Libertà di educazione, SCUOLE PARITARIE: sovvenzionate negli altri stati europei, mentre in Italia …

filo massoni/sinistri/valdesi vorrebbero soffocarle, ancorché facciano risparmiare oneri statali sulla spesa per la pubblica istruzione.

Paolo VI: «Non domandiamo altro che un po' di libertà per educare come vogliamo quella gioventù che viene al cristianesimo attratta dalla bellezza della sua fede».

- 1948 Dichiarazione universale diritti dell'uomo Art.26.3: «I genitori hanno un diritto prioritario nella scelta del tipo di formazione che deve essere data ai loro figli».

Risoluzione del Parlamento Europeo sulla libertà di educazione del 14 marzo 1984 i Paesi membri hanno «l’obbligo di rendere possibile anche sul piano economico, l’esercizio pratico di questo diritto e di concedere alla scuole non statali le sovvenzioni pubbliche necessarie all’esercizio della loro missione, senza discriminazione nei confronti degli organizzatori, dei genitori, degli alunni e del personale».

All’esercizio della libertà di educazione (vedi anche omonima rivista) dovrebbero concorrere per legge 62/2000 anche le scuole paritarie, come avviene in altri stati UE, ma la loro sopravvivenza e crescita sono inibite dalla opposizione ideologica che strumentalizza l’Art33 della nostra Costituzione.

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[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Libertà di educazione, Art.33, quota capitaria, matrici contro, vuolsi soffocare anche con referendum; invidiosi? fisco su scuole non profit, Ue ordina, quanto risparmia lo stato?

 

2023.07.24 <clonline> Una serie di misure appena varate in Parlamento potenziano il sostegno alle scuole paritarie e alle famiglie che le scelgono per i propri figli. [CzzC: ci voleva un governo di centro destra per iniziare a ridurre le strozzature azionate da quelli di centrosinistra? Non si tratta, fra l'altro, di un risparmio di spesa pubblica rispetto al pari servizio erogato da scuole statali?]

 

2021.11.11 <tg24 repubblica orizzonte> eduscopio 2021 la classifica delle migliori scuole superiori d'Italia: il Sacro Cuore e il Leonardo da Vinci si confermano anche per il 2021 in cima alle classifiche dei migliori licei classici e scientifici a Milano. A Roma il Visconti diventa il miglior classico, per gli scientifici si conferma l’istituto Augusto Righi. A Torino il Camillo Benso di Cavour si conferma il miglior classico e per gli scientifici l’istituto Galileo Ferraris. Sono oltre 7.500 le scuole messe a confronto a partire dagli esiti universitari e lavorativi di 1.267.000 diplomati. [CzzC: il 2015.12 udii a Radio3 prima pagina la nostrana Isabella Bossi Fedrigotti stupirsi che al top delle migliori scuole superiori ci fosse una paritaria cattolica: se ne stupiva con un tono come se dicesse "Carneade, chi era costui?". Non sempre i sedicenti illuminati ci vedono bene]

 

2021.01.24 <radioMaria, tempi> Madrid sfida il governo Sanchez sulla libertà di scelta educativa. Tutelare la scuola “concertada” (simile alle nostre paritarie), la famiglia, i centri per i disabili, lo spagnolo. L’energica risposta all’ultralaicista Ley Celaá

 

2020.12.15 <tempi, google> La Ley Celaà del governo Sánchez mira a instaurare il monopolio statale sull’educazione con colonizzazione radicale ostile alla società <nbq> che infatti si è ribellata <agesc> legge contraria alla libertà di scelta delle famiglie, autorizzazione di nuovi posti solo nella scuola statale e non più nelle "concertate" (paritarie) alle quali sarà vietato ricevere contributi volontari; <stampa, avvenire> esclusione del castigliano come lingua veicolare.

