BLASFEMIA reale o presunta PUNITA dall’islamismo

a differenza della blasfemia lecita contro simboli cristiani: criticare i contenuti di qualche religione che non sia quella cristiana potrebbe comportare condanna a pene hadd per il presunto o inventato blasfemo in particolare in regimi della sharia: emblematico il casi di Asia Bibi in Pakistan. Dossier su blasfemia: di Asia News, ... Charlie Hebdo promise non più ...

Peraltro dobbiamo considerare anche che la sharia non è solo male fisico ad innocenti.

[Pagina senza pretese di esaustività o imparzialità, modificata 25/02/2024; col colore grigio distinguo i miei commenti rispetto al testo attinto da altri]

Pagine correlate: cancellare il reato di blasfemia e apostasia; le pene hadd della sharia; razzismo religioso; violenza a diversamente credenti; Charlie Hebdo promette non più vignette contro islam; Islam si riformi; inarrestabile il terrorismo finché culliamo regimi che uccidono abiuri e blasfemi; blasfemia lecita

 

2023.02.04 <ilpost ansa avvenire> l’accesso a Wikipedia è stato bloccato in Pakistan, perché secondo un tribunale di quel paese l’enciclopedia online ospita un non meglio specificato contenuto giudicato «blasfemo» per l’Islam. Per Usama Khilji, sostenitore dei diritti digitali, l’obiettivo principale è mettere a tacere qualsiasi dissenso: la blasfemia è spesso usata per questo scopo.

 

2021.06.05 <tempi avvenire> Pakistan: Shafqat Emmanuel e sua moglie Shagufta Kausar, analfabeti, erano stati accusati nel 2013 di aver scritto sms blasfemi. Il loro avvocato avverte: «Devono essere protetti o, una volta liberi, saranno uccisi»

 

↑2021.04.12 <tempi> Pakistan: Mariam Lal e Navish Arooj, infermiere cattoliche dell’ospedale civile, accusate di blasfemia. Un adesivo strappato in ospedale, un’aggressione col coltello, una folla inferocita invoca l’impiccagione. La furia islamista prende di mira altre due donne cristiane. Le famiglie sono state costrette a nascondersi per paura delle ritorsioni degli islamisti. Analogamente Tabita Nazir Gill, un’altra infermiera, giovane mamma e cantante gospel cristiana, accusata il 3 febbraio scorso dai colleghi del Sobrajh Maternity Hospital di Karachi di avere offeso Maometto; aggredita, torturata e picchiata selvaggiamente, pur scagionata da tutte le accuse, la donna è costretta a vivere nascosta con i figli per sfuggire alla giustizia sommaria degli islamisti infuriati dal suo rilascio.

 

↑2021.02.18 <asianews> Pakistan: altri due cristiani accusati in base alla controversa <legge> sulla blasfemia che prevede finanche la pena di morte. Molti membri delle comunità minoritarie in Pakistan (<Ahmadi>, indù, cristiani e sikh) subiscono accuse per presunta violazione della suddetta famigerata legge.

 

↑2020.12.29 <asianews> il giorno di Natale a Lahore/Pakistan 30-35 musulmani entrano nelle case dei cristiani per picchiare donne e bambini (feriti con pietre e coltelli): il movente? Alcuni cristiani avevano osato difendere alcune ragazze offese e molestate da alcuni giovani musulmani [CzzC: che ha fatto la polizia? Lo stesso giorno di Natale in altra località <persecution> 3 cristiani accusati di aver bruciato pagine del Corano]

 

↑2020.12.24 <foglio> Il dramma dei cristiani in Pakistan, costretti a convertirsi per il pane. La persecuzione non è solo quella dei califatti nel vicino oriente. Storie di ordinaria violenza. Tra accuse di blasfemia, matrimoni forzati e giudici compiacenti, la libertà religiosa resta un miraggio. Liberato su cauzione il quarantaquattrenne Ali Azhar che, a ottobre, aveva organizzato il rapimento di Fatima Arzoo Raja una tredicenne cattolica per poi stuprarla e organizzare il matrimonio forzato. Liberi anche l’imam che aveva celebrato le nozze e i complici di Ali Azhar.

