SHARIA1, leggi tratte da Corano e Sunna immodificabili, diversa dalla Sharia2 (moderata)

Violazione dei diritti umani in aree dove domina la legge coranica ascrivibili ad applicazioni integraliste della medesima, la Sharia1, quella del non sia mai che io contraddica il Profetanemmeno quando si trattasse di uccidere inermi abiuri o presunti blasfemi e nonostante che il Corano non preveda né l’uccisione dell’abiuro né la lapidazione dell’adultera, previste solo nella Sunna.

Indico Sharia1 per distinguerla dalla Sharia moderata che escluderebbe il suddetto razzismo religioso ed avrebbe prescrizioni ottime o accettabili

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[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Islam riformi l’educazione e letteralismo, cessi le costrizioni, abolisca il conturbante male fisico mandatorio anche per gay, pene hadd, islamismo intolleranza, jihad, Allah akbar, donna nell’islam; dichiarazione islamica dei diritti umani; Sharia in occidente, kitman; spiragli di apertura, revisione degli insegnamenti di odio

 

2023.02.04 <ilpost ansa avvenire> l’accesso a Wikipedia è stato bloccato in Pakistan, perché secondo un tribunale di quel paese l’enciclopedia online ospita un non meglio specificato contenuto giudicato «blasfemo» per l’Islam. Per Usama Khilji, sostenitore dei diritti digitali, l’obiettivo principale è mettere a tacere qualsiasi dissenso: la blasfemia è spesso usata per questo scopo.

 

2021.09.08 <agensir acs> è nuovamente vacante la posizione di Inviato speciale UE per la libertà religiosa; in Italia tale ruolo ancora non esiste. Le istituzioni diano un segnale chiaro a fronte del ringalluzzirsi della sharia in violazione dei diritti umani.

 

2021.08.17 <giornale repubblica> con i Talebani l'incubo di un ritorno al Medioevo [CzzC: no, cari giornalisti, state facendo paralogismo! A Kabul non si torna al Medioevo, si torna ai barbari che impongono con spada la sharia disumana anche ai muslim moderati, disprezzando la nostra dichiarazione dei diritti umani, perché si ispirano ad un'altra, utile a mantenere il loro razzismo religioso che punisce gli abiuri (contro ns. art18) e le musulmane che si unissero ad un infedele (contro ns. art.16): scontro di civiltà. Nel nostro medioevo si svilupparono la cultura di Dante, Petrarca, Boccaccio, Giotto, le cattedrali e le schiere di Santi benefattori ed educatori; dite che ci fu anche l'inquisizione? Nemmeno a quella sarebbe paragonabile la suddetta disumanità che sublima lapidatori e terroristi stragisti di inermi].

 

2021.05.08 <repubblica avvenire google> Strage di studentesse a Kabul: almeno 55 vittime nell'attentato a una scuola in un distretto sciita (quartiere Hazara):  i Talebani negano ogni coinvolgimento, la scelta dell'obiettivo fa pensare all'Isis-Khorasan.. L'escalation di violenza dopo l'inizio del ritiro Usa e Nato dal primo maggio [CzzC: era terribilmente facile prevedere che succedesse e che accada altra persecuzione islamista delle donne che si emancipano rispetto alla sharia1]

 

2020.12.03 <libq tempo rassstamp chenews google> "Mi chiedo se la collega Giorgia Meloni sia favorevole alla pena di morte per il fatto di essere gay, lesbiche e trans", disse Laura Boldrini rivolgendosi alla leader di Fratelli d'Italia. La Meloni risponde: "Laura Boldrini scopre che esistono Stati che prevedono pena di morte per omosessuali. Meglio tardi che mai, peccato non abbia mai speso una parola per condannare i paesi musulmani che in nome della sharia prevedono il reato di omosessualità, a volte punito pure con la morte". [CzzC: e pensare che avevo apprezzato la Boldrini per il suo progetto di comunicazione non ostile]

 

↑2020.11.20 commentando su fb il post con cui il Sign. NC notizia che lunedì 16 novembre si è celebrata la giornata internazionale della TOLLERANZA, istituita dall'UNESCO nel 1995 come osservanza annuale per ricordare i principi ispiratori della dichiarazione dei diritti umani, segnalo esempi di islamisti persecutori dei diversamente credenti, ma mi becco un «non capisco del tutto questo fervore ... dalle tue righe sembrerebbe emergere una forma di ritorsione, magari contro tutto l'Islam». [CzzC: annoto come classico esempio del politically correct che per comoda equidistanza taccia di intolleranza chi tentasse correzione fraterna alla intolleranza degli islamisti (non di tutti i musulmani); continua qui; parole chiave: intolleranza insegnata dall'alto, dichiarazione diversa, non sposare un infedele, Sharia, Indonesia, Malesia, Marocco, religione e laicità, vescovo Martinelli, reciprocità].

