Potrà risorgere ALEPPO dopo essere stata liberata dalla dai terroristi?
«ad Aleppo stiamo ricostruendo e imparando di nuovo a vivere insieme. I musulmani imparano dai cristiani la carità e perfino talvolta il perdono».
Ad Aleppo vivevano 4M di persone, oggi 2M; c’erano 185k cristiani, oggi solo 30-40k. Foto di Aleppo prima e dopo la guerra. Le lettere d’Aleppo dei Maristi Blu <fb, tempi>
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/12/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: danni da potentati in Siria ammessi anche dal masso Nobel Pace che ordì in lfb pro galassia di stragisti anche con gas, false flag, OSDH e informazioni eteromanipolate; pietà per Omran; profughi; Padre Ibrahim; Aleppo liberata; Homs, Maalula, Deir el zor; Ghuta; Duma; Afrin, Hassaké, Idlib
↑2024.11.30 <ansa rai♫> ribelli anti-Assad filoturchi (o filo-curdi?) occupano Aleppo e dilagano in Siria; centinaia di morti; anche a Damasco rivolte anti Assad. <avvenire.fb> La ricaduta di Aleppo. <huff> Decine di migliaia di civili in fuga. <rai> russi bombardano cercando di frenare l’offensiva delle milizie di Tahrir al-Sham. [Czz: rispetteranno i civili? Che ne sarà degli ultimi siriani cristiani?]
↑2023.07.01 <oraprosiria> Fr1 ha nominato Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini (Siria) fr. Hanna Jallouf, frate minore della Custodia di Terra Santa. Il religioso, che presto verrà ordinato vescovo, è al momento parroco di Knayeh e incaricato di Jisser El Chougur e succede a mons. Georges Abou Khazen O.F.M. Padre Hanna da anni - insieme ai confratelli - si spende per i poveri nel contesto della guerra siriana; nel 2014.10 era stato rapito e tenuto prigioniero per un paio di giorni dai jihadisti.
↑2023.02.07 estraggo da <acs> il devastante terremoto che ha colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale si è abbattuto anche su molte COMUNITÀ CRISTIANE siriane, le quali stavano già affrontando una situazione estremamente difficile dopo oltre un decennio di guerra e persecuzione, senza contare la recente, paralizzante, crisi finanziaria … continua qui con padre Karakach, parroco latino di Aleppo che coordina gli aiuti da ACS
↑2022.03.10 L'arcivescovo maronita di Aleppo Joseph Tobji chiede aiuto tramite ACS <pdf> testimone del grido di dolore che sale dal popolo siriano che, come dice Fr1, «piange i suoi morti e la perdita di tutto» [CzzC: anche a causa delle sanzioni]
↑2021.07.16 <oraprosiria> Una “Lettera agli amici” dal padre Ibrahim Al-Sabagh parroco latino di Aleppo: la presenza cristiana nella afflizione della città alle prese con molte emergenze alimentari, educative e sanitarie per il Covid
↑2021.04.05 <ilsussidiario> il futuro della Chiesa in Siria: Mons. Antoine Audo: tocca a noi cristiani ricostruire un paese distrutto. In Siria e in particolare ad Aleppo mancano le minime risorse alimentari ed energetiche per via delle sanzioni dei paesi occidentali.
↑2020.12.26 h17 seguo l'incontro/web con Mons. Joseph Tobji, arcivescovo dei Maroniti, che ci parla dei cristiani di Siria. Prezzi alle stelle per gli alimenti, giovani che scappano, cristiani rimasti 1/4 rispetto a prima della guerra, Covid che colpisce; ma l'arcivescovo ha ancora fiducia nel popolo capace di affrontare problemi enormi, ha la tranquillità della fede pur attraversando momenti di buio come davanti a bambini che saltano per una bomba. Di che stupirsi dell'indifferenza occidentale? Tanti non sanno cosa stia succedendo in Siria, alcuni non sanno nemmeno dive sia la Siria. Alessandro Mont... sottolinea come la guerra fu anche anticristiana: vedi ad es. la fatwa a Duma dei capi sunniti che decretava il sequestro di tutti i beni delle minoranze religiose (cristiani, drusi, alawiti, ...). [CzzC: vedi anche ACS libertà religiosa in Siria; anche gli sciiti iraniani si presero le case dei cristiani]
↑2020.12.25 <yt> "Fraternità è plurale"- Sguardi sull'Enciclica "Fratelli tutti", riflessione di fra Ibrahim Alsabagh, frate minore - Parroco dei Latini di Aleppo. dove la sofferenza è tanta per cibo, salute, stipendi. Dialogo anche con altre religioni e confessioni cristiane.
↑2020.12.20 <inside> supplica dei cristiani: toglieteci le sanzioni! «Noi Cristiani di Aleppo e di Siria viviamo peggio di quando cadevano le bombe. Ci aspetta un Natale freddo, buio e silenzioso. Non è un modo dire. Qui non abbiamo né il gasolio per scaldarci, né l’elettricità per illuminare le case, né tantomeno la voglia di parlare e di scambiarci gli auguri ... ». Al telefono la voce di Monsignor Georges Abu Khazen,
↑2020.11.25 Docu-film For Sama: framing decontestualizzato, marketing a favore delle innominate milizie di al Qaida ed affini; una parrocchia di Lecco decide di far vedere il For Sama in Avvento. Se domandaste parere al vescovo Abou Khazen o a padre Ibrahim e a tanti Aleppini liberati dagli artigli dei jihadisti terroristi, vi commenterebbero lo strabismo del docu-film in titolo che censura la loro sofferenza e gli abusi subiti. Che si tratti di propaganda per il pubblico occidentale pro-guerra sulle note di “The White Helmets” e “Last Men of Aleppo” sarebbe lo stesso "imparziale" regista Waad al-Kateab, che dichiara: “Questo film è l’unica arma che ho contro il regime“. [CzzC: continua per altro commento]
↑2020.08.31 Mother Fortress<oltreilvisibile film> premiato come miglior documentario 2020 al nono “Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri: un’opera vissuta in prima linea raccontando come la Madre Carmelitana Agnes (Maria Agnese della Croce), assieme a monaci e monache di diversi continenti, soccorre i devastati dalla guerra siriana; convogli umanitari dall’antico villaggio cristiano di Qarah si sono spinti attraverso terreni minati dagli opposti fronti della guerra terroristica: Homs, Aleppo, sino a raggiungere Raqqa, Deir El Zor e il fronte del fiume Eufrate.
↑2020.06.18 h18:30 <yt> testimonianza/appello di Padre Ibrahim da Aleppo sulla drammatica indigenza della popolazione aggravata da sanzioni, inflazione, pandemia. Introduce card. Angelo Bagnasco. [CzzC: è incredibile la resilienza e la capacità di sostenere la speranza, pur in tanta tribolazione, di questo uomo ricolmo di amore per Dio e per il prossimo, che comunica anche col suo sorriso]
↑2020.05.05 <yt> Fra Ibrahim Alsabagh ci aggiorna sulla situazione ad Aleppo, la città più martoriata della Siria, ora colpita anche dal coronavirus.
↑2020.03.08 <oraproS> Preghiera da Aleppo per l'Italia colpita dal coronavirus [CzzC: ciascuno di quelli che da Aleppo pregano per noi chiederebbe che noi togliessimo le sanzioni alla Siria, e invece lo scorso maggio le rinnovammo: non sarebbe ora di toglierle?]
