PROTESTANTIZZARE la Chiesa cattolica, LUTERO AVEVA RAGIONE
Gesù sì Chiesa no: FAI DA TE. Democratizzare la chiesa cattolica in modo simpatico ai protestanti in supero di eterne contrapposizioni con lo spirito del mondo.
- Paolo VI: «all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo diventi domani il più forte» (J. Guitton, ‘Paolo VI segreto’).
- <vatican>: Fr1: «Non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio, no: la nostra identità cristiana è l'appartenenza, siamo cristiani perché apparteniamo alla Chiesa ... e nella Chiesa non esiste il fai da te, non esistono battitori liberi»
Anche a prescindere dalle molte consonanze tra protestanti e massoni, notiamo montante la tendenza a dividere Gesù dalla Chiesa, a dichiarare gradimento per Gesù e diffidenza per la Chiesa (istituzionale e dottrinale) salvando tutt'al più la filantropia della Caritas e salvando i cattolici della base più democratica <cs.roccia> che magari sublimano la virtù della disobbedienza sedicenti profeti. Questa separazione affonda radici nella riforma protestante (Cristo sì, Chiesa no) e si è strutturata con la rivoluzione francese (Dio sì, Cristo no), il comunismo (Dio è morto, anzi non è mai esistito), il ’68, il relativismo per il quale non esiste una verità oggettiva valida per tutti e dunque non può esistere una istituzione legittima in grado di educarci al bene e guidarci nel cammino verso la verità.
[CzzC: anche in Parrocchia possiamo incontrare quelli del sì/no in titolo: occorre avere pazienza quando accusassero come discriminante nei loro confronti la promozione della sequela di Cristo nel cammino guidato dal Magistero petrino, e valorizzare la loro critica in funzione del dialogo ecumenico e interreligioso oltre che come incentivo per la purificazione della Chiesa dalle incrostazioni mondane, causa non ultima della disaffezione in parola: occorre discernere quella in buona fede dalla criminalizzazione strumentale. P.S. Tra i possibili moventi della protestantizzazione avevo annoverato anche il timore che certe lobby nutrirebbero verso il processo ecumenico che avvicinasse la chiesa cattolica più rapidamente agli ortodossi che ai protestanti, ma la pazzia di Putin 2022 benedetta dal chierichetto ha sconvolto i criteri di valutazione]
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/07/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: magistero petrino, Leitmotiv L5 chiesa democratica, lettera dei 63, catechesi confondente progressismo adolescenziale, virtù della disobbedienza, stravaganze liturgiche, TN2, secolarismo, spirito del mondo, sovvertitori, peccato originale, sinodo tedesco, Germania culla delle rivoluzioni,
↑2024.03.16 <nbq> cinque temi di analisi e discussione previsti per il sinodo2024:
- “Il volto sinodale missionario della Chiesa locale”
- “Il volto sinodale missionario dei raggruppamenti di Chiese” [CzzC: mi inquieta il termine raggruppamento se significasse sdoganare una varianza dottrinale geografica/continentale, come avviene tra i protestanti],
- “Il volto sinodale missionario della Chiesa universale”, “Il metodo sinodale”, “Il ‘luogo’ della Chiesa sinodale in missione”
↑2024.03.11 <foglio aci google> i fratelli Copti presieduti da Papa Tawadros II, hanno deciso di sospendere il dialogo teologico con Roma e di rivalutare i risultati raggiunti: la causa della rottura - mai formalmente menzionata, ma cui si fa accenno in maniera che non lascia adito a dubbi - è la dichiarazione Fiducia Supplicans sulle benedizioni non rituali, che apre alla benedizione individuale di persone in una coppia cosiddetta “irregolare” [CzzC: già anni fa additavo nel processo di protestantizzazione della chiesa cattolica l’intento di frenare l’avvicinamento del polmone di Roma con quello d’Oriente: contenti? Della serie meglio perdere i Copti che il sinodo tedesco?]
