PROGRESSISMO benefico? O peloso, confondente, ADOLESCENZIALE?

Fr1: «la sua uniformità egemonica porta a ... «siamo progressisti, andiamo con il progresso dove va tutta la gente». Questo è «spirito del progressismo adolescente» che «crede che andare avanti in qualsiasi scelta è meglio che rimanere nelle abitudini della fedeltà». Questo, detto da papa Francesco, significa mercanteggiare «l’essenziale: la fedeltà al Signore», dunque adulterio e apostasia.

[CzzC: un certo tipo di progressismo tifa contro la tradizione e/o per il 68ttino vietato vietare, ma il suo principale obiettivo sarebbe democratizzare il Magistero, protestantizzare la chiesa cattolica]

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/02/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: dissenso L3 L5, teoglib, cadudem, virtù della disobbedienza, secolarismo, protestantizzazione, sovvertitori; stravaganze liturgiche, scimiottare, conservatori, Tradizionetradizionalismo

 

2024.02.04 <vatican agensir> nota Gestis Verbisque sulla validità dei Sacramenti: a cura del dicastero per la dottrina della fede (Fernandez): Padre Cavalcoli osserva che ritornano due termini materia e forma del Sacramento, che sono presenti nel Catechismo di San Pio X, mentre nell’attuale Catechismo troviamo l’aggettivo “essenziale”. Purtroppo, scrive Fernandez, ci sono stati abusi invalidanti perfino il sacramento del Battesimo: “si sono utilizzate formule come quelle che seguono: «Io ti battezzo nel nome del Creatore…» e «A nome del papà e della mamma… noi ti battezziamo». MA Andrea Grillo/munera docente di teologia sacramentale presso il pontificio Ateneo Sant’ Anselmo, scrive su <cittadellaEditrice> detestando la Gestis Verbisque così: «demonizza la creatività su formula e materia … appare decisamente immorale … documenti così vuoti applicano un volto “meschino” della Chiesa …» [CzzC: un colpo alla tradizione con la F.Supplicans e ora un colpo al progressismo con questa G.Verbisque? Per consolidare le doghe o per sfasciare la botte? Stante l’ospedale da campo, questo Grillo mi fa pensare alla metafora dei capponi di Renzo]

 

↑2023.09.19 <open repubblica avvenire google> è morto Gianni Vattimo, aveva 87 anni, è stato considerato uno dei massimi esponenti della corrente “postmoderna” e teorizzatore del “pensiero debole”. <avvenire> da giovane militò nella Azione Cattolica con Umberto Eco che lo precedette nell'iscrizione a filosofia: con analoghi compagni maturò la rottura con quella visione di AC che inneggiava al «bianco padre che da Roma ci sei meta, luce e guida». <socci> Vattimo intervistato da Messori ante 1990: «a voi cattolici un consiglio da laico: restaurate non riformate! È tornando indietro, verso una tradizione che tutti vi invidiano e che avete gettato via, che uscirete dall'insignificanza in cui siete finiti aggiornandovi in ritardo. Con quali risultati, poi? Chi avete convertito da quando avete cercato di rincorrerci sulla strada sbagliata?». Sincero o ironico? Onore al filosofo anche da chi non te l'aspetteresti.

 

2023.07.01 <fc> Fr1 ha scelto l’argentino Víctor Manuel Fernández, suo teologo progressista e arcivescovo di La Plata dal 2018, a succedere al cardinale Ladaria Ferrer nel dicastero per la dottrina della fede e gli ha scritto: «Il dipartimento che lei presiederà in altri tempi è arrivato ad usare metodi immorali ... erano tempi in cui più che promuovere la conoscenza teologica si perseguitavano eventuali errori dottrinali. Quello che mi aspetto da te è senza dubbio qualcosa di molto diverso». <faro> all'inizio del pontificato Bergoglio V.M.F. propose una moratoria nei processi per posizioni teologiche considerate incompatibili con il Magistero. [CzzC: qualche giornale sottolineando «metodi immorali» titola che Fr1 chiude per sempre con l'era B16; seguirà precisazione dell'allusione? Aldo Maria Valli ironizza sul Tucho besame mucho. Penso che Fr1 abbia scelto Tucho come progressista illuminato dallo Spirito Santo, non dallo spirito del mondo, non un progressista adolescenziale, il dux dell’annunciata rivoluzione teologica].

 

↑2023.05.28 <avvenire> Nel cammino sinodale della Chiesa (che non è la «multinazionale del conforto» e nemmeno della spiritualità) potrebbe insinuarsi una duplice tentazione: quella del giustizialismo radicale che porterebbe a puntare il dito con disprezzo verso le fragilità della comunità credente e quella della rinunzia al giudizio stesso, animata da un troppo facile relativismo».

 

↑2022.07.15 <repubblica> di Massimo Recalcati: Il M5S ricalca le caratteristiche dei ragazzi che spesso non si rendono conto delle conseguenze di ciò che fanno: una vita adulta tende ad assumere con coerenza le conseguenze delle proprie azioni; una vita adolescente non si preoccupa di questa assunzione di responsabilità, ... non conosce responsabilità se non quella che continua ad attribuire alla vita inesorabilmente corrotta del mondo degli adulti.

