GERUSALEMME sia città della pace, patrimonio universale, non capitale di un unico stato

<peacelink 2005>: Il fatto che ebrei, cristiani e musulmani abbiano le loro radici spirituali a Gerusalemme conferisce a quella città un valore simbolico, un carattere sacro, unico e universale, per salvaguardare il quale è necessario uno statuto speciale internazionalmente garantito, almeno per le parti più sacre della città, i Luoghi santi delle tre religioni. Non ci sarà mai pace in Medio Oriente finché non verrà attuato uno status per Gerusalemme <mappa> città internazionale come indicato dalla risoluzione ONU n.181 del 1947 e come anche la Chiesa auspica (vedi 16/02/2000).

Dall’inizio dell’era cristiana, Gerusalemme ha subito più di dieci dominazioni straniere: CONTINUA IN SEGUITO DEL SOMMARIO

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 18/04/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: sionismo influente, massoneria, Sykes-Picot1916, Palestina; Hamas, Israele-Arabia, Israele danni in MO; colonie missione divina; ambasciata usa

 

2024.02.22 <fb> la Prof.ssa Daniela Santus, narrando la storia delle diverse occupazioni della città di Gerusalemme, dice che Maometto non si è mai recato a Gerusalemme e che l’islam, per vari secoli, non è sembrato interessato a quella città, nonostante che nel 691 d. C. il califfo Abd al-Malik avesse fatto costruire la Cupola della Roccia proprio nell’area su cui erano stati eretti il Primo e il Secondo Tempio. Basti pensare a quando, nel pieno delle Crociate, alla fine del 1239, il sultano al-Nasir Dawud riesce a riconquistare Gerusalemme per poi cederla nuovamente ai Franchi in cambio di un sostegno militare contro suo cugino al-Salih.  La tradizione che vede Maometto ascendere al cielo partendo da Gerusalemme pare essere inficiata per lo meno da un errore geografico.

 

↑2023.11.15 <or> storia degli insediamenti israeliani in Palestina dalle origini ad oggi: una delle questioni chiave della crisi mediorientale: «Gli insediamenti sono una flagrante violazione del diritto internazionale» affermava 19Giu2023 Farhan Haq, portavoce aggiunto del Segretario generale dell’ONU, António Guterres. Israele interpreta a suo modo, anche retroattivamente, l’equivocità di regole internazionali in materia di espropri e aree demaniali. Secondo il Report 2022 redatto dalla rappresentanza dell’Unione Europea in Palestina, nel 2022 sono state registrate 28.208 unità abitative in stato di avanzamento in Palestina (compresa Gerusalemme Est), rispetto alle 22.030 del 2021, pari a un aumento di quasi il 30%.

 

↑2023.10.24 <La7♫ s24h rai> Il segretario ONU Guterres: «gli attacchi di Hamas contro Israele non nascono dal nulla, considerando che i palestinesi sono sottoposti a 56 anni di occupazione soffocante. I palestinesi hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti, tormentata dalla violenza, la loro economia soffocata, la loro gente sfollata e le loro case demolite; le loro speranze di una soluzione politica alla loro situazione sono svanite». <euronews> L'ambasciatore di Israele presso l’ONU, Gilad Erdan, ha chiesto le dimissioni di Guterres.

 

↑2023.02.03 <fides yt> Gerusalemme, profanato il Santuario della Flagellazione da un ebreo americano che citò il libro dell’Esodo. Si allunga la serie di attacchi e atti intimidatori perpetrati nelle ultime settimane contro chiese e obiettivi cristiani nella Città Vecchia di Gerusalemme. Gli Ebrei moderati e saggi si vergognano per questa ondata di intolleranza.

