Bernard-Henri Lévy 1948: giudicò imbecille la guerra contro Saddam, ma si azionò contro Gheddafi e pro u2g

Nouvelle philosophie in schieramento opportunista.

<wikipedia>: ebreo, filosofo, giornalista, imprenditore e saggista francese, è il massimo rappresentante della nouvelle philosophie, fondata con altri intellettuali negli anni '70; come molti dei "nuovi filosofi" francesi partì dal background del marxismo e del Sessantotto, specie di area esistenzialista (Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir), ma si ispirò anche a Michel Foucault, l'illuminismo, il post-strutturalismo, Friedrich Nietzsche, Martin Heidegger, Emmanuel Lévinas e Albert Camus, Alexis de Tocqueville, Karl Popper. Lévy si considera orgogliosamente ebreo, ma ebreo «modesto e secolare», oltre che agnostico.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 08/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: filosofia sinistrismo 68ttino e sionismo spesi a indurre il bombardamento della Libia

 

2021.06.19 <repubblica> La nuova barbarie digitale: "Lungi dal farci socializzare come starebbe a indicare il loro nome, non fanno altro che desocializzarci". I social network secondo Henry Bernard-Levy.

 

2021.04.27 <ansa repubblica> 20 militari francesi in pensione lanciano allarme per il pericolo islamismo radicale: rischio guerra civile; la ministra della Difesa annuncia sanzioni, Marine Le Pen li difende. <repubblica24feb> Bernard-Henri Lévy e Tahar Ben Jelloun intervenivano sull'islamo-gauchisme, l'espressione che sta dividendo la Francia e che tradotta vuol dire simpatia politica della sinistra per l'Islam radicale; <giornale> ma BHL durante le primavere arabe aveva tifato per l'islam radicale

 

↑2017.03.20 Alcuni dei filosofi della "nouveaux philosophes" di quarant'anni fa sono ancora famosi, ad es. BHL, Bernard-Henri Lévy, magari con qualche idea rivisitata. Nel 1978 il 23enne Massimo Introvigne pubblicava una critica del loro sistema filosofico, già allora modaiolo, che nella sostanza resta ancora valida; il testo si può leggere ora su Academia

 

↑2015.08.09 <tpi>: La Libia di Gheddafi, che era molto meglio di quella di oggi, fu fatta crollare nel caos anche grazie alle premure di un filosofo da salotto-TV guru68, BHL, che per sua stessa ammissione e vanto, si impegnò in prima persona a organizzare gli incontri tra il leader dei ribelli, Mahmoud Jibril, e il presidente francese Sarkozy onde favorire l’avvio dei bombardamenti. Il tutto è raccolto nell’autocelebrativo documentario Le serment de Tobrouk, scritto, diretto e interpretato dallo stesso BHL, che voleva anche far vedere ai musulmani ribelli come un ebreo difendesse la loro lotta.

 

↑2015.03.24 <tempi>: Grande dibattito in Francia per la vicenda della sorella Véronique del celebre pensatore agnostico Henri Lévy: dopo una vita dissipata «è diventata un’altra. La sua anima è cambiata», convertita al cattolicesimo.

 

↑2014.02.21 <tempi>: BHL il filosofo più opportunista d’Europa. si butta in tutte le proteste col suo profilo migliore: completo nero e camicia bianca scollacciata: dalle proteste liberal alla Libia, alla Siria, oggi in Ucraina contro Yanukovich: ovviamente non gl’importa di contraddirsi con idee geopolitiche un po’ confuse. Per esempio, Levy giudicò la guerra in Iraq «imbecille e improvvisata ... idea messianica di una democrazia paracadutata con i chewing-gum». Qui gli darei ragione ma poi ... tenta di promuovere l’intervento europeo in Africa e in Medio Oriente così: «quando l’Occidente interviene fa calare l’integralismo, invece quando non interviene lo fa montare». Altri esempi: «in Egitto l’Occidente non ha fatto nulla, il popolo si è liberato da solo e i Fratelli Musulmani si sono attribuiti il merito della liberazione, hanno indetto le elezioni e le hanno vinte». Esempio contrario: «in Libia, l’Occidente è intervenuto, ci sono state le elezioni, i Fratelli Musulmani le hanno perse e il partito che le ha vinte è filo-occidentale, laico e antifondamentalista, come lo è il primo ministro del Paese». Passato nemmeno un anno da quelle dichiarazioni, in Egitto, continuano le violenze ma Morsi è finito in galera, i fratelli mussulmani sono stati messi al cappio dall’esercito e il generale Al-Sisi si appresta a diventare presidente; la Libia, asserragliata da milizie tuareg, orde di integralisti e tribù in lotta fra loro è nel caos e il Parlamento “laico” ha decretato la sharia fonte di tutte le leggi.

 

↑2013.mm.gg <tempi>: solitamente BHL cavalca le proteste di piazza contro i governi in difesa del popolo: stavolta si schiera dalla parte del potere contro i fermenti del popolo (che protestava per i matrimoni gay) e chiede di «non cedere alla pressione delle piazze né all’intimidazione dei falsi sapienti».

 

↑2010.02.24 apprendo da pag 35 di Tempi. «come si possono convincere i giovani al rigore e alla serietà dello studio e a comportamenti eticamente corretti se un "mostro sacro" della cultura si comporta in questo modo?».

 

↑2010.02.10 BHL mostro sacro della cultura parigina pubblica un libro programma sulla filosofia "Della guerra in filosofia", disponendo le pietre angolari per una futura metafisica: se la prende soprattutto con Kant e, per demolirlo, si basa sulle analisi di un certo Botul, secondo il quale la metafisica di Kant si ridurrebbe ad un problema di masturbazione. <wikipedia>: Botul non è mai esistito, è un'invenzione di Frédéricn Pagès, giornalista satirico. BHL ha bevuto tutto senza neppure perdere 5 minuti su internet per verificare.