REPUBBLICA - ESPRESSO: grande testata che mi sarebbe piaciuta di più se avesse avuto meno ...

se avesse avuto meno pagine insidianti la sussidiarietà cattolica in libertà di educazione e in obiezione di coscienza, un "meno" che parrebbe un po' accadere a partire dal cambio di proprietà 2020.

In Consiglio pastorale parrocchiale anni 200x osai diffidare dell’opportunità di bere serenamente la pozione ideologica servita dalla linea dominante di questo grande quotidiano italiano con tante pagine graffianti i succubi del Magistero petrino e insidianti anche a colpi di referendum le relative opere in sussidiarietà con la libertà di educazione e con il diritto all’obiezione di coscienza: un responsabile della catechesi rimbrottò il mio osare con sdegno non moderato; lo stesso osò anche minacciarmi con «l’è perché te sei en bom putel, se no ne vederesem de fora»; anche per questo non ricandidai; tre anni dopo si autoespulse dal CPP, in sdegnoso e lacerante abbandono coi suoi pari tifanti repubblicones. Tra le firme più idolatrate dai repubblicones vedi Augias e Galimberti, beccati anche come ripubblicones (copia-incolla)

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 26/02/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: cultura dominante, oligopoli informativi, sessantonite, criminalizzare l’avversario, gender ideologia e inquisizione; testate; Domani

 

2023.01.06 BenedettoFrancesco: due pontificati opposti? [CzzC: Agnoli lo afferma senza punto interrogativo nella riflessione che pubblica su fb (keys liturgia tradizionale, adorazione eucaristica, relativismo, bioetica, Lutero aveva ragione, repubblicones, Dario Edoardo Viganò). Convengo che sugli argomenti esemplificati appaia differenza tra i due papi, ma confidiamo che lo Spirito Santo, ispiratore di entrambe le elezioni, faccia fruttificare il meglio dei due, anche in supero delle differenze. Non convengo che su certi temi papa Francesco non abbia «mai detto nulla»; se papa Benedetto si può anche definire «il papa dell' adorazione eucaristica» non convengo su quel «mentre Francesco no»: ve lo ricordate tutte le mattine davanti al Santissimo in epoca lockdown? Gli avverbi tutto niente sempre mai possono essere utili in alcuni teoremi di matematica, qui mi pare assai meno].

 

↑2022.12.18 <ilfq> Di Gad Lerner. Passi che Repubblica aspiri a presentarsi come l’house organ del Pentagono, ma offende l’intelligenza dei suoi lettori riportare in prima pagina, senza sgamarla, la bufala che Enrico Mattei ”Era un fascista. Si è finto partigiano pagando la Dc”. La fonte? Un rapporto/CIA di tale Lester Simpson datato 1955, dieci anni dopo la Liberazione, al tempo cioè in cui il fondatore dell’Eni era diventato la bestia nera delle compagnie petrolifere statunitensi perseguendo l’autonomia energetica del nostro paese  … Com’è noto a tutti, ma non a Repubblica, Enrico Mattei nel pieno della lotta partigiana fu incaricato di rappresentare la Democrazia Cristiana nel CLN Alta Italia al fianco di Ferruccio Parri e Luigi Longo. Vi svolse incarichi militari e politici di grande responsabilità. È difficile sostenere, com’è scritto nel rapporto Usa, che ancora nel 1945 egli fosse fascista, che si fosse comprato l’incarico e che sua moglie fosse l’amante di un ufficiale nazista. Eppure questo riporta Repubblica, senza neanche il beneficio del dubbio.

 

2021.10.31 <giornale> il sociologo Luca Ricolfi su <repubblica> spiega come la convenzione sociale del "politicamente corretto" abbia creato un caos comunicativo, narrativo e intellettuale con i suoi modi censori, con un gigantesco tribunale popolare [CzzC: eterodiretto?] chiamato a giudicare la storia (il mantra della "cancel culture"). L'analisi di Luca Ricolfi non piace a chi di politicamente corretto si alimenta: vedi tra gli indignados quel Gad Lerner che reagisce come ai suoi tempi di Lotta Continua: "complimenti a Luca Ricolfi che può compiacersi di avere espugnato la roccaforte nemica. Metamorfosi di un giornale come Repubblica...".