 

↑2020.10.18 <nbq> dalle 35k email di Hillary Clinton emerge che avrebbe fomentato gli islamisti quando era segretario di Stato; emerge la sua mano dietro la "Primavera Araba", il suo inciucio con i Fratelli Musulmani, con il Qatar, con Al Jazeera megafono della Fratellanza, insieme a intermediari e faccendieri, incaricati di operazioni finanziarie e di tenere i contatti con gruppi armati in Siria e Libia. <inside> quando Obama puntò sui Fratelli Musulmani e su Al Jazeera per i regime change di Gheddafi, Mubarak, Ben Ali e Assad: pensarono che la Fratellanza fosse diventata più affidabile perché Al-Zawahiri, cofondatore di Al Qaida, la aveva lasciata: sottovalutarono il comun denominatore, la Sharia, che lega la Fratellanza ad Al Qaida, Isis, Hamas. Nota i nomi Eric Schoennauer, Joe Mellott, Dana Shell Smith, Ben Rhodes, Jakje Sullivan.

 

↑2019.07.10 lettera aperta di ACS (provocatorio appello) a George Clooney ed Elton John in quanto capifila di un movimento di protesta contro la rigida applicazione della sharia nei confronti di adulteri e omosessuali in in Brunei. <ansa, agensir, nbq, google> "fate udire la vostra voce, non fermatevi al Brunei”. La pressione dell'attore-regista americano e del cantautore inglese hanno spinto il sultano alla moratoria sulla pena di morte per adulterio e omosessualità. Ma perché dimenticare tutti gli altri Stati che applicano la più rigida legge coranica e perseguitano i diversamente credenti?

 

2019.04.10 <tempi> in Svezia un sistema giuridico parallelo, prodromo di scontro di civiltà, di razzismo religioso:

- un ragazzo islamista ammesso a uno stage ha denunciato la dirigente al centro anti-discriminazioni, colpevole di aver porto la mano presentandosi, <Messaggero> «La mia religione mi vieta di avere contatti di questo tipo con una donna». Risultato: il Comune per non essere tacciato di razzismo paga 30 mila corone svedesi (~3.500€) allo stagista.

- Alcuni mesi fa un tribunale svedese, pronunciandosi in propensione ai principi della sharia, decise che una donna abusata da suo marito non poteva che mentire su queste violenze: la giuria la redarguì per aver coinvolto la polizia invece di risolvere il problema consultando la famiglia del marito.

 

↑2019.02.22 <qds> amare il passato e condurlo al futuro per conservare memorie e tradizioni. [CzzC: non mi basta questo "per", una finalità mnemonica mi parrebbe troppo riduttiva; miro ad un obiettivo superiore, il bene comune, rispetto al quale ci sono tradizioni da conservare e valorizzare ed altre che sarebbe meglio superare o abbandonare; non solo nell'islamismo della sharia, ma anche in altre religioni, anche nella nostra ancorché sua già depurata attraverso riforme e concili]

 

↑2018.12.10 <internazionale> Anniversario triste per i diritti umani, un testo in molti casi ignorato o aggirato, oppure attaccato in nome della negazione dell’universalità. Già nel 1948 ci furono 10 defezioni sui 58 stati di allora (si astennero Arabia Saudita, Sudafrica, Unione sovietica e i suoi satelliti Bielorussia, Cecoslovacchia, Jugoslavia, Polonia e Ucraina; non parteciparono al voto Yemen e Honduras). Alle critiche per il trattamento degli Uiguri la Cina ha recentemente risposto a che i diritti umani sono un’invenzione occidentale; una parte del mondo islamico continua a subordinare i valori universali alla sharia. Secondo Amnesty international, “oggi la dichiarazione universale del 1948 non sarebbe approvata”.

