La legge della GRADUALITÀ, non è la gradualità della legge pro relativismo

La dimensione della gradualità <tempi> non significa relativismo della legge divina (→AL295) perché come direbbe Jean-Marie Lustiger «è proprio la non gradualità della legge che fonda la legge della gradualità», con un cammino paziente e misericorde verso la verità dell’amore. [CzzC: la moralità dell’adequatio rei et intellectus è abbraccio del reale come fece Gesù, costasse scandalizzare i farisei della norma: è tutt’altro che relativismo o rana bollita].

<educat>: Gradualità nella responsabilità personale, norma morale e responsabilità, cammino graduale: testo ufficiale della CEI

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 16/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: dubia su Amoris Laetitia; un cammino paziente e misericorde con Caritas in veritate; Pastorale coraggiosa; leggi equivocabili

 

2024.02.13 Padre Cavalcoli ben fa qui ad allertare sull’interpretazione modernista della Fiducia supplicans sottesa alla introduzione che don Giuliano Zanchi (docente Uni_Catt e direttore della “Rivista del Clero italiano”) ha scritto per la edizioni San Paolo della suddetta dichiarazione; Cavalcoli la considera un’interpretazione indebita come sarebbe indebita quella opposta e scandalizzata dei Lefebvriani. Secondo Zanchi la pastoralità della Chiesa non consiste nel «momento applicativo e il risvolto funzionale di una essenza del cristianesimo pensata a monte dalla vita reale» e, così, può succedere che, la facoltà decisionale dei diversi individui si sostituisce all’universalità ed all’autorità della legge (quasi un fai da te) per cui, ad esempio, una scelta omosessuale diventa altrettanto normale e legittima di quella eterosessuale. [CzzC: perfetto, direi, ma a me pare che talvolta sia lo stesso Papa Francesco a non scoraggiare la suddetta interpretazione relativista con esternazioni che potrebbero essere confondenti circa il suo intendere la pastoralità. Ad esempio? Vedi l’errore di paralogismo che ha fatto a mio avviso con quel «Nessuno si scandalizza se benedico un imprenditore che sfrutta la gente». Continua qui in data 2024.02.06]

 

↑2023.10.25 il Sinodo correggerà il divieto di benedire le coppie gay formulato dalla Santa Sede nel 2021.03.16, sdoganerà tale benedizione <avvenire> che però non deve necessariamente diventare una norma. Come disse Fr1 in risposta ai dubia «non è opportuno che una Diocesi, una Conferenza Episcopale o qualsiasi altra struttura ecclesiale abiliti costantemente e ufficialmente procedure o riti per ogni tipo di questione, poiché tutto ciò che fa parte di un discernimento pratico davanti ad una situazione particolare non può essere elevato al livello di una norma» perché questo «darebbe luogo a una casuistica insopportabile» Amoris laetitia 304

 

↑2019.05.03 Padre Cavalcoli spiega perché è sostanzialmente da disapprovare la lettera di un gruppo di teologi ai Vescovi, con la quale <sussidiario> accusano Fr1 di eresia [CzzC: hai visto l’”alto” profilo <stampa> di questi dissenzienti?]. <5Mag Cavalcoli> risponde alle obiezioni e anche sulle proposizioni (nn.295, 298, 299, 301, 304) dell’Amoris Laetitia/dubia, riportate nella Lettera e la Lettera del Papa ai Vescovi argentini del 2016: non contengono eresie con riferimento alla negazione dell’indissolubilità del matrimonio, all’assolutezza della legge morale ed alla sacralità dell’Eucaristia. [CzzC: questa precisazione di Cavalcoli valga anche per altri accusatori di eresia, come ad es questo tanto velenoso da farsi sospettare ispirato da corna e coda, dal caprone]

 

↑2018.10.25 <avvenire> La filosofa ungherese Ágnes Heller pubblica la terza parte della sua trilogia sulla morale e dice: «Il male non può mai essere tollerato ...  Nietzsche è uno dei protagonisti del libro insieme con Immanuel Kant e Søren Kierkegaard. Quello che ho cercato di dimostrare è che, quali che siano le convinzioni di partenza, le scelte morali avvengono sempre in condizioni particolari, che possono perfino contraddire le premesse teoretiche. La questione è che non possiamo apprezzare il valore di una scelta fino a quando questa non entra a contatto con la realtà, facendosi concreta, drammatica. Le teorie sono analogabili a un bastone a cui appoggiarsi mentre si procede su un terreno accidentato».

 

↑2017.12.30 <stampa>: Müller: “Il libro di Buttiglione ha dissipato i dubia dei cardinali”. Intervista con il porporato su Amoris laetitia la possibilità dei sacramenti per chi vive una seconda unione: «Dobbiamo collegare la parola di salvezza di Dio con la situazione concreta escludendo sia il legalismo sia l’individualismo autoreferenziale»

 

↑2016.06.10 <AldoMariaValli>: Non starò a riproporre tutti i dubbi circa Amoris laetitia. Mi limito a osservare la disparità rispetto a Familiaris consortio (n. 34), là dove san GP2 invita a non confondere la legge della gradualità con la gradualità della legge, pur senza essere duro con i coniugi, per i quali, a chi li sostiene nel cammino spirituale, occorre «non poca pazienza, simpatia e tempo». Ecco la legge della gradualità, mentre sottolinea che «di singolare importanza in questo campo è l’unità dei giudizi morali e pastorali dei sacerdoti: tale unità dev’essere accuratamente ricercata ed assicurata, perché i fedeli non abbiano a soffrire ansietà di coscienza». Unità dei giudizi morali: il contrario della confusione dilagante.

 

↑2014.10.15 <indicedelsinodo>: Una pastorale secondo la legge della gradualità o dell'ascolto. Come annunciare la morale cristiana [CzzC: direi la moralità] agli uomini e donne del nostro tempo?

 

↑2009.08.20 Moralità è una vita fatta di "amore nella verità" di Dio e del prossimo: la moralità puramente terrena rischia di avere un fondamento friabile. [CzzC: continua con keys moralità basata su verità, «cielo stellato sopra di noi, ...», Caritas in veritate, circostanze, gradualità, relativismo, Newman]