↑2024.02.13 Padre Cavalcoli ben fa qui ad allertare sull’interpretazione modernista della Fiducia supplicans sottesa alla introduzione che don Giuliano Zanchi (docente Uni_Catt e direttore della “Rivista del Clero italiano”) ha scritto per la edizioni San Paolo della suddetta dichiarazione; Cavalcoli la considera un’interpretazione indebita come sarebbe indebita quella opposta e scandalizzata dei Lefebvriani. Secondo Zanchi la pastoralità della Chiesa non consiste nel «momento applicativo e il risvolto funzionale di una essenza del cristianesimo pensata a monte dalla vita reale» e, così, può succedere che, la facoltà decisionale dei diversi individui si sostituisce all’universalità ed all’autorità della legge (quasi un fai da te) per cui, ad esempio, una scelta omosessuale diventa altrettanto normale e legittima di quella eterosessuale. [CzzC: perfetto, direi, ma a me pare che talvolta sia lo stesso Papa Francesco a non scoraggiare la suddetta interpretazione relativista con esternazioni che potrebbero essere confondenti circa il suo intendere la pastoralità. Ad esempio? Vedi l’errore di paralogismo che ha fatto a mio avviso con quel «Nessuno si scandalizza se benedico un imprenditore che sfrutta la gente». Continua qui in data 2024.02.06]
↑2023.08.13 leggo da fb che padre Louis Bouyer avrebbe detto: il cattolico degli anni 30 e 40 si proponeva la conquista; dopo la guerra ha ripiegato sulla testimonianza; con i preti operai ha tentato la presenza; dopo il CV2° ha scoperto il dialogo; poi ha cominciato a dire che voleva limitarsi ad accompagnare e adesso teorizza la necessità dell'assenza, così il cerchio serio si è chiuso finendo nel nulla. [CzzC: non son certo che siano parole integrali di Louis Bouyer, ma suppongo che egli capisse bene i rischi dell'ermeneutica di rottura, anche perché prima di divenire cattolico era stato ministro luterano, e nel 1972 fu tra i fondatori della rivista Communio; ritengo che oggi incombano più di allora i rischi della nostra protestantizzazione; leggo SettimanaNews (exRegno) illuminare il Schillebeeckx di Concilium e decantare la riabilitazione del teologo Andrés Torres Queiruga per «riformulare e ripensare la fede nel paradigma della modernità»]
↑2023.06.28 <yt♫ fb> Gesù nella storia e questioni di bioetica Movimento per la Vita Francesco Agnoli e Pino Morandini in casa natale Rosmini: oggi la direzione è più nello stesso o contrario verso?
↑2023.01.06 Benedetto – Francesco: due pontificati opposti? [CzzC: Agnoli lo afferma senza punto interrogativo nella riflessione che pubblica su fb (keys liturgia tradizionale, adorazione eucaristica, relativismo, bioetica, Lutero aveva ragione, repubblicones, Dario Edoardo Viganò). Convengo che sugli argomenti esemplificati appaia differenza tra i due papi, ma confidiamo che lo Spirito Santo, ispiratore di entrambe le elezioni, faccia fruttificare il meglio dei due, anche in supero delle differenze dei due pontificati, che non titolerei OPPOSTI. Non convengo che su certi temi papa Francesco non abbia «MAI detto NULLA»; se papa Benedetto si può anche definire «il papa dell' adorazione eucaristica» non convengo su quel «mentre Francesco NO»: ve lo ricordate tutte le mattine davanti al Santissimo in epoca lockdown? Gli avverbi tutto niente sempre mai possono essere utili in alcuni teoremi di matematica, qui mi pare assai meno].
↑2023.01.05 funerale di Benedetto XVI: odo Marinella Perroni intervistata sottolineare l’ostilità dell’episcopato tedesco verso Ratzinger perché frenava il processo di protestantizzazione della chiesa cattolica, sul quale invece i conterranei accelerano (vedi sinodo tedesco) quantomeno su preti sposati, donne prete e benedizione delle coppie gay: si capiva dal suo tono che la teologa tifa più quelli che l’altro. Odo gettonate in Rai sulla stessa frequenza anche le interviste a Melloni: dettare la direzione del sinodo corrente per arrivare almeno ad un compromesso?