 

2021.05.12 <google rainews agi sussidiario> Razzi di Hamas su Israele, bombe israeliane sulla striscia: [CzzC: riesplode una guerra che fa comodo ai più cinici profittatori dei conflitti in Medio Oriente: è una tragedia di provocazioni ed espropri/ossin che risale all'origine delle varie guerre arabo-israeliane, provocazioni rinvigorite dai Trumpisti che spostarono l'ambasciata a Gerusalemme, e alimentate dai coloni sionisti che, sostenuti da Netanyahu, azionano sfratti a Sheikh Jarrah modo pulizia etnica e occupazione alla Giosuè, provocazione raccolta da Hamas che lancia razzi per provocare Israele a bombardare e così esibirlo massacratore di civili, sangue innocente che fa comodo anche a quell'Iran voglioso di vendicare Soleimani e di sabotare gli accordi sunniti di Abramo; il cinismo su questa tragedia è ravvisabile perfino in certi politici occidentali che, senza additare la rimozione delle vere cause del conflitto, si schierano tifosi dell'uno o dell'altro fronte a seconda del calcolo di comodo elettorale]

 

2021.05.07 <wikipedia> ultimo venerdì del ramadan <art21> irruzione delle forze israeliane nella moschea Al-Aqsa, mentre i fedeli erano impegnati nelle preghiere serali: oltre 200 feriti <stampa 10Mag> Spianata delle Moschee ridotta a un campo di guerriglia urbana: i Palestinesi al riparo di paraventi e materassi su cui hanno passato la notte, dentro la Moschea di Al-Aqsa, gli israeliani dietro a scudi antisommossa con granate assordanti e proiettili di gomma. [CzzC: ci risiamo e con troppi interessati a profittare del conflitto e a respingere l'unica soluzione veramente praticabile oltre il diritto della forza: lo status di Gerusalemme]

 

2020.12.17 <pnote> “C’è spazio per i palestinesi per stabilire anche la loro capitale nella città santa”. Così prospetterebbe il ministro della difesa israeliano Benny Gantz, prendendo le distanze da Netanyahu, pur senza parlare di stato Palestina.

 

↑2020.12.09 <tv2000♫ google> a Gerusalemme Messa in riparazione dell’atto vandalico dello scorso 4 dicembre, quando un fanatico ebreo ha danneggiando con bottiglia incendiaria gli arredi della basilica dell'Agonia del Getsemani; attacco condannato anche da organizzazioni ebraiche per il dialogo interreligioso.

 

↑2020.10.24 Palestina <IpjSaluto del nuovo Patriarca Latino, S.B. Mons. Pierbattista Pizzaballa, alla Diocesi: «E quando pensavo che il mio mandato a Gerusalemme fosse concluso, mi è arrivato un nuovo invito di Papa Francesco che mi vuole Patriarca. E così mi si chiede stavolta di “restare”»

 

2019.06.14 <middleeast> Le autorità israeliane stanno proseguendo con i piani per demolire un intero quartiere palestinese nella Gerusalemme est occupata, ha riferito l' ONG B'Tselem per i diritti umani; il quartiere Wadi Yasul, situato tra i quartieri di Abu Tur e Silwan, ospita 72 famiglie palestinesi: Palestinians to be homeless after Israel demolishes entire Jerusalem neighbourhood? [CzzC: questo ed altro faranno i coloni sionisti ai Palestinesi finché l’Occidente, invece che dissuaderli, sposterà ambasciate a Gerusalemme]

 

↑2019.01.18 <asianews> Israele: la legge dello Stato-nazione ‘discrimina ed emargina’ i cristiani: è l’allarme lanciato dai vescovi del “Coordinamento di sostegno” di Terra Santa al termine della loro visita. Ai cristiani il compito di vivere come “cittadini a pieno titolo”, nel contesto di una società “plurale e democratica”. L’appello ai governi mondiali perché raddoppino “gli sforzi per una soluzione diplomatica” con due Stati.

 

↑2018.05.15 la primaria responsabilità del massacro di Gaza è da imputare a Israele, sia perché più forte, sia per la sproporzione della sua reazione, sia per il cinismo con cui i sionisti e Trump hanno schiaffeggiato la pace e provocato i Palestinesi, spostando l’ambasciata USA a Gerusalemme nel 70esimo anniversario della loro Nakba; ma non possiamo chiudere gli occhi sul cinismo di Hamas, che, negando il diritto all’esistenza dello stato di Israele, spinge suoi cittadini al massacro premeditato (come quando installavano i lanciamissili sui tetti di ospedali e scuole) fino ad <israele> offrire incentivi monetari per ogni infortunio o decesso, mirando a vincere sul piano dell’immagine (far commiserare le vittime Palestinesi e criminalizzare l’avversario). Fermati però, Israele, perché troppo tuo cinismo-coloniale (come se anche la Cisgiordania fosse la vostra Terra Promessa) rischia di alimentare negazionismo o giustificazione della Shoah.