 

2020.06.18 <avvenire> Scuola. Flash mob delle paritarie per i fondi. Ma ecco la beffa ministeriale. Si lotta per non chiudere e arriva la notizia che 29 milioni di risorse europee per le smart class alle superiori saranno solo per le statali. Alla faccia della Ue e della legge 62/2000. [CzzC: non discriminiamo le paritarie! Commento su fb rispondendo ad altri commenti]

 

↑2020.06.17 <nbq> M5S e scuola: squadrismo e ignoranza anti cattolica; l’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer ha imputato all’ideologia di una Sinistra estremista, la responsabilità della crisi persistente delle scuole paritarie. Ha fatto come esempio quello di Corrado Augias, incapace di riconoscere che le paritarie sono anch’esse scuola pubblica. La senatrice M5S B.Laura Granato offende insegnanti e genitori delle paritarie chiamate «diplomifici» e insulta anche chi, come suor Anna Monia Alfieri, portando l'abito religioso, si batte per la libertà educativa.

 

↑2020.05.20 firmo la petizione per salvare le scuole paritarie e la libertà educativa: msg a Giuseppe Conte e al Ministro Azzolina. Riassumo

Il Decreto Legge “Cura Italia” ha stanziato 85M€ per gli “Strumenti per la didattica a distanza” (DAD), destinandoli esclusivamente agli alunni delle scuole statali ed escludendo completamente gli allievi delle scuole paritarie. Questo provvedimento si scontra con il diritto costituzionale alla libertà educativa, nonché con la legge n. 62/2000 contenente le norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione ... L’ambito paritario garantisce oggi l’istruzione a 870.000 studenti, 18.000 dei quali diversamente abili ... e se le paritarie venissero soffocate? I loro studenti costano mediamente allo Stato 500€/anno/ciascuno, contro una media di 6.500€ che lo Stato spende per ogni alunno delle scuole cosiddette pubbliche.

Chiediamo quindi che il Presidente del Consiglio e il Ministro di Istruzione rimedino a questa ingiustizia ...

 

↑2020.04.15 <avvenire nbq> Scuole paritarie, ultima campanella. Un servizio pubblico al collasso (2M€ troppo poco). Più che il virus poté il governo: si conferma quell’emarginazione culturale che nel nostro Paese di fatto ha sempre impedito di riconoscere loro piena cittadinanza. <tempi et> lettera al ministro Lucia Azzolina.

 

↑2020.03.10 <tempi> La parità scolastica compie 20 anni. Fu l’ex-ministro Luigi Berlinguer (cugino del defunto Enrico) a patrocinare la legge 62/2000 che diede vita a un unico sistema scolastico nazionale, affermando così che «la scuola è una, una sola. E chi la gestisce è del tutto secondario: statali e paritarie sono pubbliche, il sistema nazionale di educazione è uno solo e obiettivo prioritario dello Stato è espanderlo. Quello che non abbiamo capito - lo dico a noi di sinistra - è che la scuola per tutti, la scolarizzazione di tutti, è la battaglia più progressista, urgente e necessaria oggi in Italia»

 

2019.01.31 <tempi> scuola finlandese ottima, grazie anche alla autonomia scolastica e alle scuole paritarie sostenute dallo stato

 

2018.11.15 <nbq P.Ichino uccr> Scuola libera e costo standard, anche Rep l'ha capito. L’ideologia che castiga l’esperienza penalizza anche le tasche dei cittadini oltre che lederli nella loro dignità: perfino su Repubblica 2018.11.07 leggiamo a firma del prof. Alessandro De Nicola in merito alla sentenza riguardante i presunti aiuti di Stato per le scuole paritarie: “Ebbene, qui non si tratta di essere a favore o meno delle scuole confessionali, ma di riconoscere il rilevante servizio pubblico svolto dagli istituti paritari, i quali, per essere accreditati, devono sottostare a un sistema pubblico di controlli e verifiche. Invero, per l’età prescolare, senza asili nido privati centinaia di migliaia di famiglie non saprebbero dove sbattere la testa e i circa 900 mila alunni che frequentano le paritarie costano allo Stato 550 euro ciascuno mentre la spesa pro-capite degli scolari degli istituti pubblici è di seimila euro. Se domani tutte le scuole paritarie cattoliche chiudessero è ovvio che le casse pubbliche avrebbero un aggravio di vari miliardi di euro all’anno”.

