IRAQ: diritti umani ben più dilaniati dopo Saddam dai danni dei suoi demolitori.

Massacro di innocenti in Iraq, con i soliti fautori di regime change, US in testa, che inventarono pretesti per scatenare guerra e lasciarono un tale scempio di diritti umani da far preferire il regime che c'era prima del loro intervento; e chi foraggia jihadisti di serie Isis? Come chi foraggiò i Talebani contro Mosca in Afghanistan? Non vedresti correlazioni?

- compiacere i wahhabiti, primari acquirenti di armi, e Israele;

- sfidare opposizione di Mosca e del Papa

- causare diaspora di cristiani (come dopo Iraq avvenne in Libia e Siria, ...) e danni micidiali all’economia europea che stava collaborando in EMEA anche con chi non piaceva ai tutori dei petroldollari.

C’entrava la massoneria anche in Iraq? Ne lessi qui, ma ora il link non punta più all'articolo specifico

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: masso Nobel Pace ammette dannoso inciucio lfb armi Isis, cristiani perseguitati; AllStandTogether; Mosul, Qaraqosh

 

↑2023.07.31 <avvenire> "La fede scomparsa. Il tramonto del cristianesimo nella terra dei profeti" libro di Janine Di Giovanni che narra il calvario dei cristiani in Medio Oriente stretti a morsa dagli islamisti. Ma anche là dove la persecuzione è più sottile e strisciante; una descrizione drammatica della realtà di minoranza dei fedeli in Cristo in Iraq, Egitto, Siria e Palestina, con cifre ridotte sempre più al lumicino.

 

↑2023.07.22 <agensir> il patriarca Louis Raphael Sako è andato ad Erbil lasciando Baghdad in dissenso col presidente iracheno Abdul Latif Rashid che gli ha revocato il riconoscimento che era stato decretato dal suo predecessore Jalal Talabani nel 2013, revoca che nasconderebbe attacchi contro Sako azionati anche da Ryan al-Kildani (tra i 4 politici iracheni sanzionati dagli USA per furto e corruzione) capo delle Brigate Babilonia, milizie armate filo-iraniane, e rappresentate in Parlamento da quattro deputati (sui cinque totali concessi alla minoranza cristiana, ndr), per delegittimarlo e mettere così le mani sui beni della Chiesa.

 

↑2023.06.30 <farodiroma> Fr1 ha ricevuto la moglie e i figli di Julian Assange, al quale aveva inviato un messaggio di sostegno. Il giornalista australiano è perseguitato dalla giustizia americana (anche attraverso quella britannica) per aver pubblicato documenti top secret sui crimini di guerra statunitensi in Iraq e Afghanistan oltre a una miriade di file che dimostrano le responsabilità di Cia e Casa Bianca in diversi colpi di stato e attentati alla democrazia in più paesi stranieri

 

↑2023.01.26 <linkiesta> in 67 Paesi, tipicamente islamisti, i rapporti consensuali omosessuali sono puniti per legge con pene carcerarie fino alle estreme, numero che va portato a 69 considerando che in Egitto e Iraq sono criminalizzati de facto. In 5 Paesi è applicata la pena di morte: sull’intero territorio in Arabia Saudita, Iran, Yemen, solo in alcune province in Somalia e Nigeria; la pena di morte per “sodomia” vige (ma non è applicata da alcuni anni) anche in altri 6 paesi: Afghanistan, Brunei, Emirati Arabi, Mauritania, Pakistan, Qatar.

 

↑2022.10.12 L'Occidente non è riuscito a convincere l'India a votare in assemblea ONU la condanna della Russia, cosicché, pur aumentata al 46% dal 43% dello scorso marzo la percentuale della popolazione mondiale configurata dai 143 stati a favore della condanna sul totale votante, anche stavolta il "sì" non ha raccolto la maggioranza della popolazione mondiale, essendo mancato il peso degli 1,4 miliardi di abitanti dell'India. <open tgc24> 5 gli stati contrari (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Nicaragua, Siria), 35 gli astenuti, ma alcuni dei 35 stati astenutisi lo scorso marzo ora hanno votato a favore (Angola, Bangladesh, Iraq, Madagascar, Senegal), il Nicaragua contro, El Salvador e Iran non hanno votato; 8 i nuovi astenuti (Eritrea/exContro, Eswatini, Etiopia, Honduras, Lesotho, Thailandia, Togo, Uzbekistan); 10 non hanno votato (Azerbaijan, Burkina Faso, Camerun, Gibuti, El Salvador, Guinea Equatoriale, Iran, Sao Tomè Principe, Turkmenistan, Venezuela)

 

↑2022.07.04 <Rovelli.fb, ciaconlus ildubbio lapressa> Carlo Rovelli, fisico teorico italiano stimato a livello internazionale (docente universitario in Francia presso l’ateneo di Aix-Marseille; nel 2019 è stato inserito nella lista dei 100 migliori pensatori del mondo («Global Thinkers») dalla rivista Foreign Policy, grazie al suo saggio L'ordine del tempo) dissente dai discorsi dominanti sulla guerra in Ucraina detestando l'ipocrisia dell'Occidente: Mi aggiungerei al coro SE ogni volta l’Occidente aggiungesse “E io Occidente quindi mi impegno a non fare mai più nulla di simile in futuro, come ho fatto in Afghanistan, in Iraq, in Libia, a Grenada, a Cuba, a Belgrado, Algeria, Palestina, e in tanti altri paesi. Lo abbiamo fatto ma ora che lo fanno i Russi ci rendiamo conto di quanto sia doloroso, non lo faremo più”. [CzzC: concorderei con il SE di Carlo Rovelli, ma aggiungendo che l'accanimento di Putin nel far massacrare civili sta superando la soglia della reductio ad hitlerum]

 

↑2022.03.02 <rainews tg24> ONU condanna la Russia per invasione Ucraina <jpg>: 141 sì, 5 no (Russia, Bielorussia, Corea del Nord, Siria, Eritrea), 35 astenuti: Cina, India, Pakistan, Iran, Iraq, Algeria, Angola, Armenia, Bangladesh, Bolivia, Burundi, Rep.Centrafricana, Congo, El Salvador, Guinea Equatoriale, Cuba, Kazakistan, Kyrgyzstan, Laos, Madagascar, Mali, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nicaragua, Senegal, Sudafrica, Sud Sudan, Sri Lanka, Sudan, Tagikistan, Uganda, Tanzania, Vietnam, Zimbabwe [CzzC: non potrei che approvare il voto dell'Italia, ma fa pensare che più della metà degli umani (51,76% senza contare i 5 stati che han votato contro) si astenga dal condannare un'invasione illegale, pur di non farsi equivocare consenziente all'imperialismo dei petroldollari. O più della coscienza poté la bilancia dei pagamenti con Cina e/o Russia?]

