo, ma che da un paio d’anni tentano di rifilare agli insegnanti e agli alunni (con l’alibi che “ce lo chiede l’Europa”) l’avversione ai portatori di stereotipi di gender (mamma e papà in legge naturale), inculcata anche con il battersi in perfetto stile sessantottino e bulletto, appunto, con accuse di omofobia e oscurantismo garantite per chi si azzardasse anche solo a far notare che “contrastare le discriminazioni” non vuol dire per forza inculcare teorie discutibili a un’intera generazione.

 

↑2014.12.07 <atuttascuola>: non trovo giusto che resti al suo posto di governo (neo sottosegretario all’istruzione) un Davide Faraone, che legittima le occupazioni studentesche e ne esalta il ruolo come più formativo dell’ordinaria attività didattica: ignorando le conseguenze sull’educazione [CzzC: quantomeno educazione alla legalità, visti i danni interni ed esterni causati da certe occupazioni], l’onorevole definisce le occupazioni come “esperienze di grande partecipazione democratica, in alcuni casi più formative di ore passate in classe”. Per molti ragazzi, aggiunge, è stata “l’esperienza più bella della propria adolescenza in quelle classi che per una volta apparivano calde e umane”. [CzzC: trovo che quelle descritte dall’onorevole siano sensazioni effettivamente provate da contagiati da sessantonite, assai meno dai non contagiati; quanto pensi che resterebbe al suo posto - dopo aver detto così - un viceministro all’istruzione in Germania? Domanda pleonastica: penso che difficilmente in Germania un intentato così sarebbe diventato viceministro all’istruzione].

 

↑2014.10.18 <laStampa> Questa mattina il sindaco Ignazio Marino ha fatto la prima trascrizione nel registro di Roma di 16 matrimoni di coppie omosessuali contratti all’estero, sfidando il prefetto di Roma il quale, in osservanza della circolare-stop del ministro degli interni, ha annunciato l’annullamento dell’atto. «Una scelta ideologica, che certifica un affronto istituzionale senza precedenti» basato su una «mistificazione sostenuta a livello mediatico e politico», scrive il settimanale della diocesi di Roma, scelte «illegittime» in un «contesto dal tono hollywoodiano» e «dal chiaro sapore demagogico». Bocciato da 8 romani su 10 scrive Repubblica. [CzzC: ribellarsi a ordini di legittime autorità (in assenza di emergenze giustificative) ed esproprio proletario sarebbero tipici indicatori di sessantonite ]

 

↑2014.10.17 <Tempi> il Consiglio dell’ordine dei giornalisti della Lombardia ha riammesso all’unanimità Renato Farina, ma l’assemblea dei repubblicones contagiati da sessantonite chiede a tutti i giornalisti italiani di mobilitarsi con gli strumenti politici e i mezzi disponibili per denunciare all’opinione pubblica, al Parlamento e a tutti gli organismi di categoria, l’inaccettabile riammissione nell’Ordine dei giornalisti di Renato Farina ... [CzzC: ribellarsi a sentenze (in assenza di emergenze giustificative) sarebbe tipico indicatore di sessantonite]

 

↑2014.10.11 <Avvenire_p21> in polemica con la gestione della Tavola della pace, Agesci si sfila dall’organizzazione della Marcia della pace Perugia-Assisi 25km 19/10, il cui programma è stato presentato da Flavio Lotti con padre Alex Zanotelli. Esce anche il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini l'inventore nel 1961 della marcia della pace. La defezione è motivata dalla mancata risposta a richieste di più rappresentanza, trasparenza, alternanza (ad es. di Lotti presente fin dalla nascita della tavola, candidato alle politiche senza successo con Ingroia); analoghe le motivazioni del Movimento Nonviolento: conduzione monocratica, si chiede solo di aderire, modalità e contenuti sono comunicati come un dato di fatto.

 

↑2014.05.23 <questionemaschile>: Daniel Cohn-Bendit protagonista del maggio francese 1968, ora capo dei Verdi europeistiNon potete immaginare quanto sia eccitante farsi spogliare da un bambino di 5 anni”. Come mai nessuna voce politica ha messo a tacere il parlamentare europeo che con tanta arroganza incita all’abuso di bambini?

 

↑2013.12.04 Marcello Dell’Orta, insegnante e scrittore morto 19/11/2013, autore del best seller “Io speriamo che me la cavo”: «non basta istruire, serve educare». La situazione scolastica italiana vista anche come «frutto dei guai che ci ha lasciato il Sessantotto. L’idea che fosse vietato vietare, che libertà è sinonimo di autonomia, che l’autorità è un nemico da abbattere ...»

