La LIBERTÀ RELIGIOSA violata dal laicismo e da chi impedisce di cambiare credo senza ritorsioni.

Il cristianesimo non impone un diritto rivelato allo Stato, ma si rimette, come fonte del diritto, alla ragione nell’esperienza naturale.

- Purtroppo certi stati (CINA docet, ma anche stati occidentali), pur ammettendo in teoria il pluralismo religioso, ricacciano nel privato il diritto di inverare nell’esperienza pubblica e comunitaria il proprio credo in termini di libertà di espressione e di educazione fino a discriminare gli obiettori di coscienza e chi si riferisse primariamente al Magistero petrino pur senza violare le leggi dello stato.

- Altri stati (ad es. della sharia) calpestano l’art18 della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo sulla «libertà di cambiare religione»; vedi anche dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo e libertà religiosa nell’islam dominante.

- Vedi anche libro nero della condizione dei cristiani nel mondo e il  rapporto sulla libertà religiosa nel mondo, pubblicazione annuale edita da ACS.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 21/12/2021; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: diritti umani; Cesare e Dio, reciprocità, blasfemia vera-lecita e falsa-letale; in Uk ammesso il velo ma vietato crocifisso; cristiani e credenti non cristiani perseguitati; coercitività

 

2021.12.21 <asianews> Jakarta: autorizzata la costruzione della chiesa di Kampung Duri. La locale comunità cattolica ha ottenuto l'Izin Mendirikan Bangunan, il documento per edificare nuovi luoghi di culto. Per anni i cristiani della capitale si sono riuniti in sale parrocchiali e si sono confrontati con le proteste dei musulmani.

 

2021.09.08 <agensir acs> è nuovamente vacante la posizione di Inviato speciale UE per la libertà religiosa; in Italia tale ruolo ancora non esiste. Le istituzioni diano un segnale chiaro a fronte del ringalluzzirsi della sharia in violazione dei diritti umani

 

↑2021.05.20 Tra le audizioni alla Camera nei giorni 19 e 20 maggio c'è stata quella di A. Monteduro direttore italiano di ACS (Aiuto alla Chiesa che Soffre) associazione internazionale che sostengo con passione: <acs-italia>  nelle due audizioni parlamentari è emersa la proposta di inserire il rispetto della libertà religiosa tra le condizioni per sottoscrivere accordi di cooperazione tra Italia e Paesi esteri. [CzzC: penso al memorandum Italia Cina sulla via della seta del marzo 2019: dubito che ci sia stata qualche condizione della specie ..., ma nemmeno il Vaticano par che sia riuscito ad imporre ...]

 

2021.05.04 ACS ha scritto una lettera aperta al Presidente Draghi affinché istituisca anche in Italia la carica di inviato speciale per la libertà religiosa; al riguardo ricorda, ad esempio, che in Pakistan in piena pandemia Covid hanno negato aiuti alimentari e kit di emergenza ai cristiani e agli appartenenti ad altre minoranze religiose; in Myanmar i funzionari scrivono appartenenza buddista sulla carta d'identità anche di sedicenti cristiani; in Iraq i cristiani sono discriminati con ostacoli in ambito lavorativo e tramite il diritto di famiglia ... continua

 

↑2020.12.24 <foglio> Il dramma dei cristiani in Pakistan, costretti a convertirsi per il pane. La persecuzione non è solo quella dei califatti nel vicino oriente. Storie di ordinaria violenza. Tra accuse di blasfemia, matrimoni forzati e giudici compiacenti, la libertà religiosa resta un miraggio. Liberato su cauzione il quarantaquattrenne Ali Azhar che, a ottobre, aveva organizzato il rapimento di Fatima Arzoo Raja una tredicenne cattolica per poi stuprarla e organizzare il matrimonio forzato. Liberi anche l’imam che aveva celebrato le nozze e i complici di Ali Azhar.

