SVEDO ROMA: una pastorale coraggiosa anche SENZA LE VEDUTE E I TIMBRI DI ROMA

«Roma non è solo il Vaticano, la CEI non è solo il suo presidente; non siamo una filiale di Roma; stridono fortemente ancora in Italia la permanenza del Vaticano come stato con tutti i suoi poteri»: sono alcune espressioni di grossi calibri del progressismo cattolico assonanti Leitmotiv in ermeneutica di rottura

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Leitmotiv, rottura, spirito del CV2° o del mondo? Scuola di Bologna

 

↑2015.02.25 Card. Karl Marx/Sinodo: «non siamo una filiale di Roma: ogni conferenza episcopale deve predicare il Vangelo nel proprio modo originale. Non possiamo aspettare che un sinodo ci dica come dobbiamo modellare qui la cura pastorale del matrimonio e della famiglia». Elaborare autonome direttive pastorali regionali al livello di Chiese particolari. [CzzC: Leitmotiv L3, L9]

 

↑2014.07.24 Pongo alcune domande a G.Grigolli che su VT#30p30 "una chiesa verde" surrettiziamente lascerebbe supporre che l'Humanae Vitae sia corresponsabile del grave problema della sovrappopolazione mondiale.

 

↑2012.01.05 Da Vita Trentina: Mons. Rogger: la Sacrosantum Concilium fu approvata nonostante tutte le manovre dei tradizionalisti... queste cose “placuerunt ai Padri del Concilio, significa “sono state decise”. E’ un PARLAMENTO! ... NON È LA SOGGEZIONE AL ROMANO PONTEFICE l’appartenenza alla Chiesa

 

↑2011.09.04 inno alla disubbidienza ecclesiastica di don Cristelli sul settimanale diocesano VT: "L'OBBEDIENZA NON È UNA VIRTÙ ... Ad un prete amico che eseguiva pedissequamente gli ordini della curia e avrebbe pure leccato la terra se glielo avesse chiesto il vescovo, io mi sono permesso di dire: "Tu sei disobbediente". Al che ha reagito con forza. E allora ho specificato dicendo che era disobbediente perché metteva a disposizione della Chiesa tutto, tranne la sua intelligenza"

 

↑2011.03.13 Su Vita Trentina, riferendo della riunione del Vescovo coi giornalisti, l'ex governatore autonomista G.Grigolli, presidente della sezione trentina dell'UCSI, virgoletta le parole che avrebbe detto il Vescovo sull'importanza di “conoscere meglio” la complessa realtà della Chiesa a livello nazionale e mondiale (“Roma non è solo il Vaticano, la CEI non è solo il suo presidente...”). [CzzC: non so se il Vescovo abbia detto proprio così; ma se così fosse, non si potrebbe dare dello stravolgente ad un fedele che intendesse quel virgolettato così

-  i fedeli che si limitassero ad ascoltare il Vaticano e il Presidente della CEI sarebbero male o non adeguatamente informati per “conoscere” la realtà della Chiesa;

- per “conoscere meglio” la realtà della Chiesa quei fedeli dovrebbero imparare anche da altre voci di Roma e da altri Vescovi;

- i giornalisti locali vengono invitati a scrivere dando più spazio ad altre voci (come se queste altre non ne avessero abbastanza di spazio) e invitati a non fissarsi su Vaticano e presidenza CEI.

Offro questa sofferenza come preghiera per il Papa e per i cristiani perseguitati.]

 

↑2010.09.26 su VT#37 il setacente don (Cristelli): "Stridono fortemente ancora in IT la PERMANENZA DEL VATICANO COME STATO con tutti i suoi poteri ...». [CzzC: Cercando di mitigare lo stridore di cotanto profetico squillo di tromba, un autorevole esponente di VT mi disse «ma non credo che Cristelli scriva solo idiozie», al che gli risposi «se Lei volesse sottintendere che “solo no” ma “qualche volta sì”, non posso impedirglielo, ma non fa parte del mio lessico aggettivare in quel modo i fratelli di fede, men che meno i sacerdoti, nemmeno quando non si prefiggono don. Il nostro Cristelli è tutt’altro che idiota e lo conobbi stimato professore: la sua è lucida consonanza allo stesso suddetto pensiero [teoglib], direi consonanza profetica, stando a quanto ci disse di lui nella nostra chiesa don Paul Renner (in risposta a un teoglibone che gli chiedeva chi fossero oggi i profeti) "il Vescovo precedente [Sartori] ci stava parlando di profeti avendo ancora in mano la pistola fumante per averne appena fatto fuori uno" sottintendendo il Cristelli tolto dalla direzione di VT; lo trovo lucido come allora».]

 

↑2009.09.27 Su VT, commentando l'ASSEMBLEA PASTORALE DIOCESANA, Grigolli  auspica il LOCALISMO senza la VEDUTA e i TIMBRI ROMANI: ... in Trentino si potrebbe riequilibrare gli assetti, senza supporre l'ausilio di qualche timbro "romano"».

 

↑2006.10.14 <QT>: Grigolli: negli ultimi anni, l’unica voce ecclesiale anche a nome dei laici sembra quella "targata Cei", come scrive don Vittorio Cristelli. Non a caso, peraltro, l’introduzione ufficiale al convegno di Verona invoca la crescita di "cristiani adulti" ... qualcosa si va rimuovendo. "Oltre Ruini", si può dire?

 

↑2006.04.26 Mons. Rogger difende coloro che si pongono la questione del rinnovo della liturgia dando degli IDIOTI a coloro che secondo lui non prenderebbero in considerazione la riforma voluta da Paolo VI con il Concilio Vaticano II: "Sono degli IDIOTI - sottolinea - coloro che non la prendono in considerazione". [CzzC: temo che pensando agli insultati egli pensi meno a i Lefebvriani e più a quelli che prendono in considerazione i documenti del CV2° ma non allo spirito del CV2° come da lui  inteso]

 

↑2006.04.09 Mons. Rogger dà dello scalmanato a Ruini: La Chiesa tende a mettere il silenziatore sulle grandi problematiche ... c'è una tendenza a tacitare; colpa della pigrizia ... dopo l'episcopato di Gottardi, è seguito un periodo funesto ... [CzzC: il Vescovo Sartori fu imperdonabile reo di aver tolto la direzione di VT al setacente don, filoTeoGlib] ... IL DINAMISMO SCALMANATO DEL CARDINAL RUINI ... c'è chi difende la vita solo in certe occasioni, mi pare che ci siano altre priorità: gli attentati alla vita vengono anche dai sistemi economici che strangolano i deboli

 

↑2004.05.01 su l'Adige G.Grigolli: «CARO RATZINGER, NON C'E' SOLO ROMA  anche il card. Martini ... auspica convocazione di sinodi "universali", quasi un Vaticano III, … idea di un "allargamento" del conclave ai presidenti degli episcopati».