Padre GIOVANNI CAVALCOLI (n1941)

Ho attinto testimonianza di fede da Padre Cavalcoli (IsolaDiPatmops) e anche di energica difesa del Magistero petrino: l’integralità espressa come defensor fidei potrebbe talvolta assumere toni tutt’altro che adulatori verso certe espressioni di Fr1, ma <IsolaDiPatmos> senza mai perdere di vista che Fr1 sia la pietra attraverso la quale, sopra la roccia di Cristo, il Verbo di Dio incarnato ha edificata la sua Chiesa.

Docente di Metafisica e Teologia sistematica sui Novissimi. Conobbe Padre Tomas Tyn (1950-1990), grande filosofo e teologo cecoslovacco della cui causa di beatificazione è Vicepostulatore: vedi La liberazione della libertà, col fondamento della verità e il messaggio di Padre Tomas Tyn ai giovani.

Alcuni suoi libri. La riscossa cristiana ospita numerosi suoi interventi, ma il 2017.09.26 Cavalcoli affonda il suo direttore Roberto De Mattei.

Ateismo e panteismo/youtube.  Karl Rahner, il Concilio tradito e il suo cristianesimo anonimo

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 31/03/2024; col colore grigio distinguo i  miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: magistero petrino, la sfida educativa, dottrina, catechesi, senza fondamentalismo alla Deotto; padri domenicani

 

2024.03.31 Rimane fermo che la terra di Canaan appartiene ad Israele? Sì, secondo Padre Giovanni Cavalcoli. Dissento argomentando così.

 

↑2024.03.12 <padre Cavalcoli2,fb> Lo gnosticismo secondo Luigino Bruni, fraintendimenti. Dualismo non è il semplice distinguere corpo e anima. È strano che Bruni non citi le parole autorevoli di condanna dello gnosticismo che il Santo Padre ha pronunciato nell’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate del 2018, un documento importante anche perché non era mai successo che un Papa condannasse lo gnosticismo. Infatti, quando esso sorse, nel sec. II-III, a debellarlo furono sufficienti i Padri Apostolici e i primi Padri della Chiesa.

 

↑2024.02.13 Padre Cavalcoli ben fa qui ad allertare sull’interpretazione modernista della Fiducia supplicans sottesa alla introduzione che don Giuliano Zanchi (docente Uni_Catt e direttore della “Rivista del Clero italiano”) ha scritto per la edizioni San Paolo della suddetta dichiarazione; Cavalcoli la considera un’interpretazione indebita come sarebbe indebita quella opposta e scandalizzata dei Lefebvriani. Secondo Zanchi la pastoralità della Chiesa non consiste nel «momento applicativo e il risvolto funzionale di una essenza del cristianesimo pensata a monte dalla vita reale» e, così, può succedere che, la facoltà decisionale dei diversi individui si sostituisce all’universalità ed all’autorità della legge (quasi un fai da te) per cui, ad esempio, una scelta omosessuale diventa altrettanto normale e legittima di quella eterosessuale. [CzzC: perfetto, direi, ma a me pare che talvolta sia lo stesso Papa Francesco a non scoraggiare la suddetta interpretazione relativista con esternazioni che potrebbero essere confondenti circa il suo intendere la pastoralità. Ad esempio? Vedi l’errore di paralogismo che ha fatto a mio avviso con quel «Nessuno si scandalizza se benedico un imprenditore che sfrutta la gente». Continua qui in data 2024.02.06]

 

↑2024.02.04 <vatican agensir> nota Gestis Verbisque sulla validità dei Sacramenti: a cura del dicastero per la dottrina della fede (Fernandez): Padre Cavalcoli osserva che ritornano due termini materia e forma del Sacramento, che sono presenti nel Catechismo di San Pio X, mentre nell’attuale Catechismo troviamo l’aggettivo “essenziale”. Purtroppo, scrive Fernandez, ci sono stati abusi invalidanti perfino il sacramento del Battesimo: “si sono utilizzate formule come quelle che seguono: «Io ti battezzo nel nome del Creatore…» e «A nome del papà e della mamma… noi ti battezziamo». MA Andrea Grillo/munera docente di teologia sacramentale presso il pontificio Ateneo Sant’ Anselmo, scrive su <cittadellaEditrice> detestando la Gestis Verbisque così: «demonizza la creatività su formula e materia … appare decisamente immorale … documenti così vuoti applicano un volto “meschino” della Chiesa …» [CzzC: un colpo alla tradizione con la F.Supplicans e ora un colpo al progressismo con questa G.Verbisque? Per consolidare le doghe o per sfasciare la botte? Stante l’ospedale da campo, questo Grillo mi fa pensare alla metafora dei capponi di Renzo]

 

↑2024.02.03 <Padre Cavalcoli> la falsità come principio della violenza. Il vantaggio di Aristotele su Platone è che Aristotele ammette un sapere certo e scientifico delle cose sensibili e mutevoli, circa le quali Platone resta in una posizione scettica affidandole solo all’apparenza, la doxa, non essendo riuscito a chiarire l’intellegibilità del divenire, che a Platone, legato qui a Parmenide, sembra contradditorio. [CzzC: il divenire, πάντα ῥεῖ, grade termine che mi corrisponde anche per formazione (vedi Change di Watzlawick); ma che dire di certi soloni come Emanuele Severino? Egli sosteneva che «la colpa dell’Occidente cristiano fu l’aver introdotto il divenire, provocando il bisogno dell’essere, l’angoscia di fronte al nulla»]. La falsità è una violenza fatta all’intelletto.  La violenza è l’imposizione di qualcosa di estraneo o contrario a un soggetto che non è fatto per riceverlo

 

