E se rifondassimo il SIGNIFICATO DEL TERMINE MATRIMONIO-famiglia?

Trassi spunto dal <fatto2016.07> che la sindaca Appendino M5s delegò “alle famiglie” un assessore ex presidente dell’Arcigay cittadina per considerare la confusione e la alterabilità del significato dei termini matrimonio e famiglia, non sempre collimanti con la loro funzione naturale originale: e se rifondassimo il significato del termine famiglia-matrimonio, magari trovando d’accordo culture diverse? Ad esempio?

Lo stato laico potrebbe occuparsi di più della prole e della crescita sana e civile dei neonati cittadini, e meno di cosa fanno gli adulti sotto le lenzuola, anche per evitare di commettere, alla rovescia, lo stesso errore della Chiesa che aggiunse al matrimonio il significato di remedium concupiscentiae, legittimandolo così anche fra sessantenni con lei sterile, la qual cosa originariamente non si ipotizzava.

Se badassimo laicamente al matrimonio più nell'ottica di allevamento dei figli (patto di fedeltà pubblico tra uomo e donna adulti, non facilmente scindibile, finalizzato alla sana e serena educazione dei figli, magari con verifica delle condizioni di responsabilità (Art 16.3 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo) e meno nell'ottica di reciproche affettività tra individui, sempre più precarie (sono più stabili quelle dei conventi, cui non è data la pensione di reversibilità o quelle con tale diritto?), tante cose potrebbero semplificarsi anche dal punto di vista normativo e tanti equivoci dissiparsi.

Con le vacche che verranno sempre più magre ad indurre più spending review (oppure Cina docebit) non mi meraviglierei che anche le pensioni di reversibilità vengano decurtate per chi non avesse allevato ordinariamente dei figli e/o vengano rapportate agli anni di fedeltà onde evitare le fregature all’erario intentate dai furbetti dell’ultima ora. A meno che una maggioranza di individualisti non arrivi ad imporre tassazione su cumulo dei redditi coniugati, come in Italia già tristemente accadde.

Oggi siamo all'assurdo che una badante che facesse unione civile lesbo con la sua badata godrebbe con l'attuale Cirinnà della pensione di reversibilità, la qual cosa non godrebbe la badante che facesse unione civile col suo badato. A forza di spesare capricci si finisce, come troppo spesso han fatto i nostalgici del '68, a spendere (e sprecare) più per minori che per ben maggiori priorità.

O sbaglio?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: significato del termine famiglia alterato dall’ideologia di gender fino alle polifamiglie?

 

2022.01.24 odo i risolini di Daniela Preziosi del Domani (fu al Manifesto) a <Radio3PrimaPagina qui al minuto 58 o qui.estratto.mp3> ad introduzione del suo panegirico del matrimonio egualitario al posto delle unioni civili: «esiste in 17 stati, tutti stati civili; l'hanno fatto normalmente come in Inghilterra, come altrove, l'hanno fatto in Germania, l'hanno fatto governi conservatori; e in Italia non ne parliamo neanche; lei ha ragione sul fatto che siamo indietro e dobbiamo raggiungere diciamo la parte CIVILE di questo pianeta e ...». [CzzC: vedi qui la serie di risolini in riferimento al Family day e ai cattolici: risolini sarcastici in conduzione giornalistica scorretta? Mah. Piuttosto chiediamoci cosa sarebbero i cosiddetti diritti civili nella fattispecie: forse il diritto di alludere impunemente come INCIVILE la parte umana del nostro pianeta (persone, nazioni, religioni) che distingue tra matrimonio naturale eterosex e unioni omo-transessite escludendo l'u2g?]

 

↑2017.07.13 <sitosoph> la corruzione del linguaggio: Octavio Paz scriveva: «Una nazione si corrompe quando si corrompe la sua sintassi». Cioè quando un popolo perde efficacia comunicativa perché corrompe il linguaggio con significati volutamente adulterati (ad es.) per il raggiungimento di determinati obiettivi, perde moralità.

 

↑2016.07.08 <fattoq>: Torino: la sindaca Appendino M5s delega “alle famiglie” l’assessore Marco Alessandro Giusta, ex presidente dell’Arcigay cittadina. [CzzC: ricordiamo che anche tante teste e testate cattoliche hanno fatto catechesi confondente sul significato del termine famiglia e di legge naturale, mentre il nostro capo del governo votò a favore della mozione respinta dall’ONU che voleva sostituire il termine famiglia con famiglie o "famiglia nelle sue varie forme". Continua]

 

↑2014.11.06 <corriere> cari genitori, l’educazione va insegnata in famiglia [CzzC: termine equivoco]: risposta di una maestra all’intervento di Federica Mormando sui doveri/poteri delle maestre e quelli dei genitori. [CzzC: e chi educa i genitori? Il fai da te che magari <corriere> non va tanto oltre l’uso dello smartphone? O il Sindaco che registrò la loro unione più o meno matrimoniata, posto che ci sia stata?]

 

↑2012.12.13  <avvenire> «Aborto e nozze gay, diritti Ue»; la risoluzione dell’Europarlamento spacca i deputati: «No» del Ppe. [CzzC: commento per superare EQUIVOCITÀ del termine FAMIGLIA (ANSI/IEE?)]