YEMEN: contrasto wahhabiti<>sciiti, massacro di inermi, complici armi Us-Fr-Il, ma anche It

<wikipedia>: 24M ab, maggioranza sunnita; contrasto con gli sciiti (minoranza Huthi) che ad inizio 2015 si ribellarono e quattro amministrazioni regionali del sud del Paese decisero di non prendere più ordini dal governo centrale e il Presidente Abd Rabbih Manṣūr Hādī fuggì a Riyad (guerra civile). Il 25 marzo 2015, per fermare l'avanzata degli Huthi, l'Arabia Saudita ingaggiò la sua più imponente azione bellica (150k uomini e 100 aerei) guidando una coalizione sostenuta da 10 Paesi arabi (quelli del Golfo, Egitto, Sudan, Marocco e Giordania); anche da Israele? Iran è contrario alla repressione. 2015.10 Amnesty International accusò l'Arabia Saudita di crimini di guerra in Yemen, in particolare per l'uso di bombe a grappolo e bombardamenti di scuole ed altri obiettivi civili, mentre è ormai acclarato nella stampa internazionale che l'Arabia Saudita riceve un consistente aiuto sotto forma di armi e denaro da parte di alcuni paesi occidentali (soprattutto Us-Uk, ma anche l’Italia). Secondo l'ONU, quasi 9.400 yemeniti sono stati uccisi nel corso di un anno dall'inizio dell'attacco saudita tra cui 2.230 bambini, e feriti altri 16.000. <luiss2017.08> un rapporto dell’ONU indica che la coalizione araba a guida saudita sarebbe responsabile dell’uccisione del 51% dei bambini rimasti vittime della guerra in Yemen nel 2016.

In vari stati islamisti (tra cui Pakistan, Iran, Yemen, Brunei, Mauritania, Afghanistan, Emirati) essere gay è ancora/2020 reato da pena capitale, peraltro inapplicata da qualche anno in alcuni di essi.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: sunniti contro sciiti, Arabia Saudita; Iran; danni da potentati, petroldollari, armi italiane; cristiani perseguitati

 

2024.03.13 Con riferimento agli attacchi contro le navi nello stretto di Mab-el-Mandeb odo al TG.h18 di TV2000 che gli Houthi dello Yemen non attaccano le navi russe e cinesi. [CzzC: anche Putin e il PCC hanno imparato a fare la guerra per procura? Da quali primari maestri?]

 

2023.10.24 leggendo questo articolo di Aleteia ho appreso del martirio di migliaia di cristiani avvenuto nel 523 nella penisola arabica, azionato con efferatezza dal re Dhu Nuwas che si era convertito al Giudaismo e aveva preteso che anche la locale comunità cristiana si convertisse come lui. <vatican> Papa Fr1 ha emesso un decreto in agosto per aprire ufficialmente il Giubileo dei 1500 anni dal martirio di sant'Areta e dei suoi compagni, ricordati il 24 Ottobre nel Martirologio Romano

 

↑2023.05.20 <avvenire> Nello Yemen si cerca pace, ma cresce il radicalismo islamico favorito dall'Arabia Saudita che ha annunciato piani d’investimento per 30 miliardi in ricostruzione e infrastrutture, ma l'unico risultato visibile è la proliferazione dei centri islamici d’impronta wahhabita: strutture in grado di ospitare centinaia di bambini e ragazzi, sfamandoli quotidianamente e indottrinandoli. Un predicatore mette in guardia: “Non fate la pace con gli ebrei e con i cristiani”.

 

↑2023.01.26 <linkiesta> in 67 Paesi, tipicamente islamisti, i rapporti consensuali omosessuali sono puniti per legge con pene carcerarie fino alle estreme, numero che va portato a 69 considerando che in Egitto e Iraq sono criminalizzati de facto. In 5 Paesi è applicata la pena di morte: sull’intero territorio in Arabia Saudita, Iran, Yemen, solo in alcune province in Somalia e Nigeria; la pena di morte per “sodomia” vige (ma non è applicata da alcuni anni) anche in altri 6 paesi: Afghanistan, Brunei, Emirati Arabi, Mauritania, Pakistan, Qatar.