↑2024.01.31 il concetto di verità in Tommaso d’Aquino. <P.Giovanni Cavalcoli> ritiene utile riproporre il testo di una sua conferenza sul tema della verità, tenuta per l’Associazione Tomistica Doctor Humanitatis, sezione di Verona della Società Internazionale Tommaso d'Aquino (SITA) nel 2016, Associazione diretta dal Prof. Alessandro Beghini. [CzzC: ipotizzo che abbia pensato al concetto di verità il card. G.L.Müller che dice fallato (o fallito?) e che va riscritto il documento della Fiducia Supplicans che ha sdoganato le benedizioni gay (il re è nudo?. Però sia prudente, perché el Tucho ammonisce che i Vescovi non possono prendere le distanze]

 

↑2024.01.27 il concetto di verità in Tommaso d’Aquino. <P.Giovanni Cavalcoli> ritiene utile riproporre il testo di una sua conferenza sul tema della verità, tenuta per l’Associazione Tomistica Doctor Humanitatis, sezione di Verona della Società Internazionale Tommaso d'Aquino (SITA) nel 2016, Associazione diretta dal Prof. Alessandro Beghini. [CzzC: ipotizzo che abbia pensato al concetto di verità il card. G.L.Müller che dice fallato (o fallito?) e che va riscritto il documento della Fiducia Supplicans che ha sdoganato le benedizioni gay (il re è nudo?)]

 

2024.01.19 Nell’intervista/Fazio di Ven12Gen a “Che tempo che fa” Fr1 riguardo all’inferno ha detto: «Questo non è dogma di fede - quello che dirò - è una cosa mia personale, che a me piace: a me piace pensare all’Inferno vuoto. È un piacere: spero che sia realtà. Ma è un piacere». <padre Cavalcoli>: il Papa ha voluto esprimere, come fa spesso, con una battuta, in un certo tono scherzoso, nonostante la estrema serietà del tema, una specie di immaginazione personale, come a dire: se dipendesse da me, se io fossi Dio, salverei tutti. Ma … continua [CzzC: non condivido il sillogismo di A.M.Valli, ma nemmeno la leggerezza di certi spettacolari pensieri]

 

↑2024.01.07 Il 4 gennaio scorso il DDF ha cercato di chiarire la ricezione della Fiducia supplicans, che sembra in contraddizione con il Responsum del 2021, dove si afferma che la Chiesa non ha il potere di benedire le unioni irregolari. [CzzC: dopo il distinguo tra benedizione pastorale e benedizione ecclesiale, eccone uno più sottile: si benedice la COPPIA ma non l’UNIONE. Spiega bene <Padre Cavalcoli>, ma troppe sottigliezze rischiano disorientamento; e che dire di quest’altro distinguo-pasticcio, quasi una puerile toppa peggiore del buco dopo le proteste <google> le benedizioni lampo delle coppie gay: durino non più di 10-15 secondi; «indietro non si torna» tuona Fernandez.

 

2023.10.07 <padreCavalcoli> Un’interpretazione modernista delle risposte del Papa ai dubia dei cinque Cardinali. Un fraintendimento. Il teologo Giuseppe Lorizio sostiene su Avvenire che in tali risposte il Papa avrebbe affermato «la necessità di reinterpretare la Parola di Dio alla luce del contesto contemporaneo». Lorizio vorrebbe mettere in bocca al Santo Padre la classica tesi modernista, secondo la quale non è il Vangelo che seleziona nel pensiero moderno ciò che è conforme al Vangelo, ma è il pensiero moderno che deve scegliere nel Vangelo ciò che si conforma a lui. [CzzC: non può venire dal letteralismo il significato più vero della Parola di Dio, che quindi dipende, tempo per tempo, da quale sia la fonte interpretativa responsabile del depositum fidei cui ci affidiamo, che non è lo spirito del mondo, al quale, però, non si può impedire «di scegliere nel Vangelo ciò che più gli aggradasse» e di stimolare con ciò i nostri interpreti più autorevoli, dal che il sinodo propositivo e la sintesi che spetterà al Papa].

 

↑2023.09.04 <vatican> durante il volo di ritorno dalla Mongolia Fr1 ha parlato anche del Sinodo, interpellato da un giornalista che citava «un libro con il prologo del Cardinale Burke, che dice che il Sinodo è il vaso di Pandora da dove usciranno tutte le calamità per la Chiesa». In risposta Fr1 narrò che alcune suore di un Carmelo non italiano gli avevano detto: «Santità, abbiamo paura col Sinodo, abbiamo paura che ci cambi la dottrina». Fr1 commentò così questo timore: «C'è questa idea. Ma se si va alla radice di queste idee, troverai delle ideologie. Sempre, quando nella Chiesa si vuole attaccare il cammino di comunione, quello che attacca sempre è un’ideologia ... Difendono una “dottrina”, tra virgolette, che è una dottrina come l’acqua distillata, non sa di niente, e non è la vera dottrina cattolica, che è nel Credo. È che tante volte la vera dottrina cattolica scandalizza, come scandalizza l’idea che Dio si è fatto carne, che Dio si è fatto uomo, che la Madonna ha conservato la sua verginità... ». [CzzC: davvero sarebbe ideologico il timore di quelle suore? Mi spiace che le abbia strapazzate così, anziché rassicurarle e spiegare cosa dovrebbe avvenire nel sinodo; come mi spiace che abbia ignorato i dubia; Paolo VI non avrebbe mai scaricato così quelle suore; apprezzo che preservi la verginità di Maria]. Il 19Sett Padre Cavalcoli mi risponde: Papa Francesco ha parlato per tranquillizzare quelle monache. Rifiutando infatti posizioni ideologiche, egli si è riferito al pericolo che esse vengano proposte al Sinodo, da qualunque parte vengano, ma nel contempo dovrebbe essere chiaro che tali idee non potranno averla vinta.