↑2020.01.12 <oraproSiria> ad Aleppo i bombardamenti terroristi continuano su siriani che chiedono solo di poter vivere normalmente. Nell'attacco di oggi 6 quartieri sono stati colpiti simultaneamente; il massacro è causato da quelli che all'Occidente piace chiamare "ribelli". [CzzC: il 16Gen annoto che i morti sono saliti a 7]
↑2019.11.17 <oraproS> dai Maristi Blu leggo una puntuale analisi della attuale situazione in Siria: gli Usa mantengono il controllo dei pozzi petroliferi siriani e si riconciliano con la Turchia, essendo il sostegno americano ai curdi il principale argomento di contesa tra loro; molti avevano avvertito i curdi di questo possibile risultato. A Idlib i ribelli armati si sono ritirarsi di 10 km più a nord, il che ha messo fuori portata dei loro cannoni le 2 città cristiane della regione di Hama, Mhardé e Squelbiyé: gli abitanti di queste città esultarono per le strade. Ad Aleppo la situazione è stabile, ma i terroristi installati nei sobborghi occidentali lanciano ancora bombe sulla città.
↑2019.08.22 <oraprosiria> Al Meeting di Rimini la voce di chi si prende cura dei bimbi di Isis che nessuno vuole: interv di Mons. George Abou Khazen, Vicario Apostolico di Aleppo, Binan Kayyali e Firas Lutfi del Franciscan Care Center di Aleppo, Mahmoud Akkam, Gran Muftì di Aleppo. <agensir> “Europa rimuova sanzioni alla Siria”. <google>
↑2019.05.01 <oraprosiria> Maggio, mese di Maria: storia dell'icona miracolosa di Aleppo; gratitudine alla famiglia Saïdé: «È nella famiglia di mio padre da 300 anni, è una lunga storia iniziata ad Antiochia»
↑2019.04.29 <sana> Terrorists (ribelli moderati per i potentati) make archaeological excavations in Afrin to smuggle ruins to Turkey: i tesori archeologici vengono ricercati su larga scala sulle colline e nei campi intorno alla città di Afrin sotto lo sguardo favorevole degli occupanti turchi; vanno pensati con trivelle bulldozer, come hanno derubato grandi e piccole imprese ad Aleppo e altrove nella provincia di Idlib per portare il bottino clandestinamente in Turchia. La provincia di Idlib è un vero scrigno di reperti archeologici. 1/3 di tutti gli importanti monumenti archeologici siriani si troverebbero colà, 760 siti registrati, alcuni appartengono al Patrimonio Mondiale.
↑2019.04.27 <oraprosiria> Monsignor Abou Khazen agli italiani: “pregate perché le sanzioni vengano tolte e ci venga restituito il diritto di vivere in pace”: il vescovo latino di Aleppo ha trascorso con i suoi fedeli i momenti più difficili della guerra, eppure oggi la situazione è quasi peggiore di quando i ribelli jihadisti e l’Isis circondavano la città.
↑2019.03.01 la realtà sul conflitto siriano nascosta dalle menzogne: <tempi>: «gruppi armati ed estremisti, provenienti dall’estero, hanno devastato la Siria e cercato di distruggere la fede cristiana nel paese con il sostegno di Stati stranieri». Così descrive il conflitto siriano monsignor Antoine Audo, vescovo caldeo di Aleppo, che durante una visita in Olanda ha rilasciato un’intervista a Nederlands Dagblad. L’opinione dei musulmani riguardo ai cristiani cambia: sono impressionati dalla carità dei cristiani per i poveri.
↑2019.01.31 <ats> i bambini fantasma di Aleppo: migliaia di orfani e minori abbandonati, spesso figli di combattenti jihadisti, figli di donne violentate durante le occupazioni, anche figli tenuti nascosti per la vergogna privi di assistenza pubblica. Ad Aleppo, il vescovo Abou Khazen dà vita a un progetto per aiutarli assieme al gran muftì di Aleppo.
↑2019.01.21 Per la giustizia e la pace: ad Aleppo tutte le confessioni cristiane pregano insieme nella Settimana per l'Unità <oraprosiria> Padre Ibrahim: in mezzo alla morte, testimoni della Sua presenza. La guerra in Siria come altre guerre nasce dall’egoismo e dall’avidità personale che è insita in ogni cuore umano. Ma quando questi mali assumono una dimensione comunitaria, ... continua
↑2019.01.12 <toscanaoggi> nella città distrutta prima di ricostruire le case c’è da ricostruire le persone.
↑2019.01.10 <yt> polacchi in visita ai salesiani di Aleppo liberata ma ancora in pericolo: un filmato molto testimoniante
↑2019.01.08 <oraprosiria> Emergenza freddo in Siria/Aleppo aggravata dalle nostre sanzioni letali: quando smetteremo di far soffrire inermi con questa doppia guerra in colletti bianchi? Ci chiede Pierre Le Corf
↑2019.01.01 <fb> La Messa della 52ª giornata mondiale della pace ad Aleppo, con la partecipazione e il discorso del Gran Mufti Hassoun: Siria terra di speranza!
↑2018.12.29 una famiglia di musulmani scrive una lettera di ringraziamento ai Maristi Blu di Aleppo <oraprosiria> «avete mostrato a tutti che siete veri fratelli e che non fate distinzioni circa la religione o la confessione. Siamo orgogliosi della vostra amicizia e grati di vivere con voi sotto lo stesso cielo»
↑2018.11.25 <stampa tpi skytg ansa s24h qnet> i ribelli filoturchi usano gas contro Aleppo, 107 intossicati di cui 31 in gravi condizioni <asianews> mons Georges: «abbiamo paura, bombe tutte le sere». Damasco e Mosca chiedono la condanna Onu. <faro> Silenzio in Occidente. [CzzC: cosa ti puoi aspettare dall’Occidente che scattò a brandire ”false flag” chimici contro Assad e diede illuminati premi pace ad es. al teoglib gesuita padre dall’Oglio che millantava crediti morali così: <huff> «Quando dieci mesi fa il Papa Benedetto visitò il Libano disse che era peccato mortale vendere le armi ai contendenti nella guerra intestina siriana; in quell'occasione twittai che se era peccato vendercele, allora bisognava darcele gratis! ... Ammettiamo per un istante che ci fossimo appropriati di armi chimiche sottratte agli arsenali di regime conquistati eroicamente. Immaginiamo di avere la capacità di usarle contro le forze armate del regime per risolvere il conflitto a nostro favore e salvare il nostro popolo da morte certa. Cosa ci sarebbe d'immorale?».
↑2018.11.15 <avvenire> Siria. «I cristiani di Aleppo: chiamati a stare in mezzo». Il frate marista George Sabe: «Tendiamo le mani, come quel Cristo con le braccia spezzate ... si deve osare, perché l'uomo recuperi autostima» Oggi forse siamo testimoni della fine della cristianità nel Medio Oriente e nella città di Aleppo. Ma sarebbe un peccato, perché senza i cristiani la Siria non sarà più la Siria e senza i cristiani d'Oriente la Chiesa avrà perso uno dei suoi due polmoni. Il silenzio che regna ora nei quartieri cristiani di Aleppo rappresenta la sofferenza, la morte e forse la disperazione di una cristianità che ora i grandi del mondo vogliono ridurre al silenzio.
