La Festa del NATALE cristiano (anche con Presepi)

Testimonianze di grande umanità corredano questa grande festa cristiana, ancorché siano oscurate da riduzioni profane e da pianificate opposizioni alla sua pubblica espressione originale, fino a cancellare la festività del 25/12 dai diari stampati dalla comunità europea.

Ben più che da islamici è da laicisti sedicenti illuminati che viene alimentata presepefobia o da islamisti.

Rorate caeli desuper, Adeste Fideles, Stille Nacht, In notte placida, Aria di neve, O felice o chiara notte, O presepe, Vespri maggiori d’Avvento 2012, Astro del Ciel, Christmas, Mary, did yoy know? altre canzoni, Sgarbi sulla bellezza del Natale. Fr1: c'è una stella da seguire che risveglia e guida l'umano.

Per la chiesa ortodossa russa il Natale cade al (25Dic+13=7Gen) e pure +13 l'Epifania e perfino il capodanno.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: feste e segni cristiani, cristiani perseguitati nei paesi cristiani; presepefobia; Auguri di Buon Natale; Epifania

 

Buon Natale

 

2023.12.14 <lucedimaria> linka il filmato.yt "The lights of Times Square" (le luci di Times Square, la famosa piazza-incrocio, icona paesaggistica di New York, nota soprattutto per i grandi cartelloni pubblicitari animati e digitali). [CzzC: il filmato è firmato da The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints, cioè La chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, detti anche MORMONI. Trovo spettacolare e tecnologica questa promozione del presepe-natività, e non mi dispiacerebbe che fosse apprezzata anche in termini di dialogo ecumenico, ma pare che i mormoni non siano considerati evangelici: rivendicano la propria appartenenza al Cristianesimo, ma le chiese cristiane "storiche" contestano tale definizione.

 

↑2021.12.26 Il GOI <grandeoriente> titola che «La stella di Natale ha radici massoniche. A dare il nome al fiore il fratello e diplomatico statunitense Joel Poinsett». [CzzC: il GOI ha peraltro l'onestà di precisare che JP «rese popolare la stella di Natale negli Stati Uniti, dopo averla vista per la prima volta durante una messa della vigilia di Natale in una chiesa cattolica a Santa Prisca de Taxco in Messico, dove era primo ambasciatore statunitense nel 1825». Senza voler irritare il GOI col sospetto che si farebbe bello con le penne del pavone, ci verrebbe da dire che proprio la sua citazione dei cattolici messicani dimostra dove sia radicata la associazione di quel fiore al Natale: ha radici affondate nella messicana fraternità cattolico-natalizia piuttosto che nella fratellanza massonica: o no?]

 

↑2021.12.25 Buon Natale! STILLE NACHT, un canto per il mondo: segnalo questa trasmissione di ieri della Bayerische Rundfunk: storia ed immagini sono così belle che potrebbero interessare anche chi non intendesse la lingua tedesca: magari se ne potrebbero apprezzare piccole parti nell'ampia durata (1,5h);

- curiosa la narrazione della nascita di questo meraviglioso canto, oggi patrimonio dell'umanità, in una notte stellata e silente della Salisburgo di inizio '800;

- ci si potrebbe commuovere nell'udirlo cantato nelle varie lingue del mondo (anche in arabo).

 

↑2021.12.06 <giornale> anche Google "censura" il Natale: addobbato il doodle del motore di ricerca, ma con la voce "festività stagionali 2021"

 

2021.12.01 <stampa repubblica google> La commissaria europea all'Uguaglianza, Helena Dalli, ha ritirato le linee guida sul linguaggio inclusivo con i riferimenti al Natale e ai nomi diversi per ♂♀. [CzzC: resipiscenza? Ma va'! Son troppo illuminati quei soloni per non aver previsto anche la ritirata tattica, avendo comunque raggiunto l'obiettivo di misurare l'effetto che fa, come 10 anni fa quando la commissione UE stampò 3 milioni di agende senza la festa di Natale. Bravo il Giornale che scoprì il suddetto documento, ma a mio avviso esagerò tre giorni fa ad usare il verbo vietato nel titolo «In Europa vietato dire "Natale"» (come sbaglia oggi a titolare «Abbiamo vinto: l'Ue si rimangia i divieti su "Natale" e "Maria"»), ma convengo che anche il solo sconsigliare (anticamera Overton del vietare) sia nella fattispecie indicatore di una colonizzazione ideologica che censura parole incarnate da secoli nel linguaggio naturale, assieme a parole come uomo, donna, padre, madre, termini che i suddetti piloti del  mainstream aborriscono come stereotipi. I suddetti censori avevano previsto di trovare più esplicito benestare dai musulmani? Si compiacciano dei cristiani che han votato la censura e la giustificano come gentilezza inclusiva anti discriminazione pro multiculturalismo e per i cosiddetti diritti civili]. <vatican> Parolin: distruggere le radici.