 

↑2020.12.15 <avvenire nbq> false accuse di blasfemia: Imran Masih, cattolico di Faisalabad/Pakistan, finalmente libero dopo 11 anni di ingiusta prigionia; era stato condannato all'ergastolo. Ora la Corte d'appello ha ribaltato la sentenza del 2010. Un vicino di casa lo accusò di aver bruciato un Corano <asianews> nel 2009 era stata costituita una commissione interreligiosa per indagare sulle accuse.

 

↑2020.11.05 <tempi> Quanto è stupido il “diritto alla blasfemia” rivendicato da Macron. L’arroganza del presidente francese e di Charlie Hebdo ha conseguenze catastrofiche per le libertà in Europa [CzzC: stupido? Forse sì come sinonimo di irresponsabile, altrimenti direi più propriamente distopico (~organo fuori posto). Perché? Il diritto alla malefica ironia blasfema si è potuto sviluppare come cellula non aggredibile in un corpo a radici cristiane (quelle che inducono a soffrire tacendo o balbettando a fronte delle offese a ciò che abbiamo di più caro - vedi artistiche Piss Christ, merda in faccia, Cassero&C); ma quella cellula diventa distopica se in quel corpo da decenni cresce incontrastata una forma linfatica che lo attacca come antigene (linfa che attacca anche la comunicazione tra organi: donna non sposare un infedele); oppure dovrebbe essere considerata distopica quella nuova forma linfatica. Scontro di civiltà? Innominabile. Una proposta? In attesa di curare la suddetta forma linfatica, quella cellula pro male minore non prolifichi. Macron dice di non arretrare? Forse sbaglia la conta dei danni prevedibili e allora l'aggettivo stupido si addice più a lui che al diritto di blasfemia].

 

↑2020.11.05 segnalo il libro della giovane Pakistana Zarish Imelda Neno "una piccola matita vita di una donna cristiana in Pakistan" <google cristianitd pepe yt.vid1 fb.vid> anche una semplice passeggiata al parco con le amiche può trasformarsi in una trappola mortale e anche in casa occorre cautela: alzare troppo la voce può esporre a false accuse di blasfemia, analogamente parlare al telefono di questioni religiose. Anche prima dell'11 settembre c'erano condizionamenti, ma Zarish ricorda con nostalgia che i bambini indù, musulmani e cristiani potevano giocare assieme, farsi regali e anche cantare in compagnia brani natalizi. Anche oggi ci sono musulmani aperti verso i cristiani, ma ...

 

↑2020.11.04 Terrorismo islamico a Vienna/A [CzzC: la VIOLENZA che arriva ad UCCIDERE INERMI non scoppia all'improvviso nella testa di un individuo se non per casi isolati di pazzia, il che non può essere nella fattispecie, dato il numero degli attacchi, stante la loro organizzazione, viste le rivendicazioni, uditi gli urrah e le benedizioni che ricevono da milioni di simpatizzanti affollanti piazze di diversi Paesi.

Dunque occorrerebbe (più) chiarezza nell'analisi delle CAUSE primarie (eziologia) che portano così tanti individui a fare stragi di inermi: disponibilità di armi? Povertà? Guerre occidentali di regime change nei loro Paese? Sfruttamento occidentale delle loro risorse?

Direi che le CAUSE PRIMARIE sono da ricercarsi in un sistema educativo che parte da lontano a MARCARE LA DIVERSITÀ RADICALE tra fedele ed infedele, tanto che insegna essere DOVEROSO UCCIDERE abiuri e blasfemi ed essere vietato alle proprie donne di sposare un infedele.

Sto parlando di scontro di civiltà? Parola innominabile da noi.