 

↑2018.05.14 <messaggero stampa repubblica sole24h agi avvenire> massacro a Gaza: 55 palestinesi uccisi dagli israeliani e 2.400 feriti negli scontri dopo l'apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme <mappa> [CzzC: per i massacri a Gaza già si era riunito a fine marzo il Consiglio di Sicurezza ONU, domani pure, ma non se ne farà alcunché col veto di Trump, tronfio per la sberla alla pace mollata nel 70esimo anniversario della Nakba la grande sciagura del popolo palestinese]

 

↑2017.12.20 <vatican>: Mons. Pizzaballa: la decisione di Trump su Gerusalemme allontana la pace, intacca il fragile equilibrio che regola le relazioni tra le diverse comunità religiose e questo è pericoloso perché ogni dichiarazione che esclude qualcuno va contro lo spirito di una città, Gerusalemme, che è aperta a tutti

 

↑2017.12.18 <rt rai mattino ansa glob>: Gli Usa hanno posto il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza/ONU su Gerusalemme, che aveva richiesto il ritiro della decisione Usa di trasferire l’ambasciata. Tutti gli altri membri dell'ONU hanno votato a favore del documento [CzzC: Israele plaude agli Usa: segno di altri disastri in Medio oriente?]

 

↑2017.12.10 <asianews vatican stampa>: a posizione della Santa Sede: rispetto dello Status quo di Gerusalemme, invito a una soluzione negoziata tra Israeliani e Palestinesi.

 

↑2017.12.08 <sole24h>: Gerusalemme: come era prevedibile [CzzC: quindi premeditazione!] la crisi si sta avvitando: razzi da Gaza, rappresaglie israeliane. Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania e Svezia all'ONU sulla decisione di Trump: «non è in linea con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza ... lo status di Gerusalemme deve essere determinato attraverso negoziati tra israeliani e palestinesi».

 

↑2017.12.06 <sole24h or qn.vid>: Fr1: rispettare lo Status quo di Gerusalemme, in conformità con le pertinenti Risoluzioni dell’ONU; no a nuove tensioni.

 

↑2017.12.05 <sole24h>: Trump decide di spostare ambasciata americana a Gerusalemme da Tel Aviv [CzzC: faccia tosta, Trump, nel millantare rilancio del processo di pace in Palestina con una mossa aborrita da una delle parti, peraltro già concordata con Arabia Saudita e Giordania, vero? Non a caso quei regimi si limitano ad esprimere «seria preoccupazione». Ai tuoi gnomi poco importano ... continua]

 

↑2017.09.21 <avvenire>: Gerusalemme. Profanata la chiesa di Santo Stefano a Beit Jimal. Distrutte statue e vetrate. Monsignor Marcuzzo: “Fanatismo di gruppi di persone che non vogliono accettare la diversità e la fede dell’altro»

 

↑2017.09.01 <agensir>: Dialogo con gli Ebrei: una nuova tappa di amicizia e fraternità: presentato al Papa il documento “Tra Gerusalemme e Roma – Riflessioni sui 50 anni dalla Nostra Aetate”; «Noi ebrei consideriamo i cattolici come nostri partner, come stretti alleati, amici, fratelli nella comune ricerca ...»

 

↑2017.04.20 <stampa>: negli Anni 30 del Novecento il nazionalismo arabo, nella sua (legittima) lotta per l’indipendenza, cercò e ottenne sostegno da fascisti e nazisti: il gran Mufti di Gerusalemme Amin al-Husseini, una delle più alte autorità dell’Islam sunnita, fu alleato e amico di Hitler e lo incoraggiò a perseguire sino in fondo il programma di sterminio del popolo ebraico. [CzzC: stendiamo un velo pietoso sul passato, ma oggi offenderebbe la nostra lotta di liberazione chi marciasse il 25 aprile con palestinesi che brandissero in statuto la distruzione di Israele o escludesse gli Ebrei dalla marcia]

 

↑2017.04.06 <stampa>: La Russia: “Gerusalemme Ovest sia capitale d’Israele, la parte Est della Palestina” La Russia è la prima grande potenza (la 2ª nazione dopo il Costa Rica) a riconoscere Gerusalemme Ovest come capitale. Finora tutte le ambasciate, compresa quella degli Stati Uniti, sono rimaste a Tel Aviv, senza riconoscere formalmente le rivendicazioni israeliane. Il presidente americano Donald Trump aveva promesso di spostare l’ambasciata Usa a Gerusalemme Ovest, ma per timore degli alleati arabi ...

