CRITERI di GIUDIZIO, GIUDICARE (da non confondere con pregiudizio)

al dizionario: facoltà, azione e risultato del giudicare, valutare, discernere.

accezione negativa: «il giudizio ostacolerebbe l'ascolto» (trattasi di PREgiudizio)

accezione positiva: «il GIUDIZIO DI VALORE è la questione primaria della vita» in discernimento di opportunità e avversità pro bene comune con carità in verità (valorizzazione e/o correzione fraterna); si cominciasse dalla scuola ad esercitare ed insegnare un giudizio di valore, ma se ci mancassero le comunità educanti ...

L'esito del giudizio dipende dai CRITERI di GIUDIZIO adottati oltre che dalla professionalità e imparzialità dei giudicanti: vedi medagliere Olimpiadi 2021.

Fr1 sarebbe un padre che non giudica?

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 20/03/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: discernimento, responsabilità, dissentire, correzione fraterna, giustizia; coscienza, «cielo stellato sopra di me, ...», verità con carità, bene comune, male, reato e peccato; sistema premiante, meritocrazia

 

↑2024.03.08 8Marzo [CzzC: mi rimetto al giudizio di mia moglie, di mia figlia, delle nuore, delle amiche e delle ex colleghe su quanto pratico oltre quanto sostengo il rispetto delle pari opportunità tra donna e uomo, concependo la dignità QUANTOMENO come intesa dalla NOSTRA dichiarazione universale dei diritti umani; sempre potendo migliorare. Perché dico «quantomeno»? Perché dico «nostra»? Qui la mia risposta].

 

2024.02.15 ho dovuto ZOOMARE per rendere leggibili alcune parole del mio indice analitico, perché il browser ne aveva RIMPICCIOLITO i caratteri miratamente: perché dico miratamente? Se tu controllassi qui quali parole siano state rimpicciolite, potresti facilmente intuire quale criterio selettivo di CENSURA abbia usato il browser (qui era Chrome su uno smartphone, da cui ho tratto gli screenshot - cattura dello schermo - dopo aver zoomato le parole); vero è che il browser era configurato con SafeSearch=Filtra, ma pensa alla potenza manipolatoria dell’informazione azionabile dai moderni padroni del vapore, considerando che io non conto niente, ma la realtà è fatta dai grandi numeri e lì i criteri di giudizio (policy - compliance) usati su larga scala dai padroni degli algoritmi di filtro della comunicazione di massa, possono far dominare anche i sistemi democratici: uno di tali criteri di dominio sarebbe proprio quello di neutralizzare altri criteri di giudizio ritenuti disturbanti il pilotaggio del mainstream e quindi delle coscienze > consenso > potere > pecunia; stiamo andando verso un’oligarchia che se ne fa un baffo della democrazia?

 

2024.02.15 incollo qui alcuni screenshot (cattura dello schermo) del mio smartphone configurato con SafeSearch=Filtra mentre consulto la home page del mio blog dove ho elencato in ordine alfabetico le pagine più richiamate: deduci dal rimpicciolimento delle parole quali siano i criteri di giudizio che Google usa per censurare.

 

↑2023.09.03 La Lettera ai Cristiani d’occidente” fu scritta nel 1970 da don Joseph Zvěřina, di Charta 77, che trascorse quattordici anni ai lavori forzati in un lager comunista: «Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» dice Paolo (Rm 12). Continua qui con le parole chiave giudizio, spirito del mondo, secolarizzazione, relativismo.

 

↑2023.05.28 <avvenire> Nel cammino sinodale della Chiesa (che non è la «multinazionale del conforto» e nemmeno della spiritualità) potrebbe insinuarsi una duplice tentazione: quella del giustizialismo radicale che porterebbe a puntare il dito con disprezzo verso le fragilità della comunità credente e quella della rinunzia al giudizio stesso, animata da un troppo facile relativismo».

 

↑2023.05.23 <cl-G.Cesana> la verità può essere divisiva, eppure resta la cosa di cui abbiamo più bisogno. L’amore all’altro non è semplicemente un’emozione o una carezza, ma anche un giudizio (talvolta duro) che impegna a cercare insieme il destino comune, appunto, la verità per cui siamo fatti.

