ERITREA: un paradiso nel Mar Rosso, trasformato in dittatura infernale

è diventato una sorta di NordCorea africana con la dittatura di Isayas Afewerki; è agli ultimi posti  nella classifica mondiale della libertà di stampa, perseguita i cristiani, pullula di investimenti cinesi.

<wikipedia>: 7M ab multilingue (9 gruppi etnici): 40% islam (infibulazione) 60% cristiani (ortodossi, cattolici, luterani). Regime presidenziale senza elezioni democratiche <sole24h> storico avversario dell’Etiopia che non ha uno sbocco al mare; nel 2009 l'Onu aveva imposto sanzioni economiche all'Eritrea accusata di armare il terrorismo islamico in Somalia (Al-Shabaab). Speranze di pace dal 2018.09?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 13/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Africa, violazioni della libertà di espressione, di religione e di altri diritti umani fondamentali

 

2022.10.18 <avvenire> in Eritrea la dittatura di Isayas Afewerki continua contro la Chiesa: arrestati senza ragione un vescovo e due preti. Abuna Fikremariam Hagos, vescovo cattolico di Saganèiti è stato fermato il 15 ottobre in aeroporto ad Asmara. In cella ad Adi Abeto anche don Mihretab Stefanos e il cappuccino padre Abraham. <avvenire> il vescovo aveva espresso critiche nelle omelie all’intervento delle truppe eritree in Tigray.

 

↑2022.10.12 L'Occidente non è riuscito a convincere l'India a votare in assemblea ONU la condanna della Russia, cosicché, pur aumentata al 46% dal 43% dello scorso marzo la percentuale della popolazione mondiale configurata dai 143 stati a favore della condanna sul totale votante, anche stavolta il "sì" non ha raccolto la maggioranza della popolazione mondiale, essendo mancato il peso degli 1,4 miliardi di abitanti dell'India. <open tgc24> 5 gli stati contrari (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua, Siria), 35 gli astenuti, ma alcuni dei 35 stati astenutisi lo scorso marzo ora hanno votato a favore (Angola, Bangladesh, Iraq, Madagascar, Senegal), il Nicaragua contro, El Salvador e Iran non hanno votato; 8 i nuovi astenuti (Eritrea/exContro, Eswatini, Etiopia, Honduras, Lesotho, Thailandia, Togo, Uzbekistan); 10 non hanno votato (Azerbaijan, Burkina Faso, Camerun, Gibuti, El Salvador, Guinea Equatoriale, Iran, Sao Tomè Principe, Turkmenistan, Venezuela)

 

↑2022.03.02 <rainews tg24> ONU condanna la Russia per invasione Ucraina <jpg>: 141 sì, 5 no (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Siria, Eritrea), 35 astenuti: Cina, India, Pakistan, Iran, Iraq, Algeria, Angola, Armenia, Bangladesh, Bolivia, Burundi, Rep.Centrafricana, Congo, El Salvador, Guinea Equatoriale, Cuba, Kazakistan, Kyrgyzstan, Laos, Madagascar, Mali, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Senegal, Sudafrica, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Tagikistan, Uganda, Tanzania, Vietnam, Zimbabwe [CzzC: non potrei che approvare il voto dell'Italia, ma fa pensare che più della metà degli umani (51,76% senza contare i 5 stati che han votato contro) si astenga dal condannare un'invasione illegale, pur di non farsi equivocare consenziente all'imperialismo dei petroldollari. O più della coscienza poté la bilancia dei pagamenti con Cina e/o Russia?]

 

2021.05.16 <tempi> sono almeno 78 i sacerdoti (copti?) massacrati da soldati eritrei nel Tigray/Etiopia: dopo aver saccheggiato chiese e monasteri l'esercito nazionale etiope e truppe eritree hanno iniziato la caccia ai religiosi: massacro nella chiesa di Adi’Zeban Karagiorgis, il 9 gennaio scorso (trucidati 12 giovani diaconi); la mattina dell’1 febbraio hanno fatto hanno fatto irruzione nella chiesa di Gergera Da Mariam, «Eravamo in sei preti nella canonica. Hanno sparato a tutti e se ne sono andati. I miei amici sono morti. È un miracolo se sono sopravvissuto», ha raccontato un vecchio prete. [CzzC: nostro silenzio complice]