 

2020.12.18 <asianews> violazioni alla libertà religiosa in Algeria: la maggioranza sunnita con leggi liberticide tenta di imporre una sua "verità” assoluta, colpendo minoranze musulmane o i cristiani. Nei tribunali radicali islamici chiedono giustizia contro gli “apostati”. Il silenzio della Lega algerina per i diritti umani e la sua indifferenza verso tutte le persecuzioni religiose [CzzC: loro si rifanno alla dichiarazione islamica, non alla nostra con Art.18]

 

2019.07.22 <bitterw> Persecuzione in Cina: la “Ministerial” denuncia la «macchia del secolo»: a Washington 106 Paesi hanno partecipato alla Ministerial to Advance Religious Freedom. Il messaggio più netto: la Cina perseguita tutte le religioni

 

↑2019.04.21 PASQUA DI SANGUE IN SRI LANKA: esplosioni in chiese e alberghi, oltre 350 morti: <Rai.TG2> ha il coraggio di ricordare con i dati Open Doors i cristiani perseguitati <video at 5:42 o qui.mp3> Sono quasi 250 milioni i cristiani che vivono sotto regimi integralisti dove viene violata la libertà religiosa solo nel 2018 sono più di 4000 quelli uccisi: morti lontani quelli caduti nello Sri Lanka, morti da dimenticare in fretta sotto il tappeto dell’indifferenza quasi a voler negare la guerra di religione che esiste e che negli anni ha inondato di sangue le terre dell'intolleranza ... continua

 

↑2019.03.03 <christianpost nsnaz libertàrelig> libertà religiosa in Pakistan: una tredicenne cristiana è stata rapita, costretta a convertirsi all’islam e a maritarsi col rapitore. <tempi> Ogni anno in Pakistan vengono rapite da musulmani almeno mille donne appartenenti a minoranze religiose e convertite a forza all’islam. Il dato è in forte crescita visto che un rapporto del 2013 parlava invece di 700 casi all’anno.

 

↑2019.01.27 <bitterwinter> al Parlamento Europeo un seminario sulla “libertà religiosa in Cina”: filmato su uno dei famigerati campi per la “trasformazione attraverso l’educazione” dove sono detenute almeno 1,5M di persone, soprattutto uiguri; tra Ago e Dic 2018, il regime comunista cinese ha arrestato 45 reporter collaboratori di Bitter Winter per aver filmato esempi o raccolto notizie sulla persecuzione contro la libertà religiosa e sulla violazione dei diritti umani da parte del PCC.

 

↑2019.01.10 <tempi> Belgio. Vietata la macellazione kosher e halal per dimostrare che «la legge è al di sopra della religione». Al bando dal 1° gennaio nelle Fiandre le pratiche rituali per la preparazione della carne. Ebrei e musulmani: attacco alla libertà religiosa travestito da animalismo [CzzC: e se anche animalisti e bacati da veganite si levassero contro il divieto per ingraziarsi potenti vendicativi?]

 

↑2019.01.07 <asianews> dichiarazione di Islamabad: più di 500 iman contro il terrorismo e a favore di Asia Bibi: condannare l'uso indiscriminato di editti islamici da ulema radicali; i fedeli di ogni religione o setta hanno il diritto costituzionale di vivere in Pakistan; nessuno deve essere ucciso con il pretesto della religione. Le relazioni con l'Arabia Saudita dovrebbero essere poste sotto una lente di ingrandimento [CzzC: capito da dove viene il maggior foraggio ai maestri di odio islamista?]

 

↑2018.08.25 trovo indegna la pagina di <nbq>, ancorché rimossa, ma pescata da <libero, zaz>, titolata Libertà religiosa: Dialogo con l'islam, la strada che porta all'autodistruzione; Souad Sbai; una presenza sempre più importante di musulmani al meeting ...[CzzC: mi aspetterei spiegazione e scuse]

 

