SIGNIFICATO del termine FAMIGLIA; discernimento rispetto a intendimenti e ironie del prof Remotti

Fornii aiuto al discernimento in relazione ad una lezione universitaria in Uni-TN tenuta con l'intendimento del prof. Francesco Remotti (antropologo).

L’ONU nel 2014 respinse l’elasticità del termine famiglia, elasticità tanto pretesa, invece, da illuminate matrici del nostro mainstream che in Europa vorrebbero vietare agli stati definizioni di famiglia in senso tradizionale-naturale.

Leggendo l’Art 16.3 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: «La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato», ci chiediamo se i padri fondatori di tale diritto intendessero un significato tanto elastico della naturalità della famiglia da negare a un concepito umano il diritto di non essere programmato a nascere per essere ceduto a due gay.

CONTINUA IN SEGUITO DEL SOMMARIO

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 23/11/2023; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: alterato dall’ideologia di gender che impone cangiante la legge naturale, relativismo e pensiero debole; definizioni restrittive, leggePat2011, DDL2/2014Pat; e se rifondassimo? Cattolici smettete di dire famiglia naturale; Famiglia per l'islam; studenti; Remotti

 

2023.05.29 <ilsussidiario google> Erdogan ha ottenuto dalle elezioni il 3° mandato da presidente della Turchia: continuerà la sua ambiguità tra Nato e Russia? Lo imiterà l'Arabia Saudita? <thepinknews> Erdogan usa il discorso della vittoria elettorale per prendere di mira le "forze LGBT" <gay> con parole violente «Nella nostra cultura la famiglia è sacra, strangoleremo chiunque osi toccarla». [CzzC: potremmo averlo alleato nel mettere al bando l'u2g, ma detesto chi minaccia violenza e spiace che a sostenere la famiglia naturale♂♀ insidiata dalla inquisizione e didattica omo-trans-sessista siano più tanti regimi autoritari che tante democrazie, il che temo faccia più male alle democrazie che bene ai dittatori].

 

↑2022.11.27 Su <VT#46.IV> "c'è bisogno di famiglia": presentazione del libro "Politiche familiari, coesione sociale, benessere" di Luciano Malfer e Michele Dorigatti al Festival della famiglia; intervengono anche Stefano Zamagni e Barbara Poggio con accenti e sensibilità diversi.

 

↑2022.09.20 h22:57 la biologa Barbara Gallavotti a diMartedì su La7♫ «in natura non esiste la famiglia tradizionale, il cavalluccio marino accoglie nel ventre duemila uova fecondate dalla femmina e poi le partorisce e poi ricomincia» [CzzC: il paralogismo con la famiglia naturale umana si commenta da solo assieme al valore culturale di chi offre pulpito a stravaganze omosessiste per quattro soldi di audience (di analoga elevatura?)]

 

↑2022.02.18 <orizzontescuola corriere> Docente denuncia: “Ho sgridato classe, mi hanno picchiato dopo la scuola. La rovina dei figli sono i genitori” [CzzC: più che incolpare i genitori di oggi, additerei le responsabilità di un sistema formativo erede dell'emergenza educativa innescata dai tifosi del vietato vietare che screditavano la famiglia tradizionale come istituzione borghese. Da qualche altra parte del mondo pare che non accada proprio così]

 

2021.08.09 <ilsussidiario glg> Roberto Saviano sul Corriere individuerebbe nei legami familiari la chiave di volta delle reti criminali camorriste e mafiose e conseguentemente auspica la fine della famiglia come tale: «Quando mi chiedono quando finiranno le mafie rispondo quando finiranno le famiglie. Quando l’umanità troverà nuove forme d’organizzazione sociale, nuovi patti d’affetto, nuove dinamiche in cui crescere vite».

 

↑2020.10.26 <tempi> «Sì, sì» o «no, no»? Fr1 e le unioni civili. Puntare sull’espediente retorico che fa apparire incerto ciò che è sicuro e volubile l’immutabile, non è un buon servizio al messaggio cristiano. La lezione del discusso documentario sul Papa <TV2000_Nov google> Nessun cambio di dottrina sulle unioni omosessuali precisa una nota dalla Segreteria di Stato vaticana ai nunzi di tutto il mondo.