 

↑2023.06.18 annoto questa riflessione di padre Cavalcoli "La questione dell’etere non è di poco conto" perché riguarda il rapporto della fisica sperimentale con la cosmologia filosofica e la metafisica. L'annoto soprattutto per la risposta che dà al prof. Giovanni Castelli, il quale distingue il metodo scientifico dalle argomentazioni filosofiche. Cavalcoli gli replica che le entità materiali, in quanto enti, entrano nell’orizzonte dell’oggetto della metafisica, i cui principi fondamentali sono il principio di identità e di non contraddizione, il principio di finalità e il principio di causalità: chi negasse il principio di non contraddizione, confuterebbe se stesso e sarebbe solo in cerca di un pretesto, per giustificare sul piano morale la doppiezza e l’ipocrisia contro il precetto evangelico: “Il vostro parlare sia sì sì, no no”. [CzzC: non mi piace questo parlare in contrapposizione: mi pare che Cavalcoli sia focalizzato così tanto sul principio di non contraddizione da ignorare quello di indeterminazione].

 

↑2023.03.06 il Papa emerito in riferimento ai suoi nemici tedeschi «contro di me un vociare assassino»; commenti di Padre Cavalcoli (1/4), (2/4), (3/4), (4/4)

 

↑2022.09.15 Ernesto Bonaiuti1881-1946 fu dimesso dallo stato clericale ad opera di Pio XI per aver preso le difese del movimento modernista, ma secondo Luigino Bruni su <Avvenire 2Sett> Bonaiuti fu incompreso e va riletto: "davvero fu profeta?" si chiede Cavalcoli.

 

↑2022.09.11 <facebook repubblica> Bill Gates disse di Federico Faggin (papà del microprocessore): "prima di lui la Silicon Valley era semplicemente la Valley". Dopo un percorso spirituale durato 20 anni Faggin afferma : "Siamo esseri spirituali, temporaneamente imprigionati in un corpo fisico simile a una macchina. Ma siamo molto più di una macchina. Siamo coscienza (che non è un algoritmo), entità infinite. Irriducibili" <yt1 yt2> [CzzC: vedi libro "Irriducibile". Per spirito intende anima? Il 10Feb2024 Faggin arriva a dire <avvenire> che la coscienza è un fenomeno quantistico, affermazione cui P. G. Cavalcoli replica così: la coscienza umana è una realtà immateriale appartenente al mondo dello spirito. Che significa “mondo dello spirito?Anima? Anche a me la coscienza parrebbe argomentabile più con linguaggio etico-metafisico che con quello fisico, ma non arrivo a tanto].

 

↑2022.07.15 <alzogliocchiversoilcielo> il gesuita Paolo Gamberini su AlzoGliOcchi pubblicizza il suo libro "Deus duepuntozero, ripensare la fede oggi", un aggiornamento, un update, del concetto di Dio. [CzzC: 2023.05.19 apprezzo P.Cavalcoli che con le sue obiezioni in merito (1di2 e 2di2) ci aiuta a non farci ingannare].

 

↑2022.07.13 <padre Cavalcoli> il discorso/indirizzo inviato nel 1988 dal Card Ratzinger alla Conferenza Episcopale Cilena è ancora attuale. Il problema emergente trattato da Ratzinger è quello del confronto fra lefebvriani e modernisti, con particolare riferimento alla Liturgia e all’autentica interpretazione del Concilio Vaticano II. Ratzinger cogliere il positivo nei due partiti, mentre con grande franchezza ed acume denuncia gli errori.

 

↑2022.02.25 <Padre Cavalcoli> L’Osservatore Romano del 22Feb2021 (anno scorso) pubblicava un articolo della filosofa della Gregoriana Giorgia Salatiello dal titolo «Una visione ottimista dell’umano», che è la presentazione del contenuto di un famoso libro di Karl Rahner, Uditori della parola, in occasione dell’80° della sua pubblicazione. Questo libro fu già a suo tempo segnalato dal grande teologo del secolo scorso, Cornelio Fabro, col suo libro «La svolta antropologica di Karl Rahner» (Rusconi, Milano 1974). Il Padre Fabro dimostrò, con la scrupolosità scientifica che caratterizzava la sua straordinaria intelligenza teologica, l’impostura della proposta rahneriana, la quale pretendeva di nascondere il suo sostanziale idealismo hegeliano dell’identità dell’essere col pensiero sotto una veste tomista, falsificando il pensiero dell’Aquinate e presentandolo come fosse un hegeliano, quando è ben noto che se c’è un avversario dell’idealismo per il  suo schietto realismo biblico dell’ipsum esse, questo è proprio San Tommaso d’Aquino.

 

↑2022.02.06 Mi sono commosso nel seguire l'intervista di Fazio a Fr1 <tg24 avvenire rai stampa fq la7>. Anche <padrecavalcoli> loda le risposte del Papa, ma saprebbe dare una spiegazione migliore ai credenti laddove Fr1 ha affermato di non saper rispondere al «perché la sofferenza dei bambini», quando invece basterebbe leggere quello che dice il Catechismo. [CzzC: caro padre Giovanni, la sofferenza di un bambino innocente non provocata da terzi sarebbe dovuta al fatto che «egli sarà pur innocente nel senso che non avrà la malizia dell’adulto, ma è sempre soggetto alle conseguenze del peccato originale»? Quindi, ad esempio, la sofferenza di un bambino autistico sarebbe conseguenza della colpa dei suoi primi avi Adamo ed Eva? E perché altri bambini altrettanto innocenti e altrettanto "originalmente colpevoli" non soffrono come lui e i suoi genitori? Padre Giovanni, vorrebbe dire che se Adamo ed Eva non avessero peccato, nessun loro discendente avrebbe avuto da soffrire alcunché se innocente? Francamente certi sillogismi su Dio mi lasciano assai perplesso e preferisco dichiararmi incapace di spiegare il dolore innocente piuttosto che usarli come testimonianza di fede sedicente più esplicita di quella del Papa].

 

↑2022.01.02 Luigino Bruni usa il pulpito di Avvenire in una maniera che mi fa ancora una volta ringraziare Padre Cavalcoli per la sgamatura di inganni <cavalcoli> Come Luigino è felice nel denunciare l’avarizia, la superbia e lussuria dei preti, altrettanto è infelice nel contestare alla maniera di Lutero e di Rahner il significato del sacrificio di espiazione per la remissione di peccati che caratterizza l’essenza del sacrificio eucaristico e nel sarcasmo di sapore freudiano col quale parla della cancellazione delle colpe nel sacramento della riconciliazione.