 

↑2021.02.14 <avvenire left manif> massacri nel Tigray/Etiopia: orrendamente trucidati anziani, donne, bambini; trenta sacerdoti uccisi dai soldati in chiesa a Irob a gennaio, stupri di massa, deportazioni forzate in Eritrea dei rifugiati eritrei dei campi di Hitsats e Shimelba, distrutti e che il governo di Addis Abeba ha dichiarato di non voler più riaprire mentre l’Onu non ha più potuto accedervi. «Meglio uccidere le donne del Tigrai perché domani partoriranno i woyane (i membri del Tplf, ndr)» avrebbero detto i militari eritrei a chi chiedeva il perché di tanto odio. [CzzC: perché a fronte a tanti massacri, azionati da soldati governativi, l'ONU e gli occidentali non reagiscono come fecero, ad esempio, contro Serbia e contro Gheddafi? Dato che conta il diritto della forza più che la forza del diritto, chiediamoci quanto siano influenti Turchia e Cina in Etiopia ed Eritrea]

 

2021.01.07 Estraggo dal Rapporto di ACSLibera i tuoi prigionieri”, non dimentichiamo questi fratelli cristiani oppressi!

- Cinque monaci sono stati arrestati in Eritrea nel giugno 2019 e trattenuti senza accuse a loro carico. Lei è Twen Theodros, ingegnere cattolica imprigionata in Eritrea per aver rifiutato di firmare documenti con i quali le si chiedeva di non praticare più il cristianesimo. Ingiustamente detenuto in odio alla fede vi è anche Abune Antonios, divenuto Patriarca della Chiesa eritrea ortodossa di Tawahedo nel 2004.

- fra i cristiani ingiustamente detenuti in odio alla fede cattolica in Cina vi sono Padre Zhang Guilin e Padre Wang Zhong della diocesi di Chongli-Xiwanzi; Mons. Augustine Cui Tai, Vescovo di Xuanhua; Mons. James Su Zhimin, Vescovo di Baoding

 

↑2020.10.27 I cristiani perseguitati raccontano la loro storia <qui un breve riassunto♫> in un incontro all'ambasciata di Spagna presso la santa Sede: tra i relatori una donna nigeriana, Blessing Okoeyedon, che è stata vittima della tratta, un sacerdote eritreo Padre Mussie Zerai e uno iracheno fr. Steven Azabo.

 

2020.02.25 <avvenire> Matrimoni forzati e stupri, ecco come vengono perseguitate le donne cristiane; 11 Paesi nella lista nera pubblicata il 15 Gennaio da Open Doors: Corea del Nord, Afghanistan, Somalia, Libia, Pakistan, Eritrea, Sudan, Yemen, Iran, India e Siria. [CzzC: da sottolineare il Pakistan]. In Asia le donne cristiane «sono vendute come spose in Cina; nella Penisola araba, «le famiglie tranquillamente sfruttano domestiche cristiane»; nell’Africa subsahariana, «milizie di assalitori attaccano regolarmente le donne nei villaggi cristiani o le rapiscono per farle vivere un’esistenza da schiave del sesso»..

 

↑2018.09.16 <tg24 google> L’Etiopia e l’Eritrea accordo di pace: lo “stato di guerra” tra i due Paesi sarebbe finito; hanno convenuto di aprire le ambasciate, sviluppare i porti e riprendere i voli, segni concreti di un avvicinamento che va avanti da inizio giugno e mette fine a circa 20 anni di impasse politica e militare.