 

↑2017.03.22 <stampa>: Gerusalemme, il Sepolcro restaurato <vid> rilancia l'unità dei cristiani: «Non abbiamo rinnovato solo una struttura, abbiamo rinnovato la nostra comune testimonianza del Vangelo del Cristo Risorto. Ed è un dono non solo per la Terra Santa, ma per l'umanità intera». La proposta degli armeni: «Anche anglicani e luterani possano celebrare qui»

 

↑2016.12.07 <avvenire>: “donne per la pace” Women Wage Peace, migliaia di donne ebree, musulmane e cristiane hanno camminato insieme in Israele per la pace durante l’ultima iniziativa dell’ottobre scorso, una marcia verso Gerusalemme lunga 200km

 

↑2016.10.31 Odo a PrimaPaginaRai3 un ascoltatore che, con accento arrossato tipico dei tifosi del sessantotto e di Zanotelli, lamenta che il Presidente Mattarella, invece di andare in visita in Israele, avrebbe dovuto disdire tale visita per ritorsione, considerato che Israele aveva accusato l’Italia di essere stata punita col terremoto per la sua esitazione sul voto Unesco/Gerusalemme: ha buon gioco il conduttore a sgamare il truffaldino, ignorante sia le scuse chieste da Israele per la suddetta imbecillità ministeriale, sia l’errore storico e attuale configurato da questa risoluzione Unesco: ma ben ricordo come ai sessantottini piacesse il tanto peggio tanto meglio.

 

↑2016.10.27 Unesco sublima una sorta di monopolio islamico sui luoghi sacri di Gerusalemme

Nella risoluzione dell’Unesco sui luoghi santi di Gerusalemme <avvenire>  è ravvisabile il tentativo di attribuire alla sola fede islamica una sorta di monopolio degli stessi luoghi [CzzC: per quanto ci piacciano le Dolomiti che l'Unesco ha dichiarato patrimonio dell'umanità, non possiamo scordare come la storia di questa istituzione sia costellata di polemiche internazionali, correlate allo sbilanciamento della medesima verso la visione islamista e terzomondista del pianeta... continua]

 

↑2016.10.27 <avvenire> Gerusalemme è città sacra alle tre religioni: la prospettiva tuttora più saggia e anche concreta resta quella sempre sostenuta dalla Santa Sede: affidarne i luoghi santi a uno statuto speciale internazionalmente riconosciuto che consenta alle tre fedi di convivere nella massima serenità possibile, assicurando loro parità di condizione giuridica e tutelando anche così il carattere assolutamente unico della città. Che Israele ha eletto a sua capitale, ma non appartiene a nessuno in esclusiva per il semplice fatto che appartiene all'umanità.

 

↑2016.10.26 <rainews>: L'Unesco/Parigi adotta una nuova risoluzione su Gerusalemme e il Monte del Tempio. Ma è uguale alla prima Il voto si e' svolto a scrutinio segreto: 10sì, 2no, 8astenuti. Il testo approvato fa riferimento ai luoghi sacri di Gerusalemme con la sola denominazione musulmana [CzzC: successivamente verrà inserita anche la denominazione ebraica] <giornale>: schiaffo alla storia.

 

↑2016.10.19 <repubblica>: Gerusalemme: ”l'Unesco fa un grave errore e non una soluzione pacifica". Il politologo americano Kenneth Schultz: "La risoluzione nega il legame religioso di Israele con il Muro del Pianto e il Monte del Tempio"

 

↑2016.10.14 <fattoq>: Israele interrompe i rapporti con Unesco dopo risoluzione che non riconosce i "legami ebrei con Monte del Tempio” (come gli ebrei chiamano la Spianata delle Moschee a Gerusalemme) e il Muro del Pianto. Una decisione stigmatizzata dal premier Benyamin Netanyahu che l’ha definita “assurda” e che equivale a dire che “la Cina non ha legami con la Grande Muraglia o l’Egitto con le Piramidi”.

