La SPERANZA cristiana: «Pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione ...

della speranza che è in voi» (1 Piet 3,15). [CzzC: è tutt'altro comportamento rispetto alla passiva utopica attesa di accadimenti auspicati, quella per cui nei corsi di inglese si insegna «Hope is not a strategy»].

La nostra speranza ha il suo fondamento su ciò che già ci è stato rivelato e donato nella risurrezione di Gesù (catechismo), è la risposta a una promessa.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 06/05/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: enciclica SPE SALVI; fede in ciò che abbiamo di più caro, pazienza e perseveranza, obiettivi e responsabilità

 

2021.02.26 <locandina> Abitare la speranza: 3 webIncontri organizzati dall'associazione Noi dell'Oratorio Borgo Sacco: 1° con Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo (provato dalla Covid); 2° l'Economia di Francesco (con Andrea Roncella UniSiena); 3° "famiglia: tra speranza e certezza" con Gigi De Palo e Anna Chiara Gambini.

 

↑2020.10.07 <meetingrimini> Fratres omnes, l’enciclica dell’amicizia fra i popoli: Scholz si augura che insieme a tanti amici in tutto il mondo possiamo seguire con un impegno sempre più creativo e appassionato l’invito di papa Francesco «ad aprire il cuore a tutti i popoli e le nazioni della terra, per riconoscere il bene e la bellezza che Dio ha seminato in ciascuno di essi, per stringere legami di unità, di progetti comuni, di speranze condivise». La mostra Francesco e il Sultano, una storia che ci parla a 800 anni di distanza; gli incontri del Meeting con Ahmad Al-Tayyeb, nel 2018 e nel 2019.

 

↑2020.06.18 h18:30 <yt> testimonianza/appello di Padre Ibrahim da Aleppo sulla drammatica indigenza della popolazione aggravata da sanzioni, inflazione, pandemia. Introduce card. Angelo Bagnasco. [CzzC: è incredibile la resilienza e la capacità di sostenere la speranza, pur in tanta tribolazione, di questo uomo ricolmo di amore per Dio e per il prossimo, che comunica anche col suo sorriso]

 

↑2020.03.18 coronavirus <gioTn> I bambini in Kenya cantano per i volontari trentini (Val di non). Succede che chi ha ricevuto aiuto, sostegno e un abbraccio di conforto, sia poi capace di restituire forza e infondere speranza in una sorta di “solidarietà internazionale al contrario”. È il caso, ad esempio, dei bambini dell’orfanotrofio “Shalom Home” che hanno trovato in Melamango e in tanti ... 

 

↑2018.08.23 <Meeting vid> Il cardinale che viene da Nord: Anders Arborelius, battezzato luterano, poi accolto nella Chiesa cattolica è ora arcivescovo di Stoccolma e cardinale: una speranza dalla Svezia: lavorare, vivere e credere insieme; abbiamo bisogno di sorella speranza: vedere la realtà in una prospettiva di eternità, con umiltà e spirito realistico; anche i pochi cattolici (figli dell’immigrazione) possono essere una luce di speranza nella Svezia, paese post-luterano e secolarizzato; la conversione avviene per un incontro con un testimone ...  continua

 

↑2017.12.21 <asianews> P. Ibrahim: dal trauma della guerra, alla speranza in solidarietà. Il Natale di Aleppo: instabilità economica, corruzione e fondamentalismo ancora “operativo” preoccupano. Ma il ritorno di acqua ed elettricità e il cammino di riconciliazione islamo-cristiano generano fiducia, mentre i bambini cantano canzoni di Natale così.

 

↑2017.05.03 <weca>: “perdita di fiducia”? Soprattutto della fides publica, quella nelle istituzioni e nella politica? Comunque, nonostante e oltre le delusioni, gli uomini continuano a fidarsi. Perché? Cos’è la fiducia? In che terreno nasce?