 

↑2017.08.16 <tempi>: I numeri della scuola paritaria; in questo video vengono analizzati e spiegati i Costi Standard di Sostenibilità e come rivoluzionerebbero il Sistema Scolastico Pubblico (Statale e Paritario)

 

↑2017.03.25 <avvenire>: Torino: la Appendino (M5S) taglia i fondi alle materne cattoliche: sforbiciata del 25%, alle scuole Fism (Federaz sc materne). <stampa>: penalizzate 55 scuole dell’infanzia cattoliche più quella ebraica: insieme ospitano 5.500 bambini e danno lavoro a 550 persone; dovranno accontentarsi di 2,25M€ anziché 3M€/2016

 

2016.07.02 <tempi>: errori nella sentenza che ha condannato una scuola paritaria Sacro Cuore di TN a risarcire una insegnante per un contratto non rinnovato: intervista al giuslavorista Marco Ferraresi [CzzC: la giuria che ha condannato la scuola avrà tenuto conto che il Consiglio d'Europa aveva riconosciuto il diritto all'obiezione di coscienza in materia?]

 

↑2016.01.15 <avvenire>: abbiamo in IT libertà di educazione? Italia 47ª su 136 nel modo; una posizione tutt'altro che invidiabile, anche perché nelle prime sei posizioni troviamo altrettanti Paesi dell’Ue. Eppure come chiesto dalla Risoluzione del Parlamento Europeo sulla libertà di educazione del 14 marzo 1984 i Paesi membri hanno «l’obbligo di rendere possibile anche sul piano economico, l’esercizio pratico di questo diritto e di concedere alla scuole non statali le sovvenzioni pubbliche necessarie all’esercizio della loro missione, senza discriminazione nei confronti degli organizzatori, dei genitori, degli alunni e del personale». Dunque il diritto all’educazione non può essere pieno se non prevede la libertà di scelta in campo educativo e la presenza, di conseguenza, di un pluralismo scolastico.

 

↑2015.12.22 <avvenire>: Le paritarie ancora discriminate, nonostante lettera di protesta al ministro dell' Istruzione Giannini dal presidente dell' Associazione genitori scuole

cattoliche (Agesc), Roberto Gontero: ennesima esclusione delle scuole paritarie «da provvedimenti ministeriali pro sistema nazionale d' istruzione» di cui secondo la legge 62/2000, fanno parte, a pieno titolo, anche le scuole paritarie. Nello specifico, si tratta del progetto "Made in Italy", aperto soltanto alle scuole statali (bonus da 500 euro per l'aggiornamento degli insegnanti e il Piano nazionale della scuola digitale).

 

↑2015.12.11 Isabella Bossi Fedrigotti ignora perché davvero non sa o finge di ignorare per graffiare le paritarie cattoliche? <foglio>: in una classifica dei migliori licei dell’area milanese curata dalla Fondazione Agnelli sono risultati primi, tra i classici, il Sacro Cuore di Milano (paritaria cattolica), il Don Gnocchi di Carate Brianza (pure!), il ... ma la nostra dotta illuminata Devo dire che la classifica ha stupito un po’ anche me, trovando in cima alla classifica alcune scuole delle quali, pur avendo figli che hanno frequentato il liceo, non avevo mai sentito parlare”.

 

↑2015.11.13 «Rossi taglia alle pubbliche e arricchisce le private» sermona Fraccaro di M5S col solito tam tam: tento un aiuto al discernimento in termini di leggi (62/2000), costituzione (art.33) e diritti umani (art.26.3), dal che non me ne voglia Fraccaro se tu deducessi che il suo tam tam è truccato. ... continua

 

↑2015.10.28 <giornale>: all'insaputa dei genitori favole gender alle elementari ("Una bambola per Alberto") con 78k€ da Regione Toscana: qualcuno ritira il figlio per altra scuola. [CzzC: interloquisco con Tonii su fb, sul diritto alla libertà di educazione art 26.3]

 

↑2015.07.30 <trentino>:  timori dell’ArcivTN Bressan x l’IMU imposta alle scuole cattoliche: «Far pagare la tassa? Metterebbe in grave difficoltà gli istituti che già soffrono per i bilanci e la crisi di vocazioni». [CzzC: grazie, Eccellenza, il Suo è un ammaestramento chiaro, ma ricordo con rammarico la carenza di correzione fraterna da parte della nostra Curia e dei relativi organi informativi verso notabili maestri di cattolicità che nelle parrocchie, nelle scuole e sui vari media si atteggia(va)no ... continua...]

