SMENTIBILE EUGENIO SCALFARI: ma se dubiti della sua rettitudine intellettual mediatica, ...

Aprii questa pagina il 2013.11.03 quando fui aggredito verbalmente in chiesa da una tifosa di Eugenio Scalfari, perché osai dubitare della rettitudine del suo divo di Repubblica

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 14/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: Eugenio Scalfari manipolatore

 

2022.07.14 è morto Eugenio Scalfari <aleteia> con Fr1 un’amicizia segnata da fraintendimenti e smentite [CzzC: equivoci involontari oppure orditi?]. <libertaepersona> Eugenio Scalfari si racconta in "l'uomo che non credeva in Dio": suo padre - dice - era di un moderato "laicismo massonico" e fu al seguito di D'Annunzio nell'impresa fiumana. Anche Eugenio esordì scrivendo, e lo fece sui giornaletti del regime fascista, per 11 anni con slanci impetuosi, in ebbrezza di potere.

 

↑2019.10.09 <giornale messaggero> Scalfari cita di nuovo il Papa, ma il Vaticano smentisce: il virgolettato riportato ed altre considerazioni non possono essere attribuiti al Papa: “Papa Francesco concepisce il Cristo come Gesù di Nazareth, uomo, non Dio incarnato. Una volta incarnato, Gesù cessa di essere un Dio e diventa fino alla sua morte sulla croce un uomo".

 

↑2018.03.30 qui lo Scalfari manipolatore sarebbe tacciato pagliaccio da I.Calvino <tempi> e questa sarebbe la terza volta <post> che il Vaticano deve intervenire per smentire che i virgolettati riportati da Scalfari siano attribuibili al Pontefice (già successe nel 2013.11 e 2014.07): qui l'illuminato solone fa dire a Fr1 «Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici» Perché stupirsi? Scalfari è sempre stato un manipolatore, un uomo dalla mentalità fascista, prima nera e poi rossa, come chiarì solo poco tempo fa un articolo apparso su Micromega, rivista del gruppo l’Espresso, diretta da Paolo Flores d’Arcais, che di Scalfari è amico e ammiratore. L’autore, Dario Borso, svolgendo una ricerca sugli intellettuali nel periodo del fascismo che precede il 25 luglio, scoprì alcune lettere che il celebre scrittore Italo Calvino, «compagno di banco» di Scalfari, inviò al futuro direttore di Repubblica nei primi anni Quaranta: «... quello che ho da dirti (e te lo dico per il tuo bene) si compendia in una sola parola: PAGLIACCIO! ...»

 

↑2014.07.14 <Sussidiario: Ieri su Repubblica campeggiava il terzo colloquio di E. Scalfari con Papa Francesco. Il giornalista ha riassunto i contenuti dell'incontro col Pontefice in un articolo definito, dalla Sala Stampa Vaticana, un pezzo non riportante "con fedeltà e certezza il pensiero preciso dell'interlocutore". [CzzC: di fatto una smentita; e non sarebbe la prima; e non sarà nemmeno l’ultima; continua qui alla data].

 

2013.11.03 La domenica, alla fine della Messa, reggo il servizio Portaparola proponendo ad alcuni soliti parrocchiani una dozzina di copie di Avvenire; una nostalgica del ’68 e dei teogliboni, teste Sabina, mi paragona ai pubblicani (Vangelo di oggi / Zaccheo); continua qui

 

↑2013.09.04 Il Papa risponde a Scalfari: a prima vista Fr1 sembra fare il relativista divertito per aggirare le resistenze e i pregiudizi intellettuali; se non è grave che Scalfari non capisca il Papa, è grave che gli attribuisca cose che non ha detto.