 

↑2020.10.06 <ACS, standt> assolto in appello Sawan Masih, Cristiano condannato a morte in Pakistan nel 2014 per blasfemia <tempi> Chi risarcirà i cristiani di Joseph Colony? L’8 marzo 2013 tremila islamici in Pakistan rasero al suolo a Lahore due chiese e 178 case, terrorizzando 2.500 cristiani. Volevano vendicare la blasfemia di Masih, che ieri è stato assolto.

 

↑2020.09.05 <avvenire> È davvero difficile essere d’accordo con questa sorta di entusiastico consenso che accompagna la ripubblicazione delle controverse caricature di Maometto da parte della rivista satirica 'Charlie Hebdo', in coincidenza con l’inizio del processo sulle stragi del 2015. [CzzC: Avvenire potrebbe precisare che si tratta di ribollita, non della produzione di nuove offese e ricordare che, dopo gli attentati del 2015, gli illuminati "agenti della libertà" hanno promesso di non far più nuove vignette lesive dell'Islam, mentre se le permettono contro simboli di religioni meno dissuasive, come il cristianesimo]

 

↑2020.08.20 esultanza mediatica mondiale <tempi> perché in Pakistan l’Alta Corte di Islamabad ha liberato Kaavan per cui si era mossa anche Repubblica e la cantante Cher: Kavaan è un elefante. E chi si cura della sofferenza dei coniugi cristiani Shafqat Emmanuel e Shagufta Kausar che vivono nel braccio della morte con l’accusa di aver mandato nel 2013 messaggi blasfemi in inglese? Loro che non sanno scrivere in urdu e tanto meno in un’altra lingua. Cristiani come Bilal Masih, percosso a morte dai suoi datori di lavoro musulmani per futili motivi; o come Saima Sardar, infermiera che ha rifiutato di convertirsi all’islam e di sposare un uomo musulmano perciò uccisa a Faisalabad. Cristiani come la 14enne Maira Shabbaz rapita lo scorso 28 aprile da un commando di islamici, costretta a convertirsi all’islam e a sposare uno dei suoi rapitori.

 

2020.06.05 <tempi> Pakistan: Shagufta Kausar e il marito Shafqat Emmanuel, genitori cristiani di 4 figli, si trovano in carcere da sei anni, in attesa che in appello i giudici ribaltino il verdetto di condanna a morte per supposta blasfemia. Ma come avvenuto con Asia Bibi, nessuno vuole prendersi la responsabilità di assolvere un cristiano, anche quando le prove a sua discolpa sono numerose, per timore di essere ucciso dagli estremisti islamici. E così l’udienza finale del processo, che doveva tenersi mercoledì all’Alta corte di Lahore, è stata rimandata ancora una volta.

 

2019.08.08 <tempi> Pakistan: 200 cristiani condannati a morte (basta un sms “blasfemo”). «Le persecuzioni contro i cristiani sono in aumento» dice l’avvocato Mushtaq Gill. 40 cristiani sono ora nel braccio della morte

 

2019.02.13 <roma7> Sawan Masih <google ansa> e altri 200 casi come Asia Bibi in Pakistan <yt> un amico di Sawan, col quale aveva litigato, lo accusò nel 2013 di aver offeso il Profeta: il venerdì successivo una folla di oltre 3 mila musulmani diede fuoco all'intero quartiere Cristiano; i responsabili dell'attacco sono stati tutti liberati, mentre Sawan, condannato a morte, attende ancora il processo di appello, nel silenzio complice dell’Occidente.

 

↑2018.12.11 Troppo POCHI CELEBRANTI il 70° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani hanno avuto il coraggio di DENUNCIARE che diritti fondamentali sono ancora puniti con pene capitali (pene hadd), puniti non da schegge impazzite, ma da legislazioni di stati con i quali facciamo affari in armi, finanza e petrolio:

- pene hadd per DONNA musulmana che sposasse un infedele (contro il Art.16 della dichiarazione),

- pene hadd per un musulmano che ABIURAsse (contro Art.18),

pene hadd a chi fosse presunto di aver usato ESPRESSIONI profananti il profeta o i relativi libri sacri (contro Art.19)

Quasi un razzismo religioso. Troppo pochi celebranti hanno denunciato, perché? A mio avviso

- perché si disturberebbero interessi pecuniari e strategici rilevanti

- e perché, mentre si può parlar male impunemente dei simboli della nostra fede, sarebbe dissuaso ben diversamente chi parlasse male di un’altra vendicativa

Comunque viva il suddetto 70° della nostra dichiarazione, viva la nostra dichiarazione dei diritti umani, diversa dall’altra.