 

↑2022.05.23 <ilfoglio> cita alcuni teologi progressisti (Massimo Faggioli, Thomas Bremer e Regina Elsner, Kristina Stöckl) che hanno pubblicato su Il Regno una lettera di dissenso a Fr1, per accusare il Vaticano di alimentare equidistanza tra Putin e Kiev [CzzC: per attaccare il Papa brandiscono il §2309 del catechismo sulla guerra giusta (“serie possibilità di successo” e non portare a “mali o disordini più gravi del male che si propone di eliminare”), a mio avviso dandosi la zappa sui piedi perché non vediamo ancora l'Ucraina vincere con successo la guerra contro Putin, mentre i mali che stanno accadendo sono assai più gravi di quelli che ci si proponeva di eliminare]

 

↑2022.02.22 rilancio questo Gramellini sul <corriere> Un prete canta i successi dell’ultimo Sanremo durante la Messa, viene rilanciato da Gianni Morandi ringraziante sui social e ottiene il suo quarto d’ora di celebrità televisiva. Il canterino motiva di averlo fatto per avvicinarsi ai giovani: annoterei tra gli esempi di progressismo adolescenziale. Un tempo la Chiesa forniva la materia prima alla musica (Mozart, Bach), il senso del sacro, quello di cui i ragazzi hanno ancora fame: il don parade crede che lo svuotamento delle chiese dipenda da carenza di musica e di spettacolarità anziché da altro, compresa l’evanescenza di certe omelie? Scimiottare i giovani a fare qualcosa che loro fanno meglio degli adulti, oppure insegnare loro i criteri di vita maturati dall'esperienza dell'adulto e da un secolare patriomonio educativo?

 

2021.11.05 <corriere> Ernesto Galli Della Loggia: nell’arena radiotelevisiva le posizioni dei conservatori sono implicitamente spogliate di qualunque contenuto e dignità [CzzC: dopo la dignità verrà spogliata anche la libertà di espressione da parte del mainstream?]. Esprimi un punto di vista critico rispetto alla cultura sedicente progressista? Preparati ad essere bollato come, retrogrado, irragionevole, perfino disumano. Di che cosa avrebbero dovuto vergognarsi gli oppositori del ddl Zan? Chi decide quale opinione sia o non sia «idonea» a determinare un «pericolo concreto» di violenza legato all’orientamento sessuale? Escludere dal dibattito pubblico un gran numero di cittadini del vituperato "buon senso"  significa trasformare la democrazia in un’oligarchia di depositari della virtù civica e della presunta verità dei tempi.

 

↑2018.02.10 <tempi> R.Marx aveva detto che per quanto riguarda la benedizione delle unioni gay «non ci possono essere delle regole» e ogni sacerdote deve giudicare caso per caso, ma non è quello che insegna la tradizione della Chiesa perché «ci sono delle regole». [CzzC: ci risiamo con i sedicenti profeti progressisti che, invece di attendere un chiarimento dal magistero petrino, approfittano di aspetti dubbi per confondere i fedeli e far passare per ottusi conservatori tradizionalisti i vescovi più prudenti verso la loro pastorale coraggiosa; vorrei sperare che la benedizione, anziché obiettivo, non sia strumento per democratizzare modo protestante i cattolici, costasse allontanarli dagli Ortodossi, meno piacenti agli illuminati]

 

↑2016.11.23 Commentando sul <corriere> la Lettera apostolica con cui Papa Francesco, tra l’altro, toglie la scomunica al peccato di aborto, Claudio Magris stigmatizza il mantra che la Chiesa deve aprirsi al mondo (L5) ... [CzzC: no al progressismo adolescenziale e allo spirito del mondo, però apprezzo lo speciale carisma di Fr1 nel far apparire più incontrabile dal cuore dell'uomo l'annuncio di Cristo portato dai cattolici, picconando l'immane barriera di pregiudizio di intolleranza montata contro di loro dalla cultura dominante come se i migliori cattolici fossero quelli che vogliono intentare un nuovo referendum abrogativo della 194. Continua]

 

↑2016.05.12 <avvenire>: Donne diacone (1° grado dell’ordine): Fr1 ha annunciato l'intenzione di istituire una Commissione di studio sul diaconato femminile nella Chiesa primitiva ritenendo che le donne diacone sono "una possibilità per oggi". [CzzC: certo che sì e ritengo che avremo presto le diaconesse cattoliche, ma spero che il progressismo adolescenziale, non di rado manovrato da secolari illuminati, non pretenda subito il sacerdozio per le donne onde impedire la risaldatura tra cattolici e ortodossi, come quando ... continua]

 

↑2015.12.12 <inlatino>: il sociologo Yann Raison du Cleuziou, nell’ammettere che in Francia la sola religione in crescita è l’islam”, osservava che all’interno della Chiesa i progressisti “cattolici d’apertura”, della gauche, nostalgici del “cattolicesimo da café” e della stagione del cardinale François Marty, stanno perdendo punti rispetto ai neocattolici per i quali dialogare non significa ascoltare gli intellettuali laici e rispondere annuendo, osserva Samuel Gregg sul Catholic World Report.

