Shaykha LATIFA BINT, figlia dell'emiro del Dubai, braccata in fuga dalla submission

per smentire le vessazioni e le costrizioni alla libertà della giovane Latifa (n1985) ordì non solo il regime di Dubai, ma anche <independent> l’irlandese Mary Robinson  alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani [CzzC: più per potenza persuasiva o dissuasiva della dea pecunia?].

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/12/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: donna nell’Islam, Emirati arabi, wahhabismo

 

 

2019.02.18 h9,35 odo a RadioMaria la storia di Latifa bint Moh, figlia dell’emiro del Dubai <google> che tentò di sottrarsi alla submission della sua religione-stato dove, non solo a suo dire, «essere donna significa essere di proprietà altrui»

 

↑2019.01.08 <independent> In the Princess Latifa affair, Mary Robinson has willingly tarnished her reputation for Dubai's regime. Not only in this a clear misuse of Robinson's former office as UN high commissioner for human rights, it undermines the movement for the fair treatment of women

Nella vicenda della principessa Latifa, Mary Robinson ha volontariamente offuscato la sua reputazione pro regime di Dubai. In ciò si configura non solo un chiaro abuso dell'ex ufficio di Robinson (irlandese) come alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ma un minare il movimento per il trattamento equo delle donne. [CzzC: più per potenza persuasiva o dissuasiva della dea pecunia?].

 

↑2018.12.29 <repubblica> Emirati, una Ong denuncia: "La principessa Latifa torturata e imbottita di farmaci": La denuncia arriva da Londra, da 'Detained in Dubai'. La Ceo Radha Stirling accusa l'ex Alto Commissario Onu irlandese per i diritti umani (Mary Robinson, ex presidente irlandese) di mentire sulle reali condizioni della sceicca Latifa bint Mohammed al-Maktoum, figlia dell'emiro di Dubai e vice presidente e primo ministro degli Emirati, Mohammad bin Rashid Al Maktoum.

 

↑2018.12.25 <post TheGuardian adnk>Latifa ricompare compare in alcune foto, indicate come recenti, che vorrebbero indicare come false le accuse di rapimento e i dubbi sull’incolumità della donna, che, a dire del ministero degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, «sarebbe a casa con la sua famiglia a Dubai».

 

↑2018.12.04 <corriere> Dubai, la principessa Latifa aiutata a fuggire da un’ex spia francese e da una ballerina finlandese. Era riuscita a raggiungere Goa quando è stata rapita da uomini armati. <vanity> «Sette anni per progettare la fuga dalla prigione dorata»

 

↑2018.05.08 <stampa post> La principessa Latifa ha provato a scappare dal suo paese a fine febbraio, ma è stata intercettata dalle forze di sicurezza mandate dal padre, al largo delle coste dell’India. È sparita dopo essere stata riportata a forza in patria.

 

↑2016.01.03 <stampa> Dietro alla morte di Rashid, figlio maggiore dell’emiro di Dubai (ufficialmente per infarto a 33 anni) la doppia morale dei rampolli del Golfo: ricchissimi ed esigenti, fuori dai loro paesi abbandonano i dettami dell’islam wahabita per festini a luci rosse, alcool e droga.