ONORIFICENZE: un sistema PREMIANTE può perseguire o meno il BENE a seconda ...

a seconda degli OBIETTIVI che il premio intende effettivamente perseguire: può essere pernicioso se peloso.

Speriamo definitivamente sepolto quell'Hitler che premiava i migliori sterminatori nei suoi Lager, ma potrebbe capitare che qualche premio o onorificenza illuminata siano assegnati con criteri selettivi che mirano anche ad obiettivi diversi da quello istitutivo del premio. Esempi?

una certa commissione per i Nobel della Letteratura, che fece dire a Per Wästberg: “Perdonateci, il nostro Nobel è una vergogna ... "; un certo Strega al cui premiato per un libro fu chiesto se si aspettasse una denuncia del Vaticano;

- un certo premio Strega dato a chi l'indomani si sentiva chiedere se si aspettasse per il libro premiato una denuncia dal Vaticano

certe "Legion d'onore" assegnate ad esempio al principe saudita (l’attrice Sophie Marceau rifiutò il premio così lordato).

Il target di qualche onorificenza potrebbe, dunque, essere selezionato anche per favorire un'ideologia o una compravendita d'armi o per rendere favore ad un mecenate o ...; in ogni caso è efficace, perché favorisce il perseguimento degli obiettivi dichiarati o, se peloso, sottaciuti; tale efficacia è dimostrata anche in psicologia e pedagogia, come evoluzione di antichi schematismi bastone-carota o Pavlov-Skinner (rinforzo positivo). Perfino il prezzo di un prodotto generato dall'effettivo rapporto costi/benefici in libera domanda-offerta sarebbe una forma di buon sistema premiante se paragonato alle ingiustizie create da certi sistemi comunisti, monopolisti, nepotisti.

Occorre comunque un opportuno discernimento che tento ad esempio qui.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 01/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: meritocrazia; valore o disvalore? Legion d'Onore; giudizio, giustizia, bene comune, ascensori sociali, liberismo, individualismo

 

2023.11.08 Il PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA erroneamente applicato manderà in crisi la democrazia? COMMENTO uno stralcio tratto da “ Frammenti di diario intimo" che Henri-Frédéric Amiel scrisse il 12 Giugno 1871 (foto.fb): Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la DEMOCRAZIA arriverà all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci. Sarà la punizione del suo principio astratto dell'UGUAGLIANZA, che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente correggersi. Il diritto pubblico fondato sull'uguaglianza andrà pezzi a causa delle sue conseguenze. Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell'appiattimento. L'adorazione delle apparenze si paga. [CzzC: dissento in larga misura: qui il mio discernimento, con cenni al calvinismo dell’autore ma anche gli effettivi rischi che stanno correndo le nostre democrazie].

 

↑2022.11.16 <avvenire> La docente Maria Raspatelli si è aggiudicata il premio Global Teacher Award (assegnato ogni anno dalla fondazione indiana Ask Education Award, tra gli insegnanti di 110 Paesi del mondo): insegna religione all'Istituto tecnico Panetti Pitagora di Bari; è la terza italiana ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.

 

↑2021.11.02 <illibraio> Enrico Galiano, insegnante e scrittore: «Noi che passiamo la vita a valutare gli altri, poi appena appena si adombra l’ipotesi di essere valutati ci ritraiamo ... Mi piace l’idea che ci sia qualcuno che mi dica se sto facendo bene o se sto facendo male. Lo vorrei proprio qualcuno che mi mostra dove sbaglio, dove posso migliorarmi, dove invece vado forte». [CzzC: lavorai per decenni in una grande azienda dove ogni dipendente aveva due volte all'anno un colloquio di valutazione con il suo diretto responsabile per misurare la prestazione in rapporto agli obiettivi assegnati e a fine anno quella valutazione veniva sintetizzata in un voto che, se non era "sufficiente" implicava la perdita del premio di rendimento-produzione. Lavorai poi tre anni come volontario in un'associazione senza fini di lucro che forniva aiuto allo studio tre pomeriggi in settimana a ragazzi di medie e superiori, figli di 80 famiglie della mia città: venivamo visitati da una commissione, presieduta da un dirigente della Provincia, che colloquiava con i docenti, con i discenti, con i dirigenti delle scuole di provenienza dei ragazzi, con i genitori e faceva compilare schede di valutazione che esitavano in un voto sintetico: prendevamo tra distinto e ottimo, il che sdoganava il contributo pubblico di 7.000 €/anno per tre anni. Il giudizio di merito e il relativo sistema premiante sono un valore o un disvalore?]

 

2021.03.18 <curioctopus> come funziona il sistema scolastico in Cina? È considerato severo, rigoroso, disciplinato.

- Scuola dell'obbligo per 9 anni, in classe dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 17:30

- L’insegnante è una figura autorevole, trattato con grande rispetto: non è raro che gli alunni si inchinino quando incrociano gli insegnanti.

- L’incoraggiamento e la motivazione a fare di più è una parte fondamentale del sistema educativo cinese: per ogni buon comportamento o buon esito lo studente riceve dei punti che possono essere tolti nel caso di comportamenti o esiti negativi. Esiste una classifica degli studenti, che viene aggiornata e resa pubblica in modo che tutti possano vedere. Potrebbe sembrare una sorta di competizione, ma è un modo per incoraggiare gli studenti a fare di più.

Continua qui alla data

 

↑2020.12.14 <rai repubbl sentire fq affit> Caso Regeni, Augias restituisce Legion d'Onore: il riferimento è alla disposizione del presidente francese Emmanuel Macron di concedere al presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi l'onorificenza più alta attribuita dalla Repubblica francese. E arrivano altre rinunce eccellenti. [CzzC: e bravo Corrado! Mi piace che riconosci la pelosità di quel sistema premiante; ma non ti viene il dubbio che possa essere stato peloso anche quando premiò te, magari supervalutando le tue laiciste graffiate ai papisti rispetto ad altre tue benemerenze?]