 

2021.02.19 <riformista> Storia del 1967, dall’uccisione di Che Guevara alla Guerra dei Sei giorni che fu la replica di quella del 1948. Il Vietnam che allora aveva ricevuto da Mao Zedong un colossale prestito in conto armi per battere gli Usa, oggi fa manovre navali con gli Usa per contenere la Cina. Nel 1967 Lino Jannuzzi sull’Espresso denunciava un colpo di stato tentato nel 1964, Eugenio Scalfari attaccava Aldo Moro per gli omissis al riguardo, entrambi denunciati, poi eletti in Parlamento. Nel 1967 lo Scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi era incoronato Re dei re e nessuno pensava che il paese dove c'erano iraniane che portavano la minigonna e lavoravano come in Occidente sarebbe diventato l’Iran degli ayatollah. Il 1968 era alle porte.

 

↑2021.02.09 <affit> Avvenire con 118k copie sorpassa la Stampa (115k) in 4ª posizione dopo Corriere (262k), Repubblica (175k), Sole24h (146k).

 

2020.12.03 <oasi> India, primo arresto in base alla nuova legge contrastante il "jihad dell'amore", un 21enne musulmano accusato di aver tentato di convertire la compagna hindu all'Islam (relazione finita). [CzzC: ci chiediamo se il Love Jihad <fq2013> sia una teoria complottista della destra induista oppure se sia davvero necessario contrastare le conversioni forzate dagli islamisti; ovviamente Repubblica <rep> e Il Manifesto <manif> sottolineano il "pericolo della caccia alle streghe" e pubblicano la foto delle proteste contro la suddetta legge con i cartelli "Love is not a crime" guardacaso issati solo da donne islamo-velate; capiremmo la pubblicità se le proteste venissero dalle donne hindu o cristiane impedite a sposare l'uomo liberamente scelto]

 

↑2020.09.13 [CzzC: osservo che Enzo Bianchi nel 2017 è stato ospitato con ben 17 sermoni su Osservatore Romano o Avvenire, con soli 6 nel 2018, con ancora meno nel 2019 e nel 2020; sfiducia progressiva? Forse ai direttori delle suddette testate cattoliche sono state fatte notare alcune singolarità che rendevano tanto gettonate dai repubblicones le catechesi del priore?]

 

2020.04.23 Repubblica cambia proprietà (Giano Holding 61% di GEDI): <libq, start> Eugenio Scalfari contro il cambio di direzione nella sua ex Repubblica ora dominata da Elkann: Carlo Verdelli, "Elkann non mi ha chiamato”. <foglio> Carlo De Benedetti: “Spostano il giornale a destra. Ne va fatto uno nuovo con le firme storiche di Rep.” [CzzC: facile indovinare che l’ing. avrebbe provveduto a sua immagine]

 

2019.03.25 <vatican> Fr1: esortazione apostolica post-sinodo giovani “Christus vivit”: vi ricorre 464 la parola giovane/i, 97 amore, 29 FAMIGLIA, 16 sessualità; Fr1 ne accenna in visita a Loreto e il <giornale, messaggero> titola «Il Papa benedice la famiglia: "È solo tra uomo e donnama non trovo dove Fr1 abbia detto così, mentre ha detto (ed ha un significato diverso) «Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un'importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società». Tant’è che poi Fr1 espresse distanza quasi ironica verso i convegnisti del WCF-VR che avevano supposto che il Papa li confermasse nel “famiglia solo tra uomo e donna”: <libq> «Avevo letto sull' Espresso qualcosa di un "Family day". Non so cosa sia, so che è uno dei tanti "day" che si fanno...».

 

↑2018.10.18 <pn> La Chiesa Ortodossa russa rompe con Costantinopoli. È scisma, come non se ne vedeva da tempo. Casus belli la Chiesa Ortodossa ucraina. [CzzC: a tanto è riuscito il divide et impera Usa in Eurasia. Con riferimento a questo discorso di Fr1 del 2018.05.30, Sandro Magister su <repubbl> sottolinea che Fr1 si schiererebbe con Mosca piuttosto <repubbl> che con Costantinopoli [CzzC: quanto è aduso tra i repubblicones il framing del divide all’interno del cristianesimo?]