 

↑2022.03.05 <ItaliaOggi> dalla UE nuova lista antiriciclaggio, verifiche rafforzate su Cayman e Marocco: il Reg.UE n 2022/229 sostituisce la tabella allegata al reg.UE 2016/1675 ed elenca i seguenti «paesi terzi ad alto rischio»: Afghanistan, Barbados**, Burkina Faso, Cambogia, Filippine, Isole Cayman, Haiti, Giamaica**, Giordania, Mali, Marocco, Myanmar, Nicaragua, Pakistan, Panama, Senegal, Siria, Sud Sudan, Trinidad e Tobago**, Uganda, Vanuatu**, Yemen, Zimbawe + Iran e Nordcorea. [CzzC: con ** indico paesi del Commonwealth]

 

↑2021.12.25 <inside google>: ad aggravare il disastro economico-poilitico libanese si è aggiunta l’ira di Riad che ha indotto alle dimissioni il ministro George Qurdahi/Kordhai (parla anche italiano) per le critiche che aveva mosso alla guerra in Yemen; i sauditi in ritorsione avevano boicottato le importazioni dal Libano mazziando la già fragile economia del Paese; a chiedere alle autorità di “fare un passo” per allentare la tensione era stato anche il patriarca maronita Bechara Boutros Al-Rai, ma i cristiani rischiano di sparire dal Libano.

 

2020.02.25 <avvenire> Matrimoni forzati e stupri, ecco come vengono perseguitate le donne cristiane; 11 Paesi nella lista nera pubblicata il 15 Gennaio da Open Doors: Corea del Nord, Afghanistan, Somalia, Libia, Pakistan, Eritrea, Sudan, Yemen, Iran, India e Siria. [CzzC: da sottolineare il Pakistan]. In Asia le donne cristiane «sono vendute come spose in Cina; nella Penisola araba, «le famiglie tranquillamente sfruttano domestiche cristiane»; nell’Africa subsahariana, «milizie di assalitori attaccano regolarmente le donne nei villaggi cristiani o le rapiscono per farle vivere un’esistenza da schiave del sesso»..

 

2019.03.14 <faro> titola che “l’ONU incrimina l’Arabia Saudita per la morte di migliaia bambini in Yemen” <fischia anti> ma è un titolo non documentato nemmeno dal contenuto del suo articolo; anche se Ismail Ould Cheikh Ahmed inviato specialo ONU per lo Yemen riuscisse a far condannare, l’Arabia saprebbe come farsi scagionare

 

↑2018.11.02 <pn> il ministro della Difesa degli Stati Uniti James Mattis il 31Ott: “Abbiamo osservato il conflitto in Yemen da troppo tempo ... è ora di finirlo ... entro 30 giorni un cessate il fuoco ... e il ritiro delle truppe ...[CzzC: speriamo che non sia solo propaganda o un inganno per bloccare del tutto gli aiuti iraniani agli sciiti yemeniti]

 

↑2018.11.02 <tg24> Eʼ morta Amal la bimba di 7 anni scheletrica per fame diventata simbolo della guerra in Yemen. "Il mio cuore è spezzato. La mia bimba sorrideva sempre. Ora ho paura per i figli che mi rimangono", ha detto la mamma

 

↑2018.10.26 perfino il <NYT> denuncia l’indegno massacro della popolazione yemenita: Le critiche più aspre della guerra a guida saudita si sono concentrate sugli attacchi aerei che hanno ucciso migliaia di civili, a matrimoni, funerali e autobus scolastici, aiutati dalle bombe e dall'intelligence fornite dagli americani. Ma esperti e funzionari dell'ONU dicono che ancora più micidiale è la guerra economica in Yemen.

 

↑2018.10.23 <mintpress> Ancora morti civili causati in Yemen dai bombardamenti dei sauditi e degli Emirati Arabi: hanno distrutto almeno 421.911 case, 930 moschee, 888 scuole, 327 ospedali e strutture sanitarie, e 38 organizzazioni dei media, arrestando anche il funzionamento di 4.500 scuole e lasciando oltre 4 milioni di sfollati interni ...

