Sarà grazie a CERTE FEMMINISTE se otterremo la moratoria degli uteri in affitto?

E se potremo fermare l'invasione dei trans nati XY nelle gare delle donne nate XX? E se potremo frenare certi abusi chimici sui minori ed altre stravaganze omotrans?

Pare difficile impedire fisicamente ad una puerpera di cedere segretamente il suo cucciolo d’uomo sublimandone la cessione come dono (GPA solidale), ma potremmo fare leggi che vietino

- la mercificazione esplicita di questa violazione di diritti umani del minore

- la soggettiva destinazione preordinata del neonato che la madre rifiutasse.

Per impedire la suddetta violazione di diritti umani, è probabile che dovremo contare più sulla mobilitazione delle femministe (non femen tifose delle solite matrici) che su quella di certi cadudem? Leggo invece posizioni contrastanti delle femministe verso la poligamia.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 03/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: diritti umani; schiavismo, ideologia di gender, lesbiche contro u2g

 

2023.07.25 perfino Micromega allarma sulla nuova religione dell’identità di genere: <micromega> è un problema reale quello indicato da Anna Paola Concia (ex parlamentare del Pd e militante per i diritti omo e transessuali) in un'intervista 20Lug su "Il Foglio" contro l'utilizzo di termini neutri per parlare delle donne e dei loro diritti «questa storia del linguaggio è sfuggita di mano»; è un problema che sta indebolendo l’ancora lunga marcia politica del femminismo. Al posto del termine donna la locuzione "persona gestante" o "persona con le mestruazioni" o "corpo con vagina". Anche il movimento WDI (Women’s Declaration International) allarma su quello che sta avvenendo, soprattutto in alcune università, dove docenti e studiose femministe che criticano la sostituzione della categoria del sesso con l’identità di genere vengono censurate e spesso è loro impedito di partecipare a incontri e dibattiti, in Francia, Germania, Belgio, per non parlare della Spagna e, fuori dai confini Europei, negli Usa e in Canada.

 

2023.06.05 L'utero in affitto sarebbe usato più dalle coppie etero che da quelle gay? Sì in valori assoluti, ma la densità differenziale misurerebbe che i gay vi ricorrono ~500 volte di più (~6 coppie etero per milione usano GPA, ~3 per mille quelle gay). <avvenire> Le più importanti associazioni abolizioniste e leader femministe da tutto il mondo si schierano per la proposta italiana della GPA reato universale : «È un’opportunità storica contro la nuova tratta, attendiamo con speranza il voto»

 

↑2023.06.05 <google open> La Regione Lazio revoca (sicuro? Rocca poi pentito?) il patrocinio al Gay Pride di Roma: «È pro utero in affitto». Mentre Gualtieri/PD conferma: «Sarò in piazza». <corriere dal femminismo internazionale sì alla legge italiana per definire l'utero in affitto reato universale. <avvenire> La coalizione Ciams, l’attivista americana Jennifer Lahl fondatrice di Stop Surrogacy Now, afferma di «supportare la legge italiana»; il network femminista australiano Finrrage (resistenza alla ingegneria riproduttiva e genetica);  la francese Sylviane Agacinski e le americane Gena Corea e Phyllis Chesler: «Se approverà questa legge - scrive quest’ultima - l’Italia sarà in prima linea negli sforzi per abolire la surrogazione». L’attivista omosessuale inglese Gary Powell: se la legge italiana fosse approvata, sarebbe un «rinforzo alle nostre campagne contro il turismo procreativo». La Gpa è permessa in 20 Paesi del mondo su 212.

 

↑2023.06.01 <msn ilsussidiario avvenire> 500 firme notevoli per dire “no” alla «maternità surrogata che offende la dignità delle donne e i diritti dei bambini», pratica cui è favorevole la E.Schlein/PD; l'appello è sostenuto dalla rete No Gpa coordinata da Aurelio Mancuso, ex presidente dell’Arcigay. Tra le firme Stefano Lepri, Goffredo Bettini, Eugenio Comincini, Valeria Fedeli, Elisa Manna della Caritas e Gianni Bottalico delle Acli; ci sono anche firme di femministe note come Francesca Izzo e Cristina Comencini.