 

2018.01.12 <tempi> La fatwa di Repubblica contro il «convegno omofobo». Tutte balle. Siamo in Italia o in Pakistan? Il 2015 è iniziato con una fatwa, quella di Repubblica, che dal 3Gen insiste negli strilli secondo cui organizzare convegni per parlare di famiglia è diventatoomofobo. [CzzC: continua].

 

↑2018.01.04 Su Repubblica appare l’ammissione del rischio che il famigerato Osservatorio Siriano dei diritti umani propaghi informazioni ingannevoli, quantomeno per neutralizzare i crimini reiterati dai ribelli terroristi; purtroppo l’ammissione dura solo poche ore, prima di essere sovrascritta da scuse: continua.

 

↑2017.12.12 <yt>: Diego Fusaro: cosa accadde in Serbia nel 1999; il bombardamento "umanitario" di Belgrado azionato dall'imperialismo USA-NATO che si millanta legittimo col trucco della criminalizzazione dell'avversario, una reductio ad Hitlerum come la definì Leo Strauss «bisogna che ci sia un nuovo Hitler in modo che siano possibili nuovi bombardamenti umanitari, presentati come male necessario, sul modello di Hiroshima»; non a caso l'Espresso uscì in copertina <google> con Milosevic baffettato e chiamato Hitlerosevic

 

↑2017.08.03 L’editoriale di Repubblica firmato oggi da Carlo Bonini ex Manifesto (“Buoni e cattivi di una catastrofe umanitaria”: il sequestro della nave Iuventa per «favoreggiamento dell'immigrazione clandestina» ha il pregio di diradare le ipocrisie e il cinismo di questi mesi che hanno accompagnato il dibattito pubblico sul ruolo delle Ong) stride con il commento di Roberto Saviano (“I sospetti e la questione morale”) del 3 maggio scorso.«politicanti senza scrupoli hanno usato il paravento di ipotetici rapporti dei Servizi segreti per infangare le Ong»

 

↑2017.03.15 <fb>: nel 1987 Massimo Introvigne pubblicò una critica del "Nome della rosa" di Umberto Eco e dei suoi errori storici sull'Inquisizione e sulla cultura monastica. Eco scrisse una risposta piccata sull'Espresso ma poi i due si incontrarono e, pur su posizioni diverse, divennero quasi amici. Quella critica troveresti su Academia.edu

 

↑2016.11.23 <AMValli>: «Assolvete medici e donne che abortiscono» titola Repubblica con tanto di virgolette, ma quell’imperativo sarà nella testa di Scalfari non nelle parole del Papa: d’ora in poi a «tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero», sarà concessa «la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato d’aborto». Nota la facoltà di assolvere, non l’obbligo, e certamente non l’imperativo [CzzC: grazie, Aldo, per questo tuo chiaro discernimento che sgama un tipico inganno da repubblicones]

 

↑2016.10.19 <mvalli>: quegli anni di piombo lontani ma non troppo. L’Espresso, durante la campagna stampa contro il commissario Calabresi, pubblicava una lettera-appello firmata da 757 esponenti del mondo info-culturale della sinistra. Fra loro, ... Giulio Carlo Argan, ... Norberto Bobbio, Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari ... Bobbio nel 1998 parlerà di «orrore» nel rileggere quel documento [CzzC: sessantonite?]

 

↑2016.10.18 <buonanotizia>: sotto il titolo “Talebani della Bibbia” su L'Espresso Francesca Sironi evidenzia aspetti dei Pentecostali che riguardano loro minoranze (business associato a Gesù, enfasi su offerte imposte ...) e non rende onore alla maggioranza dei Pentecostali [CzzC: spiego perché l’Espresso ricorra ad un inganno paralogista col titolo "Talebani della Bibbia" affibiato ai Pentecostali; ... continua]

 