2018.06.04 <avvenire, lapresse, fattoq> Negò torta di nozze a coppia gay, pasticciere «assolto» da Corte suprema USA. La Commissione diritti umani del Colorado si era pronunciata contro il titolare del negozio per discriminazione, ma ora la Corte Suprema ribalta la sentenza. <tempi>: una storica sentenza per la laicità dello stato, una condanna dell’«lostilità verso la religione» [CzzC. e se non fosse ancora finita? Attenzione alle priorità (vedi caso del fioraio); continua]

 

↑2018.04.01 <tempi> dal New York Times: «La libertà religiosa è un valore che merita il nostro più profondo rispetto, anche quando porta al disaccordo su temi fondamentali come la definizione del matrimonio». E dal Wall Street Journal: «non c’è nessuna prova che la legge dell’Indiana sia stata fatta per colpire i gay. Se fosse così, non funzionerebbe». [CzzC: da noi invece Paolo Flores d'Arcais chiede l'ostracismo di Dio per neutralizzare la sovranità del Nomos divino: vedi ad es. Repubblica.it 2015.09.03].

 

↑2017.09.07 Tweet di Renzi per Asia Bibi, che da tremila giorni vive prigioniera in ragione della sua fede: è scandaloso che non ne parli più nessuno. Io non la dimentico e non permetto che la violenza che le viene perpetrata impedendole la libertà divenga una cosa normale nel dibattito pubblico mondiale.

 

↑2017.05.16 <sussidiario>: i Sikh non possono portare in pubblico il pugnale "kirpan", ancorché sia simbolo obbligatorio per la loro fede, dice la Cassazione. Introvigne discetta se sia violazione della libertà religiosa. [CzzC: plaudiamo alla citazione dei valori da parte dei vertici del nostro potere giudiziario, ma è singolare che lo facciano a partire da un coltello, mentre restano inerti su patti stato-islam senza esplicita sottoscrizione dei valori conclamati dalla nostra dichiarazione universale dei diritti umani ... continua]

 

↑2017.04.21 TdG banditi in Russia: per alcuni si tratta di grave attacco alla libertà religiosa, per altri di applicazione del principio di precauzione tenuto conto della nomea di lacera-famiglie che aleggia attorno ai TdG quando uno dei due coniugi si associasse o si disassociasse a differenza dell’altro, nomea di violare l’Art.18 (libertà di cambiare credo) e la tutela dei MINORI nelle famiglie lacerate. Non infondato, inoltre, sarebbe il sospetto sui finanziamenti con cui i TdG sarebbero eterodiretti dall’estero, precauzione questa, peraltro, che dovrebbe valere per tante altre congreghe, tra cui qualche sedicente filantropica devota di tifosi di Soros.

 

↑2016.08.26 <aleteia>: Il Consiglio di Stato FR sospende il bando del burkini che prevedeva anche per le suore limitazioni all'accesso alle spiagge. Vedi foto dei militari che multano una donna in burqini: sua figlia piangeva durante l’incidente. [CzzC: siamo solo al 1° passo di una nuova offensiva alla libertà religiosa nel paese di Voltaire?]

 

↑2015.11.24 <amicidilazzaro>: musulmani convertiti al cristianesimo chiedono libertà religiosa. Un gruppo di 144 cristiani, di cui 77 musulmani convertiti al cristianesimo, ha lanciato un appello agli esperti islamici e cattolici radunati in Vaticano in questi giorni perché essi non dimentichino le minoranze cristiane e i neo-convertiti nei Paesi islamici. I firmatari dell’appello – cattolici, ortodossi e protestanti dell’Africa del Nord e del Medio Oriente – domandano che il dialogo porti risultati ...

 

↑2015.09.28 <foglio>: il Papa durante il viaggio di ritorno da Us a Roma: “L’obiezione di coscienza è un diritto umano, e se a una persona viene negata l’obiezione di coscienza, le si nega un diritto. In ogni struttura giudiziaria – ha aggiunto – deve entrare l’obiezione di coscienza”. Il Papa non ha citato Kim Davis, ma il riferimento risulta evidente quando ha sottolineato che “se un funzionario di governo è una persona umana, essa ha un diritto”. Una posizione che conferma il senso della denuncia di Francesco rispetto alle “diverse forme di tirannia moderna” che “cercano di sopprimere la libertà religiosa o cercano di ridurla a una sotto-cultura senza diritto di espressione nella sfera pubblica”, passo centrale dell’intervento sulla libertà religiosa all’Indipendence Mall di Philadelphia.

