«l’è perké te sei en bom putèl, se no, ne vederesem de fora»(*) minacciò NC catechista filo cadudem-teoglib ad un collega di CPP

2006.mm.gg: durante una riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale un ex tifoso di Lotta Continua, sedicente filo teoglib, filo cadudem, filo Hans Küng, filo repubblicones, ..., gettonato in curia come commissario per l’ecumenismo, sibilò la quasi-minaccia in titolo contro un collega del Consiglio Pastorale che, tentandogli una correzione fraterna, aveva osato osservare che certi spropositi contro la Chiesa istituzione gerarchica e contro il Vaticano non li dicono più come lui nemmeno i più nostalgici del 68.

Tra l’altro l’NC in titolo rivendicava il diritto di catechizzare gli adolescenti con la tesi che il papato di Gp2° è stato distruttivo per la Chiesa; rivendicava il diritto che anche i laici possano tenere l’omelia e redarguiva il mio intendimento di identità cristiana: profetizzava che tendiamo ad un mondo in cui non serva dirsi cristiani;

- qualche anno dopo l’NC si dimise dal CPP, assieme ad altri dimissionari laceratori della comunità parrocchiale;

- nel 2014 quando iniziai a tenere catechesi per genitori dei Bambini della prima Comunione e stavo testimoniando l’importanza della preghiera, una mamma mi rimbrottò così «dovreste mettervi d’accordo, però, perché il catechista dello scorso anno ci spiegava che la preghiera di domanda sarebbe quasi una forma di superstizione».

(*) espressione dialettale che significa «è perché sei un bravo ragazzo, altrimenti ci vedremmo fuori»

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 22/04/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: violenza malattia da sessantonite; irridente aggressivo pro rissa; crocifissi; la Madonna non fu vergine; Lutero aveva ragione; la preghiera di domanda è quasi superstizione; imparare dai repubblicones; progressismo adolescenziale