INDUISMO buono (e meno buono soprattutto contro chi sostenesse la dignità di donne, indifesi e dalit)

Ho conosciuto buoni induisti con i quali è possibile collaborare per il bene comune, ma sono ancora troppo numerosi gli estremisti usati da potentati per contrastare (fino a perseguitare) aderenti ad altro credo soprattutto se contrastanti i privilegi di casta e il darwinismo sociale. Potrebbe essere invece utile la resilienza hindu al love jihad forzato da parte di islamisti.  Continua in SEGUITO DEL SOMMARIO.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 08/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: India, dialogo interreligioso; induismo intollerante, bambine spose, Orissa, Nepal, gay in India

 

2023.07.20 <repubblica wikipedia google> Nel Manipur/India, all’inizio di maggio la comunità maggioritaria dei Metei, prevalentemente induista, si è accanita contro la minoranza tribale e cristiana dei Kuki, che vivono sulle colline: 142 morti e oltre 60 mila persone cacciate dai loro villaggi vandalizzati; le vittime raccontano episodi raccapriccianti come il seguente: <ticino.ch asianews> tra i fuggiti nella foresta, tre donne e due uomini sono stati rintracciati dai poliziotti che, invece di portarli in salvo, li hanno abbandonati agli aguzzini; questi, dopo aver ucciso il padre e il fratello delle donne, le hanno stuprate e costrette a sfilare nude per la strada; dell’orrore, finito anche sul web, si è occupato il parlamento, dove il presidente del partito del Congresso Kharge ha attaccato Modi dicendo che spera di cavarsela «con poche parole, dopo oltre due mesi e mezzo di silenzio».

 

↑2022.02.28 <asianews> Samandar Singh, l'indù che nel 1995 colpì a morte suor Rani Mari, proclamata beata nel 2017, cambiato dal perdono della famiglia della vittima si è recato sulla tomba della religiosa: "io sono un indù e posso dire agli altri che perseguitano i cristiani per attività di conversione che si sbagliano”.

 

2021.07.29 <aleteia donnap> la 17enne indiana Neha Paswan è stata uccisa a bastonate da nonni e zii perché vestiva all'occidentale (indossava i jeans) e voleva diventare una poliziotta.

 

2021.05.23 <s24h> Trasgredire, che bellezza: ci porta a contatto con Dio. Giuliano Boccali trae spunto dal libro Tantra. Illuminazione e rivoluzione” di Imma Ramos per entrare nel vivo del movimento “tantra”, nato in India non meno di 1500 anni fa e in grado di pervadere e trasformare non solo induismo e buddhismo, ma anche jainismo e successivamente perfino l'islam sufico indiano. [CzzC: la trasgressione ci porta a contatto con quale Dio? Sui tantra discernerei attingendo anche ad altre fonti di informazione]

 

↑2021.02.18 <asianews> Pakistan: altri due cristiani accusati in base alla controversa <legge> sulla blasfemia che prevede finanche la pena di morte. Molti membri delle comunità minoritarie in Pakistan (<Ahmadi>, indù, cristiani e sikh) subiscono accuse per presunta violazione della suddetta famigerata legge.

 

2020.12.03 <oasi> India, primo arresto in base alla nuova legge contrastante il "jihad dell'amore", un 21enne musulmano accusato di aver tentato di convertire la compagna hindu all'Islam (relazione finita). [CzzC: ci chiediamo se il Love Jihad <fq2013> sia una teoria complottista della destra induista oppure se sia davvero necessario contrastare le conversioni forzate dagli islamisti; ovviamente Repubblica <rep> e Il Manifesto <manif> sottolineano il "pericolo della caccia alle streghe" e pubblicano la foto delle proteste contro la suddetta legge con i cartelli "Love is not a crime" guardacaso issati solo da donne islamo-velate; capiremmo la pubblicità se le proteste venissero dalle donne hindu o cristiane impedite a sposare l'uomo liberamente scelto]

 

