YAZIDI, storia di un genocidio in più tornate: 1892, 1957, 1969, 1975, 1987; nel 2014 l’immane strage …
ad opera del mostro Isis: foraggiato da chi? Genocidio negato da Obama?
<wikipedia>: La religione yazidi deriverebbe in parte da antiche religioni precedenti all'ebraismo, al cristianesimo e all'islam. Gli yazidi rischiarono l'estinzione una prima volta nel 1892 (per mano delle truppe ottomane che passarono a fil di spada migliaia di abitanti), ma le persecuzioni proseguirono nel XX secolo: nel 1957 durante il regno di Fayṣal II, nel 1969 e nel 1975 con il Partito Ba'th, nel 1987-88 con Saddam. Dopo la caduta di Ṣaddam nel 2003, i curdi richiesero che gli yazidi fossero riconosciuti come facenti parte del popolo curdo a tutti gli effetti.
Nel 2014 la piana di Ninive è stata assaltata dai guerriglieri fondamentalisti sunniti dell’Isis: l'ONU stima che 5000 Yazidi siano stati uccisi e 5000-7000 catturati e venduti come schiavi, donne brutalizzate con la teologia dello stupro, mentre altri 50.000 sono stati costretti ad abbandonare la regione per evitare analoga sorte. [CzzC: nessun tribunale internazionale processa i foraggiatori del mostro Isis?]
Vari articoli foto e video pubblicati sugli Yazidi da <repubblica>:
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 28/11/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Iraq Isis; teologia dello stupro, masso Nobel Pace ammette dannoso inciucio lfb armi
↑2021.11.24 <vocepatr google> Raccontare le truci bestialità dell’ISIS genera islamofobia? Sì secondo il sedicente politically correct di un consiglio scolastico a Toronto che ha messo il bavaglio alla narrazione del premio Nobel Nadia Murad, la yazida schiavizzata e pluri-stuprata dalle belve islamiste.
↑2018.10.05 <asianews corriere fq> Il comitato di Oslo ha assegnato il Nobel per la pace a Denis Mukwege (Congo) e Nadia Murad (yazida) per premiare “l’impegno contro lo stupro come arma di guerra”. La giovane yazida, ‘memoria vivente’ dei massacri Isis vid♫, ha subito ripetuti stupri dai miliziani <rai.intervista.vid>. Qui.fb foto di Nadia Murad durante una visita al suo villaggio natale di Kocho, in Iraq, dove fu catturata come schiava dall’Isis. 2024.09.02 Nadia intervistata. Ma, siccome il politically correct teme l’islamismo, mette il bavaglio al Nobel Nadia Murad perché il suo racconto di verità sulle brutalità dell’ISIS genererebbero islamofobia.
↑2018.07.10 <ops> lettera di Aleppo #33: la Siria dimenticata. In seguito all'invasione turca della regione di Afrin, 27.000 famiglie composte da 137.000 persone sono fuggite dalle loro città e villaggi, perdendo tutto (casa, bestiame, auto ...) tranne i vestiti che indossavano[CzzC: tra di loro anche rifugiati yazidi <sibialiria> scampati allo sterminio del 2014 in Iraq] si sono insediati in diversi accampamenti di tende, tra cui «il Campo Shahba», intorno alla piccola città di Tel-Rifaat a 25 km. da Aleppo. Noi, i MARISTI BLU <yt>, non potevamo rimanere indifferenti alle sofferenze di questi nuovi sfollati ...
