La FINLANDIA è tra gli stati con la più alta qualità della vita

ed ha il migliore sistema educativo in Europa.

<wikipedia>: 5,5M ab, 45k€ Pil pro capite (16°), 70% luterani, 37% agnostici; Helsinki 643k ab

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/10/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2023.07.27 ammirato nel vedere un passerotto imbeccato con le briciole della mia tavola, decisi di filmare la scena, ma interruppi la ripresa allertato da mia moglie, perché il gatto del vicino stava mirando la stessa scena, contratto in agguato scattante da 2 metri. Scacciammo il gatto e fuggirono i passerotti. Qualche antispecista mi contesterebbe di aver impedito l'esito naturale dell'istinto felino? Forse no, perché non arrecai male fisico al gatto, ma probabilmente criminalizzerebbe il pastore che sparasse al lupo che aggredisse il gregge nonostante la dissuasività del recinto e dei cani pastore. Nonostante le proteste dei suddetti antispecisti, Finlandia, Svezia e Norvegia autorizzano l'abbattimento di almeno 100 lupi nel tentativo di tenere sotto controllo la crescita demografica della specie e ridurre i rischi per allevamenti e renne in stato di semi-libertà.

 

↑2022.08.20 <Massimo Recalcati repubblica> il video che riprende la giovane premier finlandese Sanna Marin mentre in una festa tra amici balla e si diverte è usato per attaccarla moralisticamente: Tommaso d’Aquino definiva l'invidia come la tristezza causata per il bene altrui che impedisce l’affermazione della propria eccellenza. Più sinteticamente, Lacan affermava che l’invidia è sempre invidia della vita. Nello sguardo risentito dell’invidioso ciò che, infatti, risulta intollerabile, è proprio la manifestazione della gioia della vita. Non a caso i soggetti sui quali solitamente si scarica la pioggia acida dell’invidia sono soggetti che sanno, in modi differenti, incarnare la potenza di quella gioia. È una lezione della psicoanalisi: non si invidia mai l’estraneo, ma si invidia sempre la vita che si vorrebbe essere e non si riesce ad essere. L’invidiato è, cioè, sempre l’ideale inconscio dell’invidioso. [CzzC: convengo, appurato che non abbiano inneggiato alla droga]

 

↑2022.04.26 <huff giorn> I 40 di Ramstein vanno oltre la Nato: nasce l'alleanza per dare armi pesanti a Kiev. Gli Usa ‘arruolano’ anche Giordania e Israele, finora ‘neutrali’. Al vertice nella base in Germania anche Liberia, Marocco, Kenya e Tunisia, per sottrarli alla Cina. E poi Svezia, Finlandia, Australia, Nuova Zelanda. Tutti a bordo per indebolire Mosca. <open tg24> Germania: sì all'invio di carri armati.

 

↑2022.04.08 <s24h agi> Vincenzo De Luca: sono molto infastidito dal fatto che tanti esponenti politici abbiano scoperto con l'Ucraina che la guerra è fatta di barbarie, ... con stragi di civili, nessuna esclusa: nel caso dell'Ucraina abbiamo un colpevole certo, la Russia, per aver ceduto alla logica della guerra preventiva, per aver invaso un Paese indipendente ... e per aver determinato orrori di guerra. C'è dunque un colpevole certo, ma non ci sono innocenti in questa guerra. Non sono innocenti quelli che hanno assistito per 8 anni alla guerra civile in Ucraina senza muovere un dito, non sono innocenti quelli che negli ultimi due anni hanno inondato l'Ucraina di un fiume di armi avanzate sofisticate; non sono innocenti quelli che fino a 4 mesi fa non hanno mai pronunciato neanche la parola neutralità per l'Ucraina; non sono innocenti quelli che come il segretario della Nato, in maniera totalmente irresponsabile, mentre si cerca di trovare un compromesso per porre termine alla guerra, dice addirittura che un paese che è neutrale, la Finlandia, se vuole entrare nella Nato avrà un percorso accelerato: siamo alla ottusità politica o alla irresponsabilità.

 

↑2022.02.24 è guerra, Putin attacca l'Ucraina: dobbiamo FERMARLA (appello del Papa), dobbiamo impedire che ci sfugga di mano, per il che dobbiamo usare anche le trattative, non solo le sanzioni o le armi, dobbiamo imparare ad evitare gli errori, compreso il seguente additato da Toni Capuozzo <ilgiornale> è bene chiedersi se sia stato saggio decidere di aprire filiali Nato come caffetterie anche nei territori dell'ex Unione Sovietica, e se la dirigenza Ucraina abbia giocato la carta giusta scegliendo di non essere neutra e rassicurante parte terza, scegliendo di farsi spingere nella sfida senza valutare che forse era meglio essere una terra di nessun altro che dei soli ucraini: avere libertà su scambi e servizi, non sulle alleanze militari, come la Finlandia. [CzzC: ma c'è un momento in cui per decidere da che parte stare, l’analisi dei torti e delle ragioni può essere più dannosa che utile: ora occorre decidere se stare con la democrazia o con la dittatura <post>] .

 

2021.05.22 <avvenire> Farmaci bloccanti della pubertà, dietrofront sulla «disforia di genere». Dal Regno Unito alla Svezia alla Finlandia. A fronte dell'incremento dei trattamenti c’è chi discute di «contagio sociale». In Svezia la denuncia dei danni di queste terapie è partita nel 2019. Studi animali mostrano danni cognitivi a seguito dell’uso dei bloccanti; problemi di osteoporosi e cardiovascolari legati agli ormoni cross sex. Per l’Economist «La combinazione di prescrizioni in aumento e prove inconsistenti porta alcuni medici a temere uno scandalo medico», mentre per altri lo scandalo sarebbe cambiare i trattamenti in corso. [CzzC: questi non sarebbero i soli danni da omosessismo: se ne potrà parlare così anche dopo il ddl Zan senza essere accusati di omotransfobia?]

 

2019.01.31 <tempi> scuola finlandese ottima, grazie anche alla autonomia scolastica e alle scuole paritarie sostenute dallo stato

 

↑2018.12.04 <corriere> Dubai, la principessa Latifa aiutata a fuggire da un’ex spia francese e da una ballerina finlandese. Era riuscita a raggiungere Goa quando è stata rapita da uomini armati. <vanity> «Sette anni per progettare la fuga dalla prigione dorata»

 

↑2009.07.25 Traggo da <Avvenire> il leader del complesso musicale degli Abba, Björn Ulvaeus tra i FINANZIATORI della campagna pubblicitaria per negare esistenza di Dio. Secondo questi «umanisti» si dovrebbe cancellare ogni simbolo religioso che potrebbe essere ritenuto offensivo da chi non crede in Dio. Quindi via la croce dalla bandiera svedese. Una protesta contro la campagna degli atei viene dalla Finlandia dove una persona ha denunciato il testo al Consiglio etico nazionale ritenendolo offensivo nei riguardi dei fedeli islamici.

 

↑2009.01.gg <uaar>: con gli autobusatei iniziò in Uk la British Humanist Association, idea ripresa poi in Us, Australia, Spagna, Germania, Svizzera, Canada, Brasile, Croazia, Finlandia, Svezia, anche a Genova.