 

↑2022.09.28 <europa> Controverso il concetto di autodeterminazione di genere introdotto dalla Ley Trans spagnola: il provvedimento voluto da Podemos è criticato anche da parte dei socialisti e da diverse femministe che attivisti trans aggettivano "TERF" (Trans-Exclusionary Radical Feminist - femministe radicali trans escludentioe). <tempi16Lug> genitori spagnoli si ribellano alla Ley Trans ordita per sdoganare l'autodeterminazione di genere senza limiti tra i ragazzini, "catturati dal mercato" sui social network; in resilienza è nata l'associazione laica Amanda

 

2021.10.30 <tempi femminist> «La strega è morta», «vittoria degli studenti Lgbtq+». Squadristi trans in delirio per le dimissioni di Kathleen Stock. «Me ne vado. È stato un periodo orribile per me e la mia famiglia». Dopo mesi di minacce e intimidazioni la filosofa lesbica e femminista "colpevole" di credere nel sesso biologico lascia l'Università del Sussex. Ovazione dei suoi persecutori.

 

2021.10.13 <guardian google legginews> "licenziatela": la campagna d'odio dei trans contro Kathleen Stock, professoressa Uni_Sussex/Uk, una femminista che, in barba alla follia gender, ha detto che il sesso biologico rimane predominante e che le persone transgender non dovrebbero frequentare gli spazi riservati alle donne come spogliatoi e bagni. Un parere peraltro non isolato all’interno dell’universo femminista, ma che le sta costando caro: la polizia ha consigliato a K.S. di rimanere fuori dal campus. <tempi> Lesbica, femminista e perseguitata dallo squadrismo trans: la censura nelle accademie del Regno Unito arriva al parossismo con le "minacciose" prof convinte che il sesso biologico esiste, e per questo costrette a girare con le guardie del corpo e guardarsi le spalle da colleghi e studenti.

 

↑2021.05.20 <tempi google> I socialisti spagnoli bloccano la Legge Trans che sdogana l’identità di genere. Sostenendo le ragioni delle femministe e alimentando un dibattito che non trova cittadinanza sul Ddl Zan

 

↑2020.12.07 morta di covid a 96 anni <fq stampa cesena google> addio a Lidia Menapace, ex Fuci>DC>PCI>PRC femminista e pacifista tra le fondatrici de il Manifesto; <repubbl> staffetta partigiana (senza armi), testimone della resistenza. [CzzC: amarcord: nel 1968-69 la udii all'auditorium dei Salesiani (Trento via Barbacovi) infervorata nell'abbandonare la DC per PCI/Manifesto e c'erano seminaristi che l'applaudivano parimenti infervorati; prego pace all'anima sua ma, se non si trattasse di omonimia, ricorderei con amarezza che fu tra i firmatari sostenitori del referendum di Bologna intentato a negare soldi pubblici al servizio pubblico delle scuole materne cattoliche, ancorché pro capite costassero al pubblico assai meno del servizio gestito direttamente dal Comune]

 

2020.07.07 <wikipedia adnk agi google> "Una lettera sulla giustizia e Dibattito aperto", conosciuta anche come la Lettera di Harper, in difesa della libertà di parola minacciata dalla  "cancel culture": 153 firmatari, tra cui J.K. Rowling, Salman Rushdie, Steven Pinker, la femminista Gloria Steinem, il cognitivista Noam Chomsky e la femminista ambientalista Margaret Atwood. La lettera sostiene la necessità del dialogo, anche con chi la pensa diversamente, l'importanza del dissenso, il rifiuto del politicamente corretto e di ogni censura; ma le proteste non diventino abitudine alla gogna pubblica dell'avversario ideologico, non diventino brand dogmatico e coercitivo che - guardacaso - piacerebbe al dominante conformismo ideologico. [CzzC: vedi anche gender inquisizione e rischi con la Zan]. La lettera denuncia ciò che percepisce come uno stato attuale di "illiberalismo" e il presidente Donald Trump come "una vera minaccia alla democrazia".