 

↑2020.10.23 Che ha detto precisamente Fr1 sulle unioni omosessuali? A prescindere da eventuali trucchi di montaggio nel documentario di Evgeny Afineevsky, è indiscutibile la necessità di una legge che tuteli tali unioni, ben sapendo che in certe parti del mondo islamista rischierebbero il patibolo; resta da chiarire il significato da dare al termine famiglia: l'assemblea dell'ONU si era espressa contro l'uso estensivo del termine famiglia "nelle sue varie forme", onde evitare che, parlando anche di famiglie gay, si sdoganasse l'utero in affitto. Sulle parole di Fr1 abbiamo letto titoli <msgr stampa google> di aperture dirompenti rispetto alla dottrina cattolica, altri titoli alludono a sottostanti gialli, per altri c'è confusione. Si dovrebbe partire da cosa abbia detto precisamente Fr1 il 31/05/2019, a Valentina Alazraki: <qui in spagnolo ~1h>.

 

2020.06.10 <yt> legge penale contro la omotransfobia? Se il disegno non viene modificato, l’attuale configura una minaccia alla libertà di coscienza, di opinione, di religione, di associazione, di educazione. Rischieremo di vivere nella paura di essere penalmente accusati di omofobia. Sostieni che i bambini hanno diritto di crescere con una mamma e un papà? Sei omofobo. Sei contrario alle adozioni gay o contro l’u2g? Sei omofobo. Sono numerosi i casi di condanna nei paesi dove vigono leggi analoghe a quella che qualcuno vorrebbe anche in Italia. <fc> Con la scusa di riempire un finto vuoto normativo contro chi discrimina omosessuali e trans, il disegno di Legge Zan-Scalfarotto condanna chi difende i valori della famiglia- dice il vescovo Suetta [CzzC: Condivido, ma di che famiglia stiamo parlando? I tifosi di Scalfarotto la intendono diversamente da Lei, caro mons. Suetta e impongono la loro ideologia anche col trucco di alterare il significato di parole (mamma, papà, famiglia naturale) che, inequivocabili da millenni, ora vengono umiliate come stereotipi da scardinare; che direbbe, mons. Suetta, a quei capi rubrica di settimanali diocesani che ci catechizzano sulla "legge naturale cangiante? Ovviamente tifosi di cui sopra]. <avvenire> discutiamo della legge con laicità e rispetto.

 

2019.03.25 <vatican> Fr1: esortazione apostolica post-sinodo giovani “Christus vivit”: vi ricorre 464 la parola giovane/i, 97 amore, 29 FAMIGLIA, 16 sessualità; Fr1 ne accenna in visita a Loreto e il <giornale, messaggero> titola «Il Papa benedice la famiglia: "È solo tra uomo e donnama non trovo dove Fr1 abbia detto così, mentre ha detto (ed ha un significato diverso) «Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un'importanza e una missione essenziali. È necessario riscoprire il disegno tracciato da Dio per la famiglia, per ribadirne la grandezza e l’insostituibilità a servizio della vita e della società». Tant’è che poi Fr1 espresse distanza quasi ironica verso i convegnisti del WCF-VR che avevano supposto che il Papa li confermasse nel “famiglia solo tra uomo e donna”: <libq> «Avevo letto sull' Espresso qualcosa di un "Family day". Non so cosa sia, so che è uno dei tanti "day" che si fanno...».

 

↑2019.02.16 <tg24 interris imola tvSw giorn> Francia/genderdidattica: gli insegnanti non potranno più dire "padre" e "madre": approvato un emendamento voluto dal partito di Macron e dal ministro dell’educazione Jean-Michel Blanquer contro termini definiti "obsoleti"; ad appoggiare la riforma tutti i partiti di sinistra; il partito di centrodestra Les Républicains ha bollato il piano della maggioranza come inteso a “disumanizzare la FAMIGLIA” e come espressione di un’“ideologia diretta a cancellare i fondamenti valoriali della comunità civile”.

 

↑2018.06.16 <vatican avvenire vocetn> Al Forum delle famiglie, Fr1: «Fa dolore dirlo: oggi si parla di famiglie diversificate, di diversi tipi di famiglia. Sì è vero: famiglia è una parola analoga, si dice anche "la famiglia delle stelle", "la famiglia degli animali". Ma la famiglia immagine di Dio è una sola, quella tra uomo e donna. Può darsi che non siano credenti ma se si amano e uniscono in matrimonio sono a immagine e somiglianza di Dio. Per questo il matrimonio è un sacramento grande». Fr1 ha parlato anche di aborto selettivo, di fedeltà coniugale e del dibattito sull'Amoris Laetitia

 