 

↑2018.12.10 in <questo.yt> Amnesty Svizzera ricorda violazioni e ritardi nell’applicazione della 70ennale dichiarazione universale dei diritti umani enfatizzando alcuni aspetti visti come lacune, ma senza accennare alla voragine dei Paesi che oggi non celebrano l’anniversario, quelli che si rifanno ad un’altra dichiarazione che permetterebbe loro di violare i nostri Art.16, 18, 19 punendo con pene hadd una loro donna che sposasse un infedele, un loro fedele che abiurasse o uno presunto offensore del profeta, così configurando un razzismo religioso.

 

↑2018.10.31 <avvenire stampa ansa corsera> La Corte suprema del Pakistan ha assolto Asia Bibi: gravi minacce dei gruppi radicali, capitanati dal maulana Khadim Rizvi, fondatore e leader del movimento radicale islamico “Tehreek-e-Labaik Pakistan” (TLP). Il religioso Rizvi aveva diffuso una “fatwaˮ invitando a uccidere i magistrati se avessero assolto la donna cristiana e minacciato anche «rappresaglie contro i cristiani pakistani». L’infiammarsi di queste discriminazioni contro i cristiani risalgono a quando il dittatore generale Zia ul-haq nel 1986, per mantenere il potere, scese a patti con i gruppi radicali islamici e promosse un’opera di islamizzazione della società, della Carta Costituzionale, dei curriculum scolastici e approvò anche la modifica alla legge di blasfemia, rendendola uno strumento facile da usare per vendette private, come nel caso di Asia Bibi.

 

↑2018.08.30 <ansa sir ofcs tio gio> Pakistan: gettata dal 2° piano la studentessa cristiana di 18 anni Binish Paul: si rifiutava di convertirsi all’islam e di sposare il musulmano Taheer Abbas. Qui il crimine è stato denunciato, nonostante le minacce di accusare la famiglia di blasfemia, ma in altri casi no, per la resistenza della polizia a registrarli, unita alle pesanti minacce da parte di amici e parenti degli aggressori.

 

2018.03.01 <CNN con foto di Asia Bibi> Le leggi sulla blasfemia del Pakistan perseguitano i più deboli dei deboli. Farahnaz Ispahani (del Woodrow Wilson International Centre for Scholars e senior fellow per il Sud e Sud-Est asiatico presso il Religious Freedom Institute), ex membro del Parlamento pakistano commenta il suo libro "Purificare la terra dei puri: la storia delle minoranze religiose in Pakistan", pubblicato nel 2017.

 

↑2017.05.09 Indonesia: <corriere foglio tempi tpi>: imprigionato per blasfemia il governatore cristiano di Jakarta Basuki Ahok Tjahaja Purnama: aveva già perso le elezioni di aprile dopo che gli estremisti islamici che lo avevano falsamente accusato di blasfemia. Cresce il fondamentalismo nel Paese con il maggior numero di musulmani al mondo. L’accusa blasfemia risale al 2016.09. Durante la campagna per la rielezione del governatore, in decine di migliaia hanno manifestato a Jakarta per chiedere l’arresto del governatore uscente Ahok, che il 19/04/2017 è stato battuto da Anies Baswedan, ex ministro della Cultura indonesiano, musulmano.

 

↑2017.04.14 Università Abdul Wali Khan di Mardan/Pakistan: <ecolib> uno studente di 23 anni, Mashal Khan, vuole la laicità: folla lo uccide accusandolo di aver pubblicato “contenuti blasfemi online”, ha detto la polizia locale. L’incidente si è verificato all’interno dei locali universitari. Dopo l’omicidio il campus è stato chiuso fino a nuovo avviso.