 

2018.09.19 <antidiplom> presso Hudson Institute davanti a Brian Hook, rappresentante speciale Us per l'Iran, viene allontanata a forza Medea Benjamin <fb> cofondatrice di Codepink, che protesta per le sanzioni e la bellicosità azionata dagli Usa contro Iran, in analogia ai disastri umanitari compiuti in Iraq, Libia, Siria, Yemen.

 

↑2018.08.25 <repubbl post corriere TGcom24> altri 26 bambini e le loro madri uccisi in un attacco della coalizione Saudita, che continua a millantare "tutto lecito" secondo le leggi di guerra; ne dubitano Unicef e Human Rights Watch che rapporta così: "Nascondersi dietro la coalizione: non riuscire a indagare in modo credibile e fornire riparazione per gli attacchi illegali nello Yemen". Già l’anno scorso <luiss2017.08> un rapporto dell’ONU indicava che la coalizione araba a guida saudita sarebbe responsabile dell’uccisione del 51% dei bambini rimasti vittime della guerra in Yemen nel 2016.

 

2018.08.14 <asianews> Yemen, in migliaia alle esequie dei 40 bambini uccisi il 9Ago dall’attacco saudita <sole24h> che ha centrato il loro bus. Riyadh: ‘Danni collaterali’. Anche il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti (Eau), alleato di Riyadh nella guerra in Yemen, ha giustificato l’uso della forza, anche a danno di minori. “La guerra - ha sottolineato Anwar Gargash - non può essere mai una operazione pulita”. Il segretario generale Onu auspica una inchiesta indipendente.

 

↑2018.05.04 <NYT/pn> Mattatoio Yemen: il j’accuse del NYT che rivela come dei “commandos” americani siano stati inviati al confine tra Yemen e Arabia Saudita per “localizzare e distruggere” i missili lanciati dai ribelli Houti contro i sauditi e i loro siti di lancio. “Tale coinvolgimento smentisce le affermazioni del Pentagono secondo cui gli aiuti militari americani alla campagna guidata dai sauditi nello Yemen sono limitati al rifornimento di carburante, alla logistica e all’intelligence, e non sono legati al combattimento”.

 

↑2018.04.17 <controinfo> alcuni membri del Parlamento Europeo mostrano cartelli “Fermate la guerra in Siria, via le mani dalla Siria” sul loro tavolo mentre il presidente francese Macron (non visto) pronuncia un discorso prima di un dibattito sul futuro dell’Europa al Parlamento Europeo a Strasburgo, in Francia, il 17 aprile 2018. (La protesta è stata però ignorata dalle Tv italiane). Macron dice che “bisognava intervenire in Siria per salvare bambini e donne dal gas”, ma alcuni deputati hanno osservato come Macron non abbia la stessa sensibilità quando si tratta di salvare la popolazione dello Yemen dai bombardamenti al fosforo attuati dall’Arabia Saudita, mentre la Francia è complice per mantenere i ricchi affari di vendita di armamenti con i monarchi sauditi.

 

↑2017.12.11 <repubblica> tra i 30 Paesi che non rispettano la libertà di cambiare credo e la libertà di pensiero/espressione ce ne sono 12 (Afghanistan, Iran, Malesia, Maldive, Mauritania, Nigeria, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Emirati Arabi Uniti,Yemen) dove è prevista la pena di morte per il crimine di apostasia.

 

↑2017.12.05 <money>: Guerra tra Arabia Saudita e Yemen: perché nessuno parla di questa tragedia così simile alla Siria? Circa 7 milioni di yemeniti sono alla fame, con un’epidemia di colera che soltanto negli ultimi tre mesi ha provocato 2.000 morti. Di Occidente e ONU è un tacer che parla sudditanza alla supremazia dei petroldollari.

 

↑2017.11.17 Perché i nostri media non denunciano <queste efferatezze cbdi> in Yemen? Troppi interessi occidentali con i potentati Sauditi & Usa condizionano dissimulazioni e disinformazione veicolate dal mainstream: comanda chi paga, alla faccia della millantata indipendenza di tanti giornalisti sedicenti liberi ed obiettivi.