↑2018.01.19 <tempi> Introvigne: «L’etichetta “omofobia” è ormai utilizzata come una sorta di bastone». [CzzC: convengo con Introvigne sulla contraddizione di quegli oligopoli informativi che esibiscono "Je suis Charlie” per affermare l'assoluta libertà di espressione, fosse pure in vilipendio di simboli religiosi, ma poi eccepiscono quando si parlasse della famiglia, e criminalizzerebbero come omofobo chi non volesse quel matrimonio di serie A per i gay che affermerebbe il diritto di programmare un concepito a nascere per essere loro ceduto. Trovo pacata e arguta l’osservazione di Introvigne su quella Repubblica che ordirebbe pro suddetta criminalizzazione. Continua]

 

↑2017.09.19 <radiovat>: con motu proprio Fr1 istituisce il Pontificio Istituto Teologico GP2 per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, al posto del Pontificio Istituto GP2 per Studi su Matrimonio e Famiglia. Nota il cambio da Studi a Scienze. <nbq>: Thomas Jansen lo vede come un “Un thinktank per Amoris Laetitia”, nello spirito del Sinodo; con meno dubbi e più teologia scrive <fc> in supero di modelli del passato.

 

↑2016.07.08 <fattoq>: Torino: la sindaca Appendino M5s delega “alle famiglie” l’assessore Marco Alessandro Giusta, ex presidente dell’Arcigay cittadina. [CzzC: ricordiamo che anche tante teste e testate cattoliche hanno fatto catechesi confondente sul significato del termine famiglia e di legge naturale, mentre il nostro capo del governo votò a favore della mozione respinta dall’ONU che voleva sostituire il termine famiglia con famiglie o "famiglia nelle sue varie forme". Continua]

 

↑2016.02.03 <huffingt vid>. Il filosofo Umberto Galimberti sulle Unioni Civili: «Cattolici, smettete di dire che la famiglia è fatta da un uomo e una donna» [CzzC: art19]

 

↑2016.02.03 <lib&pers>: qualunque sia la tua famiglia dicono molte pubblicità, Coop questa non sono io», e rende tessera], Ikea, Eataly, Granoro, Buitoni, Findus, Barilla, Bertolli, Coca-Cola, Disney, ..., alla faccia di chi si ostina, come i papasuccubi, chiamare famiglia solo quella formata da coppia XyXX

 

↑2016.01.22 <corriere>: papa Fr1:  «Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione». e, oltre a denunciare la confusione, parla anche di errore oggettivo, pur da misericordiare: «Quanti, per libera scelta o per infelici circostanze della vita, vivono in uno stato oggettivo di errore, continuano ad essere oggetto dell’amore misericordioso di Cristo e perciò della Chiesa stessa». [CzzC: te lo faranno pagare, caro Papa, questo discernimento, se lo intendi rivolto anche ai non papasuccubi, perché, come tale, sarebbe inteso ostile dalle matrici della cultura dominante; odo stormir di fronde “Fr1 indietro tutta?”]

 

↑2014.10.27 <Introvigne> Papa Francesco ha detto il 25 ottobre che «c’è una crisi della famiglia, crisi perché la bastonano da tutte le parti e la lasciano molto ferita», e che le ferite derivano dal fatto che oggi sono proposte «nuove forme, totalmente distruttive e limitative della grandezza dell’amore del matrimonio». Il cardinale Bagnasco, continua ad affermare che «la famiglia non può essere umiliata e indebolita da rappresentazioni similari che in modo felpato costituiscono un vulnus progressivo alla sua specifica identità, e che non sono necessarie per tutelare diritti individuali in larga misura già garantiti dell'ordinamento». [CzzC: se non si definisce chiaramente cosa si intende col termine famiglia, si fa polemica anziché comunicazione costruttiva tra intenditori diversi, come accadrebbe perfino nell’indubbio ambito tecnico-scientifico che non si rifacesse ad un ISO di riferimento per intendere il significato delle entità coinvolte nella comunicazione tra le parti. Mi chiedo se il Sinodo ha definito chiaramente cosa intende per famiglia o se ha presunto come la legge_TN2011n1 sul benessere familiare «La famiglia è una risorsa preziosissima, per questo non siamo andati alla ricerca di una definizione specifica di famiglia»]

 

↑2014.07.08 <avvenire>: La risoluzione del Consiglio per i diritti umani dell’ONU per proteggere la famiglia contempla una composizione della famiglia «naturale» senza citarne alcuna forma “alternativa”, come quella delle coppie Lgbt; un emendamento dell’ultimo minuto che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme» è stato infatti respinto dalla maggioranza delle nazioni che siedono all’interno dell’organismo. [CzzC: grazie anche ai Paesi musulmani, motivo in più per sinergizzare con l’islam moderato. Ma perché l’Italia, assieme agli altri membri UE, US, Giappone, Cile, SudCorea, ha votato contro? La Farnesina spiega che Renzi non voleva distinguersi dagli altri membri UE in coincidenza con l’inizio del suo semestre italiano in quell’Europa il cui Parlamento il 13/03/2012, al contrario di questa risoluzione ONU, aveva vietato definizioni restrittive del termine famiglia. [CzzC: caro Renzi, Papa Fr1 il 22/01/2016 dirà: non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione: lo commisererai? Ovviamente non possiamo dimenticare che altri settori dell’ONU propugnano ideologia e didattica di gender, attentano al diritto di obiezione di coscienza fino ad inquisire il Vaticano di tortura, sdoganare l'u2g, sublimare le stravaganze trans tra i massimi diritti civili].

