Presenza di Cristo qui e ora, redenti in nuova umanità, EUCARISTIA (εὐχαριστία)

sine Domnico non possumus: noi crediamo in Cristo morto e risorto, in Cristo presente qui e ora: la sua presenza è configurata dalla Chiesa, corpo mistico di Cristo, ancorché casta et meretrix; <catechismo>: il modo della presenza di Cristo sotto le Specie Eucaristiche È UNICO. Cristo è presente in modo speciale anche nella Parola e nella Carità. Adorazione Eucaristica.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 11/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: salvezza, fede, riconoscere Cristo; Chiesa, sacramenti, avvenimento; ospitalità eucaristica; sacrificio? adorazione; eucaristia secondo lutero; Amoris Laetitia e dubia; ai conviventi; c2s

 

2023.10.03 <avvenire> a partire dalla Amoris Laetitia il Dicastero per la Dottrina della fede precisa che è possibile accedere ai sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia quando, in un caso particolare, «esistono limitazioni che attenuano la responsabilità e la colpevolezza». Anche nei casi riguardanti i divorziati risposati. Ai quali permette «in certi casi, dopo un adeguato discernimento, l’amministrazione del sacramento della Riconciliazione anche quando non si riesca a essere fedeli alla continenza proposta dalla Chiesa».

 

↑2023.04.22 <vaticannews> Il Patriarca copto ortodosso di Alessandria Tawadros celebrerà la Giornata dell’amicizia tra copti e cattolici del 10 maggio, partecipando all’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro. Il 14 presiederà una Divina liturgia a San Giovanni in Laterano. La Chiesa cattolica condivide la stessa concezione dell’Eucaristia con la Chiesa copta.

 

↑2021.09.12 <vatican google> viaggio di Fr1 a Budapest, in occasione della santa messa conclusiva del 52° congresso eucaristico internazionale, e in Slovacchia.

 

2021.04.08 l'editoriale di Vita Trentina <VT#14.jpg> fa sublimazione di Hans Küng come se la Chiesa cattolica si fosse destata grazie a lui per credere che «non ci può essere pace tra le religioni se non c'è dialogo tra le religioni». Il sogno di pace, dialogo e sinergia tra le religioni (sogno mio, ma ritengo anche della Chiesa) inizia dal rispettare i diversi credi anche per loro affermazioni mutuamente esclusive (che Gesù sia figlio di Dio morto e risorto sarebbe "verità" inconciliabile con l'essere Maometto il sommo profeta, ma poveri noi se per dialogare e collaborare dovessimo partire dalle relative abiure). Plaudo al Küng amante del dialogo, ma non sarebbe bene dissimulare che egli insegnava significanza metaforica «sulla nascita verginale e sull'Eucaristia», tra l'altro. Vantare che le proposte di Küng furono assunte dal Tavolo locale delle Appartenenze Religiose? Tale tavolo statua come precondizione il non sentirsi superiori agli altri anziché il suddetto rispetto valorizzante le diversità di credo, anche tra loro contraddittorie, identità che non avrebbero bisogno di nascondere credo per guardarsi in faccia: ad esempio, per collaborare con la famiglia del vicino io non gli chiedo che prima mi dica che sente la sua famiglia non superiore alla mia. Butterei via tutto Küng? Tutto no; anch'io temo che abbia seminato più equivoci che virtù il tardo dogma dell'infallibilità del Papa]

 

↑2020.04.09 ricevo da NC il link al <questo bel video> in cui il venerabile V.Thuan raccontava la celebrazione clandestina dell'Eucaristia ed altri toccanti esperienze della sua prigionia, l'amore ai suoi carcerieri, e quello che cantava il Veni Creator.

 

↑2019.12.19 <aleteia> L’ex vescovo anglicano Gavin Ashenden, già cappellano della regina d’Inghilterra dal 1947, diventerà ufficialmente cattolico il 22 dicembre. La moglie di Ashenden si è già convertita al cattolicesimo due anni fa: "appartenere ad una chiesa dove la messa è veramente una messa ... una chiesa che ha autorità, educazione e maturità teologica per difendere la fede, il rinnovamento della società e la salvezza delle anime". [CzzC: tra le ragioni anche le donne vescove e i vescovi gay]

 