 

↑2015.07.27 <tempi video> la scuola è buona solo se è libera: interessante video con misure oggettive del maggior bene comune ottenibile con maggiore libertà di educazione.

 

↑2015.07.26 <lib&pers>: Quanto fanno risparmiare allo stato le paritarie? [CzzC: E’ certo che le finanze pubbliche risparmino miliardi di euro/anno sull’istruzione grazie alle paritarie, ma suggerirei di fare previsioni più caute da mettere al riparo da facili confutazioni: ipotizzerei 3-4G€/anno di risparmio statale. Perché non 6? Perché il resto sarebbe assorbito da una varianza di costi variabili e costi fissi minore della varianza proporzionale a motivo di una migliore saturazione delle strutture e degli organici statali che deriverebbe dall’assorbimento degli utenti delle paritarie dalle elementari in su; sulle materne invece l’aumento di costo per lo stato sarebbe l’intero proporzionale, perché quelle statali sono già tutte sature]

 

↑2015.07.25 <avvenire>: sentenza pericolosa IMU per le scuole paritarie: Galantino: una "sentenza pericolosa" che limita fortemente "la garanzia di libertà sull'educazione che tanto richiede anche l'Europa". [CzzC: vuolsi soffocare le paritarie: vedi miei e altrui commenti ...]

 

↑2015.07.24 <tempi>: sentenza «storica» della Cassazione ribalta due gradi di giudizio e obbliga istituti pubblici paritari a pagare l'IMU (che le scuole statali non pagano): la parificazione con gli istituti gestiti dallo Stato diventa un sogno infranto, alla faccia della parità prevista dalla legge di Luigi Berlinguer che definisce il sistema dell’istruzione “pubblica” come l’insieme delle scuole statali e delle scuole paritarie: secondo la Cassazione, le strutture educative non statali che chiedono rette alle famiglie degli alunni non sono altro che attività commerciali, e come tali quindi devono pagare l’IMU. E pazienza se questo le costringerà a chiudere. [CzzC: e pensare che stanno abolendo l'IMU sulla prima casa]

 

↑2015.05.08 <citizengo>: ho firmato la petizione, indirizzata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, per chiedere il pieno rispetto della legge e della libertà di scelta scolastica dei genitori.

 

↑2015.04.28 <sondaggio sul finanziamento della scuola> [CzzC: però formulerei la proposta in altro modo: lo stato dà a qualunque famiglia un buono scuola di peso rapportato ai costi standard (quota capitaria) del tipo scuola frequentato; la famiglia gira il buono alla scuola prescelta, paritaria o statale; lo stato aggiunga pure la differenza in più richiesta dalle scuole statali, e l'utenza possa così valutare e promuovere il rapporto qualità/prezzo in termini di bene comune].

 

↑2015.03.17 <tempi>: Ripristinate le agevolazioni sulla Tari per le scuole paritarie di Roma: «Una vittoria condivisa». <tempi>: Torino taglia i fondi alle paritarie.

 

↑2015.03.05 DETRAZIONE FISCALE per i frequentanti scuole paritarie: ti segnalo l'opportunità di partecipare al sondaggio online lanciato da La Stampa e motivo il perché sarebbe una decisione utile per la spending review e per migliorare la scuola di tutti, non solo utile alle famiglie che hanno figli frequentanti le scuole paritarie.

 

↑2015.02.28 <tempi>: senza buono scuola non c’è buona scuola. [CzzC: sarebbe destinata ad esplodere in rapporto costi benefici qualunque fornitura di servizi o prodotti pubblica o privata che operasse senza lo stimolo di una pur moderata concorrenza configurata dalla libertà di scelta dell’utente: se non potessimo scegliere senza svenarci il medico/ospedale convenzionato per farci curare, e dovessimo usare solo l’offerta statale come alternativa delle cure all’estero, misera la nostra salute! Purtroppo l’opposizione di potenti matrici della cultura dominante non vuole che si estenda ai servizi scolastici la convenzione ammessa in sanità, anche a costo di enfatizzare gli oneri per lo stato e costringere le famiglie a svenarsi per mandare i figli ad un a scuola paritaria conforme alle attese]

 

↑2014.10.15 Mentre in IT la cultura masso-illuminata vuole soffocare le scuole cattoliche, in altre parti del mondo le premiano per eccellenza, perfino in Bangladesh: <Asianews>:  Dinajpur, il governo premia la scuola cattolica St. Philip's High School and College "rappresenta l'istituzione educativa ideale", perché fornisce un'educazione non solo accademica, ma anche "morale e spirituale". In Bangladesh il 90% degli studenti delle scuole cattoliche non sono cristiani.