 

↑2014.07.04 Riflessione 06/02 di Stefano Fontana dell’osservatorio Van Thuan sugli attacchi alla famiglia naturale da parte dell’ideologia di gender. Pfd. [CzzC: esprimo consonanza]

 

↑2014.06.02 La famiglia: fedeltà, perseveranza, fecondità, luogo in cui Gesù cresce, per questo il diavolo vuole distruggerla; anche di fronte alle difficoltà i coniugi guardano Gesù e prendono la forza della fecondità della perseveranza e del perdono che Gesù ha con la sua Chiesa, mentre ci sono cose che a Gesù non piacciono, come i matrimoni sterili per scelta (Papa Francesco I). [CzzC: caro Papa, i potenti labari potrebbero farti pagar cara questa chiarezza]

 

↑2013.12.21 Significato del termine famiglia: la difesa della libertà di coscienza e di opinione impone il dovere di contrastare gli ideologi di gender che pretendono di far condannare come un incitatore all'odio chi non si dichiarasse favorevole ai matrimoni e alle adozioni LGBT.

 

↑2013.12.10 Il Parlamento UE boccia rapporto Estrela pro aborto come diritto umano e pro ideologia di gender: passa in alternativa il nuovo testo PPE: «la formulazione e l’applicazione delle politiche in materia di salute sessuale e riproduttiva e relativi diritti nonché in materia di educazione sessuale nelle scuole sia di competenza degli Stati membri».

Peraltro in Gen2014 i gender option invaders a Strasburgo ci riprovano.

 

↑2013.09.27 <s24h> Guido Barilla /Mulino Bianco chiede scusa ai gay, anche in viedo, non solo per averne colpito la sensibilità, ma sottolinea di aver compreso «che sul dibattito riguardante l'evoluzione della famiglia ho molto da imparare». La tempesta si era scatenata due giorni fa quando intervistato alla Zanzara su Radio 24, Barilla aveva dichiarato che non avrebbe ritenuto opportuno uno spot con una famiglia gay perché il target della Barilla è la famiglia tradizionale; e aveva poi aggiunto che i gay sono liberi di fare quello che vogliono, «a casa loro». [CzzC: voglio sperare che sia stato sincero due giorni fa e che la sua resipiscenza sia libera da boicottaggi, intimidazioni, pelosità. Davvero fu così ingenuo che non fu in grado di pensarci prima? E’ talmente enfatica la ritrattazione, che rischia di far ipotizzare un doppio gioco preordinato all’interesse non solo delle lobby LGBT ma anche del presunto loro offendente].

 

2012.12.13 Lessi da Avvenire «Aborto e nozze gay, diritti Ue» secondo la risoluzione approvata ieri dal Parlamento Europeo, diritti su cui esistono forti riserve non solo religiose ma anche etiche, perché «ribaltano il concetto di matrimonio – inteso come unione di un uomo e una donna – e appaiono in contrasto col diritto alla vita fin dal suo concepimento», spiega l’eurodeputato del Partito popolare, Carlo Casini. [CzzC: temo che il termine famiglia sia stato colonizzato dalla illuminata cultura dominante con un significato così allargato che rende i tentativi di restringerlo perdenti: trattasi di step intermedi per arrivare a sdoganare l'u2g, senza del quale il matrimonio gay resterebbe di serie B? Continua qui alla data, con keys equivocità, ISO, ... ]

 

↑2012.03.28 Scola si esprime criticamente sul registro delle coppie fatto, e i suoi oppositori hanno ora buon gioco argomentativo. [CzzC: Scola parla in termini di sensatezza / ragionevolezza, suffragata da intendimenti millenari del termine famiglia, ma i suoi oppositori accampano termini di legge, rafforzati dal pronunciamento UE 13/03, e con ciò vanificano gli effetti pratici delle argomentazioni del cardinale: ora si possono permettere con sufficienza anche un sorriso di commiserazione, forti della consapevolezza che il dado è tratto]

 

