Invocare uno STATO COERCITIVO DELLE RELIGIONI: quale religione in particolare vorrebbero coartare illuminate matrici?

Appare scontato l’intendimento dello stato come essenza dell’eticità nel seguente sermone di Hillary Clinton: <controinformazione 14/05/2015>: «I codici culturali profondamente radicati, le credenze religiose e le fobie strutturali devono essere modificate. I governi devono utilizzare i loro strumenti e le RISORSE COERCITIVE per ridefinire i dogmi religiosi tradizionali». A chi mira principalmente?

È lecito ipotizzare che, sia la Clinton, sia le illuminate matrici che la ispirano, intendano riferirsi principalmente all’obiezione di coscienza sostenuta dai cattolici verso pratiche abortive e utero in affitto, mentre non oserebbero minacciare i dogmi religiosi della sharia, sia per il potere dissuasivo anche cruento che quei fedeli eventualmente costretti farebbero assaporare ai coercitori , sia per la nota indulgenza dei lumi per quella religione, sia perché i governi dei paesi della sharia sono per definizione conformi alla sharia e dunque potrebbero ottemperare all’intento della Clinton e della sua fratellanza usando risorse coercitive per ridefinire i dogmi religiosi tradizionali delle minoranze cattoliche, ortodosse, ...; non dei protestanti? Ni, perché per i protestanti il problema sarebbe è minore, in quanto più addomesticati alla weltanschauung della fratellanza simpatica alla Clinton.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/05/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: stato essenza dell’eticità, libertà religiosa, Cesare e Dio, Leitmotiv L3; dignità della persona, libertà, potenti matrici della cultura dominante tifanti un laicismo che aborrisca presenza pubblica dei cattolici, sussidiarietà, concordato