 

2013.11.18 Progressismo adolescenziale come definito da Papa Francesco in S.Marta. <tempi> È come se questi dicessero «siamo progressisti, andiamo con il progresso dove va tutta la gente». Questo è «spirito del progressismo adolescente» che «crede che andare avanti in qualsiasi scelta è meglio che rimanere nelle abitudini della fedeltà». Questo, ha detto papa Francesco, «si chiama apostasia, adulterio», perché si mercanteggia «l’essenziale: la fedeltà al Signore». [CzzC: un certo tipo di progressismo tifa contro la tradizione e/o per il 68ttino vietato vietare, ma il suo principale obiettivo sarebbe la democratizzazione della guida della Chiesa in avversione all’atavico papismo del Magistero Petrino]

 

↑2013.08.19 <inkiesta> un'indagine Bankit mostra che il reddito medio dei nati tra il 1946 e il 1955 (che avevano 13-22 anni nel '68) è cresciuto sensibilmente di più di quello delle altre generazioni. Fu straordinaria la capacità delle élite del movimento sessantottino, di raggiungere velocemente posizioni di potere in ambienti che spaziano da quello accademico a quello giornalistico a quello politico (magari qualcuno col 18 politico).

 

↑2013.07.02 Tra quelli che cercano lifting illuminato-progressista per dissimulare rughe da sessantonite troveremmo non pochi tifosi della gender inquisizione che attaccano la libertà di opinione criminalizzando come omofobo chi si opponesse all'u2g. Alludo troppo? Vorresti almeno un esempio? Uno solo sarebbe riduttivo e dunque mi perdoni se La cito, cara E.Romanelli, che mi parrebbe invero una delle più rispettabili voci: la cito perché per trasparenza Le inviai email con 3 domande dopo averla udita con artistico ardore sentenziare che sull' omosessualità c'è pochissimo immaginario in Italia e noi artisti facciamo troppo poco e poi pontificare che il Papa, pur il simpatico Francesco, è una sentinella morbosamente ostile a riconoscere l’omosessualità come un diritto alla vita per gli LGBT.

 

2013.05.15 <inkiesta> nel 1985 in un congresso della sinistra tedesca nel Nord-Reno Vestfalia i membri votarono per la promozione della depenalizzazione dei rapporti sessuali con i bambini. Gli anni successivi all’ondata del ’68 videro assieme al piombo anche una degenerazione delle rivendicazioni della rivoluzione sessuale: gli argomenti dei pederasti si infiltrarono nel dibattito sulla libertà sessuale. Non furono casi isolati. Ad es la rivista Zitty il 1979.12.13 ... E la rivista Konkret, molto influente tra gli ambienti di sinistra, pubblicava verso la fine degli anni 70 in più occasioni ragazzine minori d’età nude con ...; ne era direttore Klaus Rainer Röhl, partner di Ulrike Meinhof, terrorista della Raf; la loro figlia, Anja Röhl, nel 2011: «uno dei nomi più illustri che apertamente diffusero la pedofilia fu Klaus Reiner Röhl, mio padre» e denunciava di essere stata vittima di abusi.

 

↑2013.02.14 <csgiorgio>: sessantotto e New Age: è dal '68  che possiamo ricavare indicatori per le  ragioni degli orientamenti del ministro Livia Turco e dei suoi alleati di ideologia ad esempio pro movimento New Age, droga libera, immigrazione di massa ... Edmondo Berselli (1951-2010), ex sessantottino, celebrando l'anniversario della rivoluzione del '68, rivendica ad essa il merito di aver anticipato tematiche attuali, «una possibile New Age»: «Abbiamo creduto all'antimedicina [...]. Guardavamo al rosso dell'Oriente [...], lo zen [...], Siddharta».

 

↑2012.05.31 <50k.story> Biografia di Giuseppe Mussari. Nato a Catanzaro 20/07/1962, presidente Fondazione MPS a 39 anni, presidente MPS a 44, presidente ABI a 48, fuori da tutto a 50 anni, oggi imputato. Iniziò Medicina poi passò a Legge. «Entrò subito nella Fgci, se lo ricordano in molti per il suo marcato accento calabrese, l’eskimo, la kefiah, il capello lungo» (Stefano Feltri). [CzzC: il contagio da sessantonite costa caro anche a tanti innocenti]. ... A Siena il Mps lo chiamavano Babbo Monte o «la mucchina»: sino al 2010, oltre 100M€/anno per Comune, Provincia, l’Arci comunista e la democristiana Libertas ... «Mussari è oramai diventato il dominus di Siena: in città non si muove foglia senza il suo parere» (Feltri). ... La procura di Siena partì con un’inchiesta per una serie di presunti reati ... <fq2013: Mps, i conti truccati>... giallo David Rossi [CzzC: continua qui alla data]

