ALESSANDRO MARIA GOTTARDI Arcivescovo di Trento 1963-1987

attivissimo nel far suo il mandato di Paolo VI alla Diocesi di Trento.

n1912†2001. Lo ricordo da quando ero ragazzo, ho delle foto fatte con lui, mi pareva buono e intelligente. Da adulto lessi di lui cose che mi turbano il ricordo, soprattutto per allusioni ad una sua presunta affezione o addirittura iscrizione alla massoneria come se fosse stato complice dei suoi intenti di infiltrazione della chiesa: suggerirei di prendere con diffidenza tali illazioni.

<wikipedia> Dal 1963 arcivescovo di Trento nominato da papa Giovanni XXIII. Partecipò alla 2ª e 3ª sessione del CV2. Nel 1965 abolì il culto del Simonino. Si ritirò per età nel 1987.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 05/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: CV2 ed ermeneutica di rottura; mandato di Palo VI alla diocesi di Trento; sociologiaTN, teoglib

 

2023.07.30 due begli articoli su VT#30 p23: <pdf1> don Ambrogio Mazzai ha 350k followers su TikTok. <VT e pdf2> don Filippo Boninsegna e don Gigi (Luigi) Boninsegna, i primi sacerdoti ordinati dal vescovo Alessandro Maria Gottardi 60 anni fa [CzzC: conobbi don Gigi prof di scienze al liceo e direttore del museo G.Bresadola]

 

↑2014.11.22 Rileggo con preoccupazione questa recensione delle liste rivelate da Pecorelli: non può non colpire il ricorrere nella lista di OP, oltre al nome di Casaroli, anche quelli del Cardinal Leo Jozef Suenens (1904-1996), del Cardinal Baggio, del Cardinal Michele Pellegrino (1903-1986), di Mons. Bugnini, di Mons. Angelini, del Vescovo di Trento, Mons. Alessandro Maria Gottardi (1912-2001), ... del famoso Padre scolopio Ernesto Balducci ... [CzzC: cbdi]

 

↑2012.02.03 da VT: il nonaco Gianni Dalpiaz: “più che il 68 per la Chiesa fu l’attuazione del Concilio che significa incontro con la Parola di Dio, curiosità per la ricerca teologica, è la scoperta della “comunità” che è la cifra di quel periodo. Sono gli anni... dell’episcopato di mons. Alessandro M. Gottardi , un tempo ricco di iniziative, progetti, proposte che può avvalersi dell’apporto di personalità teologiche quali Vilemetti, Piechele, Visintainer, Rogger”.

 

↑2012.01.08 <VitaTrentina> Rogger: nomina di Gottardi nel febbraio ’63: nel frattempo inizia un Concilio che non assomiglia a nessuno dei precedenti perché saltano tutti i vecchi schemi: non per condannare eresie, ma aggiornare idee e strutture. E per una definizione più esatta e completa della Chiesa; ... Gottardi apre il Museo Diocesano, ... Paolo VI  ammette al Concilio la delegazione trentina e la commemorazione della chiusura del Concilio di Trento avviene in concomitanza con l’approvazione della Sacrosantum Concilium, 1ª Costituzione conciliare, nonostante tutte le manovre dei tradizionalisti: mi chiedevo se la Chiesa dovesse essere monarchia papale o piuttosto una collegialità di responsabilità, la SC fornisce già una risposta. Illuminante l’approvazione: queste cose “placuerunt ai Padri del Concilio, significa “sono state decise”. E’ un PARLAMENTO! E il papa, in virtù della potestà conferitagli, le approva. Non era più il tempo di Pio IX! Per me è stata una gioia.

 

↑2012.mm.gg Fino al 1977 il voto della città di Rovereto a Cristo Re veniva officiato in via Rosmini con la costruzione di un palco per la messa e la recita di una specifica preghiera; con l’Arcivescovo Gottardi il rito venne trasferito dalla piazza alla chiesa di San Marco: negli anni si era deteriorata la partecipazione della componente amministrativa municipale e cittadina (nessuno seguiva più Cristo Re), tanto da indurre il vicario generale pro tempore mons. Visintainer a sancire con un documento l'incompatibilità dell'evento con la sensibilità moderna.

 

↑2012.12.12 da pag 26 di Avvenire/Agorà: di Roberto Beretta: Franco Masserdotti, il sessantottino diventato vescovo? Un vescovo sui generis, comboniano, che non si può accusare di scarsa coerenza – come invece non pochi dei suoi ex compagni di Sociologia a Trento: la facoltà di Mauro Rostagno e di Curcio, di Marco Boato e di Mara Cagol. Un giorno alla direzione generale dei comboniani, arrivò una lettera firmata da alcuni parroci in cui si avvisava che padre Masserdotti era stato visto in Lambretta con una ragazza: il sacerdote fu convocato a Roma dal superiore generale e minacciato di immediato invio in Africa; fu solo l’arcivescovo di Trento monsignor Alessandro Gottardi a permettergli di finire gli studi, prendendolo sotto la sua tutela personale. Oggi Giovannini ed altri ex sessantottini hanno formato a Trento l’Associazione Dom Franco per continuare le opere brasiliane del loro amico.

 

↑2009.mm.gg Rogger dà dello scalmanato a Ruini contrastandone il confronto con Gottardi: Gottardi fece molto per quanto riguarda i rapporti fra Chiesa e mondo studentesco; dopo l'episcopato di Gottardi, è seguito un periodo funesto; non vorrei essere nei panni di monsignor Bressan, che fa molto e non si risparmia, ma dal predecessore [CzzC il povero Sartori morto di mal di fegato: forse anche per aver osato certe resistenze?] ha ereditato uno staff di collaboratori: la linea spirituale continua

 

↑2009.03.10 <Paolo Ricca>: già nel 1974 con mons. Gottardi invitò in Duomo a Trento 33 pastori della Chiesa evangelica di tutt’Europa: "Sulle vie dell’amore. Lutero viene a Trento", titolò allora Vita Trentina

 

↑2008.02.17 Il febr-marzo 1968 a Trento con Sociologia: stralci da Vita Trentina di allora + attualità. nove sacerdoti redassero un documento di sostanziale appoggio all'occupazione di Sociologia: Piergiorgio Rauzi, Luciano Franch (che fu a lungo segretario del Vescovo A.M. Gottardi), Fabio Straudi, Ivo Cattoni, Franco Masserdotti, Cristoforo Sironi, Olivo Pillon, Marco Morelli, Iginio Gennari. Il Paolo Sorbi del contro-quaresimale oggi dice «Aveva ragione il prete, e torto io»