 

↑2021.12.23 <lastampa> La Nasa convoca 24 teologi: cosa cambierà se gli alieni esistono? L’incontro è in programma al Center for Theological Inquiry di Princeton, un organismo che riceve finanziamenti dalla NASA. <padre cavalcoli> Nel racconto biblico non c’è spazio per la teoria poligenista che è stata positivamente esclusa da Pio XII nell’enciclica Humani Generis del 1950. [CzzC: il poligenismo delle razze umane è ritenuto compatibile con la Parola di Dio da molti teologi: non è più il tempo di brandire la Genesi contro Darwin; comunque qui il problema è doppio: l'esistenza di una civiltà aliena e la sua comunicabilità con noi. Continua in botta e risposta alla data]

 

2021.07.04 <padre> Cavalcoli: Il rimedio alla ambiguità del linguaggio (parte 2/3): L’ambiguità del linguaggio è segno di ipocrisia. Alla persona doppia la fermezza appare rigidità, la tenacia appare ostinazione, la certezza appare dogmatismo, la saldezza sembra cocciutaggine, l’evidenza è pura apparenza, la fedeltà sembra conservatorismo, l’affermazione del vero appare presunzione, la condanna dell’errore appare violenza, l’ambiguità e la finzione appaiono prudenza e saggezza.

 

2021.03.01 <padre cavalcoli> Un Rahner mite agnello? Una presentazione ingannevolmente edulcorata del pensiero rahneriano è apparsa sull'Osservatore Romano del 22 febbraio scorso in occasione dell’80° anniversario della pubblicazione un suo famoso libro: Uditori della parola: Dimensione ignaziana di Mons. Ignazio Sanna e Una visione ottimistica dell’umano di Giorgia Salatiello. Si tratta di un breve schizzo del pensiero rahneriano, che descrive indubbiamente taluni aspetti positivi e si nota uno sforzo di interpretazione benevola in sé buono, ma tutto sommato non riuscito, perché si nota un voler celare ad ogni costo i lati negativi, e questo non è bene, perché il metterli in luce serve a trovare il modo di correggerli.

 

2020.10.26 <Cavalcoli>: le tesi della dogmatica buonista sulla sofferenza (dedicato al card Raniero Cantalamessa) [CzzC: a differenza di padre Cavalcoli condivido alcune tesi, che non mi sembrano "ad usum delphini"; concordo con Cavalcoli nel dissentire da altre tesi come la 9. Non sono all'altezza di fare teologia della sofferenza; mi limito a pensare a Cristo sulla croce e mi conforta essere ancora capace di qualche piccolo gesto paragonabile seppur lontanamente al Cireneo].

 

↑2020.10.17 <blog di Cavalcoli> Alberto Melloni è un noto storico modernista contemporaneo, continuatore della Scuola di Bologna di storia del cristianesimo e della Chiesa fondata da Giuseppe Alberigo, la cui impostazione ermeneutica va d'accordo con lo storicismo di Wilhelm Dilthey, erede di Hegel, per il quale non esiste una verità assoluta, eterna e indipendente dagli eventi della storia: la verità sarebbe relativa al mutare dei tempi e delle circostanze storiche o, come si dice, veritas filia temporis.

 

↑2020.10.11 secondo il <blog> di Padre Cavalcoli i, l'enciclica "Fratelli tutti" sembrerebbe il discorso programmatico di un saggio Presidente di turno all’Assemblea plenaria dell’Organizzazione delle Nazioni Unite prima che il discorso di un Pontefice, maestro della fraternità umana perché maestro della fratellanza cristiana. Vedi anche parte seconda, terza, quarta.

 

↑2020.10.07 Padre Cavalcoli qui ora vede una positiva risalita di Luigino Bruni su Avvenire dopo gli scadimenti di alcuni articoli, in relazione ai quali il domenicano sin dal marzo scorso avevo azionato discernimento correttivo, ravvisando dissoluzione di valori cristiani (vedi la conclusione, nell’agosto scorso, con la «farfalla di un giorno»): ora Luigino brilla e si spera che continui così.

 

↑2020.09.08 <padre Cavalcoli> Rahnerismo del Papa? Le false affermazioni di Andrea Grillo uno dei teologi modernisti oggi più noti, che si distingue tra l'altro per il suo attacco alla dottrina del matrimonio e della famiglia, denigrando S.Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e testimoni della fede oggi presenti nel collegio cardinalizio, come per esempio i Cardinali Müller, Brandmüller e Burke, nonché i recentemente scomparsi Meisner e Caffarra.

 

↑2020.09.06 non mi dispiace <qui su Avvenire> il sermone di Luigino Bruni su «Il primo "padre misericordioso’" della Bibbia è la Bibbia stessa, Nuovo e Antico Testamento insieme», ma, memore di certe sue altre navigazioni teologiche, colgo l'occasione per commentare su fb così: mi piace il Bruni dell'economia di Comunione, ma se è lo stesso cui Avvenire offre pulpito per sermoni teologici, beh, in questa competenza gli preferisco assai quel Cavalcoli che, stando al Vangelo di oggi, gli usa cristiana correzione fraterna. E Bruni così mi risponde: de gustibus... La lascio volentieri in compagnia del padre domenicano.....

 

↑2020.09.05 Antonio Spadaro su <civiltacatt> si chiede se è ancora attiva la spinta propulsiva del pontificato di Fr1 [CzzC: rimando a Cavalcoli per adeguato discernimento sulla grossolanità del suddetto interrogativo retorico, che mi fa ricordare l'«indietro tutta» di un altro tifoso dell'ermeneutica di rottura; domenica 6 udivo Spadaro a Radio1 poco prima dell'Angelus e dissi a NC: scommetto che invocherà il sinodo dell'Amazzonia; indovinai. Non ti parrebbe deluso che quel sinodo non abbia ancora indotto Fr1 a sacerdotare matrimoniati e a lasciar matrimoniare sacerdoti (magari come tappa propedeutica alle donne vescovo)?]