 

↑2014.09.26 Paritarie non vuol dire solo cattoliche: FoQus, ai Quartieri Spagnoli di Napoli 6000 mq per la scuola ricavati, ristrutturando un convento del 500, dalla Fondazione FoQus: nido, elementari, arte e molto altro: Rachele Furfaro è anima e braccio operativo, che con la sua impresa Dalla Parte dei Bambini ha attratto privati e attinge esperienza formativa dalle scuole di TN, CEIS.Rn, Reggio, ...

 

↑2014.09.19 <Avvenire> la scuola che vorrei: tra desideri, speranze, paure e disillusioni, tu cosa ti aspetti? Cosa vorresti metterci di tuo, per partecipare all’umana avventura dell’educazione? Potresti dirlo scrivendo in questo spazio su avvenire.it.

 

↑2014.05.12 Ministro istruzione a Tv2000: «se domattina per assurdo si dovesse spegnere il settore paritario, lo Stato avrebbe seri problemi di bilancio». Come già altre volte, Giannini ha mostrato attenzione al mondo delle paritarie: «Noi siamo a favore di un sistema integrato dell’istruzione, in cui convergano soggetti diversi. Questo sistema va potenziato. Per tutti, istituti statali e non statali, è necessaria una valutazione globale della qualità» (da Tempi).

 

↑2014.05.10 Educare è diritto e speranza: con questa certezza quanti sono coinvolti nella scuola sono invitati ad un’udienza speciale a Roma: docenti e dirigenti, alunni e famiglie, tecnici e operatori scolastici .... «La libertà di educazione è un diritto, è ora di trarne le conseguenze pratiche».

 

↑2014.05.07 Tempi: chi ha paura della scuola libera? Charles Glenn esperto mon diale di sistemi educativi spiega perché l’IT non riesce rompere il monopolio statale dell’istruzione, in ciò primaria tra i paesi non totalitari: più autonomia e responsabilità dei presidi e delle amministrazioni locali, più libertà di scelta da parte dell’utenza. Ma se negli US iscriversi ad una scuola cattolica è garanzia di successo più che nelle protestanti, vale il viceversa sul permanere nella chiesa da parte degli studenti fruitori: che tipo di educazione viene impartita negli spazi di libertà che attualmente ci sono?

 

↑2014.05.02 La responsabilità di genitori cristiani genera una cooperativa per gestire la continuità della storica scuola elementare sacra Famiglia di Trento: i doni provvidenziali del passato e del presente sostengono nella Chiesa educante il bene comune.

 

↑2014.04.09 Art33 “senza oneri per lo stato”: sarebbe pregiudizievole intendere che il costituente volesse ostacolare il diritto alla libertà di scelta educativa in capo alla famiglia con l’inciso «senza oneri per lo Stato» che si riferisce a scuole private e alla loro istituzione, termini con significato diverso da scuole paritarie (la legge 62/2000 le inserisce nel sistema nazionale di istruzione a precise condizioni) e da sostentamento senza fini di lucro. Bene affermavano i nostri costituenti nel leggere quel «senza oneri per lo Stato»: se lo Stato non ha l’obbligo ancor meno ha il divieto di intervenire in tal senso.

 

↑2014.04.02 Il Tar della Lombardia sancisce la costituzionalità del buono scuola e la necessità che rispetto al “sostegno al reddito” ci sia un’eguaglianza tra alunni delle statali e alunni delle paritarie [CzzC: uguaglianza che però non c’è].