 

↑2017.03.08 Festa della donna womensday <avsi>: 8 volti e 8 storie di donne che nelle periferie sperdute del mondo accendono sviluppo e contagiano speranza. Di ben altra valenza le spogliarelliste all’altare della patria pro soliti illuminati sogghignanti ogni volta che riuscissero a provocare sensibilità filo-cristiane come con femen e pussy riot.

 

↑2016.12.21 <vatican>: Fr1 sulla speranza cristiana: «Il Natale di Cristo ci parla di una speranza diversa, una speranza affidabile, visibile e comprensibile, perché fondata in Dio. Egli entra nel mondo e ci dona la forza di camminare con Lui. Questa speranza, che il Bambino di Betlemme ci dona, offre una meta, un destino buono al presente»

 

↑2016.10.31 P. Ibrahim Alsabagh, autore del libro "Un istante prima dell’alba”. <youtube e tracce>: In attesa dell'alba, la felicità possibile: Padre Ibrahim e il Custode di Terra Santa, Francesco Patton, a RM: presentazione del libro del parroco di Aleppo. Nel duello quotidiano «tra morte e vita», una prospettiva nuova che accende la speranza

 

↑2016.01.08 Trenta ragazzi hanno festeggiato capodanno all'Opera Famiglia Materna: «ma voi chi siete? Perché giovani come voi hanno scelto questa sera di venire a giocare con i nostri bambini invece che stare con gli amici?» e la risposta qui non scritta mi darei simile a quella che scaturì la sera di Holyween nella mia parrocchia da un'aiutante in cucina: «è bello stare qui, è questo che il cuore umano si aspetta di vedere per la felicità, è speranza di vita nuova capace di far brillare anche quest'atomo opaco del male»

 

↑2014.08.21 Il Papa: «Una sola nazione non può giudicare come si ferma un aggressore ingiusto», perché una sola nazione agirebbe in base al solo principio della forza. E la giustizia non coincide con la forza. Né per l’Isis, né per noi. Questo non è un principio astratto: è un criterio di misura della nostra speranza. Prima di decidere o meno di fare la guerra agli infedeli, domandiamoci qual è la nostra speranza.

 

↑2014.01.05 Memore del recente percorso catechetico parrocchiale coi genitori delle elementari su La speranza cristiana, leggo come la descrive Vita Trentina#1 e in aiuto al discernimento chiedo all’autore se ritiene che la speranza cristiana sia qualcosa di diverso da una vuotezza silenziosa o una pienezza invisibile.

 

↑2013.09.09 Papa Francesco: è Gesù il fondamento concreto della speranza cristiana, rifà tutto, è un miracolo costante, il miracolo di rifare tutto nella mia vita, nella nostra vita, rifà tutte le cose più meravigliosamente della creazione, ed è fedele. (video)

 

↑2012.12.23 J.Carron al Corriere: “Quella forza rigenerante dell'attesa che ci fa scoprire il divino nell'uomo”

 

↑2012.04.08 LA SPERANZA nel messaggio Urbi et Orbi della Domenica di PASQUA (audio).

 

↑2011.04.03 VT#13p11: Politica e religione sono attività umane: la speranza è utilizzata da entrambe come strumento?

Natoli: Concordo con Nieztsche sulla fedeltà alla terra, ma resta una questione problematica, un elemento discriminate tra credenti e non. Non esiste vittoria definitiva del bene sul male. La Redenzione non riguarda il futuro, è del dolore del passato, ma non si dimostra. Determinante è la fede: il passaggio non è razionale. Uno può avere competenze, ma se non ne ha esperienza c'è differenza antropologica.

Come interpreta il filosofo la Resurrezione?

Natoli: Il problema è già dentro i Vangeli: Cristo è sparito. La Resurrezione è un'elaborazione teologica di Paolo. Nella dimensione di radicalizzazione dell'incarnazione Gesù risorge nella sua sequela: chi lo segue lo fa rivivere.