↑2022.10.04 <avvenire> don Giulio Mignani sospeso a divinis: prese di posizione pubbliche contrarie al magistero della Chiesa (ad es. su eutanasia, aborto, omosessualità); è quello che la domenica delle Palme dello scorso anno sermonò così: <corriere stampa> «Non posso benedire le coppie gay? Allora non benedico le palme ...»
↑2022.01.02 Luigino Bruni usa il pulpito di Avvenire in una maniera che mi fa ancora una volta ringraziare Padre Cavalcoli per la sgamatura di inganni <cavalcoli> Come Luigino è felice nel denunciare l’avarizia, la superbia e lussuria dei preti, altrettanto è infelice nel contestare alla maniera di Lutero e di Rahner il significato del sacrificio di espiazione per la remissione di peccati che caratterizza l’essenza del sacrificio eucaristico e nel sarcasmo di sapore freudiano col quale parla della cancellazione delle colpe nel sacramento della riconciliazione.
↑2021.10.05 <tempi> Il Sinodo della Chiesa tedesca (che terminerà nel 2023) dice sì alla benedizione delle coppie gay. Durante l'assemblea plenaria a Francoforte, terminata sabato, i partecipanti hanno deciso anche di discutere del tema: «Il sacerdozio è in sé necessario?» [CzzC: ma non sprecherebbero meno energie a convertirsi protestanti?]
↑2021.06.01 <corriere or asianews> Vaticano, il Papa modifica il Codice di diritto canonico: scomunica immediata a chi ordina una donna sacerdote. [CzzC: delusi Luigi Sandri, Cettina Militello, il sinodo tedesco &C?] Con la Costituzione apostolica «Pascite gregem Dei» Francesco ha modificato alcune sanzioni di diritto canonico. L’abuso sessuale e la pornografia diventano «delitti contro la vita, la dignità e la libertà dell’uomo» Il 12Gen <iodonna> titolava Il Papa dice sì alle donne sull’altare (ma già si poteva): nel motu proprio Spiritus Domini il Papa istituzionalizza ciò che avviene per prassi: i ministeri del Lettorato e dell'Accolitato accessibili da entrambi i sessi.
↑2021.04.23 <avvenire> il 1° maggio Papa Francesco apre un mese di rosario per superare il Covid. <tempi> ma per il teologo Vito Mancuso <tw> si tratta di una richiesta «imbarazzante»: «Chi crede ancora che la spiritualità autentica sia fatta di queste cose? Cioè di una preghiera per ottenere da un Dio onnipotente quello che Egli, con un solo pensiero, potrebbe realizzare? Non è tutto un po’ troppo imbarazzante?» [CzzC: per spiritualità autentica intenderebbe quella simpatica allo spirito del mondo? Ricordo quando qualcuno dei quelli del gruppo guida della formazione-catechesi in parrocchia, tifosi di Mancuso e di Hans Küng, teneva lezione svilendo assieme ai pellegrinaggi la preghiera di domanda, per privilegiare, in affinità riformata, quella di ringraziamento e lode; qualche anno dopo quelli del gruppo guida azionarono un clamoroso strappo in parrocchia; ricordo che erano anche tifosissimi di quel Bianchi che pure vedemmo recente laceratore]. <22Apr ilsussidiario, avvenire> Non si tratta di mercanteggiare con l’Onnipotente, ma di aprirgli le porte del nostro cuore...
↑2020.09.02 Traggo da <cavalcoliBlog> di Padre Cavalcoli: Luigino Bruni nell’articolo di Avvenire del 30 agosto intitolato «La civiltà della cicogna», dopo un’introduzione ben fatta sulla gratitudine a Dio, ci presenta la solita solfa luterana della salvezza per sola grazia senza meriti. In precedenza abbiamo visto come Luigino mostri di avere una concezione magico-kabbalistica della reciprocità Dio-uomo; qui sembrerebbe di voler rimediare a questo pelagianismo prometeico, ma cade nell’eccesso opposto di negare addirittura il merito.
↑2020.02.13 apprezzo questa chiarezza di p.Cavalcoli <p.cavalcoli> Pregi e difetti dell’Esortazione postsinodale "Querida Amazonia": riassumo alcuni pregi:
- Si prescrive un’evangelizzazione ed una liturgia inculturate, si condannano i soprusi fatti agli indigeni e alle risorse naturali dell’Amazzonia
- Si auspica un maggior impegno evangelizzatore dei laici, in particolare delle donne.