 

↑2017.11.07 <sicurezzainternaz>: gli Us stanno rivedendo il sostegno militare e di intelligence alla coalizione della guerra in Yemen a guida saudita? Il 22/09/2017 Amnesty aveva pubblicato un report denunciando che era stata prodotta negli Us la bomba che nel raid aereo del 25/08 causò la morte di molti civili

 

↑2017.10.31 [CzzC: odo.mp3 8,40 a Radio3/Tarquinio intervenire don Renato Sacco coordinatore di Pax Christi: ne apprezzo la coraggiosa esplicitazione <mp3>: «L’Arabia Saudita, oltre a sostenere l'Isis ideologicamente e militarmente, è responsabile di una tragica guerra nello Yemen e noi gli stiamo vendendo armi». Forse non avrebbe esplicitato così, se non per denunciare il commercio delle armi, ma tant’è]

 

↑2017.09.13 <nena> Hrw: “Crimini di guerra della coalizione saudita in Yemen”. La ong statunitense accusa il blocco sunnita guidato da Riyadh di non rispettare il diritto internazionale e chiede alla comunità internazionale di inserirlo in una “lista della vergogna” tra i paesi che violano i diritti dei bambini. [CzzC: chiedo a nena pf il link al testo inglese originale di HRW

 

↑2017.09.12 Khomeinismo sta a islam come Ottobre rosso sta a Lenin? [CzzC: intanto il radicalismo sciita appare meno stragista di quello sunnita foraggiato dai wahhabiti]

 

↑2017.08.23 <notizie ansa>: 35 uccisi + tanti feriti da un raid aereo della coalizione a guida saudita, vicino alla capitale Sanaa: le bombe avrebbero raggiunto le abitazioni degli operai di uno stabilimento per la lavorazione del qat.

 

2017.08.22 <luiss> secondo un rapporto dell’ONU, la coalizione araba a guida saudita sarebbe responsabile dell’uccisione del 51% dei bambini rimasti vittime della guerra in Yemen nel 2016.

 

↑2017.06.21 <sole24h>: ha 31 anni Mohammed bin Salman il nuovo principe ereditario saudita, è il manovratore della campagna in Yemen e ambisce a manovrare con non minore ambizione la gigantesca riserva valutaria di 500 miliardi di dollari ancorché insidiata da un deficit attuale di 100G$. [CzzC: nulla ambisce di migliorare sul rispetto dei diritti umani di donne, abiuri e infedeli ancorché al vertice di UNHRC?]

 

↑2017.03.23 <tasnimnews>: Manuel Ochsenreiter, direttore del Centro Tedesco di Studi Eurasiatici, spiega come il regime saudita usi i petroldollari per foraggiare i terroristi in Siria, uccidere civili nello Yemen, esportare ideologia wahhabita in Europa.

 

↑2017.02.10 <rt.com>: Trump ha bisogno dell’Iran ben più di quanto se ne renda conto: «If Pres. Trump is honest in ending extremism, he has to stop supporting the Saudi war in Yemen, promoting Wahhabism as an ideology, and funding extremist groups», dice il Prof. Seyed M. Marandi, analista politico all’Univ-Tehran. [CzzC: ha ragione! Trump, non sbagliare passo con Iran e Cina: fatti consigliare meglio!]

 

↑2016.12.27 <asianews>: P. Tom, rapito in Yemen, è vivo: “Dimenticato, ho bisogno di cure”. Dal 4 marzo 2016 il salesiano indiano è nelle mani di un commando dello Stato islamico.

 

↑2016.12.13 <fr.almanar>: in Yemen è catastrofico lo stato di salute dei bambini: ne muore uno ogni 10 minuti per malnutrizione, diarree, infezioni respiratorie, secondo l'UNICEF.

 

↑2016.12.09 <asianews>: Washington e Londra: contratti miliardari per armi a Sauditi, Qatar ed Emirati; critiche di ong: in Yemen queste armi uccidono inermi. UK e suddetti lan-ciano partnership strategica in chiave anti-iraniana, definita una “minaccia” per l’area.