 

↑2018.11.26 e se l’islam per sua natura non volesse/potesse farsi integrare? <vanthuan> a motivo della natura teologica dell’Islam non ci si può limitare alla questione della semplice tolleranza, poiché da parte islamica non vi può essere un contraccambio, al punto che «un certo fondamentalismo sarebbe inseparabile» da quella religione. <nbq> Francia, sempre più zone ad islamizzazione progressiva. La polizia di Parigi ha dichiarato di aver arrestato nel 2018, in collaborazione col Marocco, circa 1.552 minori immigrati marocchini: reazione al fenomeno di colonizzazione islamica di interi quartieri delle città francesi, dove ormai vige la sharia al posto della legge della Repubblica

 

↑2018.11.10 plaudiamo alle celebrazioni del 70° della dichiarazione universale dei diritti umani/1948, (curate ad es. da <FondazCrtr>), ma auspicheremmo che i celebranti additassero la sua non universalità ai tanti occidentali che, pur sedicenti illuminati, cedono al ricatto islamista di Paesi che non l’hanno sottoscritta mentre si son fatta sublimare da Unesco una loro diversa dichiarazione dei diritti umani che esplicita «la sharia come unico riferimento per la sua interpretazione», onde poter violare quantomeno i nostri Art.16 (diritto di una donna di sposare un infedele), Art.18 (diritto di abiurare impunemente la propria religione), e Art.19 (libertà di espressione): vorremmo vedere più incisività nel denunciare le responsabilità di ben pagati maestri in scontro di civiltà e quelle degli occidentali che li foraggiano in armi e finanza.

 

↑2018.05.10 <il foglio> “Il Corano. Messaggio d’amore, messaggio di odio” (Garzanti), libro scritto da Hamed Abdel-Samad, storico egiziano già membro dei Fratelli Musulmani e oggi sotto scorta in Germania. Duecento pagine in una frase: “Nel Corano si trova una giustificazione per qualsiasi cosa”. [CzzC: meglio dire nella Sunna per la Sharia] Per l’odio così come per l’amore (nelle ultime sure, quelle ritenute più vincolanti dagli esegeti islamici, soprattutto per l’odio). Dunque si aggira per l’Europa una bomba teo-terroristica che l’autore propone di disinnescare contestualizzando il testo. Operazione piuttosto rischiosa siccome il contesto è quello di chi, nell’Arabia del settimo secolo dopo Cristo, aveva tutto l’interesse a ritenere divini i versetti più bellicosi: “Una comunità che traeva sostentamento quasi solo dai bottini di guerra e dal riscatto dei prigionieri”.

 

↑2018.04.20 <occhig> I jihadisti torturatori a Duma: miravano ad eliminare ogni minoranza (alauiti, cristiani ...) per imporre un “emirato governato dalla sharia”. Dei 4000 prigionieri, solo 200 salvati: che fine han fatto gli altri? Jaysh al Islam (Esercito dell’islam) agiva come Isis e Al Qaida, eppure Zaharan Alloush, il fondatore del gruppo, era tenuto in gran conto da quelli che, almeno sulla carta, sono gli alleati di Us-Uk-Fr.

 

↑2018.01.29 <samnytt.se cruna> rischia il carcere in Svezia chi critica le radici della violenza islamista: Abrahamsson aveva scritto che “per comprendere la mentalità degli stupratori musulmani è necessario studiare l’Islam” perché i responsabili di questi atti talvolta ridono dicendo che è un diritto contemplato nei loro testi sacri come perseguitare gli infedeli. Abrahamsson non lesinava critiche nemmeno ai testi sacri ebraici e cristiani, pure duri contro gli infedeli, ma questi non “lapidano o uccidono alcuno” a differenza dei musulmani che ritengono i loro testi validi ora quanto lo erano 1400 anni fa.

 

↑2017.12.08 <leggeSvizzera>: criteri per la domanda di naturalizzazione in Svizzera: no ius soli: servono 12 anni di residenza, ma soprattutto deve essere accertata l’integrazione con usi, costumi e ordinamento svizzeri, con esclusione di convinzioni / comportamenti dei candidati che siano contrari ai diritti e ai principi di tolleranza nei confronti di altri gruppi e/o religioni (ad es. approvazione dei matrimoni forzati, preferenza per la sharia rispetto all’ordinamento giuridico svizzero)

 