↑2012.03.25 Nulla di nuovo sui matrimoni omosex per l’Italia dice Vita Trentina a seguito del pronunciamento UE 13/03 e della sentenza 4184 della Cassazione. [CzzC: non direi niente di nuovo: a me pare che a qualcuno dei partiti italiani sedicenti progressisti che sostennero a Strasburgo il pronunciamento 13/03, prema che ..]. -

 

↑2012.03.24 Significato del termine famiglia chiarito da A. Scola anche in riferimento alla definizione dell’antropologo Lévi-Strauss: «Non ogni forma di convivenza può essere chiamata famiglia. Per evitare confusioni logica vuole che ad ogni "cosa" corrisponda un "nome" preciso. Lévi-Strauss parlava dell'unione socialmente approvata di un uomo e una donna e i loro figli come di «un fenomeno universale, presente in ogni e qualunque tipo di società». Questo importante rilievo registra l'esistenza di una sorta di "universale sociale e culturale" che indica il proprium della famiglia. Reputo che questo dato sia ancora attuale e non possa essere ragionevolmente smentito.» [CzzC: concordo con Scola sul ragionevolmente, ma alla cultura dominante basta il “legalmente” per smentirlo: vedi nota al 28/03]

 

↑2012.03.13 Il Parlamento UE a Strasburgo approvando il “rapporto sulla parità di diritti tra uomini e donne”, impegna i governi dei 27 Paesi UE a non dare "definizioni restrittive di famiglia". [CzzC: quando due anni fa, nel finale della casella 1e.whatif, ipotizzai questo attentato colonizzatore invasivo del significato millenario del termine famiglia, non pensavo che ciò accadesse così presto].

 

↑2012.01.28 La giunta Pisapia di Milano gioca sulla DEFINIZIONE del termine FAMIGLIA per giustificare l'equiparazione di coppie omo alle famiglie ordinarie costituzionalmente intese ai fini del sostegno loro accordabile.

 

↑2011.02.24 Il Consiglio Provincia TN approva legge 307 Family audit: «La famiglia è una risorsa preziosissima, per questo NON SIAMO ANDATI ALLA RICERCA DI UNA DEFINIZIONE SPECIFICA DI FAMIGLIA»

 

↑2010.05.04 Il Consiglio d’Europa, approvando una risoluzione storica contro la discriminazione e le violenze contro lesbiche, gay, bisex e transgender, accetta per pochi voti di scarto 3 emendamenti a tutela dell’obiezione di coscienza: 

1.     non esiste il diritto alle adozioni da parte di gay single o coppie;

2.     gli Stati non sono tenuti al riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali;

3.     le organizzazioni religiose possono continuare a non accettare per certe funzioni gay o lesbiche o transgender senza guai giudiziari.

Ricordo un'accesa discussione con colleghi di lavoro (1999 circa, in pizzeria ... di Lavis TN): sostenevo che il diritto del minore adottabile ad avere genitori eterosex dovesse essere fatto prevalere sul desiderio delle coppie omosex ad avere un figlio e, dunque, finché, a fronte di un minore adottabile, ci fossero coppie etero idonee e disponibili ad adottarlo, si desse loro precedenza rispetto alle richieste di adozione avanzate da coppie omosex. Tutti i colleghi mi diedero furiosamente torto, perché a loro avviso stavo ledendo un diritto umano, introducendo una discriminazione tra coppie omosex ed etero in fatto di idoneità ad avere ed allevare figli. La sentenza del Consiglio d'Europa quantomeno salva il diritto dell'obiezione di coscienza. Per ora. Ma ne verranno approvate di contrarie

 

↑2010.03.23 [CzzC: NC, studentessa di Uni_TN, mi chiede aiuto al discernimento sul significato del termine famiglia, in seguito ad una lezione del prof ... che si appellò alla lettera scritta al Papa dall’antropologo Francesco Remotti, per sostenere che non sarebbe giusto concepire la FAMIGLIA come entità limitata a quella che attualmente in Italia gode dello speciale riconoscimento giuridico come derivante da atto pubblico in cui uomo e donna promettono amore fedele e responsabile genitorialità. In questa pagina il mio aiuto al discernimento]

 