 

↑2013.12.21 Soffocare le scuole paritarie con l’IMU? Come sarebbe assurdo far pagare l’Imu alle scuole statali, assurdo sarebbe farla pagare a quelle paritarie, che non sono affatto scuole “di élite”, ma scuole normalissime, senza scopo di lucro, che esistono solo per l'educazione, svolgendo un servizio pubblico previsto dalla legge Berlinguer e aiutando tanto le famiglie quanto lo Stato a risparmiare: se dovessero trovarsi a dover pagare un Imu da 30 mila euro l’anno, non potrebbero che chiudere.

 

↑2013.11.24 Scuole cattoliche per la comunità (conferenza episcopale del Triveneto): le scuole paritarie sollevano oneri per lo stato pari a 10 volte quanto ricevono all’anno, che sono 500M€, pari all’1,2% della spesa relativa alle equipollenti scuole statali ed offrono un servizio pubblico al 12% della popolazione scolastica.

 

↑2013.11.05 Non soffocare le scuole paritarie dell’infanzia: il caso di Magenta 2013.

[CzzC: Il Sindaco risponde, ma omette dati essenziali:

- quanto costerebbe in più al Comune un alunno delle scuole  equiparate che  passasse a scuola comunale se questa chiudesse?

- e se tale maggior spesa fosse ben maggiore del risparmio operato dal Comune tagliando il sostegno alle equiparate?

- di quanto saranno ulteriormente penalizzate le famiglie delle equiparate rispetto alle altre famiglie a causa di tali tagli se non volessero rinunciare alla libertà di scelta ancorché castigata? ]

 

↑2013.10.08 <ragione-fede> Rodotà ha problemi con i numeri sulle scuole paritarie: ancora fissato contro le scuole paritarie (che chiama private) come quando militava nel PCI, con gli stessi slogan: «Non tagliare alla scuola privata per altri fini, ma per rendere la scuola pubblica adeguata ai propri fini», ha detto <huffing> recentemente a Radio Popolare.2.31 <>

 

↑2013.05.15 <agesc>: “Secondo il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero tutta l’Europa vive nel Medioevo ‘oscurantista’, visto che in tutta Europa la scuola pubblica o privata viene finanziata dallo Stato o dagli enti locali: evidentemente le sinistre europee devono imparare dal modernissimo ‘comunista’ Ferrero”.  Lo ha dichiarato il Presidente di AGeSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) Roberto Gontero, a margine della conferenza stampa di stamane di Paolo Ferrero a Bologna...

 

↑2013.05.05 [CzzC: perfino invidia sarebbe ravvisabile nell’ostinazione referendaria contro le scuole paritarie: esse sono molto apprezzate da fruitori di ogni classe sociale, ma sono al 90% cattoliche; da qui l’invidia illuminata da laiciste matrici della cultura dominante, invidia per il bene comune generato da invisa matrice di papa-succubi; non sia mai che gli scemi cattolici siano preferiti come educatori anche da non papa-succubi: facciamo che se la debbano interamente pagare quella scuola, così i cattolici risulteranno delegittimati nel loro presunto servizio al bene comune perché diverrebbe un servizio disponibile solo per ricchi.]

 

↑2013.04.gg Maurizio Landini campeggia sostenitore del referendum di Bologna per abrogare il sostegno pubblico a opere di sussidiarietà cattolica (scuole paritarie dell’infanzia) in compagnia di Gino Strada, Stefano Rodotà, Margherita Hack, Carlo Flamigni, Paolo Ferrero, M5S

 

↑2013.03.gg marzo-maggio Seguo le vicende relative al REFERENDUM di Bologna 26/05/2013 contro le scuole paritarie cattoliche.

 

↑2013.01.14 <sololibri>: Obbedienza e libertà: Ci va giù duro il teologo Mancuso: enumera gli aspetti che non gli piacciono della Chiesa cattolica: non l’aveva mai fatto dedicando un apposito saggio all’argomento incentrato sulla distinzione tra principio di autorità e principio di autenticità: toccare argomenti sui quali la Chiesa cattolica si è pronunciata senza rispettare la libertà dell’essere umano e le più basilari verità. Per citare solo quelli più recenti, nomino la fecondazione assistita, la ricerca sulle cellule staminali embrionali, il testamento biologico, i finanziamenti statali alle scuole private...

 

↑2012.12.14 IMU applicata alle scuole paritarie: i criteri dovuta/non dovuta di questa tassa non sono chiari: per prendere in giro e sterminare le paritarie?