 

↑2016.10.24 <fattoq>: in Bahrein è vietato criticare l’intervento militare saudita in Yemen: sotto torchio Fadhel Abbas Mahdi Mohamed, l’ex segretario dell’Assemblea democratica unitaria, arrestato il 26/03/2015, al centro di una persecuzione giudiziaria, come in altri casi compreso quello assai noto di Nabil Rajab, per critiche all’intervento in Yemen della coalizione guidata dall’Arabia Saudita, di cui fa parte anche il Bahrein

 

↑2016.08.29 <occhi>: perché ci dimentichiamo dello Yemen? Perché lì la guerra è pilotata dai petroldollari sauditi, appoggiati anche da Us, Turchia, Francia, Regno Unito e Canada (e perfino da Israele?): ridotti alla fame almeno 2,5M di persone e uccise – secondo i numeri forniti dalle Nazioni Unite lo scorso febbraio – più di 6mila.

 

↑2016.08.13 Wahhabiti massacrano inermi in Yemen, complici Us-Uk-Francia, provocando una delle crisi umanitarie più gravi al mondo, se non la più grave in assoluto, con il 70% dei 24M di yemeniti che rischia di morire di fame. Il deputato socialista Hervé Féron denuncia i danni terribili provocati dalla vergognosa guerra condotta dall’Arabia Saudita con il sostegno degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia.

 

↑2016.06.10 <tgcom, tempi youtube>: LʼOnu toglie l’Arabia Saudita dalla lista nera (già pubblicata) dei paesi violatori dei diritti dei bambini (in Yemen uccisi almeno 510 nel 2015); Ban Ki-moon: "Minacciava stop fondi". Ufficiali dell’Onu rivelano: «Bombardati di minacce» [CzzC: diritto della forza o forza del diritto?]

 

↑2016.05.05 <asianews>: forse è ancora vivo p.Tom Uzhunnalil, rapito dal gruppo jihadista filo Isis responsabile dell'eccidio dello scorso marzo. 56enne nato a Ramapura (Kerala/India), da una famiglia di grande fede cattolica. Suo zio Matteo, morto lo scorso anno e anch’egli salesiano, è stato il fondatore della missione in Yemen.

 

↑2016.04.gg <wikipedia>: HRW denuncia che l'Arabia Saudita ha usato bombe a grappolo di fabbricazione Us sulla cittadina di Mastaba, uccidendo 107 civili, tra cui 25 bambini.

 

↑2016.03.08 <avvenire>: Per il massacro delle 4 suore e dei loro collaboratori musulmani non solo «niente copertine» di giornali, come dice Fr1, ma neanche una breve in cronaca. Le hanno odiate a morte perché spose di Cristo e testimoni della civiltà dell’amore dentro una guerra che proprio mai è stata "civile" in Yemen, periferia d’Arabia, epicentro dello scontro tra sunniti e sciiti reso più letale da compiacenze internazionali e mercanti d’armi d’Occidente e d’Oriente. <avvenire>: perché anestetizzati? <timone>: la loro ultima lettera «insieme viviamo e moriamo con Gesù e Maria»

 

↑2016.03.04 <avvenire et et Parolin.vid>: trucidate 4 suore di Madre Teresa da un commando di armati che ha attaccato la casa di riposo da loro gestita; uccise anche altre 12 persone; scomparso il salesiano Thomas Uzhunnalil, unico sacerdote cattolico rimasto ad Aden. [CzzC: additerei responsabili più probabili i jihadisti sunniti foraggiati dai wahhabiti]

 

↑2015.12.29 <sussidiario>: Yemen il Vietman dell Arabia Saudita: con gli alleati emirati (ma non l'Oman) e con i soldi del masso Nobel pace bombarda, strozza con blocco navale, non contrasta i miliziani Isis che massacrano sciiti perfino in moschea

 

