Complicità francesi (Mitterrand) nella guerra civile rwandese

Il massone François Mitterrand <wikipedia> venne aspramente criticato per la collaborazione, soprattutto commerciale ed economica, con i vertici degli Hutu in Rwanda, regime segregazionista nei confronti dei Tutsi, prima della guerra civile Rwandese (1990-1993) che portò al loro genocidio. Hutu erano anche i due gruppi paramilitari principalmente responsabili dell'eccidio: Interahamwe (addestrati da soldati francesi) e Impuzamugambi.

La famiglia di Mitterrand aveva interessi d'affari in Africa, non solo in Rwanda (il figlio venne arrestato negli anni 2000 per traffico d'armi con l'Angola).

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 15/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

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2024.04.12 <CMC> segnali di speranza in Rwanda a 30 anni dal genocidio. Il 7 aprile 1994 iniziava la mattanza dei Tutsi e degli Hutu moderati. Cento giorni di ferocia a colpi di machete. Con la responsabilità del mondo che non ha mosso un dito, Francia in testa [CzzC: era presidente il massone François Mitterrand]. Eppure, come nell’Europa nazista in cui erano perseguitati gli ebrei, ci sono state migliaia di famiglie cristiane di etnia hutu che hanno salvato la vita dei loro concittadini di etnia tutsi, nascondendoli. [CzzC: potrebbe destarsi la fiammella della riconciliazione se non ci fossero ancora tante ambiguità della politica, come quella che sostiene i ribelli del gruppo M23 che attaccano il Nord Kivu del confinante Congo, dove i minerali dei conflitti grondano sangue innocente da decenni]

 

↑1994.07.18 <benerwanda>: il Fronte Patriottico Rwandese, movimento di opposizione armata predominato dai Tutsi, mette progressivamente fine al genocidio dei Tutsi, e si appresta a prendere il controllo politico e amministrativo del paese. Gli autori del genocidio, i promotori, i pianificatori, i miliziani e centinaia di migliaia di ordinari assassini, si riversano in Congo ed altri paesi vicini alla fine del genocidio, mentre l’esercito francese [CzzC: con Mitterrand] ne copriva la ritirata strategica.