 

↑2020.09.02 Traggo da <cavalcoliBlog> di Padre Cavalcoli: Luigino Bruni nell’articolo di Avvenire del 30 agosto intitolato «La civiltà della cicogna», dopo un’introduzione ben fatta sulla gratitudine a Dio, ci presenta la solita solfa luterana della salvezza per sola grazia senza meriti. In precedenza abbiamo visto come Luigino mostri di avere una concezione magico-kabbalistica della reciprocità Dio-uomo; qui sembrerebbe di voler rimediare a questo pelagianismo prometeico, ma cade nell’eccesso opposto di negare addirittura il merito.

 

↑2020.07.18 <P.Cavalcoli> A Dio per mezzo del Corano, il cammino spirituale di Silvia Aisha Romano "Troverai Dio se lo cerchi con tutto il cuore" Dt 4,29. Aisha concorda col Concilio

 

2020.06.25 Avvenire pubblica 4 articoli "teologici" di Luigino Bruni che analoga metafore fino a sminuire il Deus Caritas est in un Dio antropomorfico, che piacerebbe al citato ebreo kabbalista Abraham Heschel; scrive Bruni: «conosciamo e riconosciamo Dio ... quando vediamo uomini accogliere e onorare altri uomini e donne ... comportamenti che arricchiscono anche Dio, perché ogni volta che dall’alto dei suoi cieli osserva un pastore prendersi cura del suo gregge, un ospite onorare un altro essere umano, impara qualcosa di nuovo...», [CzzC: quasi come Heschel per il quale «La Bibbia non è un libro su Dio: è un libro sull’uomo»; caro Bruni, apprezzo come azioni il tuo cristianesimo in economia, ma, auspicherei che Avvenire fosse più cauto nell'ospitare i tuoi interessi in teologia, occorrendo una capacità di discernimento che eviti quantomeno la catechesi confondente, come potresti apprendere qui da un Padre Cavalcoli un po' severo, ma non certo equivocabile].

 

2020.05.31 <blog> di Padre Cavalcoli: Bianchi è il maggior esponente del rahnerismo popolare, di quel cristianesimo buonista, laicista, naturalista, liberale ed edonista, senza peccato originale o sacrifici espiativi, senza gerarchie ecclesiastiche col Papa come semplice capo religioso come tutti gli altri, che piace ai non-cattolici, protestanti, musulmani, massoni, ... [CzzC: piace al mainstream e allo spirito del mondo] Come reagiranno adesso i modernisti dopo che il Papa l’ha fatto allontanare da Bose?

 

2020.05.31 <blog> di Padre Cavalcoli: Dispiace il gioco poco leale condotto da anni dal prof. Roberto De Mattei, storico della Chiesa, il quale, senza giungere ad accusare formalmente il Papa di eresia, si sforza di dimostrare la possibilità di un Papa eretico con esempi storici, che in realtà non tengono.

 

↑2020.02.13 apprezzo questa chiarezza di p.Cavalcoli <p.cavalcoli> Pregi e difetti dell’Esortazione postsinodale "Querida Amazonia": riassumo alcuni pregi:

- Si prescrive un’evangelizzazione ed una liturgia inculturate, si condannano i soprusi fatti agli indigeni e alle risorse naturali dell’Amazzonia

- Si auspica un maggior impegno evangelizzatore dei laici, in particolare delle donne.

- Si condanna implicitamente la falsa concezione rahneriana e schillebeeckxiana del sacerdozio, come semplice «presidenza della comunità», carica scelta dalla comunità, accessibile ad ogni battezzato, comprese le donne (protestantizzazione).

Riassumo difetti

- Se è possibile liberare la devozione a Pachamama dall'idolatria e quindi usarla per giungere a Dio, si sarebbe dovuta rimarcare il dovere dei missionari di liberare le popolazioni amazzoniche dai culti idolatrici.

- Il n.104 presenta un delicato problema di ermeneutica delle parole del Papa che potrebbero far pensare che egli in qualche modo condivida la dialettica hegeliana della conflittualità come condizione e fattore di una superiore sintesi, che identifica gli opposti senza annullarli.

- Questa infatti sembra essere l’interpretazione del Padre Antonio Spadaro, che, infetto dal dialettismo hegeliano, ha buon gioco in questa interpretazione tendenziosa, che, se fosse vera, farebbe apparire un Papa che ricorre a un linguaggio ambiguo, quasi che ritenesse normali i conflitti intraecclesiali, invece che arbitrare per ricomporli, In ogni caso, possiamo sempre fare la seguente dichiarazione di principio e dire: la vera sintesi superiore, opera del saggio Superiore, del giusto giudice e costruttore di pace, limpido e leale, si edifica prendendo e sintetizzando il buono delle due parti e togliendo il fattore di conflitto col dar ragione a chi ha ragione e dar torto a chi ha torto. Altrimenti le due parti restano in conflitto e non si ottiene l'accordo e la pace o si copre il conflitto col pretesto della "diversità".

 

↑2020.02.03 Preti sposati a partire dagli Indios? Posto su Fb un commento a seguito della nota di Padre Cavalcoli in attesa del prossimo documento post-sinodale/Amazzonia del Santo Padre. Venire incontro ad urgenze pastorali, parare danni ideologici; fase 1, 2, 3. Se Benedetto XVI ha facoltizzato il card. Robert Sarah a pubblicare il suo pensiero in merito al celibato sacerdotale in questo delicato momento, è probabile che lui stesso ritenesse imminente una modifica del codice vigente, finalizzata a conferire il sacerdozio a sposati e il matrimonio a sacerdoti, a partire dall'Amazzonia.  ... continua qui (troverai altre parole chiave: protestantizzatori, sdoganamento di Lutero, donne prete, anzi vescove, Anglicani, illuminati, vescovi gay, divide et impera)

 

↑2019.12.21 Bella spiegazione di P.Cavalcoli <p.cavalcoli> su cosa è il soggettivismo, a partire fin da Pitagora, ma soprattutto da Guglielmo di Ockham (principio volontaristico del vero non come adeaquatio alla res, dal che si può arrivare alla riduzione dell’universale al singolare o dell’astratto al concreto, fino a sopprimere la metafisica) e da Cartesio (gnoseologia col primato del pensiero sull’essere, dal che si può arrivare all’identificazione hegeliana dell’essere con l’essere pensato e col concetto. Chiara la distinzione tra oggetto e soggetto (attenzione a cosa si intende per res e oggettività), e le conseguenze del soggettivismo: relativismo, gnosticismo, idealismo, fenomenismo, storicismo, ...