↑2018.07.09 <sibialiria> Siria, pulizia etnica a cura di membri della Nato e dei loro alleati in loco: per il popolo degli yazidi la tragedia si ripete: nel 2014 a migliaia furono uccisi o schiavizzati dall'Isis; molti trovarono rifugio ad Afrin in Siria, area che però agli inizi del 2018 è stata messa a ferro e fuoco dal sultano Erdogan, con pulizia etnica operata insieme al cosiddetto Esercito siriano libero (Esl), galassia di islamisti radicali con resti di Isis, lodata e sostenuta in Occidente
↑2017.10.16 Un articolo contro i Curdi <totalitarism> indica in Israele è il miglior alleato regionale dell’immaginario Kurdistan, e segnala il sito della giornalista siriaca Sarah Abed e di un altro giornalista di origine siriaca esule in Svezia, Augin Kurt Haninke: proverebbero l’avversione che le altre minoranze mediorientali nutrono nei confronti dei pupilli di Israele e dell’Occidente. Sarebbe sistematica la loro violazione dei diritti dei gruppi minoritari (siriaci, yazidi, armeni, arabi) nel Kurdistan iracheno. A parte Israele, nessun altro Paese ha condiviso la decisione del Governo Regionale del Kurdistan di fare il referendum [CzzC: mi pare una voce sbilanciata, quantomeno perché non fa alcuna menzione al determinante contributo dato dai Curdi contro terroristi tipo Isis, foraggiati da Erdogan, e ai cristiani scampati alle stragi del califfato, accolti profughi a Erbil]
↑2017.06.27 <youtube et > Vian Dakhil <fb, tw, raw> nel parlamento iracheno (unica deputata femminile) rappresenta il suo popolo, gli Yazidi; ha testimoniato <guardian> delle donne Yazidi rapite, torturate, stuprate dalle belve Isis: ad es.
- una donna catturata, affamata, ottiene finalmente da mangiare, poi le dicono che han cucinato suo figlio di un anno;
- una bambina di dieci anni violentata fino alla morte davanti a suo padre e alle sorelle;
- una donna venduta otto volte come schiava in un mese.
Vian Dakhil si chiede "Perché? Cosa abbiamo fatto per meritarci ciò che questi animali ci hanno fatto?” Vian Dakhil ha riscattato varie schiave dall'ISIS con i suoi soldi, ha viaggiato in cerca di aiuto, da Obama, alle Nazioni Unite ... (quasi inutilmente); in gennaio <telegraph> le fu impedito di entrare in US (muslim ban di Trump) [CzzC: meglio neutralizzare, suggerirà qualche potente grondante petroldollari, perché ricordare troppo quel genocidio potrebbe far avviare un processo contro i foraggiatori del mostro ...]
↑2017.03.30 <tempi>: Quei “regni dimenticati” che l’estremismo islamista sta spazzando via: Copti, Yazidi, Drusi, Zoroastriani: rischiamo di perdere per sempre la ricchezza custodita per secoli dalle minoranze d’Oriente. [CzzC: grazie a Us Uk Fr Tr Il Nato?]
↑2017.01.31 <telegraph> a Vian Dakhil <fb> viene impedito di entrare negli US a seguito del muslim ban di Trump.
↑2016.10.gg <corriere>: Yazidi, storia di un genocidio. Una donna trentenne vestita a lutto sul dorso della mano si è fatta tatuare un nome e una data: «Kocho, 15 agosto»: il nome del suo villaggio; il giorno in cui l’Isis ha massacrato almeno cento uomini. I miliziani hanno dato loro la scelta tra la conversione all’Islam e la morte, molti sono rimasti in silenzio e hanno affrontato la seconda. Poi l’Isis ha tratto in schiavitù donne e bambini, inclusa lei e suo nipote di nove anni. Mesi dopo è riuscita a scappare con il ragazzino dietro pagamento di un lauto riscatto ma gli uomini di Kocho e di decine di altri villaggi sul monte Sinjar non ritorneranno mai più, tranne che sotto forma di scheletri dalle fosse comuni.
Il 3 agosto la stessa cosa era accaduta agli abitanti del villaggio di Tel Qasab ... «Hanno separato gli uomini dalle donne e i bambini. I miliziani ... ci hanno chiesto di convertirci ma nessuno ha voluto ... ci hanno detto di voltarci di schiena, e hanno sparato ... io e altri cinque eravamo ancora vivi, ci siamo tirati fuori dal cumulo di cadaveri ... poi gli uomini di Isis sono tornati e un bulldozer ha coperto i corpi...»