 

↑2017.01.03 <tempi>: Pakistan. Augura “buon Natale”: accusato di blasfemia il figlio di Salman Taseer, il governatore musulmano del Punjab assassinato nel 2011 per aver difeso Asia Bibi criticando la legge sulla blasfemia [CzzC: da queste leggi la radice del terrorismo].

 

↑2016.12.16 <acs>: Mons. Joseph D. Bagobiri vescovo di Kafanchan/Nigeria: persecuzione anticristiana azionata dai FHT: dal 2006 al 2014 oltre 12k cristiani uccisi, circa 2k chiese distrutte, e 1,4M di sfollati ... In 12 dei 36 stati della Nigeria vige la Sharia e le Corti islamiche ordinariamente rilasciano musulmani accusati di reati gravi, come l’omicidio ai danni di cristiani: basta presumerli colpevoli di blasfemia

 

↑2016.03.28 <avvenire 28/03/2016>: migliaia di islamici radicali hanno partecipato a Islamabad ad una manifestazione per chiedere l'esecuzione di Asia Bibi. I manifestanti hanno protestato anche contro l'esecuzione di un uomo, Mumtaz Qadri, giustiziato il 29/02 per l'omicidio del governatore del Punjab, che chiedeva la riforma della legge sulla blasfemia. [CzzC: non riuscirà mai a vincere il terrorismo di matrice islamista l'Occidente, finché non solo consentirà a regimi "amici in affari e geostrategia anti Russia" di uccidere abiuri e supposti blasfemi ma riconoscerà loro il diritto di ...]

 

↑2015.10.12 Nuovo caso di persecuzione in Pakistan: Pervaiz Masih è in carcere dal 2/09: alcuni suoi concorrenti in affari stanno utilizzando la falsa accusa di blasfemia per impedirgli di lavorare. Se vuoi, puoi firmare appello per la sua liberazione

 

↑2015.06.16 <asianews>: Pakistan: Leader islamici: sì alle leggi sulla blasfemia, chi insulta Maometto non ha diritto a vivere. Dieci ulema e un ex giudice hanno criticato la bozza che propone di “alleggerire” una delle attuali leggi sulla blasfemia. Chiesta la liberazione di Mumtaz Qadri, assassino del governatore del Punjab Salman Taseer che difese Asia Bibi.

 

↑2015.01.07 <wikipedia> Aggressione armata alla sede del Charlie Hebdo: 12 morti + feriti. È l'attentato terroristico col maggior numero di vittime in Francia dal 1961.

 

↑2014.12.26 <nocristianofobia>: Mauritania: con dannato a morte il musulmano Mohamed Cheikh Ould Mohamed, ingegnere minerario, per aver postato on line, sia pure per pochissimo tempo, un proprio scritto in arabo, in cui criticava il sistema sociale nazionale, paragonandolo a quello in vigore ai tempi della conquista della Mecca, quando «i miscredenti arabi furono graziati, in quanto parenti prossimi del Profeta e dei suoi compagni, a differenza degli ebrei, che vennero giustiziati con l’accusa d’aver cospirato» contro Maometto. Motivazione della sentenza di  orte prevista per «ogni musulmano, maschio o femmina, che abbia rinunciato all’islam, esplicitamente o tramite propri atti o parole».

 

↑2014.12.05 <tempi>: Sardar Mushtaq è uno dei legali di Asia Bibi: nel 2013 hanno crivellato di colpi la mia casa; la legge sulla blasfemia serve per perseguitarci: ... quando un mio amico musulmano mi chiede cosa penso del Corano, io non posso rispondere. E non posso neanche dire che Gesù è figlio di Dio, perché altrimenti mi accuserebbero di avere detto che Maometto è un falso profeta. È così che Asia Bibi è stata accusata ed è per questo che le Chiese hanno chiesto a tutti i cristiani di non parlare della propria fede con i musulmani. [CzzC: al naso  massonico di Barack Obama non puzza l’alleanza militare con questo regime così rispettoso dei diritti umani]