 

↑2018.04.30 <fattoq gazzet giorn yt> Milano, statua di Montanelli sfregiata dalle femministe: “Stupratore di bambine”. La provocazione di un gruppo Lgbt, le 'Indecorose', fa riferimento al periodo in cui il giornalista era sottotenente in Eritrea e raccontò di aver "comprato" una dodicenne abissina [[CzzC: Montanelli certamente sbagliò, quasi un secolo fa, secondo gli incivili costumi locali, ma le illuminate femministe della specie ben si guardano dall’esporsi oggi contro i potentati islamici grondanti petroldollari e similarmente abusanti delle donne nonché perseguitanti i gay: troppa fifa a sfidare la ferale dissuasività azionata contro i contestatori da quei nababbi? Più pelose o più ipocrite? Come quella che raccoglieva fondi per contrastare la pratica delle spose bambine mentre scriveva che il futuro sarà l'utero in affitto? Tuttavia non tutte le femministe sono di quella specie]

 

↑2017.10.20 <tempi>: da regime totalitario a islamista. Tragica sorte di migliaia di cristiani eritrei che in fuga dal loro Paese, sono costretti a fermarsi per diversi anni in Sudan.

 

↑2017.02.21 <sole24h>: Migranti, boom di sbarchi: +44% rispetto a un anno fa. Gli immigrati in arrivo sono in gran parte della Guinea (1.657), Costa d’Avorio (1.303), Nigeria (1.099), Senegal (948) e Gambia (793). Corridoi umanitari con la Comunità di Sant'Egidio (1000 da Libano e Marocco) e con la CEI (500 profughi dall'Eritrea)

 

↑2015.06.16 <sole24h> Perché tanti scappano dall’Eritrea? Per violenze e fame che il regime nega, come nega la libertà di espressione; le elezioni politiche che avrebbero dovuto tenersi nel 2001 non sono mai avvenute. L'opposizione non esiste più. Chi protesta finisce in campi di lavoro forzati; dal 2001 dissidenti e giornalisti eritrei sono tenuti in carcere senza accuse formali e senza processo. In Eritrea c'è il servizio militare obbligatorio per tutti gli uomini e le donne dai 17 anni in poi, a tempo indeterminato. La corruzione è dilagante, terrore della delazione (tutti spiano tutti). Il regime lucra anche su chi fugge, con la tassa del 2% sulle rimesse che arrivano dall'estero.

 

↑2012.08.20 <culturacattolica>: La condizione della donna nell’Islam varia tra paesi e culture: si va dal considerare la donna come strumento di riproduzione asservita all’uomo (culture dell’Africa orientale, Sudan, Somalia, Eritrea), a quelle dell’Africa del nord (Marocco e Tunisia in particolare) dove alle donne viene riconosciuta una quasi parità dei diritti.

 

↑2010.06.04 <ilsole24h> sarebbero ~50 i regimi dispotici che torturano i propri sudditi, minacciano i vicini e sfidano il mondo intero: secondo Freedom House (fondata dalla moglie del massone Roosevelt) nel 2010 i top ten worst of the wors (i peggiori 10) sono Myanmar, Guinea equatoriale, Eritrea, Libia, Corea del Nord, Somalia, Sudan, Turkmenistan e Uzbekistan e il territorio occupato del Tibet. [CzzC: FH cita la Cina solo per il Tibet, non leggo Arabia SauditaPakistan, benvisi a US-UK; successivamente annoto che nel 2011 US e alleati eliminarono Gheddafi degradando i diritti umani a ben peggio di prima e nel 2012 iniziarono ad aizzare e a foraggiare (con Arabia Saudita) i terroristi anti Assad, facendo in Siria danni peggiori che in Libia, fino a produrre il mostro Isis].

 

↑2009.10.26 «RAPPORTO 2009 sulla LIBERTA' RELIGIOSA NEL MONDO", pubblicato dall’Annual Report on International Religious Freedom (USCIRF) che osserva 198 paesi su 12 mesi. USCIRF auspica la pronta designazione dei “Paesi di particolare preoccupazione” (“countries of particular concern” - CPC): in base alla legge sulla libertà religiosa internazionale del 1998, il Governo USA è tenuto ad adottare misure contro un paese che sia designato CPC (che abbia commesso gravi violazioni contro la libertà religiosa). La USCIRF ha indicato 13 Paesi da inserire nella lista dei CPC, tra cui gli 8 peggiori sarebbero Birmania, Eritrea, Iran, Corea del Nord, Cina, Arabia Saudita, Sudan, e Uzbekistan [CzzC: te li immagini gli gnomi USA della supremazia del petroldollaro, lasciar adottare misure contro l’Arabia Saudita, il loro più coccolato cliente in armi?]