QT QUESTOTRENTINO: si lagna di aver perso il monopolio della denuncia

<mensile> I fondatori del giornale sono tutti uomini e donne “di sinistra”, alcuni con esperienze giornalistiche a “il Manifesto”. La sinistra trentina, che quando era all’opposizione aveva sempre visto nel giornale un alleato prezioso, una volta giunta al governo della PAT iniziò a trovare scomodo QT, il “grillo parlante”. [CzzC: più del suo mordente partitico, di QT mi interessa annotare quanto tifa per i cadudem di rottura intonanti i classici Leitmotiv del dissenso contro il Magistero petrino].

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 17/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Leitmotiv, rottura, Cattani, Bert, Sandri, Farina, Grigolli, Butterini, Cristelli, Rasera

 

↑2015.03.03 <QT> Dir E.Paris: Sulle tematiche come diritti civili, contrasto all’omofobia, parità di genere, il PATT ha le idee chiare: non vuole farne niente ... Anche il PD  dovrebbe avere idee chiare e opposte ... ma prevale l’ostruzionismo pattino ...

doroteismo di ritorno? Peggio: nel doroteismo la clientela avveniva all’interno di un qualche disegno complessivo. Qui no: oltre il clientelismo pattino, il nulla.

E dentro il nulla, il PD. [CzzC: poco meglio che da stadio un certo frasario]

 

↑2014.05.03 <QT> stronca le Sentinelle in piedi, montando una dietrologia che le criminalizzi come omofobe, il tutto per portare acqua al mulino della legge Pat antiomofobia e pro relativa gender didattica

 

↑2014.02.02 <QT>: Silvano Bert: Famiglia ed ecumenismo: Riassumo le ombre con le parole del teologo valdese Paolo Ricca: “Mi pare che vi sia una schizofrenia ai vertici della Chiesa cattolica: da una parte si firmano documenti belli, dall’altra li si ignora come se non ci fossero mai stati”. Citandolo, con lui acconsente Luigi Sandri nella sua recente storia dei Concili: “Dal Gerusalemme I al Vaticano III”.

 

↑2013.12.29 Pongo 2 domande a Cattani lucido analista di VT  circa questa sua acutezza giornalistica su QT2013.12.07 «Papa Francesco: indietro tutta? Il pontificato di Bergoglio è già in crisi»:

1) non parrebbe anche a te che gli ermeneuti di rottura bramino così tanto l’odore di rottura, da sognarlo in carenza?

2) quando ci racconterai questo tuo sogno con lucide analisi anche sulla nostra diocesana VT?

 

↑2011.05.05 <foto/QT> elogio a Bonmassar dal direttore Paris: insegnante geometri TN, poi segretario provinciale UIL TN, mazziniano (leggi massone) era con Mauro Bondi l’anima dell’associazione “Laici trentini”, accanito a colpi di referendum contro la sussidiarietà dei cattolici nella scuola

 

↑2010.mm.gg annoto vari articoli di Fabrizio Rasera su QT

 

↑2010.04.04 Vita Trentina dà frequente carta alla penna di Grigolli che, grato, su QT guarda dall'alto in basso gli altri giornali cattolici, vanesio e ironico: «Lasciamo stare i paragoni, purtroppo ridotti in qualità, nell’Italia della fedeltà cattolica[CzzC: e, quanto al Papa, leggiamo cosa GG insegna a fare: dice al neodirettore di VT: «Su cosa potrebbe cimentarsi, Marco Zeni? Parlo di proposte, di dibattito, non di opinioni genuflesse. Su questo, papa Benedetto pare riservato e imperniato su vedute tutte sue. Ci aveva provato il card. Martini, nel 1999. Senza grande esito. Mettiamoci a confronto, aveva detto. Aveva elencato temi: la carenza di ministri ordinati; la partecipazione dei laici ad alcune responsabilità ministeriali; la posizione della donna nella Chiesa; la sessualità; la disciplina del matrimonio; il ravvivamento della speranza ecumenica. Quasi un Vaticano Terzo, avevano detto nell’alta gerarchia. Tanto per archiviare.»]