↑2016.08.24 Falsa notizia Espresso infanga islamici contro cristiani a Rignano Garganico. don Francesco Catalano: pochi giorni fa da L’Espresso mostrava una croce bruciata che farebbe riferimento ai resti di una croce appartenente ad una baracca-chiesa bruciata da alcuni musulmani ... Dico chiaramente che la notizia è falsa se non fosse per il fatto che ... [CzzC: a pensar bene potremmo ritenere che d'estate l'Espresso-Repubblica ...; a pensar male potremmo non escludere del tutto che qualche illuminato abbia cara la dea pecunia tanto da ... continua]

 

↑2016.08.23 <fattoq>: L’Espresso dipinge conformista quel Dario Fo che per i più sarebbe invece da sempre un bastian contrario e controcorrente: “Dario Fo, il conformista”. Ci chiediamo perché l'Espresso graffi il Fo sessantottino come mai avrebbe graffiato U. Eco: solo perché adesso tifa M5S? O perché non graffia più il Magistero petrino?]

 

↑2016.06.07 <espresso.repubblica Magister>: Alice nel paese di "Amoris laetitia": la critica di una studiosa australiana all'esortazione postsinodale. "Abbiamo perso ogni punto d'appoggio e siamo caduti come Alice in un universo parallelo, dove nulla è ciò che sembra essere" [CzzC: prendo con le pinze le critiche dei repubblicones che negligono i cattolici uniti nel Magistero petrino preferendo preferendo che la chiesa diventi democratica quantomeno modo protestante: come cercarono di scardinare il gregge additando retrò i pastori GP2° e B16°, ora potrebbero tentare di scardinare rispetto a Fr1: se ieri serviva allo scopo il piccone progressista, oggi potrebbe servire  di più quello conservatore, magari intersecando un aduso illuminato intento]

 

↑2016.04.22 <l’Adige.p6>: anche Rodolfo De Benedetti presid Gruppo Espresso e la pornostar Jessica Risso nelle liste di Panama Papers.

 

↑2015.09.08 <repubblica>: Secondo “La Civiltà Cattolica” il Papa mira a benedire le unioni omosessuali oltre alla scontata ammissione dei divorziati risposati alla Comunione eucaristica. [CzzC: ma Papa Fr1 non mi pare succube della cultura dominante, ... continua ...]

 

↑2015.04.19 <tempi/CzzC>: cinico inganno di Repubblica con la ElleKappa.Vignetta sui cristiani gettati a mare da musulmani e dilaniati dagli squali: sq1: "questo era cristiano?" sq2: "boh! Io di religione non ci capisco niente, hanno tutti lo stesso sapore" [CzzC: mentre compatiamo la PCIna vignettista male informata sui tanti cristiani profughi che continuamente naufragano e vengono dilaniati dagli squali assieme a non cristiani, si palesa l’inganno dei Repubblicones che, pur bene informati, ne vendono la vigliaccheria (la peregrina non avrebbe osato a parti inverse) dilaniando una seconda volta le vittime con offesa e ghignando cinico indifferentismo rispetto ai loro persecutori]

 

↑2015.03.10 oligopoli informativi: <repubblica>: alleanza LENA (Leading European Newspaper Alliance) per 7 testate: "Die Welt", "El Pais", "la Repubblica", "Le Figaro", "Le Soir"/Belgio, "Tages-Anzeiger" e "Tribune de Genève" per la Svizzera. Javier Moreno direttore dell'associazione (diresse "El Pais" 2006- 2014); obiettivo? Mettere in comune esperienze giornalistiche e promuovere giornalismo di qualità in Europa. [CzzC: gran colpo della cultura dominante che potrebbe prevedere sinergie con compiacenze dal Qatar come in ANSA: rischioso parlarne?]

 

↑2014.11.26 I repubblicones inquinano perfino le informazioni spaziali col loro oscurantismo antireligioso: segano in censura le immagini sacre della stazione orbitante.

 

↑2014.11.25 <gender inquisizione>: Ricordate il caso della professoressa “omofoba” di Torino? Tempo fa su Repubblica – e dove altrimenti? – era scoppiato il caso dell’istituto Pininfarina di Moncalieri, scuola dove insegna Religione Adele Caramico. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, opportunamente rilanciata dal quotidiano di Ezio Mauro, la docente aveva detto a un suo alunno che lui doveva curarsi perché gay. Balle. [CzzC: chi amasse ancora libertà e verità avrebbe di che tremare per montatura di efferatezze inquisitorie demolenti a colpi di pregiudizio la dignità personale di un’innocente].