↑2019.05.03 Padre Cavalcoli spiega perché è sostanzialmente da disapprovare la lettera di un gruppo di teologi ai Vescovi, con la quale <sussidiario> accusano Fr1 di eresia [CzzC: hai visto l’”alto” profilo <stampa> di questi dissenzienti?]. <5Mag Cavalcoli> risponde alle obiezioni e anche sulle proposizioni (nn.295, 298, 299, 301, 304) dell’Amoris Laetitia/dubia, riportate nella Lettera e la Lettera del Papa ai Vescovi argentini del 2016: non contengono eresie con riferimento alla negazione dell’indissolubilità del matrimonio, all’assolutezza della legge morale ed alla sacralità dell’Eucaristia. [CzzC: questa precisazione di Cavalcoli valga anche per altri accusatori di eresia, come ad es questo tanto velenoso da farsi sospettare ispirato da corna e coda, dal caprone]

 

↑2019.03.31 <aleteia> perché i cattolici romani si inginocchiano durante la Consacrazione nella Messa? L’inginocchiarsi faceva parte della cultura paleocristiana anche se pure lo stare in piedi durante la preghiera era una posizione comune dei primi cristiani. Mentre greci e romani non consideravano bene l'inginocchiarsi (Aristotele lo definiva una forma barbara di comportamento) noi abbiamo l'evangelista Luca teologo della preghiera in ginocchio (ci dice che Gesù pregava in ginocchio): è un modo per esprimere supplica e adorazione in atto di umiltà.

 

2018.07.30 <CulmenEtFons> L’EUCARISTIA SECONDO LUTERO: DONO O SACRIFICIO? Per comprendere la dottrina di Lutero riguardo il tema eucaristico è necessario ricordare il punto di partenza della riflessione del Riformatore, che, come è noto, è dato dall’«esperienza della torre» (1513). Ritirato nella torre del castello, mentre meditava il primo capitolo della Lettera ai Romani, Lutero ebbe un’improvvisa illuminazione: l’uomo nella sua condizione esistenziale si trova in una incapacità radicale di compiere il bene e di acquisire meriti, perciò la giustizia di Dio in rapporto all’uomo, non può essere intesa in senso retributivo ma solo attributivo ...  continua

 

↑2018.05.13 <giornale> Il cardinale Reinhard Marx propone di sdoganare l'intercomunione: la "fame eucaristica" sarebbe sufficiente a far sì che anche i protestanti partecipino al sacramento in questione. Ma non a tutti sta bene: ad esempio ai cardinali Wölki, Brandmüller, Müller tedeschi, Willem Jacobus Eijk olandese.

 

↑2016.02.17 DVD Riconoscere Cristo in allegato al numero di febbraio di Tracce: Rabbi, dove abiti? Ed egli rispose: venite a vedere. [CzzC: se vuoi il DVD, domandamelo]

 

↑2015.08.16 <youtube zenit lastampa vatican asianews>: Papa Fr1: "L'Eucarestia è sacrificio di Cristo, non una bella esperienza spirituale ... né una preghiera privata”, e non è nemmeno “una semplice commemorazione di ciò che Gesù ha fatto nell’Ultima Cena”.  È l’Eucaristia, e quindi il “memoriale” di “un gesto che attualizza e rende presente l’evento della morte e risurrezione di Gesù”. “Il pane è realmente il suo Corpo donato, il vino è realmente il suo Sangue versato”, afferma il Pontefice, nella sua catechesi prima dell’Angelus di oggi. [CzzC: spero che tutti i seminari catechizzino così]

 

↑2013.05.01 Al concerto del 1° maggio Luca Romagnoli offende l’Eucarestia con gesto blasfemo: imitazione della consacrazione e dell’elevazione dell’Ostia simulata da un preservativo [CzzC: l’olezzo avvertibile non ti parrebbe più da fregola di risate Cgillone che altro?

 

↑2013.03.14 <Tracce>: «La nostra vita è un cammino nella Sua presenza»: prima celebrazione da Papa per Jorge Mario Bergoglio, nella Cappella Sistina, davanti ai 114 porporati che lo hanno eletto, Francesco ha parlato a braccio.