 

↑2019.12.15 <totustuus ilTimone> Atea, femminista e lesbica: «Cristo mi ha liberato». Oggi sposa e mamma di cinque figli, la giornalista radiofonica canadese Brigitte Bédard ha attraversato gli abissi di ogni tipo di dipendenza, dalla droga al sesso, passando per l’alcol e i disturbi alimentari, prima di trovare l’unica risposta possibile alla sua sete di amore

 

↑2019.10.28 <lepoint> Sylviane Agacinski è una delle più importanti filosofe francesi. È femminista, ma riflettendo sui limiti del progressismo scientista, è contro l'utero in affitto. Il Giovedì 24/10 avrebbe doveva parlare all'Università di Bordeaux sul tema «l'essere umano al tempo della sua riproducibilità tecnica». L'università ha annullato l'incontro dopo le minacce di gruppi LGBT, perché era a rischio la sua incolumità. A proposito di libertà di parola.

 

↑2018.09.18 <sìvita> Il 23 marzo scorso si è svolta a Roma una conferenza internazionale anti maternità surrogata promossa dall’ associazione femminista Se non ora quando-Libere: Maternità al bivio: dalla libera scelta alla surrogata. Una sfida mondiale. La maternità surrogata, recita la Richiesta di Raccomandazione, è «incompatibile con il rispetto dei diritti umani e della dignità delle donne». «È fondamentale interpellare in questa fase le Nazioni Unite contro i rischi e la gravità della maternità surrogata» secondo Ana-Luana Stoicea-Deram, sociologa e militante femminista franco-rumena presidente del Corp- collettivo per il rispetto della persona. La strana coppia femminismo storico e mondo cattolico ...

 

↑2018.05.30 <gay> Arcilesbica attacca il Dolomiti Pride di Trento sulla Gpa: niente adesione al corteo

L'associazione lesbofemminista spacca ancora una volta la comunità LGBT. <post> Non sarebbe un diritto essere genitori gay: sul sito Lezpop.it si legge: «Arcilesbica Trentino ha accusato gli organizzatori di promuovere “pseudo-diritti, basati su desideri, compreso quello della  genitorialità, che andrebbero discussi criticamente”» e quindi «di nuovo, pomo della discordia sono la Gpa (che in Arcilesbica si ostinano a chiamare “utero in affitto) e il sex work – anche quando si tratta di prestazioni sessuali offerte a persone con disabilità, nell’ambito di servizi di assistenza sociale».

 

2017.06.gg <uniVe> Tesi di Laurea di Veronica Stefani con le prof. Bruna Bianchi e Emilia Magnanini: L’urlo di FEMEN: l’attivismo femminile fra Russia e Ucraina: a donna e il socialismo, emancipazione, il genere, femminismo, l’influenza delle donazioni straniere, la Rivoluzione Arancione, un femminismo “politico”, prostituzione, la sessualità libera, il potenziale sovversivo, il caso Elmahdi, la libertà di espressione, esibizionismo, il dogma di Femen, le reazioni del mondo islamico, tra velo e topless.

 

↑2017.03.16 <avvenire> La femminista francese Ana-Luana Stoicea-Deram: «Una rete globale contro l'utero in affitto»;  adesso è necessario realizzare un asse con chi si batte in Italia contro la maternità surrogata. Il 23 marzo un Forum a Roma.

 

↑2016.08.20 <avvenire>: dopo le unioni omosex, ecco la richiesta di legittimare la poligamia in Italia. L’ex segretario e fondatore dell’Ucoii (Unione comunità islamiche d’Italia), Hamza Roberto Piccardo argomenta così: «Se è solo una questione di diritti civili, ebbene anche la poligamia è un diritto civile». [CzzC: femministe consenzienti?

