ENRICO MATTEI artefice dell’Eni, protagonista del miracolo economico italiano, abbattuto.

<wikipedia>: Durante la seconda guerra mondiale fu una figura di primo piano della Resistenza bianca cattolica. Invece di liquidare l'Agip come aveva avuto mandato di fare, riuscì a farla evolvere in una multinazionale del petrolio (dal 1952 ENI), protagonista del miracolo economico postbellico. Morì il 27/10/1962 in un misterioso incidente occorso al suo aereo personale, nei pressi di Bascapè. Nel 2012 una sentenza di un processo collegato, quella sulla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro che indagava sul fatto, ha riconosciuto ufficialmente che Mattei fu vittima di un attentato.

[CzzC: temo che l’imperialismo per la supremazia del petroldollaro, inciuciato con i regimi che ne assecondano la finanza cinica e l’acquisto di armi, come quelli wahhabiti, fossero pure persecutori di cristiani, non abbia smesso di fare danni, a prescindere dall’esistenza o meno di indizi che possano far annoverare tra tali danni anche la morte di Mattei. È comunque singolare che Saddam (non cristianofobico) sia stato abbattuto poco tempo dopo che aveva minacciato di abbandonare il dollaro come moneta con cui prezzare il suo petrolio; è singolare che anche Gheddafi (non cristianofobico) sia stato abbattuto poco dopo che aveva prospettato la stessa cosa e stipulato buoni affari con l’Italia, disintermediando i soliti Paperoni, guarda caso come aveva iniziato a fare Mattei con l’ENI/1952 dieci anni prima di essere abbattuto.

<fc> Previde l’espansione della Cina, gigante asiatico, curò buoni rapporti con Nasser, amava i dipendenti, fece costruire a San Donato una sorta di villaggio aziendale poi ribattezzato Metanopoli. Sposato con Greta Paulas non ebbe figli, attenzionò i nipoti. Processo di beatificazione? Il 2024.09.28 me ne parlò NC che fu a Loreto per 22 anni, vicino a Matelica dove l’immagiune di Mattei è ancora molto viva].

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 29/09/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: potenti gnomi della finanza cinica petroldollarata ci danneggiano ancora?

 

2022.12.18 <ilfq> Di Gad Lerner. Passi che Repubblica aspiri a presentarsi come l’house organ del Pentagono, ma offende l’intelligenza dei suoi lettori riportare in prima pagina, senza sgamarla, la bufala che Enrico Mattei ”Era un fascista. Si è finto partigiano pagando la Dc”. La fonte? Un rapporto/CIA di tale Lester Simpson datato 1955, dieci anni dopo la Liberazione, al tempo cioè in cui il fondatore dell’Eni era diventato la bestia nera delle compagnie petrolifere statunitensi perseguendo l’autonomia energetica del nostro paese  … Com’è noto a tutti, ma non a Repubblica, Enrico Mattei nel pieno della lotta partigiana fu incaricato di rappresentare la Democrazia Cristiana nel CLN Alta Italia al fianco di Ferruccio Parri e Luigi Longo. Vi svolse incarichi militari e politici di grande responsabilità. È difficile sostenere, com’è scritto nel rapporto Usa, che ancora nel 1945 egli fosse fascista, che si fosse comprato l’incarico e che sua moglie fosse l’amante di un ufficiale nazista. Eppure questo riporta Repubblica, senza neanche il beneficio del dubbio.

 

2021.11.07 <agi google> Il Presidente Algerino Abdelmadjid Tebboune e il nostro Mattarella hanno inaugurato ad Algeri il monumento ad Enrico Mattei definito "amico della rivoluzione algerina". Mattei ha storicamente sostenuto sia il Fronte di Liberazione Nazionale sia il Governo Provvisorio della Repubblica Algerina (GPRA), al quale ha fornito un apporto significativo all'interno dei negoziati degli Accordi di Evian (marzo1962). L'Italia ha una grande fortuna, costruita da Mattei, di avere una diversificazione di fornitori energetici. Con l'Algeria abbiamo un rapporto storico, che ci porta a essere vicini. [CzzC: Mattei fu il grande italiano che inventò la possibilità di fare contratti di idrocarburi direttamente tra enti di stato senza dover sottostare alle condizioni imposte dalle multinazionali del petrolio che colonizzavano il mercato mondiale, a qualcuna delle quali potrebbe aver dato fastidio la suddetta indipendenza; visto come Mattei fu abbattuto (Ottobre1962), sarebbe troppo rischioso ipotizzare nomi(?) tra gli apparati militari cui la suddetta rivoluzione dispiacque nondimeno].