 

↑2023.04.13 <Vita Trentina> Intelligenza Artificiale, dove stiamo andando? Kent Walker: «L’intelligenza artificiale è troppo importante per non essere regolamentata» [CzzC: K.Walker si occupa anche di algoretica]. Osserv.Romano27Mar: «Non si può affidare agli algoritmi il giudizio sul valore e la dignità di una persona”.

 

↑2022.08.29 mons. Paglia <yt> ha definito “pilastro della nostra vita sociale” la legge 194/1978; non dissentirei dalle parole del vescovo alla maniera di <centrostudilivatino, timone, nbq, tempi>, perché convengo che tale definizione possa essere vera magari solo da un punto di vista laico e che non possa essere un «giudizio di valore» universale, ma deve essere riconosciuto vero anche dalla ragionevolezza dei cattolici il fatto che sia «praticamente impossibile abolire la 194 in quanto elemento ormai strutturale della legislazione in materia». In tema di aborto battiamoci per la difesa del diritto all'obiezione di coscienza e per il diritto della gestante ad essere più aiutata se desiderasse conservare il concepito; pariamo gli inganni di chi volesse indire un nuovo referendum abrogativo della 194.

 

↑2022.07.23 <s24h> promossi il 99,9% degli ammessi all'esame di maturità; 100% in Molise e Basilicata. La regione che registra il più alto numero di diplomati con lode è la Calabria (6,6%) seguita da Puglia (6,3%), Umbria (5%) e Sicilia (4,8%); 1,5% di lodi in Lombardia, 1,9% in Friuli [CzzC: se tale differenza di densità regionale si ripetesse da anni anziché essere episodica, avrà pur una causa e delle conseguenze?]

 

↑2022.06.29 <Christophe Clavé> Non solo grandi scrittori (da Georges Orwell in 1984 a Ray Bradbury in Fahrenheit 451), ma anche la storia stessa evidenzia come sia tipico delle dittature / totalitarismi ostacolare il libero pensiero riducendo il numero delle parole ed alterandone il significato: non ci sarebbe pensiero senza parole, e dunque nemmeno giudizio critico.

 

↑2022.04.06 su <avvenire et> il vescovo Santoro: «occorre vigilare affinché la giusta difesa non generi un male maggiore ... è un equilibrio di giudizio e di azione a cui siamo tutti chiamati e che, proprio per la fragilità originaria, è molto difficile da sostenere ... ma non impossibile come ci testimonia la profuga ucraina Kristina che dice che «se sono cristiana, devo scoprire in me questo amore, questo perdono. Perché se odio, io perdo questa guerra».

 

↑2021.11.02 <illibraio> Enrico Galiano, insegnante e scrittore: «Noi che passiamo la vita a valutare gli altri, poi appena appena si adombra l’ipotesi di essere valutati ci ritraiamo ... Mi piace l’idea che ci sia qualcuno che mi dica se sto facendo bene o se sto facendo male. Lo vorrei proprio qualcuno che mi mostra dove sbaglio, dove posso migliorarmi, dove invece vado forte». [CzzC: lavorai per decenni in una grande azienda dove ogni dipendente aveva due volte all'anno un colloquio di valutazione con il suo diretto responsabile per misurare la prestazione in rapporto agli obiettivi assegnati e a fine anno quella valutazione veniva sintetizzata in un voto che, se non era "sufficiente" implicava la perdita del premio di rendimento-produzione. Lavorai poi tre anni come volontario in un'associazione senza fini di lucro che forniva aiuto allo studio tre pomeriggi in settimana a ragazzi di medie e superiori, figli di 80 famiglie della mia città: venivamo visitati da una commissione, presieduta da un dirigente della Provincia, che colloquiava con i docenti, con i discenti, con i dirigenti delle scuole di provenienza dei ragazzi, con i genitori e faceva compilare schede di valutazione che esitavano in un voto sintetico: prendevamo tra distinto e ottimo, il che sdoganava il contributo pubblico di 7.000 €/anno per tre anni. Il giudizio di merito e il relativo sistema premiante sono un valore o un disvalore?]

 

2021.08.09 <ildolomiti> medagliere Olimpiadi: per i giornali americani gli Usa stracciano la Cina, per il resto del mondo no: questione di punti di vista su come si legge il medagliere; in gran parte del mondo quel che contano sono gli ori, ma per gli americani non è sempre così e quindi anche in questa olimpiade si pongono davanti alla Cina, non dietro. E l'Italia? Meglio con il tabellone Usa (che metterebbe tedeschi e olandesi dietro l'Italia); la Francia resta dietro in ogni caso.