↑2020.10.20 <vatican stampa google> l’incontro internazionale per la paceNessuno si salva da solo - Pace e Fraternità”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, alla presenza del Papa. Tra i partecipanti il Patriarca Bartolomeo I assieme a rappresentanti di islam, ebraismo, buddismo [CzzC: anche sikh e indu. Trovo notevole il discorso di Al-Tayyeb di Al Azhar (che aveva firmato con Fr1 il documento di Abu Dhabi 2019) in riferimento alla globalizzazione che ha fatto strame dei valori umani innalzati dalla religione, emarginata e additata causa di estremismo da quell'ateismo e da quelle filosofie mondane e materiali che sono riuscite ad oscurare ciò che implicano i messaggi celesti, ossia il bene, l’amore, la pace; notevole il riferimento alla decapitazione terrorista del professore: un “terrorista che non rappresenta la religione di Maometto, dal quale l’Imam si dissocia pubblicamente, così come da una “ideologia falsa e perversa”, pur ribadendo “che insultare le religioni e abusare dei simboli sacri sotto lo slogan della libertà di espressione, rappresenta una forma di ambiguità intellettuale e un esplicito appello all'immoralità”. Mi sa che la pace e la dignità umana siano promosse ben più dai leaders religiosi che da quelli laicisti: i have a dream]

 

2020.02.25 <avvenire> Matrimoni forzati e stupri, ecco come vengono perseguitate le donne cristiane; 11 Paesi nella lista nera pubblicata il 15 Gennaio da Open Doors: Corea del Nord, Afghanistan, Somalia, Libia, Pakistan, Eritrea, Sudan, Yemen, Iran, India e Siria. [CzzC: da sottolineare il Pakistan]. In Asia le donne cristiane «sono vendute come spose in Cina; nella Penisola araba, «le famiglie tranquillamente sfruttano domestiche cristiane»; nell’Africa subsahariana, «milizie di assalitori attaccano regolarmente le donne nei villaggi cristiani o le rapiscono per farle vivere un’esistenza da schiave del sesso»..

 

↑2020.01.30 <vatican> Cardinal Joseph Coutts, Arcivescovo di Karachi, ha condannato la profanazione criminale avvenuta nel tempio indù nella provincia del Sindh. La Chiesa ha chiesto alle autorità di affrontare le cause alla radice delle violenze a sfondo religioso che colpiscono tutti i gruppi minoritari che vivono nel Paese.

 

2019.07.29 <asianews> Induismo contro i cristiani: Vasudev Devnani, alto esponente del Bharatiya Janata Party (Bjp) del premier Narendra Modi e membro dell’Assemblea legislativa del Rajasthan (nord India) accusa i cristiani di dirigere una “fabbrica delle conversioni”, additando alcuni missionari pentecostali che a suo dire promettono denaro a quanti decidono di abbandonare l’induismo. False accuse secondo il Gcic. In Rajasthan esiste la famigerata legge anti-conversione, uno strumento di molestie, intimidazioni, arresti.

 

2019.04.30 MAESTRI DI ODIO islamista e induista, MAESTRI DI RAZZISMO religioso: l’ODIO non sarebbe così diffuso se non fosse alimentato da maestri di odio, da cattivi maestri.

 

↑2019.04.29 <asianews yt> radicalismo indù: cristiani e musulmani ‘vanno sterilizzati con la forza’; la provocazione è di Sadhvi Deva Thakur, vice-presidente <yt> di Hindu Mahasabha che sostiene uno stato confessionale indù. Secondo John Dayal, una sorta di “paranoia” ha assalito gli indù quando sono scesi di poco al di sotto dell’80% della popolazione. John Dayal è segretario generale dell’All India Christian Council; a suo avviso “per i soldati del Sangh Parivar [organizzazioni militanti indù] quelle parole sono metafore per annientamento, genocidio, soluzione finale.

 

↑2019.04.26 <asianews> Continua la persecuzione contro le scuole cristiane in India. Uno degli istituti cattolici più antichi del Manipur è stato dato alle fiamme; un altro, nel Maharashtra, attaccato dai radicali indù. Le scuole accolgono bambini poveri e tribali.

 

2019.03.27 <persecution> India: gli estremisti indù chiudono le chiese cristiane: "perché adorare un Dio straniero?". Essi vedono il cristianesimo come uno sgradito elemento alieno, fingendo di non sapere che il cristianesimo è stato portato in India nel primo secolo da San Tommaso Apostolo e che esistono ancora comunità cristiane in India che si fanno risalire a quel santo. La rabbia nazionalista indù contro il cristianesimo è alimentata da ignoranza oltre che da un’intolleranza insegnata, che arriva al tentativo deliberato di annientare.