- Si condanna implicitamente la falsa concezione rahneriana e schillebeeckxiana del sacerdozio, come semplice «presidenza della comunità», carica scelta dalla comunità, accessibile ad ogni battezzato, comprese le donne (protestantizzazione).
Riassumo difetti ... continua
↑2020.02.03 Preti sposati a partire dagli Indios? Posto su Fb un commento a seguito della nota di Padre Cavalcoli in attesa del prossimo documento post-sinodale/Amazzonia del Santo Padre. Venire incontro ad urgenze pastorali, parare danni ideologici; fase 1, 2, 3. Se Benedetto XVI ha facoltizzato il card. Robert Sarah a pubblicare il suo pensiero in merito al celibato sacerdotale in questo delicato momento, è probabile che lui stesso ritenesse imminente una modifica del codice vigente, finalizzata a conferire il sacerdozio a sposati e il matrimonio a sacerdoti, a partire dall'Amazzonia. ... continua qui (troverai altre parole chiave: protestantizzatori, sdoganamento di Lutero, donne prete, anzi vescove, Anglicani, illuminati, vescovi gay, divide et impera)
↑2019.06.08 il finale della preghiera di Benedetto XVI <qui originale in tedesco> Anche oggi la nostra fede è minacciata da mutamenti riduttivi a cui le mode mondane la vorrebbero sottoporre per sottrarle la sua grandezza. Signore, aiutaci in questo nostro tempo ad essere e a rimanere veri cattolici – a vivere e a morire nella grandezza della Tua verità e nella Tua divinità. Donaci sempre vescovi coraggiosi che ci guidino all’unità con la fede e coi santi di tutti i tempi e ci mostrino come agire in modo adeguato al servizio della riconciliazione, cui il nostro episcopato è chiamato in modo speciale. Signore Gesù Cristo, abbi pietà di noi! Benedetto XVI° Città del Vaticano, Monastero “Mater Ecclesiae” 8 giugno 2019 [CzzC quasi un testamento spirituale]
↑2018.02.10 <tempi> R.Marx aveva detto che per quanto riguarda la benedizione delle unioni gay «non ci possono essere delle regole» e ogni sacerdote deve giudicare caso per caso, ma non è quello che insegna la tradizione della Chiesa perché «ci sono delle regole». [CzzC: ci risiamo con i sedicenti profeti progressisti che, invece di attendere un chiarimento dal magistero petrino, approfittano di aspetti dubbi per confondere i fedeli e far passare per ottusi conservatori tradizionalisti i vescovi più prudenti verso la loro pastorale coraggiosa; vorrei sperare che la benedizione, anziché obiettivo, non sia strumento per democratizzare modo protestante i cattolici, costasse allontanarli dagli Ortodossi, meno piacenti agli illuminati]
↑2018.01.09 estraggo da <liberoq, imolaoggi> intervista a Mons.Luigi Negri/Ferrara: la Chiesa sta rischiando di arrendersi alla forza dilagante dell’ anticristianesimo, cedendo alla mentalità dominante che strumentalizza anche Fr1 e snerva la sua denuncia iniziale. Il cattolicesimo ha la sua radice nell’eucarestia e la sua espressione in una comunità sociale nuova; oggi molti laici elogiano l’ autorità della Chiesa e dei suoi vertici, ma poi li trattano come prodotti di magic shop e ne utilizzano il pensiero secondo le proprie convenienze. Fr1 ci fa superare la paura del diverso e considerare l'apertura come dimensione necessaria della vita cristiana, ma compete alle istituzioni impedire l'esilio della civiltà cristiana in casa propria. L’islam più che una fede è una legge, uno status, sintetizzato dal termine sharia e tende ad abbattere i valori della civiltà occidentale, in primis la distinzione tra politica e religione; c’è poi l’ aggravio dell’ assenza di una interpretazione univoca dei testi religiosi. Diceva il cardinale Caffarra che la verità è diventata un’ opinione, la giustizia è diventata giustizialismo e il bene è diventato benessere.
