L’INGERENZA può essere virtuosa, deleteria, abusata come accusa destituita di fondamento
virtuosa come azionata da saggi interventi di correzione fraterna/autorevole o da interventi anche di forza per ridurre le vittime di ismi stragisti di inermi (ingerenza effettivamente umanitaria, non pretestuata).
Ma analoghi ismi potrebbero accusare di ingerenza chi protestasse per le loro angherie.
Deleteria l’ingerenza di chi pelosamente ordisse regime change con tecniche LFB, siano esse truci o brillanti dollari modo Soros.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 10/01/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: ingerenza umanitaria, legittima difesa, pretesti, LFB, regime change, sanzioni internazionali, complesso militare-industriale, guerra, armi
↑2025.01.09 <yt♫> Giorgia Meloni in conferenza stampa: « […] il problema è quando quelle persone usano le loro risorse per finanziare esponenti politici in giro per il mondo per condizionare le politiche di altri Paesi, e non mi pare che Musk lo faccia. Lo fa George Soros, e questo io lo considero un pericolo e un'ingerenza, …».
↑2017.08.03 la diplomazia vaticana tenta di ridurre gli errori e le vittime del castro-chavismo: da dove deriverebbe il "potere" vaticano, che altrove sarebbe rifiutato come ingerenza? <stampa radiovat >: brogli sul voto in Venezuela, ma non è fallita la mediazione vaticana: il viaggio del Papa in Colombia «aiuterà la riconciliazione» dice Parolin.
↑2014.08.18 <Vaticaninsider Tornielli> Papa Francesco riguardo ai califfi massacratori di inermi: «In questi casi, dove c’è un’aggressione ingiusta, soltanto posso dire che è lecito “fermare” l’aggressore ingiusto. Sottolineo il verbo “fermare”, non dico bombardare, fare la guerra, ma fermarlo. I mezzi con i quali si può fermare dovranno essere valutati. Fermare l’aggressore ingiusto è lecito. Ma dobbiamo avere memoria, quante volte sotto questa scusa di fermare l’aggressore ingiusto le potenze si sono impadronite dei popoli e hanno fatto la vera guerra di conquista. UNA SOLA NAZIONE NON PUÒ GIUDICARE COME SI FERMA UN AGGRESSORE INGIUSTO. Dopo la Seconda Guerra mondiale c'è stata l’idea della Nazioni Unite, là si deve discutere e dire: c’è un aggressore ingiusto? Sembra di sì, e allora come lo fermiamo? Soltanto questo, niente di più. In secondo luogo, le minoranze. Grazie per aver usato questa parola. Perché a me parlano di cristiani, quelli che soffrono, i martiri. E sì, ci sono tanti martiri. Ma qui ci sono uomini e donne, minoranze religiose, non sono tutti cristiani, e tutti sono uguali davanti a Dio. Fermare l’aggressore ingiusto è un diritto che l’umanità ha ma è anche un diritto che ha l’aggressore di essere fermato perché non faccia del male». [CzzC: magistrale questo discernimento sull’ingerenza umanitaria, alla faccia delle ironie di Socci e Cacciari sull’apparente ossimoro “fermare ma non bombardare”]
↑2011.01.03 <google post Virgilio notizie/~404> Attentato di capodanno in Egitto, kamikaze nella chiesta copta dei Santi ad Alessandria d'Egitto: uccisi 21 cristiani. B16 definisce "vile" l'attacco, ma l'imam gli risponde duramente: “Evitare ingerenze: perché il papa non ha chiesto la protezione dei musulmani quando venivano uccisi in Iraq?" [CzzC: caro imam, sei forse male informato? Il Papa non solo invocò la cessazione dei bombardamenti contro l’Iraq, per evitare ulteriori stragi di inermi, ma aveva implorato gli occidentali che non iniziassero quella guerra, ancorché voluta anche da regimi islamisti che offrirono basi agli incursori]. <avvenire 12Gen> un sottufficiale della polizia sventaglia di colpi a tradimento uno scompartimento in sosta alla stazione di Samalut, cittadina a maggioranza copta: morti e feriti. Continua qui