↑2018.08.20 mezze-false verità di Lucaroni/Avvenire sulla Siria? Le testimonianze di sacerdoti e religiosi siriani, (ad es <antidipl> suor Yola Girges damascena, che aveva ospitato la Lucaroni) smontando anni di fake newsSiria, ridimensionano anche l'articolo 2018.08.18 di Sara Lucaroni su Avvenire e chi scrive <rRadicale> «che quanti parlano bene del governo sono collusi con il ‘regime’» o che «La gente non riesce a ripartire. Il regime opprime». <tempi> Gian Micalessin: come l’Occidente ha deciso di schierarsi dalla parte dei jihadisti e «contro i nostri fratelli cristiani traditi»: Fratelli traditi, libro summa dei suoi reportage ad Aleppo, Maalula
[CzzC: per fare in fretta, avere il plauso del mainstream potrebbe risultare più conveniente attingere informazioni da OSDH anziché dai Patriarchi <tv> e dai francescani che spiegano come i cristiani in Siria debbano la loro residua sopravvivenza agli alleati di Damasco]
↑2018.07.10 <ops> lettera di Aleppo #33: la Siria dimenticata. In seguito all'invasione turca della regione di Afrin, 27.000 famiglie composte da 137.000 persone sono fuggite dalle loro città e villaggi, perdendo tutto (casa, bestiame, auto ...) tranne i vestiti che indossavano[CzzC: tra di loro anche rifugiati yazidi <sibialiria> scampati allo sterminio del 2014 in Iraq] si sono insediati in diversi accampamenti di tende, tra cui «il Campo Shahba», intorno alla piccola città di Tel-Rifaat a 25 km. da Aleppo. Noi, i MARISTI BLU <yt>, non potevamo rimanere indifferenti alle sofferenze di questi nuovi sfollati ...
↑2018.05.06 <VT#p42 www> padre Firas Lufti parroco ad Aleppo: Interessi economici e politici hanno fatto della Siria una torta da spartirsi senza badare alle conseguenze mortali sulla popolazione: lì agiscono da protagonisti eserciti di dieci nazioni diverse. Anche il dittatore Bashar al-Assad fa la sua parte nella carneficina, tuttavia p. Firas non lo ritiene il maggiore responsabile: a suo discapito va ricordato il periodo dal 2000 al 2011 in cui, con Assad, i cristiani erano rispettati e regnava la pace fra le diverse etnie conviventi sul territorio siriano. È chiaro, ha aggiunto, che il disegno di destituire Assad con l’obbiettivo, o l’alibi, di introdurre una democrazia di stampo occidentale è stato un totale fallimento.
↑2018.05.02 <faro> Siria rivolta popolare contro occupazione turca e le vessazioni azionate dalla galassia dei loro alleati terroristi (Fronte siriano di Tahrir e Tahrir al-Sham Hay’at (Fronte al-Nusra) nelle zone vicine ad Aleppo (al-Bab) e Idlib.
↑2018.05.06 <oraprosiria> Domenica 6 maggio in Siria giornata di preghiera per la pace: tutta la comunità cristiana di Aleppo e le Parrocchie della Siria intera si uniranno nell'implorazione a Dio e alla Santa Vergine [CzzC: vedi anche newsletter 30 aprile]
↑2018.04.30 <fattoq corriere south vietatop> almeno 40 morti nell’attacco missilistico su installazioni militari ad Hama ed ad Aleppo; le vittime (tra cui 18 ufficiali iraniani) per lo più appartengono alla brigata Zainabiyoun (Liwa Zainebiyoun sono sciiti pakistani) inserite nel Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche IRGC. <tg24> attacco lanciato da basi Uk e Us in Giordania?
↑2018.04.24 <centrostudi hrandnazariantz> muore Padre Elias Janji in un terribile incidente stradale mentre si recava da Aleppo a Beirut. Fiero Patriota Siriano e Armeno, il giovane sacerdote rappresentava una speranza e una notevole risorsa per l'arte musicale del popolo siriano rimasto in Siria e per la rinascita della Santa Chiesa Armena in questa grande terra di Martirio. [CzzC: prega per la tua Aleppo, per la Siria, per i Cristiani perseguitati, per frenare gli orditori di guerra]
↑2018.04.21 <ats> due gemelli siriani George e Johnny, originari di Aleppo, raccontano come hanno accolto la vocazione: ora sono frati studenti della Custodia di Terra Santa. Impegno di compiere la volontà di Dio, nonostante le sfide del loro paese.
↑2018.04.21 <oraprosiria> “Non dimentichiamo”. Per ricordare i due Vescovi di Aleppo, e i sacerdoti rapiti cinque anni fa: il siro ortodosso Mar Gregorios Yohanna Ibrahim e il greco ortodosso Boulos Yazigi - di cui non si hanno notizie certe dal giorno del loro rapimento, avvenuto il 22 aprile del 2013. Ugualmente avvolta nel totale silenzio è la sorte dei due sacerdoti Michel Kayyal (armeno cattolico) e Maher Mahfouz (greco ortodosso) rapiti il 9 febbraio 2013 sulla strada da Aleppo a Beirut, per la cui liberazione si mossero i due Vescovi di Aleppo, a loro volta subito sequestrati.
↑2018.04.02 <sussidiario> da Aleppo/ Abou-Khazen: un pugno di cristiani mostra che tutto un popolo può risorgere Dopo più di un anno dalla fine dei combattimenti, Aleppo è ancora una città semidistrutta e dove la maggior parte delle famiglie non torna.
↑2018.03.18 <fb video> Quello che sta accadendo nella Ghuta è ciò che accadde ad Aleppo, racconta Pierre Le Corf: "da un lato sono così felice di vedere le persone che possono finalmente uscire... ma anche ho rabbia e tristezza ... non avete idea di quanto vi stiano manipolando per mantenere la guerra qui fingendo di voler proteggere, anziché ammettere che vogliono mantenere a tutti i costi le zone terroristiche ... d'altronde ho paura che Fr e Us accelerino i loro piani contro la Siria ..."
↑2018.03.13 <ATS> Ospedali aperti, la Chiesa italiana per Damasco e Aleppo: risposta della Chiesa italiana a un appello lanciato <stampa> dal nunzio apostolico in Siria, Mario Zenari. Nel paese oltre un milione i feriti e mutilati. Obiettivo: curarne 40 mila in tre anni.
↑2018.02.28 <asianews> Aleppo, salvare i bambini che la guerra ha ferito nell'animo: oltre 150 giovani fra i 6 e i 13 anni partecipano ai corsi dopo-scuola promossi dalla parrocchia latina. P. Ibrahim: “Sono i più fragili e bisognosi di assistenza”. Fra loro anche “casi difficili”. Il ricordo dell'incubo delle bombe.
