La DOTTRINA della Chiesa, come riaffermata e chiarita dal Concilio Vaticano II

ma trascurata dai modernisti? Tra le copiose spiegazioni ne segnalerei alcune di don Enrico Finotti qui in data 2018.03.13 e su radio Maria, sintesi che aiuta a discernere sia rispetto alle critiche dei tradizionalisti e sia rispetto alle parzialità dei neo-modernisti.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 02/01/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: ermeneutiche del CV2° spirito del CV2°, Concilio dei media, magistero petrino, catechesi, la sfida educativa; concili

 

2022.01.19 <repubblica> boom di pentecostali in America Latina; <mf> Bolsonaro si è fatto ribattezzare pentecostale; si dice che «La Chiesa cattolica ha optato per i poveri e i poveri hanno optato per i pentecostali» e per la dottrina della prosperità; ". <aleteia> in America Latina, i cattolici diminuiscono e aumentano pentecostali ed evangelicali. Perché? Dopo il CV2° si è privilegiata un’azione pastorale rivolta al sociale con un vago discorso sui valori e si sono trascurate le dimensioni dottrinale, mistica e spirituale della religione.

 

↑2020.12.13 <tempi yt♫> libro "Chiesa sotto accusa" commento agli Appunti di Benedetto XVI": riconoscere il primato di Dio per sconfiggere la pedofilia. Diciassette pensatori (tra cui Camillo Ruini, la Gabriele Kuby, Hanna-Barbara Gerl-Falkovitz) alle prese con quel testo di B16° che fu criticato aspramente perché individuava tra le cause del dilagare degli abusi la “liberazione sessuale” del 1968, la «dissoluzione dell’autorità dottrinale della Chiesa in materia morale» e il degrado dei seminari. Camillo Ruini: se il cristianesimo ha conquistato il mondo grazie alla sua speciale «sintesi tra ragione, fede e vita» lo scientismo e l’agnosticismo contemporanei hanno portato rispettivamente all’ateismo e alla «dittatura del relativismo». Da leggere anche il saggio della Kuby sul «1968 e le sue conseguenze»

 

2018.03.13 <lib&pers> propone una sintesi dell’insegnamento conciliare, che vorrebbe porsi come equidistante dalle critiche dei tradizionalisti e dalle parzialità dei neo-modernisti (cf. libro di Enrico Finotti, La dottrina del Concilio. Per una retta interpretazione del Vaticano II. Secondo don Finotti, “Nell’odierna temperie culturale, religiosa e sociale, subentra con celerità crescente, un clima alquanto diverso, rispetto all’immediato passato, in cui sembra che la stella polare del Concilio sia in qualche modo oscurata ed esca ormai dall’interesse prioritario delle realtà ecclesiali. Il Concilio in quanto tale sembra perdere mordente in nome di nuove evidenze che in parte sono una riesumazione di quei problemi che il Concilio stesso e poi il Magistero dei Pontefici successivi avevano risolto con precise prese di posizione magisteriali”: Sacerdotalis caelibatus (1967), Humanae vitae (1968), Familiaris consortio (1981), Ordinatio sacerdotalis (1994), Evangelium vitae (1995) e Dominus Iesus (2000).

 

↑2012.12.15 Un’ottima recensione dell’incontro 17/10 troveresti sul sito “Continuitas”; inoltre don Enrico ha tenuto catechesi sul CV2° nei Venerdì d’Avvento

 

↑2012.10.21 da VT: In riferimento all’“indissolubile unità tra lo spirito e la lettera del Concilio Vaticano II”, Benedetto XVI parla di due ermeneutiche contrarie: quella della “discontinuità e della rottura”, che ha causato confusione e quella della “riforma, del rinnovamento nella continuità dell’unico soggetto-Chiesa, che il Signore ci ha donato”. Riscoprire il CV2° dai suoi documenti sotto la guida del magistero della Chiesa è compito affidato in primo luogo ai sacri Ministri, vescovi, presbiteri e diaconi, che non parlano da sé offrendo proprie dottrine ma agiscono “in Persona Christi”.

 

↑2012.10.17 Presentazione del libro VATICANO II 50 anni dopo con l’autore don Enrico Finotti parroco di S.Maria e con padre Giovanni Cavalcoli, domenicano: presso Palazzo Fondazione CaRiTRo /InvitoDovrei linkare qui appunti manoscritti durante l’incontro ed eventuali registrazioni facoltizzate