 

↑2014.11.06 <laStampa> Il Cardinale Tauran sui due sposi cristiani arsi vivi in Pakistan: è stata invocata la religione, in modo specifico: una religione non può giustificare crimini di questo genere: la comunità internazionale, non dovrebbe intervenire? ... Credo che siamo arrivati al parossismo, a quello che San Paolo definisce “il mistero dell’iniquità”, cioè il male allo stato puro. Nemmeno gli animali si comportano in questo modo! Ci troviamo veramente in un’epoca di precarietà totale, in cui tutto può accadere, la persona umana non è rispettata, la vita non conta niente»

 

↑2014.11.04 <Tempi> Due cristiani, lui 26enne Shahzad e lei 24enne Shama, sono stati arsi vivi da una folla di musulmani a Sud di Lahore: li accusavano di blasfemia. I due, che lavoravano in una fabbrica di argilla, sono stati sequestrati per 2gg; questa mattina sono stati spinti nella fornace dove si cuociono i mattoni.

 

↑2014.10.24 Ho firmato la petizione "Ultimo appello per Asia Bibi” indirizzata all’ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Pakistan che l’ha ricevuta

Da: ACS, Islamabad Inviato: venerdì 24 ottobre 2014 11:29
A: CzzC
Oggetto: ACS Islamabad Has Received Your E-mail

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↑2014.10.15 <Zenit> Pakistan: famiglie "spezzate" dalla legge sulla blasfemia: ne parla Joseph Coutts, vescovo di Karachi.

 

↑2014.05.31 In Pakistan resta preoccupante la situazione di quanti, cristiani o musulmani, vengono accusati in base alla “legge sulla blasfemia”, che prevede in alcuni casi anche la possibilità della pena di morte: testimonianza di padre Bonnie Mendes, dell’Ufficio per lo sviluppo umano della Federazione delle conferenze episcopali d’Asia.

 

↑2013.01.22 Sherry Rehman musulmana ambasciatrice negli USA aveva difeso pubblicamente la cristiana Asia Bibi e provato a modificare la legge sulla blasfemia, ma ora la Corte Suprema ha imposto alla polizia di accogliere le accuse di blasfemia lanciate contro di lei da un commerciante nel 2011.

 

↑2012.12.09 PAKISTAN vuole impiccare Asia Bibi perché cristiana applicando la legge sulla blasfemia: un giudice onorevole le offre la revoca della condanna a morte in cambio della conversione all’islam. Appello all’ambasciata.

PAKISTAN: Asia Bibi condannata a morte per la sua fede: il silenzio e l’impotenza sulla vicenda da parte di grandi istituzioni (ONU e stati a maggioranza islamica) dimostra quanto prevalga ancora il diritto della forza sulla forza del diritto, lasciando campi libero agli abusi di chi abbia maggiore forza di ricatto cruento dissuasivo.

PAKISTAN: il ministro Bhatti: «Lottiamo ancora per Asia Bibi»: sono trascorsi 2 anni dalla sua condanna a morte per blasfemia (oltre 3 dall’arresto/2009) ma per la 50enne madre di 5 figli che attende il processo di secondo grado, una soluzione è ancora lontana. Il pur ampio dibattito nazionale e internazionale in merito, non ha messo fine agli abusi della legge sulla blasfemia, come ricorda la sentenza capitale del 14 novembre contro il 25enne musulmano Azrat Ali Shah.

