L'islam moderato esiste anche in difesa della PRIORITÀ EDUCATIVA della FAMIGLIA NATURALE in resilienza contro gender didattica e u2g

Mai usare violenza, ma occorre anche passione, fede, strategia, energia, certezza in fatto di valori, uso della comunicazione per difendere i diritti fondamentali della nostra dichiarazione universale (libertà di coscienza e di educazione) senza farsi intimorire da false accuse di omofobia.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 19/02/2022; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Famiglia per l'ONU; Manif pour tous anziché matrimonio per tutti; Art26.3 e consenso informatoresilienza anche a Zan-Scalfarotto; e se l'educaz. sessuale su legge di natura cangiante con pelouche favorisse danni da omosessismo e da fecondazione artificiale illimitata? Arma di distrazione di massa?

 

2020.11.11 <avvenire google> Londra dice stop al 'self-id' (autocertificazione dell'identità di genere); è invece prevista una transizione medica obbligatoria, mentre il nostro ddl Zan-Scalfarotto specifica «indipendentemente dall’aver concluso un percorso di transizione».

In Inghilterra stop anche alla formazione all'identità di genere nelle scuole, mentre per l'educazione sessuale la scuola non deve ricorrere ad agenzie di formazione esterne che utilizzano materiali miranti a suggerire che i bambini potrebbero appartenere a un genere diverso basandosi sui loro interessi, personalità, vestiti che preferiscono indossare e che se, così fosse, il loro corpo sarebbe sbagliato ed avrebbe bisogno di cambiamenti.

E da noi col ddl ZS? È stato respinto l'emendamento che chiedeva l’esplicito consenso dei genitori per la partecipazione dei minori a corsi di formazione della specie. Il sindaco di Londra è un musulmano: mi chiedo se anche in Italia dobbiamo sperare nella fermezza dei musulmani per difendere la priorità educativa dei genitori. Intanto il testo più rappresentato nelle scuole italiane è stato “Fa’afafine”, storia di un ragazzino gender fluid.

 

↑2020.02.06 <daily google primato> Birmingham/Uk, Jabar Hussain musulmano di 51 anni, si rifiuta da mesi di mandare a scuola il figlio perché si dichiara contrario all’obbligo, per gli alunni dell’istituto, di assistere alle lezioni di gender per bambini: rischia multa e forse anche carcere?

 

2019.03.10 < Guardian nbq google> I musulmani si arrabbiano. Ed è stop alle lezioni gay: A Birmingham, dopo le proteste delle famiglie in larga maggioranza musulmane, sono state cancellate delle lezioni tenute in una scuola elementare da un attivista Lgbt [CzzC: Arcigay like?], accusato di fare «il lavaggio del cervello» ai bambini. Dalla vicenda si possono trarre diversi insegnamenti. Tutto infatti ha avuto inizio quando tal Fatima Shah ha deciso di ritirare la figlioletta di 10 anni dalla scuola perché ...

 

2019.03.06 <daily google> Birmingham/Uk, genitori musulmani ritirano 600 bambini da una scuola per protesta contro le lezioni di teoria gender

 

2019.02.21 <mattino> a Birmingham/Uk più di 300 tra genitori (quasi tutti musulmani) e alunni si sono riuniti fuori dai cancelli di una scuola elementare per protestare contro il programma scolastico dell’istituto che comprendeva lezioni di educazione sessuale a base di indottrinamento gender, tenute da un professore dichiaratamente omosessuale. Lo riferisce il portale "MailOnline".

 

↑2017.07.11 <huff> a Walsall/Uk il primo matrimonio gay tra musulmani, Jahed Choudhury e Sean Rogan. Choudhury, 24 anni, ha raccontato a Express and Star di essersi sempre sentito come la "pecora nera" della sua famiglia musulmana originaria del Bangladesh che non ha voluto partecipare al matrimonio perché per loro è imbarazzante, pensano sia una malattia; acidi attacchi. «Essere gay non è sbagliato» dice. [CzzC: ovvio, ed è giusto che la legge protegga i diritti affettivi di due gay, purché ciò non significhi sdoganare u2g o indottrinare i bambini all'indifferentismo sessuale]

 

↑2015.06.20 <video corriere radiovaticana rainews provita>: «difendiamo i nostri figli»: Roma piazza S.Giovanni <sussidiario> un milione no gender, non solo cattolici, anche l'imam della moschea di Centocelle: il gender «è pericoloso, cattivo per l’umanità. Siamo qui tutti insieme, musulmani e cristiani, per difendere la famiglia». Slogan «riaffermare <fb> il diritto di mamma e papà a educare i figli e fermare la colonizzazione ideologica della teoria Gender nelle scuole e nel Parlamento e bloccare sul nascere il ddl Cirinnà che <fb> consentirebbe in prospettiva <et> adozione e utero in affitto per le coppie dello stesso sesso», spiegano i promotori del Comitato. La manifestazione <radiova> incassa l’adesione di monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, che ha inviato un messaggio. E Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma, in un messaggio ha invitato a essere rispettosi di tutte le differenze e sensibilità. Tante le realtà e associazioni in piazza, tra cui i neocatecumenali, il neonato gruppo dei <fedeq> «parlamentari della famiglia», le «Sentinelle in piedi», gli Evangelici, il «Movimento per la vita», la «Manif pour tous». Il sottosegretario Scalfarotto (filo-valdese?): «Bizzarra manifestazione anti diritti, <fq> evento inaccettabile». [CzzC: offende la democrazia, per la quale è accettabile ogni manifestazione legale; forse gli scalfarottiani fremono per qualche manifestazione meno legale e meno pacifica di 68ttina memoria?]

 

↑2014.07.08 <avvenire>: La risoluzione del Consiglio per i diritti umani dell’ONU per proteggere la famiglia contempla una composizione della famiglia «naturale» senza citarne alcuna forma “alternativa”, come quella delle coppie Lgbt; un emendamento dell’ultimo minuto che voleva sostituire il termine «famiglia» con la frase «famiglia nelle sue varie forme» è stato infatti respinto dalla maggioranza delle nazioni che siedono all’interno dell’organismo. [CzzC: grazie anche ai Paesi musulmani, motivo in più per sinergizzare con l’islam moderato. Ma perché l’Italia, assieme agli altri membri UE, US, Giappone, Cile, SudCorea, ha votato contro? La Farnesina spiega che Renzi non voleva distinguersi dagli altri membri UE in coincidenza con l’inizio del suo semestre italiano in quell’Europa il cui Parlamento il 13/03/2012, al contrario di questa risoluzione ONU, aveva vietato definizioni restrittive del termine famiglia. [CzzC: caro Renzi, Papa Fr1 il 22/01/2016 dirà: non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione: lo commisererai? Ovviamente non possiamo dimenticare che altri settori dell’ONU propugnano ideologia e didattica di gender, attentano al diritto di obiezione di coscienza fino ad inquisire il Vaticano di tortura, sdoganare l'u2g, sublimare le stravaganze trans tra i massimi diritti civili].