 

↑2015.05.14 Chi vorrebbe un governo coercitivo delle religioni? Potenti illuminati come ad es Hillary Clinton: «i governi devono utilizzare i loro strumenti e le risorse coercitive per ridefinire i dogmi religiosi tradizionali» continua

 

↑2015.01.18 <tempo>: era 1995.06 quando s'inaugurava la grande moschea di Roma. GP2: "in una circostanza significativa come questa si deve rilevare purtroppo come in alcuni paesi islamici manchino altrettanti segni di riconoscimento della libertà religiosa, ... essa rappresenta uno dei pilastri della civiltà contemporanea. Nell’essere lieto che i musulmani possano riunirsi in preghiera nella nuova moschea di Roma, auspico vivamente che ai cristiani e a tutti i credenti sia riconosciuto ... »

 

↑2014.11.07 <corriere> martirio dei cristiani l’occidente è cieco: le nostre democrazie hanno sinora evitato di mettere all’ordine del giorno, nonostante i richiami del Papa, il tema delle persecuzioni, un’ignavia e ritardo che può costare caro [e non solo per i casi eclatanti in Pakistan: i due giovani sposi bruciati vivi in Pakistan e la condanna a morte per blasfemia di Asia Bibi].Vedi il libro nero della condizione dei cristiani nel mondo e il rapporto sulla libertà religiosa nel mondo di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs): 100M di cristiani perseguitati, almeno 7 mila/anno uccisi. Al fondo c’è la mancanza di quel lungo e problematico processo di secolarizzazione che abbiamo conosciuto in Occidente (separazione politica da religione). E le guerre per esportare la democrazia? La democrazia non si può esportare, essa cresce solo dove ci sono le condizioni adatte, una delle quali è la libertà religiosa, che comporta lo scollamento della politica dalla religione. Per questo l’Occidente sbaglia a non porre all’ordine del giorno delle istituzioni internazionali la questione della libertà religiosa.

 

↑2014.09.02 Vietnam - Iraq – Ucraina: cattolici vietnamiti pregano con Papa Francesco per i cristiani in Iraq e la pace in Ucraina: 4k persone alla messa celebrata per le minoranze oppresse e le vittime delle violenze perpetrate dall’Isis. Sacerdote a Thái Hà: “Solo l’amore di Gesù è in grado di vincere l’odio”. L’iniziativa di preghiera è anche occasione per difendere la libertà religiosa in Vietnam e il Paese dalla minaccia “imperialista” cinese

 

↑2014.08.28 Video “Testimoni di libertà @MeetingRimini con Paul Jacob Bhatti, Presidente della Shahbaz Bhatti Memorial Trust, Pakistan; S. Ecc. Mons. Ignatius Kaigama, Arcivescovo di Jos e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria; Domenico Quirico, Inviato de La Stampa; S. Ecc. Mons. Shlemon Warduni, Vescovo Ausiliare del Patriarcato di Babilonia

 

↑2014.06.10 Osservatorio sulla libertà religiosa nel mondo presentato da ACS Aiuto alla Chiesa che soffre.

 

↑2013.05.05 <Tempi>: Gravi violazioni della libertà religiosa in Egitto : «Il governo non protegge i cristiani copti» secondo il rapporto annuale sulla libertà religiosa nel mondo redatto dagli Stati Uniti; l’Egitto sarebbe tra i 15 paesi peggiori al mondo per il rispetto della libertà religiosa.