 

2021.06.16 <tempi> nonostante la visita del Papa in Iraq i cristiani non sono ancora aiutati a tornare nelle loro case: «lo stato non restituisce le proprietà e non allontana dalle nostre città le milizie sciite»: una pulizia etnico-religiosa azionata in particolare dagli sciiti di etnia shabak (minoranza che pur aveva provato a sua volta la discriminazione) che cercano di cacciare i cristiani dalle loro città, in particolare da Bartella e Karamles.

 

2021.05.04 ACS ha scritto una lettera aperta al Presidente Draghi affinché istituisca anche in Italia la carica di inviato speciale per la libertà religiosa; al riguardo ricorda, ad esempio, che in Pakistan in piena pandemia Covid hanno negato aiuti alimentari e kit di emergenza ai cristiani e agli appartenenti ad altre minoranze religiose; in Myanmar i funzionari scrivono appartenenza buddista sulla carta d'identità anche di sedicenti cristiani; in Iraq i cristiani sono discriminati con ostacoli in ambito lavorativo e tramite il diritto di famiglia ... continua

 

2021.03.06 <google> Il 6 marzo in Iraq diventa "giornata della coesistenza". <rainews> «Le disuguaglianze sono inaccettabili» oggi poi «si sono dilatate». E' il grido di dolore del Papa nel corso della prima messa celebrata in terra irachena, nella Cattedrale di San Giuseppe, secondo il rito caldeo.

 

2021.03.04 <ilsussidiario> Viaggio del Papa in Iraq: Baghdad, Erbil, Qaraqosh, Mosul, la piana di Ur, Najaf smetteranno così di essere solo nomi di sangue?“Siamo tutti fratelli”, non esiste un futuro senza connessione, dialogo, solidarietà Quello slancio che manca a tanta prassi quotidiana della vita pastorale della Chiesa e che ritrova cittadinanza in un luogo lontano, dimenticato dalle cronache, sotto un cielo stellato dove è cominciata la promessa di Dio.

 

↑2020.12.25 <sussidiario agensir aleteia google> all’unanimità il Parlamento iracheno decide di istituire il Natale (25 dicembre) festa nazionale nel Paese.

 

↑2020.10.27 I cristiani perseguitati raccontano la loro storia <qui un breve riassunto♫> in un incontro all'ambasciata di Spagna presso la santa Sede: tra i relatori una donna nigeriana, Blessing Okoeyedon, che è stata vittima della tratta, un sacerdote eritreo Padre Mussie Zerai e uno iracheno fr. Steven Azabo.

 

2020.09.10 <pace-manifesto> 37 milioni in fuga dalle guerre Usa: da dove e perché partono. Rapporto della Brown University sull’effetto delle guerre Usa: dal 2001 al 2019 lo sfollamento forzato da 8 paesi, dall’Iraq alla Siria, fino all’Afghanistan. Numeri al ribasso: allargando al resto dell’Africa, si toccano i 59 milioni, pari alla popolazione italiana. E gli effetti sono duraturi: frammentazione della società, impoverimento, radicalizzazione e fame.

 

↑2019.05.26 <vatican> giornata dei cristiani d'Oriente (l'anno scorso fu il 25Marzo): partecipano in primis le parrocchie francesi con quelle del Medio Oriente più Etiopia, Eritrea, Turchia, Iran, Ucraina, Romania e India. La regista di The Oeuvre d'Orient desidera esprimere sostegno speciale ai Cristiani in Iraq, duramente colpiti negli ultimi anni e che rimangono divisi tra speranza e ansietà.

 

2019.02.13 <tempi> Dopo l’Isis, gli scQlQliti minacciano i cristiani in Iraq. «Ci cacciano dalle nostre case». A Bartella le milizie sciite intimidiscono i cristiani e li perseguitano: prese di mira soprattutto le donne. [CzzC: pensavo che i più accaniti contro i cristiani in Medio oriente fossero i sunniti filo wahhabiti, meno gli sciiti; voglio sperare ancora che quanto denunciato configuri un'eccezione e non l'indicatore di una recrudescenza]

 

↑2019.01.19 <tempi> chi è il nuovo vescovo di Mosul, Najib Mikhael Moussa, che l’Isis cercò di uccidere, è stato ordinato ieri in Iraq dal patriarca caldeo, il cardinale Luois Sako: «Smantella l’ideologia jihadista, sii il nuovo Giona per Ninive»

 

↑2018.12.28 <stampa google TV2000> Parolin a Mosul/Iraq tra i perseguitati dall’Isis: liberare il mondo dall’odio [CzzC: cominciando dai ben pagati maestri di odio]. A Qaraqosh e a Erbil <Tg3Rai.fb> "Non siete soli, state sconfiggendo la paura"

 

↑2018.11.16 <asianews> Ninive, centinaia di case espropriate ai cristiani. Mons. Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad: fatto ‘grave e reale’. L’intervento del governo ha portato al blocco di 50 transazioni, ma gli immobili sottratti sono almeno 350. La Chiesa cerca di intervenire per ottenere la restituzione, ma deve lottare contro “signorotti e potenti locali”.

 

↑2018.11.10 <asianews> La guerra Usa (e alleati Us-Uk-Fr-...) al terrorismo ha fatto mezzo milione di morti dall'11 settembre. I dati sono raccolti in uno studio dell’Università Brown e prendono in esame le guerre in Afghanistan, Iraq, Pakistan. L’autrice, Neta Crawford, professore a Boston, lamenta che i dati “sono nascosti dai governi, determinati a dipingere un’immagine troppo ottimista”. L’Iraq è il luogo con il maggior numero di vittime: almeno 300mila, di cui 200mila civili.

 

2018.09.28 <qnet fan> Iraq, modelle nel mirino degli estremisti, uccisa terza webstar, Tara Fares, modella  di 22 anni, influencer, star su Instagram, dove il suo canale era seguito da ~3M di persone, vice miss Iraq: è stata freddata da tre colpi di pistola mentre guidava la sua auto a Baghdad. [CzzC: donne nell’islam]

 

2018.09.19 <antidiplom> presso Hudson Institute davanti a Brian Hook, rappresentante speciale Us per l'Iran, viene allontanata a forza Medea Benjamin <fb> cofondatrice di Codepink, che protesta per le sanzioni e la bellicosità azionata dagli Usa contro Iran, in analogia ai disastri umanitari compiuti in Iraq, Libia, Siria, Yemen.