 

↑2012.03.07 <libero>: Giuliana Sgrena condanna i marò? La giornalista rapita in Iraq dimentica che per la sua liberazione ci fu un riscatto e che un poliziotto è morto. <secoloD’It>:  «Non paragonatemi ai Marò, sono due delinquenti»; la compagna Sgrena fa la doppia parte di vittima e di eroina ... coccolata dalla sinistra, destinata a finire come immagine sulle magliette dei militanti dei centri sociali ...[CzzC: però lei smentisce: non ho mai definito assassini i due marò]

 

↑2012.02.23 <corriere>: Celentano dice che sarebbe meglio che chiudessero Avvenire e Famiglia cristiana; L'Annunziata lo difende, anzi durante la trasmissione su internet "Servizio Pubblico", condotta da Michele Santoro, dichiara: "Adriano Celentano ha il diritto di dire quello che vuole, e lo avrei difeso anche se avesse detto che i gay sono da mandare al campo di sterminio". [CzzC: abuso della libertà di espressione, esempio di contagio da sessantonite: bell’esempio mandammo alla presidenza del servizio pubblico radiotelevisivo. Ovvio che intenda difesa della libertà di parola sullo sterminio e non di pertinente azione, ma è tipico dei 68ttini beffare le responsabilità diseducative dei loro proclami e lavarsi le mani delle relative conseguenze. L'affermazione è tanto più emblematica del profilo del personaggio e della sua matrice culturale, che dovrebbe farla arrossire (se non lo fosse già abbastanza) al solo pensare che da ex presidente della RAI dovrebbe intendersene degli effetti sociali della comunicazione ostile e dunque della responsabilità delle fonti di informazione e dunque dei maestri di pensiero, in ispecie suoi compagni che vanno per la maggiore].

 

↑2010.12.26 <jacopofo>: era il 1969-70: la mia amica era rimasta scioccata dalle istruzioni che un pazzo dava in macchina mentre andavano in San Babila: i consigli vertevano sui punti da colpire per provocare danni permanenti senza uccidere: gomiti e ginocchia. Erano “compagni che sbagliano” ma comunque erano compagni. Notevole poi la capacità dei Katanga di ritirarsi subito dopo l’assalto devastante e disporsi dietro ai “Giornalisti Democratici”, in modo che i poliziotti inferociti colpissero i giornalisti e l’indomani sulla stampa le forze dell’ordine venissero criminalizzate.

 

↑2008.02.17 Il febr-marzo 1968 a Trento con Sociologia: stralci da Vita Trentina di allora + attualità. nove sacerdoti redassero un documento di sostanziale appoggio all'occupazione di Sociologia: Piergiorgio Rauzi, Luciano Franch (che fu a lungo segretario del Vescovo A.M. Gottardi), Fabio Straudi, Ivo Cattoni, Franco Masserdotti, Cristoforo Sironi, Olivo Pillon, Marco Morelli, Iginio Gennari. Il Paolo Sorbi del contro-quaresimale oggi dice «Aveva ragione il prete, e torto io»

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

Ad esempio?

- Deformazione di relazioni umane infiammatasi 1968 con buona intenzione di sciogliere ridondanti intoppi a libertà dell’individuo, ma intimidendo e criminalizzando chi non era disposto a buttare via il bimbo con acqua sporca: conseguenze? Deresponsabilizzazione, privilegi alla pubblica dipendenza, impennata del debito pubblico, latrocinio generazionale saccheggio educativo, e, con le frange più estreme, terrorismo sparatore alle gambe, alla testa e al cuore di innocenti.

- Non mi pensare un anti comunista o un politico di destra: feci tutta l’università avendo amici anche di Potere operaio e di Lotta Continua, procaccio preferenze ad amici del PD e ad altri della sinistra parlamentare che difendessero con passione i diritti umani anche quelli degli Art.18,19,26.3 della dichiarazione universale, ma non rinuncio al discernimento sulle responsabilità diseducative dei contagiati da sessantonite e dei relativi nostalgici, anche preti attuali e mi vien la pel d’oca al sentire anni 200x in un consiglio pastorale parrocchiale un ex di LC (gettonato da curiali nostalgici del ’68) intimidirmi con una tipica ‘68ttinata «l’è perché te sei en bom putel, se no ne vederesem de fora”.

- Buona parte della sessantonite parrebbe illuminata dall’Écrasez l’Infâme.