 

↑2016.06.24 <terrasanta>: Fr1 ha accolto le dimissioni del patriarca latino di Gerusalemme, mons. Fouad Twal, e nominato amministratore apostolico fra Pierbattista Pizzaballa, che ora diventa arcivescovo. [CzzC: benediciamo il Signore!]

 

↑2015.10.29 <sentire>: Padre Ibrahim Faltas ''Intifada? Molto peggio, questa è collera ingestibile'' Questi giovani che si scagliano contro inermi e polizia sono nati dopo Oslo o dopo il muro di separazione: perché peggioriamo? [CzzC: perché nessuno vuole veramente la pace in compromesso: ciascuna parte vuole vincere sull’altra ritenendola criminale anche oltre i fondati motivi. Finché non sarà risolta la questione di Gerusalemme internazionalizzando la città, pace non ci sarà]

 

↑2015.06.30 <tempi>: Gerusalemme. Volantini contro i cristiani: «Andatevene o sarete sgozzati come pecore». Dopo l’incendio doloso della chiesa della Moltiplicazione in Israele, un altro caso di «violenza anticristiana». La firma è dell’Isis ma non v’è certezza su chi siano i veri responsabili

 

↑2015.02.08 <M.Allam>: Obama si fa fotografare in compagnia e abbracci con chi indossa la keffiye di Hamas con scritto «Gerusalemme è nostra, stiamo tornando»

 

↑2015.01.14 Ricevo invito da Quartiere Solidale per presenziare alla rappresentazione de Il muro che attraversa la vita curata dell’associazione Pace per Gerusalemme: immagini testimonianze, emozioni dei giovani in viaggio-studio in Israele e Palestina. Rispondo all’invito con un augurio/auspicio/giudizio.

 

↑2014.12.27 <sentire>: non diminuisce la spirale di odio in Palestina (morto un ministro palestinese, in fin di vita per molotov una bimba ebrea), ma il Parlamento Ue ha approvato una risoluzione che sostiene "in linea di principio" il riconoscimento dello Stato della Palestina sulla base dei confini del 1967: due Stati con Gerusalemme capitale e esorta la ripresa dei colloqui di pace. [CzzC: sull’attuale base di odio con spirale di violenze e rappresaglie, non vedo possibile costruire due stati nei confini del 1967 con Gerusalemme capitale; ben più realistico per la pace mi parrebbe il progetto di Gerusalemme internazionale, con due stati e due diverse capitali].

<avvenire>: Il patriarca Twal: «non basta parlare di pace»

 

↑2014.11.19 <lastampa> Attentato in sinagoga, strage a Gerusalemme: uccisi quattro rabbini, fatti a pezzi con le asce. Hamas rivendica e festeggia: «Vendetta contro Israele». <ansa> Papa, ''Violenza inaccettabili, si fermi l'odio'' [CzzC: la prima responsabilità della secolare crisi in Palestina è dei maestri di odio; la seconda di entrambi i contendenti che non vogliono l’internazionalizzazione di Gerusalemme, unica soluzione che mi pare abbia qualche prospettiva di efficacia per la pace].

 

↑2014.11.05 <news.va» "Oltre il muro. Dialogo tra un musulmano, un rabbino e un cristiano” libro sulle conversazioni tra padre Antonio Spadaro, il dottor Omar Abboud e il rabbino Abraham Skorka, protagonisti assieme a Papa Francesco dello storico abbraccio a Gerusalemme

 

↑2014.08.08 <Vita Trentina#32p32> Giacinto-Boulos, Vescovo ausiliare di Gerusalemme, focalizza le cause del conflitto palestinese ed ha il coraggio di esplicitare il loro denominatore comune: ci sono dei responsabili e dei gruppi che non vogliono la pace. Ammiro l’obiettività di Boulos come contributo al processo di pace più efficace di altre fotografie sedicenti lucide sul dramma dei palestinesi

 

↑2014.05.26 «Chi perseguita i cristiani non chiede loro se sono ortodossi o cattolici. Il sangue cristiano è lo stesso»; papa Francesco e il patriarca Bartolomeo entrano mano nella mano a Gerusalemme e raggiungono la pietra dove fu deposto il corpo di Gesù e si inginocchiano in silenzio e pregano. Le loro parole coraggiose e i loro gesti eloquenti appaiono una solenne promessa di riconciliazione.