↑2018.02.28 a “La Radio ne parla” odo Lucia Goracci <mp3> delegittimare la pax putiniana post liberazione di Aleppo e neutralizzare le notizie della ricostruzione di quella città perché «per tenere puntellato un regime si massacra la popolazione»; e <rincara.mp3> «regime che etichetta tutti quelli che stanno di là come terroristi o sostenitori di terroristi: ad Aleppo, a Damasco io ho trovato odio, risentimento, divisione ...» [CzzC: cara Lucia, ben sai quanto l’odio da te additato sia reazione a coloro che per anni lanciavano micidiali bombe dalla Aleppo est in loro mano sugli inermi di Aleppo Ovest; a parte il fatto, che ignori il tanto amore e perdono pure visibile colà (vedi Padre Ibrahim), concorderei con te che ... ma ... continua]
↑2018.02.22 la prima vittima in guerra è la verità, impazzita su Ghuta come su Aleppo <prosiria> parla padre Mounir di Damasco: «Ghuta non è un quartiere di vittime perseguitate dal regime. È l’esatto contrario. Sono anni che sparano missili sulla capitale, uccidono innocenti, poveri civili» <youtube> «noi vogliamo che il governo metta fine a questa situazione in ogni modo possibile» <et 12Mar>
↑2018.02.16 <terrasanta> Fra Ibrahim parroco di Aleppo «Voglio dire grazie al Signore per i cristiani e non cristiani che hanno fatto sacrifici mandandoci degli aiuti e privandosi a volte del necessario …». L’emergenza umanitaria nella città, un tempo tra le più ricche del Medio Oriente, non è finita: la popolazione è provata e interi quartieri sono ancora privi di luce e acqua ... continua
↑2018.01.10 <tempi> Dopo oltre sei anni di propaganda, a giugno dell’anno scorso l’inviato del New York Times ad Aleppo si è reso conto che la popolazione non appoggia affatto i ribelli, che vengono chiamati chiaramente «jihadisti» che hanno distrutto la città. Pochi giorni fa, anche Repubblica ha scoperto che l’Osservatorio siriano per i diritti umani è «fazioso», usa «due pesi e due misure» e «non si accorge dei crimini dei cosiddetti “ribelli”, che usano i civili come scudi umani». Sono passati sette anni dall’inizio della guerra. Meglio tardi che mai.
↑2017.12.25 <sussidiario>: Natale ad Aleppo: i musulmani vengono a visitare i nostri presepi e le nostre chiese: dopo anni di guerra sanguinosa, è una festa comune tra musulmani e cristiani, racconta il Vicario apostolico della città siriana Georges Abou Khazen
↑2017.12.21 <asianews> P. Ibrahim: dal trauma della guerra, alla speranza in solidarietà. Il Natale di Aleppo: instabilità economica, corruzione e fondamentalismo ancora “operativo” preoccupano. Ma il ritorno di acqua ed elettricità e il cammino di riconciliazione islamo-cristiano generano fiducia, mentre i bambini cantano canzoni di Natale così.
↑2017.12.05 appello di Sallusti de <ilGiornale.vid> per i cristiani perseguitati e la piccola comunità di Aleppo: eventuale donazione alla Onlus ACS [CzzC: commento su fb]
↑2017.09.24 <tempi>: Aleppo: «Stiamo ricostruendo e imparando di nuovo a vivere insieme. I musulmani imparano dai cristiani la carità e perfino talvolta il perdono». Ad Aleppo vivevano 4M di persone, oggi 2M; c’erano 185k cristiani, oggi solo 30-40k.
↑2017.09.05 Ringraziamo <TV2000> per questo bel reportage, che documenta la tragedia, la resistenza, la forza del popolo e della Chiesa di Aleppo. La città diventata simbolo mondiale del terrore rialza la testa tra le macerie, il sangue, i bambini cresciuti nel terrore, le donne violentate dagli jihadisti e rifiutate dalle famiglie d’origine.
↑2017.09.04 A Trento incontro con padre Ibrahim frate francescano e parroco di Aleppo: “La speranza non delude”: cronache di guerra e carità da Aleppo. [CzzC: in attesa della sbobinatura, troveresti gran parte di essa in questa intervista di <asianews>]
↑2017.07.11 <ansa>: Amnesty: a Mosul/Iraq una ‘catastrofe' per i civili: l’Isis ha usato «intere famiglie come scudi umani» mentre le forze della coalizione a guida Usa hanno utilizzato «armi inappropriate rispetto alle circostanze» ed «in alcuni casi può essersi trattato di crimini di guerra». [CzzC: parla il tacer dei nostri illuminati Usa-succubi che si stracciavano le vesti per la liberazione Aleppo supportata dalla Russia]
↑2017.05.13 con beneficio d’inventario: <sana.sy/en>: Il terrorista Walid Hendi ha confessato di aver partecipato alla realizzazione di video e fotografie per un canale TV turco, quando lavorava per i cosiddetti “caschi bianchi”, mostrando zone di Aleppo est dopo simulazione di un attacco con gas, al fine di dare la colpa all'esercito Siriano.
↑2017.05.09 <asianews>: Aleppo consacrata alla Madonna di Fatima, per la pace in città e in tutta la Siria. In comunione col papa, a Fatima per il centenario delle apparizioni, i cristiani di Aleppo in preghiera per la fine della guerra. “speranza” e “testimonianza” di una fede “salda nelle difficoltà”. Prova della “unità” fra le varie confessioni.
↑2017.04.28 <youtube> "I bambini e la guerra. Le ferite nascoste". L'intervista a Padre Firas Lufti, testimone da Aleppo. La necessità di intervento per il diritto alla salute di una generazione di ragazzi siriani devastata dalla guerra. <et et>: embargo medicine
↑2017.04.23 <La7LeIene vid>: i sopravissuti di Aleppo; manca la generazione più istruita; supporto da associazioni caritative cristiane; voglia di ricostruire.
↑2017.04.01 <video>: l'Isis era ad Aleppo Est con Al Qaeda ma i disinformatori occidentali ce l’hanno nascosto e ci facevano credere che lì ci fossero solo ribelli moderati martellati dalle truppe del cattivo Assad e dei cattivi Russi, anziché terroristi.
↑2017.03.09 <fattoq fb>: Siria: da quando i jihadisti hanno perso Aleppo, sono spariti anche gli Elmetti bianchi; su di loro, c’è una versione alternativa. Creatore di questa Ong sarebbe James Le Mesurie, che con l'americano Robert L. Helvey appare quasi sempre dove si preparano rivolte e rivoluzioni, dal Kosovo ad altre “primavere” per sfondare in eurasia [CzzC: pro regime changes pilotati da Us-Uk-Fr e petrol-monarchie?]
↑2017.03.08 <agensir>: Aleppo: mons. Jeanbart (greco-cattolico), “stranieri fuori dal Paese. Solo così i siriani potranno riconciliarsi”. L’esercito riprende a Daesh stazione idrica.
↑2017.02.08 “La persecuzione a danno dei Cristiani in Siria: così l'Europa è rimasta a guardare, quando non ha parteggiato per i jihadisti” <Matrix vid> persecuzione che rischia di estinguere i cristiani in Medio Oriente: dopo 30” di pubblicità vedi video qui, qui e qui da Siria qui da Iraq, qui intervista al Patriarca qui il dramma degli Yazidi. Testimonianze da Maalula, Homs, Aleppo, Qamishli, Mosul [CzzC: dall’occidente non solo l’indifferenza per i cristiani dilaniati e diasporati, ma armi ai dilaniatori]
↑2017.01.24 Riassumo da <oraprosiria> la lettera di Pierre le Corf da Aleppo a Hollande: Signor Presidente, mi rivolgo a Lei come cittadino francese vissuto in Aleppo ovest per quasi un anno operando come soccorritore umanitario, testimone di un massacro di cui il mio Paese sponsor, in quanto sostiene gruppi di terroristi: ho visto solo bandiere nere su tutta la linea del fronte, a prescindere dagli appellativi che gli si attribuiscono nel tentativo di fare apparire "moderate" le loro azioni. I «Caschi bianchi», finanziati dal governo francese e da altri, han giurato fedeltà a Jabhat al-Nusra (Al-Qaïda) ...