 

↑2018.09.19 gli USA miravano a che le elezioni in Iraq facessero vincere l'ala anti-Iran e così parve con la prevalenza di Muqtada al Sadr, sciita ma anti Tehran, ma <pn> il neo presidente del parlamento, Mohammed al Halbusi, così si esprime: “Non accetteremo attacchi in danno all’Iran dal suolo iracheno. Dobbiamo proteggere il Paese e i nostri vicini”: detto da un  sunnita ...; e ha dichiarato “ingiuste” le sanzioni varate dagli Stati Uniti contro Tehran.

 

↑2018.09.13 <pn> In Iraq anche gli sciiti sono divisi tra filo-americani e filo-iraniani; prova ne sia la rivolta di Bassora (12 vittime) 07Sett proprio mentre Putin, Tehran e Erdogan discutevano per Idlib, tanto che il sito israeliano Debkafile spiegava la coincidenza con un titolo malizioso: «Mentre i leader alleati dell’Iran trattano su Idlib, l’Iraq sciita gli scoppia in faccia». Infatti il summit di Teheran è fallito e l’incertezza irachena indebolisce ancora di più l’Iran, già fiaccato dalle sanzioni Usa. Il veto di Erdogan su Idlib ne è uscito rafforzato.

 

↑2018.06.18 <standt> Sono ormai più di tre anni che l’Iraq affronta la guerra contro Isis. Secondo l’UNHRC, 3,2 milioni di persone sono rimaste vittime della violenza provocata da questi conflitti. Il documentario “Guardiani della fede” (tr1, tr2, tr3) raccoglie le testimonianze dei cristiani perseguitati e di coloro che combattono contro il Daesh.

 

↑2018.05.14 <agensir fides> iniziato il processo di canonizzazione del sacerdote caldeo iracheno Raghiid Ganni e dei tre diaconi <acs2017> Basman Yousef Daud, Wahid Hanna Isho e Gassan Isam Bidawid, uccisi il 3 giugno 2007 da un commando di uomini armati a Mosul, presso la chiesa caldea dedicata allo Spirito Santo.

 

↑2018.04.21 <ilfaro vietatop> La Libia non ha insegnato nulla? Ci si poteva cascare nel 2001 ai tempi dell’Afghanistan; qualcuno continuò a cascarci anche nel 2003 ai tempi dell’Iraq; qualcuno, follemente, ci cascò anche nel 2011 con la Libia. Ma è possibile che ci si continui a cascare anche oggi con la Siria? La storia della Libia 2011 era semplice ... cont-inua

 

↑2018.03.13 <nbq> l 13 marzo 2008 venne ritrovato il corpo martoriato di monsignor Paul Faraj Rahho, arcivescovo di Mosul. Era stato rapito due settimane prima da una banda di terroristi islamici poco dopo l'uscita dalla chiesa. Nell'azione furono uccisi l'autista e due collaboratori che accompagnavano monsignor Rahho. Per la Chiesa irachena è considerato veramente un martire», ha detto il patriarca di Babilonia dei Caldei, monsignor Louis R. Sako.

 

↑2017.11.25 Tramite AllStandTogether ricevo il video di questo monastero nella città caldea di Alqosh / Iraq che è diventato un simbolo della resilienza dei cristiani iracheni.

 

↑2017.11.23 Ti ricordi di Myriam di Qaraqosh/Iraq? <acs.video> don Georges Jahola, sacerdote siro-cattolico di Qaraqosh: «Isis voleva distruggerci ...» e ringrazia i benefattori italiani che hanno contribuito e stanno contribuendo alla ricostruzione.

 

↑2017.08.16 <stand2>: La storia dei cristiani iracheni che parlano l’aramaico ma dialogano con i musulmani in arabo. Libro del cardinale Filoni, Nunzio Apostolico

 

↑2017.07.11 <ansa>: Amnesty: a Mosul una ‘catastrofe' per i civili: l’Isis ha usato «intere famiglie come scudi umani» mentre le forze della coalizione a guida Usa hanno utilizzato «armi inappropriate rispetto alle circostanze» ed «in alcuni casi può essersi trattato di crimini di guerra». [CzzC: parla il tacer dei nostri illuminati Usa-succubi che si stracciavano le vesti per la liberazione Aleppo supportata dalla Russia]

 

↑2017.06.09 <acs>: A tre anni dalla presa di Mosul, sta all'Occidente salvare la comunità cristiana in Iraq che ha subito un genocidio. «Torna immediatamente sull’autobus oppure massacriamo te e tua figlia». Era il 22/08/2014 quando la piccola Cristina ...

 

↑2017.05.12 <aleteia>: Lo jihadista non è riuscito a decapitarmi: “Chi sei, visto che non riesco ad abbassare il coltello?”. Parla il sacerdote francescano Abuna Nirwan in Iraq

 

↑2017.04.22 ISIS strumento dei Wahhabiti? <Fulvio Scaglione>: sappiamo che Isis è uno strumento utilizzato in primo luogo da Qatar e Arabia Saudita. Lo ha detto anche Hillary Clinton nelle mail intercettate e pubblicate da Wikileaks. Uno strumento impiegato per devastare Siria e Iraq, per praticare la pulizia etnica di ... Occidentali imbarazzati perché Arabia Saudita e Qatar sono i nostri più grandi amici in Medio Oriente, partner d’affari, quelli ai quali vendiamo armi e tecnologia e ai quali - vero presidente Hollande? - concediamo le massime onorificenze nazionali. Quelli che ... continua

 

↑2017.04.06 Criticando l'atteggiamento dei cristiani siriani e iracheni, si finisce per rivelare che «Trump è richiamato all'ordine da CHI COMANDA DAVVERO, E NON È LUI». Traggo da un blog la seguente critica che Introvigne il 2017.04 avrebbe indirizzato a cristiani del Medio Oriente: È da quando ero all’OCSE nel 2011 che critico l'atteggiamento dei cattolici siriani ... continua

 