↑1877.12.09 <myTweet> il diritto di voto fu esercitato per la 1ª volta dalle donne italiane nel 1946, ma fino al 1877 non avevano nemmeno la capacità giuridica di essere testimoni negli atti normati dal Codice civile, diritto che fu loro riconosciuto con la “legge Morelli n. 4176 del 9 dicembre 1877”. La condizione di inferiorità della donna rispetto all’uomo era di imposizione secolare laica, non solo religiosa: ad esempio le donne della laica e ricca svizzera poterono esercitare il diritto di voto anche a livello comunale per la 1ª volta solo nel 1990. [CzzC: ma convengo che a mantenere l’impari opportunità abbia contribuito anche la religione: gira sui social al riguardo un manifesto del 1895 che sotto il titolo “famiglia cristiana” riassumeva la funzione della donna nella famiglia con i seguenti 17 punti, il cui anacronismo oggi è perfino risibile; osservo, peraltro che non sarebbe risibile ma preoccupante il modo in cui, nei nostri anni 2000, viene tenuta sottomessa e discriminata la donna in certi regimi, ricchissimi come l’Arabia Saudita, coi quali facciamo affari d’oro senza nulla contestare al riguardo: della serie “pecunia non olet” che se la ride ipocritamente sui social con la ribollita di un nostrano scritto di autore ignoto di 150 anni fa: nel frattempo milioni di donne cristiane, comprese mia madre e le mie nonne hanno vissuto libere, senza velo o minigonna, onorate e rispettate dai loro mariti e figli, ma anche senza irridere chi le educava con raccomandazioni che in parte risuonano anche nel seguente elenco del 1895].

DOVERI DELLE SPOSE NELLA FAMIGLIA CRISTIANA

Testo del 1895

1. Voler bene al marito

2. Rispettarlo come capo

3. Obbedirlo come nostro superiore

4. Assisterlo con premura

5. Ammonirlo con reverenza

6. Rispondergli con grande mansuetudine

7. Tacere quando è alterato

8. Pregare per esso il Signore

9. Sopportare i difetti

10. Schivare la familiarità con altri uomini

11. Non consumare la roba in vanità

12. Essere sottomessa alla madre dei mariti ed ai suoi vecchi

13. Umile e paziente con le cognate

14. Prudente con quelli della famiglia

15. Amante della casa

16. Riservata nei discorsi

17. Osservatrice dei doveri religiosi.

 

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SEGUITO DEL SOMMARIO

[CzzC: 2010 una studentessa di UniTN mi chiese aiuto al discernimento circa una lezione privilegiante un significato abbastanza elastico del termine famiglia da ammettere

- il dovere di assegnare minori adottabili anche a coppie gay come a coppie eterosex a parità di altri parametri di idoneità;

- il diritto di single o coppie gay di noleggiare uteri, o farseli prestare in GPA solidale, per farsi produrre cuccioli d’uomo]

[CzzC: per trasparenza preciso subito che il mio intendimento di famiglia sarebbe analogo a quello dei nostri padri costituzionalisti: fondata sul legame naturale tra uomo e donna, con patto di fedeltà, pur assicurando adeguate tutele per i diritti affettivi di convivenze more uxorio etero/omosessuali o nuclei rimasti single, fatto salvo il diritto di un concepito umano di non essere programmato a nascere per essere ceduto a due gay.

Visto che la nascita e la buona crescita di figli/cittadini è un obiettivo di bene comune riconosciuto dallo stato, questo stato, finché non passerà a gestire in proprio gli allevamenti dei cuccioli di razza umana, o non ammetterà l’assoluta indifferenza delle propensioni sessuali degli allevatori rispetto al suddetto obiettivo, deve proteggere costituzionalmente, anche con un sistema premiante in termini di incentivi e privilegi normativi, il nucleo individuato come ottimale per tale obiettivo, nucleo che per secoli è stato inteso essere la famiglia eterosessuale fondata sul matrimonio in età fertile, matrimonio che per secoli significò impegno responsabile preso davanti a pubblico ufficiale da parte di quella coppia per garantire ai figli la fedeltà, stabilità e complementarietà affettiva che sono elementi necessari al buon perseguimento del suddetto obiettivo; ciò anche a costo di negare il matrimonio a chi non fosse in età idonea per procreare o per adottare, o a chi fosse un irresponsabile criminale; impegno che la coppia pagherebbe con maggiore difficoltà a sciogliersi in presenza di prole, rispetto alle unioni che non si fossero assunte quella pubblica responsabilità.

Ciò non significa opporsi a leggi che contemplino il divorzio o i pari diritti dei minori comunque siano nati, o la tutela dei diritti di reciproca affettività di coppie di conviventi anche LGBT.