 

2018.08.02 <foglio> La pericolosità del politeismo: l'induismo a differenza della religione coranica non si espande in Europa fisicamente, ma spiritualmente, sottilmente, alimentando un sincretismo gesuitico e yoga che insegna “Dio come puro vuoto". Il viaggio in India lo facevano i Beatles, adesso lo fa Arisa. Vedi libro, Cristo o l’India i pericoli di una conciliazione impossibile, scritto da Roberto Dal Bosco, pubblicato da Fede & Cultura: vi si documenta la crescente pericolosità del fondamentalismo induista, il suo accanimento anticristiano

 

↑2018.05.09 <agensir aleteia avvenire> «Da quando Narendra Modi è salito al potere gli attacchi anticristiani non hanno fatto che aumentare», dice ad ACS Mons. Thomas Paulsamy, vescovo di Dindigul (Stato di Tamil Nadu). «Modi vuole trasformare l’India in un Paese esclusivamente induista»

 

↑2018.01.15 <allstandt> Leaders religiosi cristiani, musulmani, indù e sikh si sono riuniti a Lahore (Pak) per pregare insieme per la pace e per chiedere il dono dell´armonia nella società travagliata da violenza e terrorismo. Questi incontri sono stati promossi dalla Conferenza episcopale cattolica del Pakistan e dalla Commissione nazionale per il dialogo interreligioso. [CzzC: religioni promotrici di pace; islam moderato esiste]

 

↑2017.10.27 <asianews>: il governo dell’Uttar Pradesh (induismo intollerante?) aveva deciso di eliminare dalle guide turistiche il Taj Mahal (mausoleo islamico di epoca moghul dedicato all’amore eterno, 50k visitatori/die), oggi si ricrede: “Il Taj Mahal è parte integrante della nostra cultura e il governo è impegnato nella sua conservazione”.

 

↑2017.09.21 <asianews>: Madhya Pradesh: l’Hindutva contro i poveri. Chiuso l’ostello che dal 1997 ospitava studenti tribali. La polizia è arrivata con cinque jeep cariche di estremisti indù, spaventando i bambini. Sajan K George: “I nazionalisti sono contro i cattolici perché vogliono continuare a sfruttare dalit e tribali”.

 

↑2017.09.11 <asianews>: il Parlamento del Nepal ha varato un nuovo Codice penale che punisce le conversioni religiose, le attività di evangelizzazione e proselitismo. Dato che oltre l’80% della popolazione professa l’induismo, le minoranze ritengono che la normativa voglia scoraggiare la loro fede, in particolare la diffusione del cristianesimo

 

↑2017.08.28 <asianews osservRM>: India, Orissa, 3mila persone all’anniversario dei pogrom ben pianificati contro i cristiani di Kandhamal nel 2008.“Vergognoso che ancora oggi le vittime non abbiano ottenuto giustizia”.

 

↑2017.05.20 <stampa> Tra i bambini perduti del Nepal venduti come schiavi e spose. Le piccole cedute per pochi dollari in India e Qatar. Cresce il lavoro nelle miniere. E le Ong lanciano l’allarme: dopo il terremoto il traffico di minori è aumentato [CzzC: più grazie o nonostante l’imperante (80%) induismo, cultura notoriamente sensibile alla dignità di donne, indifesi e dalit?]

 

↑2016.09.21 <greenme> Nepal: è un circolo vizioso quello dei matrimoni delle spose bambine e, nonostante le promesse, i governi non fanno abbastanza per contrastare le unioni precoci. Il rapporto "Our time to sing and play", pubblicato dalla ong americana Human Rights Watch, denuncia, per l’ennesima volta, questa situazione e documenta tutte le pressioni economiche e sociali che le bambine sono costrette a vivere in Nepal, per volere delle famiglie. "Abbiamo condotto interviste in tutto il Nepal ascoltando 104 bambini che si sono sposati in tenera età. La maggior parte erano indù ... abbiamo notato che il fenomeno è più radicato nelle comunità emarginate o i gruppi indigeni come dalit e Janjati che non hanno accesso ad alcun tipo di cultura"

 

↑2016.06.21 Fanatismo induista <asianews>: Lo yogi Adityanath, membro del partito nazionalista indù al governo e candidato ministro ha dichiarato che Madre Teresa sarebbe stata “parte di un complotto per convertire l’India al cristianesimo”. Card. Toppo: lasciateli dire, era amata da tutti [CzzC: tranne che dai fanatici induisti, massacratori di inermi]

 

↑2016.03.29 <corriere>: lo yogi Baba Ramdev incita milioni di persone a comprare solo prodotti locali: 50 anni, dal 2003 impartisce lezioni yoga su una TV dedicata alla spiritualità hindu. Oggi è la faccia di «Patanjali Ayurved» un’azienda guidata dal suo collaboratore Acharya Balkrishna, che vende circa 500 prodotti di largo consumo, dall’igiene personale al cibo; il segreto del successo di Ramdev è un mix di nazionalismo hindu, medicina tradizionale ayurvedica, appeal mediatico.