↑2017.03.23 <ansa>: Ancora sangue a Mosul: almeno 200 civili uccisi in raid sui quartieri ancora dell'Isis [CzzC: silenti gli illuminati che gridavano a crimini di guerra quando erano gli aerei di Damasco o russi a colpire quartieri in mano ai jihadisti terroristi? I bombardatori possono stare tranquilli: nessuna accusa verrà loro mossa finché ai vertici delle corti internazionali ci sono i paladini fornitori dell’Arabia Saudita]

 

↑2017.02.08 “La persecuzione a danno dei Cristiani in Siria: così l'Europa è rimasta a guardare, quando non ha parteggiato per i jihadisti” <Matrix fb> persecuzione che rischia di estinguere i cristiani in Medio Oriente: dopo 30” di pubblicità vedi video qui, qui e qui da Siria qui da Iraq, qui intervista al Patriarca qui il dramma degli Yazidi. Testimonianze da Maalula, Homs, Aleppo, Qamishli, Mosul [CzzC: dall’occidente non solo l’indifferenza per i cristiani dilaniati e diasporati, ma armi ai dilaniatori]

 

↑2017.01.12  traggo da Fulvio Scaglione sulla esportazione della democrazia <fScaglione> sia repubblicani sia democratici sostengono "America first" cioè che non devono consentire ad altra superpotenza di contendere loro l'egemonia globale; democrazia, una bandiera in apparenza nobile ma sventolata solo per coprire il disegno degli Usa, teso a impedire la rinascita di Russia e Cina, a bloccare qualunque riavvicinamento tra Russia ed Europa. La vittoria di Trump rischia di mettere in crisi un sistema di potere che negli Usa è sostenuto da entrambi i partiti:  ad es:

- nel 1999, per bombardare la Serbia, fu un senatore democratico ad andare a convincere il Congresso [CzzC: che allora era a maggioranza repubblicana]: tale Joseph Biden, per 8 anni vice di Obama alla Casa bianca

- nel 2003, quando si trattò di autorizzare l’uso delle armi contro l’Iraq, [CzzC: ed era presidente il repubblicano G.W.Bush] 82 parlamentari democratici si unirono a 215 repubblicani per varare l’invasione. [CzzC: e il papa gridò: nooo! Continua qui alla data]

 

↑2016.11.03 <sussidiario>: Obama patteggia con Isis in funzione anti Assad e anti Russia: gli Usa hanno concesso all'Isis di lasciare Mosul e di raggiungere le proprie roccaforti in Siria: i comandanti curdi ed i russi dicono che migliaia di jihadisti sono andati già a Raqqa in Siria. La decisione americana di consentire a migliaia di jihadisti di fuggire in Siria è stata riferita anche dal presidente Hollande che ha criticato la decisione americana in palese contraddizione con la lotta al terrorismo [CzzC: ma in perfetta sintonia con la strategia Leading From Behind del masso Nobel Pace].

 

↑2016.10.31 <libero>: Rainews24 è la prima tv italiana ad entrare nella città di Mosul. L'inviata Lucia Goracci ha trasmesso le prime immagini dei quartieri est appena liberati dalla'Isis dalle forze irakene. «Sono stata accolta da civili in festa ...» [CzzC: Lucia, non hai idea di quanto sangue innocente e diaspora di inermi tu debba ancora raccontare prima che cristiani e yazidi possano vivere colà come prima che i fautori della supremazia del petroldollaro favorissero la morte di Saddam e la nascita di Isis]

 

↑2016.07.11 <piccolenote.Cnn>: neopresidente delle Filippine Rodrigo Duterte: il terrorismo si è generato a seguito della «distruzione del Medio oriente» iniziata con la guerra in Iraq, una guerra «senza alcuna base giuridica», come appurato dall’inchiesta Chilcot: «Guardate l’Iraq ora, guardate cosa è successo in Libia e cosa è successo in Siria ... Non è il Medio Oriente che sta esportando il terrorismo in America. È l’America che ha esportato il terrorismo in Medio Oriente».

 

↑2016.07.05 <sussidiario>: attentato con 200 morti a Baghdad: mons. Sako: musulmani, facciamo insieme uno stato laico: il male non ha futuro, le guerre finiranno [CzzC. dopo che saranno silenziati i maestri di odio e i loro foraggiatori come con le ns br]

 

↑2016.06.20 <micromega>: gli Us-Uk-Nato che mirano a balcanizzare il Medio Oriente su base etnico-religiosa, meditino su Fallujah, caposaldo sunnita dove per “liberarla” dai miliziani di Al Qaeda, dovettero usare persino le bombe al fosforo.

 

↑2016.06.13 <oraprosiria>: Patriarca siro-ortodosso e dal Patriarca siro-cattolico congiuntamente sull'occupazione ISIS: “un genocidio etnico-religioso" e 200.000 Assiri costretti profughi oltre alla distruzione di chiese, monasteri e siti archeologici.

 

↑2016.06.10 <difesaonline>: In Iraq e Siria contro Isis si combattono due guerre diverse: in Siria gli US non hanno interesse che Assad prevalga su Isis e se l’Isis perdesse in Siria, per gli Us e gli occidentali che li hanno seguiti sarebbe una mezza sconfitta. Se l’Isis fosse sconfitto in Iraq, per Washington e alleati sarebbe una quasi vittoria.

 

↑2016.05.17 <repubblica>: Baghdad: almeno sei azioni terroristiche Isis contro gli Sciiti:  69 morti e 75 feriti. <rainews> reazione Isis alle sconfitte sul terreno.

 

↑2016.04.26 <avvenire>: Daesh fa esplodere un'altra chiesa a Mosoul: un altro monumento della cristianità orientale è andato distrutto in Iraq, la chiesa latina di Santa Maria

 

↑2016.03.10 <fc>: «c'è un complotto contro i cristiani del medio oriente ... l’Onu non fa nulla, gli Usa hanno lasciato l'Iraq in condizioni peggiori di prima, e poi c'è chi vende armi o concede onorificenze ai guerrafondai: ecco i colpevoli», denuncia monsignor Shlemon Warduni, vescovo ausiliare di Baghdad dei Caldei. «Per i nostri fedeli è un dramma: non possono tornare alle case occupate dall’Isis e l’emigrazione continua»

 

↑2016.02.27 Padre Douglas “Le istituzioni internazionali devono capire che, quando l’ISIS cadrà, le altre minoranze vorranno vendicarsi, e lo faranno contro qualsiasi musulmano, perché non hanno i concetti di amore e perdono. Noi cristiani no. Noi non giochiamo al gioco dell’odio ... Noi li amiamo comunque, li perdoniamo comunque... continua

 

↑2016.01.26 <tempi>: i rifugiati cristiani in Turchia sono costretti a «fingersi musulmani». Secondo il Gatestone Institute per evitare discriminazioni circa 45 mila cristiani fuggiti da Siria e Iraq nascondono la loro identità religiosa [CzzC: non lo dite alla Merkel, perché potrebbe userebbe tale maltrattamento come ragione pro anziché contro l’elargizione di 3G€ ad Erdogan]

 

↑2016.01.13 <bastabugie>: siamo chiamati a perdonare, ma l'amore cristiano non resta passivo nei confronti del male: l'arcivescovo di Mosul (cacciato nel 2014 come gli altri cristiani) spiega in questo articolo che l'amore per i nemici comandatoci da Gesù ci spinge a reagire in modo adeguato ai terroristi, a reagire con forza all'odio, per sconfiggerlo.

