L'OTTO PER MILLE è una rara destinazione di spesa statale decisa dai cittadini con democrazia diretta

la quota dell'8 per mille del gettito Irpef viene ripartita tra le varie confessioni convenzionate in proporzione al numero di voti loro assegnati da una consultazione annuale che praticamente è un referendum tra i contribuenti.

Sito dell'8 per mille; può firmare l'8x1000 anche chi non ha subìto ritenute fiscali.

[CzzC: riassumo un mio articolo sull8x1000: è un sistema democratico e libero geniale, con due differenze fondamentali rispetto ad esempio al sistema tedesco della Kirchensteuer:

- chi non sceglie non si tiene in tasca alcunché (fece scalpore in Germania la vicenda di qualche calciatore italiano che si dichiarò non credente per intascarsi la sua quota della tasse, invece di destinarla a una Chiesa di sua scelta);

- la quota di chi non sceglie è ripartita fra i beneficiari in proporzione ai voti espressi, come nelle ordinarie votazioni pubbliche, dove chi non vota non influisce sulla ripartizione dei seggi in palio.

Qui il RENDICONTO dell'8x1000 della Chiesa cattolica].

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: sostentamento dei sacerdoti; cattolici che negligono l’8x1000 assonanti con i Valdesi don Antonelli&C, vescovo Casale, notiziario parrocchiale

 

2022.08.05 <s24h> Vaticano: il bilancio riduce le perdite 2021 a 3 milioni, ma ogni anno il patrimonio si erode di 20-25 milioni. Lo scorso 28Gen il <s24h> scriveva: Vaticano: bilancio 2022 in “rosso” (33 mln) per Covid e calo offerte, ma i conti migliorano per controllo della spesa. [CzzC: vedi anche sostentamento e 8x1000]

 

↑2019.07.15 <messaggero> 8x1000 2M di "benefattori" persi negli ultimi 7 anni. [CzzC: prima di titolare «il crollo della Chiesa cattolica» occorrerebbe misurare bene i parametri del rapporto, ad esempio quanto sia calata complessivamente la quota di contribuenti che hanno espresso una scelta in dichiarazione dei redditi e quanto sia calata la % degli optanti Chiesa Cattolica rispetto alle quote delle altre opzioni]

 

↑2017.07.gg Quanti firmano l’8x1000? <qclanus>: dopo i 15,2M quasi costanti negli anni dal 2007 al 2013, brusco calo a 14,4M nel 2014 e 13,9M nel 2015. [CzzC: resta da vedere se c’è un calo generalizzato di firme o più per una religione che per altre]

 

↑2017.04.13 <introvigne>: l’8x1000 è un sistema geniale per finanziare le religioni. Il genio fu mons. Nicora, che negoziò con Craxi per il Vaticano, ottenendo due differenze fondamentali rispetto ad esempio al sistema tedesco:

- chi non sceglie non si tiene in tasca alcunché (in Germania il cattolicissimo Trapattoni si dichiarava non credente per intascarsi la sua quota della tassa Kirchensteuer che sarebbe andata a una Chiesa di sua scelta; la Conferenza Episcopale tedesca dichiarò peccato mortale tale prassi suscitando le critiche ironiche di Benedetto XVI)

- la quota di chi non sceglie non va allo Stato ma è ripartita fra beneficiari in proporzione ai voti espressi [CzzC: è il più democratico criterio di destinazione di una spesa pubblica, fra l’altro riconfermato annualmente con referendum: anche per questo è tanto inviso a certi illuminati laicisti e cattolici da loro abbagliati]

 

↑2015.11.02 <fattoq corriere repubblica>: 8x1000 Corte dei conti accusa:Poco trasparente e favorisce la Chiesa”. Per la magistratura contabile l'istituto manca della trasparenza e dei controlli necessari a garantire un'equa distribuzione delle risorse. [CzzC: per culto alla cultura dominante si fa surrettiziamente credere che la CEI violi i patti; se i patti non piacciono più allo stato, questo provi ad avviarne un processo di revisione, senza montare nel frattempo l’illazione che i cattolici li stiano violando: ma il movente è un altro caro Fr1: te l’avevo detto che te l’avrebbero fatta pagare cara certa trasparenza di giudizio ...]