↑2015.12.11 <asianews>: Ad Aden terroristi fanno saltare la chiesa dell’Immacolata, già bombardata dai Sauditi; da Aden sono stati cacciati i ribelli sciiti Houti ma il presidente Abdrabuh Mansur Hadi che l'ha scelta come capitale da quando Sana’a è stata conquistata dagli Houthi, resta in Arabia Saudita dove si sente più protetto. [CzzC: visto che ad Aden ora prevalgono i sunniti filo wahhabiti, filo Al Qaeda e filo Isis, credi che se la chiesa fosse stata in territorio controllato dagli sciiti sarebbe stata ugualmente fatta saltare? Dunque, gli alleati del masso Nobel pace sarebbero più terroristi dei loro avversari? E mica solo qui? Masso, datti una mossa efficace anti terrorismo, sganciandoti dai suoi primari fautori, che non sono gli sciiti, e nemmeno gli alawiti filo sciiti come Assad!]

 

↑2015.09.11 Leading from behind (gestire gli eventi da dietro): cinica realpolitik Usa: armare e finanziare di volta in volta gli attori che sembrano più utili per il raggiungimento dei propri obiettivi geostrategici, siano essi dittatori o “petrol monarchi": chiave di lettura per decifrare l’invischiamento cinico Us nei vari conflitti, dalla Siria allo Yemen all’Ucraina ...

 

↑2015.09.02 <sentire>: l'Italia sospenda l'invio di bombe alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita che sta bombardando lo Yemen contro il movimento sciita zaydita Houthi: bombardano da cinque mesi senza alcun mandato o giustificazione internazionale. Lo chiede a Renzi anche Amnesty International Italia. [CzzC: chiediamolo in tanti! Ma perché tacciono i tifosi delle bandiere rosse che ci tiravano in piazza al grido di Nixon boia per il Vietnam? Forse perché Obama è pro uteri in affitto cari all’Arcigay?]. Il conflitto ha finora causato più di 4mila morti e 20mila feriti – di cui circa la metà tra la popolazione civile – provocando una “catastrofe umanitaria” con oltre un milione di sfollati e 21 milioni di persone che necessitano di urgenti aiuti. E’ minacciata la sopravvivenza soprattutto dei più vulnerabili. [CzzC: chissà se Amnesty International USA chiede la stessa cosa al loro Obama masso nobel Pace che sullo Yemen dissimula, anzi aiuta l’alleato wahhabita: danni da potentati]

 

↑2015.06.22 <voltairenet>: dopo l’annuncio dei negoziati tra Washington e Teheran, Tel Aviv sta conducendo negoziati segreti con l’Arabia Saudita ... lo Yemen i soldati israeliani pilotano bombardieri sauditi nel quadro di una Coalizione araba il cui quartier generale è stato installato dagli israeliani nel Somaliland

 

↑2015.05.20 <vociglobali>: Yemen, un conflitto destinato a non spegnersi presto: l’Arabia Saudita e gli Us si sono accordati per 5gg di tregua umanitaria, ma l’Arabia Saudita difficilmente si fermerà, sentendo minacciati i suoi interessi dagli Houthi filo iraniani

 

↑2015.04.16 <oasis>: 1/3 dei combattenti in Yemen è composto dai bambini soldato. Lo denuncia l'Unicef; lo Yemen è uno degli otto Paesi al mondo dove nell'esercito nazionale sono arruolati minori, denuncia l'Onu. Ci sono anche bambini di età inferiore ai dieci anni tra coloro che hanno deciso di combattere in un Paese, lo Yemen, dove le tradizioni tribali vedono normale usare le armi sin da piccoli. «Camion pieni di ragazzini». La metà dei ragazzi di 12 anni e più è stata trascinata all'interno del conflitto, in un modo o nell'altro, denuncia Save the Children.

 

↑2015.04.10 <controinformazione>: Israele collabora strettamente con l’Arabia Saudita nella aggressione allo Yemen: lo rivela un audio.

 

↑2015.03.31 <vatican> 6° giorno di bombardamenti aerei a guida wahhabita sullo Yemen. La missione "Tempesta Risolutiva" colpisce obiettivi dei miliziani sciiti Houthi, ma anche i civili: decine di morti con donne e bambini presenti in un campo di sfollati interni, notiziano le organizzazioni umanitarie [CzzC: danni da potentati].