 

↑2015.12.26 <tempi>: Iraq, così 149 cristiani perseguitati hanno trovato asilo in Slovacchia: sono serviti un sacerdote coraggioso (padre Douglas al-Bazi), un centro americano che si batte per la libertà religiosa

 

↑2015.11.27 <lib&pers>: fuga dei cristiani da Mosul: intervista concessa da don Karam Shamasha, giovane sacerdote iracheno fuggito dall’ISIS. Davanti a uno jihadista ogni cristiano ha tre alternative. La prima è pagare la tassa per rimanere in vita, altrimenti tutte le sue cose diventano di proprietà islamica. Non esiste la proprietà privata dei cristiani. Se un musulmano vuole la tua casa, devi dargliela. La seconda alternativa è convertirsi all’Islam. La terza è scegliere di morire. Non ci sono altre possibilità.

 

↑2015.11.17 <stampa» Un rapporto della «Brookings Institution» di Washington indica nei carenti controlli delle istituzioni finanziarie del Kuwait il vulnus che consente a tali fondi «privati» di arrivare a destinazione «nonostante i provvedimenti dei governi kuwaitiano, saudita e qatarino per bloccarli». Fuad Hussein, capo di gabinetto di Massoud Barzani leader del Kurdistan iracheno, ritiene che «molti Stati arabi del Golfo in passato hanno finanziato gruppi sunniti in Siria ed Iraq che sono confluiti in Isis o in Al Nusra consentendogli di acquistare armi e pagare stipendi»,

 

↑2015.11.12 <tgcom24>: Nassiriya 12/11/2003: l'attentato terroristico provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. [CzzC: a che pro sono morti? Le tribalità sotto Saddam soffrivano, ma non c'erano nemmeno 1/100 di vittime innocenti rispetto alle stragi che stanno avvenendo nel dopo Saddam sotto il quale ... continua]

 

↑2015.11.09 ONU, potenti matrici e cristiani loro addomesticati tacciono sulla legge per la islamizzazione dei figli, crimine contro i diritti umani: la chiesa cattolica, quasi voce solitaria, ...  <asianews> Patriarca di Baghdad, Mar Sako si appella al presidente della Repubblica, perché rimandi il testo in aula; in caso contrario, egli è pronto a ricorrere alla giustizia internazionale: una lotta per l’uguaglianza “fra tutti i cittadini irakeni”. continua

 

↑2015.11.05 <news.va>: Iraq: cristiani contro la legge sull'islamizzazione dei minori: centinaia di appartenenti alle componenti non islamiche della società irachena hanno manifestato davanti alla rappresentanza Onu di Erbil contro la legge che dispone il passaggio automatico alla religione islamica dei minori quando anche uno solo dei due genitori si converte all'islam. La mobilitazione ha visto convergere militanti di varie sigle politiche, rappresentanti di organizzazioni della società civile e gruppi di cristiani, yazidi, mandei e sabei.

 

↑2015.10.26 <tempi>: a Mosul, 2ª città dell’Iraq, capitale del Califfato, in un solo mese 215 persone sono state giustiziate, 118 frustate, 88 hanno avuto una mano amputata, bambini reclutati per la guerra santa ...

 

↑2015.10.26 <repubblica>: Tony Blair sull'Iraq: "Io e Bush abbiamo sbagliato". Intervistato dalla Cnn, ammette una serie di errori. Dai dossier sulle armi di distruzione di massa al diffondersi del terrorismo islamico

 

↑2015.10.25 <tgcom24 lastampa ibtimes>: Isis-Iraq, Blair "ammette errori: dopo invasione ascesa Stato islamico": Tony Blair, ex premier britannico, ha chiesto scusa per errori su alcuni aspetti della guerra in Iraq ed ha ammesso che ci sono "elementi di verità" nella teoria di un legame tra l'invasione e l'ascesa dello Stato Islamico.

 

↑2015.10.16 <tempi>: «Occidente, non aiutare i nemici che vogliono strappare le radici cristiane del MO» Lettera a tempi.it dell’unica famiglia irachena invitata al Sinodo sulla Famiglia di Roma: «Aiutateci a rimanere nella nostra terra»

 

↑2015.09.30 <sussidiario 30/09/2015>: Putin ha raggiunto un accordo con Iraq, Siria e Iran per un infocenter anti-Isis a Bagdad. [CzzC: mentre gli stati del suddetto accordo mirano a contrastare il male maggiore (Isis) senza la precondizione di eliminare Assad, il masso Nobel Obama si ostina a brandire quella precondizione e cinicamente rifiuta (tipico indicatore di potentati) il criterio del male minore, costasse pure la catastrofe umanitaria siro-irachena, fotocopia del medesimo colossale errore compiuto dai medesimi potentati in Libia

 

↑2015.09.09 Via negoziale, no guerra: lezioni che dovremmo imparare dai nostri errori, ad esempio dalla guerra in Iraq: affrontando i nostri avversari attorno a un tavolo è la strada migliore anziché correre ad affrontarli sul campo di battaglia. [CzzC: ricevo da whitehouse.gov questo appello di Mike Breen, ex ufficiale dell’esercito che combatté in Iraq e poi ha lavorato con le famiglie di rifugiati iracheni in circostanze disperate in Siria, Libano e Giordania]

 

↑2015.09.03 <giornale>: "In Arabia alle radici dell'odio". Il reportage-profezia di Oriana Fallaci. Durante la guerra del Golfo, la scrittrice pubblicò un'inchiesta dall'Arabia Saudita in cui prevedeva il ritorno dei conflitti religiosi.