 

↑2012.09.21 Film anti-islam scatena rivolte in tutto il mondo islamico che provocano vittime. Due impostazioni culturali antitetiche: musulmani fanno della figura di Maometto e del libro del Corano dei "tabù sacri", intoccabili, mentre l'occidente adotta una concezione della libertà individuale che permette di offendere la religione. [CzzC: al riguardo l’occidente legifera strabico: per evitare offesa alla privacy, si puniscono e fanno distruggere anche registrazioni audio-video veritiere, non caricaturali, mentre la sudditanza a una cultura dominante anticristiana permette l'offesa ai simboli di ciò che abbiamo di più caro, ad esempio con produzioni sedicenti artistiche che lucrano con merda sul volto di Cristo]

 

↑2012.09.09 Da VT su Pakistan: salviamo Rimsha Masih anche in nome di tanti altri bambini violentati o uccisi per motivi religiosi... Moltissimi cristiani sono fuggiti terrorizzati dal quartiere di Risha dove i commercianti si rifiutano di vendere loro generi di prima necessità, mentre gli integralisti islamici annunciano ritorsioni per l'imam recluso. [CzzC: ho paura che ci scappi il morto come nel caso di Shahbaz Bhatti che per salvare Asia Bibi cercava di mitigare le aberrazioni della legge sulla blasfemia].

 

↑2012.08.31 PAKISTAN: Rimsha Masih undicenne disabile arrestata per blasfemia, poi liberata su cauzione per la falsità dell’iman accusatore; esperti di sharia ne invocano la punizione: perché cristiana? Quando finirà questo scempio di diritti umani? E’ negletto da potenti labari perché a patire sono soprattutto gli invisi cristiani, confidanti nella forza del diritto, perseguitati dal diritto della forza.

 

↑2012.08.01 PAKISTAN:  sono centinaia le vittime innocenti a causa dell’assurda legge sulla blasfemia: potenza dello schiacciante condizionamento islamista sulle corti di giustizia internazionali alla faccia del rispetto dei diritti umani: il diritto del più forte, specie se con l’atomica, schiaccia la forza del diritto.

 

↑2011.10.12 PAKISTAN: Asia Bibi torturata in carcere torturata nel carcere dove è detenuta dopo essere stata accusata di blasfemia

 

↑2011.03.18 PAKISTAN:  funerali di Qamar David, cristiano condannato all'ergastolo per blasfemia e morto in prigione la notte del 15 marzo. Vedi nota[1]

 

↑2011.03.05 PAKISTAN: Mohammad Imran, accusato di blasfemia nel 2009, ora assolto per mancanza di prove, viene ucciso per strada. Ieri sepolto Shahbaz Bhatti. Un nuovo assassinio per motivi religiosi vicino a Rawalpindi. Vedi nota[2]

 

↑2011.03.02 Ucciso Shahbaz Bhatti che aveva tentato di opporsi alle aberrazioni della legge sulla blasfemia.

 

↑2011.01.26 PAKISTAN: una “protesta nazionale” contro modifiche alla legge sulla blasfemia. I cristiani pregano per la liberazione di Asia Bibi. Nota[3]

 

↑2011.01.21 PAKISTAN: gli ulema mentono; nel Corano nulla giustifica la legge sulla blasfemia. Vedi nota[4]

 

↑2011.01.11 <blog> Pakistan: fatwa contro la deputata Sherry Rehman che aveva proposto modifiche alla legge su blasfemia. L'ex ministro dell'Informazione è stata dichiarata infedele da un imam di Karachi. Alla Rehman, che temeva per la sua incolumità, è stato suggerito di lasciare il Paese.

 

↑2011.01.04 PAKISTAN: assassinato il governatore del Punjab. Aveva chiesto la grazia per Asia Bibi e definito “nera” la legge sulla blasfemia. eroe dell'islam il suo assassino

 

↑2010.11.11 PAKISTAN: salviamo ASIA BIBI cristiana madre di due figli, innocente condannata a morte per la famigerata “legge sulla blasfemia. Esempio di appello

 

↑2010.07.19 <asianews>: Pakistan: Uccisi due fratelli cristiani fuori dal tribunale che li aveva scagionati dall'accusa di blasfemia. Faisalabad, Rashid Emmanuel e Sajid Masih Emmanuel sono stati colpiti da arma da fuoco all’esterno del tribunale, ferito un poliziotto. Si era da poco conclusa l’udienza e – ammanettati – stavano tornando in carcere. La polizia li stava per scagionare dall'accusa. Da giorni i leader islamici aizzavano la folla, chiedendo la morte dei due.

