EBREI AI VERTICI della rivoluzione bolscevica

Il documentario non più disponibile Gli ebrei, il comunismo e la rivoluzione russa di Hervé Ryssen sarebbe da prendere cbdi se non altro per la presentazione che se ne legge, ammiccante al negazionismo dell’olocausto e al complottismo di un nuovo ordine mondiale talmudico luciferino (gestito da ebrei); HR subì anche una condanna.

Tuttavia potrebbe aiutare a far conoscere

l’immane tragedia dell’olocausto accaduto in Russia dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi: oltre 60 milioni di russi (stima di Solzhenitsyn) massacrati con una brutalità senza precedenti, il più grande massacro umano di tutti i tempi;

- quanto siano stati importanti i manovratori esterni, non russi, della rivoluzione, quantomeno all’inizio, (e qui sta “la storia proibita”) tra i quali non pochi EBREI, dei quali Léon Poliakov scriveva che «erano divenuti il gruppo etnico sovversivo per eccellenza nell'impero russo»; quasi tutti →#Ashkenaziti, (in yiddish - lingua ebreo-tedesco - Ashkenazi vuol dire Germania). passati dalla secolarizzazione al Talmud piegato agli ardori della rivoluzione francese; non a caso Marx era di origine ebraica e suo fratello gran rabbino a Trevi;
<Treccani> La forte partecipazione di ebrei secolarizzati alla Rivoluzione russa, e più specificamente a quella di ottobre (ebrei emancipati dalla rivoluzione francese) alimentò ulteriormente, anche al di fuori della Russia, l'antisemitismo di destra.

Nel 2022 mi chiedo se l’influenza in titolo possa far sperare che Israele abbia qualche possibilità di mediare sulla guerra in Ucraina.

Esempi di tale influenza:

   - Grigori Zinoviev, presidente del soviet di S.Pietroburgo, si chiamava in realtà Apfelbaum ed era un ebreo ucraino, che aveva incontrato Lenin a Ginevra nel 1908; nel 1923 egli avrebbe organizzato uno show contro la Chiesa Cattolica alla fine del quale ne venivano condannati a morte i dignitari;

  -  un altro primario collaboratore di Lenin prima della rivoluzione era Lev Kamenev, nato da genitori ebrei istruiti e di opinioni politiche radicali: divenne capo del soviet di Mosca: il suo vero nome era Rozenfeld, che nel 1900 aveva sposato Olga Davidovna Bronstein, una delle sorelle di Trotsky;

  -. il vero nome di Trotsky era Lev Davidovich Bronstein, nato nel sud Ucraina, figlio di David Leontevic Bronstein, ebreo latifondista mercante di grano;

  - Jacob Sverdlov fu un'altra figura apicale dei Bolscevichi: nel 1917.11 era a capo del comitato centrale esecutivo e dunque a capo dello stato sovietico: era chiamato Jankel Solomon, era un ebreo polacco, e fu quello che diede l'ordine di assassinare l'intera famiglia imperiale Romanov nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 04/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Lenin, libro nero del comunismo, sionismo, urlodges potenti matrici della cultura dominante sbilanciate contro radici cristiane; il libro nero del comunismo; cristianesimo impazzito; gulag, Laogai

 

2021.01.27 Giornata della memoria <emigrazione-notizie> Il comandante sovietico Georgj Elisavetskj ricorda così quel 27 Gennaio 1945 quando ad Auschwitz, entrato in una baracca vide degli scheletri viventi … ho sentito i miei soldati dire loro che erano liberi, ma non capivano; cominciai a parlargli in russo, polacco, tedesco, nei dialetti ucraini .. quando ricorsi allo yiddish cominciano a nascondersi spaventati. E solamente quando dissi: “Non abbiate paura, sono un colonnello dell’Esercito sovietico e un ebreo. Siamo venuti a liberarvi” … ci corsero incontro urlando, si buttarono alle nostre ginocchia, baciarono i risvolti dei nostri cappotti e ci abbracciarono le gambe. E noi non potevamo muoverci; stavamo lì, impalati, mentre lacrime impreviste colavano sulle nostre guance.

 

2018.12.03 Ebrei ai vertici della rivoluzione bolscevica: il documentario.yt NON più disponibile "Gli ebrei, il comunismo e la rivoluzione russa" di Hervé Ryssen sarebbe da prendere cbdi per più motivi, ma potrebbe aiutare a far conoscere l’immane tragedia dell’olocausto accaduto in Russia dopo la presa del potere da parte dei bolscevichi e quanto siano stati importanti i manovratori esterni, non russi, della rivoluzione, quantomeno all’inizio, tra i quali non pochi ebrei o figli di ebrei: ad esempio? Grigori Zinoviev (capo soviet di S.Pietroburgo; che aveva incontrato Lenin a Ginevra nel 1908); Lev Kamenev (capo soviet di Mosca), lo stesso #Trotsky e quello Jacob Sverdlov, capo del comitato centrale esecutivo che diede l'ordine di assassinare l'intera famiglia imperiale Romanov; continua qui con key Ebrei Ashkenaziti (in yiddish - lingua ebreo-tedesco - Ashkenazi vuol dire Germania): non a caso Marx era di origine ebraica (Treviri/Trier/Trevi)?

 

↑2018.05.18 aiutami a trovare conferma/smentita delle seguenti info <Google Corriere della Sera> La famiglia di Marx era di stirpe ebraica, suo nonno era un rabbino [CzzC: anche suo fratello a Treviri?] … Marx fu battezzato a sei anni (qui si dice che non risulta), non venne mai educato al culto mosaico, si sposò nella chiesa luterana di San Paolo a Bad Kreuznach nel 1843

 

↑2010.01.19 <pdf google> The Habsburgs and the Jewish Philanthropy in Jerusalem during the Crimean War (1853-6), Gli Asburgo e la filantropia ebraica a Gerusalemme durante la guerra di Crimea [CzzC: documento segnalatomi dalla storica dell'arte D.ssa Paola.P. Museo Civico Rovereto].