 

↑2013.05.03 Libertà religiosa, Francia criticata dal rapporto Usa: «Laicità troppo aggressiva» verso i cristiani: vedi nota[1]

 

↑2013.02.06 Joseph H.H. Weiler: La libertà religiosa, al cuore della democrazia: «Ratzinger dice che la libertà religiosa è anche la libertà di dire no a Dio». ... Dio non ha interesse che qualcuno lo professi forzatamente» ed è «solo la possibilità del no che garantisce la libertà del sì». La libertà dalla religione afferma quindi «in modo più profondo la nostra umanità, il nostro essere agenti morali, il nostro essere fatti a immagine di Dio».

Benedetto XVI al Bundestag: il cristianesimo non ha imposto un diritto rivelato allo Stato ma si è rimesso, come fonte del diritto, alla ragione e alla natura nella loro correlazione, cioè all’esperienza

. La libertà religiosa è una cosa molto laica.

 

↑2013.01.15 Licenziata dalla British Airwais solo perché cristiana: sentenza storica della Corte europea per i diritti umani. La Corte europea ha condannato la British Airways per avere licenziato Nadia Eweida solo perché portava al collo una catenina con la croce. [CzzC: osservo che gli ispiratori di cotali discriminazioni religiose (il velo islamico è ammesso) sono simpatici alle solite potenti matrici e persecutori dei papa-succubi, non solo in UK ed Irlanda, ma anche in giro per il mondo, dalle masnade Garibal-sabaude dell’800, al genocidio degli Armeni, ai massacratori di Cristeros del ‘900, alle tronfie parate anticattoliche ancor oggi grondanti sangue innocente].

 

↑2012.06.gg Quanto conta la LIBERTÀ RELIGIOSA nei paesi della primavera araba: la domanda è stata posta dalla Fondazione OASIS in due giorni di lavoro a Tunisi, con «tutti i protagonisti della nuova Tunisia: esponenti islamisti, ma anche laici e liberali». Nota[2]

 

↑2011.10.18 <asianews>: KAZAKISTAN: le nuove leggi sulla registrazione e il controllo delle comunità religiose mettono a rischio la Chiesa cattolica del Kazakistan? Si prevedono restrizioni sui visti dei leader religiosi stranieri. Circa il 50% dei sacerdoti e dei vescovi cattolici proviene da altri Paesi. È quanto afferma ad AsiaNews, don Edoardo Canetta, missionario italiano e professore universitario da 11 anni in Kazakistan. Il sacerdote, rientrato in Italia per motivi familiari, sottolinea che “le nuove norme riguardano soprattutto i gruppi musulmani e protestanti considerati aggressivi, ma danneggiano di fatto tutte le comunità religiose non tradizionali[CzzC: amici cattolici del Kazakistan che non segnalano preoccupazioni finora]

 

↑2011.05.17 IL PAPA: «Anche quando il cristiano incontra opposizione, la sua carità e la sua sopportazione dovrebbero servire a convincere gli altri della giustezza della tolleranza religiosa, dalla quale possono trarre beneficio i seguaci di TUTTE LE RELIGIONI»

 

↑2011.02.12 Libertas ecclesiae: l'indispensabile ruolo del cattoliocesimo verso lo STATO e la SOCIETA' in questo libro di G.Toniolo (scaricabile gratis da Totus Tuus). Nota[3]

 

↑2011.01.24 Bagnasco: minacce alla libertà religiosa anche in occidente, per l’aggressività laicista. Nota[4]

 

↑2011.01.24 TURCHIA: 3 genocidi cristiani non ammessi. Chiusi forzatamente i seminari dal 1971. Costantinopoli non può eleggere suo patriarca per veto dello stato turco. Nota[5]

 

↑2011.01.10 <asianews> Papa al corpo diplomatico: la libertà religiosa aggredita da terrorismo ed emarginazione. Nel discorso al corpo diplomatico, B16° denuncia violenze e ingiustizie contro i cristiani in Iraq, Egitto, Cina, Pakistan, Nigeria, India e Medio Oriente. In Occidente c’è un processo che tende a trattare la fede come un fatto personale e irrilevante. “Non si può creare una sorta di scala nella gravità dell’intolleranza verso le religioni” e “libertà religiosa non è solo libertà di culto”. Al Azhar x ritorsione interrompe il dialogo. Egitto richiama ambasciatore vaticano.