 

2012.12.01 <avvenire> Le scuole paritarie sovvenzionate da altri stati europei: in Francia i genitori pagano solo i servizi extra; nel 1984, quando i comunisti indussero Mitterrand a tentare di espropriarle, scesero in piazza 2M di manifestanti e si dimise Pierre Mauroy (governo con ruolo della massoneria). In Spagna gli aiuti alla "concertada" (per lo più cattolica) minimizzano il costo delle rette. In Germania sono i Länder a finanziare le paritarie, (vedi Waldorfschulen / scuole Montessori). <mazzolari> paritarie sovvenzionate pienamente in Olanda e in Belgio; in Svezia e Danimarca copertura  85%; in UK e in Irlanda spesati gli insegnanti; coperture variabili in Portogallo e Lussemburgo ,   [CzzC: da noi, invece, vuolsi soffocare le paritarie: vi sono intentati tifosi di massoni, sinistri e Valdesi]

 

↑2012.10.31 Bologna, referendum contro le paritarie: quesito referendario ingannevole* perché fa supporre di spendere meno soldi pubblici facendo chiudere le paritarie, mentre se ne spenderebbero di più perché un alunno frequentante le paritarie costa alle casse pubbliche metà di quanto costerebbe se frequentasse la pari scuola statale o comunale.

* «Quale fra le seguenti proposte di utilizzo delle risorse finanziarie comunali che vengono erogate secondo il vigente sistema delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie a gestione privata ritieni più idonea per assicurare il diritto all’istruzione delle bambine e dei bambini che domandano di accedere alla scuola dell’infanzia? a) utilizzarle per le scuole comunali e statali b) utilizzarle per le scuole paritarie private».

 

↑2012.10.27 Bologna e Forlì: due città rosse che uccidono o aiutano LE PARITARIE.

 

↑2012.08.07 Istruzione e autonomia scolastica: aumentare efficacia ed efficienza dell’offerta formativa: il caso Polonia a Superquark: «hanno massimizzato la responsabilizzazione e lo spirito di iniziativa dei docenti: la riforma del 1999 ha dato moltissima AUTONOMIA alle singole scuole e un ruolo fondamentale alle amministrazioni locali ... il dirigente scolastico di una scuola pubblica poi, oltre a insegnare, è diventato una sorta di manager, che ha piena autonomia, perfino nell’assumere gli in segnanti e, se necessario, e sempre nel rispetto delle normative del lavoro, anche di licenziarli: è lui il diretto responsabile dell’andamento della scuola ...»]

 

↑2012.07.25 Bologna: referendum contro le paritarie, una follia anche dal punto di vista del risparmio di denaro pubblico.

 

↑2012.07.17 Dimezzato il fondo annuale per le scuole paritarie(530M€), che rischiano così la chiusura, nonostante facciano parte "a pieno titolo" del sistema scolastico nazionale e facciano risparmiare allo stato 6G€ all'anno.

 

↑2012.07.03 l'Agenzia delle Entrate sollecita le scuole cattoliche paritarie al pagamento dell'IMU nonostante la diversa e chiara posizione espressa dal governo lo scorso febbraio.

 

↑2011.08.27 In tandem coi radicali il GOI attacca non profit cattolico. Gustavo Raffi GM del GOI sermona che si congeli per tre anni l’8 per mille e s’impongano tasse su tutti «gli edifici non destinati al culto»: comprese mense dei poveri, case di accoglienza, oratori, ostelli, scuole, musei...?. Sul far della sera, l’elenco della mannaia anti-solidale si precisa in bocca di Mario Staderini segretario dei radicali.

 

↑2011.03.03 <giornale> Card. Martini spiega perché sostenere le scuole paritarie oltre ovviamente alla scuola statale: "No al monopolio statale sulle scuole" detto dal Card. Martini, il prelato più amato dalla sinistra, ma inascoltato se parla di istruzione e libertà. Quali gli argomenti utilizzati per esacerbare gli animi? Sono ritrovabili in tre ismi (statalismo, laicismo, ateismo) spesso rinfocolati ad arte ... continua.

 

↑2011.02.28 Certi manuali di scuola statale facevano apparire Einaudi e De Gasperi traditori della Repubblica, garantibile solo dalle forze della sinistra ...