 

Sessantonite:

1ª Una parte dei movimenti che ruotarono attorno al cosiddetto ’68 agirono senza cedere alla violenza nell’ottica del buon riformismo pro bene comune (la societas come la chiesa semper reformanda est: ce n’era ben donde nel secolo scorso, ma anche oggi tanti mali socio-economici italiani sono radicati in una P.A. mal organizzata non riformata);

2ª altri si infiammarono a voler riformare le relazioni umane colla pretesa libertaria di stampo giacobino-massonico (allora cavalcata dal leninismo con la prassi della lotta di classe) e saccheggiarono pilastri di educazione, di responsabilità e di cristiana solidarietà fino a tollerare contiguità con i brigatisti: occuparono istruzione, media e sindacati alla conquista di irresponsabili privilegi che generanono un colossale latrocinio generazionale; non dappertutto ciò accadde con lo stesso scempio (che produsse danni ben più in Italia che in Germania).

Alla 2ª inclinazione, quella più distruttiva che costruttiva per il bene comune ed incubatrice dell’attuale individualismo godereccio che irride la solidarietà in fraternità cristiana, diamo il nome di sessantonite, sindrome di cui residuano canuti contagiati ben assisi nei gangli della nostrana cultura dominante invocati dalle sue servili TV, ovviamente riciclati dall’eskimo alla cravatta.

 

La sindrome all’insorgenza.

            Il termine sessantonite sarebbe afferente ad una deformazione delle relazioni umane che, pur avendo radici lontane, ebbe una singolare fiammata attorno al 1968, quando per alcuni lustri centinaia di migliaia di giovani (soprattutto studenti) e pochi vecchi ispiratori sedicenti illuminati mossero dalla buona intenzione di sciogliere ridondanti intoppi alla libertà dell’individuo (sesso libero, droga libera, pace casa lavoro e 18 politico per tutti, viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse Tung, Nixon boia, ...) ma buttarono il bambino con l’acqua sporca, demolendo pilastri valoriali ed educativi di solidità millenaria, illudendo i giovani con utopie trasformate in alibi di responsabilità; una minoranza passò a metodi rivendicativi dissuasivo-ricattatori anziché persuasivi, per accaparrarsi privilegi ed impunità, fino ad usare violenza, terrore, P38.

Gli ambienti più devastati dalla sessantonite furono quelli della scuola, della cultura, della giustizia, del lavoro, della Chiesa (pare che Capanna sia stato raccomandato alla Cattolica dal vescovo di Ancona):

- la Chiesa vacillò con i teogliboni, ma reagì all’ingannevole illusione già con Paolo VI ed usa oggi grande clemenza con i suoi figli contagiati da sessantonite (ancorché la denigrino con i soliti Leitmotiv del dissenso) riconoscendo che molti di loro sono in buona fede e si prodigano in soccorso ai bisognosi (il loro teorema sarebbe che saremo giudicati sulla carità puramente materiale);

- lo stato cedette (forse indotto anche da strategie estere per frenare l’avanzata dei comunisti in epoca di guerra fredda) e stravolse l’economia impennado il debito pubblico con la concessione di sperperi e privilegi (soprattutto alla elefantiaca pubblica dipendenza) che qualche decennio dopo si rivelarono un immane latrocinio generazionale,

- ma il mondo dell’economia iniziò a reagire con le marce dei 40.000 e l’abbandono della scala mobile, pagando però con la vita di nobili giuslavoristi;

- ora i lavoratori italiani ed occidentali debbono tribolare perché l’abolizione dei dazi al capicomunismo cinese induce sfruttamento analogo a quello che Mao Tse Tung lasciò in eredità al suo popolo costretto ancora ad adorare la falce e martello sbandierata dai loro managers, divenuti i più spietati capitalisti (capicomunismo) e azionatori di land-grabbing del mondo, saccheggiatori dell’ecosistema;

- la giustizia amministrata ha tanta discrezionalità dissuasiva, che sarebbe troppo pericoloso insistere sul tema, ma ricordo che M., amica in Uni_MI simpatizzante Potere Operaio agli inizi 197x, mi diceva che, se avessi frequentato giurisprudenza invece che fisica, il sindacato filo cccp mi avrebbe pagato gli studi;

- la cultura dominante è ancora popolata da nostalgici del ’68 (ricorda una Lucia, ex vertice RAI, che in un libro autobiografico descriverebbe come aveva raccolto ed accarezzato i bolognini lanciati contro la polizia in piazza quando lavorava al Manifesto)

- la scuola è analogamente popolata da contagiati e nostalgici ... la chiesa pure; vedi indicatori al capitolo seguente.