 

2019.12.14 Padre Cavalcoli <blog> e Aldo Maria Valli <fb> manifestano sorpresa per il no di Fr1 ad un nuovo dogmaMaria corredentrice”. [CzzC: rispondo su fb: sono un povero laico, inesperto di teologia, ma ritengo di non sbagliare se mi attengo a quanto chiarì nel 2000 in proposito il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, il futuro papa Ratzinger: alla domanda precisa se prevedeva che la Chiesa desse seguito alla richiesta di un dogma "Maria corredentrice", Ratzinger così rispondeva: «Non credo che si darà seguito a tale richiesta  ... continua.

 

↑2019.12.03 nel dare l’addio a Johann Baptist Metz <avvenire> lo ricorda come fautore del dialogo pubblico tra Habermas e Ratzinger a Monaco nel 2004, lo definisce "padre" della Teologia politica” e lo annovera tra i veri “padri nobili” fondatori della rivista internazionale di teologia “Concilium” assieme a uomini del rango di Karl Rahner, Yves Congar, Edward Schillebeeckx, Hans Küng e Gustavo Gutiérrez [CzzC: modestamente alimento la mia fede cristiana grazie a santi padri che mi parrebbero più meritevoli del termine nobiltà; Quanto a queste nobiltà mi faccio aiutare nel discernimento da <cavalcoli>: fare chiarezza sulle quattro cristologie eretiche Rahner, Kasper, Schillebeeckx, Teilhard de Chardin]

 

2019.11.08 <suoBlog> molti osservatori e studiosi informati, obiettivi ed imparziali, ma anche comuni fedeli, sensibili al bene della fede, delle anime e della Chiesa, oggi constatano che in questi anni di pontificato, Papa Francesco, non scarso di doti, ma per desiderio, come pare, di successo, attratto dal riformismo modernista e da un malinteso dialogo col mondo, si è lasciato andare, adulato dai collaboratori e dalle folle mondane, a tali imprudenze pastorali, che adesso si trova in tali strettezze, da  dover gestire, come sembra, una situazione ecclesiale così caotica, che si presenta pressoché ingovernabile. [CzzC: forse il quadro non è a tinte così fosche, anche perché almeno Fr1 sta sgretolando la maschera di intolleranza montata sulla faccia dei cattolici da chi, ad esempio vorrebbe comminare adeguata punizione alla donna che abortisse, ma condivido più di un elemento di preoccupazione e prego per il Papa più intensamente di prima]

 

2019.11.06 <cavalcoli> Può esistere una liturgia amazzonica? Il documento finale del Sinodo sull’Amazzonia, in vista della elaborazione di un rito cattolico amazzonico, osserva che la vita delle comunità amazzoniche «si riflette nelle credenze e nei riti sull’azione degli spiriti della divinità, chiamati in innumerevoli modi, con e nel territorio, con e in relazione alla natura» (n. 14) ...

 

2019.10.08 <2019.10.08> Padre Cavalcoli: attenzione alle aberrazioni del culto divino: occorre discernere nei culti indigeni cosa in essi si concilia col culto cattolico e che cosa vi contrasta, distinguendo modi diversi e quindi leciti e legittimi di render culto a Dio da modi illeciti e dannosi in quanto culto superstizioso idolatrico o spiritistico o magico agli angeli, alle bestie, alla natura, alle anime dei defunti, al demonio o a divinità pagane.

 

↑2019.09.14 Lancio di un nuovo umanesimo, ma di che tipo? G.C. <cavalcoli> quello di un progetto ateo-gnostico, simile a New Age, che si potrebbe collegare con il pensiero monista-eternalista di Emanuele Severino? O l'umanesimo cristiano, quell’«uomo nuovo» nel senso della novità del Vangelo, frutto della Grazia? Più volte negli ultimi secoli sono sorti nuovi umanesimi distruttivi del negligenti l’umanesimo cristiano, come per esempio quello illuminista-massonico-marxista o quello rousseauiano o quello hegeliano.

 

2019.07.19 Padre Cavalcoli: l’Instrumentum Laboris in preparazione al sinodo dei vescovi sull’Amazzonia: è oggetto di vivaci dibattiti, fino a severe critiche, che arrivano alla stroncatura e a parlare addirittura di relativismo religioso, di panteismo, di eresia e di apostasia. Vi sono bensì alcune tesi inaccettabili, che segnalo e correggo; ma nell’insieme mi sembra un buon documento, ricco di spunti, basato su ampie informazioni provenienti dalle comunità ecclesiali locali. continua

 

↑2019.05.03 Padre Cavalcoli spiega perché è sostanzialmente da disapprovare la lettera di un gruppo di teologi ai Vescovi, con la quale <sussidiario> accusano Fr1 di eresia [CzzC: hai visto l’”alto” profilo <stampa> di questi dissenzienti?]. <5Mag Cavalcoli> risponde alle obiezioni e anche sulle proposizioni (nn.295, 298, 299, 301, 304) dell’Amoris Laetitia/dubia, riportate nella Lettera e la Lettera del Papa ai Vescovi argentini del 2016: non contengono eresie con riferimento alla negazione dell’indissolubilità del matrimonio, all’assolutezza della legge morale ed alla sacralità dell’Eucaristia. [CzzC: questa precisazione di Cavalcoli valga anche per altri accusatori di eresia, come ad es questo tanto velenoso da farsi sospettare ispirato da corna e coda, dal caprone]

