FURIO COLOMBO (Marc Saudade) 1931-2025 giornalista e intellettuale 68ttino ex AC
Amico di Umberto Eco assieme al quale si era dimesso nel 1954 dall’Azione Cattolica; comunista liberal, mediatore tra la sinistra e Israele [CzzC: ha insistito pro istituzione del giorno della memoria] usò talvolta un frasario radicale anticattolico: ad esempio? Vedi sul caso Welby.
<manifesto> fu direttore de l'Unità, parlamentare PD, animatore del Gruppo '63 (neoavanguardia letteraria) con Umberto Eco e Angelo Guglielmi, docente nel corso di laurea in Dams; scrisse per il New York Times e per la New York Review of Books, insegnando giornalismo alla Columbia University e all'Università della California - Berkeley. Dal 1991 ha diretto per tre anni l'Istituto Italiano di Cultura di New York.
Dal Vietnam a Woodstock al Medio Oriente, è stato un gettonato commentatore.
[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 27/01/2025; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]
Pagine correlate: Persone; ex di Azione Cattolica; ermeneutica di rottura filo teoglib
↑2025.01.14 Muore Furio Colombo. Ieri è morto Franco Piperno, tra i fondatori di Potere Operaio. <unità> due pezzi grossi della sinistra 68ttina; Furio Colombo fu amico di Gianni Agnelli, ma poi, al fianco di Bob Kennedy corse a sinistra. Piperno uscì dal Pci per guidare un movimento di ribelli (cattivo maestro?). Furio Colombo è sepolto nel cimitero cattolico di Roma.
↑2022.05.15 ≈d <fc> dopo un botta e risposta col direttore, Furio Colombo si congeda dal Fatto per passare come editorialista a La Repubblica
↑2013.04.30 <uccr> secondo Furio Colombo l’attentato alla Maratona di Boston (15Apr) sarebbe colpa dei cristiani, razzisti e violenti («il presidente americano, per la prima volta nella storia di questo Paese, è un nero»). Illazione smentita: condannato per quell’attentato fu Dzochar A. Carnaev terrorista ceceno, seguaci del predicatore Feiz Mohammed. E’ andata male al Furetto: re-illazionerà?
↑2007.02.12 Furio Colombo commenta un «Piccolo Gulag» <feltrinelli> Vicka-Maria, la bambina bielorussa ospite a Cogoleto (IT) aveva confidato alla famiglia ospitante (Chiara Bornacin e Alessandro Giusto) poi a medici e psicologi di aver subìto violenze nell’orfanatrofio di Vilejka: ««piuttosto che tornare all’internat mi ammazzo». Il governo di centrosinistra italiano informò quello bielorusso, che pretese il reimpatrio della bimba; i coniugi ospitanti tentarono di nasconderla per evitarne il rimpatrio, che avvenne tramite la Digos. La piccola di 10 anni ha poi ritrattato (forzatamente?): ha confessato di essersi inventata le violenze subite nell’orfanotrofio di Vilejka e di averlo fatto su pressioni della famiglia italiana presso cui trascorreva la sua piccola vacanza. Nel 2013.01 e 2018.08 sono stati condannati i coniugi Giusto che avevano nascosto la bimba perché non fosse rimpatriata.
↑2006.12.16 Furio Colombo sul caso Piergiorgio Welby <feltrinelli> soffre troppo e chiede di morire [CzzC: morto 4 gg dopo, il 20Dic]. Ma sono i miscredenti che si mobilitano contro la sua sofferenza, sono gli atei (o in tal modo sono descritti), sono i militanti del partito Radicale che è forse l’unico partito in Italia a non essere intimidito da ciò che prescrive la gerarchia ecclesiastica. Il politichese italiano, tutto, si ispira alle istruzioni dei cardinali che dicono: ‟Peccato che soffra ma va bene così”. Oppure al politichese dei partiti che dicono: ‟Peccato che soffra ma purtroppo non c’è una legge”. [CzzC: velenosa la sua cattofobia nella fattispecie: a me pare che la Chiesa si prodighi per alleviare la sofferenza dei sani e dei malati terminali, pur senza sdoganare l’eutanasia come la vorrebbero liberamente optabile certi radicali; sul fine vita, peraltro anche Gesù potrebbe non trovarsi del tutto allineato con le intransigenze di certi fondamentalisti cattolici]
↑1954.06.30 ≈d Nel 1954 l’AC aveva 2,5M di iscritti, dei quali 1,7M tra le sole associazioni giovanili (nel 1959 giungerà al massimo di 3,3M). <TT > si dimise Mario Rossi, responsabile della GIAC (gioventù italiana di AC) non ancora trentenne che ricopriva quella carica da soli due anni, da quando cioè il suo predecessore Carlo Carretto aveva dato a sua volta le dimissioni. Quasi tutta la dirigenza lo seguì, in polemica con l'allora responsabile di AC, il grande prof. Luigi Gedda: tra loro personaggi che avrebbero “fatto strada" (nel senso dell'agostiniano "bene curris sed extra viam") Umberto Eco, Silvio Garattini, (farmacologo di fama mondiale fondatore dell’Istituto Mario Negri), Furio Colombo, Emmanuele Milano, Emilio Colombo; i migrati alla sinistra prodroma del 68 avevano in comune quantomeno il tifo per una Weltanschauung che dal CV2° fu declinata, ad esempio, dalla rivista "Concilium" fondata da Scillebeeckx con Karl Rahner, Hans Küng, Johann Baptist Metz, Yves Congar e Gustavo Gutierrez, il top della teologia cattolica progressista del secondo Novecento.