 

↑2010.mm.gg Chiediamo sia cancellato anche nei paesi islamici il reato di APOSTASIA e di BLASFEMIA col quale si criminalizzano e massacrano innocenti in onta all’Art.18 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Come sarebbe possibile che viga ancora tale violazione di diritto fondamentale? Da questo botta e risposta con un esponente del dialogo interreligioso capirai parte del perché.

 

avvenire/Gennari> Un giornalista che fu accusato di troppa durezza per aver osato definire quasi “blasfema” la parodia "Ave mariastella", ha osservato che il 25/08 su "Repubblica" (p. 48) e "Riformista" (p. 13) il celebre autore di libri su James Bond, Sebastian Faulks, per aver detto che «il Corano è un libro deprimente» e molto meno interessante della Bibbia, ha dovuto scusarsi clamorosamente: “chiedo scusa senza riserve a chiunque si sia sentito offeso dai miei commenti”. Furbetto qual è, Faulks sa bene che gli islamisti crederebbero più al suo intento di farsi pubblicità che alla sincerità del suo pentimento, e allora, per placare gli offesi a costo zero cosa c’è di meglio che sparacchiare su personaggi della Bibbia riscattando al confronto Maometto? «Penso che le storie nell’Antico Testamento di profeti che sentono le voci, o quella di Giovanni Battista, oggi lascerebbero perplessi gli psichiatri. Mentre è assurdo credere che il Profeta … soffrisse di qualche malattia mentale”.

 

↑1988.mm.gg <wikipedia> Salman Rushdie scrive I versi satanici (The Satanic Verses), una storia fantastica ma chiaramente allusiva nei confronti della figura di Maometto, e ritenuta blasfema dai Musulmani. A seguito della pubblicazione del libro, nel febbraio 1989 Rushdie fu condannato a morte con fatwa di Khomeini perché reo di bestemmia. Lo scrittore riuscì a salvarsi rifugiandosi nel Regno Unito e vivendo sotto protezione. Il traduttore giapponese del romanzo, Hitoshi Igarashi, fu ucciso da emissari del regime iraniano, mentre il traduttore italiano, Ettore Capriolo fu aggredito da un sicario in casa sua rimanendo però solo ferito, così come l'editore norvegese in un episodio analogo.

 



[1] 18/03/2011 12:26 PAKISTAN Punjab, in 300 ai funerali del cristiano "blasfemo" morto in carcere. Preghiere per Bhatti  di Jibran Khan. La famiglia ha vietato l'ingresso in chiesa a telecamere e giornalisti, per le minacce ricevute dai fondamentalisti islamici. La comunità ricorda la nuova vittima della "legge nera". In tutto il Paese funzioni anche per il ministro per le Minoranze. Leader cristiani denunciano contraddizioni e depistaggi nelle indagini.

[2] Ieri sepolto a Khush Pur, villaggio natale, Shahbaz Bhatti, che come ministro per le minoranze aveva fatto molto per frenare l'applicazione della legge nera della blasfemia e per ridurre le tensioni religiose nella società pakistana e non aveva avuto paura di parlare apertamente contro le iniziative degli estremisti.

“Continueremo la sua lotta”, promette l’Assemblea delle minoranze.

[3] fondamentalisti islamici  hanno indetto nel giorno della preghiera cristiana una “protesta nazionale” contro eventuali modifiche alla “legge nera” e per l’esecuzione della donna cristiana. Nei giorni scorsi decine di migliaia di persone sono scese in piazza in diverse città del Pakistan, sottolineando di essere pronte a “sacrificare la vita” per difendere l’onore del profeta Maometto.

[4] Javed Ahmad Ghamidi, grande studioso islamico, accusa i radicali: “Questi ulema stanno semplicemente mentendo alla gente”. Padre Joseph Habib sottolinea la stretta alleanza fra militari ed estremisti religiosi; finché c’è la legge sulla blasfemia “il Pakistan è intrappolato in un ciclo sempre più ampio di violenza”.