 

↑2013.03.11 «Una vita che sgorga dalla presenza di Cristo» Julián Carrón con riferim alle dimissioni di Benedetto XVI: se, come diceva Solov’ev, ciò che abbiamo di più caro non è Cristo, è difficile che non abbiamo vergogna di proporlo. La vittoria di Cristo è la capacità di conquistare il nostro io fino alla radice, di attirarci così tanto che possa veramente conquistarci: senza questo il cristianesimo non ha interesse, né per noi né per gli altri

 

↑2012.06.07 Omelia del papa al Corpus Domini: il culto dell’Eucaristia e la sua sacralità. «E’ sbagliato contrapporre la celebrazione e l’adorazione, come se fossero in concorrenza l’una con l’altra. E’ proprio il contrario ... La novità cristiana riguardo al culto è stata influenzata da una certa mentalità secolaristica degli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso

 

↑2011.12.03 Annuncio di novità: C2S.½SS (comunione sotto le 2 specie in mezzo self-service)

 

↑2011.02.20 <corsodireligione>: il Sacrificio messo in questione: "La liturgia, mediante la quale, soprattutto nel divino sacrificio dell’Eucaristia, si attua l’opera della nostra redenzione, contribuisce in sommo grado a che i fedeli esprimano nella loro vita e manifestino agli altri il mistero di Cristo e l’autentica natura della vera Chiesa" Tutto ciò è diventato estraneo al pensiero moderno e nemmeno trent’anni dopo il concilio, persino tra i liturgisti cattolici, è oggetto di punti interrogativi. Oggi chi parla ancora del sacrificio divino dell’Eucaristia? Eppure il concetto di sacrificio, se bene inteso, apre l'accesso alla comprensione globale del culto cristiano e della liturgia. «Non è necessario che dica che io non faccio parte dei "numerosi" cattolici che considerano, con Lutero, come il più spaventoso errore e una maledetta empietà il fatto di parlare di sacrificio della Messa ... Ma una parte non trascurabile di liturgisti cattolici sembra essere praticamente arrivata alla conclusione che occorre dare sostanzialmente ragione a Lutero contro Trento nel dibattito del XVI secolo; si può del pari ampiamente constatare la medesima posizione nelle discussioni post-conciliari sul sacerdozio

 

↑2009.10.01 Catechesi sulla MESSA: opuscopo mandatomi da fr. G.Battista di PD (link riserved)

 

2009.03.26 Giustizia, non Sacrificio: per  vito Mancuso la vita eterna non dipenderebbe dal sacrificio ma dalla giustizia e il valore salvifico della croce e resurrezione di Cristo sarebbe stato aggiunto postumo nel Vangeli.

 

↑2007.02.22 esortazione apostolica postsinodale SACRAMENTUM CARITATIS del Papa Benedetto XVI all'episcopato, al clero alle persone consacrate e ai fedeli laici sull'EUCARISTIA FONTE E CULMINE DELLA VITA e della missione della chiesa

 

↑2006.04.22 Particola fine o spessa o pane normale? Parrebbe questione secondaria, ma per essa si scomoda sulla stampa, e pure con aggettivi pesanti, l'esimio prof Rogger, insigne storico e liturgista trentino, laurea honoris causa in giurisprudenza. Suoi fans inventano pane e uva alla fine della Messa in Coena Domini

 

↑2005.03.24 Pane e uva in semifinale della Messa del Giovedì Santo: annoto singolare variante alla liturgia della celebrazione in Coena Domini: profetica stravaganza pro ecumenismo coi Luterani?

 

↑2003.06.07 traggo da cdbChieri/adista <adista> eucaristia: comunione o atto di esclusione? Lettera aperta del monaco Marcelo Barros a GP2°: con commenti molto critici sull'ultima enciclica papale, "Ecclesia de Eucharistia". Il monaco benedettino p. Marcelo Barros, noto teologo della liberazione brasiliano, è priore del Monastero dell'Annunciazione a Goiás Velho, nello Stato brasiliano di Goiás.

 

↑1995.04.30 <vatican> GP2°: «il Tridentino ripropose la dottrina cattolica in maniera precisa ed inequivocabile. Era una chiarificazione dogmatica che, in più di un caso, non si limitò a ristabilire la verità negata, ma valorizzò anche, riportandole nell’alveo cattolico, significative istanze messe in luce dalla Riforma protestante. ... il Concilio seppe formulare una teologia dell’Eucaristia che ci appare ancor oggi sorprendentemente perspicua: ... a garanzia del realismo sacrificale della Messa, il Concilio ... aveva sottolineato con espressioni precise ed inequivocabili (“vere, realiter, substantialiter”) la realtà della presenza di Cristo sotto le specie eucaristiche del pane e del vino».

 

↑1984.09.29 Papa GP2° nel XXX anniversario di  CL: noi crediamo in Cristo morto e risorto, in Cristo presente qui e ora