↑2017.01.09 <standtgth gdp> Aleppo: Giornata Mondiale della Pace celebrata nella Parrocchia di San Francesco: Fr1 ha scritto una lettera a Padre Ibrahim: esplode la gioia dei bimbi.
↑2017.01.05 <nbq espres>: guerra in Siria: l'Osservatore incolpa il clima? «Bisogna ancora liberare Aleppo e la Siria dalla miseria, dai cambiamenti climatici che qualche anno fa spinsero le donne e gli uomini a migrare dalle campagne, che destabilizzarono gli equilibri demografici e innescarono le prime rivolte siriane e poi la guerra». [CzzC: la salvaguardia del creato non si abusi per dissimulare ben maggiori responsabilità, la cui individuazione e denuncia l’OSDH sa depistare senza bisogno di cotanto assist]
↑2016.12.23 <zenit et>: “Aleppo è in festa, libera dai terroristi. I media occidentali hanno disinformato”. Parla il dott. Nabil Antaki che per 5 anni, invece di fuggire, è rimasto nella città siriana per prestare cure: i ribelli sparavano sui civili che intendevano fuggire, usavano i civili come scudi umani; i media occidentali hanno dato molto risalto alla sofferenza degli abitanti di Aleppo Est, ma quasi mai hanno segnalato quella dei loro concittadini della zona Ovest, dove ogni giorno c’erano molte vittime a causa dei colpi di mortaio sui quartieri da parte dei ribelli; non hanno dato il giusto peso al fatto che una città di 1,5M di abitanti si è trovata senza fornitura di acqua interrotta volontariamente dai ribelli
↑2016.12.22 Buon Natale: <fc 2016.12>: il parroco della Chiesa latina di San Francesco, Padre Ibrahim, invia un commovente messaggio di pace insieme ai bambini del suo oratorio, riuniti intorno al presepe allestito nella parrocchia
↑2016.12.21 Ignorati dai media occidentali i canti e balli con cui la popolazione di Aleppo celebra la fine dei combattimenti <asianews>: canti e balli in una piazza del quartiere armeno; jihadisti ed estremisti cercano la vendetta, ma le persone non sembrano intimorite e vogliono ricominciare a vivere.
↑2016.12.17 <sosCristianiDoriente>: la marcia dei giovani scout felici nella Aleppo liberata: dopo 5 anni di guerra i giovani di Aleppo riscoprono la cittadella
↑2016.12.15 <youtube et>: mentre Aleppo viene liberata dopo anni di occupazione da parte della galassia jihadista, le corazzate informative della illuminata cultura dominante accusano di violenze l'esercito di Assad (→OSHD) , tacendo i crimini dei tagliagole in fuga.
↑2016.12.15 <giornale>: L'assedio di Aleppo fu iniziato dai ribelli, macchiatisi di immani atrocità: la Siria sarebbe finita nel caos e nell'orrore jihadista/Isis per il mal orchestrato piano di Obama con Uk Fr Turchia e wahhabiti, come successe in Libia.
↑2016.12.13 Festeggia la popolazione dell’Aleppo liberata, ma mugugnano i tifosi del masso nobel pace; nella sua intervista a <Radiovatic.audio et> mons Tobji (arcivescovo maronita di Aleppo), riferisce del sollievo della popolazione e della lettera del Papa ad Assad.
↑2016.12.10 <TG-Rai audio.mp3>: nell’Aleppo liberata i civili denunciano le vessazioni loro inflitte dai ribelli terroristi: il direttore di una scuola elementare “ci vessavano, «collaborate col regime» era l’accusa che ci rivolgevano, strappando i libri di storia”; un uomo ricorda quella notte in cui ce l’aveva quasi fatta a fuggire, ma «poi i ribelli con i kalashnikov c’hanno costretti a tornare nell’assedio» [CzzC: cara Lucia Goracci, spero che ti ricorderai anche in seguito di dove si alimenti (più a est o a ovest di Aleppo?) la matrice terroristica, perché la galassia dei ribelli continuerà ... continua]
↑2016.12.09 <askn> Siria, portavoce Onu: ribelli sparano sui civili in fuga da Aleppo Est per impedire che escano dalla zona ancora sotto il loro controllo
↑2016.12.07 <informare>: Aleppo si appresta ad essere liberata e MSF protesta a Montecitorio, ovviamente senza menzionare i crimini contro l’umanità commessi dai terroristi (quasi nessuno siriano) che dal 2012 vessano Aleppo est usando le persone come scudi umani (col benestare di MSF che non metterebbe vessillo sulle strutture sanitarie?)
↑2016.12.07 <radiova.audio>: Mons. Georges Abou Khazen: l’esercito regolare sta liberando i quartieri di Aleppo intorno alla cittadella e sta richiamando chi era fuggito: “abbiamo tolto le mine, potete tornare a casa vostra”. Speriamo che si arrivi ad un accordo così come è successo altrove, dove gli uomini armati possono andare dove vogliono oppure fare una riconciliazione con lo Stato.
↑2016.12.05 <fb> scuole chiuse per 1 settimana in Aleppo per proteggere i bambini dall'incessante lancio di missili jihadisti sui quartieri civili: chi ha dato ai terroristi le cooordinate per colpire l'ospedale da campo russo? Russia e Cina mettono il veto al CS.ONU sulla proposta di cessateilfuoco che avrebbe solamente permesso ai miliziani di riarmarsi
↑2016.12.03 <sptnews>: "Faccio un appello ad Al-Nusra: andatevene, non rimanete ad Aleppo" ha dichiarato de Mistura "ad Aleppo ci sono 900 uomini di Al-Nusra, tutti sanno chi sono. Dovrebbero avere il coraggio di lasciare la città" [CzzC: cari lumi occidentali, quando avrete l’onestà di ammettere di avere allevato terroristi per abbattere Assad?]. Lavrov: “la Russia non permetterà che la Siria vada a finire come la Libia”
↑2016.11.27 <globalist>: Siria: il governo riprende ai ribelli il distretto Hanano di Aleppo: Hanano era stato la prima area di Aleppo a finire nelle mani dei ribelli nel 2012.
↑2016.11.16 non mi ritengo abbastanza documentato per ritenere che anche <repubblica> sia stata ingannata a prendere per pienamente vere le notizie sul bombardamento dell’ospedale pediatrico ad Aleppo est, ma altre fonti farebbero pensare ad una montatura.
↑2016.11.08 <oraprosiria> la presenza francescana in Siria. Attualmente ad Aleppo ci sono tre conventi di frati francescani mentre altri tre sono a Damasco, inoltre alcuni in diverse città siriane. I frati di questi conventi sono gente del posto, non ci sono fra loro frati dell’occidente; in uno dei conventi che vive sotto il controllo dei ribelli non si possono suonare le campane e le donne vanno a sentire la messa velate e tutto viene svolto a bassa voce; in un altro convento di zona diversa pure conquistata dai ribelli ...