 

↑2014.10.17 <Tempi> il Consiglio dell’ordine dei giornalisti della Lombardia ha riammesso all’unanimità Renato Farina, ma l’assemblea dei repubblicones contagiati da sessantonite chiede a tutti i giornalisti italiani di mobilitarsi con gli strumenti politici e i mezzi disponibili per denunciare all’opinione pubblica, al Parlamento e a tutti gli organismi di categoria, l’inaccettabile riammissione nell’Ordine dei giornalisti di Renato Farina ... [CzzC: ribellarsi a ordini e sentenze di legittime autorità (in assenza di emergenze giustificative) sarebbe tipico indicatore di sessantonite]

 

↑2014.07.31 Sul numero de l’ultima Unità leggo: in questa Sinistra ... non mi ci riconosco più da lungo tempo ... silenziosamente sono scomparse dalle Sezioni le mani callose  ... ed hanno preso definitivamente il sopravvento gli ‘acculturati’, cioè quelli con la Repubblica sotto il braccio e la convinzione di rappresentare il buono e il giusto per ‘il popolo’ ... E allora, vai con le cazzate dei matrimoni gay che, chissà quale capitolo decisivo del Manifesto di Marx ed Engels mi sono perso, sono ‘di sinistra’!, come di sinistra è l’inseminazione eterologa del Dottor Frankenstein, ... e trovo incredibile il silenzio di tanti, sono convinto la maggioranza, militanti che accettano tutto per soggezione culturale nei confronti del Verbo che viene dall’alto delle colonne repubblicanti, in nome di una cultura dei ‘diritti’ che, come un virus micidiale, ci è venuta dall’America ... che nulla ci azzecca con la natura popolare ... che lavora con le mani e che non si riconosce più in nessuno ...

E quale credibilità hanno le varie SEL, che si ergono a ultimi paladini delle tute blu, presentandosi con l’orecchino prezioso di Vendola ed il suo fidanzato, che vorrebbero tanto potersi sposare ed adottare un bambino ... E quel povero disgraziato di bambino, che male ha fatto per finire in una casa con due padri che fanno cose? Ma andiamo! Sinistra, svegliati dal coma indotto dai Radicali all-american-boy, torna alle tue radici popolari, ritrova il buonsenso ... Chiudo con l’augurio che, oltre che ritorni l’Unità, ritorni anche il mitico ‘popolo’ con una ragione seria per tenerlo sottobraccio.

 

↑2014.07.03 <avvenire> Anche il significato del termine religione sarebbe alterato dalla cultura dominante, secondo la quale credere in Dio sarebbe solo una delle manifestazioni possibili della visione religiosa del mondo. ... continua

 

↑2013.10.16 <corriere ilfattoquotidiano lerner stampa> cosa sarebbero le camere a gas per Odifreddi? Un'opinione. "Non entro nello specifico delle camere a gas, perché di esse ‘so appunto soltanto ciò che mi è stato fornito dal ‘ministero della propaganda’ alleato nel dopoguerra, e non avendo mai fatto ricerche, e non essendo uno storico, non posso fare altro che ‘uniformarmi’ all’opinione comune; ma almeno sono cosciente del fatto che di opinione si tratti, e che le cose possano stare molto diversamente da come mi è stato insegnato." E ha criticato la Chiesa cattolica per non avere concesso i funerali all’ex Ss Erich Priebke. Aldo Grasso stronca il grossolano negazionismo del vanesio, che reagisce ricorrendo ad argomenti pretestuosi. Sarebbe capace di scusarsi? Non vede di che cosa dovrebbe scusarsi se non solo con la sua famiglia e con Repubblica. [CzzC: chiederei a Odifreddi che cosa, oltre alla partigianeria ideologica, pensi che possa far apprezzare cotale labilità di logica argomentativa, con tutto il rispetto per la sua logica matematica].