 

2021.08.02 <aleteia> il vescovo ausiliare di Los Angeles, monsignor Robert Barron, mette in guardia sull’ideologia del testo di Imagine, perché induce a giudicare la religione come una fonte di grandi mali, quando di fatto le ideologie atee si sono dimostrate molto più letali. Cantata all' apertura dei giochi di Tokyo, è considerata un inno alla PACE con una visione del mondo idilliaca senza più preoccupazioni per il futuro, con un'ideologia materialista che prescinde dalla trascendenza spirituale. «Immagina che non esista il Paradiso; è facile se ci provi. Non c’è inferno sotto di noi; sopra di noi solo il cielo». Significa che non c’è alcun criterio assoluto per il bene e il male. Non c’è un giudizio morale”.

 

2021.03.16 Responsum 15Mar2021 della la Congregazione per la dottrina della Fede: «non è lecito impartire una benedizione a relazioni, o a partenariati anche stabili, che implicano una prassi sessuale fuori dal matrimonio (vale a dire, fuori dell’unione indissolubile di un uomo e una donna aperta di per sé alla trasmissione della vita), come è il caso delle unioni fra persone dello stesso sesso anche se questo non implica un giudizio negativo sulle singole persone» <google agi avvenire repubblica> prassi che alcuni sacerdoti in giro per il mondo hanno da tempo fatto propria. Il Manifesto titola acido Unioni omosex, per la Chiesa sono fuori dalla «grazia di Dio» e sottotitola con ex Sant’Uffizio, «gravi depravazioni», «peccatori» e «peccato». <ilgiornale> dissenso da Alessandro Cecchi Paone a Vladimir Luxuria fino ad Elton John: marcano il contrasto tra le parole di Fr1 e la scelta della "Congregazione che bruciò Giordano Bruno e che verso i gay continua ad affermare una dottrina mortificante, discriminatoria e persecutoria". <sussidiario> reprimende sui giornali laicisiti che tifano per la “religione" del pensiero dominante, relativismo che annulla ogni fede. [CzzC: il 18Dic2023 la Fiducia Supplicans sdogana le benedizioni gay]

 

2019.02.09 <or> Teologia: convegno ticinese sul pensiero di Giussani. La diffusione del pensiero di Kant ha comportato delle «difficoltà a pensare categorie come Dio, mondo o anima» e a rendere quasi «impossibile la comprensione dell’esperienza cristiana», ma a Giussani non basta una teologia a razionalità ridotta, anzi, questa «deve valutare criticamente tutte le idee, solo così può essere in grado di interpellare la società e le persone che la vivono». La dimensione del «carisma» vissuto dentro ma anche oltre i limiti delle parrocchie; «comunità» come «luoghi di vita», «non un gruppo d’amici che si separano dagli altri ... ma uomini mendicanti che ricevono da Dio la novità dell’avvenimento e che accettano i fratelli che il Signore dona loro». Il cristiano è colui che «si pone con un GIUDIZIO di fronte al suo destino», l’inizio non è mai da lui concepito come un «traguardo raggiunto» ma come un’eterna «ripartenza», c’è sempre un «daccapo», un inizio che è «il replicarsi di una presenza». Emblematico il “volantone” di CL/Pasqua2011: «L’avvenimento non identifica soltanto qualcosa che è accaduto e con cui tutto è iniziato, ma ciò che desta il presente, definisce il presente, dà contenuto al presente, rende possibile il presente».

 

↑2018.10.25 <avvenire> La filosofa ungherese Ágnes Heller pubblica la terza parte della sua trilogia sulla morale e dice: «Il male non può mai essere tollerato ...  Nietzsche è uno dei protagonisti del libro insieme con Immanuel Kant e Søren Kierkegaard. Quello che ho cercato di dimostrare è che, quali che siano le convinzioni di partenza, le scelte morali avvengono sempre in condizioni particolari, che possono perfino contraddire le premesse teoretiche. La questione è che non possiamo apprezzare [CzzC: giudizio] il valore di una scelta fino a quando questa non entra a contatto con la realtà, facendosi concreta, drammatica. Le teorie sono analogabili a un bastone a cui appoggiarsi mentre si procede su un terreno accidentato».