↑2017.11.22 Siria: <tempi>: «Noi cristiani di Maalula come Gesù sulla croce». Parla il parroco della città martire siriana Maalula, padre Eid: «Noi cristiani dobbiamo perdonare, ma se i musulmani non riconoscono gli errori commessi non ci potrà essere riconciliazione» [CzzC: troppi islamici si scudano dicendo non sono veri islamici i criminali di loro che, applicando alla lettera la Sunna/Sharia, uccidono inermi infedeli; reinterpretare la Sunna? “non sia mai che io smentisca il profeta”]

 

↑2017.10.03 <tempi>: Bernard Ravet e la sharia in classe: ateo e di sinistra, per 15 anni dirigente scuola media nelle banlieue di Marsiglia, alle prese con la montante islamizzazione: Mustapha, 15 anni, ... ha arringato tutta la classe dicendo che «le donne sono inferiori agli uomini, le adultere vanno lapidate, ai ladri ...». E la legge francese? «Chi segue un’altra legge rispetto a quella di Allah è un infedele». [CzzC: integrazione?]

 

↑2017.04.13 Donna nell’islam: <giornale news24>: le islamiche del gruppo radicale "Hizb ut-Tahrir" spiegano come va picchiata la moglie: "Il marito picchia la moglie perché la ama, è quasi una conseguenza naturale, non lo fa per odio o rabbia, ma per seguire i comandamenti di Allah".

 

↑2017.03.08 <farosulmondo>: l’islam e il pensiero politico sciita con i fondamenti del governo religioso: “Il Profeta ha più autorità sui credenti di loro stessi” (33:6); “Le vostre autorità sono Iddio e il Suo Messaggero” (5:55). Applicazione della sharia: “Coloro che non giudicano secondo quello che Iddio ha fatto scendere, questi sono i miscredenti” (5:44); “Ecco i limiti d’Iddio, non li sfiorate. E coloro che trasgrediscono i termini d’Iddio, quelli sono i prevaricatori” (2:229); “Se siete discordi in qualcosa, fate riferimento a Iddio e al Suo Messaggero” (4:59)

 

↑2016.12.16 <acs>: Mons. Joseph D. Bagobiri vescovo di Kafanchan/Nigeria: persecuzione anticristiana azionata dai FHT: dal 2006 al 2014 oltre 12k cristiani uccisi, circa 2k chiese distrutte, e 1,4M di sfollati ... In 12 dei 36 stati della Nigeria vige la Sharia e le Corti islamiche ordinariamente rilasciano musulmani accusati di reati gravi, come l’omicidio ai danni di cristiani: basta presumerli colpevoli di blasfemia

 

↑2016.12.10 Nell’anniversario della dichiaraz. univers. dei diritti umani dimentichiamo una delle più gravi violazioni? Quella del diritto di cambiare credo (art.18), violazione conciliabile con la dichiarazione islamica dei diritti umani che Unesco sublimò per i regimi della Sharia che apposta non hanno sottoscritto la nostra dichiarazione. Continua

 

↑2016.07.30 <sussidiario>: anche dopo lo sgozzamento di Padre Jacques in chiesa ci chiediamo se questi terroristi siano dei pazzi: se considerassimo la logica di coloro che fossero davvero convinti, che l'umanità sia cattiva perché corrotta da una cultura non islamica e che quando sarà interamente sottomessa alla sharia, ci sarà pace e paradiso terrestre, potremmo dedurre che ... continua

 

↑2016.07.06 <asianews>: Noi musulmani ipocriti: Daesh ci rappresenta: la sharia “inventata” dagli ulema e insegnata nelle scuole coraniche è la stessa che viene praticata dai militanti dello Stato islamico. La “giurisprudenza religiosa, sorta più di 10 secoli fa” ha “incatenato e arrugginito il nostro cervello e quello dei nostri figli”. È urgente svecchiare la religione musulmana dalle ambiguità legate al passato. La coraggiosa denuncia di un giovane studente musulmano algerino.

 

↑2016.07.02 Dacca2016: <avvenire>: Un missionario del PIME: decenni di impegno dell’Arabia Saudita e altri Paesi arabi, inteso a “rieducare” i musulmani del Bangladesh ad un islam a loro parere più autentico, depurandolo da commistioni ... con culture non islamiche..., stanno dando frutti. Migliaia di ‘madrasse’, hanno instillato il loro Islam chiuso e duro in milioni di giovani, che ora rifiutano la tolleranza e l’apertura

 