 

↑2016.03.15 <avvenire>: Utero in affitto, no del Consiglio d'Europa: bocciato 15:16 il testo della belga Petra De Sutter che mirava a far passare una risoluzione possibilista pro GPA nel senso di farla regolamentare. Non ci sarà alcuna raccomandazione. [CzzC: c’era una gran bella manifestazione “"surrogacy infranges human rights" a Parigi davanti alla sede del Consiglio d’Europa, in coincidenza del voto: tante associazioni d’ispirazione cristiana, ma grazie 1000 alle femministe francesi!]

 

↑2016.02.02 Moratoria dell’utero in affitto: <avvenire>: all’assemblea nazionale di Parigi firmata mozione divieto utero in affitto: ecco il testo della carta di Parigi. [CzzC: grazie di cuore, care e coraggiose femministe francesi!]

 

↑2016.02.01 <lastampa>: Unioni gay e utero in affitto: spunta anche un “familismo rosso”

Due intellettuali come Vacca e Tronti contrari alla stepchild. E una cordata di femministe rilancia: no ai figli ad ogni costo

 

↑2016.01.25 Utero in affitto: leggi in <zenit> il parere della dott.ssa Maria Cristina Del Poggetto, membro del direttivo di Steadfast Onlus, chirurgo e psichiatra. Per lo Iona Institute la maternità surrogata può essere considerata al pari del traffico di esseri umani. In Francia femministe e madri surrogate firmano petizione contro la maternità surrogata: tra gli altri leggiamo i nomi di Gail Robinson, Tanya Lynn, Elisa Anne Gomez; persino Gary Powell attivista lgbt; per il filosofo ateo Michel Onfray: “Non c’è modo migliore per trasformare in merce tanto il corpo della donna, quanto la vita del bambino”.

 

↑2015.12.18 <avvenire>: Il Parlamento Ue boccia l'utero in affitto: «... considera che la pratica della maternità surrogata, che implica lo sfruttamento riproduttivo e l’uso del corpo umano per profitti finanziari o di altro tipo, in particolare il caso delle donne vulnerabili nei Paesi in via di sviluppo, debba esser vietato e trattato come questione di urgenza negli strumenti per i diritti umani». [CzzC: una botta per l’ideologia di gender, e un assist per la battaglia in titolo, ma ... continua]

 

2015.12.07 <uccronline>: un crimine anche per atei e femministe: «Noi rifiutiamo di considerare la “maternità surrogata” un atto di libertà o di amore», scrivono i 77 firmatari (tra cui Dacia Maraini, Livia Turco, Cristina Comencini, Aurelio Mancuso ecc.). «Non possiamo accettare, solo perché la tecnica lo rende possibile, e in nome di presunti diritti individuali, che le donne tornino a essere oggetti a disposizione. Vogliamo che la maternità surrogata sia messa al bando. I bambini non sono cose da vendere o da “donare”. Se vengono programmaticamente scissi dalla storia che li ha portati alla luce e che comunque è la loro, i bambini diventano merce». [CzzC: qualche acufene cari U.Veronesi e I.B.Fedrigotti?]

 

↑2015.11.24 <iodonna>: secondo il prof Veronesi affittare l’utero può essere una buona occasione per una donna povera. [CzzC: con tutto il rispetto per i tuoi 90 anni, prof, vediamo se sarai capace di convincere di ciò le femministe francesi: ma forse ha un secondo fine il tuo paralogismo sulle buone occasioni: continua che ti spiego]

 

↑2015.10.29 <avvenire>: Sylviane Agacinski, una delle femministe più celebri di Francia, donna di sinistra, moglie dell’ex premier socialista Lionel Jospin, promuove l’abolizione universale dell’"utero in affitto". «si è radicata l’idea che esista un diritto al figlio, indipendentemente dai mezzi per farlo nascere. Nonostante questa propaganda, si comincia a comprendere la violenza che rappresenta, per le donne, l’ingresso della maternità su questo mercato. Il Partito socialista ha condannato questa pratica a partire dal 2010. Hollande e il premier Manuel Valls hanno escluso qualsiasi legalizzazione della maternità surrogata in Francia».