 

↑2016.02.06 <repubb corr huff google> India, la 16enne Khushboo Kumari bruciata viva dal padre e dalla matrigna: era stata promessa in sposa a un uomo molto più grande di lei, ma lei voleva studiare non sposarsi [CzzC: un certo tipo di induismo ha più ispirato l’emancipazione della ragazza o la repressione dei suoi assassini?]

 

↑2015.10.23 <asianews>: Delhi: intellettuali marciano per le strade contro il clima di intolleranza dell’Hindutva (fondamentalisti indù): pacifica protesta contro l’uccisione di un loro collega per le sue idee sull’adorazione delle divinità indù e di un musulmano “colpevole” di aver mangiato carne di vacca.

 

↑2015.04.04 <TG24/video>: M.Introvigne sul silenzio complice denunciato dal Papa/audio il Venerdì Santo. Più dei numeri (1000/anno martiri, decine di migliaia/anno vittime di persecuzione, 45M di cristiani uccisi per la loro fede solo nel XX secolo) stupisce che non se ne voglia parlare: non se ne parla abbastanza per timore di qualcuno e il silenzio non aiuta. E oltre che da fanatismo islamico, il più cruento, ci sono vittime da fondamentalismo di minoranze all'interno di altre religioni come nello stato dell'Orissa in India ad opera di fondamentalisti Indù.

 

↑2015.02.12 <asianews> un tempio indù dedicato al primo ministro Narendra Modi, che però non condivide l'iniziativa. Ma rimane in piedi il luogo di culto dove è costato 4 anni di lavoro la costruzione dell'idolo con le fattezze del premier a cura di alcuni scultori dell'Orissa

 

↑2014.08.19 All’induismo è collegabile la persistenza in India delle barriere di casta per cui il buon Samaritano che si prendesse cura d'un paria ferito, diverrebbe impuro; analogamente collegati sono i matrimoni di fanciulli impuberi, e la prostituzione rituale. È vero che i migliori cercano la bhakti, che però non è la nostra carità cristiana. La credenza al samsàra e la repulsione delle caste s'aiutano a vicenda per scartare dalla vita indù, almeno nella generalità delle anime, la nozione di carità, quale il cristianesimo ha introdotta tra noi: se vi sono individui che soffrono quaggiù è perché espiano le mancanze d'un'esistenza anteriore; e quindi non meritano pietà, così ritualisti e asceti si allontanano dalla miseria di chi soffre.

 

↑2014.07.gg In India non mancarono mai i maestri della vita spirituale, il cui pensiero non è inferiore a quello europeo. Tutti conosciamo, tra i moderni, il Mahatma Gandhi e Rabindranath Tagore, il primo celebre per il suo ruolo politico, l'altro per il suo talento di scrittore. Degni d'essere letti sono pure gli autori puramente religiosi, come Shri Auribindo, Swami Ramdas, Ramana Maharshi; ma i profeti più potenti dei tempi moderni sono certamente Shri Ramakrishna (f 1866), il cui insegnamento è stato raccolto dai discepoli, e il suo principale discepolo Swami Vivekananda (f 1902). Egli scrisse molte opere tra le quali bisogna ricordare i suoi trattati di vita interiore, Jnana-Yoga, Karma-Yoga, Bha-kti-Yoga, Raja-Yoga, ossia yoga della scienza, dell'azione, della pietà, e yoga regale o sintesi. Vivekananda è, in certo grado, penetrato di cristianesimo, però il suolo indiano è pieno di guru (maestri spirituali) ossia di discepoli degli antichi e capi d'una piccola scuola, su cui hanno un ascendente che talvolta ci sconcerta. Non meno numerosi sono gli yogin solitari, che cercano la liberazione con un'ascesi minuziosa e crudele, e alle volte hanno, o si crede che abbiano, poteri quasi miracolosi su se stessi e sugli altri. Infine molti viaggiatori hanno descritto tutte le manifestazioni delle folle indiane nei templi e sulle sponde del Gange, tra i fakiri, le baiadere e gli animali sacri, con i loro gesti di fede ardente pagana (splendida o brutale o lercia o allucinante?). [CzzC: e il rapporto fede - ragione? Molti di loro ritengono che una confutazione, scritta ed orale, indirizzandosi alla sola intelligenza, non può convincere coloro che nella religione cercano proprio quello che l'intelligenza non dà. La logica induista non è la nostra, e perché colà la dialettica è tenuta in sospetto, se non proprio disprezzata, specialmente dai yogin, l'elite spirituale. Ti meravigli per come trattano la vicenda di nostri marò?]