 

↑2015.08.12 <tempi>: «Noi siamo odiati perché ci ostiniamo a esistere come cristiani e a chiedere un diritto umano di base».così, a un anno dall’invasione della piana di Ninive da parte delle milizie del cosiddetto Stato islamico, monsignor Bashar Matti Warda, arcivescovo di Erbil dei Caldei, descrive la terribile situazione che vivono i cristiani in Iraq e in buona parte della regione mediorientale; «più di cinquemila famiglie, dall’estate 2014, hanno lasciato il Paese».

 

↑2015.07.14 <tempi>: "il padre dei coraggiosi": strappa le schiave yazide allo Stato islamico e le riporta a casa: Abu Shujaa avrebbe salvato 200 tra donne e bambini; questo iracheno di religione yazida fa la spola tra Iraq, Siria e Turchia per liberare le donne e i bambini ridotti in schiavitù dallo Isis e portarli al sicuro in Kurdistan.

 

↑2015.06.22 <tempi>: «Rinnegare la fede? Impensabile. Per noi cristiani iracheni credere è essere». In un libro-intervista (Più forti del terrore, Emi) il patriarca di Baghdad Louis R. Sako racconta la situazione del suo popolo a un anno da quando centinaia di uomini vestiti di nero entrarono a Mosul, l’antica Ninive, intimando ai nazareni: o vi convertite o lasciate la città, pena la decapitazione.

 

↑2015.04.08 <voxnews>: Isis: guardate come mandiamo all’inferno gli infedeli (foto dei corpi proiettati verso l’alto dall’esplosione di un’autobomba a Tikrit)

 

↑2015.03.20 <avvenire>: Isis distrugge il monastero di Mar Behnam: dinamite contro il patrimonio culturale luogo e simbolo cristiano nella Piana di Ninive.

 

↑2015.03.20 <repubblica>: Onu: Isis colpevole del genocidio di yazidi in Iraq: rapporto con testimonianze di >100 tra vittime e testimoni degli assedi portati dai jihadisti nei villaggi del nord: donne e bambine violentate e usate come schiave sessuali e ragazzini condannati a morte per aver guardato una partita di calcio. "La Corte penale internazionale persegua i responsabili". [CzzC: e non chi li foraggia?]

 

↑2015.03.17 <ilpost>: Obama ammette responsabilità Us su nascita Isis: «L’ISIS è una emanazione diretta di Al Qaida in Iraq che è stata generata dalla nostra invasione. È un esempio di conseguenza indesiderata ed è per questo che dovremmo in generale prendere bene la mira prima di sparare»..» [CzzC: la tua responsabilità sulla nascita di Isis è maggiore di quella che fece  sbagliare  Bush anti Saddam: addestrando miliziani contro Assad (pro e con wahhabiti e Turchia) concorresti tu con finanza ed armi alla nascita di un Isis così micidiale, caro Nobel.pace. Continua]

 

↑2015.03.14 <tempi>: «Gli sciiti mozzano le teste dei sunniti per vendetta». Girano video terribili di giovanissimi miliziani sciiti che brandiscono le teste mozzate dei sunniti. E mentre lo fanno, sorridono. [CzzC: cari Us-Uk con tanta esperienza internazionale e servizi segreti non potevate prevedere che, inciuciandovi coi wahhabiti per abbattere Saddam avreste liberato un viperaio?]

 

↑2015.03.13 <giornale>: Europa e Onu trascurano difesa dei cristiani sterminati: Warduni arcivescovo di Bagdad: ci aiutino almeno come esseri umani se non come cristiani; perché date i visti a gente di altre religioni e non ai cristiani? Veniamo presi in ostaggio a migliaia e in cambio vogliono soldi; comperano a prezzi stracciati le case dei cacciati con la violenza, cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo destino dettato dal fanatismo religioso e dalla negligenza dell’Occidente che è venuto a disintegrare e poi se n’è scappato?

 

↑2015.03.04 <lastampa e baghdadhope>: «Ma l'Europa e gli Stati Uniti - protesta Warduni - sanno benissimo quali sono i Paesi che finanziano questo gruppo, sanno chi sono a dare loro le armi e sanno quali sono gli interessi che vi sono dietro. Eppure hanno sottovalutato la minaccia, non l'hanno presa sul serio, hanno esitato ad agire e ora quel poco che stanno facendo è stato solo un modo per arginare il problema ma non per risolverlo». «Questo è il momento di agire, Europa e Stati Uniti insieme, non c'è più tempo da perdere altrimenti l'Isis riuscirà nel suo obiettivo che è quello della distruzione totale».  «In Iraq - lamenta Warduni - ci chiediamo perché l'Europa non difende i diritti della democrazia, della giustizia, della pacifica convivenza, oppure la libertà è solo quella di uccidere e seminare violenze come quelle atroci contro le donne?». 

 

↑2015.02.26 <avvenire>: l'Isis distrugge l'arte e le antichità conservate nel museo di Mosul risalenti all'impero assiro [CzzC: chi li ha foraggiati, tra cui gli Us, si cruccia forse più per lo scempio di opere d'arte che per quello dei cristiani: altri 200 rapiti ieri e almeno 15 uccisi in Siria]

 

↑2015.01.20 Trovo illuminante questa analisi de il Sussidiario dal Libano sulle prospettive in M.Oriente: cristiani inascoltati: Arabia Saudita e Qatar, per tagliare il collegamento tra gli sciiti iraniani e gli Hezbollah passante per Iraq e Siria, hanno alimentato prima il mostro di Al Qaida e poi quello dello Stato islamico. Non abbiamo ascoltato i cristiani di Siria che già nel 2011 ci dicevano quanto fosse importante preservare quel compromesso (Sykes-Picot 1916) che, finita l'egemonia ottomana, creò nazioni multiconfessionali in cui convivono sunniti, sciiti, drusi, cristiani, yazidi, alawiti e molti altri, mentre sarebbe stato pernicioso mirare a paesi monoconfessionali come già prefigura Netanyahu.... Continua

 

↑2014.12.24 <avvenire>: L’arcivescovo di Mosul dei Caldei: «Abbiamo perso tutto meno il Bene più grande». I cristiani della Piana di Ninive non hanno più né case né chiese, ma aspettano il Natale con la certezza che Dio non abbandona; il Papa telefona ai profughi di Ankawa: voi siete come Gesù.

 

↑2014.12.20 <avvenire>: 150 donne irachene uccise dall’Isis per essersi rifiutate di sposare i miliziani cui erano destinate: fonte Ministero iracheno per i diritti umani.