Ma può significare il dovere di resistere ai tentativi di equiparare normativamente

- qualunque tipo di legame affettivo tra esseri umani (e domani tra uomini e bestie);

- i diritti-doveri della famiglia eterosex sindaco-giurata-fedele con i diritti affettivi degli LGBT]

 

1) [CzzC: 23/03/2010

La studentessa NC mi segnala che in Università (Rovereto - corso ...), il prof di ..... citando Francesco Remotti ("contro natura - lettera al Papa") sosteneva che non sarebbe giusto concepire la FAMIGLIA come entità limitata a quella che attualmente in Italia gode dello speciale riconoscimento giuridico come derivante da atto pubblico in cui uomo e donna promettono amore fedele e responsabile genitorialità (quella che sinteticamente chiamo famiglia eterosex sindaco-giurata-fedele).

Sono richiesto di aiuto al discernimento.

1.a) Mariage pour tous matrimonio per tutti?

E' ovvio che ogni persona abbia il DIRITTO DI PATTUIRE CONVIVENZE con altri a prescindere dalla visione cristiana della famiglia e del matrimonio (a meno di stravaganze come di chi volesse il riconoscimento pubblico della sua unione con una tazza) e che sia legittima la sua richiesta di tutele legali di tali pattuizioni. Ma è in atto da parte della cultura dominante, in ispecie degli omofili, un equivocante esproprio del significato di termini che per millenni ebbero significato universalmente inequivoco, quali SESSO, FAMIGLIA, MATRIMONIO: a tali termini si intenderebbe "modernamente" allargare il dominio di significanza; ad esempio:

- MATRIMONIO si vorrebbe intendere con chiunque a prescindere da sesso e dall'atto pubblico che impegna responsabilità nella fedeltà e nella genitorialità/educazione (altro che tazza);

- FAMIGLIA significherebbe semplice convivenza con chicchessia, libera da vincoli derivanti dai suddetti impegni pubblicamente sottoscritti.

1.b) Alterare il significato delle parole

Tattiche e strategie sottese alle operazioni di RISIGNIFICARE o di SOSTITUIRE termini afferenti un'area per la quale sia concepito un progetto di invasione culturale: dato che il termine FAMIGLIA è equivocabile, basta allargargli il significato funzionale al progetto; dato che il termine SESSO non è equivocabile, basta sostituirlo.

L'obiettivo di trasformare la visione del mondo (Weltanschauung) dominante (e con essa le concezioni di diritto, bene, libertà e dignità della persona) viene a mio avviso perseguito anche attraverso una forzatura di termini la cui semantica, nell’accezione di secolare tradizione, sarebbe un ostacolo al progetto medesimo. Ed esempio?

- Allargare la semantica del termine FAMIGLIA, o astenersi dal definirne il perimetro di - significanza (vedi legge PAT2011n1 sul benessere familiare volutamente si astiene da una definizione specifica di “famiglia”) [CzzC 14/03/2012 aggiungo: vedi Parlamento UE 13/03/2012 “no a definizioni restrittive del termine famiglia”, peraltro smentita 08/07/2014 dalla risoluzione ONU per i diritti umani che ha respinto l’emendamento che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme»]

- Il termine SESSO non è optabile né equivocabile, perché basato sui cromosomi X e Y: basta allora sostituirlo nel linguaggio ufficiale (documenti UE, scuole, telegiornali, media amici) col termine GENDER (genere, vedi raccomandazione UE), che si può  applicare anche alla propensione sessuale optata a prescindere dai cromosomi X e Y dell'optante

1.c) matrimonio di serie A o B per i gay?

Se tu mi dicessi che è troppo accademica questa disputa terminologica sul SIGNIFICATO DELLE PAROLE, riconoscerei che accademica sarà pure, ma con impatto importante nella cultura e nelle relazioni umane.

Ritengo che i gay-pridisti temano di non riuscire in poche generazioni a convincere tutte le maggioranze democratiche a negare ad un concepito il diritto di non essere programmato a nascere per essere ceduto a due gay: sarebbe più facile ottenere quella negazione come implicita conseguenza della conquista del matrimonio di serie A per i gay, preteso brandendo il principio di non discriminazione rispetto alle coppie eterosessuali naturali e criminalizzando come omofobo chi si opponesse alla pretesa, una pretesa che non si appagherebbe con il solo matrimonio di serie B.

1.dI Maître à penser dell'individualista e relativista mainstream.