 

↑2016.11.11 <parrocchia>: discernimento e responsabilità: l'arte di saper decidere e scegliere. «Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto» (Rm 12,2). Viene il momento nella vita di ognuno di noi in cui siamo chiamati a prendere delle decisioni, a prendere esperienzialmente coscienza della nostra maturità. Heidegger afferma: «L’uomo definisce se stesso nella sua esistenza attraverso le sue decisioni e le sue azioni».

 

2016.03.24 sul settimanale diocesano Vita Trentina Padre Livio Passalacqua tratta di GPA, titolando con un interrogativo «Affitto o compravendita di una persona?» che farebbe pensare ad un suo disaccordo verso la pratica in parola, ed invece ci vuol intenerire pro GPA solidale, sciorinando un rosario di interrogativi mirati a captare consenso: classico esempio di leadership ignaziana? Maestro di dubbi più che di certezze? Abile pure nei trucchi di transizione semantica, qui per superare il vituperato termine utero in affitto?

Vedi qui di seguito un estratto (keys GPA solidaleUmberto Veronesi, Nichi Vendola, «chi sono io per giudicare», giudizio, confine tra il bene e il male, soggettivismo, spirito di Overtone, rivoluzione teologica].

 

↑2016.01.11 Quo vado? <tgcom24 45M€>. <aleteia>: C’è qualcosa di cristiano nel film di Checco Zalone? La risposta è positiva per Davide Rondoni, che su Avvenire (03Gen) osserva: «... prendono in giro senza però mai accusare con perfido cinismo o con facile disprezzo». Umiltà e realismo si coniugano; mai una divisione in "giusti e ingiusti", "perduti e salvati". [CzzC: chiederei a Rondoni se davvero il "No giudizio, sì risate" può essere assunto come un buon indicatore di qualcosa di cristiano. Mi parrebbe più cristiana l'implicita denuncia del latrocinio generazionale favorito dai paladini del posto fisso statale, o sbaglio? Il che senza condividere il giudizio de <ilfattoq> che stronca questo film come sputtanatore di minoranze (negri, donne, NoTav, disabili, ...]

 

↑2014.07.09 Avvenire.p10: il giudizio della Chiesa è sempre finalizzato alla redenzione. [CzzC. rif. alla scomunica del Papa ai mafiosi]: se un parroco si trova di fronte a un fedele di cui è certa l’appartenenza a mafia, deve rendergli manifesta l’impossibilità di accedere ai sacramenti, impossibilità che è conseguenza del suo stato di vita. Qual è il punto di equilibrio tra giustizia e misericordia? Quando mi pento di questa vita, di questo sistema perverso, di questi reati, di questi atti così fuori dalla logica della Chiesa, allora la misericordia del Signore è li davanti a me. Chiedere il pentimento con durezza è controproducente. Stabilire con i detenuti un rapporto umano fino a far scoprire loro il vero valore della fede, questa è la strada maestra che porta alla riconciliazione con Dio.

 

↑2014.06.29 Festa dei SS Pietro & Paolo (/magistero petrino; obolo S.Pietro); Papa Francesco I durante la liturgia ha imposto il pallio a 24 nuovi arcivescovi: è una striscia di lana bianca che rappresenta la pecora che il pastore porta sulle sue spalle come il Cristo, simbolo del compito pastorale di chi lo indossa. I vescovi, «per essere al sicuro ... non cerchino l'appoggio di quelli che hanno potere in questo mondo...  né si lascino ingannare dall'orgoglio che cerca gratificazioni e riconoscimenti ... la fiducia in Dio ci rende liberi da ogni schiavitù e da ogni tentazione mondana» [CzzC: altro astenersi dal giudicare per un volemose bene che rifugge le eterne contrapposizioni con la cultura dominante].