 

↑2014.12.16 <tempi>: Iraq. «Lo Stato islamico usa due chiese di Qaraqosh come camere di tortura. Dentro cristiani trattati come schiavi»: Padre Abu Aasi fuggito: «Conosco alcuni dei prigionieri. Tre sono morti perché si sono rifiutati di curarli»

 

↑2014.12.12 <tempi>: «Noi cristiani iracheni abbiamo bisogno di tutto. Per liberare i villaggi servono truppe di terra»

 

↑2014.12.04 <lucidellest>: VIDEO: reportage “Gli occhi della Guerra” sulle persecuzioni cristiane in Iraq, testimonianza del reporter Fausto Biloslavo, che ci racconta con questo video il dramma dei cristiani perseguitati in Iraq

 

↑2014.11.14 <tempi> Iraq. Cristiani difendono con le armi un villaggio strappato al’Isis. La milizia fa la guardia per «difendere le nostre chiese». Ma per il patriarca Sako, combattere senza i curdi «è un suicidio, più logico è entrare nelle forze armate»

 

↑2014.11.12 <tempi/foto> Jihadisti massacrano islamici sunniti vicino a Baghdad. Storia di Abu Ahmed: «Hanno giustiziato anche un neonato di tre mesi»

 

↑2014.11.05 Cristiani e musulmani in Medio Oriente: una convivenza millenaria alla fine? Alla conferenza di Conventus con il prof. Massimo Campanini, non fui il solo a sorprendersi che cotale nostrana docenza universitaria abbia tentato di dimostrare (goffamente?) come sarebbe mal posto il problema dei cristiani in Medio Oriente se si usasse la parola persecuzione: egli sostiene non che l’errore possa annidarsi in qualche modo improprio di porre il problema, ma che sia sbagliato semplicemente porlo in termini di persecuzione, come a dire che l’unico modo per non sbagliare, secondo il prof Campanini, sarebbe negare che i cristiani siano perseguitati o sostenere che non lo sono più di altri. Intervenni alla fine dall'uditorio mirando a parare eventuale ingannevole dissimulazione.

 

↑2014.10.31 <ansa.it> Orrore jihadista senza fine. "Centinaia di uomini appartenenti alla tribù Albonemer, sono stati sepolti in una fossa comune ad Heet, 130km ad ovest di Baghdad" lo affermano testimoni all'agenzia di stampa turca Anadolu, aggiungendo che gli uomini erano stati sequestrati e poi uccisi per vendetta contro la loro tribù che aveva cercato di impedire all'Isis di conquistare la zona situata ad ovest di Baghdad.

 

↑2014.10.21 <CMC>: testimonianza dal martirio dei cristiani iracheni: video dell’incontro con il Patriarca di Babilonia dei Caldei Louis Sako. La lunga spirale di violenza che accompagna le terre della Siria e dell’Iraq con il franare del mondo musulmano sotto i colpi delle divisioni e della violenza ha un obbiettivo primario, perseguito infatti come prima cosa: rimuovere e cancellare la presenza millenaria del vero fattore di pace da sempre, la presenza dei cristiani.

 

↑2014.09.09 Onu: lo stato islamico usa i bambini come kamikaze: 700 minori massacrati o mutilati dagli islamisti. Bambini fino a 13 anni sfruttati per trasportare armi.

 

↑2014.07.22 <qelsi.it>: Iraq, cristiani perseguitati a Mosul: arriva la solidarietà di alcuni musulmani e uno viene ucciso.

 

↑2014.07.22 I fanatici jihadisti del’Califfato Isis che sterminano cristiani mai prima nella storia era stato fatto colà, sono sostenuti da Paesi della penisola arabica cui sono legati dalla comune ideologia wahhabita, la stessa che partorì al-Qaeda. Con l’Isis il terrorismo islamico sta diventando un fenomeno di massa, e un certo Occidente si guarda bene dal chiedere conto a un Paese come l’Arabia Saudita, alleato degli US, strategico per il petrolio e acquisto di armi marcate US.

 

↑2014.07.20 I miliziani dell’Isis hanno segnato le loro case con la N di Nasara (=cristiani): andate o convertitevi o pagate la jizya; hanno tolto l’acqua ai villaggi cristiani che sono sotto la protezione curda; il Papa invoca ancora per loro all’Angelus [CzzC: mentre prego col Papa, mi sconforta l’inerzia dell’ONU: che fanno? Sono impegnati ad accusare il Vaticano di tortura?]

 

↑2014.07.18 <Oasis> il califfato e il grido dei cristiani;.nella drammatica situazione del Paese il Patriarca di Babilonia dei Caldei, Louis Sako, non si stanca di richiamare tutti a una presa di responsabilità “nazionale, storica e morale”. Determinazione anche nelle parole di Tawadros II, Papa dei Copti. La proclamazione del califfato di ISIS ha suscitato entusiasmo nelle giovani generazioni di jihadisti, ma critiche da parte di numerose personalità musulmane, che hanno reagito ad esempio così.

 

↑2014.07.07 Il nuovo califfato dell’Isis e le ambiguità della Storia (di Camille Eid, giornalista libanese): le tante bocciature nei confronti dell’Isis emanate dai più eminenti teologi del sunnismo, sono basate su «vizi di forma» relativi alle modalità di elezione del «nuovo califfo» Abu Bakr al-Baghdadi ... oppure sui metodi costrittivi dell’organizzazione terroristica di cui egli è leader. Nessuno ha osato andare oltre: il sogno di un'unica leadership politico-religiosa islamica è, in fin dei conti, troppo radicato nella mente dei musulmani, checché ne dicano i libri di Storia.

 

↑2014.07.02 Come Isil finanzia la sua macchina da guerra? Il terrore 2.0 finanziato dai petroldollari. Stupefacenti capacità nella gestione di incredibili somme di denaro.

 

↑2014.06.13 Nuovo incubo per i cristiani dopo quello del 2008: una vera e propria pulizia etnica su base confessionale

 

↑2014.06.11 I Quaedisti dell’Isis* prendono Mosul e avanzano a Tikrit: decine di migliaia di profughi con bambini. Gli US: «Pronti ad aiutare Baghdad». [CzzC: cari leaders dei potentati, siete pronti ad intervenire in difesa dei diritti umani o perché il nuovo regime di Bagdad compera/i le vostre armi, ragion per cui, quando in Iraq si stava meglio che adesso, abbatteste Saddam che comprava quelle russe? E così faceste con la Libia di Gheddafi? I soldati di Bagdad con vostri carri ed F16 sono fuggiti davanti alle armi leggere dei quaedisti: valete poco anche come istruttori militari, e ancora meno come tutori dei diritti umani (vedo che lasciate perseguitare i cristiani da regimi blanditi perché comperano le vostre armi, come Arabia, Pakistan, ...); caro Obama, i sani cominciano a preferire la Russia a certi potenti filo US-UK così diversi da quelli che ci salvarono dal Nazismo e dallo Stalinismo].