 

↑2015.03.27 <sussidiario>: Quale diritto internazionale concede all'Arabia Saudita di bombardare un paese straniero senza passare per l'ONU e senza proteste da Us Uk Ue? È evidente che, per alcuni Paesi, Arabia Saudita e Qatar su tutti, il rispetto dei diritti umani e delle regole del diritto internazionale non vale. Non si applica alle decapitazioni, alle frustate, alle condanne per apostasia, alla segregazione delle donne, alla repressione dei diritti civili. Non si applica ai finanziamenti diretti ai gruppi jihadisti e radicalisti che infestano, grazie anche all'appoggio del vicino e amico Qatar, l'Occidente e il quadrante arabo musulmano. [CzzC: eppure dovremmo far valere in Yemen il diritto internazionale almeno come in Ucraina, stante il rischio di una micidiale guerra sciiti sunniti con quest'ultimi appoggiati da una potenza nucleare come il Pakistan, assai più barbara e spietata della Russia per rispetto dei diritti umani: nuovi grossi danni in vista da petroldollari filo wahhabiti dopo Iraq, Libia, Siria?]

 

↑2015.03.26 <AsiaNews>: Raid aerei di Riyadh e monarchie del Golfo contro i ribelli Houthi. L’operazione “Tempesta di fermezza” è iniziata oggi. Colpite Sana’a e il suo aeroporto internazionale. Una guerra fra sunniti e sciiti, fra Arabia saudita e Iran. [CzzC: immobile il masso Obama Nobel Pace: se fossero stati aerei dell’Iran a sostenere sciiti contro sunniti si sarebbe precipitato ...]

 

↑2015.03.21 <avvenire>: tensione altissima dopo gli attentati in due moschee sciite di Sanaa (154 vittime) rivendicati dall’Isis. Gli Us evacuano gli ultimi militari rimasti nello Yemen. Dal suo rifugio di Aden, il porto del sud dove si trova da un mese, il presidente yemenita Abed Rabbo Mansur Hadi (deposto dai miliziani sciiti del movimento Houthi) conta su appoggio dei Wahhabiti e accusa l'Iran come sponsor dei ribelli Houthi che hanno occupato la capitale Sanaa.

 

↑2015.01.22 <wikipedia>: a seguito di un tentativo di colpo di stato, il presidente Hadi si dimette: la presidenza ad interim tocca al presidente del Parlamento, figura ritenuta vicina al predecessore di Hadi, Saleh. A seguito della situazione di caos istituzionale quattro amministrazioni regionali del sud del Paese hanno confermato di non prendere più ordini dal governo centrale.

 

↑2013.09.11 <giornale fattoq repubblica>: Yemen, sposa a 8 anni: muore dopo la prima notte di nozze: La piccola Rawan venduta a 40enne per 2 mila euro: non regge alla emorragia interna e muore. L'Unicef: "Il 14% delle piccole yemenite si sposa prima dei 15 anni"

[CzzC: mi piacerebbe sapere se lo stupratore era un filowahhabita o un filosciita]

 

↑2012.12.19 <lanuovabussolaq/M.Introvigne>: Al-Qa'ida fase Tre: «Eliminare i cristiani»

Oggi al-Qa’ida controlla 4 territori: Maghreb, Yemen, Sinai, Est Africa/Shabaab; ma per la prima volta l’obiettivo esplicitamente indicato è la «pulizia religiosa»: l’eliminazione dei cristiani dalle aree a maggioranza islamica dell’Africa subsahariana. «Non ci sono cristiani in Somalia, ci sono solo apostati. Un musulmano non può diventare cristiano: può solo diventare apostata. Non c'è posto per gli apostati in Somalia: non riconosciamo loro il diritto di esistere, solo quello di morire, e li uccideremo tutti». Queste parole di Nur Barud, esponente di Al-Qa’ida nell’Est Africa, riassumono il programma di persecuzione dei cristiani che, dal Mali alla Somalia passando per la Nigeria, è diventato un marchio di fabbrica di al-Qa'ida III. [CzzC: poco al confronto Isis].