↑2016.08.04 <globalist>: il genocidio degli Yazidi: il 03/08/2014 gli uomini dello Stato Islamico, nella loro avanzata, entrarono in forze nell'area del Sinjar, massacrarono migliaia di uomini, presero come schiave molte donne e rapirono molti bambini.
↑2015.10.09 <tempi>: schiave yazide torturate dall’Isis. «Ci stupravano e ci costringevano ad abortire». Noor, 22 anni, racconta alla Cnn: «L’uomo che mi ha comprata mi ha detto: “Diventerai musulmana se 10 combattenti ti stupreranno”.
↑2015.09.01 <interris>: Prima di stuprare una ragazza, il militante Isis sa che ciò che sta per fare non è peccato. Questo perché lei è solo una miscredente (Yazida o cristiana), e secondo lui il Corano non solo lo autorizza a farlo, ma anzi lo incoraggia. Per questo prima di iniziare l’atto si inginocchia e prega, azione che ripeterà al termine “dell’operazione”, perché è questo che consiglia il Califfo. “Ho provato a spiegargli che questo è sbagliato, lo imploravo di fermarsi” dice una delle schiave che è riuscita a fuggire, ma lui continuava a ripetere che “questo lo avvicinava a Dio”.
↑2015.08.19 <stampa, repubblica>: Le “Sun Girls” yazide dichiarano guerra all’Isis: “Ci hanno violentato, noi li uccideremo”. Xate una musicista folk ha dato vita a una milizia tutta al femminile: 123 ragazze tutte animate da uno spirito di vendetta implacabile.
↑2015.08.16 <bussolaq/Nyt>: Il 13/8 il New York Times pubblicò reportage di Rukmini Callimachi sulla «teologia dello stupro» dell’Isis. La Callimachi descrive mercati dove cinquecento o anche mille donne sono esaminate dai potenziali compratori e poi vendute all'asta. L'organizzazione è molto articolata, con decine di mercati delle schiave, e sistemi gestiti dallo Stato Islamico di «deposito» e di trasporto, come se si trattasse di una comune merce. [CzzC: grazie ai danni da potentati]
↑2015.08.14 <ilpost>: l’ISIS e la “teologia dello stupro”, l'articolo più letto da ieri sul sito del New York Times racconta la metodica pianificazione della schiavitù sessuale delle donne yazide da parte dell'ISIS
↑2015.08.14 <post repubblica foglio interris>: Donne e bambine schiave: così i jihadisti impongono la "teologia dello stupro". Lo stupro sistematico di donne e bambine della minoranza religiosa degli yazidi è diventato un elemento cardine dell'organizzazione e della teologia estremista dello Stato islamico.
↑2015.08.03 <aleteia>: Le schiave sessuali dell'ISIS: donne cristiane e yazide continuano ad essere abusate da mostri fanatici: "Sono stata stuprata 30 volte e non è ancora neanche mezzogiorno. Non sono in condizioni di andare al bagno. PER FAVORE, BOMBARDATECI". [CzzC: grazie, masso Obama Nobel pace, per aver foraggiato e armato ed addestrato mostri anti Assad che, per quanto spietato con gli avversari politici, mai era arrivato a sterminare inermi con l’enormità efferata dai suoi nemici foraggiati da te, Erdogan e wahhabiti]
↑2015.03.20 <repubblica>: Onu: Isis colpevole del genocidio di yazidi in Iraq: rapporto con testimonianze di >100 tra vittime e testimoni degli assedi portati dai jihadisti nei villaggi del nord: donne e bambine violentate e usate come schiave sessuali e ragazzini condannati a morte per aver guardato una partita di calcio. "La Corte penale internazionale persegua i responsabili". [CzzC: e non chi li foraggia?]