↑2016.06.17 Donna nell’islam: i mariti possono picchiare leggermente le mogli, lo dice il Corano dice alla <Bbc> il presidente del Consiglio dell’ideologia islamica del Pakistan: E noi non cambieremo le raccomandazioni: queste infatti sono state fatte in base al Corano, e lei non può chiedere a qualcuno di cambiare il Corano. [CzzC: male fisico mandatorio]

 

↑2016.04.21 James Schall su <totustuus> ipotizza che il terrorismo jihadista non sia un insensato prodotto della povertà, dell’ideologia, dell’ignoranza, di manie psicologiche o di qualunque altra scappatoia, ma che quei terroristi possano essere quello che loro stessi affermano di essere: credenti leali e devoti del Corano, i più autentici fra i seguaci di Muhammad; ipotizza che non si possa fingere che la violenza jihadista non trovi fondamento nel Corano; ipotizza che, affrontandola, si debba fare i conti con la verità di un islam non riformato, collaborando con islamici moderati, che ci sono.

 

↑2016.03.07 <mattinonline>: giornalista islamica Nadine Al-Budair: Immaginate che i giovani occidentali vengano qui e compiano una missione suicida in una delle nostre piazze in nome della Croce. Immaginate di sentire le voci di monaci e sacerdoti ... che urlano negli altoparlanti e lanciano accuse contro i musulmani, chiamandoli infedeli e cantando: «Dio, elimina i musulmani e sconfiggili tutti.» ... E’ strano che noi condanniamo l’Occidente invece di affrontare ciò che sta accadendo in mezzo a noi: i modi estremisti in cui interpretiamo la sharia e il nostro atteggiamento reazionario l’uno verso l’altro e verso il mondo. [CzzC: la zittirebbero i depistatori che additano nel mercato delle armi la causa del terrorismo islamista?]

 

↑2015.11.21 <tempi>: non basta sconfiggere l’Isis. Va interpretato il Corano. Il docente sudanese Abdullahi Ahmed An-Na’im ha spiegato che «l’interpretazione retrograda che l’Isis fa della sharia trova fondamento nel Corano di Medina» ma può essere cambiata.

 

↑2015.09.21 <google vox >: Abu Khalid, soprannominato ‘imam di Melbourne’: «la schiavitù islamica è il più grande onore per le donne non musulmane»: è - se così possiamo definirlo – un ‘australiano’ dell'Isis che è apparso in un video di propaganda ISIS

 

↑2015.09.03 le donne nell'Islam <imolaoggi> non devono studiare, direbbe la Sharia talebana: per la 3ª volta in una settimana un gruppo di studentesse ed insegnanti di una scuola femminile afghana sono state ricoverate in ospedale nella provincia occidentale afghana di Herat con sintomi da avvelenamento. [CzzC:commento con rif. a prof Campanini, scontro di civiltà, barbara tribalità]

 

↑2015.07.06 <corriere>: Maria Giulia Sergio, 28enne italiana convertita all’Islam nel 2009 (nome Fatima): «Decapitiamo in nome di Allah» e si scaglia con ferocia contro i miscredenti. «Uccidiamo perché lo ordina la sharia».

 

↑2015.07.01 <corriere>: Maria Giulia Sergio, 28enne italiana convertita all’Islam nel 2009 (nome Fatima), partita nel 2014 per unirsi al Califfato in Siria. <repubblica>: «qui ammazziamo i miscredenti per allargare  l’Is» ... «Al Bagdadi ha chiarito che chi non può venire qua (in Siria Ndr) deve fare la jihad nei Paesi in cui si trova!». La sorella le risponde con una domanda: "La jihad qui (in Italia Ndr) in cosa consiste?". Fatima si scalda: «Significa uccidere i miscredenti! Loro non vogliono lo Stato islamico». <AUDIO da repubblica e corriere>: dobbiamo stare solo sotto la sharia, non la democrazia, bisogna tagliare la testa alla gente che dice “no il jihad non c’è” perché sono loro che hanno rovinato l’islam a quello che è oggi con la democrazia

 

↑2015.04.15 <SandroMagister>: Zouhir Louassini islamico marocchino giornalista, scrittore (lavora a RAI News e scrive su quotidiani arabi tra cui “al-Hayat”, “Lakome” e “al-Alam”) va alla radice dell’avversione contro gli “infedeliinoculata sistematicamente nelle menti dei giovani alunni, nelle scuole dei paesi musulmani. In questi paesi è necessaria, scrive Louassini, una rivoluzione nell’insegnamento, si vogliono evitare le tragiche conseguenze “che abbiamo visto a Garissa, in Kenya”. “Bisogna farlo per il bene d’una grande fede come l’islam, che deve liberarsi dalle vere e proprie catene rappresentate da interpretazioni appartenenti ad altre epoche”.