↑2017.10.21 <giornale>: Galantino: «La Riforma avviata da Martin Lutero 500 anni fa è stata un evento dello Spirito Santo». [CzzC: anche tutte le vittime che ne susseguirono?] <nbq> Müller: quella di Lutero non fu riforma, ma rivoluzione che stravolse dottrina cristiana fino a sostituire l'efficacia oggettiva dei sacramenti con una fede soggettiva.
↑2017.04.15 I nuovi pagani e la Chiesa fai da te <stampa>: la Chiesa non vive per forza propria; rinunciando al ministero petrino, B16 (che domani compie 90 anni) ha ricordato che nessun Pontefice può credere di essere lui a «salvare» il popolo di Dio
↑2016.01.11 Il "Gesù sì, Chiesa no" si starebbe facendo sempre più strada anche tra i cattolici secondo questo articolo di <bussolaq> perché la chiesa sarebbe in via di protestantizzazione, con l'accadere di quanto aveva previsto Paolo VI: «all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo diventi domani il più forte» (J. Guitton, ‘Paolo VI segreto’). È il pensiero secondo il quale nella contrapposizione del XVI secolo tra Lutero e il concilio di Trento, in realtà aveva ragione Lutero, nella contrapposizione del XVIII secolo tra l’illuminismo e la Chiesa, aveva ragione l’illuminismo, e così via per circa cinquecento anni la Chiesa cattolica non avrebbe fatto altro che chiudersi al mondo, alle novità, al progresso, e a moltiplicare le condanne: dalla Bolla Exurge Domine di Leone X, al Sillabo di Pio IX, alla Mirari Vos di Gregorio XVI, alla Pascendi di Pio X, alla Humani Generis di Pio XII. (aggiungerei l'Humanae vitae di Paolo VI, per non parlare del No194).
↑2015.12.15 Sfioro il tema in titolo riflettendo con alcuni genitori di catechesi della mia Parrocchia; sarebbe da sviluppare dialogo su differenza tra IRC e catechesi.
↑2015.01.01 <fc>: Papa Fr1: «Senza la Chiesa, il nostro rapporto con Cristo sarebbe in balia della nostra immaginazione, delle nostre interpretazioni, dei nostri umori».
↑2014.07.06 <avvenire>: Son libero di farmi la religione che voglio, anche quella senza Dio, ma se mi ritengo cristiano cattolico «Non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio, no: la nostra identità cristiana è l'appartenenza, siamo cristiani perché apparteniamo alla Chiesa ... e nella Chiesa non esiste il fai da te, non esistono battitori liberi» [Bergoglio, Ratzinger, ...].
↑2014.07.03 Anche il significato del termine religione sarebbe alterato dalla cultura dominante, secondo la quale credere in Dio sarebbe solo una delle manifestazioni possibili della visione religiosa del mondo: →Augias.
↑2014.06.24 <vatican Avvenire> Papa Fr1: «Nessuno diventa cristiano da sé ... Non siamo cristiani a titolo individuale, ognuno per conto proprio, no: la nostra identità cristiana è l'appartenenza, siamo cristiani perché apparteniamo alla Chiesa ... e nella Chiesa non esiste il fai da te, non esistono battitori liberi». [CzzC: se qualche lucido analista su media diocesani ti annebbiasse il significato di questo giudizio, potresti snebbiarti con UAAR: Bergoglio come Ratzinger: il nuovo papa ribadisce la linea rigida del conformismo cattolico: i cristiani sono tali solo dentro la Chiesa, non si fanno "in laboratorio", "non esiste il fai da te" ... per fortuna, se ne può sempre uscire: www.uaar.it/sbattezzo]
↑2014.05.19 Papa Fr1: «Per conoscere Gesù bisogna pregarlo, celebrarlo e imitarlo»
Per conoscere Gesù non bastano lo studio e le idee, ma bisogna
- pregarlo con il cuore (i grandi teologi fanno teologia in ginocchio),
- celebrarlo con i sacramenti (perché lì ci dà la vita, la forza, il conforto, la missione),
- imitarlo (cosa ha fatto Lui, come era la sua vita, cosa ci ha insegnato per seguirlo).