 

↑2011.01.10 AZERBAIGIAN: pene aspre, anche per gli stranieri, se si riuniscono a pregare senza autorizzazione o usano testi religiosi non approvati; deportati 6 TdG

 

↑2011.01.01 Carlo Caffarra: ci sono 2 modi fondamentali di violare la libertà religiosa. 1° con la persecuzione, 2° con la discriminazione. Nota[6]

 

↑2010.04.11 UK: Leader islamico difende libertà di portare crocifisso, che UK nega a un'infermiera

 

↑2009.10.26 «RAPPORTO 2009 sulla LIBERTA' RELIGIOSA NEL MONDO", pubblicato dall’Annual Report on International Religious Freedom (USCIRF) che osserva 198 paesi su 12 mesi. USCIRF auspica la pronta designazione dei “Paesi di particolare preoccupazione” (“countries of particular concern” - CPC): in base alla legge sulla libertà religiosa internazionale del 1998, il Governo USA è tenuto ad adottare misure contro un paese che sia designato CPC (che abbia commesso gravi violazioni contro la libertà religiosa). La USCIRF ha indicato 13 Paesi da inserire nella lista dei CPC, tra cui gli 8 peggiori sarebbero Birmania, Eritrea, Iran, Corea del Nord, Cina, Arabia Saudita, Sudan, e Uzbekistan [CzzC: te li immagini gli gnomi USA della supremazia del petroldollaro, lasciar adottare misure contro l’Arabia Saudita, il loro più coccolato cliente in armi?]

 

2005.04.01 <espresso> J.Ratzinger a Subiaco nel Monastero di Santa Scolastica: in quanto religione dei perseguitati e universale, il Cristianesimo ha negato allo Stato il diritto di considerare la religione come una parte dell’ordinamento statale, postulando così la libertà della fede. Ha sempre definito gli uomini, tutti gli uomini senza distinzione, creature di Dio e immagine di Dio, proclamandone in termini di principio, seppure nei limiti imprescindibili degli ordinamenti sociali, la stessa dignità. In questo senso l’ILLUMINISMO è di origine cristiana ed è nato non a caso proprio ed esclusivamente nell’ambito della fede cristiana. Laddove il cristianesimo, contro la sua natura, era purtroppo diventato tradizione e religione di Stato ... la voce della ragione era stata troppo addomesticata. É stato ed è merito dell’illuminismo aver riproposto questi valori originali del cristianesimo e aver ridato alla ragione la sua propria voce. Il Concilio Vaticano II, nella costituzione sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, ha nuovamente evidenziato questa profonda corrispondenza tra cristianesimo ed illuminismo, cercando di arrivare ad una vera conciliazione tra Chiesa e modernità, che è il grande patrimonio da tutelare da entrambe le parti. Con tutto ciò, bisogna che tutte e due le parti riflettano su se stesse e siano pronte a correggersi. Il cristianesimo deve ricordarsi sempre che è la religione del logos ... [CzzC: appresi della suddetta conferenza da una catechesi di frate GB]

 



[1] Non era mai successo che nel consueto rapporto annuale sulla libertà religiosa nel mondo redatto dagli Stati Uniti venisse inserita l’Europa. Nel rapporto 2013, invece, insieme a Cina, Arabia Saudita, Iran, Pakistan e altri paesi noti per il mancato rispetto della libertà religiosa è spuntata la voce “Europa occidentale”, con sei pagine dedicate.

FRANCIA SOTTO ACCUSA. Il rapporto sottolinea soprattutto «la laicità troppo aggressiva» della Francia, «che non permette alle persone religiose di esprimere a pieno la propria fede». Il riferimento non è solo alla legge che vieta alle donne musulmane di portare in pubblico il velo integrale, ma anche alla situazione dei cristiani. Tra le «restrizioni» citate, infatti, c’è quella di esporre croci e altri simboli religiosi.