 

Indicatori di contagio da sessantonite

   Potresti trovare indicatori di contagio da sessantonite con marcatori tipici degli ambiti contagiati (lavoro, giustizia, scuola, cultura, Chiesa): ad esempio ...

In ambito scuola i contagiati da sessantonite fanno ancora la voce grossa (e non solo col M.Capanna ancora gettonato dai media): li individueresti soprattutto a stropicciarsi gli occhi dolenti da fumo quando tale considerano l’Art.26.3 (libertà di scelta dei genitori) in una pluralità di offerta formativa controllata, ma liberante professionalità concorrenziali (ad esempio l’offerta formativa contemplante anche le scuole paritarie o il buono scuola): infatti essi mirano a levarsi l’irritazione oculare aizzando gli studenti a negare i fondi pubblici alle paritarie, aizzando i politici a soffocare le paritarie con l’IMU e a colpi di referendum abrogativi del sostegno pubblico, in nome del senza oneri per lo stato ancorché le scuole paritarie facciano risparmiare allo stato un bel po’ di oneri visto che i loro frequentanti peserebbero sulle casse pubbliche almeno il triplo se dovessero migrare alla scuola di stato dopo il soffocamento delle paritarie; il che in singolare sintonia con potenti matrici della cultura dominante.

In ambito cultura riconosceresti i contagiati da sessantonite tra quelli che maggiormente cercano lifting all’immagine di illuminati progressisti (logorata dal fallimento del comunismo reale) tifando per la gender inquisizione che attaccano la libertà di opinione criminalizzando come omofobo chi si opponesse all'u2g. Alludo troppo? Vuoi almeno un esempio? Uno solo sarebbe riduttivo e dunque mi perdoni se la cito, E.Romanelli, che mi parrebbe invero una delle più rispettabili: gli è che mi sovvien di lei per una recente interlocuzione diretta nella fattispecie: le inviai email con alcune domande.

Con la parola democrazia i contagiati da sessantonite fanno gargarismi: ne abusano il significato per tirare acqua al lor mulino quando manipolano assemblee e manifestazioni di piazza, pronti peraltro a respingere confronti leali sia con avversari politici, sia al loro interno; ad esempio? Grillo a Renzi «io non ti faccio parlare, non sono democratico con voi». Altro esempio? Conduzione monocratica del tavolo della Pace, imposizione di modalità e contenuti come dati di fatto.

Ma potresti trovare indicatori di contagio da sessantonite anche con marcatori ordinari, talvolta semplicemente analizzando il linguaggio preferito. Ad esempio?

scardinare è un tipico verbo usato dai contagiati da sessantonite (laddove i riformisti non contagiati userebbero riorganizzare, correggere, semplificare, ristrutturare, semmai rivoluzionare, ...): la condizione di distruggere per ricostruire era uno dei Leitmotiv non a caso gridati da maggiolini francesi irradiati da lumi massonici anticattolici in analogia all’irradiazione del giacobinismo e degli anarchici;

vietato vietare (il est interdit d'interdire), ribellarsi a ordini e sentenze di legittime autorità: (senza l’urgenza di salvare la dignità umana come a fronte di certi ordini dittatoriali), virtù della disobbidienza: erano gli slogan dei maggiolini francesi/1968, allora gridati contro il potere occidentale (statale, imprenditoriale o clericale), ma oggi, con le cravatte al posto dell’eskimo, i contagiati da sessantonite suggeriscono di gridarli quasi esclusivamente alla manovalanza anticattolica, perché il vietato vietare non è politically correct nelle regie dei serviti potentati, irradiati dai medesimi lumi del ’68; vedi esempi 17/10 e 18/10/2014..

esproprio proletario: se, per evitare che i miei affidati muoiano di fame, non mi restasse che rubare, ruberei agli abbondanti, ma i contagiati da sessantonite abusano dell’esproprio ben oltre la necessità eventualmente indotta da emergenze giustificative, fino ad appropriarsi di ciò che l’avversario stesse per concedere, anticipandolo anche in violazione della legge vigente, costasse pure un affronto istituzionale: a che pro? L’espropriatore guadagnerebbe in prestigio di vincente, sia sul piano emotivo (che in era di darwinismo sociale e di libertà negativa premia più il diritto della forza che la forza del diritto, con un che figo!) sia sul piano culturale con aureola di progressismo coraggiosamente profetico, in linea col già detto vietato vietare: vedi politici e preti che fumano spinelli in pubblico con fregola di trasgredire la legge; vedi sindaci che sfidano prefetti fino all’affronto istituzionale per trascrivere estero-matrimoni gay nei registro dei nostri matrimoni non ancora facoltizzati, nonostante l’imminente riforma promessa da Renzi.