 

2021.08.06 <acs-italia> Islamismo di Erdogan: in Turchia la piccola comunità cristiana (0,2%) è soffocata dalla progressiva re-islamizzazione della società promossa dal presidente: attacchi contro le chiese (in alcuni casi per punire i cristiani accusati di diffondere il Covid-19), arresti ingiustificati di fedeli, proibizione di costruire i seminari, offese contro la cultura cristiana diffuse dai media statali, specialmente a Natale. L’influenza di Ankara si manifesta anche nella limitazione della libertà religiosa in Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, per non parlare della parte settentrionale dell’isola di Cipro.

 

2021.01.13 Perché alcuni russi festeggiano il capodanno due volte tornando a brindare nella notte tra il 13 e il 14Gen? <it.rbth> La Rivoluzione bolscevica del 1917 introdusse il calendario gregoriano (1582) rispetto al quale il calendario giuliano (46aC) era arretrato di 13gg: il 1Gen giuliano corrispondeva al 14 Gen gregoriano, il 25Dic giuliano (ns Natale) al 7Gen gregoriano. La Chiesa Ortodossa russa volle restare col suo calendario giuliano, continuando a celebrare il suo Natale dopo il nostro Capodanno, non prima: al nostro 31Dic i russi ortodossi non potrebbero festeggiare, perché hanno ancora in corso il Digiuno dell’Avvento (rigoroso come quello della Quaresima), e non potrebbero bere alcolici né mangiare l'anatra o altri derivati animali, fino al nostro 7Gen, Natale per loro; una settimana dopo (il ns 14Gen) festeggiano la circoncisione di Gesù brindando come capodanno. Nel tempo il brindisi del 13-14Gen perse la sua componente religiosa, ma restò per i russi solo un motivo in più per alzare il gomito. Il fenomeno del Vecchio Capodanno “Staryj novyj god” (Vecchio Nuovo Anno) si riflette anche nell'arte russa (teatro, poesie, ...). 6+13=19Gen cade la loro Epifania.

 

2020.12.25 <sussidiario agensir aleteia google> all’unanimità il Parlamento iracheno decide di istituire il Natale (25 dicembre) festa nazionale nel Paese.

 

↑2019.12.27 <repubblica> Nigeria, l'Isis vendica al-Baghdadi uccidendo 11 cristiani a Natale <avvenire> il Daesh rivendica diffondendo un video della strage nel Nord-Est della Nigeria: 11 uomini con gli occhi bendati che vengono fucilati e pugnalati.

 

↑2019.01.14 <asianews> La guerra di Pechino contro il Natale dei bambini: obbligo di andare a scuola il giorno di Natale; divieto di entrare in chiesa per i minori di 18 anni ...  La testimonianza di p. Stanislao: colpisce la resistenza dei giovani, che hanno premuto per entrare in chiesa. Solo l'intervento del parroco ha calmato le acque. [CzzC: povero PCC: non pensi che sia indice del tuo declino?]

 

↑2018.12.26 secolarizzazione in Uk (e non solo) <Aldo Maria Valli> cita Lifesitenews su un’indagine recente: il ~38% dei cittadini britannici di età compresa tra 21 e 28 anni non conosce l’identità del bambino nel Presepe; una percentuale analoga, ~37%, non sa dire chi siano Maria e Giuseppe. Molti pensano che Babbo Natale abbia un qualche ruolo nella vicenda del bambino che nasce a Betlemme. Non c'è da stupirsi visto che solo il 6% di cittadini britannici può essere classificato come praticante, dopo anni e anni di censura e di autocensura in nome di un malinteso senso del rispetto per le altre fedi e culture.

