DUE ERMENEUTICHE CONTRARIE nell’interpretazione del CV2°

Due ermeneutiche contrarie si sono trovate a confronto e hanno litigato tra loro...  Da una parte esiste un'interpretazione che vorrei chiamare “ermeneutica della discontinuità e della rottura” ... Dall'altra parte c'è l'“ermeneutica della riforma”, del rinnovamento nella continuità dell'unico soggetto-Chiesa, che il Signore ci ha donato.

Vedi anche <wikipedia> e il libroRiforma nella continuità CV2° e anticonciliarismo”.

Vedi anche Don Enrico Finotti sul CV2°

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Pagine correlate: ermeneutica di rottura, spirito del CV2°, scuola di Bologna; sito alzoGliOcchiVersoIlCielo

 

2023.06.28 <yt♫ fb> Gesù nella storia e questioni di bioetica Movimento per la Vita Francesco Agnoli e Pino Morandini in casa natale Rosmini: oggi la direzione è più nello stesso o contrario verso?

 

↑2015.03.18 <M.Introvigne>: Papa Francesco definì il vescovo Agostino Marchetto «il migliore ermeneuta» del Cv2°: egli  mise le premesse della formula di Benedetto XVI «ermeneutica della riforma nella continuità», attraverso la critica sistematica della cosiddetta scuola di Bologna, cioè dell'interpretazione del Concilio in termini di discontinuità e di rottura rispetto al Magistero preconciliare.

 

↑2005.12.22 traggo da Vatican.va: discorso di Benedetto XVI alla curia romana in occasione

della presentazione degli auguri natalizi: Due ermeneutiche contrarie si sono trovate a confronto e hanno litigato tra loro. L'una ha causato confusione, l'altra, silenziosamente ma sempre più visibilmente, ha portato frutti.

- Da una parte esiste un'interpretazione che vorrei chiamare ermeneutica della discontinuità e della rottura, essa non di rado si è potuta avvalere della simpatia dei mass-media, e anche di una parte della teologia moderna;

Dall'altra parte c'è l' “ermeneutica della riforma”, del rinnovamento nella continuità dell'unico soggetto-Chiesa, che il Signore ci ha donato.