 

↑2014.06.13 Piergiorgio Cattani su VT#24p13 ci descrive commosso il suo incontro con Francesco I e la grande paternità del Papa; che sarebbe un padre che non giudica? [CzzC: a me pare che la paternità di Papa Francesco, come quella dei suoi predecessori, si esplichi in ascolto e soccorso delle persone indigenti ed erranti, non meno che in chiarezza di giudizio sulle cause delle indigenze e degli errori; è doveroso e salutare non giudicare la persona per rispettarne la dignità, ma ti chiederei, caro Piergiorgio, se anche tu non convenissi che il non giudicare gli errori e le cause che li inducono possa configurare omissione di responsabilità e di saggezza per ogni umana intelligenza, in specie per ogni educatore]

 

↑2013.07.29 GIUDIZIO sui GAY: Se una persona è gay e cerca il Signore, ma chi sono io per giudicarla? [CzzC: nota bene la parola persona, perché sui comportamenti e i criteri di discernimento Fr1 giudica eccome: il problema sono le lobby di qualunque genere, non le tendenze, si deve distinguere il fatto che una persona è gay dal fatto di fare una lobby; il catechismo della Chiesa cattolica dice che queste persone non devono essere discriminate ma accolte; il problema non è avere queste tendenze, sono fratelli, il problema è fare lobby: di questa tendenza o d'affari, lobby dei politici, lobby dei massoni, tante lobby... questo è il problema più grave. Caro Cattani, ti pare che Papa Francesco assomigli più un padre che non giudica o un maestro di GIUDIZIO?]

 

↑2012.07.17 Ma si può parlare di valutazione oggettiva? O è un miraggio anche per gli scienziati? Mix di criteri bibliometrici e di peer review. [CzzC: resto comunque dell'avviso che il giudizio di valore sia non solo necessario, ma ineludibile dalle nostre scelte che lo adottato quantomeno in termini di raffronto e selezione tra probabilità di valore percepite diverse].

 

↑2009.09.18 Un esempio di equivoco tra GIUDIZIO e PREGIUDIZIO su VT#36/2009: Cosa ostacola maggiormente l'ascolto? Secondo don Remo Vanzetta: «Senz’altro IL GIUDIZIO: guai se in chi ascolta prevalgono le proprie precomprensioni». Apprezzo don Remo fin da quando undicenne gli cantavo le filastrocche di buon compleanno, ma qui equivoca: convengo con lui che le precomprensioni presuntuose ostacolino il dialogo, ma allora avrebbe dovuto additare il PREGIUDIZIO non il GIUDIZIO quale ostacolo al dialogo.

 

2009.08.05 il GIUDIZIO DI VALORE. Ne va della libertà oltre che della oggettività quando manca un criterio di giudizio per discernere l'essenziale dall'inessenziale; l’eliminazione di un criterio di giudizio è uno degli elementi fondamentali nella costruzione di un sistema totalitario: se manca l’idea di un vero e di un falso col quale tutti devono fare i conti, il potere può permettersi ogni arbitrio e convincere i suoi sudditi che quella è la legge più giusta della storia. ... (un es./Solženicyn).

Il giudizio di valore.

Giussani 30/10/1975 Novegro assemblea universitari. Tratto da Tracce Lug/Ago2009 pag 18: «Il problema più grave dell’amore non è a livello del cuore: è a livello del giudizio, perché è il giudizio la radice del cuore. Infatti gli antichi scolastici dicevano nihil volitum quin praecognitum, niente è desiderato se non è prima conosciuto. … Si chiama giudizio quel fenomeno per cui l’uomo conosce da uomo le cose, ciò che fonda l’oggetto verso cui si rivolgono i passi del suo cammino, lo scopo della sua dinamica. E’ il giudizio di valore la questione prima della vita». Giussani 30/10/1975 Novegro assemblea universitari. Tratto da Tracce Lug/Ago2009 pag 18.

Agosto 2009, La Thuille, Carron all’assemblea internazionale responsabili di CL: qual è la chiave di volta perché un’esperienza incontrata diventi MIA/TUA esperienza? Come avviene questo passaggio? «Investendo tutto quello che facciamo del confronto ideale, cioè del GIUDIZIO … Perché è il giudizio che rende esperienza una cosa che si fa … Cosa vuol, dire GIUDICARE? Vuol dire paragonare quello che si fa con l’ideale riconosciuto. E’ investire quello che si fa dell’ideale, della coscienza ideale … Occorre seguire le persone vive. Chi è una persona viva? Persona viva è uno che, sapendolo o non sapendolo, coscientemente o non coscientemente, ha dentro di sé questo peso [questo gusto] … Per sconfiggere insieme la confusione, non possiamo aggiungere parole a parole, ma testimoniare questa vittoria, questo gusto che Cristo introduce nella vita».

 

↑2012.03.19 I giudizi temerari