 

↑2017.12.05 Schiaffi francesi all’Italia <byoblu corriere p10>: secondo Roberto Napoletano, ex direttore del Messaggero e del Sole 24 Ore: “La Francia ha un disegno di conquista sull’ Italia strategico e militare: indebolirne le banche, prenderne i gioielli, conquistare il Nord e ridurre il sud a una grande tendopoli“. Perfino sul caso Mattei le ultime ricostruzioni convergerebbero sul coinvolgimento dei Servizi Segreti francesi. [CzzC: mi parrebbe credibile la prima parte, meno quella delle statonote]

 

↑2016.09.20 <youtube>: E.Mattei dovette per tutta la sua vita fare i conti con le sette sorelle non estranee a trame e colpi di stato, politica estera cui Mattei non voleva sottomettersi.

 

2016.02.21 <tempo>: Regeni torturato e ucciso come segnale contro Italia e l’Eni? Contro i rapporti/affari Italia-Egitto troppo crescenti come avvenne con l’ultimo Gheddafi? Il Mukhabarat, il servizio egiziano che fa capo al MinIntern e si contrappone a quello militare di Al Sisi, vede male la crescente amicizia Italia-Egitto? Tieni conto che la Turchia è vicina ai Fratelli Musulmani feroci oppositori di Al Sisi. Pensi che sia pura coincidenza che il corpo di Regeni sia stato fatto trovare proprio il giorno della visita del Ministro Guidi al Cairo?

 

↑2014.10.24 <ecoreporttv>: chi ha ucciso Enrico Mattei? Inequivocabilmente vittima di un attentato cui seguì un mostruoso insabbiamento: Mattei, sfidando le sette sorelle del petrolio, apparve un pericoloso sovversivo anti americano [CzzC: ancorché non fosse affatto tale, ma amante della dignità della persona e della libertà anche in economia, come tanti altri democristiani che in quel periodo sollevarono l’Italia e ne protessero anche la libertà politica dalle minacce dell’ideologia dell’opposto estremismo]

 

↑2014.10.20 Ceo di Total C.De Margerie si schianta con aereo contro spazzaneve a Mosca

- <finance>: De Margerie si era dichiarato contrario alle misure punitive nei confronti della Russia decise dai governi occidentali;

[CzzC: odo da Radio24 che la Total, 4ª delle 7 sorelle petrolifere e prima non americana, si discostava dalle politiche di approvvigionamento delle precedenti, attingendo a fonti vituperate da US-UK come Iran];

- <lantidiplomatico>: l'incidente aereo dell'AD di Total che voleva emanciparsi dai petroldollari assume connotati foschi ... Tre mesi fa, De Margerie, pronunciava una frase emblema: "Non c'è ragione di pagare il petrolio in dollari”. [CzzC: anche Gheddafi, l’anno prima di essere massacrato, aveva deciso di prezzare il suo petrolio non più in dollari]. De Margarie come Mattei è morto per un incidente aereo, la cui dinamica assume connotati sempre più torbidi.

 

2013.01.30 <cronacheMaceratesi> Enrico Mattei sarà innalzato l'onore degli altari? Le sue opere di bene sono ben storicizzate anche e soprattutto a Matelica dove la sua immagine è ancora così viva a cinquant'anni esatti della morte; ma esiste un distinguo profondo tra la santità e la sua proclamazione, occorre un segno celeste: così domenica scorsa rispondendo a Rosangela, nipote del fondatore dell'ENI, che aveva riferito a della richiesta di tanti circa un futuro processo di beatificazione, si è espresso il vescovo di Fabriano Matelica monsignor Giancarlo Vecerrica, padre dello storico pellegrinaggio Macerata-Loreto.

 

↑2012.10.20 <RaiTV>: interviste di Marcello Sorgi a Cesare Romiti e Valerio Castronovo, “Italiani, così…” analizza la figura di Enrico Mattei, che nel 1962 morì in un incidente aereo dalla dinamica mai chiarita del tutto

 

↑2011.11.08 <RaiTV>: uno dei deputati democristiani della Costituente, un grande patriota, abile ad usare il denaro ma quasi senza toccarlo: trasformare l'Italia in una nazione capace di esplicare la sua energia senza essere l'eterna colonia americana.

 

↑2006.11.12 <corriere>: «Il gatto selvatico» nel sacco di Mattei: grande imprenditore-politico, riuscì a vedere «oltre» anche in ambito culturale, convinto che la modernizzazione non poteva (non può) essere solo sviluppo economico. [CzzC: >dottrina sociale della Chiesa]. Nel 1955 Mattei avviò un laboratorio culturale aperto - certo anche autopromozionale - aperto alla sperimentazione nel rapporto tra intellettuali e le maestranze per lo più incolte dell'Eni. La sfida era affidata al mensile Il gatto selvatico, la cui direzione fu affidata al poeta Attilio Bertolucci. Non sarà mai eccessivo rievocare la storia e il ruolo dei tanti periodici aziendali che, nel dopoguerra, furono espressione di un ambizioso progetto socio-culturale inteso a orientare il lettore (lavoratore e consumatore) dentro la nuova società urbana.