 

↑2015.01.19 <tempi>: nell’islam, ci sono tratti religiosi (preghiere, digiuni, pellegrinaggi, ecc.) e tratti non religiosi, come la sharia, le regole alimentari, di vestiario, ecc. Se noi chiedessimo loro di cambiare la sharia invocando la quale essi commettono atti per noi criminali, dovremmo tener presente che non vedono le cose come noi: per loro la sharia, nelle sue diverse forme e con tutte le sue regole, è parte integrante della religione.

 

↑2015.01.02 <fides>: Il Presidente egiziano Al-Sisi ai leader religiosi dell'Università al-Azhar: Il mondo islamico non può più essere percepito come “fonte di ansia, pericolo, morte e distruzione” per il resto dell'umanità. E le guide religiose dell'islam devono “uscire da se stesse” e favorire una “Rivoluzione religiosa” per sradicare il fanatismo e rimpiazzarlo con una “visione più illuminata del mondo”. Se non lo faranno, si assumeranno “davanti a Dio” la responsabilità per aver portato la comunità islamica su cammini di rovina.

 

↑2014.08.26 A fronte del massacro di inermi montato dall’Isis anche con macabre sequenze mediatiche appare tiepida la condanna dei principali esponenti del islam sunnita, quasi assente quella dei filo wahhabiti, principali foraggiatori delle suddette belve assetate di sangue innocente: sto ascoltando a Radio anch’io un pur moderatissimo islamico che condanna quelle violenze e si chiede chi dia tanti soldi e armi a quei criminali: l’intervistatore dice che lo sappiamo e nomina l’Arabia Saudita, ma l’islamico per tre volte dice “non lo so” e accusa gli US e gli errori occidentali in Iraq: indovini caro fratello islamico ad additare gli errori dei potentati occidentali, ma inganni a negare per tre volte di non sapere chi sono i più cinici alimentatori di quelle belve; mentre l’islam sunnita delega ai droni US il contenimento degli eccessi bestiali, solo dall’islam sciita (vedi Al Sistani) si leva chiamata all’azione concreta anti Isis, ma sciiti significa filo Iran, guardacaso regime avversato dai potentati occidentali inciuciati coi petroldollari sunniti loro grandi clienti in armi.

 

↑2014.07.01 Traggo da <legge federale svizzera 2014/4461 e SEM segreteria di stato per la migrazione>: per presentare domanda di naturalizzazione ordinaria in Svizzera servono 12 anni di residenza, ma soprattutto deve essere accertata l’integrazione con usi, costumi e ordinamento svizzeri, con esclusione di convinzioni / comportamenti dei candidati che siano contrari ai diritti e ai principi di tolleranza nei confronti di altri gruppi e/o religioni (ad es. approvazione dei matrimoni forzati, preferenza per la sharia rispetto all’ordinamento giuridico svizzero). Continua qui alla data.

 

↑2012.10.26 Gran muftì saudita: «tutti i Paesi islamici applichino la Sharia, anche nei rapporti tra loro»: legge islamica in tutti i settori della vita compresa la politica

 

↑2008.02.07 R. Williams, primate anglicano, chiede di inserire parti della sharia nella legislazione britannica: riferendosi ai musulmani, Williams ha detto alla radio Bbc 4: "Bisogna prendere atto che alcuni dei nostri cittadini non si riconoscono pienamente nel sistema legale britannico… Credo sarebbe pericoloso sostenere che esiste un'unica legge per tutti". [CzzC: visto che la Sharia ai gay commina male fisico, mentre gli anglicani li vogliono far vescovi, si tratterebbe dell’ennesimo esempio della teoria degli opposti estremismi che si toccano? Continua qui]

 

↑2007.04.19 <asianews> Occidente debole, musulmani muti davanti a islamismo e terrorismo. La testimonianza di un ex-terrorista, un medico egiziano che si sta rifacendo una vita nuova in Occidente: “Sono stato un membro della Jemaah Islamiya, un gruppo guidato dal comandante-in-seconda di Al Qaida, Ayman al-Zawahiri. Per questo conosco per esperienza diretta il modo in cui l’insegnamento disumano dell’ideologia islamista può trasformare una mente giovane bonaria in un terrorista. Senza un affronto delle radici ideologiche dell’Islam radicale, sarà impossibile combatterlo. Vi sono molte piccole radici di questo islamismo, ma la più sostanziale ha un solo nome: il Salafismo, l’Islam salafita, una versione violenta, ultra-conservatrice della religione che intende applicare letteralmente la shariah, che include violenza. Nel mondo islamico ci troviamo di fronte alla mancanza di un’interpretazione dell’Islam che sia approvata e teologicamente rigorosa, tale sfidare in modo chiaro gli abusi interpretativi della shariah”.