Per far massa critica, gli omofili cooptano a loro sostegno i sempre più numerosi eterofili compagno / compagna, che chiedono di estendere alle loro libere convivenze gli stessi diritti che in alcuni stati la legge riconosce attualmente solo al MATRIMONIO tradizionale (vincolo tra persone ♂♀, sancito pubblicamente con promessa di fedeltà e genitorialità responsabile); ma in Italia (non in UK, non nella Spagna di Zapatero) anche i filo-PACS-DICO (quelli che vorrebbero estesi alle cosiddette coppie di fatto i diritti attualmente riservati al MATRIMONIO tradizionale previsto dalla costituzione, quantomeno per non discriminare i figli dei conviventi dai figli degli sposati tradizionalmente), negano per ora alle unioni omosex pari valenza/intendimento di quelle etero (ad esempio sulle adozioni), cioè pensano di istituire un matrimonio di serie B: per questo i Maître à penser dell'individualista e relativista mainstream

- gridano allo scandalo della discriminazione,

- pretendono che anche le coppie omosex possano adottare alla stregua di quelle eterosex

- insultano il parlamento italiano come succube del Vaticano

mentre al parlamento europeo si reiterano mozioni di condanna per violazione dei diritti umani in questa materia; è ovvio che possa essere anche questa una materia di competenza delle istituzioni europee, ma mi chiedo se cotanto tempo e risorse meritino queste priorità osservando il cotanto minor tempo che il parlamento UE dedica a ben altre violazioni dei diritti umani tra cui le crudeltà contro inermi. Vedi anche i poteri forti contro Papa e religioni

1.e) un esempio di what if

Se una quota significativa di umani volessero difendere il significato originale dei termini FAMIGLIA e MATRIMONIO e provvedessero a depositarne una codifica (ad esempio "family_nat”) che fissasse inequivocabilmente (come nelle codifiche ISO) il suddetto significato tradizionale (ancorché ritenuto superato dai suddetti Maître à penser) e, ovviamente, riconoscessero a chiunque pari libertà di ISO-codificare con altri termini (ad esempio "family_xx" per le famiglie lesbo, “family_yy” per quelle gay, "free family_xyz" per i trans,  "free marriage_nx" per la poligamia e gli harem, "cross family_96" per le coppie interscambiantesi, ... ) pattuizioni ed entità diverse dalla suddetta "family_nat", assisteremmo ad una furiosa sollevazione dei suddetti Maître con relativa guerra mediatica per deferire alla corte di giustizia gli "oscurantisti" violatori dei diritti umani che pretendessero tale codifica a supporto del discernimento e osassero "impedire" l'equivoca risignificanza pretesa da quei Maître per i termini famiglia, matrimonio, sessualità, genitorialità, ...

Perché?

Perché i suddetti maestri sanno bene che qui sta la pietra miliare (milestone) del loro progetto cultural-dominante, cioè nel dominio del SIGNIFICATO DELLE PAROLE, perché le parole sono il veicolo del pensiero per la formazione delle coscienze e, appunto, per la Weltanschauung. Pur attrezzati per il bombardamento mass-mediatico di cui sopra, i suddetti maestri sanno anche che prevenire è meglio che reagire e dunque mirano, soprattutto a livello sovranazionale europeo (Parlamento e Consiglio d’EU) ad

- imporre ope legis una RIDEFINIZIONE di termini che nella millenaria accezione tradizionale non corrispondessero alla Weltanschauung cui cercano di piegare l'umana convivenza (il sesso non sarebbe optabile? Basta imporre il concetto di identità di GENDER, optabile , vedi racc.UE 2009 (*)

- imporre ope legis il DIVIETO per gli stati DI FISSARE LA DEFINIZIONE TRADIZIONALE a termini che la medesima Weltanschauung colonizzatrice intendesse RISIGNIFICARE estensivamente (ad esempio impedire ope legis che qualche stato definisca “famiglia” solo quella eterosex matrimoniale; imporre ope legis il divieto di dare "definizioni restrittive di famiglia"): il 13/03/2012 il Parlamento UE ha compiuto questa invasione imperialista sul significato di famiglia, esattamente così; non mi aspettavo così presto.]

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(*) Risoluzioni sull'integrazione della dimensione di GENDER/genere: 13/03/2003 al Parlamento europeo, 18/01/2007 nell'ambito dei lavori delle commissioni, 22/04/2009 nell'ambito dei lavori delle commissioni e delle delegazioni, 7/05/2009 nelle relazioni esterne dell'Unione europea, eccetera. Un riferimento obbligato e generale è quello ai Principi di Yogyakarta per l'applicazione delle leggi internazionali sui diritti umani in relazione all'orientamento sessuale e identità di  genere (qui § 27), adottati nel 2006 e considerati dal Consiglio d’Europa nel documento "Diritti Umani e Identità di Genere",  del 29 luglio 2009  [ M.O’FLAHERTY-J.FISHER, Sexual Orientation, Gender Identity and International Human Rights Law: Contextualising theYogyakarta Principles, Human Rights Law Review 8:2 (2008) Oxford University Press.].