 

↑2018.12.24 È il capitale che odia il Presepe? Sni: annoto una interessante testimonianza che Nx confida su <fb> quando nel '68, ancora studente di Ingegneria fondai con Dy, altri studenti e qualche portuale, il Comitato di Base di Piazza Pzzx, impestammo tutto il Centro con un manifesto serigrafato "Natale, Natale + profitto al Capitale". Ad Nx risponde Ny così: Ricordo quello slogan, lo condividevo ma non per i vostri stessi motivi. Poi, quando la sinistra di lotta e di governo occupò gli spazi privilegiati della grande distribuzione organizzata, fu sostituito dal silenzio: mi sentii più solo a contrastare idealmente il Natale consumistico... però lo faccio ancora. [CzzC: quanto mi sento in sintonia con Ny! E sul Natale consumistico, leggi questo tema di scuola media superiore /2012]

 

↑2017.12.27 <ansa>: Fr1: ai nostri tempi, specialmente in Europa, assistiamo a una specie di 'snaturamento' del Natale: in nome di un falso rispetto di chi non è cristiano, che spesso nasconde la volontà di emarginare la fede, si elimina dalla festa ogni riferimento alla nascita di Gesù. Senza Gesù non c'è Natale"

 

↑2017.12.25 <sussidiario>: Natale, com'è possibile che sia accaduto? Come mai è possibile che il Mistero di Dio possa passare attraverso questa carne, proprio in questo luogo, proprio in questo momento della storia? Ignacio Carbajosa

 

↑2017.12.25 <sussidiario>: Natale ad Aleppo: i musulmani vengono a visitare i nostri presepi e le nostre chiese: dopo anni di guerra sanguinosa, è una festa comune tra musulmani e cristiani, racconta il Vicario apostolico della città siriana Georges Abou Khazen

 

2017.12.24 <google wikipedia generaz> La notte santa del '14 che affratellò i soldati nemici. Un canto di Natale ha gettato un ponte tra gli uomini: il miracolo della tregua del 1914. Inglesi e tedeschi fecero tacere le armi e intonarono canti natalizi. <nbq> la straordinaria lettera di un soldato. Vedi anche il film uscito nel 2005 <YT♫11'40> Joyeux Noël, Una verità dimenticata dalla storia [CzzC: nel 2008.12 stampai per i parrocchiani questa testimonianza con estratti da un articolo di Tempi: "quando lo vennero a sapere. gli stati maggiori di entrambe le parti sostituirono le truppe con altre unità, le spostarono in altri settori, tentarono di cancellare dalla memoria l'increscioso episodio, evento deleterio per la propaganda di guerra. Fu così che molte delle fotografie, delle lettere e dei documenti che narrano la vicenda andarono distrutte. Ma le voci corrono e l’episodio passò di bocca in bocca, talvolta colorandosi di eccessi leggendari. Tuttavia, a riprova storica dell'avvenuto, alcune lettere (soprattutto dei soldati inglesi che non erano soggette a censura) giunsero ai parenti a casa … e alcune furono pubblicate sui giornali dell'epoca. … Nel 1999 fu pubblicato un libretto (Plum Puddings For All) con più di 80 lettere provenienti da oltre 100 quotidiani del Regno Unito su quel Natale del 1914". Nel Natale 2020 in guerra Covid la associazione del fante di Treviso pubblica questo commovente trailer♫.]

 

↑2017.12.21 <asianews> P. Ibrahim: dal trauma della guerra, alla speranza in solidarietà. Il Natale di Aleppo: instabilità economica, corruzione e fondamentalismo ancora “operativo” preoccupano. Ma il ritorno di acqua ed elettricità e il cammino di riconciliazione islamo-cristiano generano fiducia, mentre i bambini cantano canzoni di Natale così.