↑2016.11.01 <enalalam, sussidiario>: Amnesty International chiede ai ribelli siriani di cessare l’uccisione di civili ad Aleppo: «l’offensiva da loro lanciata il 28/10 è marcata da indiscriminati attacchi su aree residenziali» [CzzC: complici i loro sponsor Us-turco-wahhabiti?]
↑2016.10.30 <agenzianova>: da un doc dell’ufficio di Staffan de Mistura, inviato di pace delle Nazioni Unite per la Siria, leggiamo: «Notizie credibili indicano che ad Aleppo attacchi indiscriminati e incessanti dei gruppi armati dell’opposizione hanno provocato la morte di decine di civili, tra cui diversi bambini, nelle ultime 48 ore». [CzzC: come potremmo ringraziarti, caro masso Nobel pace, per cotali imprese dei tuoi foraggiati criminali?]
↑2016.10.30 <sussidiario>: Padre Ibrahim da Aleppo: ci mandano la morte noi ricambiamo con la vita: il popolo prega col volto deturpato dalle esplosioni, affolla sempre più la chiesa durante le funzioni e i giovani frequentano i corsi di preparazione al matrimonio, perché qui c’è ancora il desiderio di sposarsi e di mettere al mondo figli
↑2016.10.24 <prosiria> missile lanciato la sera del 22/10 dai jihadisti sul Carmelo di Aleppo: fortunatamente inesploso [CzzC: i ribelli “moderati” pensano un Carmelo armato?]
↑2016.10.18 <plnews>: l’Ue reitera le sanzioni contro la Siria, ignorando appelli lanciati da indubitabili promotori di pace e dialogo interreligioso come il Vescovo di Aleppo. [CzzC: più della ragione pro giustizia può il ricatto$ pro supremazia dei petroldollari]
↑2016.10.16 da Aleppo Est i ribelli foraggiati dal masso Nobel Pace <repubblica> sparano razzi Katyusha e colpi di mortaio contro gli spazi super affollati di Aleppo Ovest, sparano nel mucchio con la certezza di colpire qualcuno e in una società dove la stragrande maggioranza ha meno di 30 anni, non c'è niente di più facile che colpire dei bambini: a settembre uccisi 32 adulti maschi, 15 donne 73 bambini (inferiori a 16 anni di età); da inizio ottobre un po’ meno, forse anche “grazie” ai bombardamenti su Aleppo est.
↑2016.09.23 <avvenire>: in Siria l’Isis va in controffensiva, cosa che in Iraq non azzarda da mesi. Nel giugno scorso ha messo in rotta i regolari di Assad e ha tagliato le comunicazioni nel sud di Aleppo. Chi sta fornendo ancora armi al Califfato, compresi quei troppi missili anticarro? [CzzC: chi se non i soliti?]
↑2016.09.19 <asianews>: Vicario di Aleppo: il raid della coalizione Usa-wahhabiti del 17/09 contro l’esercito siriano (90 morti) non è stato un errore. <corriere>: Mosca protesta all’ONU. <fattoq>: Us pro Isis?
↑2016.09.09 In USA ci sono candidati alla nomination che non sanno cosa sia Aleppo: l’ignoranza del candidato presidente libertariano Gary Johnson: «Aleppo? Che cosa è Aleppo?». Se il candidato repubblicano Donald Trump viene considerato impreparato a livello di politica estera, il candidato del partito libertariano non è da meno.
↑2016.09.03 <stampa>: l'emirato di Al Nusra (Al Qaeda) si fa chiamare Fateh al Cham: trucchi semantici per attrarre altri gruppi islamisti minori, Ajnad al Cham, Liwa al Haqq, piccoli ma feroci, e continuare a ingannare un Occidente che sogna sempre un Islam educato e meno assassino: mettono autobombe, torturano e rubano come Isis nella provincia di Idlib e nelle zone di Aleppo che controllano.
↑2016.09.02 <radioVat> sit-in a Roma pro stop bombe in Siria. [CzzC: mi associo all'appello per fermare le bombe, ma (a parte che per due dozzine di manifestanti parrebbe eccessiva l'enfasi loro data dai galantino-condizionati) ci chiediamo dove dormissero quegli illuminati quando i ribelli, per salvare i quali ora chiedono di cessare i bombardamenti, dilaniavano (e non hanno smesso) con razzi cannoni e bombole bambini,donne ed anziani nella Aleppo da loro ancora non occupata: lo sanno quegli illuminati che i ribelli in parola seviziano come le milizie di Al Qaeda e Daesh e che queste sono ben commiste ai cosiddetti ribelli che l'occidente si ostina a chiamare moderati?]
↑2016.08.31 <pnote>: ucciso Abu Mohammed al-Adnani, macabro portavoce dell’Isis, le cui minacce al mondo imperversavano in questa stagione del Terrore [CzzC: chiediti perché i media occidentali sottaciono che si trovava ad Aleppo, dove i ribelli sono dipinti dagli stessi media mai come massacratori di inermi, mai come collusi con Isis]
↑2016.08.28 <tempi>: «Aleppo è diventata una grande prigione» Da 11 mesi vice parroco latino ad Aleppo, padre Firas racconta cosa gli ha detto l’inviato Onu Staffan De Mistura
↑2016.08.19 Tacevano i mass-media inciuciati con Us e turco-wahhabiti quando le bombe dei terroristi da loro foraggiati sterminavano bambini nella Aleppo da loro ancora non occupata: ora usano il piccolo Omran estratto dalle macerie per farci cadere in un <tempi> trappolone emotivo onde giustificare il foraggio ai suddetti terroristi?
↑2016.08.16 <sussidiario>: Aleppo: perché giornali e TV bevono quello che viene dal Qatar?
Al Jazeera legge un comunicato del gruppo jihadista Jaish al Fatah che accusa i governativi di aver lanciato bombe al cloro il 10/08, e la notizia è stata subito presa sul serio dagli occidentali prima delle verifiche. Eppure Jaish è noto per aver già rivendicato l'uso di armi chimiche, ad es il 07/04, episodio che, come quello del 04/08 denunciato dai russi, non suscitò alcun clamore, mentre per il 10/08 l'ONU farà indagini e ha già prefigurato che si tratta di un crimine di guerra additando Assad.
↑2016.08.09 I terroristi siriani che Us-turco-wahhabiti chiamano ribelli moderati <sussidiario> intitolano il loro contrattacco ad Aleppo ad Ibrahim Yusuf , il capo della milizia wahhabita che nel 1979 durante la rivolta dei Fratelli musulmani ammazzò 80 giovani cadetti alawiti. Il portavoce della coalizione Fath Halab dice «uccideremo questi alawiti come quella volta, trascineremo i loro cadaveri per le strade e li tortureremo anche da morti». [CzzC: grazie al masso nobel pace e ai suoi alleati turco-wahhabiti?]
↑2016.08.01 <radiovaticana.mp3>: Padre Ibrahim parroco ad Aleppo: i jihadisti lanciano di continuo missili sulla nostra città, mentre per i quartieri da loro occupati sono stati aperti quattro corridoi umanitari sotto però il controllo dei russi e dell’esercito regolare perché tante volte i jihadisti si camuffano tra le persone innocenti, si mettono in mezzo alla folla per compiere attentati, esplosioni, una volta che passano il corridoio. [CzzC: e sarebbero questi i ribelli che Us-turco-wahhabiti foraggiano, chiamano moderati e vorrebbero al tavolo di pace in alternativa ai curdi?]