 

↑2018.11.14 <fedeq> Nel suo libro “Il fuoco sulla terraPadre Cavalcoli tratta anche del caso Viganò e della Massoneria, portando ad osservare che è in atto nella Chiesa una battaglia con le forze del male, ma il vero satana non sarebbe Monsignor Viganò, bensì il circolo dei modernisti che attorniano il Papa, un potere occulto che non si propone di distruggere la religione in quanto tale, ma nel particolare quella cattolica. Del resto, la massoneria avrebbe origine luterane. Cavalcoli chiede: sapete perché i massoni lodano Bergoglio? Perché la massoneria lavora dentro la Chiesa attraverso i modernisti attorno a Bergoglio. [CzzC: inquietante, ma da prendere cbdi]

 

↑2018.01.26 <vatican> discorso di Fr1 ai membri della Pontificia Academia Theologica, che celebra quest’anno i tre secoli di istituzione, avvenuta il 23 aprile 1718 con Papa Clemente XI: promuovere, nella sue varie forme l’intelligenza della fede nel Dio rivelatosi in Cristo; fedele al magistero della Chiesa e aperta alle sfide della cultura, luogo di confronto e dialogo per la comunicazione del Vangelo in contesti sempre nuovi ... [CzzC apprendo da Cavalcoli che ne è socio ordinario dal 1992]

 

↑2018.01.09 <isoladipat>: Nel suo libro "come la chiesa finì" AMV immagina un futuro nel quale la Chiesa, per una cattiva interpretazione del rinnovamento e sotto la pressione della massoneria subirà il compimento del processo di «auto-demolizione», come lo chiamava il Beato Paolo VI, in omologazione al mondo, sotto il pretesto del «dialogo col mondo» e dell’ «immersione nel mondo». Come paradigma di questa operazione dissolvente, Valli avrebbe potuto richiamare Rahner o Schillebeeckx o la Teoglib o il teilhardismo o la “religione globale” inventata dalla massoneria. Invece sceglie il progetto di Marcione, eretico del II secolo, cogliendone l’enorme seducente attualità [CzzC: il rischio c’è, ma Fr1 ha anche il merito di smontare la maschera di intolleranza]

 

↑2017.12.30 Annoto da G.Cavalcoli/fb una bella riflessione su Padre Tomas Tyn:  «il 1 Gennaio 2018 ricorre il 28° anniversario della pia morte del Servo di Dio Padre Tomas Tyn, splendido esempio di Religioso, di Predicatore e di Teologo Domenicano, il quale, in questi tempi tormentati di oblìo di tanti valori perenni della nostra fede e della condotta cristiana, con la sua voce potente e suadente, ha illuminato e confortato tante anime sofferenti e smarrite, riconducendo  ... continua

 

↑2017.12.17 <ipatmos>: Amoris Laetitia: pensavamo fosse amore, invece è una drammatica spaccatura all’interno della Chiesa. I forti dubbi del canonista newyorkese Gerald Murray [CzzC: ma, caro Giovanni Cavalcoli, Lei è pienamente d'accordo che si tratti solo di spaccatura? E non anche di un tentativo, seppure imperfetto ... continua]

 

↑2017.09.26 su <IsolaDiPatmos> circa la lettera dei 62 il prof Cavalcoli salva Ettore G.Tedeschi ma affonda Roberto de Mattei: sarebbe uno studioso che tende ad applicare alla Chiesa schemi socio-politici celati dietro la difesa della purezza della fede. Come farebbero i lefebvriani (eredi inconsapevoli dello stile di Martin Lutero): abbattere il pontefice col falso pretesto di difendere il papato che non difende a loro dire la purezza della fede. Le attività di Roberto de Mattei sarebbero foraggiate anche da oltre oceano: le molteplici attività di una fondazione come la Lepanto non possono essere sostenute con la vendita per abbonamento del mensile Radici Cristiane

 

↑2017.09.26 I Padri de l’<IsolaDiPatmos> non possono essere accusati di spirito adulatorio nei riguardi del Sommo Pontefice, al quale abbiamo rivolto numerose volte delle critiche parecchio dure e severe, senza mai perdere di vista per un solo istante che egli è la pietra attraverso la quale, sopra la roccia di Cristo, il Verbo di Dio incarnato ha edificata la sua Chiesa

 

↑2017.02.15 Coccopalmerio e la via domenicana: le conclusioni a cui arriva il Presidente dei testi legislativi nel libro sul cap. VIII dell'Amoris Laetitia sono in linea con quanto espresso dal teologo Cavalcoli e dal cardinale Schönborn: per GP2° «c’è differenza tra quanti sinceramente si sono sforzati di salvare il primo matrimonio e sono stati abbandonati ingiustamente, e coloro che invece hanno distrutto con colpa grave un matrimonio valido. Poi c’è chi ha «contratto una seconda unione in vista dell’educazione dei figli», e talvolta è soggettivamente certo «in coscienza» che «il precedente matrimonio, irreparabilmente distrutto, non era mai stato valido». Poi c’è chi ... continua su La Stampa

 

↑2017.02.14 Enzo Bianchi contrappone Fr1 a Gp2 sulla libertà: <stampa>: il maggior limite di GP2? La chiusura nella Chiesa, impermeabile qual era alla libertà, mentre con Fr1 la libertà si è riconciliata con la Chiesa [CzzC: annoto da <patmos/Cavalcoli>: come se prima di Fr1 la libertà nella Chiesa non esistesse; chissà se Fr1 ha telefonato a Bianchi scongiurandolo di non dire simili sciocchezze.]

 

↑2017.02.02 Padre Giovanni Cavalcoli sospeso parzialmente a divinis dai suoi superiori: video Giovanni Zenone di Fede&Cultura difende Cavalcoli che non può più confessare, predicare e pubblicare. [CzzC: la difesa di Zenone è accorata, ma suppone che l’accusa sia destituita di fondamento, mentre a me pare che l’allusione di ieri sia rilevante] <opportune> forse a causa del suo ultimo intervento sull'Isola di Patmos dove è troppo evidente l'accostamento dell'eretico a qualcuno che sta in alto?