[2] Secondo Ben Achour «lo Stato deve essere scisso dalla religione e deve far di tutto affinché possa essere garantita la libertà delle coscienze: la più alta delle libertà. Il futuro della Tunisia dipenderà dalla costruzione di uno Stato che sappia garantire questa libertà e che sappia distinguere tra sharia come codice etico per i fedeli e come codice giuridico».

[3] (Tit. orig. "Problemi ed insegnamenti sociali dell'età costantiniana"). Presentazione: Nell'impero bizantino che precipita a ruina, in cui fu per la prima volta promulgata, colla maestà della legge romana, la «libertà della Chiesa», questa parola echeggerà ancora sulle labbra di Osio di Cordova, di Atanasio, di Crisostomo, per trasmetterla in occidente ad altri santi padri, vescovi e pontefici i quali, alla lor volta, la ripeteranno, in più vasti orizzonti e con più solenni e duraturi successi, ad altri tempi e popoli per rammentare alle remote generazioni che l'annunzio dato da Colui che divinamente pronunziò veritas liberabit vos rimarrà perennemente pegno di immortalità non solo per la Chiesa, ma per l'incivilimento cristiano nel mondo.

[4] Il presidente della Cei apre l’assemblea dei vescovi italiani chiedendo che le istituzioni internazionali si facciano carico dell’esistenza nei singoli stati di un minimo di libertà per tutte le fedi. Europa e cristianofobia: “Un male sottile sta affliggendo l’Europa, provocando una lenta, sotterranea emarginazione del cristianesimo, con discriminazioni talora evidenti”.

[5] Il più conosciuto, grazie all’invenzione del telegrafo, è quello di 250.000 Armeni cristiani uccisi per motivi religiosi e politici tra il 1895 e il 1897 ad’opera di Abdul Hamid, conosciuto come il Sultano Rosso. Lo stesso, fece uccidere 150.000 cristiani nei Balcani perché non volevano convertirsi all’islam. L’intolleranza turca arrivò a tal punto da pianificare lo sterminio totale dei cristiani per cui uccisero 1.700.000-2.100.000 di Armeni, 300.000-750.000 di assiri e 300.000-2.000.000 di greci dal 1910 al 1923. Lo stesso Kemal Ataturk, padre fondatore della Turchia moderna, ripulì la Turchia degli ultimi 250.000 cristiani che vi risiedevano, completando la loro virtuale eliminazione dalla Turchia.

[6] Cari fratelli e sorelle, ci sono due modi fondamentali di violare la libertà religiosa.

·         Il primo è la persecuzione violenta che giunge fino all’uccisione della persona a causa della sua fede cristiana. Questa violazione della libertà religiosa non è affatto scomparsa, ma al contrario. «Infatti, risulta doloroso constatare che in alcune regioni del mondo non è possibile professare ed esprimere liberamente la propria religione, se non a rischio della vita e della libertà personale» [Messaggio 1, cpv 3°].

·         Il secondo modo di violare la libertà religiosa è sempre più pervasivo e presente nel nostro Occidente. Esso consiste nell’esclusione della religione – più concretamente: della fede cristiana – dalla vita civile pubblica. “Sei libero di professare la tua fede cristiana, ma nella tua vita privata: quando entri nella sfera pubblica, la devi lasciare fuori”: è questa la formula in cui si esprimono la progressiva discriminazione dei credenti, la negazione del diritto di cittadinanza alla pubblica professione della fede, le varie limitazioni al ruolo pubblico dei credenti nella vita civile e politica.

    Perché questa limitazione è una violazione alla libertà religiosa? La risposta data dal S. Padre è semplice e profonda. «La libertà religiosa, come ogni libertà, pur muovendo dalla sfera persona, la si realizza nella relazione con gli altri. Una libertà senza relazione non è libertà compiuta. Anche la libertà religiosa non si esaurisce nella sola dimensione individuale, ma si attua nella propria comunità e nella società, coerentemente con l’essere relazionale della persona e con la natura pubblica della religione» [Messaggio 6, cpv 1°]