 

↑2006.04.14 <asianews>: Circa il 50% degli opinion leaders islamici afferma che un APOSTATA dovrebbe essere ucciso perché così è la sharia. Il tema della fitna è coranico e spesso giustifica la violenza. Ma una minoranza di circa il 15%, dice che non è giusto uccidere Rahman (afgano convertito al cristianesimo), perché a loro avviso il Corano non direbbe nulla a riguardo [CzzC: ma al tavolo trentino delle appartenenze religiose uno mi dice che non è il caso di far proclami contro questo tipo di persecuzioni].

 

↑2006.03.29 <asianews>: Nell'islam si può entrare e non si può uscire; al mondo islamico non importa la libertà di coscienza; l’Islam pensa se stesso in termini politici. Se si mette la sharia come principio ispiratore delle leggi, si compromette la convivenza e ci si pone in contraddizione con la dichiarazione Onu dei diritti umani, quantomeno verso l’art.18: forse anche per questo gli islamici si rifanno ad una loro dichiarazione dei diritti umani.

 

↑1990.mm.gg Quella del 1981/Unesco  non è la sola versione islamica della dichiarazione universale dei diritti umani: nel 1990 viene proclamata la Dichiarazione del Cairo dei Diritti Umani dell'Islam, 25 articoli con un preambolo che sembra non riconoscere l'esistenza della Dichiarazione di Parigi: vi si legge "Recognizing the importance of issuing a Document on Human Rights in Islam that will serve as a guide for Member states in all aspects of life;" cioè "Riconoscendo l'importanza dell'emettere un Documento sui Diritti Umani nell'Islam che serva come guida per gli Stati membri in tutti gli aspetti di vita;" come se non ne esistessero di antecedenti. [CzzC: per dissimulare queste aberrazioni, alcuni nostri illuminati pilotati da potenti matrici accusano il Vaticano di non aver firmato la dichiarazione di Parigi (non avrebbe potuto, non essendo stato membro ONU ma solo osservatore)]

 

↑1981.09.19 <wikipedia>:  siccome la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948/Parigi) NON È COMPATIBILE con la concezione della persona e della comunità che ha l'Islam, la comunità internazionale ha concesso agli stati islamici che adottano la sharia (si dovevano accontentare soprattutto Pakistan e Arabia Saudita alleati US, ma pretendevano correzione anche Sudan e Iran) di proclamare nel 1981 presso l’Unesco a Parigi, la versione islamica della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, che, pur affermando pari dignità della donna, libertà di credo e di espressione, neutralizza il tutto con una clausola capestro: «La Sharia islamica è la sola fonte di riferimento per l’interpretazione di qualsiasi articolo di questa dichiarazione».

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

 Sono decine di volte più numerosi gli islamici che osservano i precetti della loro fede facendo il BENE comune rispetto a quanti applicano la Sharia1 comminando MALE FISICO ad innocenti come se fosse mandatorio nell’islam perseguitare gli infedeli. Ma se tu, leggendomi discernere in merito ad accadimenti connessi all’invocazione della Sharia1, mi notassi evidenziare più il MALE che il BENE potenziale o reale della Sharia, permettimi di aiutarti a capirmi meglio leggendomi qui, perché Sharia non è solo male fisico, mentre sono convinto che l’islam moderato esiste e non condivide la sharia1 che

prescrive male fisico, persecuzioni e discriminazioni

sta penetrando nel diritto occidentale (Inghilterra, Germania …)

- applica la la tassa Jizya ai Dhimmi, pratica Kitman et similia, chiama alla IJAD

Inarrestabile il terrorismo se culliamo regimi che uccidono abiuri e blasfemi

Islam in Italia e università islamiche.

Comunque confidiamo in spiragli di apertura: ad es. 2017.02.07 ulema del Marocco cancellano ....