 

↑2017.12.10 Il capitale odia il Presepe? Sì secondo <d.fusaro> per la “sdivinizzazione” (Heidegger) prodotta dal nichilismo del capitale, che non accetta simboli di trascendenza e riconfigura il Natale come sacro giorno di celebrazione del consumo, nuova religione di quello che Pasolini chiamava l’edonismo neolaico. [CzzC: sni: non è peculiarità del capitale quanto suddetto, c’è anche un capitale non avverso alla trascendenza e alla dignità dei più deboli, i cui peggiori nemici (è pur vero) sono solitamente devoti della dea pecunia, ma ... continua ]

 

↑2017.11.30 <giornale>: Massimo Cacciari: "Natale non è solo dei cristiani, in ballo c'è la nostra civiltà; l'indifferenza avvolge cattolici e laici, non hanno presente il significato sconvolgente della festa». [CzzC: grazie, caro Massimo, ma che dire di quando nel 2005 <in Duomo a Milano> facesti l’elogio del vivere senza fede e senza certezze con un ideale intelligente di esistenza spesa all’insegna del dubbio? E picchiavi duro contro l’apologetica che deprimerebbe la vera fede? E dicevi di non capire quelli che trovano risposte alle domande grandi? Cambi? Continua]

 

↑2017.01.14 Nella Chiesa del Suffragio a Rovereto il Centro Culturale Rebora e la corale Non Nobis Domine  presentano Concerti di Natale – Weihnachtskonzerte

 

↑2016.12.24 Auguri a tutte le persone care affinché nei nostri cuori possiamo sempre sentire il calore degli affetti, delle relazioni, degli sguardi, come il caldo di una “zòca de Nadal.

 

↑2016.12.21 <vatican>: Fr1 sulla speranza cristiana: «Il Natale di Cristo ci parla di una speranza diversa, una speranza affidabile, visibile e comprensibile, perché fondata in Dio. Egli entra nel mondo e ci dona la forza di camminare con Lui. Questa speranza, che il Bambino di Betlemme ci dona, offre una meta, un destino buono al presente»

 

↑2016.12.17 <sentire>: a Rovereto il Natale dei popoli: L’ospite speciale di questa edizione è la Grecia, la Terra di mezzo, con la sua storia, la sua cultura, le sue tradizioni natalizie

 

↑2015.12.07 <giornale, huffington> "Nessuna religione ha espresso tanta bellezza come la nostra": Sgarbi insegna appassionatamente il significato della natività di Gesù Cristo: "Dobbiamo essere felici di tanta bellezza, noi e i musulmani" [CzzC: a differenza di qualche occasione in cui Sgarbi mi parve smodato, in questo video mi pare metta bene a fuoco il vero della bellezza oltre che della Natività]

 

↑2015.12.05 <libertaepersona>: sbugiardiamo che Gesù fosse un arabo, Maria e Giuseppe fossero profughi in fuga, clandestini, senza fissa dimora; non erano nemmeno miserrimi, perché Giuseppe carpentiere faceva parte di quello che oggi chiameremmo ceto medio ed aveva denaro sufficiente per pagare l'albergo; è falso che non fossero regolarmente sposati, e che schifassero l’oro ritenendolo “sterco del demonio”: lo accettarono insieme agli altri doni portati a Betlemme dai nobili sacerdoti orientali. [CzzC: non solo; occorre resistere pacificamente anche alla tornata 2015 di presepefobia]

 

↑2014.12.29 <ladige>: Natale più forte della guerra 1914: il filmato che commuove il web: ricostruzione di uno straordinario episodio di fraternità natalizia che interrompe, per un breve momento, la guerra in trincea. «Questi  fatti di vera umanità erano molto più comuni di quanto si possa immaginare e misero spesso in imbarazzo gli Stati Maggiori degli eserciti in lotta. Anche sul fronte italo-austriaco accaddero episodi di tregua e fraternizzazione ad ogni latitudine, magari notte tempo e nella cosidetta “terra di nessuno”. Il più famoso è senz’altro quello della notte di Natale del 1916 sull’Altopiano di Asiago».

 

↑2014.12.21 <libertàepersona>: pro o contro i regali di Natale? Il falso Natale non è quello con i regali, ma quello senza Gesù: la Festa senza il Festeggiato. Chesterton: “i Magi portarono oro, incenso e mirra. Se avessero portato solo Verità, Purezza e Amore non ci sarebbero state né un’arte né una civiltà cristiana.”