 

↑2013.09.04 Capodanno Ebraico, domani è luna nuova. Aprendo i due giorni di festa Rosh haShanà per l’inizio del 5774 anno (dalla creazione del mondo per gli ebrei), Di Segni rabbino capo di Roma invita a “pregare invocando pace, umanità, misericordia e giustizia”. [CzzC: analoga propensione alla pace udii stamane a GR1 dal rabbino ...: ottime parole, ma a mio avviso contraddittorie con il colonialismo e la pulizia etnico-religiosa sostenuti dai più integralisti rabbini di Gerusalemme, collaterali agli interventi militari US-UK che col pretesto di punire dittatori crudeli causano maggiore strage di innocenti senza recuperare difesa dei diritti umani e diasporando i cristiani come effetto quantomeno collaterale].

 

↑2011.02.18 Il TG della CUSTODIA di TERRA SANTA: Maria Voce presidente dei focolarini a Gerusalemme per promuovere il dialogo tra religioni

 

↑2010.10.11 <centrosangiorgio, destatevi>: Il rabbino Elia Benamozegh su La vérité israélite ha affermato: «Lo spirito della Massoneria è lo spirito del giudaismo nelle sue credenze più fondamentali; sono le sue idee, è il suo linguaggio, è quasi la sua organizzazione …. La speranza che sostiene e fortifica la Massoneria è la stessa che illumina e irrobustisce Israele nella sua via dolorosa mostrandogli nell’avvenire il trionfo certo. [CzzC: ricorda il motto “errare humanum est sed semper vincere”] L’avvento dei tempi messianici, che altro non è se non la constatazione solenne e la proclamazione definitiva degli eterni principî di fratellanza [CzzC: un po’ diversa dalla fraternité cristiana] e di amore [CzzC: un po’ diverso dall’amore cristiano che arriva a perdonare anche il nemico, cosa che, per stessa ammissione degli ebrei, non è familiare né a loro né agli islamici], l’associazione di tutti i cuori e di tutti gli sforzi nell’interesse di ciascuno e di tutti, e il coronamento di questa meravigliosa casa di preghiera di tutti i popoli, di cui Gerusalemme sarà il centro e il simbolo trionfante» [CzzC: nota l’assonanza di frasario con questo proclama massonico: “vieni nei nostri templi, osserva l’insieme sacro dei benefici che ci unisce efficacemente ai piani ed agli impieghi utili che l’associazione Massonica ti presenta e che realizza, assapora i dolci frutti delle nostre forze combinate e concentrate per uno stesso obiettivo”]

 

↑2010.01.19 <pdf google> The Habsburgs and the Jewish Philanthropy in Jerusalem during the Crimean War (1853-6), Gli Asburgo e la filantropia ebraica a Gerusalemme durante la guerra di Crimea [CzzC: documento segnalatomi dalla storica dell'arte D.ssa Paola.P. Museo Civico Rovereto. Keys Ebrei ashkenaziti]

 

↑2009.12.20 <ilgiornale>: Israele: gli ultrà ebrei contro i simboli cristiani a Gerusalemme: per la «Lobby dei Valori Ebraici», una organizzazione di sedicenti custodi dell’ortodossia israelita, il Natale cristiano e i suoi simboli sono pura eresia.

 

↑2009.11.13 Chiesa cattolica in Israele: i cattolici di rito latino sono presenti con il Patriarcato di Gerusalemme, ma esistono anche due chiese sui iuris (la chiesa MELCHITA, e la chiesa MARONITA.