 

↑2015.08.10 <avvenire>: Galantino dalla Giordania: l'8 per mille per il futuro dei perseguitati: insieme a tutti i patriarchi, alle altre Chiese cristiane, anche di confessioni diverse, c’erano tremila profughi, venuti lì per pregare insieme, per ascoltare e presentare insieme le loro parole di ringraziamento al Santo Padre che, come sapete, attraverso di me ha mandato un messaggio molto, molto intenso

 

↑2015.05.21 <avvenire>: 995M€ assegnati alla Chiesa cattolica per il 2015 con l’8x1000, quasi 60M€ in  meno rispetto al 2014: perché? Calo generale dell'introito Ire (ex Irpef), 17M€ trattenuti dallo Stato perché assegnati in più l'anno prima, calo di firme per la Chiesa cattolica di circa il 2%.

 

↑2013.07.gg <hellasverona>: Serie A: Luca Toni, la Germania vuole da lui 1,7 milioni: «Evasa tassa di religione, la Kirchensteuer». La sentenza della Corte di Appello di Monaco con riferimento al periodo in cui l'attaccante giocava nel Bayern Monaco.

 

↑2013.05.27 I feel CUD, ma qualche sacerdote NO. Leggo su Sovvenire la proposta della campagna I feel CUD”(*) e offro la mia disponibilità a sacerdoti che volessero intraprenderla. Ma qualcuno ha più perplessità che feeling in merito.

(*) I feel CUD = io mi sento di usare bene il CUD = promuovere la firma 8X1000 di contribuenti esentati dalla dichiarazione dei redditi, ma che hanno titolo ad esprimere l’opzione 8x1000.

 

↑2012.07.25 L’8 per mille alla Chiesa? Soldi sottratti agli italiani, secondo il Partito radicale che ne chiede il dimezzamento; populismo antidemocratico?

 

↑2011.10.06 Su Virgilio.it volevo rispondere alle domande di un Sign.X sull'8x1000: avendone perso il link per rispondergli, ho creato questo FORUM e BLOG

 

↑2011.09.29 Proposta di legge affinché il Dpcm, che annualmente decide la ripartizione dell'8x1000, sia emanato non "sentito il parere" delle commissioni parlamentari, com'è previsto ora, ma "in coerenza" con i loro atti di indirizzo.

 

↑2011.01.13 Nel suo libro "Per riformare la Chiesa" il Vescovo Giuseppe Casale si occupa anche dell'8X1000: in perfetta intonazione col Leitmotiv L6, GC disdegna «la centralizzazione del sistema di erogazione dei contributi al clero e alle diocesi che è praticamente gestito dai VERTICI DELLA CEI» (con i preti diventati «salariati dipendenti»), non piace la costosa PUBBLICITA' fatta per invogliare i cittadini a destinare l’otto per mille alla Chiesa, e soprattutto non piace che l’idea portante del sistema sia «FIRMAte che tanto non costa nulla» perché al contrario «il sostegno alla Chiesa, se si crede sul serio, deve costare».

[CzzC: stesse parole udivo dire da Valdesi, AM e dal mio ex parroco, il quale però cambiò radicalmente idea quando si vide arrivare migliaia di euro dall’8x1000 pro suo/nostro progetto Waslala/Nicaragua  ... continua]

 

↑2010.08.27 L'otto per mille si allarga; restano fuori i musulmani - Corriere della Sera.

Finora, oltre alla Chiesa cattolica, lo Stato ha riconosciuto l'Unione delle comunità ebraiche italiane, la Tavola valdese, la Chiesa evangelica luterana, l'Unione delle Chiese avventiste del 7° giorno e le Assemblee di Dio, tutte leggi approvate tra gli anni Ottanta e Novanta. Le nuove intese ... aggiungeranno all'elenco cristiani ortodossi, buddisti, mormoni, induisti, apostolici e testimoni di Geova. ...