↑2015.03.19 <Marango> Cristiani d'Iraq, hanno perso tutto ma non la fede: nostro reportage da Erbil. Drammatico e intenso reportage da Erbil, nel Kurdistan. Annalisa Milani è appena tornata da un viaggio tra i profughi cristiani e yazidi, costretti alla fuga dall’avanzata dell’Isis. I punti di riferimento sono Wisam, Raid, Yasser e Rahama, Suam e Victoria, tre suore domenicane, pure profughe due volte, prima da Mosul a Qaraqosh e poi da Qaraqosh a Erbil.
↑2015.01.20 Trovo illuminante questa analisi de il Sussidiario dal Libano sulle prospettive in M.Oriente: cristiani inascoltati: Arabia Saudita e Qatar, per tagliare il collegamento tra gli sciiti iraniani e gli Hezbollah passante per Iraq e Siria, hanno alimentato prima il mostro di Al Qaida e poi quello dello Stato islamico. Non abbiamo ascoltato i cristiani di Siria che già nel 2011 ci dicevano quanto fosse importante preservare quel compromesso (Sykes-Picot 1916) che, finita l'egemonia ottomana, creò nazioni multiconfessionali in cui convivono sunniti, sciiti, drusi, cristiani, yazidi, alawiti e molti altri, mentre sarebbe stato pernicioso mirare a paesi monoconfessionali come già prefigura Netanyahu.... Continua
↑2014.12.02 <tempi>: Storia di Aria, 16 anni, yazida, violentata da un jihadista. Ha visto uccidere il padre e il fratello e da allora non ha più notizie della madre e delle due sorelle. Ora si trova in un campo profughi a Dohuk, è incinta di sei mesi e racconta il suo incubo fatto di percosse, torture, stupri e degrado. «I jihadisti dell’Is ci hanno chiesto più volte di convertirci all’islam, minacciando che altrimenti avrebbero ucciso tutti i membri della nostra famiglia. Alcune hanno ceduto al ricatto per salvare il padre, il marito, o il fratello». Le Nazioni Unite: dopo la caduta di Mosul, 1500 tra donne e ragazzi hanno subito violenza.
↑2014.10.02 <lastampa> Il calvario delle yazide “Vendute come schiave al mercato di Mosul” Sara è riuscita a fuggire e ora si trova in un campo profughi a Dohuk, e oggi racconta il suo incubo fatto di percosse, torture, stupri e degrado.
↑2014.09.26 <Sentire>: orrore dell’integralismo (ennesima decapitazione, questa volta di un turista francese in Algeria): rapporto di Amnesty International sull’Isis: "Pulizia etnica di dimensioni storiche. Lo Stato islamico prende sistematicamente di mira le minoranze del nord dell'Iraq".
↑2014.08.21 <Sentire> L’orrore dell’integralismo: La persecuzione dei cristiani in atto nel distretto di Mosul in Iraq ha scatenato anche la caccia agli occidentali: la morte di James Foley videoreporter che ha firmato molti reportage per l'AFP rientra in questo contesto. [CzzC: Isis precisa “siamo assetati del vostro sangue”; tra tanto orrore linko qui 20 slides pacate di Curdi, Cristiani e Yazidi resistenti all’Isis; appello dei patriarchi cattolici e ortodossi]
↑2014.08.11 <panorama>: gli Yazidi, il popolo in balia di Isis: stanno cercando rifugio sulle cime delle montagne: dei 300mila che erano fino a poche settimane fa ormai sui monti ne siano rimasti solo 20 mila. I più fortunati hanno superato il confine, gli altri invece sono stati uccisi, quasi 500, addirittura sepolti vivi in fosse comuni e tra le vittime moltissime le donne e i bambini. Continua la fuga dei cristiani, mentre i curdi riconquistano due città.