↑2016.07.29 <antidiplomat>: Il medico di Aleppo Nabil Antaki: basta con le falsità sulla Siria: risposta a MSF e a l'Orient le Jour. Aleppo non è "assediata dall'Esercito siriano", ma dai gruppi armati che ne invasero alcuni quartieri orientali nel 2012.07 e bombardano da 4 anni gli altri quartieri: le strutture sanitarie citate come colpite dagli aerei governativi non esistevano prima della guerra, non sono segnalate come tali all'ONU, mentre l'ospedale oftalmologico in Aleppo-est è anche il quartier generale di Al Nusra. E perché non si citano mai gli ospedali nelle zone controllate dallo Stato siriano incendiati o distrutti dai terroristi sin dall'inizio del conflitto?
↑2016.07.21 <tempi>: Padre Ibrahim ad Aleppo: «Situazione insopportabile. Chiunque spara centinaia di razzi su case, chiese, scuole e ospedali non può essere chiamato un “ribelle moderato”. Bisogna bloccare la Turchia» [CzzC: impossibile, causa Nato]
↑2016.07.12 <asianews>: il Vicario apostolico di Aleppo Abou Khazen : «Qui si tratta di attacchi contro civili inermi (vid) per puro spirito di vendetta»: [CzzC: qualche nostro politico interpelli il governo a reagire, stanti gli evidenti collegamenti tra i massacratori di Aleppo e i massacratori dei nostri connazionali a Dacca]
↑2016.07.12 <tempi>: Aleppo: decine di razzi dei ribelli colpiscono zona del collegio francescano: 40 morti tra cui molti bambini [CzzC: ribelli sostenuti da Usa e turco-wahhabiti]
↑2016.06.10 <youtube>: L'assedio di Aleppo: le linee di rifornimento di Isis con la Turchia stanno per essere tagliate.
↑2016.06.06 <sussidiario>: Erdogan sarebbe l'ostacolo più grande per un'exit strategy in Siria: principale sostenitore della sopravvivenza della ribellione nel nord della Siria compreso Isis, dopo aver appoggiato le milizie legate ai Fratelli musulmani ed aver saccheggiato Aleppo, Erdogan è entrato a far parte della coalizione sedicente contro Isis solo per bombardare i "terroristi" appartenenti alle forze Pkk e Ypg curde
↑2016.05.24 <avvenire>: Così i poliziotti turchi rapinano i profughi: «Appena superato il confine ci hanno catturati e portati in un campo controllato dai militari»; papà, mamma, due bambini e nonna fuggiti da Aleppo. «Volete proseguire? C’è una tassa da 100 dollari a persona, altrimenti dovremo requisire le vostre cose», si sono sentiti intimare da un poliziotto turco. Capìta l’antifona hanno trattato sul prezzo e pagato. Fucili spianati e musi duri. Più una rapina che una «mancia». [CzzC: cara Merkel, gliene dai 3 o 6 miliardi di euro a questi agenti della libertà del sultano?]
↑2016.05.23 <tempi, repubblica ATS>: missili dei ribelli sul Collegio dei francescani ad Aleppo, che accoglieva una ventina di anziane. <spondasud>: i massacri dei ribelli foraggiati dai turco-wahhabiti vengono ignorati o minimizzati, mentre viene enfatizzato il crimine quando ci fosse anche solo il sospetto, ancorché senza prova, che a compierlo siano gli alleati di Assad: è il solito inciucio occidentale con i turco-wahhabiti che permise l'allevamento Isis tra le fila dei ribelli anti Assad]
↑2016.05.03 secondo <fonti diverse> sarebbero i ribelli sostenuti da US, wahhabiti ed Erdogan gli autori del bombardamento dell’ospedale Dubayt nel quartiere di Muhafaza ad Aleppo [CzzC: darei più credito a chi addita i suddetti ribelli responsabili di tale eccidio, ma la confusione è grande e gradirei testimonianze da fonte sicura come Padre Ibrahim; nel frattempo dubito anche delle accuse di Israele ad Assad circa l'uso di armi vietate, visto che Israele sta incrementando affari con i wahhabiti (perfino aiutandoli nel bombardare gli sciiti in Yemen) e vista la freddura con cui assiste all'epurazione dei cristiani dal Medio Oriente, perfino offrendo droni agli Azeri contro gli Armeni].
↑2016.05.02 <radiovatican> la tregua non regge; la popolazione di Aleppo dal 22 aprile quando sono riprese le ostilità, ha visto morire oltre 250 persone, tra cui più di 50 bambini
↑2016.04.24 <oraprosiria> breve storia del GENOCIDIO ARMENO col 24/04/1915 iniziava l'eliminazione dell’élite culturale armena. Poi l'editto di trasferimento della popolazione, i beni dei deportati vennero dichiarati “abbandonati (“emvali metruke“) confiscabili. Le carovane della morte furono indirizzate verso Aleppo e Deir el-Zor. Qui, i superstiti vennero annientati, arsi. Il mausoleo per tale olocausto innalzato dagli armeni a Deir el-Zor è stato raso al suolo dai miliziani dell’Isis nell’autunno 2014.
↑2016.03.31 <proterrasancta>: La vittoria di Aleppo: accoglienza, carità e unità. Fra Firas Lufti è superiore della comunità francescana al Collegio di Terre Sainte di Aleppo. É anche vice parroco presso la chiesa di San Francesco d’Assisi, ormai punto di riferimento per molti in città, cristiani e non. C racconta di sè e del lavoro dei francescani.
↑2016.03.29 <tracce>: «Davvero è risorto» ad Aleppo a Messa ci sono quasi 2.000 persone, di tutti i riti e confessioni. «Mai vista una chiesa così», si mormora tra i banchi. Latini, melchiti, ortodossi, maroniti. Qui lo chiamano "ecumenismo di sangue", un’unione dettata un tempo dalle circostanze e divenuta nel tempo amicizia sincera.
↑2016.02.08 <sole24h>: alleanza Merkel-Erdogan aprì autostrada della Jihad: pur di tenere lontani i profughi siriani, la Merkel si dice «inorridita» dai raid russi, ma perché non afferma la stessa cosa della barbarie del Califfato e dei jihadisti? [CzzC: cara Merkel, perché fingi di non sapere che i profughi sono provocati, ben più che dalle bombe russe, dai bombardamenti che i jihadisti scatenano sui civili per rivalsa contro la perdita di terreno? Vedi testimonianza di un attento osservatore pacifico e benefico in Aleppo: <gdp.ch>: lettera da padre Ibrahim Alsabagh. «Noi frati rimarremo qui finché ci sarà l'ultimo cristiano». La città è oggetto dell'offensiva del Governo siriano che tenta di riconquistarla e, per rivalsa, i ribelli islamisti colpiscono i civili: oltre 70mila le persone in fuga, migliaia di loro sono ammassate al confine con la Turchia, che sbarra loro i varchi di accoglienza]
↑2016.01.25 <stampa>: “Io, esule di Aleppo con la forza del perdono”: La testimonianza di Claude Zerez, siriano, che ha avuto una figlia Pascale rapita e uccisa dai jihadisti: «Ho fatto mie le parole di Gesù: “Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno”. I musulmani? La maggior parte sono vittime come noi» <tempi>: I musulmani mi dicono: “Grazie, qui dopo il 13 novembre tutti ci guardano come mostri, con le sue parole lei ci sta veramente aiutando”
↑2015.12.11 <lastampa>: lettera dei Maristi che vivono ad Aleppo: continuano ad aiutare le persone - cristiani e musulmani - che vivono in una città assediata, come la Sarajevo della guerra balcanica. E' l'altra faccia della guerra, non dei comunicati dei potenti, la guerra patita dalle vittime innocenti dei giochi di dominio decisi a distanza.