 

↑2017.01.31 <isolaDiPatmos>: i seguaci di satana dicono “dobbiamo costringere Dio ad essere misericordioso. Deve prenderci come siamo”. L’eretico, non avendo argomenti per difendersi, mentre l'accusa che gli vien fatta gli brucia, reagisce con l'odio, la calunnia, la diffamazione e la violenza e, se è Superiore, con mezzi repressivi, anche sleali o illegali, abusando della sua autorità. [CzzC: ma a chi alludi, Cavalcoli? Non mi sono mai piaciuti gli allusivi: è una forma di calunnia, pure sleale e vigliacca]

 

↑2016.11.10 <fedeq>: “Tanta tolleranza  per l’eretico don Gallo e si bacchetta Padre Cavalcoli per la sua ortodossia. Ho promesso obbedienza alla Verità, non a Becciu e Galantino” dice don Ariel Levi di Gualdo, teologo dogmatico e direttore del sito “Isola di Patmos”.

 

↑2016.11.06 <meteoweb>: Padre Cavalcoli scaricato anche dai Superiori che chiedono scusa per le sue «dichiarazioni sconclusionate» a Radio Maria, che ne sospende la rubrica.

 

↑2016.11.04 <avvenire> Dopo che il Vaticano aveva definito le affermazioni sul «terremoto castigo divino» «offensive e scandalose», anche Radio Maria ha deciso oggi di scusarsi coi terremotati.

 

↑2016.04.18 <isolaDiPatmos>: Amoris laetitia: questa esortazione ribadisce le verità fondamentali di ragione e di fede, che riguardano il matrimonio e la famiglia, ne delinea le caratteristiche, le finalità e le proprietà così come le ha volute il Creatore, il Quale, mediante la missione e l’opera di Cristo, ha concesso alla Chiesa e alla società civile di legiferare con più precisione in materia, a seconda dei tempi e dei luoghi, tenendo conto della fragilità e peccaminosità umana conseguente al peccato originale, al fine di assicurare il più possibile alla famiglia il massimo dell’esercizio delle virtù, soprattutto della carità, che sboccia nella laetitia amoris.

 

↑2015.10.23 <cronicas>: Quando mons. Livi aveva previsto l’arrivo delle “cavalcolate”… [CzzC: questo frasario mi basterebbe come indicatore sufficiente per bannare l’autore, e non per difesa di Cavalcoli, che non ne abbisogna da me, ma per offesa] Mons. Antonio Livi lasciò l’Isola di Patmos qualche mese fa, pur essendone uno dei fondatori.

 

↑2014.08.05 Mentre cristiani sono perseguitati a sangue in Medio Oriente, da noi adiscono a vie legali per polemiche paradogmatiche: mi permetto di tentare correzione fraterna a Paolo Deotto, avendo letto che il suo discutere con Enzo Bianchi sta passando per avvocati. 06/08 rivolgo domanda anche a Padre Cavalcoli, che mi risponde <rsrvd>

 

↑2014.04.15 Dopo la pubblicazione, su Riscossa Cristiana dell’8/04/2014, del commento di Piero Vassallo al libro “Unam Sanctam” di Paolo Pasqualucci, P.G.Cavalcoli, scrive a Piero Vassallo, confutando lui e Pasqualucci  sul Concilio Vaticano II: interessante il dibattito tra i tre illustri Autori ...

 

↑2013.09.11 Sulla teologia della liberazione: sul sito Vatican Insider compare intervista a Gustavo Gutierrez, il teologo fondatore della Tdl: egli assicura che la Tdl non è altro che il Vangelo difensore e liberatore dei poveri e degli oppressi ed è convinto di avere in ciò la piena approvazione di Mons.Gerhard Müller e del Papa. [CzzC: io distinguerei tra la Tdl (valorizzandone la grande attenzione per gli ultimi) e i teoglib avversi al Magistero; mi pare che Gutierrez si sia alquanto smarcato dalla teologia errante sostenuta dai laceranti Boff, Sobrino e compagni e non sia stato condannato come loro dalla Congregazione per la Dottrina della Fede]

 

↑2012.10.17 Presentazione del libro VATICANO II 50 anni dopo con l’autore don Enrico Finotti parroco di S.Maria e con padre Giovanni Cavalcoli, domenicano: presso Palazzo Fondazione CaRiTRo /Invito. Dovrei linkare qui appunti manoscritti durante l’incontro ed eventuali registrazioni facoltizzate.

 

↑2012.04.09 Commento una riflessione di Cavalcoli sulla Comunità di Bose (di Enzo Bianchi): concordo sulla poca umiltà, ma non su tutto.

 

↑2012.01.16 Risposta della Segreteria di Stato alla lettera dell'8/01

 

↑2012.01.08 Lettera al Papa per lo spettacolo offensivo del Volto di Cristo in programma a MI

 

↑2011.11.29 La teologia di Martin Lutero: si nota bene nel suo teologare l’impostazione occamistica di tipo accentuatamente volontaristico e soteriologico, nella quale Dio, in forza della sua libertà ed onnipotenza, appare come un despota arbitrario che può dichiarare vero il falso e bene il male e viceversa, mentre il mistero delle sue decisioni è avvolto da una tenebra così fitta che risulta assolutamente ostica anzi contraria alla ragione. Dio appare, secondo una famosa espressione di Lutero, “sub contraria specie.

 

↑2011.03.31 <youtube>Presentazione del libro Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, con Roberto De Mattei e Giovanni Cavalcoli. R.De Mattei, senza entrare nel merito della discussione teologica, sostiene sul piano storico l'impossibilità di separare il Concilio dagli abusi postconciliari, isolando questi ultimi come una patologia sviluppatasi su un corpo sano.

 

↑2010.04.21 Lettera di solidarietà al Papa per le accuse di cui è fatto oggetto.