 

↑2010.05.27 Va in onda il disprezzo per la libertà di educazione: assemblea scolastica con visione del programma, REPORT contro la scuola libera (che narrava di scuole private con interviste a mamme ingioiellate); poi sono intervenuti i politici della e il rappresentante della Cgil sparando a zero contro le scuole pritarie sostenute anche da fondi pubblici. [CzzC: la Cgil è fa banda con massoni e radicali nell’attacco alle scuole paritarie e al resto della sussidiarietà cattolica]

 

↑2010.02.18 I gestori delle scuole paritarie parlano della libertà di scelta negata alle famiglie

 

↑2009.11.18 Va in onda il disprezzo per la libertà di educazione: qualche settimana fa il CorSera nelle sue pagine milanesi segnalava l'aumento di richieste di iscrizione alle scuole paritarie; la notizia era correlata dalla testimonianza di una mamma che dichiarava di voler iscrivere la propria figlia ad un istituto paritario per ragioni semplicemente educative. Ora una lettera di risposta indignata da parte di un'insegnante di scuola pubblica, commentata positivamente dalla sociologa Isabella Bossi Fedrigotti, riapre il caso. Con Stefano Portioli, presidente per Milano e provincia di AGESC, ci domandiamo come in un paese civile(?), ci possa essere tanto disprezzo per le scelte educative dei genitori [CzzC: nonostante l’art 26.3 della dichiarazione universale dei diritti umani: cara Isabella, illuminata tutrice dei diritti umani, disprezzi tale articolo?]

 

↑2008.10.04 SERVIZIO PUBBLICO solo con scuola statale o anche con la scuola paritaria? Chi sì, chi no.

 

↑2008.06.06 <giornale>: Benedetto XVI osa auspicare il sostegno pubblico delle scuole paritarie cattoliche, e Emma Bonino si scaglia contro di lui definendolo «patetico» e aggiungendo che neanche gli ayatollah sono impiccioni quanto lui.

 

↑2007.10.01 <vita>: Referendum trentino (fallito) per l’abrogazione dei finanziamenti alle scuole paritarie ideato dal massone Vincenzo Bonbmassar pilotante UIL; oltre che da Bonmassar il comitato promotore era composto da Bondi Mauro su QT, Catalano Agostino di Rifondazione, Zoller Nicola PSI Rovereto ... continua.

 

↑2007.08.25 Meetingrimini: libertà di educazione, quali prospettive in Europa

 

↑1986.06.30 Il "BUONO SCUOLA" e il principio di libertà di educazione

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

E' significativo che in molti paesi anglofoni col termine "public schools" (scuole pubbliche) si intenda non la scuola statale, ma la scuola indipendente tradizionale sostenuta da donazioni, contribuzioni e finanziamenti vari. Noi le chiameremmo scuole paritarie, analogamente funzionali ad esaudire il diritto ad un insegnamento di qualità, che non può prescindere dalla libertà di scelta della scuola da parte dell’utenza e dei docenti da parte dei dirigenti scolastici, come insegna il caso Polonia, un diritto tanto importante che non può prescindere dal finanziamento pubblico, pena l’esclusione dei meno abbienti.

Llibera scelta e finanziamento pubblico ci sono ad esempio nell’erogazione dei servizi per il diritto alla salute (con le cliniche e i medici convenzionati) in un sistema di controllata concorrenza attraverso una pluralità di erogatori di servizi, non in monopolio statale.

Purtroppo abbiamo, in It più di altri stati europei, lobby ideologiche che vedono come fumo negli occhi la libertà di scelta delle famiglie e l’offerta formativa delle scuole paritarie, e le vorrebbero soffocare con tassazione e/o a colpi di referendum abrogativi del sostegno pubblico, in nome del senza oneri per lo stato ancorché le scuole paritarie facciano risparmiare allo stato un bel po’ di oneri visto che i loro frequentanti peserebbero sulle casse pubbliche almeno il triplo se dovessero migrare alla scuola di stato dopo il soffocamento delle paritarie.

Sai cosa sono le "public school” e le “voluntary school” in Gran Bretagna? Vedi qui

Links affini: FIDAE, libera la scuola