   Per l'Islam la faccenda è ancora tutta da impostare. Lo dice il vicepresidente pdl della Camera, Maurizio Lupi: «La libertà religiosa non è in discussione. Ma il problema è duplice: da una parte non esiste un interlocutore unico, i musulmani sono divisi tra vari soggetti; e dall'altra c'è la questione oggettivamente delicata che riguarda la regolamentazione delle attività intorno alle moschee, non sempre di culto, talvolta contaminate dall'estremismo terroristico».

   In più, aggiunge il pd Pierluigi Castagnetti, «non si può derogare sul riconoscimento esplicito, non solo implicito, della Costituzione: un riconoscimento formale che già ai tempi del tavolo aperto da Amato e fino ad oggi non è mai arrivato». Lo stesso vescovo Mogavero fa notare: «Poligamia, il ruolo della donna, l'educazione dei figli, ci sono norme e usi islamici che vanno contro i postulati fondamentali della nostra Costituzione: per questo l'impegno a rispettare la Carta è la condizione essenziale».

 

↑2007.11.04 spiegazioni che ho dato in Parrocchia

Ci sono anche cattolici tra i detrattori dell'8x1000 come promosso e usato dalla Chiesa Cattolica e noto una singolare correlazione tra i cattolici che più negligono l’8x1000 e quelli che più eligono i Valdesi, anche quando fossero cattivelli così contro la Chiesa Cattolica: Maria Bonafede moderatora della tavola valdese sbeffeggia i cattolici, riferendosi ai quali dice: «I soldi dell' otto per mille arrivano dalla società e vi debbono tornare. Se una Chiesa non riesce a mantenersi con le libere offerte, è segno che Dio non vuole farla sopravvivere». [CzzC: chiedo parere al mio parroco, argomentando]

↑2007.10.25 Nel 1970 Paolo VI aveva "festeggiato" con la visita in Campidoglio la breccia di Porta Pia: "atto della Provvidenza", una "liberazione" per la Chiesa da un potere temporale che ne ostacolava l' autentica missione. Joseph Ratzinger scrive ne "Il sale della terra": "Purtroppo nella storia è sempre capitato che la Chiesa non sia stata capace di allontanarsi da sola dai beni materiali, ma che questi le siano stati tolti da altri; e ciò, alla fine, è stata per lei la salvezza". La legge 222 del 1985 istitutiva dell' otto per mille, perlopiù sconosciuta ai polemisti, in ogni caso non accenna ad alcuna forma di "risarcimento" per le confische (argomento insensato nell' Italia di vent' anni fa).

 

↑2007.10.25 ammetto di non essere imparziale, ma per quanto possibile, annoto anche il parere di chi giudica in maniera diversa dalla mia: ad esempio ecco qui un articolo del 2007 che accusa l’8x1000 cattolico

- di spendere più in pubblicità che in donazione

- di raccogliere dai contribuenti più di quanto gli spetterebbe.

La prima accusa potrebbe essere addotta a colpa; la seconda no, perché la chiesa cattolica come le altre confessioni religiose sta alle regole della convenzione istitutiva dell’8X1000 dell’irpef: le quote devono essere ripartite in proporzione ai voti espressi, ignorando i non votanti, come avviene nella ripartizione dei seggi nelle ordinarie elezioni pubbliche.

Dulcis in fundo” la profezia della pastora valdese Maria Bonafede spiega: «I soldi dell' otto per mille arrivano dalla società e vi debbono tornare. Se una Chiesa non riesce a mantenersi con le libere offerte, è segno che Dio non vuole farla sopravvivere».

Avevo già letto nei giorni scorsi questo articolo e chiesto parere al mio parroco particolarmente amico dei valdesi, narrandogli una barzelletta.