 

↑2009.10.09 <QT>: Cattani lucido analista di VT; «ambienti cattolici bene informati e vicini al Vaticano dicono che Benedetto XVI non governi più la Chiesa…  In realtà Ratzinger non ha mai governato la politica del complesso organismo che si chiama Curia romana, intento com’è a preparare finissimi discorsi di carattere teologico e filosofico oppure a cercare di mettere una pezza sui continui scivoloni che hanno caratterizzato il suo pontificato.». «Pensionato Ruini, rimane il ruinismo. Purtroppo oggi la gerarchia cattolica pensa di utilizzare la politica per ottenere leggi a suo favore. Al fondo resta la logica concordataria, quel do ut des  che fa tanto male alla testimonianza evangelica. Per vedere qualche cambiamento bisognerà aspettare un nuovo Papa oppure sognare un nuovo 20 settembre. Molti cattolici attendono ambedue le cose».

 

↑2007.07.14 <QT>: Ratzinger, indietro tutta: liberalizzare messa in latino, massacrare dialogo fra le religioni. Su l’Adige dell’8 luglio Luigi Sandri ci spiega per bene la faccenda. [CzzC: QT deve essere a corto di titoli ad effetto se ripete l’indietro tutta anche con Cattani in riferimento a Papa Fr1: vedi 29/12/2013]

 

↑2007.03.24 QT: la riforma dell’istruzione trentina non piace alla UIL, retta dal massone Bonmassar, ideatore del referendum pro abrogazione comma 35.7  (sulla creazione di un sistema integrato di scuole pubbliche e paritarie) e dell’articolo 76 (finanziamenti alle scuole paritarie) della legge PAT.

 

↑2007.03.10 <QT>: Cattani lucido analista di VT: la crisi della Chiesa trentina. "Preti ormai over 70-80; fedeli formalmente ossequienti ma che improntano la vita secondo proprie scelte; uno strisciante allontanamento dalla Chiesa. Che invece sembra in tutt’altre cose occupata". «La curia è lontana e sembra avere altri interessi, sembra essere troppo impegnata, non comprendere appieno la gravità del momento …  Il vescovo Bressan, tra un viaggio in Sri Lanka e una trasferta a Roma, tra ... tra ...  è preciso nell’elaborazione di documenti, lettere, omelie, è affabile e capace di stare con la gente in numerosi quanto fuggevoli incontri, ma resta sempre e comunque un elemento estraneo alla diocesi di Trento, vissuta quasi come una tappa provvisoria per ulteriori incarichi...

... padre Giorgio Butterini, ormai capofila storico dei dissidenti alla linea ufficiale (è stato bacchettato più volte dal vescovo per certe libertà liturgiche) che con la sua comunità cristiana “di base” di San Francesco Saverio ha elaborato un documento pro “Dico” che riportiamo.

 

↑2006.10.14 <QT>: Grigolli: negli ultimi anni, l’unica voce ecclesiale anche a nome dei laici sembra quella "targata Cei", come scrive don Vittorio Cristelli. Non a caso, peraltro, l’introduzione ufficiale al convegno di Verona invoca la crescita di "cristiani adulti" ... qualcosa si va rimuovendo. "Oltre Ruini", si può dire?

 

↑2006.05.08 Cattani su QT#9 dà del clericofascista a Corradello di AN che osò ridimensionare Rogger neo-laurea-honoris-causa Simonino: sì, perché, per Corradello, il povero monsignor Rogger oltre che comunista avrebbe fatto a tempo ad essere anche massone ...

 

↑2005.10.01 <QT>: E’ don Vittorio Cristelli a tenere un breve ma intenso discorso di ricordo e di protesta in ricordo dei fatti della Sloi; estimonianze di ex-operai poi questione dei senza fissa dimora.