*Isis = Stato Islamico dell'Iraq e del Levante

 

↑2014.04.15 <santegidio>: Cristiani uccisi e dimenticati: Padre Frans e i cristiani del Sud uccisi (nel silenzio) in prima linea: dalla Siria all’Iraq all’India, vittime anonime di una guerra globale.

 

↑2014.01.06 Sono passati più di 10 anni da una guerra scatenata sulla base di prove che tutti sapevano false, ed oggi le giornate degli iracheni sono costellate da un'ininterrotta teoria di violenza, di distruzione e di morte (>1000 al mese; vedi ultimi giorni: -2, -2, -3, -3). I "risultati" goduti da US e non sono certo la tutela dei diritti umani: la gente vive sotto una minaccia costante; dalla preesistente convivenza di cristiani sunniti e sciiti si è passati alla diaspora dei cristiani e al fondamentalismo intransigente; il "successo" degli esponenti di AlQaeda e di lor simili getta benzina sul fuoco divampante in Siria, in Libia ... proprio dove le nostre agenzie avevano esaltato l'arrivo dei "nostri".

 

↑2013.12.25 <video.sky♫> Iraq, strage di cristiani: almeno 34 morti.

 

↑2012.03.23 <AsiaNews>: Mosul: ancora sangue cristiano, ucciso un fotografo 45enne. Salman Dawoud Salman che era stato rapito quattro giorni prima; Mosul è diventata una roccaforte sunnita, legata all’Arabia Saudita. L’obiettivo è creare uno Stato islamico [CzzC: che purtroppo diverrà realtà terrificante con l’Isis].

 

↑2012.03.12 <corriere> Iraq, rappresaglie contro la musica «emo», perfino lapidazioni. Decine di teenager sarebbe stati uccisi perché fans della musica «emo». Responsabili degli omicidi bande di miliziani sciiti che si firmano «Brigate della rabbia».

 

↑2011.12.22 <navecorsara>: Gli americani se ne vanno, lasciando l’Iraq nel marasma: 350 gli iracheni uccisi in media ogni mese. I cristiani sono stati in maggioranza costretti alla fuga, mentre una sparuta minoranza vive nella paura (proprio perché temeva questa prospettiva papa Woytjla si era opposto alla guerra).

 

↑2011.05.30 <baghdadhope>: ancora esecuzioni mirate contro i cristiani in Iraq: ucciso a Mosul con numerosi colpi di pistola un cristiano ortodosso vicedirettore di una locale fabbrica di cemento mentre si recava al lavoro

 

↑2011.02.17 <informarexresistere>: 92k morti civili: la nazione sulla quale si è riversato il maggiore sforzo bellico di “liberazione” versa in condizioni disastrose e non è un caso che proprio dall’Iraq la fuga dei cristiani è divenuta un fatto endemico

 

↑2011.02.01 <dirittodicritica>: Bombe e persecuzioni, la vita dei cristiani in Iraq. Intervista a Shlemon Warduni, iracheno caldeo e vescovo ausiliare di Baghdad.

 

↑2010.12.31 <adnkronos>: cristiani chiusi in casa per paura: prese di mira le abitazioni delle famiglie in diverse zone della città: due morti e sedici feriti. I terroristi islamici hanno fatto esplodere dieci bombe

 

↑2010.02.12 <eurasia>: la fra-massoneria sta tornando in Iraq: si era impiantata in Mesopotamia durante l’occupazione del paese da parte dei Britannici, fu proibita dopo la rivoluzione repubblicana del 14 luglio 1958 per collaborazionismo con il nemico, accusata di spionaggio, è riapparsa più o meno apertamente dopo l’aprile 2003 per iniziativa delle logge militari statunitensi, inglesi e italiane, o per mano degli oppositori raggruppati dalla CIA nel Congresso Nazionale Iracheno di Ahmed Chalabi.

 

↑2010.01.31 Strage a Bagdad nella chiesa siro-cattolica "Saydat al-Najat" Nostra Signora del Perpetuo Soccorso), cattedrale siriaco-cattolica presa di mira dai terroristi: un massacro con >50 le vittime tra i fedeli che partecipavano alla affollata celebrazione della domenica sera, in gran parte donne e bambini. Due i sacerdoti uccisi. Uno mentre celebrava la messa. Lo strazio del Papa

 

↑2004.10.29 <repubblica>: Cristiani d’Iraq sotto attacco. Giovanni Paolo II alza la voce a sostegno dei suoi fedeli iracheni. Li incoraggia a non fuggire. E l’agenzia vaticana “Fides” pubblica la “lista dell’orrore” degli uccisi dai terroristi islamisti

 

↑2004.04.14 <fnsi> Iraq, cambiano gli inviati della Rai, al loro posto saranno inviati altri giornalisti: la direzione decide al termine termine di una giornata scandita dagli attacchi della maggioranza contro Lilli Gruber (Tg1), colpevole di aver parlato di ostaggi italiani nelle mani della «resistenza irachena». <penna rossa, libroImieiGiorni.aBagdad, terroristaGuerriglieroResistente> [CzzC: la resistenza in Europa è intesa contro il nazifascismo, signora Lilli, non infangarla con accostamento ai tagliagole jihadisti, ancorché anche la nostra si sia macchiata di truce rosso]

 

↑2003.03.20 <wikipedia> seconda guerra del golfo col pretesto di armi chimiche mai trovate: operazione antica Babilonia; 12/11/2003 attentato di Nassiria (Nāṣiriya): 28 morti tra cui 19 italiani; 30/12/2006 impiccato Saddam Hussein.

 

↑2001.09.gg <ariannaed> Bush nomina John Negroponte ambasciatore degli Stati Uniti all’ONU. Il suo incarico durerà fino all’invasione dell’Iraq (2003.03): Negroponte è stato il più esplicito portavoce in favore di un’aggressione militare contro l‘Iraq, col pretesto delle armi di distruzione di massa (mai trovate).

 

↑1991.01.17 <wikipedia> prima guerra del Golfo (operazione Desert Storm)