 

↑2015.08.01 <Lib&pers>: La senatrice Pd Cirinnà (omonimo ddl) avrebbe come suo fido consulente il senatore gay Sergio Lo Giudice, fruitore di utero in affitto made  in Usa [CzzC: che accetterebbe un matrimonio di serie B solo come trampolino per quello di serie A]

 

↑2015.07.06 <losai.eu>: è vietato (regolamento comunale presentato da Cirinnà nel 2005 quale Delegata dal Sindaco di Roma per le politiche dei Diritti degli Animali) separare i cuccioli di cani e gatti dalla madre prima dei 60gg, se non per gravi motivi certificati da veterinario, ma i cuccioli d’uomo possono essere separati dalla madre subito dopo il parto da utero in affitto.

 

↑2015.05.12 No uteri in affitto: <tempi>: Francia. Manifesto femminista e di sinistra contro l’utero in affitto: «Non esiste il diritto al figlio». Tra gli oltre 160 firmatari dell’appello ci sono la femminista Agacinski, tanti socialisti, l’ateo Onfray, insieme a molte donne che hanno venduto il proprio utero e si sono pentite.

 

↑2015.04.22 <campariedemaistre>: Le femministe (all’estero) denunciano l’utero in affitto come schiavitù: esempio un recente documento francese – Contribution d’un groupement d’associations féministes et de défense des Droits Humains aux travaux de la Conférence de La Haye de droit international privé – indirizzato agli organi internazionali che denuncia pubblicamente l’utero in affitto quale nuova forma di schiavitù. E’ di particolare interessante, anzitutto, soffermarsi sulle associazioni firmatarie di queste venticinque pagine: una dozzina di realtà e movimenti – da Le Collectif pour le Respect de la Personne a Coordination Lesbienne en France, da Assemblée des Femmes a Elu/es Contre les Violences faites aux Femmes – certo non etichettabili come conservatori. Anzi: trattasi di una vera e propria galassia femminista che però non ne vuole sapere di accettare la pratica dell’utero in affitto, «dite par euphémisme “gestation pour autrui” ou “GPA”»

 

↑2015.01.30 <zenit>: Utero in affitto: una proposta di moratoria all'ONU: il quotidiano "La Croce" si schiera a difesa dell'Italia sanzionata dalla Corte di Strasburgo (se nella maggior parte dei paesi asiatici dove l’utero in affitto è legale, si sta andando verso delle restrizioni quando non (come in Thailandia) verso la totale abolizione della normativa, nella ‘civile’ Europa, l’Italia viene sanzionata dalla Corte di Strasburgo per non aver ancora legalizzato la pratica della genitorialità surrogata).

 

↑2014.07.15 Francia: fra le 60 personalità firmatarie di un vibrante appello all’Eliseo contro la pratica dell’utero in affitto spiccano anche diversi nomi “di sinistra”: Jacques Delors,  Lionel Jospin, Yvette Roudy (femminista), Marie-George Buffet (segretario nazionale del Partito comunista 2001-2010): «Se la Francia si piega, il mercato dei bambini diventerà realtà». Hollande viene anche invitato a «presentare un progetto di convenzione internazionale volto a proibire la pratica delle madri surrogate e a lottare per via penale contro questa pratica, secondo la convezione del Consiglio d’Europa contro la tratta degli esseri umani». La Manif pour tous non avrebbe potuto essere più chiara.

 

↑2013.01.26 Uteri in affitto, in India è un business. “Donne sfruttate e non informate su rischi” Nel subcontinente, "volontarie" reclutate nelle aree più povere "producono" più di 1.500 bambini l'anno con ovuli impiantati. La maggior parte della domanda viene dall'estero, attratta dai costi bassi. Ma le ragazze che si prestano non hanno alcuna tutela medica

 

↑2009.10.27 <asianews>: Indonesia: ulema musulmani e femministe contro il club della poligamia. Secondo le donne è una pratica che umilia le mogli ed è fonte di violenze domestiche e abusi. Suharto era anti-poligamia; Sukarno aveva molte donne.

 

↑1997.08.14 <repubblica>: femminista Usa definisce la poligamia «La poligamia il migliore stile di vita per le donne in carriera», ma la Now, organizzazione delle femministe smentisce di aver mai appoggiato la poligamia