Sarebbe eresia cercare di capire chi è Gesù soltanto con le nostre menti e con la nostra luce.
↑2014.03.28 <casaroccia>: da un libro di G.K. Chesterton: «Mi glorio di ciò che la gente chiama Mariolatria: fu essa che diede alla religione, nelle età più oscure, quell’elemento di cavalleria che ora trova la sua espressione nella forma ammuffita ed ammaliziata del femminismo» [CzzC: son certo che G.K.C. non adorasse Maria come se fosse di Gesù: egli qui intendeva per Mariolatria la devozione mariana tipica dei semplici fedeli, ancorché il termine sia brandito dai fautori della protestantizzazione per giustificare i protestanti che con dissacrante e iconoclastica smariolatria hanno negletto anche le grazie che derivano a cattolici, ortodossi, perfino a islamici, dalla devozione alla Madonna; chi della specie? Ad esempio qui la teologa Cettina Militello assai gettonata (microfonata) da suddetti]
↑2013.08.05 Nella festa votiva di Maria Ausiliatrice il Vescovo Bressan tiene omelia precisando che Maria e ricordando che nel mondo protestante vi fu nel 1500 una forte reazione contro esagerazioni devozionistiche che apparivano una “mariolatria”. [CzzC: ineccepibile la sostanza della precisazione teologica, ma la sua forma espressiva mi fa pensare, più che ad una ispirazione mariana, ad un diplomatico inchino agli illuminati locali e curiali del processo di protestantizzazione; ... continua]
↑2013.05.29 <tempi, famigliacristiana>: Papa Francesco: «Ancora oggi qualcuno dice 'Cristo sì, la chiesa no, io credo in Dio ma non nei pretì, si dice così? Ma è proprio la Chiesa che ci porta a Cristo e ci porta a Dio, è la grande famiglia della Chiesa, che ha anche aspetti umani, nei pastori e nei fedeli, ci sono difetti, imperfezioni, peccati».
↑2013.01.18 rispondo al commento di un’amica su questa meditazione di K.Rahner sul Natale intitolata “La verità inverosimile”. L’amica: «in tutta questa “meditazione” non trovo il vero motivo per cui il Figlio di Dio sia venuto su questa terra”. Rispondo: tranquilla, in gran parte questa meditazione mi pare arricchente: forse il "vero motivo" che cerchi è difficile trovare per l'impronta protestante del testo che rapporta l'individuo con il Natale, dimenticando che Cristo non si è limitato ad una relazione individuale, ma ha generato un popolo-Chiesa con una guida ben precisa, che non di rado Rahner contesta ...
↑2011.06.06 < affaritaliani>I God: un libro con le istruzioni per l’uso di una religione fai da te. Un invito a mettere in discussione tutti quei valori, quelle credenze, quelle visioni del mondo che finora l’umanità ha considerato sacre. Nietzsche: «Sono un uomo che non desidera nulla di più che perdere ogni giorno qualche convinzione rassicurante, che cerca e trova la propria felicità in questa quotidiana liberazione della mente». [CzzC: anch’io preferisco dire «ci credo perché è buono» piuttosto che «deve essere buono perché ci credo», ma gli esiti tra me e un altro pari convinto possono essere assai diversi a seconda di cosa si intende per bene comune e di come lo si persegue rispetto al bene inteso in ottica individualistica, ad esempio protestante].
↑2011.01.09 <fattisentire> Risorgimento del paganesimo: “fare” gli italiani sul modello delle nazioni protestanti: la prima seria persecuzione anticattolica dopo Costantino:
- a cominciare dai gesuiti, tutti gli ordini religiosi della “religione di stato” vengono soppressi uno dopo l'altro e tutti i loro beni incamerati. ... i beni che nel corso dei secoli la popolazione cattolica ha donato agli ordini religiosi vanno ad arricchire l’1% della popolazione di fede liberale. Oltre 2.565.253 ettari di terra, centinaia di splendidi edifici, archivi e biblioteche, oggetti di culto, quadri e statue, tutto scompare nel ventre molle di una classe dirigente che definisce se stessa liberatrice d'Italia dall'oscurantismo dei preti e dei sovrani assoluti.