↑2015.11.07 <meetingrimini>: Padre Ibrahim Alsabagh, francescano di Aleppo: “Non possiamo continuare a restare in Siria senza la vostra amicizia, senza la convivenza pacifica tra le religioni, senza la comunione”. Il suo coraggio e quello dei suoi confratelli continua, nonostante i bombardamenti e i cecchini che hanno reso una delle città più belle del mondo “la nuova Sarajevo”.
↑2015.10.30 <proterrasancta>: il 25/10h17 colpita la chiesa dei francescani di Aleppo che trema ma non crolla. Frate Ibrahim: la Madonna ci ha protetti, la cupola ha retto il colpo che è esploso al di fuori e il lancio non è riuscito ad entrare dentro la chiesa, nessun morto, quindi, soltanto due leggermente feriti; è successo esattamente mentre mi avviavo per distribuire la santa Comunione, e non è stata una coincidenza che il colpo sia arrivato proprio in quel momento.
↑2015.10.29 <tempi>: La «lezione di letizia» dei cristiani di Aleppo sotto le bombe: «ognuno di noi è un potenziale martire», racconta padre Abdou «ma le chiese sono piene»
↑2015.10.02 <tempi>: fra Ibrahim dalle macerie e catacombe di Aleppo: «I ribelli ci bombardano» «La vita qui è assurda. Noi frati, comunque, rimaniamo per aiutare la gente. E preghiamo il Padre provvidente e “ricco di misericordia”»
↑2015.09.10 <tempi>: Siria: «Dopo quattro anni l’Europa ci apre le sue porte, ma noi vorremmo restare in Siria»: L’arcivescovo di Aleppo, Denys Antoine Chahda: «Us e Ue devono agire in Siria, perché qui ci sono milioni di persone, di ogni religione, che hanno diritto di vivere» [CzzC: mosse di US e Fr perché han visto che si muove la Russia?]
↑2015.08.23 <tempi> la tragica situazione di Aleppo raccontata da padre Ibrahim: drammatica carenza d’acqua, chiese distrutte,eppure carità a tutti, mentre i ribelli bombardano.
↑2015.08.03 <tempi>: così i cristiani di Aleppo resistono alle bombe con l’arma della fede: la comunione e la fedeltà dei pastori che non abbandonano il gregge. Sono i pilastri che permettono ai cristiani di Aleppo di essere lieti anche nelle privazioni e nella violenza della guerra a 400 metri dai ribelli che fanno piovere piogge di colpi di mortaio.
↑2015.07.18 <tempi>: Reportage da Aleppo tra le macerie e le chiese sventrate dalle bombe dei ribelli: nell’aprile scorso, durante la settimana santa ortodossa, questa e altre zone a prevalenza cristiana della città sono state maciullate dagli obici dei ribelli.
↑2015.07.18 <avvenire>: Aleppo muore di sete, l'aiuto è in parrocchia; i gruppi armati che controllano le pompe idriche chiudono i rubinetti per fare pressione sulla città. Non si sa quali trattative stanno tentando di imporre al governo di Damasco, usando l'approvvigionamento idrico come strumento di ricatto. ... La città è molto vicina al confine con la Turchia e i ribelli non hanno problemi a ricevere appoggi logistici, armi e ogni tipo di aiuto da quella parte
↑2015.05.25 <avvenire>: Aleppo, bomba sulla cattedrale durante la Prima Comunione per i bambini della diocesi (arcivescovado siro-ortodosso): la Messa è stata interrotta ed i bambini con i fedeli sono stati trasferiti nel seminterrato del palazzo. Fortunatamente non ci sono state vittime, né feriti
↑2015.05.11 <proterrasancta>: intervista a padre Pierbattista Pizzaballa: “La situazione umanitaria, in particolare ad Aleppo, è straziante. Mancano elettricità e acqua, la gente vive continuamente sotto i bombardamenti”.
↑2015.04.16 <agSir>: “Basta con la distruzione, basta essere un laboratorio per armi di una guerra devastante! Fermate gli strumenti di morte e la fornitura di munizioni. Siamo stanchi!”, <avvenire> dice ad Aleppo, padre Georges Abou Khazen, vicario apostolico dei latini di questa città martire della Siria, da oltre due anni sotto assedio da parte delle truppe del regime Assad e delle fazioni ribelli e adesso anche delle milizie islamiste del Califfato. La paura è che "accada quello che è successo a Idlib, nel nordovest della Siria. In una notte le milizie fondamentaliste hanno occupato tutta la città e scacciato oltre 140mila persone”
↑2014.12.15 <tracce>: Aleppo: «L'addio alla mia storia» Hanno dovuto lasciare la casa, il quartiere, i vicini. Antonia e la sua famiglia, nel campo dove si sono rifugiati, festeggeranno il Natale. Perché «al di là di tutto, la vita rinasce».
↑2014.08.25 Non c’è solo il male di Jihad-Isis, c’è anche il bene speranza pro futuro: lo testimonia Padre Pizzaballa dal Meeting: ho visto personalmente cristiani e musulmani in fila in chiesa per avere l’acqua e cristiani portare acqua ai vicini musulmani e viceversa. Nel nostro convento del Terra Sancta College di Aleppo non c’è generatore, ma il vicino musulmano ne ha uno. Gli altri vicini, tutti musulmani, fanno la colletta per il gasolio, il vicino mantiene il generatore e i frati attingono l’acqua per il quartiere. I Gesuiti, con il loro Jesuit Relief Service hanno preso in uso una struttura delle Suore francescane di Aleppo e hanno organizzato una cucina per interi quartieri della città. Più di 10mila pasti partono ogni giorno da quel convento per tutti. I viveri giungono da organizzazioni islamiche, le suore si preoccupano, come sanno fare loro, dell’organizzazione, e volontari, cristiani e musulmani, trasportano quotidianamente il cibo ai bisognosi.
↑2013.09.14 Ad Aleppo ilo 31/08 scorso i ribelli hanno decapitato senza pietà un giovane in piazza mentre la folla esultava. Terribili foto sono state pubblicate dal Time; segreto il nome del fotografo, conclusioni molto simili a quelle espresse anche dal giornalista italiano rapito e liberato Domenico Quirico.
↑2011.02.09 Siria, un monastero in terra islamica. Il sangue dei martiri porta frutto. Sono in 7, come erano 7 i monaci uccisi nel 1996 a Tibhirine (Algeria). Dal marzo 2005 un piccolo gruppo di sorelle, provenienti dal Monastero di Valserena, si è stabilito ad Aleppo, in Siria, per inserirsi nel paese e dare inizio ad una nuova Comunità monastica. [CzzC: sostenere la presenza delle comunità cristiane nel mondo ...]