 

↑2013.09.23 <giornale>: Quanti copioni su Repubblica: non solo Saviano condannato in appello per plagio: anche Galimberti e Augias sono stati beccati a saccheggiare pagine altrui. Le prestigiose firme dell'autorevole quotidiano incappano con regolarità in spiacevoli episodi che mettono a repentaglio l'autorevolezza del quotidiano, per il quale restano idoli.

 

↑2012.09.15 Sai se su alcuni nomi al top tra i repubblicones (De Benedetti, Scalfari, Augias, Galimberti, ...) qualcuno abbia scritto un libro nero?

 

↑2012.05.23 <fanp> nel 1992.01 vergato da Sandro Viola, firma di punta del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, usciva un articolo dal titolo "Falcone, che peccato …" <originale> duro contro il giudice antimafia, per via della sua esposizione mediatica, accusandolo addirittura essere un “guitto televisivo”.

 

↑2011.12.28 <tempi> Roberta De Monticelli, filosofa, polemista e "docente di chiara fama" all'università del san Raffaele di don Verzé ... parla della Lombardia in termini di «mafìosità ciellino-formigoniana» e di «consorteria spaventosa di Cl» (questa l'espressione usata da Roberta De Monticelli nell'intervista pubblicata sull'Espresso dell'8 dicembre 2011)

 

↑2011.10.11 A Umberto Eco pongo qualche domanda e non solo.

 

2011.09.10 <uccr> Costanzo Preve filosofo e studioso di Marx e del marxismo (in particolare di Lukàcs, Bloch e Althusser, di cui fu anche allievo all’Università di Parigi), «pensatore razionalista dialettico» e «allievo indipendente di Marx» come si definisce lui stesso, prende le distanze da quella che chiama «l’arroganza laica», citando ad esempio alcuni esponenti significativi del laicismo italiano, tra cui il giornalista Corrado Augias, «colonna della furia anticattolica del gruppo finanziario Repubblica-Espresso, ha recentemente scritto con l’aiuto di due “esperti” due libri sul Gesù storico e sul primo cristianesimo, riciclando fatti ben conosciuti dal tempo almeno di Reimarus, Renan e Schweitzer. Dal momento che mi sono occupato personalmente di questi temi sono in grado di capire dove sta la specifica cialtroneria dell’approccio di Augias» CzzC: modererei toni e aggettivi, ma l’intersezione con la realtà potrebbe non essere vuota]

 

↑2011.08.01 Nel libro di Giancarlo Perna, Scalfari, una vita per il potere, leggiamo anche: «Scalfari-padre era massone. Una tradizione di famiglia. Il capostipite fu don Antonio, che, a cavallo tra il sette e l’ottocento, fondò la Loggia della Calabria uniforme (...). Eugenio ha i ritratti degli avi che indossarono il grembiulino appesi nella sua villa di campagna, a Velletri. Su ognuno c’è l’emblema massonico scalfariano: uno scudetto a due campi: uno con la scure e l’altro con il ponte (...). Con la caduta del fascismo (...) Pietro (padre di Eugenio) fu tra i fondatori della loggia locale». Keys Espresso, libri

 

↑2009.09.15 Giorgio Israel additato bersaglio da un sito: «riforma Gelmini: l’artefice dietro le quinte di essa, il «puparo», è l’ebreo Giorgio Israel. Come lo era Biagi»; REPUBBLICA e l'UNITA' non si smarcano appieno, e non basta dare del cretino all'attaccante per dissociarsi nel merito.

 

↑2007.12.07 Umberto Ecola cocaina dei popoli

 

↑200a.mm.gg aiutami per favore a trovare quella pagina di giornale che aveva sciorinato una sfilza di affermazioni uguali e contrarie inanellate nel tempo da Scalfari con buona pace dei tifosi della sua coerenza.

 

↑1968.04.12 <wikipedia> il Corriere della Sera è oggetto di un attacco, in quanto «simbolo borghese», pochi giorni dopo l'insediamento di Spadolini; del gruppo di manifestanti fa parte anche l'editore Giangiacomo Feltrinelli, mentre nove giorni dopo Eugenio Scalfari prende posizione su L’Espresso a favore dei contestatori