 

↑2020.12.10 <fq hp corriere espresso> Macron conferisce la Legion d’Onore al generale al-Sisi con accoglienza trionfale (anziché riprovazione per gli abusi) nascosta dai media dell'Eliseo, ma trasmessa da quelli del regime egiziano: "Perché l'Eliseo ha voluto nascondere queste immagini?" ha chiesto il presentatore di ‘Quotidien’ Yann Barthès. [CzzC: autocensura per celare la pelosità dell'onorificenza, sottesa da persuasività lucrose (contratti in armi) e da dissuasività ritorsive per gli schiaffi che Macron ricevette da quell'Erdogan paladino dei Fratelli musulmani abbattuti dal generale al-Sisi. Schiaffo anche all'Italia? Si intenderebbe per i casi Regeni, Patrick Zaki,i nostri pescatori sequestrati dalle milizie di Haftar foraggiate da al-Sisi? La coincidenza del suddetto premio con l'apertura del processo italiano agli 007 egiziani stavolta potrebbe essere casuale]

 

↑2018.05.04 Sistema premiante pernicioso se peloso: come ad esempio certi premi letterari? <corriere fattoq> Premio Nobel letteratura, nel 2018 non sarà assegnato per scandalo molestie [CzzC: ma anche per altri scandali: aumenta il gap di dignità che quel Nobel deve recuperare]. Indagini per irregolarità finanziarie, per fondi arrivati in maniera irregolare: lo scorso marzo la maggioranza dei membri dell’Accademia Svedese aveva votato contro la rimozione di un suo membro, la poetessa Katarina Frostenson, moglie di Jean-Claude Arnault accusato di molestie, sospettata di reticenza e connivenza con le responsabilità del marito: si dimisero subito per protesta i membri, Klas Ostergren, Kjell Espmark e Peter Englund, poi anche Sara Danius, segretaria-capo dell’Accademia, infine lasciò anche la Frostenson, quindi Sara Stridsberg.

 

↑2018.04.20 <sole24h huff agi vietatop> Assad ha restituito a Macron la legion d’onore conferitagli dalla Francia nel 2001

 

↑2017.06.04 La meritocrazia è un valore o un disvalore? Intesa come sistema premiante il raggiungimento degli obiettivi, può essere un valore o un disvalore a seconda sia dalla natura degli obiettivi sia dei metodi applicati per raggiungerli. Discernere ad esempio tra il libro di Ettore Gotti Tedeschi (Dio è meritocratico) e le parole di Papa Fr1 (VT #22p5) “al di là della buona fede di tanti che la invocano, la meritocrazia sta diventando la legittimazione etica della disuguaglianza

 

↑2016.12.14 [CzzC: credo come molti che l’istruzione sia uno dei motori dell’ascensore sociale, ma con qualche eccezione: ad esempio ci potrebbe essere un momento in cui, dovendosi accontentare un sindacato illuminato come la Cgil, dovendosi premiare onerose proposte di legge a supporto dell’illuminata gender didattica, una non laureata diventi ministro dell’istruzione, ricerca e Università, con tutto il rispetto per lei, ovviamente!]

 

2016.03.10 Hollande fregia con la Legion d’onore il principe saudita: <it> onore alle frustate e decapitazioni? L’attrice Sophie Marceau rifiuta il premio così lordato.

 

↑2015.03.10 <repubblica> Flores d'Arcais laico dell'anno: "Troppa religione nella vita pubblica". Al direttore di MicroMega il premio istituito dalla Consulta per la laicità: "Stupisce che la fede non resti privata" [CzzC: i potentati sanno come usare il sistema premiante]

 

↑2015.02.15 estraggo stralci da <glistatigenerali>: Che cosa e perché non mi convince della meritocrazia? Ecco dieci problemi su cui occorre riflettere. 1. Implicazioni e presupposti della meritocrazia. 2. La meritocrazia è sempre in atto, ma non è questo il punto. 3. Cosa è meritevole? L’opzione culturale. 4. Cosa è meritevole? Lo spazio delle scelte personali. 5. Il rischio del servilismo. 6. L’adorazione del Denaro 7. Timeo Britannos, et mora ferentes. 8. Meritocrazia e tafazzismo italico. 9. Chi e come valuta? Da Dio a Tripadvisor. 10. Un’educazione meritocratica rischia di generare mostri. [CzzC: commento ampiamente]

 

↑2014.mm.gg Vedi come la pletorica pubblica dipendenza italiana abbia aiutato a scavare la voragine del debito pubblico e del latrocinio generazionale proprio violando il criterio meritocratico con assegnazioni politico clientelari dei posti di lavoro, usando 100 dipendenti per fare un servizio che il privato farebbe meglio con 25 pagando gli insegnanti per anzianità anziché per valore giudicato all’utenza, asfissiando la concorrenza delle scuole paritarie ancorché facessero risparmiare oneri per lo stato.

 

20aa.mm.gg Vedi in questa pagina sulla burocrazia alcuni casi deludenti in cui ebbi a che fare con il servizio prestato alla collettività dalla nostra P.A., pur riconoscendo che essa annovera anche eccellenti professional, considerabili quasi dei missionari tenuto conto dello scarso riconoscimento medio che loro dà il sistema premiante della P.A. rispetto ai furbetti tutelati dal partito o dal sindacato o dal dirigente amante, ancorché poco o male facenti.