 

↑2015.11.10 Paolo 6° soffriva come B16° per lo sfacelo della Chiesa indotto dalla condiscendenza al secolarismo: di Paolo VI, che fu artefice del CV2°, nemmeno gli ermeneuti di rottura denigratori di GP2° e B16° dicono che fosse un traditore del CV2°: eppure vedi qui l’assonanza di preoccupazione e sofferenza di Paolo VI e B16° a distanza di 35 anni per questa chiesa alla deriva verso un secolarismo di facile simpatia alla cultura dominante, quello che Fr1 chiamerebbe progressismo adolescenziale: altro che un facile volemose bene senza eterne contrapposizioni

 

2013.11.18 Progressismo adolescenziale come definito da Papa Francesco in S.Marta. <tempi> L'uniformità egemonica del progressismo adolescenziale porta all'apostasia”. Come accaduto alle guide del popolo di Israele che, volendo evitare l’isolamento dalle altre nazioni, abbandonano le proprie tradizioni entrando in compromesso con il re. È come se questi, ha spiegato il Pontefice, dicessero «siamo progressisti, andiamo con il progresso dove va tutta la gente». Questo è «spirito del progressismo adolescente» che «crede che andare avanti in qualsiasi scelta è meglio che rimanere nelle abitudini della fedeltà». Questo, ha detto papa Francesco, «si chiama apostasia, adulterio», perché si negozia e mercanteggia «l’essenziale: la fedeltà al Signore»

[CzzC: un certo tipo di progressismo tifa contro la tradizione e/o per il 68ttino vietato vietare, ma il suo principale obiettivo sarebbe la democratizzazione della guida della Chiesa in avversione all’atavico papismo del Magistero Petrino. Vedi anche Leitmotiv L5 del dissenso denigrante]

 

↑2013.07.02 Tra quelli che cercano lifting illuminato-progressista per dissimulare rughe da sessantonite troveremmo non pochi tifosi della gender inquisizione che attaccano la libertà di opinione criminalizzando come omofobo chi si opponesse all'u2g. Alludo troppo? Vorresti almeno un esempio? Uno solo sarebbe riduttivo e dunque mi perdoni se La cito, cara E.Romanelli, che mi parrebbe invero una delle più rispettabili voci: la cito perché per trasparenza Le inviai email con 3 domande dopo averla udita con artistico ardore sentenziare che sull' omosessualità c'è pochissimo immaginario in Italia e noi artisti facciamo troppo poco e poi pontificare che il Papa, pur il simpatico Francesco, è una sentinella morbosamente ostile a riconoscere l’omosessualità come un diritto alla vita per gli LGBT.

 

↑2013.01.07 traggo da il processo all’Isolotto del 1971.07: parlando delle difficoltà della Chiesa il cardinale Daniélou diceva che vi è oggi nella Chiesa un problema dell’autorità e dell’obbedienza: .... il laicato non è semplicemente il gregge che ubbidisce, come si diceva una volta, ma è la parte più viva e attiva della vita della Chiesa.. . [CzzC: parrebbe quasi un Leitmotiv L3, ma il cardinale che scriveva così allora, avrebbe di che ricredersi oggi, osservando

- come il clima del '68, ispiratore di queste profetiche aperture, abbia fatto vittime innocenti più di quanto abbia guarito infermi

- come i più dissenzienti verso il Magistero petrino

  - siano oggi i più acquiescenti verso gli attacchi della cultura dominante alla libertà religiosa e al diritto all’obiezione di coscienza (cfr Papa discorso oggi al Corpo diplomatico)

  - e sentano le parole “valori non negoziabili” o “radici cristiane” come lo strido del gesso sulla lavagna.

Continua qui su Daniélou]

 

↑1977.09.08 10 mesi prima di morire Paolo VI espresse questo grave giudizio in un colloquio con Jean Guitton che riporta così le parole del Papa: “C’è un grande turbamento in questo momento nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: “Quando il Figlio dell’Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla Terra?. ... Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia”. Ciò che aveva immaginato, o meglio, predetto Vladimir Solov'ev nel 1900 nella Leggenda dell'Anticristo non è più solo una leggenda

 

↑1969.09.24 Udienza generale 24 settembre 1969: «Oggi non è raro il caso di persone, anche buone e religiose, giovani specialmente, che si credono in grado di denunciare tutto il passato della Chiesa [...] come inautentico, superato e ormai invalido per il nostro tempo; e così, con qualche termine ormai convenzionale, ma estremamente superficiale ed inesatto, dichiarano chiusa un’epoca costantiniana, preconciliare, giuridica, autoritaria, e iniziata un’altra libera, adulta, profetica. [...] Per essere oggi veramente fedeli alla Chiesa dovremmo guardarci dai pericoli che derivano dal proposito, tentazione forse, di innovare la Chiesa con intenzioni radicali e metodi drastici, sovvertendola»