 

↑2004.12.24 < QT>: «in che cosa consiste la "criticità" di don Farina, che non gli permette di accettare le posizioni del cardinale Ruini? E che lo ha spinto, fra l’altro, a rifiutare l’abbonamento gratuito ad Avvenire». Silvano Bert: «Direi la riduzione del Cristianesimo a fattore d’identità nazionale (ed europea, occidentale), la sua riduzione a religione civile che garantisce la coesione sociale. Il Cristianesimo, per lui, è "profezia", una fede da testimoniare. Non una religione, non un’etica, men che meno un’etica razionalmente "plausibile".  In linea con Paolo di Tarso il quale, nella lettera ai Corinzi, racconta che parve "pazzia" ai sapienti del tempo la predicazione della morte e della resurrezione di Cristo. Don Farina è preoccupato che l’ultima ricerca sulla religiosità degli italiani sia potuta uscire con il titolo "Forza della religione, debolezza della fede"

 

↑2004.12.24 <QT>: Marcello Farina: questa chiesa a cosa serve? «Si può addirittura parlare di una certa "tribalizzazione" della Chiesa cattolica, che coltiva al suo interno una evidente frammentazione fra movimenti, culti, posizioni politiche. In più, il dialogo ecumenico ...sembra essere entrato, al di là delle espressioni di facciata, in un vicolo cieco. ... nella Chiesa è sempre più difficile abitare, perché questa Chiesa non perdona ..., assolve sì, se richiesta - è questa la tradizione latina». Il tradizionalismo ... con  un pericolo in più: quello di dare rappresentanza, dentro i consigli parrocchiali, ai movimenti ... Le chiese diventano superflue, come scriveva qualche anno fa il grande teologo Heinrich Fries? Non è possibile fare diversamente, come scriveva Bernard Haering, prima di morire?»

 

↑2004.11.13  su QT P. Cattani contro i teocon che difendono identità e radici cristiane: una armata di laici impugnano la croce per difenderci dall’Islam terrorista o dai gay

 

↑2002.12.07 Silvano Bert graffia su insegnamento della Religione cattolica nelle scuole e crocifissi nelle aule. [CzzC: trovo una parte condivisibile nelle argomentazioni di questo Silvano Bert, ma, sorvolando sugli aspetti partitici (Letizia Moratti), trovo interessante l’elenco di opinionisti che il prof invoca avverso i graffiati con «la tentazione di sghignazzare»; su <QT Silvano Bert>: «Quando un ragionamento viene proposto da don Dante Clauser, Vittorio Cristelli, Livio Passalacqua, Marcello Farina, Renato o Giancarlo Pellegrini, Antonio Autiero, Iginio Rogger, o da padre Alex Zanotelli, Antonino Butterini, Fabrizio Forti, …» [CzzC: cita anche Ivan Maffeis, che però tirerei fuori dal presente elenco assieme a Piero Rattin, perché questi sì mi fan riflettere ben più costruttivamente degli altri mischiati, tra i quali c’è qualche aquila di S.Venceslao, forse assegnata più dalla cultura dominante che da S.Venceslao; mi parrebbe di sentire il saggio ed umile don Ivan replicare a Silvano: cotanta batteria spiani a difesa delle tue idee? Me pure invochi? Sappi che non mi sento alla pari di certi calibri, mentre da altri suddetti dissento assai più che dai tuoi invisi GP2° e Ruini]

 

↑2002.11.09 <QT>: Silvano Bert: La grave crisi della Chiesa trentina di oggi dipende, secondo mons. Rogger, dall’incapacità, o dalla mancanza di volontà, di realizzare le direttive del Concilio Vaticano II. [CzzC: forse voleva intendere il sedicente spirito del Cv2°, perché ai documenti si attiene]

 