 

↑2014.12.16 <tracce>: Per ricordare che «quel bambino ha cambiato la storia». Come avvicinarsi al mistero del Natale? Mettendo in scena la nascita di Gesù come fece san Francesco: era il 1223 quando con l’aiuto di Giovanni Vellita da Greccio, decise di inscenare la nascita di Gesù in una mangiatoia «E per i meriti del Santo, quel fanciullo veniva resuscitato nei cuori di molti che l’avevano dimenticato», scrisse di quel fatto Tommaso da Celano, contemporaneo di Francesco. La tradizione del presepe si lega anche a chi, per le strade, si traveste da san Giuseppe, da Maria, da angelo o pastore inscenando una rappresentazione vivente, allo scopo di portare, duemila anni dopo, la stessa novità.

 

↑2014.12.08 <direttanews> Il Preside di un a scuola di Bergamo: «La favoletta che la cultura europea è figlia di tante cose, tra cui il cristianesimo, non sta più in piedi. A scuola non ci devono essere simboli che dividono». E così vieta il Presepe nell’atrio della scuola. [CzzC: ti chiederei_#1, Signor Preside, quanti genitori non italiani abbiano chiesto alla tua scuola di evitare il Presepe]. "Come stabilito anche dalla sentenza della Corte Europea dei diritti dell'uomo del 2011 (<ansa> ricorda il sottosegretario Toccafondi) neppure il crocifisso esposto nelle aule scolastiche viola il principio della laicità degli istituti educativi".

[CzzC: qui altre tre domande che ho posto al Preside di Bergamo].

 

↑2013.12.24 <Tempi/RaiTg2-video> il 24/12/2004 la copertina di Natale del Tg2 dava l’ultimo intervento pubblico di don Luigi Giussani, fondatore di Cl, che sarebbe deceduto il successivo 22 febbraio. «Perché Gesù viene? Come può l’uomo di oggi stare davanti a questa notizia? E il Natale, che cos’è? Natale è l’amore di Cristo all’uomo. L’Essere nuovo entra nel mondo. L’Essere nuovo come prima non c’era, nella novità del suo comunicarsi agli uomini. Un Essere nuovo entra nel mondo, il mondo del Dio vero, in quel luogo, fiorì».

 

↑2013.12.23 La lezione di Papa Francesco sul Natale. «La presenza di Dio in mezzo all’umanità non si è attuata in un mondo ideale, idilliaco, ma in questo mondo reale. Egli ha scelto di abitare la nostra storia così com’è, con tutto il peso dei suoi limiti e dei suoi drammi». Mai avere paura della tenerezza. Il mio buon Natale2013 agli amici

 

↑2013.01.18 rispondo al commento di un’amica su questa meditazione di K.Rahner sul Natale intitolata “La verità inverosimile”. L’amica: «in tutta questa “meditazione” non trovo il vero motivo per cui il Figlio di Dio sia venuto su questa terra”. Rispondo: tranquilla, in gran parte questa meditazione mi pare arricchente: forse il "vero motivo" che cerchi è difficile trovare per l'impronta protestante del testo che rapporta l'individuo con il Natale, dimenticando che Cristo non si è limitato ad una relazione individuale, ma ha generato un popolo-Chiesa con una guida ben precisa, che non di rado Rahner contesta ...

 

↑2012.12.17 ISR-FBK: Rousseau cristiano autentico? Il cristianesimo ha ormai perduto di significato nello spazio pubblico e deve restare esercizio di liberazione spirituale?

 

↑2012.12.gg Un’amica commenta la meditazione sul natale di K.Rahner distribuita alla Messa Natalizia di Conventus assieme a un a lettera del Card. Matini. Io pure commento.

Da Radio Trentino in Blu: «il cobra non è un serpente...»: non scandalizzarti, perché ora la maturata cantante si esprime con meno indecenza con un nuovo brano, portandoti ”lontano da tutte le cose brutte che si sentono nel quotidiano, per un Natale balsamico, propositivo e antidepressivo»

 

↑2012.11.30 Come si festeggia il Natale nel mondo: Inghilterra, Irlanda, Finlandia, Germania, Ungheria, Svezia

 

↑2011.12.20 L.Nascimbeni: Natale, il Mistero presente. Tra le esili braccia amorevoli tiene, Maria quel suo bimbo che fra gli uomini viene! Il Messia che abbraccia.