 

 

↑2005.mm.gg <peacelink>:  giudeizzazione di Gerusalemme a seguito della guerra del 1967 il carattere peculiare della città e i diritti delle comunità minoritarie venivano a poco a poco minacciati. Con l’esortazione apostolica Nobis in animo del 1974, Paolo VI auspicò che ebrei, cristiani e musulmani, godendo degli stessi diritti, potessero camminare insieme e fare della Terra santa «un coefficiente di concordia e di pace» (EE 5/180). Il papa ribadì pure la necessità di trovare uno statuto giuridico per i Luoghi santi delle tre religioni, evitando di rendere questi ultimi semplicemente dei musei.  È interessante notare l’evoluzione della posizione della Santa Sede: dalla prima fase, con Pio XII a Paolo VI: si passa dai luoghi alle persone, all’accento sugli aspetti politici a quello sugli aspetti spirituali. Il tutto ribadito anche dalla lettera apostolica di GP2° Redemptionis anno del 20.04.1984.

 

2000.02.16 <repubblica>: Gerusalemme città internazionale: GP2° benedice Arafat e la futura Palestina, respinge l' idea israeliana di annettersi la parte araba di Gerusalemme, chiede uno status internazionale per la Città Santa. Dura solo quindici minuti l' incontro fra papa Wojtyla e il presidente palestinese, ma sono quindici minuti che provocano un terremoto in Medio Oriente.

 

↑1964.mm.gg Abbraccio tra Paolo VI e Atenagora a Gerusalemme.

 

↑1961.mm.gg <feltrinellieditore>: Nel 1961 Hannah Arendt va a Gerusalemme come inviata del "New Yorker" e assiste al dibattimento del processo contro il criminale nazista Otto Adolf Eichmann. Nasce Il rapporto sulla banalità del male perché il Male compiuto da Eichmann appare alla Arendt "banale", e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori più o meno consapevoli non sono che piccoli, grigi burocrati. I macellai di questo secolo non hanno la "grandezza" dei demoni: sono dei tecnici, si somigliano e ci somigliano.

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

Dall’inizio dell’era cristiana, Gerusalemme ha subito più di dieci dominazioni straniere. Dal 1517 al 1917 Gerusalemme e i Luoghi santi sono stati sotto il controllo dell’Impero ottomano che nel 1852 impose la pace religiosa con un decreto, lo Status quo, che resse anche durante la successiva occupazione britannica.

- Il 1947.11.29 con la risoluzione n. 181 l’ONU approvò un piano per la divisione della Palestina in due stati, uno arabo e uno ebraico, precisando che «la città di Gerusalemme deve essere considerata come un corpus separatum sotto uno speciale regime internazionale e deve essere controllata dalle Nazioni Unite. Dovrà essere costituito un consiglio di amministrazione fiduciaria per sollevare le autorità amministrative locali da responsabilità che passeranno a carico delle Nazioni Unite». Tenendo conto dell’opposizione dei giordani e degli israeliani al piano d’internazionalizzazione della città, nell’aprile 1950 il Consiglio di tutela dell’ONU propose un emendamento a quanto stabilito dalla risoluzione n. 181, e cioè che soltanto una piccola parte di Gerusalemme, quella che racchiudeva i principali Luoghi santi, avrebbe dovuto essere internazionalizzata sotto il controllo delle Nazioni Unite, ma l’emendamento fu respinto dalla IV e dalla V assemblea delle Nazioni Unite e l’ONU accantonò la questione di Gerusalemme. Di conseguenza, le risoluzioni su un corpus separatum rimasero in vita ma non vennero mai applicate, anzi, <peacelink> dopo la guerra del 1967 stiamo assistendo ad una progressiva giudeizzazione di Gerusalemme.

- <libri.fb> La Santa Sede allacciò relazioni diplomatiche ufficiali con lo stato di Israele solo nel 1994; fin dal 1948 il Vaticano aveva appoggiato tutte le risoluzioni dell'ONU contro la politica aggressiva degli israeliani; d'altra parte sia Paolo VI, sia Giovanni Paolo II condannavano il terrorismo palestinese che ricorreva alla violenza per ottenere il maltolto; la linea della Santa Sede era improntata al rispetto dei diritti dei popoli e delle Nazioni: prevedeva che la questione di Gerusalemme venisse regolata da uno statuto internazionalmente garantito, che si occupasse più specificatamente delle questioni relative ai luoghi santi e che tutelasse gli interessi di tutte le religioni; difendeva il diritto dei palestinesi a creare un loro stato e contemporaneamente il diritto all'esistenza e alla sicurezza di Israele