 

↑2013.02.15 Buddisti ed induisti si accordano con lo Stato Italiano anche per l'8x1000: all’Unione Buddista Italiana (UBI) e all'Unione Induista Italiana (UII) sono riconosciuti i luoghi di culto, le festività, il diritto a reclamare un posto appartato per le sepolture nei cimiteri e l'8x1000 odiato da lumi atei e cattolici se dato alla Chiesa Cattolica, ma qui applaudito [CzzC: ben sia venuto l’8x1000 anche per altre religioni; spero che i nuovi fruitori non pretendano di imporre ai cattolici l’uso dell’8x1000 da loro prediletto, come intentano i Valdesi]

 

↑2010.03.01 <missioniconsolata> Violenze contro cristiani in Orissa scatenate col pretesto dell’omicidio di Swami Laxmanananda Saraswati, ancorché rivendicato da guerriglieri maoisti del People’s Liberation Revolutionary Group: i seguaci dello Swami Saraswati accusarono i cristiani che da tempo lo Swami Saraswati avversava accusandoli di mangiare le vacche sacre e di battezzare i cosiddetti «tribali», una popolazione indigena di circa 500 gruppi che insieme ai kanikar, i muthuvan, gli urali e i mala arayan sono ancora oggi considerati dei dalit, degli intoccabili, dei fuori casta: la feroce persecuzione contro i cristiani, sostanzialmente impunita, anzi a volte appoggiata dalle forze dell’ordine, fece centinaia di vittime, anche bruciate vive, senza contare abitazioni e chiese distrutte. E la persecuzione continua.

 

↑2008.10.10 Il massacro dei cristiani in Orissa era programmato da tempo: L’ondata di violenze ha ucciso finora 61 persone, fatto 18 mila feriti, distrutto 4500 case, incendiato 181 chiese. Essa è stata in apparenza motivata dall’uccisione di Swami Laxamananda Saraswati, un leader del Vhp, avvenuta il 23 agosto scorso, ad opera di un gruppo di maoisti, anche se i gruppi fondamentalisti indù da subito hanno accusato i cristiani dell’assassinio. “In realtà – spiega Raghuvanshi – fin dal 14 agosto, circa 10 giorni prima della morte dello Swami, una folla di membri dell’Rss è arrivata al villaggio di Sahasipudar minacciando la gente di violenze se avessero ancora continuato a seguire il cristianesimo. Gli estremisti hanno avvertito i cristiani che d’ora in poi la Gita [uno dei libri sacri dell’induismo – ndr] doveva essere il loro testo sacro”.

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

Confido che nell’induismo prevalga la saggezza del venerabile Gandhi.

Ho conosciuto buon i induisti anche grazie alle adozioni a distanza nel Kerala State; conosco la spiritualità asiatica attraverso maestri cattolici (da Panikkar alla leadership ignaziana che osanna la santità asiatica); ma quanto di meglio potrebbe fare al bene comune nel mondo un induismo che avesse una guida come Gandhi, capace di incidere con responsabilità sui media e sull’educazione al fine di massimizzare l’efficacia dell’induismo al bene comune e minimizzare le intolleranze che in nome di quel credo ancora discriminano e massacrano innocenti.

   Ti chiedo di perdonarmi la parzialità di questa pagina perché, animato dalla suddetta speranza, anziché descrivere la proattività di tanti induisti per il bene comune, mi limito qui ad annotare malvagità che apprendo compiute contro innocenti dal fanatismo induista e mi dispiace che la cultura dominante usi certe estremizzazioni dell’induismo per sublimare personali capricci perversi, per legittimare prassi economiche di darwinismo sociale (lasciar perdere i paria/dalit, emarginare chi li volesse sollevare) e per contrastare (fino a perseguitare) aderenti ad altro credo. Confido nella possibilità di collaborare per il bene comune con la maggioranza dei buoni induisti.

<google> Il Rāmāyaṇa (poema epico che narra le avventure del principe Rāma, avatāra di Viṣṇu) è uno dei più grandi poemi epici e testi sacri dell'induismo assieme al insieme al Mahābhārata