- Nel nome della libertà i liberali ... vietano le donazioni alla chiesa, impediscono le processioni cattoliche (plaudono a quelle massoniche), negano la libertà di istruzione (la scuola deve essere docile strumento della propaganda liberale), per stampa “libera” intendono la sola stampa liberale (Cavour arriva a proibire la circolazione delle encicliche pontificie).
- Vedi anche Cesnur: fatta l’Italia occorreva fare gli italiani – secondo l’espressione attribuita a Massimo d’Azeglio (1798-1866). Ma come secondo i liberal-massoni? Contro il 99% degli italiani? "disfare il tradizionale ethos italiano radicato nel cattolicesimo per costruire un ethos nuovo, progettato a tavolino, modellato sulle presunte caratteristiche delle più avanzate nazioni protestanti europee"
↑2009.05.11 <zenit>: Si può separare Cristo dalla Chiesa, o la Chiesa da Cristo? No per diversi motivi: la Chiesa è fondata sugli Apostoli, scelti direttamente da Cristo. .. continua
↑2007.10.13 Coscienza ed obbedienza alla Chiesa. Due frasi di Ratzinger apparentemente contraddittorie:
1) resta comunque la coscienza di ciascuno, che deve essere obbedita prima di ogni altra cosa, se necessario anche contro le richieste dell'autorità ecclesiastica
2) la coscienza e il Magistero coincidono: la Chiesa NON potrà mai dare insegnamenti che contrastino con la "giusta coscienza", per cui "non si può considerare il Magistero un'autorità esterna alla coscienza"
[CzzC: 20/07/2014 trovo il link di cui sopra non più efficace; rimando a coscienza individuale, obiezione di coscienza, autocoscienza cristiana, ]
↑2004.10.gg <donboscoland>: Molti teologi e catechisti lasciano incertezza su quello che è il centro del nostro essere cristiani, cioè se Gesù Cristo sia vivo oggi, fra noi, come persona unica, irripetibile, singolare, così come lo era prima della sua morte, oppure se sia vivo solo il suo messaggio, la sua grande dottrina morale, la sua filantropia.
↑2000.12.11 Il Papa: no alla religione fai da te. Parlando ieri ai cinquantamila catechisti e insegnanti di religione, la cui missione è di far conoscere la dottrina cristiana ai ragazzi, giunti a Roma per il loro Giubileo, Papa Giovanni Paolo II ha parlato con severità del «distacco, che si constata in alcuni, tra la fede che professano e la vita quotidiana che conducono», e ha invitato a superare la tendenza a un cristianesimo «fai da te», «autarchico», come ha commentato poi il cardinal Ratzinger.
↑1979.mm.gg Diceva l’Arcivescovo statunitense Fulton John Sheen (1895–1979): “Coloro che sfuggono dalla Chiesa per l’ipocrisia o l’imperfezione delle persone religiose, si scordano che, se la Chiesa fosse perfetta nel senso da loro reclamato, non ci sarebbe in essa posto per loro!”
↑1977.09.08 10 mesi prima di morire Paolo VI espresse questo grave giudizio in un colloquio con Jean Guitton che riporta così le parole del Papa: “C’è un grande turbamento in questo momento nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: “Quando il Figlio dell’Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla Terra?. ... Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia”. Ciò che aveva immaginato, o meglio, predetto Vladimir Solov'ev nel 1900 nella Leggenda dell'Anticristo non è più solo una leggenda
↑1969.09.24 Paolo VI, Udienza generale 24 settembre 1969: «Oggi non è raro il caso di persone, anche buone e religiose, giovani specialmente, che si credono in grado di denunciare tutto il passato della Chiesa [...] come inautentico, superato e ormai invalido per il nostro tempo; e così, con qualche termine ormai convenzionale, ma estremamente superficiale ed inesatto, dichiarano chiusa un’epoca costantiniana, preconciliare, giuridica, autoritaria, e iniziata un’altra libera, adulta, profetica. [...] Per essere oggi veramente fedeli alla Chiesa dovremmo guardarci dai pericoli che derivano dal proposito, tentazione forse, di innovare la Chiesa con intenzioni radicali e metodi drastici, sovvertendola»