 

↑2011.01.26 <sitodiperugia>: L’UE esclude il Natale dall’agenda scolastica: il diario, fatto stampare in >3M copie per le scuole secondarie, riporta festività musulmane, ebraiche, indù ed altre ancora, mancando di inserire festività tipiche della tradizione cristiana: pagina bianca alla data del 25 Dicembre.  Continua

 

↑2011.01.02 E’ appena trascorso un Natale insanguinato, con Copti massacrati in chiesa: alla assemblea pro pace TN/via Segantini don Paul Renner riferendosi all’eccidio commenta così: «la categoria di vera e falsa religione l'abbiamo inventata noi anche se oggi siamo quelli che ne subiscono le conseguenze»

 

↑2010.12.13 Mons. Negri: Anche quest’anno la Chiesa ripropone il grande annunzio “Il Verbo si è fatto carne ed abita in mezzo a noi”. Questo annunzio, unico in tutta la storia dell’ umanità, si fa inesorabilmente prossimo al cuore di ogni uomo che vive in questo mondo aprendo, di fronte al cuore dell’uomo, un cammino di verità, di libertà, di giustizia, di pace. Il prodigio che tutti aspettiamo. Buon Natale

 

↑2009.12.24 <asianews>: India: Pace e perdono, i due volti del Natale fra i cristiani dell’Orissa

I fedeli si preparano a vivere le celebrazioni con speranza, anche dopo un lungo periodo di persecuzione. Il primo grande attacco contro la comunità dell’Orissa è avvenuto proprio la Vigilia di Natale del 2007.

 

↑2009.12.20 <ilgiornale>: Israele: gli ultrà ebrei contro i simboli cristiani a Gerusalemme: per la «Lobby dei Valori Ebraici», una organizzazione di sedicenti custodi dell’ortodossia israelita, il Natale cristiano e i suoi simboli sono pura eresia.

 

↑2008.12.14 un’incredibile Tregua di guerra a Ypres alla vigilia di Natale 1914: la speranza all’inferno: nel dicembre 1914 la Grande Guerra era iniziata da poco, ma con già decine di migliaia di morti nella zona delle Fiandre, dove si contrapponevano l'esercito tedesco da una parte, francesi inglesi e belgi dall'altra. Alla vigilia di Natale i soldati di entrambe le parti improvvisarono un'incredibile tregua. <ricostruzione video>; vedi <wikipedia>, <lagrandeguerra>, <tempi>, <ilgiornale>, <restellistoria>, <focus>, <sporth24>, <gliscritti>, <ilritaglio>

 

↑1986.02.18 Lo scorso Natale, neo membro del Comitato di Gestione della Scuola Materna della mia zona, avevo visto prevalere tra le maestre (non tra i genitori) il parere del sedicente “collettivo” che riuscì a sostituire il Presepe con la scenetta del re viola e del re verde. Ora il medesimo collettivo, comprensivo anche di catechiste parrocchiali, propone una mozione sul tema della educazione religiosa nella scuola analogamente illuminata contro feste e segni cristiani; propongo una mozione di minoranza che esigo sia esposta a fianco di quella vincente: i genitori si sorprendono dell’esito della votazione e scrivono una lettera all’assessore all’istruzione (che risponde) in discernimento rispetto dalla posizione "vincente” contro l'introduzione dell'insegnamento della religione cattolica nella scuola dell'infanzia. Dal Natale successivo torna la scenetta col Presepe.

 

↑1978.12.24 Questa grotta costruii alla Vigilia di Natale 1978 mentre mia moglie attendeva il nostro primogenito, che la vide solo l'anno dopo, ma che avrà sentito l'emozione della mamma nel vedermela costruire già per lui. Non pensavo allora che qualche anno dopo avrei dovuto difendere il Presepe alla Scuola materna dal re viola e re verde che lo estromisero; 30 anni dopo all'illuminato Preside di Bergamo avrei fatto gli auguri di Natale con queste domande in aiuto al discernimento del sui rifiuto al Presepe