↑2001.02.24 G.Grigolli su QT: Don Farina e la lezione del cardinal Martini: «Certe calcolate e pavide sordità le ha sperimentate anche il card. Martini.». Occorrerebbe riandare al sinodo di ottobre dei vescovi europei, quando il cardinale professò un suo "sogno", a dire in breve "UN NUOVO CONCILIO". ...  Quel testo, letto nell’aula sinodale, non fu trasmesso ai giornalisti, per quanto depositato in ufficio stampa. Fu grazie al "tradimento" di uno dei padri sinodali che il testo uscì e sollevò la stroncatura di un collega eminentissimo, il cardinale di Genova, essendo già risaputa la posizione del card. Ratzinger: "Un nuovo Concilio? Non durante la mia vita!". ... In ogni caso, resta importante muovere una certa capacità di ricerca propria, non orgogliosamente dislocata nelle diversità o nell’isolamento vittimale, promuovendo quindi identità con voce forte e aperta al confronto, esperienze a campo aperto, senza tanto attendersi rassicuranti o sistematici "imprimatur"». [CzzC: chissà se il nuovo CV3° o CTN2° faranno come don Farina la maledizione di S.Agostino perché inventò il peccato originale in quanto platonista: che prevedi profeticamente, caro G.Grigolli?]

 

↑2001.02.02 <QT>: Grigolli: Se Questotrentino incoraggia a tornare (" un sasso nello stagno", ecc.) su don Farina, io ci torno.

 

↑2000.09.30 Silvano Bert su QT#17 invoca: Ernesto Balducci parlava, con radicalità, di fine del Cristianesimo: "Non si deve chiedere al Vangelo ciò che non può dare. Non si può chiedere al Vangelo una dottrina antropologica, né una dottrina morale, né una dottrina ascetica. Ciò che nel Vangelo appartiene all’antropologia, alla morale, all’ascetica, appartiene alla cultura che fece da contesto all’annuncio dell’evento pasquale. E’ improprio chiedersi quale sia la concezione cristiana del corpo". [CzzC: il furbetto Bert si illuminerà ripetutamente con questa citazione di Balducci: ad es 19/01/2017 sul settimanale diocesano Vita Trentina]

 

↑1999.02.06 <QT>: Luigi Sandri: Il disastro russo: dov’era l’Occidente dal ’92 al ’98, negli anni del trionfo di Eltsin e dell’impianto del capitalismo in Russia? La "nuova" Russia - foraggiata dall’Occidente - nasceva come un mostro. Paese non più socialista, capitalista con le ricchezze in mano ad un’oligarchia  avida e astuta, che ornandosi della magica parola "liberal" ha pensato - benedetta dall’Occidente - agli affari propri, abbandonando il grosso della gente al suo destino. [CzzC: 2015.04: concordo con te sulle responsabilità dell’Occidente, ma spero che oggi tu riesca a distinguere tra l’Europa e quei potentati inciuciati coi petroldollari cui sta caro prostrare non solo il rublo ma pure l’euro pro dollaro, infliggendo immani danni agli interessi e alla pace europei, con titoli tossici e guerre, fino a far nascere il mostro Isis, altro che mostro russo]

 

↑199a.mm.gg <mensile> I fondatori del giornale sono tutti uomini e donne “di sinistra”, alcuni con esperienze giornalistiche a “il Manifesto”. In seguito al pensionamento anticipato del Procuratore della Repubblica Simeoni, per anni oggetto di attacchi da parte di QT, la Magistratura iniziò a svolgere per davvero il suo ruolo e la QT perse così il monopolio della denuncia. La sinistra trentina, che quando era all’opposizione aveva sempre visto nel giornale un alleato prezioso, una volta giunta al governo nella coalizione di centrosinistra guidata da Lorenzo Dellai iniziò a trovare scomodo QT, il “grillo parlante”. [CzzC: più del suo mordente partitico, di QT mi interessa annotare quanto tifa per i cadudem di rottura intonanti i classici Leitmotiv del dissenso contro il Magistero petrino].