[CzzC: Natoli tifato da lumi come Mancuso?]

 

↑2010.11.16 La cultura dominante considera i cristiani perdenti. Gesù ci disse «Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo». Vedi nota[1]

 

↑2010.11.09 Cosa significa rendere ragione della SPERANZA che è in noi? Esempio del Cardinale Nguyên Van Thuân. Domanda indotta da questo passo del Vangelo. Vedi nota[2]

 

↑2009.11.05 <fattoq> Marco Travaglio: dipendesse da me, il crocifisso resterebbe appeso nelle scuole. E non per le penose ragioni accampate da politici e tromboni di destra, centro, sinistra e persino dal Vaticano ... Gesù Cristo è un fatto storico e una persona reale, morta ammazzata dopo indicibili torture, pur potendosi agevolmente salvare con qualche parola ambigua, accomodante, politichese, paracula. Da duemila anni è uno “scandalo”, l’immagine vivente di libertà e umanità, di sofferenza e speranza, di resistenza inerme all’ingiustizia, ma soprattutto di laicità (“date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”) e gratuità [CzzC: continua in M.Travaglio alla data: cita anche di Natalia Ginzburg]

 

↑2006.10.19 <google> Reazioni diverse al gran discorso <vatican> che promuove la chiesa di Ruini e invita a una carità solidale “non ideologica”. [CzzC: Parole chiave: fede Gesù risorto speranza incontro valori secolarizzazione Ratisbona; Chiesa; spirito del mondo; che ne pensa Melloni?]

 

Links affini:

- enciclica SPE SALVI



[1] Card. Biffi, Avvenire 16/11/2010: n questo tempo squinternato – che sembra dare sempre più spazio al rifiuto del messaggio evangelico sostanziale e si compiace di contestare in tutti i modi la Chiesa cattolica, il suo magistero e quasi la sua stessa esistenza – fa capolino talvolta nella nostra coscienza di credenti una domanda semplice e inquietante: noi cristiani, nella vicenda storica complessiva, siamo vincitori o siamo perdenti? Il pungente interrogativo di solito non arriva a mettere in crisi il nostro atto di fede, ma a darci qualche intimo disagio sì.

[CzzC: ovviamente c’è chi commenta contro]

[2] [CzzC: confidenti in Cristo siamo chiamati a rendere ragione della speranza che è in noi, perché, come ci testimoniano tanti fratelli (qui ad esempio la testimonianza del vescovo vietnamita Van Thuân), abbiamo «la consolante certezza che quando tutto crolla attorno a noi e forse anche dentro di noi, CRISTO resta indefettibile nostro SOSTEGNO» facendoci conoscere la VERITA' e il SIGNIFICATO della nostra vita in ogni circostanza e dunque motivandoci a responsabile azione. E' un SOSTEGNO non sentimentale ma fattivo, con il volto di Cristo CONCRETIZZATO qui ed ora nei suoi testimoni, nella sua CHIESA (fedeli uniti ai Pastori, a Pietro, come i tralci alla vite), un sostegno che ha accompagnato la STORIA fino ai giorni nostri, che ha segnato il COMPITO dei cristiani nel mondo e ha generato OPERE, contribuito al progresso, segnato la VITA di interi popoli e nazioni: la PRESENZA CRISTIANA è FATTORE DI SVILUPPO nel mondo, oltre che pienezza di vita dei fedeli (altro che fiabe per bambini o placebo per vecchi e malati), un fattore che, in questo momento storico, la Chiesa sintetizza nella parola EDUCAZIONE: la continua RISCOPERTA del SIGNIFICATO DI OGNI COSA, di ogni relazione, di ogni accadimento, perché "nemmeno un capello" resta fuori da questo abbraccio di significato e di amore gratuito (gratuito perché è Cristo che ci ha guardato, come a Zaccheo, a Giovanni e Andrea, ... e lascia a ciascuno la libertà di seguirlo o meno)].